capitolato speciale d`appalto per il servizio di pulizia delle parti

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capitolato speciale d`appalto per il servizio di pulizia delle parti
AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA
DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA
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CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DELLE
PARTI COMUNI DEI FABBRICATI DI PROPRIETA’ O GESTITI DALL'A.T.C.
IN ALESSANDRIA E PROVINCIA
BIENNIO 2010 – 2012
CIG 049030654E
1)
OGGETTO DELL'APPALTO
L’appalto ha per oggetto l’esecuzione del servizio di pulizia parti comuni dei fabbricati
in proprietà o gestione dell’A.T.C. siti nei Comuni della Provincia di Alessandria.
La consistenza numerica attuale è di n. 2.184 alloggi come da tabella dettagliata
allegata al presente disciplinare.
2) TIPOLOGIA E CADENZA DELLE PRESTAZIONI
Il servizio che forma oggetto del presente appalto può riassumersi come appresso,
salvo più precise indicazioni che all’atto esecutivo potranno essere impartite dalla Stazione
appaltante:
Fabbricato senza ascensore
Interventi settimanali
-
scopatura scala e atrio d'ingresso (2 volte la settimana)
lavatura scala e atrio d'ingresso (1 volta la settimana)
spolveratura corrimano e porte d'ingresso (1 volta la settimana)
Interventi mensili
-
scopatura cortile
scopatura corridoi cantine
Interventi bimestrali
-
deragnatura vano scala e atrio d'ingresso
lavatura vetri vano scala
spolveratura cassette della posta
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Fabbricato con ascensore
Interventi settimanali
-
scopatura scala e atrio d'ingresso (1 volta la settimana)
lavatura scala e atrio d'ingresso (1 volta la settimana)
scopatura e lavatura cabine ascensori (1 volta la settimana)
spolveratura corrimano, porte d'ingresso e porte di piano ascensori (1 volta la settimana)
Interventi mensili
-
scopatura cortile
scopatura corridoi cantine
Interventi bimestrali
-
deragnatura vani scala e atrio d'ingresso
lavatura vetri vano scala
spolveratura cassette della posta
Prima dell’inizio del servizio la ditta dovrà comunicare, sulla base del progetto tecnico
presentato, per ogni immobile, il nominativo dei dipendenti impiegati, i giorni di effettivo
servizio e l’orario di svolgimento del medesimo. Sulla base del suddetto prospetto dovrà
essere affisso nella bacheca di ogni fabbricato un prospetto mensile contenente le attività
e la loro frequenza previste a contratto, il giorno e l’orario di effettivo servizio, a margine
del quale il personale incaricato dovrà apporre, il giorno dell’intervento, la propria firma.
Il termine per il completamento di tali operazioni organizzative e informative è di 60 giorni
a far data dall’inizio del servizio, pena la valutazione negativa del periodo di prova.
La ditta è tenuta inoltre a segnalare tempestivamente via fax all’A.T.C. sia i casi di
mancato intervento nei giorni stabiliti e la relativa motivazione, sia ogni situazione che
impedisca il regolare svolgimento del servizio.
3) AUMENTO E RIDUZIONE FABBRICATI
L’elenco dei fabbricati riportati al punto 1) è riferito agli stabili che al mese di
maggio 2010 usufruiscono del servizio. Trattandosi di servizio gestito per conto
dell’utenza, dopo l’espletamento della gara sarà comunicato agli inquilini il prezzo
di aggiudicazione per unità abitativa con facoltà di disdetta della singola scala, a
maggioranza, dal servizio medesimo. Pertanto l’elenco definitivo dei fabbricati
oggetto dell’appalto sarà comunicato alla ditta aggiudicataria entro la fine del mese
di agosto 2010. In caso di diminuzione del numero degli stabili indicati nell’elenco
definitivo rispetto a quelli indicati nel presente capitolato, nessun ulteriore
compenso sarà riconosciuto all'appaltatore, salvo la riduzione proporzionale
dell'importo contrattuale.
In corso di validità del contratto d'appalto, il numero delle scale potrà variare in
diminuzione qualora, a seguito di assemblee condominiali, venga disposta l'effettuazione
del servizio di pulizia in autogestione da parte degli assegnatari. Ciò costituirà condizione
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risolutiva del contratto di pulizia relativamente alle scale passate in autogestione. In tal
caso nessun ulteriore compenso sarà riconosciuto all'appaltatore, salvo la riduzione
proporzionale dell'importo contrattuale.
Potrà altresì variare in aumento qualora, a seguito di assemblee condominiali,
venga disposta la rinuncia all'autogestione dei servizi. Ciò costituirà estensione del
contratto di pulizia.
In tal caso il servizio sarà esteso ai fabbricati individuati dall'A.T.C. e comunicati
all'Appaltatore con raccomandata A.R. anticipata via fax, con un preavviso minimo di 7
giorni (data di trasmissione via fax) rispetto all'inizio del servizio.
