Marmellata al cocco

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Marmellata al cocco
Marmellata al cocco
-noci di cocco
-zucchero dello stesso peso della polpa di cocco
-un baccello di vaniglia o una bustina di vanillina
-qualche cucchiaio di acqua
Per la preparazione della marmellata eliminare tutte le fibre che
avvolgono le noci, poi far fuoriuscire il latte con uno strumento appuntito facendo forza sugli "occhi". Il latte va versato
in un contenitore e posto in frigorifero, aprire poi il frutto con un martello e staccare la polpa dal frutto, quindi
grattugiala. Dopo aver ridotto la polpa in una sorta di farina, pesarla e procurarsi la stessa quantità di zucchero.
Prendere una pentola e versavi il latte di cocco più 4/5 cucchiai di acqua, aggiungere lo zucchero e mettere sul fuoco a
fiamma piuttosto bassa. Mescolare bene finché lo zucchero non si è sciolto, quindi unire la noce grattugiata e la vaniglia.
La cottura dura all'incirca un paio d'ore, durante le quali bisognerà mescolare abbastanza spesso per evitare che la
marmellata si attacchi sul fondo della pentola. Per avere la certezza che sia pronta, versare un cucchiaino di marmellata
in piattino e inclinarlo. Se rimane compatta e non cola, allora à pronta. Metterla nei vasetti ancora calda utilizzando
vasetti a chiusura ermetica sterilizzati. Non chiuderli però finché il contenuto non si è raffreddato, meglio mettere un
dischetto di carta oleata intinto nell'alcol a 90° sopra la marmellata prima di mettere il tappo. In alternativa puoi
scegliere di far bollire per 15 minuti i tuoi vasetti già chiusi in una pentola in cui l'acqua li ricopra completamente. Puoi
consumare la marmellata dopo aver atteso almeno due mesi e ricorda che si conserverà per un paio di anni.
Marmellata di limoni
1 chilo di limoni di Sorrento
700 g. di zucchero
Acqua q.b.
Iniziate lavando con cura i limoni sotto l’acqua corrente, spazzolando bene la
buccia. Usate i limoni di Sorrento non trattati, la loro polpa più dolce renderà la
marmellata meno amara. Una volta lavati, asciugateli con un panno e poneteli su
un tagliere. Quindi tagliateli a fette molto sottili ed eliminate tutti i semini.
Trasferite le fette di limone in una ciotola capiente e versate l’acqua fredda fino a ricoprirli. Coprite poi la ciotola con la
pellicola e lasciate le fette di limone a bagno per 24 ore a temperatura ambiente. Trascorso un giorno, scolate le fette di
limone. Trasferite nuovamente le fette di limone scolate in una ciotola e ricopriteli con acqua fredda pulita. Stendete un
velo di pellicola sulla ciotola e lasciate in ammollo ancora per 24 ore a temperatura ambiente. Questa operazione servirà
ad eliminare il gusto acidulo e amarognolo dei limoni. Una volta trascorse altre 24 ore, scolate le fette di limone e
trasferitele in una pentola capiente, dove verserete dell’acqua fino a coprire il tutto. Portate a bollore e scolateli
nuovamente, tenendo da parte 350 ml di acqua di cottura. Dopo di che rimettete il tutto nella pentola in cui avete fatto
bollire le fette di limone e irroratele con l’acqua di cottura che avete messo da parte. Aggiungete lo zucchero e cuocete a
fuoco medio per circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto. Prima di spegnere il fuoco, fate la prova “piattino”: versate
mezzo cucchiaino di composto su un piattino e inclinatelo. Se il composto colerà, vorrà dire che la marmellata necessita
di cuocere ancora, se invece rimarrà soda, sarà pronta. Procedete ora a trasferire la marmellata di limoni nei vasetti
sterilizzati quando è ancora calda, chiudete i vasetti e premete il disco centrale. Quindi capovolgeteli, e lasciateli
raffreddare completamente in modo che si crei il sottovuoto.