Teramo: Caidi resta, è Capitanio che se ne va
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Teramo: Caidi resta, è Capitanio che se ne va
VENERDÌ 6 GENNAIO 2017 17 QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI TERAMO - Sport [email protected] www.quotidianolacitta.it LA LISTA DEI PARTENTI Prima di arrivare alla conclusione di trattative in entrata, si dovranno valutare le posizioni di alcuni giocatori che non hanno reso come ci si aspettava. In Coppa Italia l’8 febbraio si gioca al “Bonolis” Teramo: Caidi resta, è Capitanio che se ne va L’incontro per Jefferson posticipato a fine settimana. Sul taccuino gli attaccanti Romero, Pietribiasi e Razzitti era in corso l’amichevole tra il Delfino e il San Nicolò) e ne abbia approfittato per fare il punto definitivo con la dirigenza adriatica. Per Forte che va via, bisognerà ancora attendere per Jefferson; l’incontro con l’entourage del brasiliano, previsto per la giornata di ieri, è slitatto molto probabilmente al fine settimana. Solamente allora si capirà il destino del centravanti sudamericano. Se andassero via solo loro due, arriverà un solo sostituto; in questo senso il principale obiettivo è Niccolò Romero della Feralpi Salò. Ma recuperano posizioni nella classifica di gradimento anche Stefano Pietribiasi (in uscita dal Pordenone perché chiuso da Arma e Berrettoni) e, ancor più concreta la pista che porta ad Andrea Razzitti del Piacenza. Nel gioco degli incastri, potrebbe accadere che Pietribiasi vada in Emilia chiudendo ancora di più Razzitti che, a quel punto si vedrebbe quasi “costretto” a cercarsi un’altra sistemazione. E il Teramo non si farebbe trovare impreparato. Caso diverso, invece, se anche Antonio Croce dovesse salutare, allora si aprirebbe lo spazio per l’arrivo di un secondo attaccante. Jacopo Forcella TERAMO – La novità delle ultime ore in casa Teramo è che, a sorpresa sul mercato è finito Filippo Capitanio. Il difensore che dovrà arrivare servirà per sostituire l’ex Santarcangelo fortemente voluto da Lamberto Zauli nella parte finale della finestra estiva di mercato e che, a distanza di qualche mese, sembra in procinto di lasciare la maglia biancorossa. La questione, di per sé, rientrerebbe nella normale logica di una squadra che dovrà fare delle operazioni in uscita per poter iniziare il mercato in entrata. Ma il nome di Capitanio è una sorpresa perché, almeno fino a qualche giorno fa, sembrava essere un elemento “blindato” all’interno della rosa a disposizione del tecnico. La pedina che pareva essere destinata a partire era Nebil Caidi che però, dopo la conferma da parte della società, torna ad essere inamovibile. Ma qualcosa dietro andava cambiato, sfoltendo un reparto che, con ogni probabilità, dovrebbe registrare anche gli addii di Luca Orlando (mai utilizzato) e Pietro Manganelli. Quest’ultimo, infatti, col ritorno di Zauli, sembra aver perso delle posizioni nelle gerarchie della terza linea a vantaggio di Mattia Altobelli. Ma gli elementi che sembrano in bilico o comunque sotto la lente d’ingrandimento sono anche altri. Rimanendo ancora al pacchetto arretrato, c’è anche Simone Sales che, arrivato per dare man forte al settore esterni, non ha mai convinto pienamente. Buone Nebil Caidi prestazioni ma anche tante altre troppo timide, macchiate da errori evitabili. Anche lui, se capiterà l’opportunità giusta, potrebbe cambiare aria. Sulle corsie laterali, invece, un pensiero il direttore tecnico Alec Bolla lo sta facendo su Nicolò Antonelli della Pistoiese mentre è alta la concorrenza per arrivare Filippo Capitanio a Mirco Spighi della Spal che avrebbe ricevuto anche altre offerte. Non sembra interessare, invece, Eros Pellegrini, terzino del Pordenone, prossimo avversario del Teramo in campionato, che finora con la maglia dei ramarri ha raccolto solamente 5 presenze in campionato. A centrocampo, con Davide Petermann (sul quale c’è l’interesse del Modena) pronto a lasciare il Diavolo, in forte dubbio anche la conferma di Demetrio Steffé. Sul fronte attacco, invece, quella di ieri è stata la giornata che ha definito il ritorno di Luca Forte a Pescara. Non a caso pare che il presidente Campitelli ieri pomeriggio si trovasse al Poggio degli Ulivi (dove COPPA ITALIA. E’ stato effettuato il sorteggio della Coppa Italia di Lega Pro. I quarti di finale si svolgono con gare ad eliminazione diretta in gara unica. Il Teramo affronterà l’Ancona al “Bonolis” mercoledì 8 febbraio 2017 (orario da definire): la vincente raggingerà le semifinali sfidando una tra il Taranto e il Matera SERIE D LA PARTITA SOSPESA A UN QUARTO D’ORA DAL TERMINE A CAUSA DELLE AVVERSE CONDIZIONI METEO SUL 3-0 PER LA SQUADRA DI ODDO Gelo al Poggio, l’amichevole Pescara-San Nicolò dura solo 75 minuti CITTA’ SANT’ANGELO - E’ durata 75 minuti l’amichevole ieri pomeriggio al Poggio degli Ulivi tra il Pescara e il San Nicolò. Il punteggio era fermo sul 3-0 in favore della formazione allenata da Massimo Oddo che domenica pomeriggio affronterà la Fiorentina allo stadio Adraitico per l’ultima di andata di Serie A. Le avverse condizioni metereologiche, costanti in tutta la regione, non hanno permesso di portare a termine la gara visto che la pioggia gelida che si è abbattuta sul centro sportivo angolano, ha lasciato spazione, nella ripresa ad una nevicata sempre più forte che ha fatto desistere le due formazioni, in grado, comunque, di mettere oltre un’ora di gara nelle gambe. Discorso analogo per il pubblico presente sulle tribune, accorso per vedere all’opera i nuovi acquisti in casa Pescara: i difensori Guglielmo Stendardo, Cesare Bovo e l’attaccante Alberto Cerri presentato proprio nella mattinata di ieri. Per il San Nicolò, invece, è stata l’occasione per testare la condizione dopo lo stop per le vacanze natalizie e a pochi giorni dalla sfida di alta classifica contro la Fermana che si giocherà al “Recchioni” e che, in caso di vittoria della squadra di Massimo Epifani, potrebbe sovvertire le gerarchie di classifica del Girone F coi teramani che attualmente sono al secondo posto a un punto di distanza dai canarini allenati da Flavio Destro. La gara, come detto, è stata abbandonata al 75’ col Delfino in triplo vantaggio: le reti sono state realizzate da Brugman, Biraghi e Pettinari. Nella formazione di Epifani, invece, non dovrebbero esserci particolari problemi a livello di assenti. Sul fronte fermano, invece, da registrare l’arrivo di Valdes, mentre anche l’infermeria si sta svuotando. Gli infortunati sono tornati in gruppo, mentre ci vorrà ancora del tempo prima di rivedere insieme agli altri Sene e Mandorino che hanno ripreso a correre.