Modello EPPI 03/2014 REDDITI 2014

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Modello EPPI 03/2014 REDDITI 2014
Comunicazione
SPAZIO RISERVATO ALL’ENTE
del Decreto Legislativo
ENTE DI PREVIDENZA
DEI PERITI INDUSTRIALI
E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI
tel
fax
email
www.
103/96 da inviare all’Ente
PI 14
EP /20
03
obbligatoria ai sensi
entro e non oltre il 29.10.2015
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06.44 001
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COGNOME
NOME
CODICE
FISCALE
CODICE ISCRITTO
DICHIARAZIONE REDDITUALE
Reddito professionale imponibile ai fini EPPI
Contributo soggettivo dovuto
,00
€
,
€
Barrare l’aliquota prescelta
regolamentare 13%
opzionale (art. 4 comma 3)
14%
15%
16%
17%
18%
19%
20%
21%
22%
23%
24%
25%
Compensi professionali imponibili ai fini EPPI
26%
Contributo integrativo dovuto
€
,00
2%
€
,
€
,00
4%
€
,
Contributo di maternità
€
0
,
0 0
CASI PARTICOLARI
Il/la sottoscritto/a dichiara di essere titolare del seguente trattamento pensionistico liquidato da Ente diverso da EPPI
anzianità vecchiaiainabilità
anzianità vecchiaiainabilità
Ente
Ente
decorrenza
decorrenza
1. Facoltà per gli iscritti titolari di pensione di versare il contributo soggettivo secondo l’aliquota ordinaria
il/la sottoscritto/a titolare di trattamento pensionistico intende avvalersi della facoltà di versare il contributo soggettivo in misura piena secondo l’aliquota prescelta
2. Facoltà per i giovani di versare il contributo soggettivo ridotto (art. 4, comma 10, Regolamento EPPI)
il/la sottoscritto/a non avendo compiuto il 28° anno di età alla data di inizio attività si avvale della facoltà di versare il contributo soggettivo ridotto
per i primi 5 anni di attività nella misura prevista dal Regolamento
DICHIARAZIONE REDDITUALE RIFERITA ALL’ATTIVITÀ DI PERITO INDUSTRIALE
REDDITI - compilare gli importi denunciati nella dichiarazione fiscale 2015
UNICO 2015
Quadro RC
UNICO 2015
Quadro RE
UNICO 2015
Quadro RL
UNICO 2015
Quadro RH
UNICO 2015
Quadro LM
MOD. 730/2015
Quadro C (tipo reddito “2”)
MOD. 730/2015
Quadro D (tipo reddito “2”)
€
€
€
€
€
€
€
,00
,00
,00
,00
,00
,00
,00
€
€
€
,00
,00
,00
COMPENSI - compilare gli importi denunciati nella dichiarazione fiscale 2015
Quadro VE 40
MOD. IVA
Ex contribuenti minimi - UNICO 2015
Fatture emesse per prestazioni non professionali
Quadro LM 2
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ALTRO - BARRARE LA CASELLA RISPONDENTE ALLA PROPRIA POSIZIONE FISCALE 2015
Esonerato da obbligo di dichiarazione fiscale
Esercizio dell’attività in assenza di reddito e volume d'affari professionale
PARTECIPAZIONE A SOCIETÀ DI INGEGNERIA O TRA PROFESSIONISTI (STP)
Denominazione o ragione sociale:
Partita IVA:
Volume d'affari complessivo della società d'ingegneria / Stp al netto del contributo integrativo
,00
€
Composizione sociale
Socio 1
Cognome
Nome
Codice fiscale
Albo professionale
Partecipazione societaria
Volume d'affari imputato
,
%
,00
€
Socio 2
Cognome
Nome
Codice fiscale
Albo professionale
Partecipazione societaria
Volume d'affari imputato
,
%
,00
€
Socio 3
Cognome
Nome
Codice fiscale
Albo professionale
Partecipazione societaria
Volume d'affari imputato
,
%
,00
€
Socio 4
Cognome
Nome
Codice fiscale
Albo professionale
Partecipazione societaria
Volume d'affari imputato
,
%
€
,00
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ACCERTAMENTO FISCALE
Il/la sottoscritto/a dichiara che, a seguito di accertamenti fiscali divenuti definitivi nell’anno 2014, sono stati modificati i dati reddituali derivanti
da attività autonoma di perito industriale e perito industriale laureato. Si indica il nuovo reddito netto ed il nuovo volume d’affari ai fini EPPI
afferenti le seguenti annualità:
REDDITO NETTO
VOLUME D’AFFARI
2008
€
,00
€
,00
2009
€
,00
€
,00
2010
€
,00
€
,00
2011
€
,00
€
,00
2012
€
,00
€
,00
2013
€
,00
€
,00
IDENTIFICAZIONE DEGLI ISCRITTI ALL’ENTE
Barrare la casella che identifica il proprio status
Esercito unicamente l’attività autonoma di libera professione di perito industriale
(art. 1 comma 2, D. Lgs. 103/1996)
Esercito l’attività autonoma di libera professione di perito industriale contemporaneamente all’attività di lavoro dipendente
(art. 1 comma 2, D. Lgs. 103/1996)
AUTOCERTIFICAZIONE E SOTTOSCRIZIONE
Il/la sottoscritto/a dichiara sotto la sua personale responsabilità, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 445/2000, di aver prodotto nel 2014
il reddito netto ai fini IRPEF ed il volume d’affari relativi all’attività di lavoro autonomo in qualsiasi forma esercitata in qualità di perito
industriale e di perito industriale laureato come sopra riportato.
