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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
IN SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE
PRESIDENTE PROF. ROSARIA ALVARO
DIRETTORE: DOTT. ANTONIA FIERRO
Finalità del corso
Al termine del corso di studi, i laureati magistrali della classe, nell’ambito della specifica figura
professionale, sono in grado di: comprendere, attraverso i metodi epidemiologici, i bisogni sanitari della
comunità ed i fattori socio culturali che l’influenzano ai fini della programmazione dei servizi; costruire,
sulla base dell’analisi dei problemi di salute e dell’offerta dei servizi, un sistema di standard assistenziale e
di competenza professionale; applicare i fondamenti metodologici della ricerca scientifica all’assistenza,
all’organizzazione dei servizi pertinenti ed alla ricerca; approfondire e sviluppare l’analisi storico filosofica
del pensiero assistenziale, approfondire i fondamenti teorici disciplinari al fine di analizzarli criticamente,
produrre modelli interpretativi, orientare la ricerca e l’assistenza pertinente; approfondire il processo
decisionale per una soluzione efficace di problemi assistenziali ed organizzativi; analizzare i principali
approcci metodologici relativi ai sistemi di classificazione dei fenomeni di interesse pertinenti; approfondire
e rielaborare i principi e le tecniche della relazione di aiuto e della conduzione dei gruppi, approfondire le
conoscenze delle influenze socio culturali e biopsichiche sul comportamento umano come base per una
migliore comprensione di sé e degli altri; progettare e rendere operativi modelli assistenziali innovativi basati
su risultati di ricerca per la prevenzione e gestione dei problemi prioritari di salute della comunità;
supervisionare l’assistenza pertinente e fornire consulenza professionale, utilizzando informazioni di
comprovata evidenza scientifica, un approccio globale e personalizzato alle diverse esigenze degli utenti,
applicando i modelli teorici e promuovendo il confronto multiprofessionale; progettare ed attuare modelli di
organizzazione dei servizi infermieristici o ostetrici nell’ambito dei servizi sanitari; progettare e coordinare
interventi organizzativi e gestionali diversificati, finalizzati allo sviluppo di un’efficace ed efficiente azione
professionale; negoziare, selezionare, assegnare le risorse del personale tecnico in relazione agli standard di
competenza professionale ed a carichi di lavoro delle specifiche aree assistenziali; valutare le competenze del
personale per accrescerne le potenzialità professionali; contribuire alla definizione di un piano sistematico di
miglioramento continuo della qualità e definire standard ed indicatori condivisi per la valutazione
dell’assistenza pertinente; progettare percorsi formativi di base, specializzanti e di formazione continua
pertinenti ai bisogni dei destinatari e correlati ai problemi di salute e dei servizi; sviluppare l’insegnamento
disciplinare infermieristico o infermieristico pediatrico od ostetrico; sviluppare l’analisi storica e filosofica
del pensiero assistenziale infermieristico o infermieristico pediatrico od ostetrico; applicare le cognizioni
fondamentali dei valori etico deontologici del rapporto tra la persona, la malattia, le istituzioni sanitarie e gli
operatori al fine di sviluppare le capacità di giudizio etico e di assunzione delle responsabilità; sperimentare
strategie ed interventi orientati alla complessità relazionale dell’assistenza pertinente alla specifica figura
professionale ed ai processi di educazione alla salute; gestire gruppi di lavoro e strategie per favorire processi
di integrazione multiprofessionali ed organizzativi; approfondire i modelli di apprendimento dall’esperienza
per condurre processi di formazione professionalizzante; approfondire l’applicazione di modelli e strumenti
di valutazione dei processi di apprendimento, dell’efficacia didattica e dell’impatto della formazione sui
servizi; applicare, in relazione allo specifico contesto operativo, metodologie didattiche formali e tutoriali;
progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi educativi e di sostegno del
singolo e della comunità per l’autogestione ed il controllo dei fattori di rischio e dei problemi di salute;
identificare specifici problemi ed aree di ricerca in ambito clinico, organizzativo e formativo; verificare
l’applicazione dei risultati di ricerca in funzione del continuo miglioramento di qualità dell’assistenza;
sviluppare la ricerca e l’insegnamento riguardo a specifici ambiti della disciplina pertinente alla specifica
figura professionale e dell’assistenza; analizzare l’evoluzione ed i cambiamenti dei sistemi sanitari;
approfondire le strategie di gestione del personale ed i sistemi di valutazione dei carichi di lavoro;
approfondire i sistemi di valutazione ed accreditamento professionale.