Il compenso riconosciuto all'Appaltatore sarà così determinato:
€ 10,00 + I.V.A. x numero degli alloggi x mesi di durata del servizio - ribasso d'asta
Al superamento del sesto quinto dell'importo contrattuale l'estensione del servizio
ad altri fabbricati sarà subordinata all'accettazione da parte dell'appaltatore.
In caso di estensione del servizio a fabbricati di particolare configurazione nei quali
debbano essere individuati specifici interventi di tipologia calibrata per qualità e quantità,
verrà richiesta all’appaltatore una apposita preventivazione che sarà valutata in termini di
costi dai fruitori del servizio.
In ogni caso dovranno essere preventivamente concordate fra la ditta e l’A.T.C. le
modalità di esecuzione e l’utilizzo del personale già indicato in sede di progetto tecnico o
l’eventuale incremento.
4) GESTIONE TECNICA DEL SERVIZIO DI PULIZIA
La gestione tecnica del servizio dovrà essere affidata in modo continuativo e a tempo
pieno ad un responsabile che non sia un consulente o un professionista esterno, dotato
dei requisiti tecnico- professionali.
Funzione del responsabile tecnico è controllare e far osservare al personale
impiegato, le funzioni ed i compiti previsti dal presente capitolato.
Il responsabile tecnico ha inoltre il compito di intervenire, decidere, rispondere
direttamente agli uffici preposti dalla Stazione appaltante per gli eventuali problemi che
dovessero sorgere relativamente al servizio di pulizia.
Il responsabile tecnico deve essere munito di apparecchio telefonico cellulare al fine di
essere immediatamente contattato dalla stazione appaltante in caso di necessità.
In caso di assenza o inadempimento del responsabile (ferie, malattia, ecc.)
l’Impresa deve provvedere alla sua sostituzione previa comunicazione alla Stazione
appaltante.
La Stazione appaltante si riserva il diritto di verificare, in qualsiasi momento, l’efficacia
del servizio prestato.
5) PERSONALE DELL’AZIENDA
Il Prestatore di Servizi, per tutte le fasi relative al servizio, deve avvalersi di personale
alle proprie dipendenze, qualificato e/o specializzato, della cui condotta è ritenuto
responsabile in caso di danni, ritardi, errori e/o omissioni, nonché del mancato rispetto
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dell’orario di lavoro.
Sono a carico del Prestatore di Servizi tutte le cautele e gli oneri derivanti dalle vigenti
normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento al D.Lgs.
09.04.08, n. 81.
Il Personale opera sotto l’esclusiva responsabilità del fornitore anche nei confronti dei
terzi. La sorveglianza da parte dei responsabili dell’Ente (anche saltuaria) non
diminuisce in nulla le responsabilità del Prestatore di Servizi per quanto riguarda la
buona esecuzione dei servizi, né la responsabilità per danni a cose o persone.
L’esecuzione delle prestazioni non comporta, in alcun modo, a favore del personale
impiegato a qualunque titolo dal Prestatore di Servizi, alcun diritto o pretesa a qualificarsi
come Personale dell’Ente.
In caso di sciopero o di altra astensione dal lavoro, l’Ente e il Prestatore di Servizi
concordano, almeno 3 (tre) giorni prima dell’evento, i provvedimenti necessari per
assicurare in ogni caso il rispetto dei tempi di esecuzione delle prestazioni.
L'A.T.C. resta estranea nel modo più assoluto ai rapporti giuridici inerenti ai
dipendenti.
Resta inoltre estranea ai rapporti giuridici conseguenti all'assunzione ed al
licenziamento di detto personale ed ai contratti di lavoro stipulati con essi dall'impresa.
La ditta aggiudicataria sarà altresì ritenuta responsabile della condotta dei propri
dipendenti e di ogni danno o molestia che ne potessero derivare a' sensi dell'art. 2049
C.C. Dovrà inoltre rispondere di qualunque danno potesse derivare all'Agenzia o a terzi
per effetto dell'espletamento del servizio di cui al presente disciplinare.
6) CONDIZIONI NORMATIVE E RETRIBUTIVE DEGLI ADDETTI
L' Impresa anche se non aderente ad associazioni firmatarie, si obbliga ad attuare nei
confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei servizi costituenti oggetto del presente
discipliare, e se cooperative, anche nei confronti dei soci, condizioni normative e
retributive non inferiori a quelle risultanti dal contratto collettivo nazionale di lavoro
(C.C.N.L. del personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi
integrati/multi servizi) e accordi locali vigenti in relazione alla categoria e nella località in
cui si svolgono i servizi. Il mancato adempimento dei sopra menzionati obblighi costituisce
inadempienza contrattuale soggetta alle sanzioni di Legge. L'impresa si obbliga altresì a
continuare ad applicare il suindicato C.C.N.L. anche dopo la scadenza e fino alla sua
sostituzione. I suddetti obblighi vincolano l'Impresa anche nel caso che la stessa non sia
aderente alle Associazioni stipulanti o receda da esse.