DATA DI
SPEDIZIONE
FIRMA
Per la validità dell’autocertificazione
è necessario allegare una fotocopia
del documento d’identità valido
La trasmissione cartacea del presente documento comporta l’applicazione di una sanzione pari a 52,00 euro.
Il Titolare del trattamento, in ossequio al D. Lgs 169/03, ha provveduto all’adeguamento Privacy. Il/la sottoscritto/a,
reso edotto/a sul trattamento dei dati personali, anche sensibili attraverso la somministrazione dell’informativa, ha
espresso il proprio consenso al trattamento dei suoi dati personali.
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Prospetto di dettaglio per determinare
il reddito professionale netto di lavoro autonomo
di Perito Industriale e Perito Industriale Laureato
R1. ATTIVITÀ INDIVIDUALE
reddito professionale netto di lavoro autonomo ai fini IRPEF
Determinazione analitica [UNICO 2015, quadro RE, rigo RE 23]
,00
Regime sostitutivo (art. 13 L. 388/2000) [UNICO 2014, quadro RE, rigo RE 22 (colonna 2)]
,00
(R1)
[ex Contribuenti minimi - UNICO 2015, quadro LM, rigo LM 6]
,00
(R1a)
[UNICO 2015, quadro RL, rigo RL 15 (colonna 1 - colonna 2)]
,00
(R1a)
,00
(R1a)
,00
(R2)
,00
(R2)
[UNICO 2015, quadro RL, rigo RL 1 (colonna 2)]
,00
(R3)
[UNICO 2015, quadro RL, rigo RL 2, tipo di reddito “7” (colonna 2)]
,00
(R3)
,00
(R3)
,00
(R4)
,00
(R5)
,00
(R5)
,00
(R6)
[UNICO 2015, quadro RL, rigo RL 1 (colonna 2)] ,00
(R6)
[UNICO 2015, quadro RL, rigo RL 2, tipo di reddito “7” (colonna 2)]
,00
(R6)
,00
(R6)
,00
(Rtot)
(R1)
OPPURE
[MOD. 730/2015, quadro D, rigo D 5, tipo di reddito “2” (colonna 2 - colonna 3)]
R2. ATTIVITÀ DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA
reddito assimilato a quello di lavoro dipendente (art. 50, comma 1, lett. c-bis, TUIR)
[UNICO 2015, quadro RC, righi da RC 1 a RC 3, tipo di reddito “2” (colonna 3)]
OPPURE
[MOD. 730/2015, quadro C da C 1 a C 3, tipo di reddito “2” (colonna 3)]
R3. ATTIVITÀ IN SOCIETÀ DI INGEGNERIA
reddito netto pro-quota da partecipazione agli utili
se sono stati ripartiti gli utili
OPPURE in regime di trasparenza fiscale
[UNICO 2015, quadro RH, rigo RH 5 (il maggiore tra colonna 4 e colonna 8)
+ rigo RH 6 (il maggiore tra colonna 4 e colonna 8)]
R4. ATTIVITÀ IN STUDIO ASSOCIATO
reddito professionale netto pro-quota ai fini IRPEF
[Unico 2015, quadro RH, rigo RH 15] R5. ATTIVITÀ IN ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE
redditi da contratti di associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro
[UNICO 2015, quadro RL, rigo RL 27] OPPURE
[MOD. 730/2015, quadro D, rigo D 3, tipo di reddito “3” (colonna 2)]
R6. ATTIVITÀ IN SOCIETÀ TRA PROFESSIONISTI (STP)
reddito netto pro-quota da partecipazione agli utili
[UNICO 2015, quadro RH 14 (colonna 2)] OVVERO
OPPURE in regime di trasparenza fiscale
[UNICO 2015, quadro RH, rigo RH 5, (il maggiore tra colonna 4 e colonna 8)
+ rigo RH 6 (il maggiore tra colonna 4 e colonna 8)]
