1 CORSO DI ARABO -Prima Parte - Traduzione e Lezioni di Arabo

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1 CORSO DI ARABO -Prima Parte - Traduzione e Lezioni di Arabo
CORSO DI ARABO -Prima Parte
Dr.Younes Laksai
LIVELLO PRINCIPIANTE
1.
Alfabeto Arabo
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Consonanti
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Vocali: Sukun, Fatha, Damma, Kasra,
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Altri Simboli: Alif Madda,
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Tanwin (Fathatein, Dammatein, Kasratein)
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Shadda, Shadda con Fatha, Shadda con Damma, Shadda con Kasra,
Shadda con Fathatein, Shadda con Dammatein e Shadda con Kasratein.
2.
Gli articoli Determinativi e Indeterminati
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3.
4.
Lettere solari e lunari
Modalità di scrittura
Nozioni di grammatica –costruire Frasi semplici
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5.
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frase nominale
Frase Verbale
Coniugazione Verbi Arabi – Forma (FA’ALA)
Passato
Imperfetto
Futuro
Imperativo
1 Corso di Arabo
Laksai Younes
2 Corso di Arabo
Laksai Younes
Alfabeto
Consonanti
L'alfabeto arabo consiste di 28 consonanti, più un grafema particolare (hamza) e alcuni simboli
grafici particolari. Tre di queste consonanti hanno un valore semi-consonantico (o semi-vocalico,
se si preferisce), servendo anche a indicare l'allungamento degli unici tre suoni vocalici esistenti
nell'arabo classico (fuṣḥa):
a→‫ا‬
u→‫و‬
i→‫ي‬
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Le lettere che assimilano l'articolo sono dette lettere "solari" e sono, ‫( ت‬ta), ‫( ث‬tha), ‫( د‬dal), ‫( ذ‬zal),
‫( ر‬ra), ‫( ز‬zay), ‫( س‬sin), ‫( ش‬shin), ‫( ص‬sad), ‫( ض‬dad), ‫( ط‬ta), ‫( ظ‬za), ‫( ل‬lam) ‫( ن‬nun); quelle che non lo
assimilano sono chiamate lettere "lunari" e sono ‫( ا‬alif), ‫( ب‬ba), ‫( ج‬gim), ‫( ح‬ḥa), ‫( خ‬kha), ‫( ع‬ḥayn), ‫غ‬
(ghayn, ‫( ف‬fa), ‫( ق‬qaf), ‫( ك‬kaf), ‫( م‬mim), ‫( ه‬ha hafifa), ‫( و‬waw), ‫( ي‬ya). Si avrà così "ash-shams" (il
sole), "ar-rajul" (l'uomo), "an-nūr" (la luce) ecc; mentre si avrà "al-qamar" (la luna), "al-kitāb" (il
libro), "al-bint" (la ragazza), ecc.
Alfabeto Arabo
ṣād
‫ش‬
šīn
‫س‬
sīn
‫ز‬
zāī
‫ر‬
rā
‫ذ‬
āl
‫د‬
dāl
‫خ‬
ḫā
‫ح‬
ḥā
‫ج‬
īm
‫ث‬
ṯā
‫ت‬
tā
‫ب‬
bā
‫ا‬
alif
‫ي‬
yā
‫و‬
wāw
‫ه‬
hā
‫ن‬
nūn
‫م‬
mīm
‫ل‬
lām
‫ك‬
kāf
‫ق‬
qāf
‫ف‬
fā
‫غ‬
ġayn
‫ع‬
ayn
‫ظ‬
ẓā
‫ط‬
ṭā
‫ض‬
ād
‫ص‬
Lettere aggiuntive:
Segni diacritici
(harakāt):
‫ة‬
tā marbūṭa
‫ال‬
lāmalif
‫ء‬
hamza
ْ◌
◌َ
◌ِ
ُ◌
ّ◌
fata kasra damma shadda sukun
Vocali
Le vocali brevi (a, u, i) sono indicate da tre diversi segni posti sopra o sotto la consonante che
precede immediatamente quella vocale, con un piccolo tratto obliquo soprastante la "a" (detto
fatha), con uno identico ma sottostante la "i" (detto kasra) e con una sorta di piccolo nove, con
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coda più accentuata, soprastante la "u" (detto damma).
Altri simboli:
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Sukun: è un cerchietto posto sopra una lettera e indica l'assenza di vocalizzazione della
lettera stessa.
Shadda: un segno simile alla lettera greca "ω" posto in orizzontale sopra una lettera e ne
indica il raddoppiamento.
Modalità di scrittura
La lingua araba si scrive da destra verso sinistra. Le 28 lettere che compongono l'alfabeto hanno 4
forme differenti a seconda che si trovino all'inizio di una parola, in mezzo, alla fine o isolate.