7) OBBLIGHI PREVIDENZIALI
La Stazione appaltante si riserva la facoltà di effettuare tutti gli accertamenti che riterrà
opportuni, per assicurarsi che da parte dell’Impresa siano rigidamente osservati gli
obblighi assistenziali e previdenziali.
Su richiesta della Stazione appaltante, e comunque in allegato ad ogni fattura mensile,
l’impresa dovrà fornire:
- il modello DURC in corso di validità (o in alternativa i dati necessari per permettere alla
stazione appaltante di richiedere d’ufficio il DURC);
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- l’attestazione di denuncia contributiva mensile (modello DM 10) inerente il periodo
fatturato e/o richiesto dalla stazione appaltante;
- Il relativo modello di versamento F24 regolarmente quietanzato inerente il periodo
fatturato e/o richiesto dalla stazione appaltante;
- copia del libro unico – vidimato e certificato dall’I.N.A.I.L. - relativo al periodo di
riferimento della fattura o del periodo richiesto dalla stazione appaltante.
-
Ultimo prospetto informativo L. 68/1999 da fornire con cadenza bimestrale.
La Stazione appaltante, nel caso di violazione degli obblighi di cui sopra e previa
comunicazione all’Impresa delle inadempienze denunciate dall’Ispettorato del Lavoro, si
riserva il diritto di sospendere i pagamenti delle fatture presentate dall’Impresa ai sensi
dell’art.5 della Legge n. 82 del 25 gennaio 1994.
I pagamenti saranno effettuati soltanto quando l’Ispettorato predetto avrà dichiarato
che l’Impresa si sia posta in regola: l’Impresa non potrà sollevare obiezione per il ritardato
pagamento, né avrà diritto di richiedere alcun risarcimento di danno.
In particolare l’impresa aggiudicataria dovrà garantire la scrupolosa osservanza
delle norme vigenti in materia di lavoro subordinato, in materia di lotta alla delinquenza
mafiosa, nonché di ogni qualsiasi altra norma che dovesse comunque avere attinenza con
il rapporto giuridico di cui trattasi.
8) ORGANICO
Entro 10 giorni dall’inizio dell’appalto l’Impresa deve fornire alla stazione appaltante:
- l’elenco dei nominativi del personale impiegato nell’appalto con le generalità complete
di ogni dipendente, le rispettive qualifiche, orario di lavoro e relative posizioni INPS e
INAIL;
- copia del libro unico dal quale risultano i dati sopra richiesti. La Stazione appaltante si
riserva, inoltre, il diritto di chiedere all'Impresa la sostituzione del personale ritenuto
inidoneo al servizio per comprovati motivi. In tale caso l'Impresa provvederà a quanto
richiesto senza che ciò possa costituire motivo di maggiore onere.
- l'organico impiegato nella realizzazione del servizio deve rimanere sempre costante
rispetto all'organico standard presentato in fase di offerta: l'Impresa deve entro 1 (un)
giorno provvedere al reintegro dell’eventuale personale mancante.
9) VARIAZIONI DEL PERSONALE
L’Impresa deve indicare i nominativi degli addetti che intende impiegare e le relative
fasce orarie di esecuzione del servizio. Nessun cambiamento del suddetto personale o
della fascia oraria di intervento potrà essere effettuato senza previa comunicazione alla
Stazione appaltante.
In caso di variazione del personale impiegato nell’esecuzione dell’appalto l’impresa
deve fornire preliminarmente all’inizio del servizio le generalità complete dell’addetto,
rispettiva qualifica, orario di lavoro e relativa posizione INPS e INAIL; entro il 16 del mese
successivo all’inizio del rapporto di lavoro dovrà altresì fornire estratto del libro unico dal
quale risultano i dati di cui sopra.
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10) PROFESSIONALITÀ DEGLI ADDETTI
Tutto il personale impiegato nel servizio di pulizia deve essere specializzato nel campo
delle pulizie e disinfezione ambientale e deve risultare ben addestrato in relazione alle
particolari caratteristiche degli ambienti in cui è tenuto ad operare.
Ogni operatore deve dimostrare di essere a conoscenza dei criteri di pulizia,
disinfezione e delle corrette procedure di intervento in tutte le operazioni che gli
competono.
Il personale addetto deve mantenere un contegno decoroso e irreprensibile, riservato,
corretto e disponibile alla collaborazione con gli altri operatori e in particolare nei confronti
dell’utenza.
Il personale citato non dovrà fumare durante l’attività lavorativa.
La Stazione appaltante si riserva il diritto di richiedere all’Impresa l’immediato
allontanamento del personale che, a suo insindacabile giudizio, non riterrà in possesso dei
requisiti tecnico morali, richiamati nel presente articolo o che abbia assunto un
comportamento non consono all’ambiente di lavoro.
11) ADDESTRAMENTO
L'Impresa deve garantire, a tutto il personale impiegato nel servizio di pulizia,
l’addestramento necessario all’acquisizione di circostanze, modalità e standard di qualità
previsti nel presente disciplinare oltre alle modalità con le quali l’Impresa intende applicarli.
Tale addestramento deve essere finalizzato anche all’ottemperanza di quanto previsto dal
D.Lgs.81/2008.
