OGGETTO: RICOGNIZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL
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OGGETTO: RICOGNIZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL
OGGETTO: RICOGNIZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMUNE AI FINI DI UNA SUA VALORIZZAZIONE O DISMISSIONE (ART. 58 DEL D.L.25 GIUGNO 2008 N. 112 CONVERTITO COL LEGGE 6 AGOSTO 2008 N. 133. Il Sindaco così relaziona: “Come di consueto prima dell’approvazione del Bilancio di previsione è necessario verificare la presenza di beni patrimoniali non più utili a fini pubblici. La Giunta Comunale in data 16 Dicembre ha già formulato la proposta nella quale sono previsti immobili e aree non più utili a fini di pubblica utilità. Solo per una di queste aree è prevista la modifica rispetto al PRG da zona F a zona B/3 con la precisazione che il PGT già prevede una sua utilizzazione come zona B/3. Propongo al Consiglio di approvare la proposta che e’ di fatto la ripetizione di quanto previsto nel 2009.” Successivamente, a seguito dell’intervento del consigliere di minoranza Brigati, il sindaco accetta di togliere la dicitura paragrafata al punto 2) dell’allegato (area feste ora trasferita in piazza del mercato) nel rispetto dell’accordo precedentemente raggiunto. Il Consigliere di minoranza Storti ironizza sulla piccola area di cui al punto 5) dell’allegato, la cui alienabilità il Vice sindaco Garavelli aveva criticato nella precedente Amministrazione. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l’art. 58 della Legge 6 Agosto 2008 n.133 (Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Comuni ed altri enti locali); VISTO in particolare il comma 1 del citato articolo 58 della Legge 133/2008 il quale prevede che per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Provincie, Comuni e altri enti locali, ciascun ente con deliberazione dell’organo di governo individua, redigendo apposito elenco sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza non strumentale allo esercizio delle proprie funzioni istituzionali suscettibili di valorizzazione ovvero dismissione, redigendo il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari da allegare al bilancio di previsione; ACCERTATA la competenza del Consiglio Comunale per l’adozione del presente atto per quanto espressamente previsto dall’art. 42, comma 2 lett. L del Dec. Leg.tivo 18.08.2000 n. 267; PRESO ATTO che il comma 2 del ripetuto articolo 58 della legge 133/2008 prevede che l’inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica; NOTO che il medesimo comma 2 dell’articolo 58 prevede altresì che il piano delle alienazioni e valorizzazione degli immobili costituisce variante allo strumento urbanistico generale secondo le modalità ed i limiti contenuti nella norma stessa; VISTA la ricognizione del patrimonio del Comune svolta da Responsabile del Servizio Tecnico Comunale, ricognizione eseguita secondo le risultanze acquisite dalla documentazione presente nell’ufficio stesso; RILEVATO che unitamente alla ricognizione del patrimonio il Responsabile del Servizio Tecnico Comunale ha predisposto un elenco di immobili ( terreni e fabbricati ) suscettibili di dismissione da parte del Comune se ritenuti non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali del Comune medesimo; CHE i terreni e fabbricati facenti parte del patrimonio immobiliare non strumentale del Comune con la qualifica di “ fabbricati patrimonio indisponibile “ ( classe AII 4 ) oppure di terreni con la classe AII 2 del conto del patrimonio ( modello 20 del D.P.R. 194/1996 ) sono iscritti nella categoria dei beni patrimoniali disponibili precisandone la relativa destinazione urbanistica; CONSIDERATO che la disciplina sulla valorizzazione e utilizzazione a fini economici dei beni immobili tramite concessione o locazione, ai sensi dell’art. 3 bis del D.L. 351/2001 convertita nella legge 23 nov. 2001 n. 410 prevista per i beni immobili dello Stato si estende anche ai Comuni come espressamente previsto dal comma 6 del più volte citato articolo 58; RITENUTO di fare propria la proposta di utilizzazione e/o dismissione degli immobili di cui all’allegato Piano predisposto Responsabile area tecnica; ACQUISITI i pareri favorevoli espressi dal Responsabile del servizio tecnico in ordine alla regolarità tecnica e dal Responsabile del Servizio Finanziario in ordine alla regolarità contabile e sulla proposta di deliberazione e ciò ai sensi dell’art.49 – comma1, del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267; CON VOTI favorevoli n. 11, contrari n. // e astenuti n. 5 (Brigati, Storti, Felisari, Casali e Berna), espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1) di approvare il Piano di alienazione dei beni patrimoniali allegato “A” alla presente deliberazione della quale diviene parte integrante e sostanziale; 2) di dare atto che la presente deliberazione costituisce variante al vigente Piano Regolatore Generale per le seguenti aree: • n° 4 - piccolo residuo di area verde in via don Lanzoni, dalla zona “F”, “attrezzature ed impianti di interesse generale” alla zona “B3”, “residenziale di recente impianto); 3) di stabilire che il presente Piano possa esplicare la sua efficacia gestionale durante il triennio 2010-2012; 4) di dare atto che il presente Piano verrà allegato al bilancio di previsione 2010; 5) di dare atto che sono stati acquisiti i pareri di cui all’art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, N. 267; 6) di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta a controllo preventivo di legittimità, è pubblicata all’albo pretorio per 15 giorni e diviene esecutiva il 10° giorno successivo alla pubblicazione stessa ai sensi degli art. 124 e 134, comma 3, del D.Leg.s 18.08.2000, 26; 7) di dichiarare, con separata votazione e con voti favorevoli n. 11, contrari n. // e astenuti n. 5 (Brigati, Storti, Felisari, Casali e Berna), il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267.