Reddito professionale imponibile ai fini EPPI
Rtot = (R1 + R1a + R2 + R3 + R4 + R5 + R6)
L’importo (Rtot) deve essere trascritto nel modello EPPI 03
alla voce Reddito professionale imponibile ai fini EPPI
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Prospetto di dettaglio per determinare
i compensi professionali di lavoro autonomo
di Perito Industriale e Perito Industriale Laureato
COMPILARE L’IMPORTO DEI COMPENSI PROFESSIONALI AL NETTO DEL CONTRIBUTO INTEGRATIVO SUDDIVISI PER ALIQUOTA
V1. ATTIVITÀ INDIVIDUALE
compensi individuali ai fini IVA 4%
2%
,00
Determinazione dei compensi [MODELLO IVA 2015, quadro VE, rigo VE 40]
,00
[ex Contribuenti minimi - UNICO 2015, quadro LM, rigo LM 2]
,00
,00
[UNICO 2015, quadro RL, rigo RL 15 (colonna 1)]
,00
,00
,00
,00
OPPURE
[MOD. 730/2015, quadro D, rigo D 5, tipo di reddito “2” (colonna 2)]
V2. ATTIVITÀ DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA
compenso assimilato a quello di lavoro dipendente
4%
[UNICO 2015, quadro RC, righi da RC 1 a RC 3, tipo di reddito “2” (colonna 3)]
2%
,00
,00
,00
,00
OPPURE
[MOD. 730/2015, quadro C da C 1 a C 3, tipo di reddito “2” (colonna 3)]
V3. ATTIVITÀ IN SOCIETÀ DI INGEGNERIA
compensi relativi alla quota di partecipazione agli util
4%
2%
,00
,00
[MODELLO IVA 2015, quadro VE, rigo VE 40 della società]
V4. ATTIVITÀ IN STUDIO ASSOCIATO
compensi pro-quota ai fini IVA 4%
2%
,00
,00
[MODELLO IVA 2015, quadro VE, rigo VE 40 dello studio associato]
V5. ATTIVITÀ IN ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE (STP)
compensi da contratti di associazione in partecipazione
con apporto di solo lavoro
4%
[UNICO 2015, quadro RL, rigo RL 27]
2%
,00
,00
,00
,00
OPPURE
[MOD. 730/2015, quadro D, rigo D3, tipo di reddito “3” (colonna 2)]
V6. ATTIVITÀ IN SOCIETÀ TRA PROFESSIONISTI
compensi relativi alla quota di partecipazione agli utili
4%
2%
,00
,00
[MODELLO IVA 2015, quadro VE, rigo VE 40 della società]
Compensi professionali imponibili ai fini EPPI
4%
Totale dei compensi sopra indicati
2%
,00
,00
L’importo totale suddiviso per aliquota deve essere trascritto nel modello EPPI 03
alla voce Compensi professionali imponibili ai fini EPPI
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Modello EPPI 03/2014
REDDITI 2014
Istruzioni per la compilazione
I. INTRODUZIONE
1. Quando e come si presenta
2. Chi deve presentare il modello EPPI 03/14
3. Le novità
II. GUIDA ALLA COMPILAZIONE
1. Come è composto il modello
2. Le principali informazioni
3. Compilazione del prospetto di dettaglio
4. Compilazione del modello EPPI 03/2014
5. Calcolo dei contributi
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Modello EPPI 03/2014. REDDITI 2014. Istruzioni per la compilazione
REDDITI 2014
Istruzioni per la compilazione
I. INTRODUZIONE
1. Quando e come si presenta
La dichiarazione dei redditi ai fini Eppi per l’anno 2014 deve essere presentata entro il 29/10/2015 tramite l’area online
del sito www.eppi.it.
