introduzione alle lettere di san paolo
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introduzione alle lettere di san paolo
14 Schaan - Buchs - Mels - Marbach Gennaio 2009 INTRODUZIONE ALLE LETTERE DI SAN PAOLO In occasione dell’anno dedicato all’apostolo delle genti. Sono gli scritti più importanti dopo i Vangeli I Vangeli sono gli scritti più importanti del Nuovo Testamento, ma non sono i più antichi. Già dall’anno 50 d. C. alcune giovani comunità sorte nel mondo pagano ricevono lettere di un “apostolo” Paolo, che non appartiene al gruppo dei dodici apostoli né all’ambiente di Gesù. Questo personaggio “nuovo” con forza si inserisce nella storia della Chiesa nascente e ne diventa il più autorevole rappresentante. Le lettere di Paolo Tra gli anni 50 e 60 si colloca una prima serie di lettere, sicuramente da attribuire a Paolo. Esse sono: • Ai Tessalonicesi: due lettere che sono i primi scritti cristiani giunti fino a noi. Queste lettere furono scritte sicuramente a Corinto tra il 50 e il 52, per incoraggiare una comunità appena fondata e precisare alcuni punti di dottrina. • Ai Corinzi: due lettere scritte nel 56 durante la permanenza di Paolo ad Efeso: contengono interventi piuttosto vivaci in occasione di disordini e di divisioni, assai abituali nella comunità di Corinto. • Ai Filippesi: una lettera di tono particolarmente cordiale. E’ il primo scritto in prigionia e si può situare nell’anno 56. • Ai Galati: una lettera bollente, indirizzata ad una Chiesa in piena crisi, scritta probabilmente nel 55. • Ai Romani: un grande scritto teologico, che sviluppa più ampiamente gli stessi temi della lettera ai Galati, con tono più sereno. Può essere del 56-58. • Ai Colossesi: una lettera che prende posizione sull’autentica fede e la vita cristiana, di fronte alle mescolanze di religioni e di idee nuove. • A Filemone: un biglietto di raccomandazione in favore di uno schiavo fuggiasco. • Agli Efesini: una circolare di alta ispirazione teologica e mistica: Tema della lettera: la chiesa, corpo di Cristo; il credente, uomo nuovo in Cristo. Le lettere pastorali Le seguenti tre lettere invece sono indirizzate non più a comunità, ma a persone singole, a pastori di anime, per suggerire raccomandazioni e direttive intorno all’esercizio delle loro responsabilità: • A Timoteo: due lettere. Temi portanti: le qualità del ministro del vangelo; la composizione della comunità; il testamento spirituale di Paolo • A Tito: una lettera. I temi: esortazioni per l’apostolo; i falsi maestri; i membri della comunità. Queste sono chiamate lettere pastorali e possono essere datate non più tardi degli anni 66-67. Tuttavia non tutti gli studiosi sono concordi nell’attribuire a Paolo le cosiddette lettere pastorali. La lettera agli Ebrei A partire poi dalla fine del primo secolo circola un ultimo scritto sotto il nome di Paolo, la cui attribuzione appare troppo incerta, forse frutto di altra penna, Si tratta della Lettera gli Ebrei, una grande composizione teologica, scritta probabilmente poco prima della rovina di Gerusalemme avvenuta nel 70 d.C. Questi, in estrema sintesi, l’elenco e il contenuto delle varie lettere paoline. Molti storici ritengono che il vero organizzatore della Chiesa primitiva sia stato Paolo. Già dalle sue lettere osserviamo che è lui a delineare i contenuti dottrinali, è lui a stabilire molte regole comunitarie, i contenuti morali su cui devono muoversi i discepoli di Cristo. La morte e la risurrezione di Gesù diventa l’unico termine di confronto di ogni discepolo; la fede e il battesimo sono la porta d’ingresso nella vita nuova; la celebrazione eucaristica è la memoria perpetua dell’amore del Cristo e dell’amore fraterno; il dono dello Spirito è la vera vita nuova del credente e di ogni comunità. PAOLO MIGRANTE E APOSTOLO DELLE GENTI Il tema dato dal Papa alla Giornata dei migranti e rifugiati per l’anno 2009 S an Paolo migrante, l’apostolo delle genti: è questo il tema che il papa ha voluto dare alla Giornata degli emigranti e dei rifugiati per l’anno 2009 che si tiene il 18 gennaio. Stiamo vivendo l’anno dedicato a San Paolo, nel secondo millennio della sua nascita. Un emigrato come noi. Aveva imparato un mestiere, era costruttore di tende, si