80 Anni di Storia di Medicina dello Sport 80 Anni di Storia di

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80 Anni di Storia di Medicina dello Sport 80 Anni di Storia di
80 Anni di Storia
di Medicina dello Sport
80 anni di storia di medicina dello sport
Nata nel 1929, la FMSI è oggi rappresentata da oltre 4.700 medici tesserati, distinti tra
soci ordinari, che devono essere specialisti in Medicina dello Sport, e soci aggregati.
Il Medico FMSI, nel ruolo di Medico Federale o Medico Sociale, assiste gli atleti
delle squadre nazionali o delle società sportive per ogni esigenza di carattere medico e
funzionale, dalla prevenzione degli infortuni all’assistenza medica alla valutazione
degli effetti dell’allenamento ed alla prevenzione dell’over-training.
Garantisce il regolare svolgimento delle gare, fornendo la necessaria assistenza medica
e, con la qualifica di Doping Control Officer, svolge il servizio anti-doping.
Ha la responsabilità di legge e la competenza professionale specifica, quando socio
ordinario e specialista in Medicina dello Sport, per stabilire l’idoneità
alla pratica sportiva agonistica ed al rilascio del relativo certificato annuale.
Chi Siamo
La Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI) è l’ente nazionale facente parte del
Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) il cui scopo statutario è quello di
garantire la tutela della salute e l’educazione alla salute di tutti coloro che
praticano o intendono praticare attività sportiva a livello agonistico e non.
Egli, inoltre, è l’unico competente nel valutare e prescrivere l’esercizio fisico
a fini preventivi - in qualità e quantità corrette - in soggetti normali o patologici,
risultando oltremodo evidente il valore aggiunto che la pratica sportiva può apportare
negli ambiti della medicina, sia come strumento di prevenzione e trattamento
di molte delle malattie oggi diffuse (tra le quali obesità, diabete, ipertensione),
sia come fattore in grado di migliorare la qualità della vita.
Per tutte le attività ricordate ma, soprattutto, per l’azione costante e competente svolta
a favore della diffusione di una pratica corretta dello sport e dell’attività fisica,
la FMSI rappresenta un punto di riferimento della medicina dello sport
in Italia e nel mondo.
80 Anni di FMSI
Il riconoscimento di tale prestigio è testimoniato dall’assegnazione alla FMSI
da parte della Federazione Internazionale di Medicina dello Sport
dell’organizzazione del XXXII Congresso Mondiale di Medicina dello Sport nel 2012.
Benché il legame tra medicina, educazione fisica e sport possa farsi risalire
assai indietro nei tempi, solamente in epoca moderna, nei primi decenni del secolo scorso,
si sono venute costituendo nel mondo un’organizzazione internazionale ed associazioni
nazionali fra i cultori delle scienze mediche applicate allo sport.
Tra le più antiche e prestigiose in Europa e nel mondo, la Federazione Medico Sportiva
Italiana trova le sue origini nell'opera di Ugo Cassinis, già direttore dal 1925 del
primo laboratorio di fisiologia applicata allo sport presso la Scuola Militare della Farnesina.
La battaglia condotta da Cassinis perché venisse approvata l'obbligatorietà della visita per
gli atleti agonisti da parte di medici specializzati, nonché del controllo della preparazione
atletica alle gare, portò il CONI ad istituire nel novembre del 1929
la Federazione Italiana Medici degli Sportivi (FMSI).
Da qui, la diramazione della circolare sull’obbligatorietà, per le Società sportive,
di avere al proprio interno un medico dello sport.
In quello stesso anno 1929 fu inaugurato il primo Istituto di Medicina dello Sport
presso il nuovo stadio di Bologna e negli anni successivi sorsero laboratori scientifici
in varie città italiane.
La FMSI è attualmente una delle 45 Federazioni Nazionali Sportive associate
al CONI. È membro della Federazione Internazionale di Medicina dello Sport
(FIMS), che è la federazione medica riconosciuta dal Comitato Internazionale
Olimpico (CIO), e della Federazione Europea di Medicina dello Sport (EFSMA).
Lavoriamo per Tutelare
la Salute degli Atleti ...
Il Medico vicino agli atleti
Fare sport significa agonistico sottoporre l’organismo ad un impegno cardio-vascolare, metabolico,
respiratorio, bio-meccanico, che, pur variando in funzione del tipo di disciplina sportiva praticata e
delle condizioni fisiche dell’atleta, è, comunque, per definizione, massimale.
