Come comportarsi in caso di avvistamento di esemplari di orso

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Come comportarsi in caso di avvistamento di esemplari di orso
Come comportarsi in caso di avvistamento di esemplari di orso bruno, lupo e
lince
L’orso si è risvegliato dal letargo e comincia a esplorare il territorio. Ma i grandi
carnivori sono davvero pericolosi? In Europa sud-occidentale non sono mai stati
registrati casi di aggressione nei confronti dell’uomo. Orso, lupo e lince di solito sono
animali diffidenti e timorosi.
Avvertono la nostra presenza anche a grandi distanze e preferiscono evitare l'incontro.
Chi ha avuto un'esperienza di questo genere, la ricorda come un'occasione serena ed
emozionante.
Per non trovarsi in situazioni spiacevoli, è comunque opportuno seguire alcune regole
di comportamento: per esempio, rispettare il bisogno di tranquillità degli animali,
dunque non fare inseguimenti; quando si cammina nel bosco, dove la vegetazione è
folta, fare un po' di rumore, in modo da segnalare la propria presenza.
E' meglio conservare cibi e avanzi in luoghi non raggiungibili ed evitare di gettarli fuori
dalle abitazioni o dalle baite.
Un incontro ravvicinato e imprevisto? Può darsi che l'animale non vi abbia notati: per
non spaventarlo, parlate ad alta voce senza fare movimenti bruschi; indietreggiate
lentamente, non voltatevi, mantenete una giusta distanza. Non avvicinatevi e lasciate
una via di fuga all'animale.
Se l'orso si alza sugli arti inferiori e annusa l'aria, rimanete tranquilli: sta soltanto
cercando di capire la situazione. Basta farsi notare per indurlo ad allontanarsi. A volte,
quando si sente minacciato, emette dei suoni (il verso dell'orso si chiama ruglio) e
avanza saltellando: lo fa per metterci in fuga ed è un comportamento che gli studiosi
definiscono "falso attacco".
Fate molta attenzione però nel caso in cui ci siano dei cuccioli: non avvicinatevi e non
toccateli per nessuna ragione. E' una delle rare occasioni in cui l'orso può avere
atteggiamenti aggressivi: in questi remoti casi, esperienze condotte in Nord America e
in Europa Orientale suggeriscono di sdraiarsi a terra in posizione fetale, riparando la
testa con le braccia.
Legambiente è disponibile a fornire informazioni e supporto tecnico laddove enti locali
o cittadini sentissero il bisogno di approfondire le proprie conoscenze sul fenomeno dei
grandi carnivori sulle Alpi.