Gilda Sensales, Alessandra Areni, Alessandra Dal Secco L`uso

Transcript

Gilda Sensales, Alessandra Areni, Alessandra Dal Secco L`uso
psicologia
tra ricerca e territorio
30 anni di attività del dipartimento
roma, 17/18 ottobre 2013
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA
DEI PROCESSI DI SVILUPPO E SOCIALIZZAZIONE
L’uso strategico del linguaggio verbale nella comunicazione politica a mezzo
stampa
Gilda Sensales, Alessandra Areni, Alessandra Dal Secco
Il contributo teorico e di ricerca di De Grada sul ruolo del linguaggio è situato nella tradizione
che contesta il suo essere uno strumento neutrale di comunicazione, interpretandolo al contrario
come in grado di riprodurre, confermare, o smentire le norme sociali attivando specifici processi psicologici di tipo inferenziale (De Grada & Bonaiuto, 2002, 2003). Nelle ricerche qui presentate questo uso strategico del linguaggio (USL) è stato studiato in relazione alla comunicazione
giornalistica sulle donne impegnate in Italia ai massimi livelli di cariche politiche. Obiettivo generale è stato l’esplorazione della loro visibilità delineata dal giornalista, sia in termini di focus
sulle caratteristiche stabili - piuttosto che sul contesto -, in modo da dare loro spessore psicologico, sia in termini di focus sulla loro specificità di genere e sulla loro capacità di intervento nella
realtà. In particolare l’USL è stato studiato secondo tre prospettive centrate sull’uso di specifiche
forme linguistiche. Si è applicato il Linguistic Category Model di Semin e Fiedler (1988), si è rilevato il linguaggio sessista, si è esplorata l’eventuale attribuzione di agentività. Sono presentati
i risultati di sette diversi studi condotti sulla comunicazione a mezzo stampa quotidiana: cinque
centrati sulle rappresentazioni delle ministre degli ultimi quattro governi (dal 2008 al 2013),
uno focalizzato sulla presidente della Confindustria Marcegaglia e sulla segretaria della CGIL
Camusso, e uno comparativamente orientato sulle rappresentazioni della presidente della Camera (Laura Boldrini) e del presidente del Senato (Pietro Grasso) del Governo Letta. In totale le
analisi hanno riguardato 2001 fra titoli e interi articoli di quotidiani. In generale i risultati hanno evidenziato la sistematica utilizzazione di un linguaggio strategicamente volto a depotenziare il ruolo delle donne, sia privilegiando un focus sul contesto piuttosto che sulle loro caratteristiche stabili, sia sovrautilizzando un linguaggio sessista, sia attribuendo loro scarsa agentività.
All’interno di questi andamenti generali sono presenti differenze significative rispetto all’orientamento politico delle leader, nonché rispetto all’orientamento ideologico-culturale della fonte.
Gilda Sensales, Alessandra Areni,
Alessandra Dal Secco