Domenica 10 luglio 2016 Le parole della Montagna: ALLO
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Domenica 10 luglio 2016 Le parole della Montagna: ALLO
Domenica 10 luglio 2016 Le parole della Montagna: ALLO SPECCHIO Le acque dei Cupetti e del Largone “ora ce ne andiamo verso la vetta. Molte piccole voci silenziose dicono: salite più su!!” John Muir Partenza da Manerbio: ore 7.00 - Piazza Falcone Punto di partenza per escursione: km 16 statale per il Vivione Dislivello: metri 900 (600 per i meno preparati) Tempo di percorrenza: ore 6.00 Difficoltà: EE (E per i meno preparati) Impegno fisico ++++ (+++) Coordinatore: Fabrizio Bonera Iscrizione entro il 8 luglio 2016 Possibilità di tappa intermedia per i meno preparati A volte mi domando perché preferisco montagne meno note rispetto a quelle più note e blasonate. Preferisco il Tov degli Orsi o il Parparek o lo Hochwart alla Cima Tosa, alla Marmolada, al Monte Bianco. Magari queste ultime soddisfano maggiormente il senso estetico, offrono forme più accattivanti al senso della vista. Le prime no…a volte non hanno nemmeno sentieri che le raggiungono. Se vado sul Cervino intoppo in una miriade di messaggi pubblicitari. Alle Tre Cime di Lavaredo devo incolonnarmi con altre centinaia di “alpinisti” che vogliono godere della visione delle rocce. Al Tov degli Orsi, come del resto ai Cupetti, al più incontro la volpe o l’ermellino. Soprattutto … incontro me stesso. Ai Cupetti mi chiedo se è l’acqua che riflette il cielo o il cielo che riflette l’acqua. In senso originario può essere una domanda poco utile: cielo ed acqua sono la stessa cosa. Acqua e cielo hanno la stessa etimologia. Forse perché l’acqua viene dal cielo con la pioggia? Oppure perché l’acqua salendo genera il cielo?.