Correzione ed integrazione del modello EPPI 03
In caso di errori nel modello EPPI 03 già trasmesso, oppure di integrazione dello stesso, sarà possibile inviarne uno nuovo
dal giorno successivo a quello della trasmissione originaria.
Il nuovo modello EPPI 03 sostituirà il precedente e non sarà soggetto ad alcuna sanzione, anche se trasmesso dopo il
termine di presentazione del 29/10/2015.
Sanzioni per invio in modalità non telematica
Il modello EPPI 03 trasmesso per posta, fax o e-mail è soggetto ad una sanzione di € 52,00.
Sanzioni per invio fuori termine
L’invio del modello EPPI 03 oltre la data di scadenza comporta una sanzione che varia in base ai giorni di ritardo:
• € 53,00
dal 1° al 30° giorno
• € 111,00
dal 31° al 60° giorno
• € 226,00
dal 61° giorno in poi
2. Chi deve presentare il modello EPPI 03/2014
E' tenuto a presentare la dichiarazione l’iscritto che ha conseguito redditi professionali nell’anno 2014 riferiti all’attività
di perito industriale esercitata in qualsiasi sua forma. È esonerato dalla presentazione del modello EPPI 03/14 l’iscritto
che:
• ha cessato l’attività nel corso dell’anno 2013
• ha iniziato o ripreso l’attività nel corso dell’anno 2015
3. Le novità
Sanzioni per infedele comunicazione
La dichiarazione dei redditi 2014 sarà soggetta a verifiche tramite accesso all’Anagrafe Tributaria, o richiedendo all’iscritto la
produzione delle fatture che attestino l’imponibile lordo e la contribuzione integrativa applicata.
Laddove si riscontrasse che il reddito e/o il volume d'affari dichiarato ai fini Eppi è inferiore a quello denunciato al Fisco, ovvero
che non è stato correttamente indicato l’imponibile sul quale applicare il contributo integrativo al 2 o 4%; ed ancora laddove
non fossero stati denunciati gli importi corrisposti dall’Ente a titolo di maternità, indennità di malattia, indennità sostitutiva del
reddito professionale (in caso di calamità naturali), sarà applicata la sanzione per infedele comunicazione prevista dll'articolo
11 del Regolamento.
L'importo della sanzione sarà determinato alla data in cui vengono accertati i maggiori imponibili: in ragione dei giorni
trascorsi dalla scadenza di presentazione del modello (29 ottobre 2015) si applicherà la sanzione così come quantificata
nell'ipotesi di invio fuori termine.
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Modello EPPI 03/2014. REDDITI 2014. Istruzioni per la compilazione
Da quest’anno chi esercita la libera professione partecipando a società di ingegneria e/o tra professionisti (Stp), dovrà
comunicare – oltre al reddito ed al volume d’affari derivante dalla partecipazione – una serie di informazioni utili all’Eppi
per avviare un primo censimento di queste società e per attuare delle verifiche incrociate con le altre Casse professionali,
prevenendo eventuali problematiche circa l’assoggettabilità o il valore del volume d’affari imponibile ai fini previdenziali.
In particolare sarà richiesto al socio di comunicare:
• la denominazione o ragione sociale
• la partita IVA della società
• la compagine sociale (nome, cognome e codice fiscale; quota detenuta ed Albo professionale di appartenenza)
• il volume d’affari complessivo prodotto dalla società al netto del contributo integrativo
• il volume d’affari imputato ai singoli soci
REDDITI 2014
Istruzioni per la compilazione
Esercizio della libera professione tramite partecipazione a società di ingegneria e tra professionisti (Stp)
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1. Come è composto il modello
EPPI 03/2014
E’ il modello attraverso il quale dichiarare il reddito e i compensi imponibili ai fini EPPI, sui quali verranno poi determinati
i contributi dovuti dall’iscritto per l’anno 2014. I dati da indicare sono quelli presenti nella dichiarazione fiscale del 2015.
PROSPETTO DI DETTAGLIO
La sua compilazione non è obbligatoria, ma d’ausilio all’iscritto nella determinazione del reddito e dei compensi ai fini
EPPI attraverso la puntuale indicazione dei quadri e dei righi di riferimento della dichiarazione dei redditi dell’anno 2014.