Solo 6 lettere non legano a sinistra con le altre e perciò hanno solo la forma iniziale. Esse sono:
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Alif: ‫ا‬
Ra: ‫ر‬
Za: ‫ز‬
Dal: ‫د‬
Zal: ‫ذ‬
Waw: ‫و‬
Esistono altri "simboli" particolari che sono costituiti dall'unione di 2 lettere o caratteri:
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la lam-alif ‫ ال‬nata dall'incontro appunto di una Lam (‫ ) ل‬e un'Alif (‫;) ا‬
l'Alif madda (‫ )آ‬composta da un'alif con una linea ondulata al di sopra ed è come se fosse
un'alif seguita da un'altra alif (il suono che rappresenta è una A lunga);
l'Alif wasla composta da un'alif con una specie di ricciolo al di sopra di essa; in corpo di
frase non viene pronunziata;
L'Alif maqsura ( ‫) ى‬che ha il suono di una "a" lunga posta in fine di parola.
Nozioni di grammatica
La frase nominale è formata da un soggetto e da un predicato.
In arabo fra il soggetto e il predicato non si usa il verbo essere, che è sottinteso.
Quindi una frase come "Dove sei?" si tradurrà "Dove tu?" (ayna anta?) oppure "chi è lui?" … "Chi
lui?" … "man huwa?"
La Frase Verbale è formata da un soggetto e Verbo
Articoli
In arabo esiste un solo articolo, determinativo, invariabile per tutti i generi e numeri, che è "al-".
L'articolo si attacca alla parola, di modo che il libro sarà al-kitab. Le lettere lunari dell'alfabeto,
ovvero quelle labiali e gutturali, prendono l'articolo così com'è, mentre tutte le altre lettere,
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chiamate anche solari, prendono l'articolo con una variante: perdono la Lam dell'articolo e la
prima lettera della parola si raddoppia. Esempio: shams = sole, ash-shams = il sole.
Anche l'arabo come alcune altre lingue ha le desinenze per esprimere la funzione all'interno della
frase:
la damma è per il nominativo (soggetto),
la fatha per l'accusativo, ovvero il complemento oggetto
kasra per il caso obliquo (per i complementi). In particolare il caso obliquo,
Esempio: il libro del ragazzo, kitabu al-waladi, il primo termine, ovvero "il libro", non prende mai
l'articolo pur essendo determinato e al caso nominativo (notare la -u a fine parola), mentre il
secondo termine "del ragazzo" prende l'articolo e il caso obliquo( nota la -i). In una catena di casi
obliqui, ad esempio "il libro della figlia del maestro", solo l'ultimo termine prenderà l'articolo:
kitabu binti al-mu'allimi
Lettere solari e lunari
Nella lingua araba si distinguono due gruppi entro cui vengono suddivise le lettere del relativo
alfabeto: le lettere solari e le lettere lunari. Esse si differenziano in base al diverso
comportamento che assumono in presenza dell'articolo determinativo ‫ال‬: le prime realizzano un
fenomeno di assimilazione regressiva con la lām che le precede, le seconde no.
I due comportamenti diversi possono essere descritti con due esempi chiarificatori:
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‫( شمس‬shams, sole) diventa ‫( الشمس‬al-shams, il sole), che si pronuncia [aʃʃams];
‫( قمر‬qamar, luna) diventa ‫( القمر‬al-qamar, la luna), che si pronuncia [alqamar].
Di conseguenza tutte le lettere che si comportano come šīn nella parola sole (shams) sono dette
solari, quelle che assumono un comportamento come la qāf in luna (qamar) sono dette lunari.
Poiché graficamente le diverse pronunce relative ai due gruppi di lettere dell'articolo al non si
distinguono, solitamente sopra la lettera solare viene posta una shadda ad indicare la geminazione
consonantica della lettera.
I due gruppi di lettere sono ciascuno composto da 14 lettere:
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le lettere solari sono: ‫ن‬,
‫ل‬, ‫ظ‬, ‫ط‬, ‫ض‬, ‫ص‬, ‫ش‬, ‫س‬, ‫ز‬, ‫ر‬, ‫ذ‬, ‫د‬, ‫ ث‬e ‫;ت‬
le lettere lunari sono: ‫ي‬, ‫و‬, ‫ه‬, ‫م‬, ‫ك‬, ‫ق‬, ‫ف‬, ‫غ‬, ‫ع‬, ‫خ‬, ‫ح‬, ‫ج‬, ‫ا ب‬.
Le lettere solari hanno tutte in comune il fatto di essere delle dentali, alveolari o postalveolari. Fa
eccezione a questa regola la lettera ǧīm che, pur essendo tra le lettere lunari, viene spesso
pronunciata come una post alveolare in molte varietà dell'arabo. Tuttavia nell'arabo classico essa
era una consonante velare, per cui segue questa classificazione.
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Esercizio numero 1
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