Ufficio Stampa Oggetto: “Fasano Jazz 2016”, sabato 14 maggio

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Oggetto: “Fasano Jazz 2016”, sabato 14 maggio concerto di John Greaves, pianoforte e
voce, per un tributo al musicista inglese di culto Robert Wyatt. Verrà presentata anche
la biografia ufficiale di Wyatt dal critico musicale Alessandro Achilli, curatore
dell’edizione italiana del volume.
---------------------Il Comune di Fasano (settore Attività culturali) ha approntato “Fasano Jazz 2016”, la
rassegna di concerti e presentazioni di libri a tema giunta alla XIX edizione e che vede, quest’anno,
il sostegno organizzativo delle locali associazioni culturali “Le Nove Muse” e “Presidio del libro”.
Il primo appuntamento, dei quattro previsti, aprirà il festival sabato 14 maggio al teatro
Sociale, con un doppio “set”, una sorta di tributo al musicista inglese di culto Robert Wyatt. La
prima parte, alle ore 20, sarà dedicata alla presentazione del libro “Different Every Time” di Marcus
O’Dair (Giunti Editore): la biografia ufficiale dell’artista inglese verrà proposta al teatro Sociale,
anche con immagini, dal giornalista e critico musicale Alessandro Achilli (che del volume è il
curatore dell’edizione italiana); con lui dialogherà il giornalista e critico musicale Donato Zoppo.
Seguirà alle ore 21 il concerto di John Greaves, musicista considerato l’erede artistico di Wyatt,
che si cimenterà in una performance di pianoforte e voce intitolata “Confidential”.
Greaves nasce nel 1950 in Galles, figlio del leader di un’orchestra da ballo, che gli trasmise
la passione per la musica. All’età di 12 anni riceve in regalo un basso elettrico; pochi mesi dopo
entra a far parte dell’orchestra del padre, cimentandosi in vari stili musicali. Nel 1967 si trasferisce
a studiare nella città di Cambridge, dove nel 1969 entra a far parte dello storico gruppo degli Henry
Cow. La band nel giro di pochi anni sarebbe diventata uno dei maggiori esponenti dell’avant-jazzprogressive rock britannico. Nel biennio 1974-1975, gli Henry Cow sviluppano una fitta
collaborazione con gli Slapp Happy, che porta alla realizzazione degli album Desperate Straights e
In Praise Of Learning, attribuiti ad entrambi i gruppi. La conoscenza di Peter Blegvad, chitarrista
americano degli Slapp Happy, ha nel frattempo segnato una svolta nella carriera di Greaves, che nel
1976 lascia gli Henry Cow e raggiunge Blegvad a New York, dove i due si uniscono alla cantante
Lisa Herman e incidono Kew Rhone, accreditato ai tre i musicisti. L’album, pubblicato dalla Virgin
Records, fu registrato negli studi di Carla Bley e Michael Mantler, che parteciparono anche alle
registrazioni come musicisti. Al ritorno in Inghilterra, Greaves compone ed arrangia musiche per
lavori teatrali, partecipando anche ad alcune rappresentazioni come attore. Agli inizi del 1978 entra
nella formazione dei National Health, oltre a sostituire Hugh Hopper nei Soft Heap, composti da
Elton Dean, Pip Pyle e Alan Gowen. Con gli album Accident e Parrot Fashion si impone
all’attenzione da solista. Nel 1986 partecipa al supergruppo Michael Mantler Band, dove suonavano
anche Jack Bruce (Cream) e Nick Mason (Pink Floyd). Il terzo album da solista La Petite Bouteille
De Linge viene registrato a Parigi. Nel 1993 formò, con la collaborazione di Elton Dean e Pip Pyle,
la prima John Greaves Band. L’arrangiamento che fece di alcune delle proprie precedenti canzoni,
fu pubblicato in quello che è considerato il suo capolavoro, l’album Songs del 1995, nel quale
partecipa come cantante il suo ammiratore Robert Wyatt, con il quale aveva già collaborato in
passato. Tra le numerose collaborazioni successive è da segnalare la partecipazione nel 2003 al
concerto Dedicated To You, un tributo a Wyatt in Francia. Nel 2004 Greaves pubblica l’album
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acustico Chansons, cantato in francese da Elise Caron e impreziosito ancora dalla presenza di
Wyatt. Nel 2008 e 2011 ha musicato versi del “poeta maledetto” Paul Verlaine, cantando e
suonando il pianoforte. Piacenza è la testimonianza di un memorabile, intensissimo concerto tenuto
per la rassegna “Musiche nuove a Piacenza”, nel quale John ripercorre in vena intimistica le tappe
migliori della sua lunga e leggendaria carriera. Dalle celeberrime composizioni in duo con l’amico
di sempre Peter Blegvad alle reinvenzioni di Paul Verlaine e Dylan Thomas, alla celeberrima
Thunderthief, scritta per John Paul Jones, l’ex bassista dei Led Zeppelin. Un album imperdibile per
palati fini, registrato allo stato dell’arte e impreziosito da una Sea Song dell’amico Robert Wyatt. Il
concerto di Fasano ripercorrerà le tappe citate con diversi omaggi a Wyatt, considerato il tema della
serata, non a caso denominata “To Robert Wyatt with love”.
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