2. Le principali informazioni
• L’aliquota obbligatoria per il contributo soggettivo è del 13%. È possibile, su base volontaria, accantonare fino al 26%
del reddito professionale.
• Il contributo soggettivo è dovuto da tutti gli iscritti in attività, anche se di età pari o superiore a 65 anni.
• I pensionati di vecchiaia, vecchiaia anticipata od anzianità, di inabilità, qualunque sia l’ente previdenziale liquidatore,
devono obbligatoriamente versare il contributo soggettivo seppur ridotto del 50%. Nell’ipotesi in cui volessero versare
secondo l’aliquota ordinaria lo dovranno espressamente comunicare.
• L’aliquota per il contributo integrativo per il 2014 era del 4% e doveva essere applicata anche nell’ambito delle
prestazioni unitarie effettuate verso un altro perito industriale iscritto all’EPPI. Continua ad applicarsi il 2% in caso di
prestazioni effettuate verso la Pubblica Amministrazione.
• Devono essere indicati non solo i quadri della dichiarazione dei redditi 2014 presentata, ma anche il relativo
importo denunciato.
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Istruzioni per la compilazione
II. GUIDA ALLA COMPILAZIONE
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Istruzioni per la compilazione
3. Compilazione del prospetto di dettaglio
Il prospetto di dettaglio vuole aiutare l’iscritto nella determinazione del reddito e volume d’affari ai fini EPPI grazie alla
puntuale indicazione dei quadri e dei righi di riferimento della dichiarazione dei redditi dell’anno 2014 (Modello Unico 2015
e Dichiarazione IVA 2015; Modello 730/2015).
La sua compilazione non è obbligatoria.
Il prospetto si compone di due parti: una per calcolare il reddito e l’altra per il volume d’affari.
쐽 DETERMINAZIONE DEL REDDITO
Il reddito professionale da dichiarare è quello riferito alla sola attività di perito industriale. In caso di perdita l’importo dovrà
essere indicato con segno negativo. La somma algebrica dei redditi determina l’imponibile ai fini EPPI sul quale sarà
calcolato il contributo soggettivo da pagare.
R1. ATTIVITÀ INDIVIDUALE
Redditi derivanti dall’esercizio della libera professione con partita IVA o in via occasionale. In questa fattispecie rientrano
anche gli iscritti che hanno adottato il regime fiscale agevolato denominato ex Contribuenti minimi.
R2. ATTIVITÀ DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA
Redditi derivanti dai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa assimilati fiscalmente al lavoro dipendente.
R3. ATTIVITA' IN SOCIETA' D'INGEGNERIA
Redditi derivanti dalla partecipazione a società di capitali od a società di ingegneria e determinati dalla distribuzione degli
utili in proporzione alla quota di partecipazione risultante da atto pubblico.
R4. ATTIVITÀ IN STUDIO ASSOCIATO
Redditi prodotti dallo studio associato professionale e distribuiti in proporzione alla quota di partecipazione risultante da
atto pubblico o scrittura privata autenticata.
R5. ATTIVITÀ IN ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE
Redditi derivanti dall’apporto di solo lavoro professionale in associazioni in partecipazione.
R6. ATTIVITÀ IN SOCIETÀ TRA PROFESSIONISTI
Redditi derivanti dalla partecipazione a società di persone (ad esempio società in nome collettivo o in accomandita semplice)
od a società tra professionisti e determinati dalla distribuzione degli utili in proporzione alla quota di partecipazione
risultante da atto pubblico.
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쐽 DETERMINAZIONE DEI COMPENSI
La differente aliquota di contribuzione integrativa applicata nei confronti delle Amministrazioni pubbliche comporta la
necessità di indicare separatamente i compensi professionali suddivisi in ragione dell’aliquota contributiva applicata:
Compensi sui quali è stato applicato il 2%
• fatture emesse verso le Amministrazioni Pubbliche
Compensi sui quali è stato applicato il 4%
• fatture o note di pagamento emesse verso aziende, società, enti privati, professionisti privati e altri professionisti iscritti
all’EPPI
Gli importi non potranno essere indicati con segno negativo. La somma dei compensi, suddivisi per aliquota applicata,
determina l’imponibile ai fini EPPI che sarà la base di calcolo del contributo integrativo da pagare.