vantava di aver provveduto alle sue necessità materiali con il lavoro delle sue mani. Si era abituato ad avere poco e ad avere tanto, frutto degli aiuti di una chiesa ad altre chiese in difficoltà. Con sé aveva portato un grande amore per Gesù, che aveva annunciato prima al suo popolo giudeo e poi a tutte le altri genti. A tutti ricordava che siamo stati chiamati a diventare in Cristo un solo popolo. Questa è anche oggi, nell’era della globalizzazione, la missione della Chiesa e di ogni battezzato: portare speranza al variegato universo dei migranti da varie nazioni, rifugiati, profughi e sfollati, includendo anche le vittime delle schiavitù moderne, come ad esempio la tratta degli esseri umani nelle sue forme più degradanti. Per portare speranza a questo immenso mondo, occorre portare sempre più in noi il segreto di San Paolo che era stato “conquistato dall’amore di Cristo” tanto che poteva dire: “Non sono più io che vivo, è Cristo che vive in me” (Gal. 2,20). Un antico proverbio dice: “Nessuno dà ciò che non ha”. Allora lasciamo entrare in noi Cristo che è l’amore di Dio e così potremo darlo anche agli altri senza stancarci mai. Gennaio 2009 Schaan - Buchs - Mels - Marbach DUE FESTE NATALIZIE PER I BAMBINI A Marbach sabato 6 dicembre e a Buchs domenica 14 dicembre 2008 la Missione Cattolica Italiana ha organizzato due feste natalizie per i bambini rispettivamente della Valle del Reno e del Liechtenstein, Werdenberg, Sarganserland. Sono state due feste ben riuscite, grazie al lavoro svolto dai due Con- Un particolare del presepio vivente e della festa natalizia orsigli Pastorali della ganizzata nella sala parrocchiale a Buchs. Missione e grazie alla collaborazione degli insegnanti dei zie. Un tradizionale omaggio poi è stato corsi di lingua e cultura italiana per la offerto dalla Missione a tutti i bambini preparazione dei canti e scenette natalipresenti in sala. E I BAMBINI ADOTTATI RINGRAZIANO 15 LA MISSIONE CATTOLICA Comprende il Principato del Liechtenstein più tre zone del Cantone San Gallo (Werdenberg, Sarganserland, Rheintal) da Bad Ragaz (confine con i Grigioni) e da Walenstadt (confine con il Glarona) a tutta la Valle del Reno fino a St. Margrethen. IL MISSIONARIO Don Egidio Todeschini Reberastrasse 1 9494 Schaan. Tel. 00423-2322922 • Fax 00423-2322919 Email: [email protected] www.donegidio.com ORARIO D'UFFICIO Schaan: ogni sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00 alla Missione (Reberastrasse 1). Oppure ogni giorno su appuntamento. Marbach: alla Missione (Staatstrasse 58) ogni giovedì su appuntamento. SANTE MESSE Altstätten: primo sabato del mese alle ore 18.15 (Maria Hilf) Au: secondo sabato del mese ore 18.15 (Altersheim) Diepolsau: terzo sabato del mese ore 17.00 (chiesa parrocchiale) St. Margrethen: quarto sabato del mese ore 17.00 (chiesa parrocchiale) Buchs: ogni domenica e festa di precetto ore 9.00 (chiesa parrocchiale) Balgach: ogni domenica e festa di precetto ore 10.30 (Frongarten) Schaan: ogni domenica e festa di precetto ore 11.00 (S. Pietro) Mels: ogni domenica (eccetto la prima del mese) e festa di precetto ore 18.00 (chiesa dei Cappuccini) Flums: la prima domenica del mese ore 18.00 (Justuskirche) GIORNALE COMUNITÀ I bambini di Ciresoaia (Romania), ben incappucciati perché nella loro chiesa non c’è ancora il riscaldamento, ringraziano la nostra comunità. M olte sono le lettere di ringraziamento che abbiamo ricevuto prima di Natale. In particolare segnaliamo quelle dei bambini adottati da alcune famiglie della nostra comunità nelle Filippine (sono 120) ma anche da istituzioni, missionari e vescovi che abbiamo aiutato nel corso dell’anno con il ricavato di diverse donazioni e in particolare per il calendario 2008. Tra le lettere, indirizzate al missionario ma destinate a tutta la comunità, segnaliamo quelle di: P. Pedro Balzi (Teresina - Brasile); don Luciano Capelli (Gizo - Isole Solomons); don Petru Besleaga (Ciresoaia - Romania); vescovo Francesco Panfilo (Alotau - Papua Nuova Guinea). Anche quest’anno 2009, con le offerte che ci giungeranno per il calendario 2009, vogliamo sostenere 4 piccoli progetti umanitari che sono elencati nella presentazione del calendario stesso. Comunità è il mensile di alcune Missioni della Svizzera Orientale e della nostra Missione. Per ricevere regolarmente il bollettino siete pregati di comunicarci i vostri cambiamenti di indirizzo. Per chi non lo riceve, basta inviare il proprio indirizzo a: Missione Cattolica Italiana, Reberastrasse 1, 9494 Schaan. VISITATECI SU INTERNET Il sito www.donegidio.com contiene informazioni sulla nostra Missione. Con articoli settimanali, pubblicazioni, attività del missionario e varie. Il sito www.missioni.ch è per tutte le Missioni in Svizzera. Cliccando su Svizzera e poi su Schaan trovate notizie utili con alcune foto di feste e manifestazioni. 