1
Durata del corso
Il Corso ha durata biennale per un totale di CFU ed è suddiviso in semestri. La frequenza è obbligatoria.
Presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, per la prova finale (ai sensi dell’art. 7 del DM del 19
febbraio 2009) lo studente iscritto alla classe ha la disponibilità di 5 CFU finalizzati alla preparazione della
prova finale. La prova finale prevede la redazione di un elaborato di tesi e la sua dissertazione. Per essere
ammesso a sostenere la prova finale (esame di laurea Magistrale), lo studente deve aver regolarmente
frequentato per il monte ore complessivo previsto per i singoli corsi integrati, aver superato tutti gli esami di
profitto previsti, aver effettuato, con positiva valutazione, tutti i tirocini formativi previsti. Il monte ore
frequentato deve essere adeguatamente certificato (direttiva europea di settore). Scopo della tesi è quello di
impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca al
completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a
tematiche o discipline strettamente correlate al percorso formativo. La prova finale avverrà di fronte ad un
Commissione nominata dal Rettore e composta a norma di legge, in ottemperanza del Regolamento didattico
di Ateneo e dei Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Laurea.
Requisiti specifici e criteri di ammissione al 1° anno
Possesso di diploma di scuola media superiore.
Possesso di una laurea di primo livello afferente alla classe delle lauree nelle professioni sanitarie
infermieristiche e professione sanitaria ostetrica o di altro titolo di studio conseguito in base alla normativa
precedente e ritenuto equipollente ai sensi delle leggi 26/2/1999 n. 42 e 10/8/2000 n. 251 purché in possesso
di 180 CFU.
Selezione mediante una prova scritta consistente in un test a scelta multipla e inserimento nella graduatoria
di merito (bando annuale).
Ambiti operativi professionali
I laureati possono operare nell’ambito didattico organizzativo in strutture sanitarie ospedaliere ed extra
ospedaliere, in strutture pubbliche e private convenzionate o in regime di libera professione.
È possibile consultare il Regolamento Didattico del corso presso:
 Facoltà di Medicina e Chirurgia
 Segreteria Studenti: Via Montpellier, 1 - 00133 Roma - tel. 0672596965 - fax 0672596915 - e-mail:
[email protected]
 Direzione Didattica: Via Montpellier, 1 - 00133 Roma - tel. e fax 0672596802 - e-mail:
[email protected]
Il Corso di Laurea Magistrale dispone del sito web: www.infermieritorvergata.com, contenente tutte le
informazioni utili agli studenti, al personale docente, al personale amministrativo.
Referenti
Prof. Rosaria Alvaro - tel. 0672596802 – E-mail: [email protected]
Prof. Ersilia Buonomo – tel 0672596615 – E-mail: [email protected]
Prof. Emilio Piccione - tel. 0620901 – E-mail: [email protected]
Dott. Antonia Fierro – tel. 0672596802 – Email: [email protected]
Dott. Simona Sarta - tel. 0620901 – E-mail: [email protected]
Dott. Ercole Vellone – tel. 0672596802 – E-mail: [email protected]
2
PROGETTI EUROPEI ED INTERNAZIONALI DI SCAMBIO
E ACCORDI DI COOPERAZIONE INTERUNIVERSITARI
L’Area Internazionale dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, in accordo con la dichiarazione di
Bologna sottoscritta il 19 giugno 1999 e il Consiglio europeo di Lisbona del 23 e 24 marzo 2000, si pone
l’obiettivo di porre l’Ateneo al passo dell’evoluzione del processo di integrazione interculturale europeo ed
extraeuropeo attraverso l’incontro e lo scambio della conoscenza tra varie culture. In relazione a tale
obiettivo essa ha il compito di promuovere, elaborare e gestire accordi e programmi di cooperazione
didattico-scientifica a livello multilaterale e bilaterale, di coordinare le procedure relative ai programmi
comunitari di ricerca e sviluppo tecnologico, di implementare la formazione attraverso scambi di docenti e
studenti e di essere di supporto nel processo di internazionalizzazione dell’Ateneo:
http://web.uniroma2.it/index.php?navpath=ARI.