V1. ATTIVITÀ INDIVIDUALE
Compensi derivanti dall’esercizio della libera professione in forma abituale o occasionale. In questa fattispecie rientrano
anche gli iscritti che hanno adottato il regime fiscale cosiddetto ex Contribuenti minimi.
Nell’ipotesi in cui Il volume d’affari ai fini IVA (VE40) comprendesse anche fatture emesse per prestazioni non professionali
(es. subaffitto di uno o più locali dello studio professionale), che non rientrino tra le cessioni di beni ammortizzabili e
passaggi interni (dichiarati in VE39), occorrerà decurtare il volume d’affari imponibile dell’importo di dette fatture.
V2. ATTIVITÀ DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA
Compensi derivanti dai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa. Indicare il compenso in base all’aliquota del
contributo integrativo applicata nel cedolino busta paga dal datore di lavoro.
V3. ATTIVITÀ IN SOCIETÀ DI INGEGNERIA
Compensi derivanti dall’attività professionale esercitata tramite forme di società di capitali ovvero società di ingegneria. Indicare
il dato in proporzione alla quota di partecipazione, suddiviso per aliquota di contributo integrativo applicata.
V4. ATTIVITÀ IN STUDIO ASSOCIATO
Compensi derivanti dall’esercizio della professione di perito industriale in forma associata. Indicare il dato in proporzione
alla quota di partecipazione, suddiviso per aliquota di contributo integrativo applicata.
V5. ATTIVITÀ IN ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE
Compensi derivanti dall’apporto di solo lavoro in associazioni in partecipazione.
V6. ATTIVITÀ IN SOCIETÀ TRA PROFESSIONISTI
Compensi derivanti dall’attività professionale esercitata tramite forme di società di persone quali società in nome collettivo o
in accomandita semplice ovvero società tra professionisti. Indicare il dato in proporzione alla quota di partecipazione,
suddiviso per aliquota di contributo integrativo applicata.
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Modello EPPI 03/2014. REDDITI 2014. Istruzioni per la compilazione
REDDITI 2014
Istruzioni per la compilazione
4. Compilazione del modello EPPI 03/2014
Il modello EPPI 03/2014 costituisce la vera e propria dichiarazione dei redditi ai fini EPPI, infatti solo attraverso la
compilazione e la trasmissione di questo modulo l’iscritto adempie all’obbligo previsto dal Regolamento. Il prospetto si
compone di otto sezioni:
쐽 FRONTESPIZIO
Informazioni relative al contribuente, in particolare codice fiscale, dati anagrafici e matricola EPPI.
쐽 DICHIARAZIONE REDDITUALE
Indicare il reddito netto e il volume d’affari ai fini EPPI determinati secondo le modalità indicate nel prospetto di dettaglio.
Barrare la percentuale del reddito che si vuole destinare alla pensione e che determina il contributo soggettivo dovuto.
L’aliquota obbligatoria è dell’13%, mentre le aliquote opzionali arrivano al 26%.
I compensi, distinti per aliquota applicata, determinano l’ammontare dell’integrativo da versare.
La compilazione dei contributi dovuti è facoltativa, in quanto sono determinati dall’Ente.
In ipotesi di reddito netto e volume d’affari inferiore a € 9.893,00 il sistema attribuisce come importi dovuti i contributi
minimi (€ 1.286,09 soggettivo e € 395,72 integrativo). Il contributo di maternità per il 2014 non è dovuto.
쐽 CASI PARTICOLARI
L’iscritto titolare di pensione erogata da Ente diverso da EPPI, che non abbia già comunicato in anni precedenti il suo status
di pensionato, deve indicare:
• il tipo di pensione di cui è titolare: anzianità, vecchiaia o inabilità (tale informazione è disponibile sul certificato di pensione
rilasciato dall’ente erogante)
• l’ente erogante
• la data di decorrenza del trattamento pensionistico
Se il trattamento pensionistico ha decorrenza entro il 2014 l’iscritto ha diritto alla riduzione del 50% dell’aliquota soggettiva
obbligatoria per l’anno 2014.
Ai fini della riduzione dell’aliquota non rileva la titolarità di assegno di invalidità o di pensione ai superstiti.