12) DIVISE DEL PERSONALE
Il personale addetto durante l’espletamento del servizio di pulizia, deve indossare
idonea divisa da lavoro ed assumere un comportamento decoroso.
La divisa deve riportare la scritta o il distintivo di riconoscimento dell’Impresa; ogni
dipendente impiegato nell’appalto dovrà essere dotato di cartellino di riconoscimento
riportante le generalità dell’impresa appaltante, nome e cognome dell’operatore.
13) SUBENTRO ALLA DITTA CESSANTE
Il presente appalto è sottoposto alla osservanza delle norme in materia di cessazione
e cambio di appalto previste dalla contrattazione collettiva vigente fra le Associazioni
imprenditoriali di categoria e le Organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente
più rappresentative ed in particolare a norma dell’articolo 4 del CCNL di Pulizia e servizi è
previsto il riassorbimento di n.10 operatori inquadrati nel 2° livello e di n.1 inquadrato nel
4° livello già in forza presso la società che attualmente svolge il servizio.
14) SUBAPPALTO
E' ammesso il subappalto alle condizioni di cui all’articolo 118 del D.Lgs.
163/2006.
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15) DURATA
La durata del contratto è biennale, dall'1/09/2010 al 31/08/2012.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di ricorrere a procedura negoziata per attività
consistenti nella ripetizione di servizi analoghi a quelli oggetto della presente gara ai sensi
dell’art.57 comma 5 lett.b) del D.Lgs. 163/2006 per ulteriori 12 mesi.
La stipula del contratto con l'impresa dichiarata provvisoriamente aggiudicataria sarà
condizionata al positivo esperimento di un periodo di prova obbligatorio della durata di
mesi tre a partire dall'1/09/2010. In caso di esito negativo del predetto periodo di prova
verrà revocata l'aggiudicazione dei lavori ed il servizio sarà assegnato al concorrente
secondo classificato, sempre condizionatamente all'esito favorevole del periodo di prova.
16) PROGETTO ORGANIZZATIVO DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
La ditta dovrà presentare un progetto che dovrà impegnarsi contrattualmente a
rispettare in cui dovrà indicare nel dettaglio:
-
tempi di esecuzione delle prestazioni; numero personale impiegato e ore di prestazione
(minimo 16.295 ore annue); metodologie di esecuzione (materiali impiegati, modalità);
piano controllo qualità e verifica della soddisfazione dei residenti;
strumenti, prodotti detergenti e sanificanti e attrezzature impiegate;
presenza del referente unico del servizio.
17) MODALITA' DI AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO
L'aggiudicazione avverrà sulla base dell'offerta economicamente
vantaggiosa ai sensi dell'art. 83 del D. Lgs. 163/2006 in base ai seguenti elementi:
più
valore ponderale 50
a) Prezzo
L’offerta economica dovrà esplicitare il prezzo offerto per tutta la durata contrattuale
del servizio di cui trattasi;
La valutazione del prezzo avverrà secondo la seguente formula:
PI x C
X=
PO
ove X
PI
C
PO
=
=
=
=
punteggio attribuito al concorrente
prezzo più basso
valore ponderale prezzo
prezzo offerto
b) Progetto tecnico
valore ponderale 50
così suddiviso:
a) tempi e modalità organizzative
c) piano controllo qualità e verifica soddisfazione dei residenti
d) strumenti, prodotti detergenti e sanificanti e attrezzature impiegate
e) presenza del referente unico del servizio in loco
7
20
20
5
5
Per ciascuno dei sottoelementi verrà attribuito un coefficiente compreso tra 0 (zero) e
1, espresso con due decimali, valutando 0 (zero) l'offerta della prestazione minima e 1
quella della prestazione massima possibile tra quelle offerte.
I singoli argomenti, che presentino omissioni e/o carenze espositive rispetto ai requisiti
specificatamente richiesti verranno valutati con punteggio 0 (zero)
I coefficienti saranno moltiplicati per il valore ponderale attribuito al
sottoelemento.
La somma dei risultati di tali prodotti determinerà il punteggio finale per
l'impresa riferito al progetto tecnico.
In riferimento al sottoelemento d) “strumenti, prodotti detergenti e sanificanti e attrezzature
impiegate” si chiede di allegare la documentazione strettamente attinente alla descrizione
dei materiali o prodotti offerti.
Tutti concorrenti i cui progetti otterranno una valutazione inferiore a 20 punti non
saranno ammessi alla fase successiva della gara.
A pena di esclusione l'offerta economica dovrà essere corredata della
specificazione della composizione del prezzo indicando:
a)
b)
c)
d)
e)
numero addetti impiegati
ore di lavoro previste (minimo 16.295 ore annue)
costi per macchinari
costi per attrezzature
costi per i prodotti
L'aggiudicazione avverrà in capo alla ditta che conseguirà il valore più alto nella
somma dei punteggi riferiti ai due elementi.