Per questo motivo è necessario che il “medico dell’atleta” abbia la più qualificata competenza per
intervenire in fase di valutazione, prevenzione, diagnosi e cura e che sia anche costantemente
aggiornato sulle normative in materia sanitaria sportiva, ivi incluse le normative antidoping.
Lo specialista in Medicina dello Sport, tesserato della FMSI, è il primo “consulente” dell’atleta,
con il quale instaura un rapporto fiduciario di conoscenza, fiducia ed affiatamento, supportando lo staff
tecnico nello stabilire come praticare l’attività sportiva in condizioni di massima efficienza fisica e
sicurezza e senza controindicazioni per la salute, oltreché nel rigoroso rispetto del codice etico.
Infatti, è specialista in Medicina dello Sport, socio della FMSI, il Medico Federale,
cioè il responsabile sanitario di ciascuna Federazione Sportiva Nazionale del CONI.
È specialista in Medicina dello Sport e socio FMSI il Medico Sociale delle società sportive
professionistiche ed in molte Associazioni Sportive Dilettantistiche è prevista la presenza di un
medico tesserato FMSI, con lo stesso ruolo e le stesse finalità.
La certificazione dell’idoneità alla pratica sportiva agonistica
Cosa Facciamo
L'Italia vanta una legislazione in materia di prevenzione e tutela sanitaria nello sport che la pone
all’avanguardia rispetto a tutti gli altri paesi del mondo. Il protocollo idoneativo obbligatorio
per l’accertamento dell'idoneità alla pratica di attività sportive agonistiche ed il rilascio
del relativo certificato è di esclusiva competenza dello specialista in Medicina dello Sport.
Un obbligo di legge, certamente, ma non solo: la certificazione d’idoneità rappresenta
il più valido strumento di prevenzione per la tutela sanitaria e la valorizzazione del patrimonio
sportivo nazionale, poiché assicura l’idoneità alla pratica della specifica disciplina agonistica.
Più in generale, essa rappresenta un’opportunità per tutti al fine di tutelare la propria salute.
Va, infatti, ricordato che la visita di idoneità non ha solo la funzione di evidenziare eventuali
incompatibilità con la pratica sportiva, ma anche di rilevare piccole patologie, non controindicanti
l’attività sportiva agonistica che, se tempestivamente diagnosticate, comportano non solo
un risparmio futuro per il Sistema Sanitario Nazionale a beneficio della collettività tutta,
ma anche una migliore qualità della vita. Si tratta, quindi, in sostanza, del
primo ed unico screening sanitario per i nostri giovani con un alta valenza sociale.
La prevenzione e la lotta al doping
Un obiettivo etico, e non solamente deontologico, che da sempre ispira la politica della FMSI.
L’azione di prevenzione attraverso l’opera di “educazione” e richiamo ai valori etici
a beneficio dell’atleta è uno dei punti qualificanti l’azione di tutti i medici FMSI attivi sul territorio.
Chiunque, atleta, allenatore, genitore o dirigente, abbia un dubbio od una preoccupazione
sull’argomento, può rivolgersi allo specialista in Medicina dello Sport per avere chiarimenti
e prevenire errori, anche involontari, causati dall’assunzione di farmaci o integratori.
La lotta al doping in Italia si avvale, grazie alla FMSI, di un’organizzazione che vanta un’esperienza
tra le più prestigiose al mondo, al servizio sia della Organizzazione Nazionale Anti-Doping (NADO),
che in Italia è rappresentata dal CONI, sia dello Stato. Dalla fase pre-analitica (prelievo e trasporto
in sicurezza del campione biologico, assicurandone la tracciabilità ad ogni passaggio) svolta
dai 550 Doping Control Officers (DCO), tutti medici tesserati FMSI e certificati, alla fase
analitica che si svolge nel Laboratorio Antidoping di Roma della FMSI, unico in Italia
accreditato dalla World Anti-Doping Agency (WADA) e secondo al mondo, dopo quello
di Los Angeles, per numero di controlli, dotazione tecnologica ed efficienza organizzativa.
... e di
Tutti coloro che praticano
Attività Fisica
La prescrizione dell’esercizio fisico
La certificazione di qualità per gli impianti sportivi
La tutela della salute di chi fa sport o attività fisica passa anche attraverso una corretta
valutazione di tutte quelle condizioni ambientali che possono essere potenzialmente
dannose per la salute dello sportivo (dotazione strumentale, grado di polveri, di temperatura,
di umidità, di concimi o solventi, ecc..).