Alcune categorie di iscritti possono scegliere di usufruire di agevolazioni che gli consentono di modulare il contributo
soggettivo in base alle proprie esigenze:
1. Facoltà per gli iscritti titolari di pensione di versare il contributo soggettivo secondo l’aliquota ordinaria
Per l’iscritto titolare di pensione il contributo soggettivo è determinato immediatamente in misura ridotta del 50%. Se è sua
intenzione pagarlo in misura piena, per incrementare il proprio montante contributivo oppure per godere di vantaggi fiscali,
dovrà chiederlo espressamente barrando l’apposita casella.
2. Facoltà per i giovani di versare il contributo soggettivo ridotto (art. 4 comma 10 Regolamento EPPI)
L’iscritto, che alla data di inizio dell’attività professionale non ha compiuto 28 anni, può chiedere di pagare il contributo
soggettivo ridotto al 50% per i primi cinque anni solari di iscrizione. Tale agevolazione decade nell’anno in cui l’iscritto
compie 30 anni. Nell’ipotesi in cui il reddito professionale dichiarato sia inferiore alla metà del reddito minimo, l’Ente
attribuirà in automatico la riduzione del 70%.
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ENTE DI PREVIDENZA
DEI PERITI INDUSTRIALI
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Modello EPPI 03/2014. REDDITI 2014. Istruzioni per la compilazione
쐽 DICHIARAZIONE REDDITUALE RIFERITA ALL’ATTIVITÀ DI PERITO INDUSTRIALE
REDDITI 2014
Istruzioni per la compilazione
REDDITI
Individuare i quadri compilati nella propria dichiarazione fiscale e scrivere nel campo corrispondente del rigo di riferimento l’importo dichiarato.
UNICO 2015. Quadro RC
Riportare il dato presente ai righi da RC1 a RC3, tipo di reddito “2” (colonna 3).
UNICO 2015. Quadro RE
Riportare il dato presente al rigo RE 23 oppure, in caso di regime sostitutivo, al rigo RE 21 (colonna 2).
UNICO 2015. Quadro RL
Riportare la somma degli importi presenti nei seguenti righi: rigo RL 15 (colonna 1 – colonna 2); rigo RL 27;
rigo RL 1 (colonna 2); rigo RL 2, tipo di reddito 7 (colonna 2).
UNICO 2015. Quadro RH
In caso di studio associato indicare il dato presente al rigo RH 15. In caso di società tra professionisti, indicare il dato presente
nel rigo RH 14 (colonna 2). In caso di società di ingegneria riportare il dato presente al rigo RH5 (il maggiore tra colonna 4 e
colonna 8) + rigo RH6 (il maggiore tra colonna 4 e colonna 8). Riportare la somma degli importi presenti nei vari righi
se l’attività è svolta in più forme societarie.
UNICO 2015. Quadro LM
Riportare il dato presente al rigo LM 6.
MOD.730/2015. Quadro C
Riportare il dato presente ai righi da C1 a C3 tipo di reddito “2” (colonna 3).
MOD.730/2015. Quadro D
Riportare il dato presente al rigo D5, tipo di reddito “2” (colonna 2 – colonna 3) oppure al rigo D3, tipo di reddito 3 (colonna
2).
COMPENSI
Nel caso in cui sia stato compilato uno dei modelli fiscali elencati, scrivere nel campo corrispondente l’importo dichiarato
nel rigo di riferimento indicato.
MODELLO IVA 2015. Quadro VE
Riportare il dato presente al rigo VE 40
Ex contribuenti minimi UNICO 2015. Quadro LM
Riportare il dato presente al rigo LM 2
Fatture emesse per prestazioni non professionali
Nell’ipotesi in cui Il volume d’affari ai fini IVA (VE40) comprendesse anche fatture emesse per prestazioni non professionali (es.
subaffitto di uno o più locali dello studio professionale), che non rientrino tra le cessioni di beni ammortizzabili e passaggi
interni (dichiarati in VE39), indicare l’importo di dette fatture.
ALTRE SPECIFICHE
Barrare la casella corrispondente alla propria posizione fiscale.
• Esonerato da obbligo di dichiarazione fiscale
• Esercizio dell’attività in assenza di reddito e volume d'affari professionale
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Modello EPPI 03/2014. REDDITI 2014. Istruzioni per la compilazione
쐽 PARTECIPAZIONE A SOCIETÀ DI INGEGNERIA O TRA PROFESSIONISTI (stp)
Indicare i dati relativi alla società di ingegneria o tra professionisti (StP) partecipata, nonché la partecipazione societaria.