18) CORRISPETTIVO E MODALITA' DI PAGAMENTO
Il servizio viene appaltato per un importo complessivo a base di gara di €
524.160,00 esclusa I.V.A. di cui 10.000,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a
ribasso riferito alla durata di 24 mesi.
Non sono ammesse offerte in aumento.
L'Agenzia corrisponderà all'appaltatore, alla fine di ciascun mese e contro
emissione di fattura, il corrispettivo stabilito, rapportato a mese, maggiorato dell'I.V.A.
Per i seguenti fabbricati l’appaltatore dovrà emettere singole fatture intestate al
condominio medesimo:
ALESSANDRIA: via Parnisetti 33/A/B; via Bensi 5/19; via De Foro 7/A/B; via Pochettini 11;
via N. Rosa 11/13, via N. Rosa 15; via Viora 2/N, via Inverardi 4/B; via N. Rosa 34/36;
corso Carlo Marx 111, via Maggioli 72 scale B/D/E/I/L, via Testore 5/B, corso Acqui 377,
via Mensi 12, via Rivolta 44/C.
SPINETTA MARENGO: via Gozzo 13, via Gozzo 15, via Gozzo 17, via Gozzo 19.
NOVI LIGURE: viale Rimebranza 115/121; viale Rimembranza 50/54/56/60; viale
Rimembranza 58, via Firenze 2, via Tortona 1.
TORTONA: via Ferrer 11/13/15, via Morandi 15/A, 15/B e 15/D
VALENZA: via Noce 66.
QUATTORDIO: via Tassara 38
8
CASALE MONFERRATO: via Donizzetti 3/5; via Piacibello 10/A e 10/B; via Adam 40/A e
40/B, via Adam 26 e via Adam 28.
ARQUATA SCRIVIA: via Benedicta 14 e16
SERRAVALLE SCRIVIA: via Abbazia 35
ACQUI TERME: regione San Defendente 60/A; via Crenna 36 e 38; via Abba 4; via
Crenna 34/B.
FUBINE: via XXV Aprile 3
19) ACCERTAMENTI E CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI
E' facoltà della Stazione appaltante effettuare, in qualsiasi momento e senza
preavviso, con le modalità che riterrà opportune, controlli per verificare la
rispondenza del servizio fornito dall'Impresa alle prescrizioni contrattuali del presente
disciplinare e alle normative vigenti in materia.
I controlli indicativamente avranno per oggetto la verifica dei seguenti aspetti:
♦ qualità delle pulizie;
♦ professionalità degli addetti;
♦ numero di addetti e relativo monte ore;
♦ corretto utilizzo dei macchinari, delle attrezzature e dei prodotti;
♦ idoneità igienica e stato di manutenzione delle attrezzature impiegate per l’effettuazione
del servizio di pulizia.
20) SISTEMI DI AUTOCONTROLLO E VERIFICA DELLA SODDISFAZIONE DA PARTE DEI
RESIDENTI DEGLI STABILI - PIANO DI CONTROLLO QUALITA’
All’atto della presentazione dell’offerta e precisamente nella relazione del progetto
tecnico, l’Impresa deve proporre:
Un proprio sistema di autocontrollo della qualità atto a garantire la corretta applicazione
delle procedure, tempi e piani di lavoro da effettuare durante l’esecuzione del
contratto così da prevenire qualsiasi contestazione.
Detto piano deve essere validato dalla Stazione Appaltante. Il sistema di autocontrollo
dovrà riportare :
1. i metodi di verifica sull’esatta applicazione delle procedure proposte;
2. i metodi di rilevazione scritta delle difformità, riscontrate in corso d’opera;
3. le azioni correttive adottate.
Le risultanze del sistema di autocontrollo devono essere scritte, trasparenti e visionabili
in ogni momento dal personale della stazione appaltante preposto alla verifica
dell’esecuzione dei servizi appaltati.
Trattandosi di servizio reso a favore dei residenti degli immobili gestiti, l’impresa dovrà
individuare una idonea procedura per la verifica della soddisfazione da parte dei
residenti stessi.
9
21) CONTESTAZIONI
La Stazione appaltante farà pervenire per iscritto all'Impresa, le osservazioni e le
eventuali contestazioni nonché i rilievi mossi a seguito dei controlli effettuati, comunicando
altresì eventuali prescrizioni alle quali la stessa dovrà uniformarsi nei tempi stabiliti.
Entro otto giorni dal ricevimento della nota di contestazione, l'Impresa sarà tenuta a
presentare le proprie controdeduzioni, pena l'applicazione delle sanzioni previste nel
presente disciplinare.
Sono fatte salve le norme relative all'applicazione delle penali o alla risoluzione del
contratto per inadempimento.
22) INTERVENTI DI RIPRISTINO
Si precisa inoltre che nel caso in cui si accertasse il precario stato di pulizia degli
edifici, derivante da uno scarso livello delle pulizie ordinarie, la Stazione Appaltante avrà la
facoltà di richiedere all'Impresa una serie di interventi di "ripristino".
