Ricetta Marmellata di limoni

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Ricetta Marmellata di limoni
Marmellate e Conserve
Marmellata di limoni
Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
bassa
30 min
40 min
NOTA: più 48 ore di riposo dei limoni e il tempo della sanificazione dei barattoli
Costo:
basso
Ingredienti per 2 vasetti da 350 g
circa
Limoni di Sorrento 1 kg
Zucchero 700 g
Acqua q.b.
La marmellata di limoni è una deliziosa conserva con cui dare un
tocco genuino e diverso a merende e colazioni! Il segreto sta nel
procurarsi i frutti migliori per ottenere un prodotto davvero
sublime. Per preparare una marmellata ancora più saporita, in
questa ricetta sono stati utilizzati i limoni di Sorrento, un prodotto
italiano a Indicazione Geografica Protetta.
Gli "Ovali di Sorrento", chiamati così per la loro forma ovale e le loro
grandi dimensioni, sono ricchi di vitamina C e hanno una buccia
molto profumata, grazie alla presenza degli oli essenziali. Il gusto
piuttosto acido della loro polpa viene smorzato lasciando le fette di
limone a bagno nell’acqua per due giorni, in modo che con l’aggiunta
dello zucchero e la lunga cottura, la marmellata risulti dolce e
conservi comunque il sapore e l’aroma del limone. Nonostante non
si tratti di un procedimento veloce, preparare la marmellata di
limoni arricchirà le vostre dispense e vi regalerà tante soddisfazioni.
Non vi resta che realizzare la vostra marmellata di limoni per
consumarla “al naturale”, spalmandola su una fetta di pane, o per
insaporire i vostri dolci!
Preparazione
Per preparare la marmellata di limoni, iniziate lavando i limoni sotto l’acqua corrente (1), spazzolando bene la buccia. Usate i
limoni di Sorrento non trattati, la loro polpa più dolce renderà la marmellata meno amara. Una volta lavati, asciugateli con un
panno e poneteli su un tagliere. Quindi tagliateli a fette molto sottili (2) ed eliminate tutti i semini (3).
Trasferite le fette di limone in una ciotola capiente e versate l’acqua fredda fino a ricoprirli (4). Coprite poi la ciotola con la
pellicola (5) e lasciate le fette di limone a bagno per 24 ore a temperatura ambiente. Trascorso questo tempo, scolate le fette
di limone (6).
Trasferite nuovamente le fette di limone scolate in una ciotola e ricopriteli con acqua fredda pulita (7). Stendete un velo di
pellicola sulla ciotola (8) e lasciate in ammollo ancora per 24 ore a temperatura ambiente. Questa operazione servirà ad
eliminare il gusto acidulo e amarognolo dei limoni. Una volta trascorse altre 24 ore, scolate le fette di limone e trasferitele in
una pentola capiente, dove verserete nuova acqua pulita fino a coprire il tutto (9).
Mettete la pentola sul fuoco e portate a bollore (10). Una volta che il composto è arrivato a bollore scolateli nuovamente,
tenendo da parte 350 ml di acqua di cottura (11). Dopodiché rimettete il tutto nella pentola e irroratele con l’acqua di
cottura che avete messo da parte (12).
Aggiungete lo zucchero (13) e cuocete a fuoco medio per circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto (14). Mentre la
marmellata cuoce, dedicatevi alla sanificazione dei barattoli e dei tappi, come riportato dalle linee guida del Ministero della
Salute, riportate in fondo alla ricetta. Una volta terminata questa operazione, tornate alla vostra marmellata di limoni e
controllatene la cottura: prima di spegnere il fuoco, fate la prova “piattino”: versate mezzo cucchiaino di composto su un
piattino e inclinatelo. Se il composto colerà, vorrà dire che la marmellata necessita di cuocere ancora, se invece rimarrà soda,
sarà pronta (15).
Trasferite la marmellata ancora calda nei barattoli che avete sanificato, aiutandovi con un mestolo (16) e avendo cura di
lasciare 1 centimetro di spazio dal bordo. Avvitate bene i tappi, ma senza stringere troppo, e lasciateli raffreddare. Potete
capovolgerli (17) oppure evitare questo passaggio: grazie al calore si formerà comunque il sottovuoto, che permetterà al
prodotto di conservarsi a lungo. Una volta che i barattoli si saranno raffreddati verificate se il sottovuoto è avvenuto
correttamente: potete premere al centro del tappo e, se non sentirete il classico "click-clack", il sottovuoto sarà avvenuto
(18). In caso contrario potete far bollire i barattoli in un tegame capiente per circa 30 minuti, con il tappo rivolto verso l'alto e
coperti con acqua fino a metà barattolo. Dopodiché dovrete farli asciugare e raffreddare, sempre capovolti. In alternativa,
basterà mettere i barattoli in microonde per circa un minuto e mezzo. La vostra marmellata di limoni è pronta per essere
gustata!
Conservazione
La marmellata di limoni si conserva per circa 3 mesi, purché il sottovuoto sia avvenuto correttamente e i barattoli siano
conservati in un luogo fresco e asciutto, al riparo da fonti di luce e calore. Si consiglia di attendere almeno 2-3 settimane
prima di consumare la marmellata. Una volta aperto ogni barattolo, conservare in frigorifero e consumare nel giro di 3-4
giorni al massimo.
Consiglio
Gusto intenso o gusto dolce? È questione di preferenze. Se amate i sapori decisi, questa ricetta vi soddisferà col suo gusto
intenso (dato dalle bucce dei limoni). Se, però, siete di palato delicato, eliminate le bucce e la parte bianca dei limoni e
procedete come indicato: siamo certi che il risultato sarà di vostro gradimento!
Per una corretta
preparazione delle
Per una corretta preparazione delle conserve fatte
in casa è necessario
rispettare le linee guida indicate dal Ministero della
conserve
alimentari
Salute, riportate qui: Linee guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico. Si tratta di un
elenco di regole di igiene della cucina, della persona e degli strumenti utilizzati, così come indicazioni su una corretta
sanificazione dei barattoli, trattamento degli ingredienti, pastorizzazione e conservazione. Prima di preparare una conserva
(marmellate, confetture, composte, chutney, sottoli, sottaceti, frutta sciroppata, gelatine di frutta, marinature, pesto) è bene
leggere attentamente le indicazioni riportate nel link in modo da non incorrere in rischi per la salute.