Nel campo “Albo professionale” indicare, a seconda delle circostanze:
Perito industriale
Geometra
Ingegnere
Architetto
Altro (in questa classificazione rientreranno tutti i professionisti iscritti ad un Albo professionale diverso da quelli sopra
riportati, od il socio di capitali).
Attenzione. Nell’ipotesi in cui la società tra professionisti (StP) sia partecipata anche da un socio di capitale ai fini della
corretta imputazione del volume d’affari sul quale sarà dovuto il contributo integrativo, occorrerà riproporzionarlo in base
alle sole percentuali di partecipazione dei professionisti iscritti.
Supponiamo, infatti, che la società sia costituita da un perito industriale (che detiene il 50% delle quote), da un ingegnere
che ne detiene il 30% e da un socio di capitale che ne detenga il restante 20%.
Poiché sulle sole prestazioni professionali è dovuto il contributo integrativo, lo stesso deve essere necessariamente ribaltato
all’Eppi ed Inarcassa: in che modo? Fatte 100 le quote della società, ed 80 quelle relative ai due professionisti, avrò che il
coefficiente di ri-parametrizzazione sarebbe 1,25 (100/80) ed applicando questo parametro alle singole quote societarie
detenute si avrebbe che: al perito industriale spetterà il 62,5% dell’integrativo incassato ed all’ingegnere il restante 37,5%.
ACCERTAMENTO FISCALE
La compilazione del riquadro è riservata a chi ha subito un accertamento fiscale di venuto definitivo nel 2014. Indicare i
redditi e i volumi d’affari dei soli anni interessati dall’accertamento. Non compilare se i dati reddituali non hanno subito
variazioni.
쐽 IDENTIFICAZIONE DEGLI ISCRITTI ALL’ENTE
Barrare la seconda casella se si esercita l’attività di perito industriale e contemporaneamente l'attività da lavoratore
dipendente.
Barrare la prima casella in tutti gli altri casi. La percezione di un reddito da pensione non è considerata attività di lavoro
dipendente.
쐽 AUTOCERTIFICAZIONE E SOTTOSCRIZIONE
L’iscritto deve firmare il modello assumendosi la responsabilità dei dati dichiarati e allegare copia di un documento
d'identità valido.
Non saranno considerate valide le dichiarazioni non firmate inviate in modalità non telematica.
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Modello EPPI 03/2014. REDDITI 2014. Istruzioni per la compilazione
5. Calcolo dei contributi
REDDITI 2014
Istruzioni per la compilazione
CONTRIBUTO SOGGETTIVO
Il contributo soggettivo obbligatorio annuo è pari al 13% del reddito netto.
Il minimale e il massimale
Per redditi fino a € 9.893,00 è dovuto un contributo soggettivo minimo pari a € 1.286,09. Per redditi pari o superiori a
€ 100.123,00 è dovuto un contributo soggettivo pari a € 13.015,99.
Aliquota opzionale
È possibile optare per una maggiore aliquota contributiva. L’aliquota prescelta è valida solo per l’anno 2014. Il prossimo
anno potrà essere confermata o variata. La scelta dell’aliquota superiore al 13% è vincolata al minimale di contribuzione ed
al massimale di reddito:
• se il reddito è inferiore a € 9.893,00 si può applicare l’aliquota maggiore solo se il nuovo contributo determinato risulta
superiore al contributo soggettivo minimo (€ 1.286,09);
• se il reddito è pari o superiore al massimale, si può applicare l’aliquota maggiore solo sull’importo di € 100.123,00.
CONTRIBUTO INTEGRATIVO E DI MATERNITÀ
Per calcolare il contributo integrativo occorre determinare separatamente i compensi in base dell’aliquota applicata:
Compensi sui quali è stato applicato il 2%
• fatture emesse verso le Amministrazioni Pubbliche
Compensi sui quali è stato applicato il 4%
Fatture o note di pagamento emesse verso aziende, società, enti privati e professionisti iscritti all’EPPI. Individuati i compensi
si determina per ognuno il relativo contributo dovuto in base all’aliquota applicata. La somma dei singoli contributi così
ottenuti determina l’importo da versare a titolo di integrativo per l’anno 2014.
Per compensi professionali lordi fino a € 9.893,00 è dovuto il contributo integrativo minimo pari a € 395,72 (determinato
applicando su detto valore l’aliquota del 4%).
Il contributo di maternità per il 2014 non è dovuto.
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