Tali prestazioni devono essere richieste in forma scritta all'Impresa e rese dalla stessa nel
termine compreso tra 1 e 5 giorni - a discrezione della stazione appaltante - dal
ricevimento della comunicazione scritta (inoltrata a mezzo fax, posta elettronica o
raccomandata A.R.). Gli interventi di ripristino non danno luogo ad alcun onere aggiuntivo
per la Stazione appaltante, in quanto fornite a compensazione del carente servizio di
pulizie ordinarie.
L'applicazione delle penali previste dal presente disciplinare non esclude qualsiasi
altra azione legale che la Stazione appaltante intenda eventualmente intraprendere,
compreso l’incameramento della cauzione.
23) SPESE INERENTI AL SERVIZIO E ONERI ACCESSORI
Sono integralmente a carico dell’Impresa:
•
le spese per i prodotti, le macchine e le attrezzature impiegati
pulizia, (detergenti, disinfettanti, sanificanti, panni, guanti, sacchi per
di rifiuti di diverse dimensioni) e le attrezzature occorrenti per il
cinture di sicurezza, ecc.) così come materiali di consumo e attrezzi
presente paragrafo, ma occorrenti per lo svolgimento del servizio;
nel servizio di
il contenimento
servizio (scale,
non indicati nel
• le spese, oneri, contributi ed indennità previsti per la gestione del personale. Sono
perciò a carico dell'Impresa tutte quelle spese e oneri attinenti l'assunzione, la
formazione e l'amministrazione del personale necessario al servizio;
• le spese necessarie a dotare il personale di vestiario, dei dispositivi di protezione
individuale e dei prodotti da impiegare che devono soddisfare le esigenze di igiene e
sicurezza.
24) ASSICURAZIONI
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L'Impresa, ai sensi di legge, si assume ogni responsabilità sia civile che penale
nell'espletamento dell'attività richiesta dal presente disciplinare.
A tal fine l'Impresa, prima di iniziare il servizio, deve dimostrare di aver stipulato
polizza RCT/RCO indicizzata, nella quale, anche a mezzo di appendice opportunamente
redatta, venga esplicitamente indicato che l’Agenzia Territoriale per la Casa della
Provincia di Alessandria debba essere considerata "terzo" a tutti gli effetti. La polizza deve
prevedere la copertura per danni alle cose di terzi in consegna e custodia all'Assicurato a
qualsiasi titolo o destinazione, compresi quelli conseguenti ad incendio e furto.
Dovranno essere altresì compresi in garanzia i danni alle cose trovatesi nell'ambito di
esecuzione del servizio di pulizia e a quelle sulle quali si eseguono i lavori stessi.
La polizza dovrà essere prestata sino alla concorrenza di massimale unico non
inferiore a € 2.000.000,00 per ogni sinistro e per anno assicurativo.
La Stazione appaltante è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni od
altro che dovesse accadere al personale dipendente dell'Impresa, durante l'esecuzione
del servizio, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere è da intendersi
già compreso o compensato nel corrispettivo dell'appalto.
Tutti i massimali vanno rideterminati in base agli indici ISTAT relativi al costo della vita,
nell'eventualità che subiscano un aumento che superi il 20% del dato iniziale.
Copia della polizza, e della relativa appendice, dovrà essere consegnata
all'Amministrazione appaltante entro la data di inizio del servizio.
Eventuali successive variazioni dovranno essere comunicate all’amministrazione e
preventivamente accettate dalla stessa.
25) CAUZIONE DEFINITIVA
L’impresa aggiudicataria, preliminarmente alla stipulazione del contratto, ai sensi
dell’art. 113 del D.Lgs. 12.04.2006, n. 163, è obbligata a costituire cauzione definitiva a
mezzo di garanzia fidejussoria bancaria o assicurativa dei seguenti importi:
1. qualora il ribasso d’asta sia inferiore o pari al 10%, la garanzia prestata dovrà essere
pari al 10% dell’importo netto contrattuale;
2. in caso di ribasso d’asta superiore al 10% e sino al 20%, la garanzia fidejussoria è
aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%;
3. qualora il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento della garanzia fidejussoria è pari a
due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
In ogni caso la cauzione definitiva è progressivamente svincolata a misura
dell’avanzamento dell’esecuzione nel limite massimo del 75% dell’importo garantito. Lo
svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di
benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all’istituto
garante, da parte dell’appaltatore o del concessionario, degli stati d’avanzamento lavori o
di analogo documento, in originale o copia autentica, attestanti il raggiungimento delle
predette percentuali di lavoro eseguito. L’ammontare residuo, pari al 25% dell’iniziale
importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente.
La cauzione definitiva potrà essere prestata mediante fidejussione bancaria ovvero
polizza fidejussoria assicurativa ovvero mediante fideiussione rilasciata dagli intermediari
finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 1.09.1993, n. 385, che
svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie a ciò autorizzati dal
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Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La cauzione definitiva sarà ridotta del 50% del suo ammontare, come previsto dall’art.
75, comma 7, del D.Lgs. 12.04.2006, n. 163, per gli operatori economici ai quali venga
rilasciata, da organismi accreditati , ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN
45000 e della serie UNI CEI EN ISO / IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità
conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000.