Per questo motivo, la FMSI con CONI Servizi S.p.A. ha costituito il Consorzio QIS (Qualità
Impianti Sportivi) che consente di dotare la pratica dell’attività fisica all’interno dell’impianto
sportivo di un nuovo Marchio di Qualità ISO, teso alla valutazione del rischio sportivo sia dal
punto di vista sanitario, che impiantistico.
Il Medico dello Sport competente in materia garantisce il rispetto dei criteri di qualità sanitaria
dell’ambiente sportivo e lavora a fianco del management dei centri sportivi per mantenere
elevato lo standard qualitativo.
La ricerca scientifica
La FMSI è da sempre impegnata nella promozione ed attuazione di ricerche
scientifiche ed applicate in tutti i vari campi della Medicina dello Sport, con l’obiettivo di
contribuire allo sviluppo del sapere della comunità scientifica nazionale ed internazionale
e favorire la diffusione di una “cultura del benessere” in grado di indirizzare
la popolazione verso comportamenti e stili di vita consapevoli, corretti ed equilibrati.
Per questo, la FMSI collabora con le Università, le Istituzioni pubbliche e private e le Società
scientifiche attive in questo ambito; organizza e partecipa con i suoi esperti ai più importanti
congressi nazionali ed internazionali; investe nell’attività didattica e nella formazione continua
dei propri soci; svolge un’importante attività editoriale per “la diffusione della cultura
dello sport, dell’educazione e della promozione della salute attraverso lo sport”
a favore di tutta la popolazione, rivestendo,dunque, un importante ruolo sociale.
Cosa Facciamo
È scientificamente provato che l’esercizio fisico fa bene per chiunque lo pratichi con regolarità,
senza distinzione di età e di sesso, anche in presenza di una qualche patologia. Tuttavia,
al pari di un farmaco, che va prescritto e somministrato in maniera individualizzata, anche
l’esercizio fisico deve avere specifiche “dosi, proprio per gli effetti che ha sull’organismo
di chi lo pratica.
Esiste, infatti, un’attività fisica adatta ad ogni persona e, soprattutto, esiste un modo di fare
attività fisica adeguato, nei metodi e nella frequenza, purché correttamente rapportato alle
caratteristiche fisiche ed al grado di efficienza che ciascuno possiede.
Lo specialista in Medicina dello Sport è l’unico competente a valutare, in un unico contesto,
sia gli aspetti clinici sia quelli funzionali di chi pratica o vuole praticare l’attività fisica e sa, perciò,
consigliare e, quindi, prescrivere al soggetto il tipo ed il modo di fare attività fisica su base
individuale ovverosia più adatta al proprio benessere e al proprio stato di salute, in totale
collaborazione e sinergia di intenti con tutte le altre branche della medicina.
Affinché la pratica dell’esercizio fisico sia, dunque, fonte di auto-gratificazione, contribuendo al
benessere psico-fisico della persona, e non comporti, per contro, l’insorgere di effetti dannosi per
l’organismo, è opportuno ricorrere ai consigli ed all’assistenza anche dello specialista in
Medicina dello Sport.
La Nostra Organizzazione
nel Territorio
Associazione nazionale fortemente radicata in tutto il territorio italiano,
la FMSI mette a disposizione delle Federazioni Sportive Nazionali, delle società sportive
e di chiunque sia interessato alla pratica sportiva le proprie strutture, centrali e periferiche:
• 21 Comitati / Delegati Regionali
• 99 Associazioni Medico Sportive Provinciali
• 4.700 medici tesserati.
La FMSI, oltre alle proprie Associazioni ed ai suoi medici tesserati, ha un accordo di
convenzione con 48 Istituti e Centri di Medicina dello Sport, dove, nel rispetto delle
normative regionali specifiche, è possibile effettuare la visita per l’accertamento dell’idoneità
agonistica, ricevere un consulto ed assistenza medica prima di intraprendere una qualunque
attività sportiva, a livello agonistico e non, e, in molti di essi, fruire di cure specifiche per la
riabilitazione.
Per trovare l’Associazione Medico-sportiva oppure l’Istituto o il Centro di Medicina dello Sport
convenzionato più vicini, chiama i numeri FMSI oppure consulta il sito web della FMSI!
Dove Trovarci
Tel. 06 36 85 87 47
[email protected]
www.fmsi.it Ä Territorio
80 Anni a Tutela della Salute di chi fa Sport
1929-2009
80 Anni di FMSI
Federazione Medico Sportiva Italiana
Viale Tiziano, 70 – 00196 Roma
Tel. 06 36 85 87 47 - Fax. 06 36 85 82 06
www.fmsi.it
80 anni di storia di medicina
dello sport