EDULAB - AUSL Romagna Rimini
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EDULAB - AUSL Romagna Rimini
AOO Rimini PROGETTO “EDULAB NELLE SCUOLE: laboratorio per la promozione di consumi alimentari consapevoli” Il Piano Nazionale della Prevenzione sottolinea la necessità di sviluppare iniziative e campagne di comunicazione volte a sensibilizzare in particolare i giovani sulla rilevanza di una corretta alimentazione quale strumento efficace per la prevenzione dei rischi per la salute. L’ambiente scolastico rappresenta un contesto che influenza le scelte di salute, tra le quali rientra l’adozione di sane abitudini alimentari nei bambini e ragazzi. L’Azienda USL della Romagna ha intrapreso un progetto di promozione della salute rivolto a contesti di comunità denominato “Gruppi IN Salute” attraverso il quale ci si propone di contrastare lo sviluppo delle malattie cronico-degenerative, con interventi che puntano a facilitare e diffondere stili di vita più salutari. Per raggiungere questo obiettivo sono state organizzate varie iniziative a carattere formativoinformativo, ma anche pratiche, coinvolgendo gruppi di popolazione, cui è stato proposto di sperimentare l’adozione di abitudini di vita più salutari, con particolare riferimento all’alimentazione e allo svolgimento di attività fisica. Tra gli interventi di formazione è stato previsto questo “LABORATORIO PER IL CONSUMATORE CONSAPEVOLE (EDULAB)”, che ha l’obiettivo di fornire conoscenze ed abilità a tutti quei cittadini che siano anche interessati e disponibili a svolgere la funzione di promotore di salute, trasmettendo ad altri quanto acquisito/imparato. Da tutto ciò la scelta di proporre questi laboratori anche agli insegnanti e ai ragazzi delle scuole secondarie, affinché possano diventare a loro volta promotori di salute. Sicuramente per orientare le scelte alimentari, oltre ad un’offerta appropriata, sono necessari anche messaggi che richiamino l’attenzione dei ragazzi e che mettano in relazione il benessere dell’organismo con la qualità dell’apporto nutrizionale. Nelle scuole secondarie di secondo grado la peer education potrebbe essere la forma più idonea a trasmettere ai ragazzi il messaggio. T TA ARRG GEET T Insegnanti delle scuole secondarie di 2° grado Rappresentanti degli studenti delle scuole secondarie di 2° grado O OBBIIEET TT TIIV VII G GEEN NEERRA ALLII Fornire a tutto il personale docente informazioni sulle nuova etichettatura degli alimenti attraverso laboratori esperenziali (EDULAB). Formare, tramite laboratori esperenziali (EDULAB), gruppi selezionati di ragazzi per la diffusione, con la peer education, di messaggi corretti riguardanti il consumo consapevole di alimenti e bevande attraverso la lettura delle etichette. Promuovere una corresponsabilità di tutta la popolazione della scuola (dirigenti, docenti, ragazzi e personale non docente) nel costruire e difendere un “ambiente favorevole" alla promozione della salute e alla scelta di stili di vita sani. Aumentare la capacità critica degli studenti verso i comportamenti a rischio per la salute relativamente al consumo di alimenti e bevande O OBBIIEET TT TIIV VII S SPPEECCIIFFIICCII 1. Costituzione di un gruppo di lavoro interno alla scuola composto da alcuni insegnanti referenti, rappresentanti dei ragazzi e dagli operatori sanitari che seguono il progetto 2. Realizzazione di una indagine conoscitiva, a mezzo questionario autosomministrato sulla conoscenza del “problema etichette” rivolto agli studenti partecipanti alla peer education. 3. Organizzazione e realizzazione dei laboratori (EDULAB) per gli insegnanti (scuola secondaria di primo grado) e per i rappresentanti dei ragazzi (peer - scuola secondaria di secondo grado) 4. Definizione e realizzazione di percorsi educativi (peer education) sull’etichettatura degli alimenti nell’ambito dei programmi curricolari. METODOLOGIA E STRUMENTI 1. Gruppo di lavoro: si costituisce e si riunisce per decidere le varie fasi del progetto e svolgere una funzione di coordinamento. 2. Indagine conoscitiva: viene effettuata prima dell’avvio delle attività previste dal progetto. L’autosomministrazione richiede poco tempo (15 minuti); la raccolta e l’elaborazione dei dati viene effettuate da operatori ASL. 3. Realizzazione dei laboratori per docenti e ragazzi, tramite utilizzo di materiale informatico predisposto per il progetto di comunità “Gins” (gruppi in salute), realizzato nell’ambito territoriale dell’AUSL Romagna e materiale fornito direttamente dai partecipanti ai laboratori (etichette ecc.). 4. Realizzazione dell’attività educative tramite la peer education e la possibilità di utilizzare sia il materiale presentato nel corso dei laboratori sia i percorsi didattici disponibili gratuitamente nella piattaforma multimediale “Paesaggi di Prevenzione” (http://www.luoghidiprevenzione.it/paesaggidiprevenzione), sul tema dell’alimentazione e dell’attività fisica. Il materiale può essere utilizzato anche da docenti di varie materie per progettare e realizzare interventi anche interdisciplinari scegliendo tra le varie proposte quelle più adeguate alle diverse situazioni (tipologia di classe, competenze e preferenze del docente, disponibilità in termini di tempo da dedicare alle attività in classe, ecc.). 5. Distribuzione di materiale cartaceo (poster, schede ecc.) DURATA/TEMPI Nel corso dell’ Anno scolastico 2015/16: incontro per la progettazione dell’intervento all’interno della scuola (primo trimestre) progettazione percorso educativo (primo trimestre) realizzazione dell’ intervento (secondo e terzo trimestre) ORGANIZZAZIONI E ALTRI ATTORI COIVOLTI AUSL ROMAGNA – Dipartimento Sanità Pubblica Rimini – U.O. IAN AUSL ROMAGNA – Dipartimento Sanità Pubblica Rimini - U.O. Igiene e Sanità Pubblica PER INFORMAZIONI: Dipartimento di Sanità Pubblica di Rimini - via Coriano 38, Rimini Dott.ssa Catia Silighini: Tel. 0541/707682 - 7290 – Fax 0541/707215 e-mail: [email protected], [email protected]