16 Schaan - Buchs - Mels - Marbach I NOSTRI BATTESIMI Gennaio 2009 CONSIGLIO PASTORALE Il Consiglio Pastorale di Schaan rappresenta le tre zone pastorali del Liechtenstein, Werdenberg, Sarganserland. Il Consiglio Pastorale di Marbach rappresenta la zona del Rheintal, da Sennwald a St. Margrethen. BATTESIMI Annunciarsi per tempo al missionario per concordare la data e il luogo della celebrazione e anche per fissare la data della preparazione con i genitori e i padrini. CRESIME PER ADULTI Il corso di preparazione per adulti si svolge alla Missione nei mesi da febbraio a giugno. Annunciarsi al missionario. MATRIMONI José Carlos e Flavio Pereira insieme con i loro genitori e padrini dopo il Battesimo nella chiesa di San Pietro a Schaan. Sabato 3 gennaio nella chiesa parrocchiale di Mauren è stata battezzata Aurora Devito, figlia di Salvatore Devito e di Notaro Alexandra, nata il 5 agosto 2008 a Vaduz. I genitori abitano a Mauren. Domenica 4 gennaio 2009 nella chiesa di San Pietro a Schaan sono stati battezzati i due fratelli Pereira José Carlos e Flavio, figli di Paulo Jorge Guimaraes Pereira e di Mammone Maria Grazia, da Vaduz. Ai genitori e padrini di questi bambini le nostre felicitazioni. Il Signore li aiuti a crescere bene i loro figli e li protegga da ogni male. I NOSTRI DEFUNTI Martedì 16 dicembre 2008, per infarto cardiaco mentre si trovava alla guida del suo furgoncino, è morto improvvisamente Guerino De Sanctis (nella foto), da Weite. Era nato il 1. settembre 1939 a Leofreni (Rieti) ed emigrato in Svizzera dal 1962 a Sevelen. I funerali hanno avuto luogo a Sevelen lunedì 22 dicembre con grande partecipazione di fedeli e di amici. Ora riposa nel cimitero di Sevelen. L’eterno riposo dona a lui, o Signore. Lunedì 22 dicembre all’ospedale di San Gallo, dopo sofferta malattia, è morta Graziano Francesca (nella foto), emigrata da tanti anni a Flums. Era nata a Lauro (Avellino) il 21 settembre 1939. I funerali hanno avuto luogo in Italia a Taurano (Avellino) lunedì 29 dicembre, mentre una preghiera di suffragio con la benedizione della salma ha avuto luogo a Flums prima del trasporto in Italia. L’eterno riposa dona a lei, o Signore. Annunciarsi per tempo al missionario almeno tre mesi prima della data prevista. E’ necessario frequentare il corso di preparazione che si svolge nei mesi tra gennaio-giugno. AMMALATI Il missionario visita periodicamente gli ammalati negli ospedali di Vaduz, Grabs, Altstätten, Walenstadt e nelle cliniche di Valens, Pfäfers, Walenstadtberg. Chi desidera La S. Comunione o una visita a casa è pregato di avvisare il missionario. SPORTELLO CONSOLARE Schaan: ogni martedì dalle 19.30 alle 21.00 alla Missione (Reberastrasse 1). Operatore sociale: Egidio Stigliano. Buchs: ogni sabato dalle 9.00 alle 11.00 nell’aula sotto la chiesa cattolica. Operatore sociale: Matteo Di Gennaro. Marbach: ogni mercoledì dalle 18.30 alle 20.00 alla Missione (Staatstrasse 58). Operatore sociale: Theo Palmisano. St. Margrethen: tutti i mercoledì dalle 18.15 alle 19.15 presso l’ufficio della Nazionale Assicurazioni, Josef Kesslerstrasse 25. Operatore sociale: Ciro Verna. PATRONATO ACLI Buchs: ogni sabato dalle ore 9.00 alle 11.00 nell’aula sotto la chiesa cattolica. Operatore sociale: Matteo Di Gennaro. Marbach: il primo e il terzo lunedì del mese dalle ore 15.30 alle 18.00 alla Missione (Staatstrasse 58). Operatore sociale: Matteo Di Gennaro. Patronato Ital-Uil Heerbrugg: ogni mercoledì dalle 18.45 alle 20.00 nella sede del sindacato Unia (Auenstrasse 2). Operatore sociale: Gianni Ruberti. Gennaio 2009 Schaan - Buchs - Mels - Marbach 17