La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento e cessa di avere
effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di
regolare esecuzione. La mancata costituzione della garanzia determina, a sensi dell’art.
113, comma 4, del D.Lgs. 12.04.2006, n. 163, la revoca dell’affidamento e l’acquisizione
della cauzione provvisoria da parte della stazione appaltante, che aggiudica l’appalto al
concorrente che segue nella graduatoria.
La cauzione definitiva potrà essere svincolata, da parte del Responsabile del
Procedimento, solo dopo aver accertato l’integrale soddisfacimento dell’obbligazione
contrattuale.
26) RACCOLTA RIFIUTI
La raccolta dei rifiuti urbani deve avvenire in conformità alla legislazione vigente, D.
Lgs 152/06 e successive modificazioni, utilizzando per l’allontanamento sacchi
impermeabili chiusi e sigillati.
I rifiuti devono essere trasportati nelle apposite aree di raccolta o nei cassonetti
pubblici di raccolta seguendo le regole della raccolta differenziata stabilite dal Comune
dove sono siti i fabbricati.
27) PREVENZIONE INFORTUNI – COSTO DELLA SICUREZZA
L’Impresa ha l’obbligo di adottare i provvedimenti e le cautele di cui agli articoli
precedenti; inoltre al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro deve attenersi a
quanto previsto dal D.Lgs. 09.04.08 n. 81.
A tal fine l’Impresa ha l’obbligo di indicare espressamente un responsabile della
sicurezza, incaricato dell’osservanza e dell’attuazione delle norme e disposizioni previste
dalle leggi in vigore in ordine all’antinfortunistica, nonché dell’osservanza degli articoli del
presente disciplinare.
28) NORME IN MATERIA DI SICUREZZA
L’Impresa è responsabile dell’osservanza da parte del proprio personale delle norme e
disposizioni in materia di prevenzione infortuni.
L’Impresa è altresì responsabile della rispondenza delle attrezzature alle norme di
legge, nonché dell’adozione delle misure e cautele antinfortunistiche necessarie durante
il servizio.
29) PENALI
L’Impresa aggiudicataria, nell'esecuzione del servizio previsto nel presente disciplinare
ha l'obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e di regolamenti concernenti il
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servizio stesso.
In caso di imperfetta, parziale o mancata esecuzione delle prestazioni nei tempi
richiesti e/o previsti dal presente disciplinare e dal contratto ed in caso di mancata
esecuzione degli interventi di ripristino nonché nell’eventualità che la dotazione di
apparecchiature e macchinari non siano conformi al Progetto tecnico, la Stazione
appaltante, applicherà una penale di € 250,00 per ogni giorno di inosservanza e/o di
ritardo;
La Stazione appaltante si riserva inoltre la facoltà di affidare ad altra impresa
l’esecuzione dei lavori che l’Impresa non avesse eseguito a regola d’arte o che si fosse
rifiutata di eseguire, addebitando il maggior costo all'appaltatore.
Oltre alle penali suddette, salvo più gravi e diverse sanzioni previste a norma di legge, e
previa contestazione scritta, la Stazione Appaltante, a tutela delle norme contenute
nel presente disciplinare si riserva di applicare le seguenti penalità:
Euro 500,00
per non ottemperanza delle norme riguardanti il personale addetto
(assenza ingiustificata del responsabile tecnico e/o mancata sua
sostituzione, mancata comunicazione dell’elenco del personale e/o
della sostituzione di dipendenti, mancata sostituzione del personale
ritenuto inidoneo ecc.);
Euro 500,00
per non ottemperanza, entro 5 giorni, alle prescrizioni della
Stazione appaltante in conseguenza dei rilievi effettuati dai tecnici
incaricati;
Euro 500,00
per mancato rispetto delle norme di sicurezza;
Oltre a quanto suddetto, per ciascuna delle altre violazioni delle norme del presente
contratto si applicherà una penale di Euro 500,00.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle
penali di cui ai precedenti commi, verranno contestati per iscritto all’Impresa anche a
mezzo fax o posta elettronica; l’Impresa dovrà comunicare per iscritto in ogni caso le
proprie deduzioni nel termine massimo di giorni 3 (tre) dalla stessa contestazione. Qualora
dette deduzioni non siano accoglibili a insindacabile giudizio della Stazione appaltante,
ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, saranno
applicate all’Impresa le penali come sopra indicate a decorrere dall’inizio
dell’inadempimento.
Le penalità verranno scontate, senza obbligo di preventivo esperimento di azione
giudiziaria, mediante decurtazione del corrispettivo convenuto in sede del primo
pagamento utile, ed eventualmente dei successivi, o traendo il relativo importo dal
deposito cauzionale con obbligo di immediato reintegro.
L'applicazione delle penali non esclude qualsiasi altra azione legale che la Stazione
appaltante intenda eventualmente intraprendere.
L’applicazione di 3 (tre) penalità di cui al precedente comma costituisce giusta causa
di risoluzione contrattuale.
30) RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
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In caso di frode, incapacità, negligenza o rifiuto ad eseguire l’intera prestazione di
servizio o di una parte significativa dello stesso, l’A.T.C. si riserva la facoltà di risolvere il
contratto. In tal caso si riserva di esperire azione in danno per le maggiori spese che
l’Ente sarà chiamato a sostenere per l’acquisizione del servizio di cui trattasi presso altra
impresa.
L’A.T.C. potrà risolvere il contratto, a proprio insindacabile giudizio, in caso di provata
negligenza e/o inosservanza delle disposizioni contenute nel disciplinare d’appalto, ivi
compresa una compromessa tempestività di esecuzione delle prestazioni di cui al
presente appalto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, dandone comunicazione
scritta all’impresa aggiudicataria, a mezzo raccomandata a/r o a mezzo telegramma,
riservandosi ogni eventuale azione di risarcimento danni.
Le parti convengono inoltre che, oltre a quanto è genericamente previsto dall'art.1453
del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, costituiscono
motivo per la risoluzione del Contratto per inadempimento, ai sensi dell'art.1456 del
Codice Civile, le seguenti fattispecie:
a) apertura di una procedura di fallimento a carico dell'Impresa o coinvolgimento della
stessa a procedure concorsuali, messa in liquidazione;
b) impiego di personale non regolarmente assunto a norma di legge;
c) per variazione, in diminuzione, del personale e del monte ore dichiarato in sede di
offerta;
d) inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata
applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro ed agli integrativi locali (art.2,
comma a), D.M. n°274/97);
e) interruzione non giustificata del servizio;
f)
revoca delle licenze o di qualsiasi tipo di autorizzazione;
g) gravi e reiterate negligenze nella conduzione del servizio
h) per motivi di interesse pubblico, in qualsiasi momento;
i)
ulteriori inadempienze dell’Impresa dopo la comminazione di 3 penalità per lo stesso
tipo di infrazione nel corso del medesimo anno.
La risoluzione del contratto per grave inadempimento, ivi compresa la mancata
consegna delle polizze assicurative di cui al precedente art. 24, grave irregolarità e grave
ritardo è disposta dal Dirigente secondo le modalità operative disciplinate dall’art. 136 e
seguenti del D.Lgs. 12.04.2006, n. 163 e s.m.i..
31) RISOLUZIONE DI DIRITTO DEL CONTRATTO
Quando nel corso del contratto la Stazione appaltante accerta che la sua esecuzione
non procede secondo le condizioni stabilite, questa può fissare un congruo termine entro il
quale l’Impresa aggiudicataria si deve conformare a tali condizioni; trascorso inutilmente il
termine stabilito, il contratto è risolto di diritto.
La risoluzione opera in ogni caso di inadempimento degli obblighi contrattuali assunti
dall’Impresa aggiudicataria.
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32) RIFUSIONE DANNI
Per ottenere la rifusione dei danni subiti, il rimborso delle spese ed il pagamento delle
penalità, la Stazione appaltante potrà rivalersi, mediante trattenute, sui crediti dell’Impresa
stessa, ovvero sulla cauzione definitiva, che dovrà essere immediatamente integrata, fatta
salva qualsiasi altra azione legale che l’Amministrazione intenderà intraprendere per la
rifusione dei danni.
33) CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
Per tutte le controversie che dovessero insorgere per l’esecuzione del contratto di cui
al presente disciplinare sarà competente il foro di Alessandria.
34) DISPOSIZIONI GENERALI
Le seguenti disposizioni di carattere generale si intendono valide nei casi in cui gli atti dei
singoli procedimenti non dispongano diversamente:
• le offerte economiche debbono essere redatte in lingua italiana, su carta legale e
sottoscritte in originale dal titolare, legale rappresentante o procuratore speciale
dell’impresa partecipante;
• in caso di errori materiali o di calcolo nella redazione dell’offerta economica è comunque
sempre tenuta valida la somma totale rispetto ai prezzi parziali; in caso di discordanza tra
il prezzo espresso in numeri e in cifre, è tenuto valido quello più conveniente per l’Ente;
• i prezzi offerti, ove non sia specificato, si intendono non comprensivi di IVA;
• l’ora e il giorno di scadenza di presentazione dell’offerta sono da intendersi perentori ed
inderogabili; le offerte viaggiano a rischio e spesa delle Imprese offerenti; sono ammesse
al procedimento solamente le offerte pervenute, con qualunque mezzo ed entro l’ora e il
giorno stabiliti, al Protocollo generale dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia
di Alessandria;
• in caso di parità di offerte prime classificate si procede al sorteggio in seduta pubblica;
• durante le fasi procedimentali, il Responsabile del procedimento può richiedere, per
iscritto, chiarimenti e/o integrazioni in merito all’offerta presentata dalle Imprese
concorrenti.
Alessandria, lì 28/05/2010
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
GESTIONE E SVILUPPO DEL PATRIMONIO
(Ing. Riccardo Sansebastiano)
f.to: Riccardo Sansebastiano
CA/ES
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