• Programma LLP/Erasmus/Placement: ha lo scopo di incentivare lo scambio degli studenti delle varie
università europee, http://www. [email protected] sia per sostenere esami in una Università partner
nell’arco di almeno un semestre, sia per compiere una esperienza lavorativa extrauniversitaria di sei mesi
in una impresa dei Paesi della Comunità prima della fine del percorso formativo;
• Erasmus Mundus External Cooperation Window: L’Università di Tor Vergata partecipa ad un
programma di scambio con 8 Università europee e 11 Università internazionali: India, Bangladesh,
Pakistan, Afghanistan, Indonesia, Nepal, Butan e della Thailandia, nel quadro della cooperazione esterna
Erasmus Mundus Programme (EMECW), sostenuta e finanziato dalla Commissione Europea,
http://www.erasmus.mobilityforlife.aau.dk/;
• Programma Fulbright: Programma di scambi culturali tra l’Italia e gli Stati Uniti; concede borse di studio
finanziate dai due paesi;
• Parlamento Europeo: per due, tre o quattro volte l’anno, accetta domande di tirocinio con lo scopo di
contribuire alla formazione professionale dei cittadini e di permettere loro di familiarizzare con il
funzionamento del Parlamento stesso
• Viaggi d’istruzione: Pratica presso il Medical College della Jagiellonian University di Cracovia;
• JPO Programme: Programma Esperti Associati e Giovani Funzionari delle Organizzazioni Internazionali
di cooperazione tecnica multilaterale finanziata dal Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per
la Cooperazione allo Sviluppo;
• Stage presso le istituzioni comunitarie: possibilità di svolgere tirocini professionali per brevi periodi, a
volte retribuiti con borse di studio. Lo stage presso una delle Istituzioni europee è un’esperienza
importante che consente ai giovani di svolgere il proprio lavoro di apprendimento e di lavoro in un
ambiente particolarmente stimolante;
• Viaggi di istruzione: fondo per effettuare viaggi di istruzione in Italia e all’estero, al fine di approfondire
temi affrontati durante lo svolgimento dei corsi di Laurea:
http://[email protected];
• Vulcanus in Giappone: Il Programma è finalizzato a migliorare la cooperazione industriale tra il Giappone
e l’Unione europea offrendo a studenti europei l’opportunità di effettuare un tirocinio presso un’industria
giapponese di spicco;
• Leonardo da Vinci - Programma LLP: progetto JOBS-4-GRADUATES nell’ambito del Lifelong
Learning Programme.Il progetto è finanziato dalla Commissione europea ed offre a studenti neo laureati
la possibilità di compiere un’esperienza di formazione professionale in un’impresa dell’Unione Europea,
dello Spazio Economico Europeo e dei paesi associati al Programma,
e-mail: [email protected].
Ufficio speciale per le Relazioni Internazionali
• orario di ricevimento al pubblico: lunedì/mercoledì: ore 10-12; martedì/giovedì: ore 15-16;
email: [email protected];
[email protected];
[email protected].
3
PRIMO ANNO – TOTALE CREDITI 60
TOTALE ORE DI TEORIA 1125 – TOTALE ORE DI TIROCINIO 375
I° Semestre
SSD
M-FIL/02
M-PSI/01
M-PED/01
MED/45-47
MED/45-47
MED/45-47
MED/02
SPS/07
M-DEA/01
Corsi integrati
CFU
C.I. Filosofia Pedagogia e Psicologia
8
Logica e Filosofia della Scienza
Psicologia generale
Pedagogia Generale e Sociale
4
2
2
C.I. Scienze Inf. Cliniche Pedagogiche e dell’Organizzazione 1
7
Scienze Infermieristiche
Scienze Infermieristiche
Scienze Infermieristiche
3
2
2
C.I. Scienze Umane Psicopedagogiche e dell’Organizzazione
8
Storia della Medicina
Sociologia Generale
Antropologia
2
3
3
II° Semestre
SSD
MED/01
ING-INF/05
MED/45-47
MED/42
M-PSI/05
MED/45-47
MED/44
MED/42
Corsi integrati
CFU
C.I. Metodologia della Ricerca Infermieristica 1
7
Statistica Medica
Sistema Elaborazione delle Informazioni
Scienze Infermieristiche
Igiene Generale ed Applicata - Epidemiologia
2
1
3
1
C.I. Scienze Infermieristiche e della Prevenzione dei Servizi
Sanitari
7
Psicologia Sociale
Scienze Infermieristiche
Medicina del Lavoro
Igiene Generale ed Applicata - Educazione Sanitaria
2
1
2
2
L-LIN/12
Inglese – Idoneità
2
MED/45-47
MED/45-47
A Scelta dello Studente - Idoneità
Altre Attività - Idoneità
3
3
Tirocinio Clinico Pratico I Anno
MED/45-47
Scienze Infermieristiche
15
4
SECONDO ANNO – TOTALE CREDITI 60
TOTALE ORE DI TEORIA 1125 – TOTALE ORE DI TIROCINIO 375
I° Semestre
SSD
SECS-P/06
SECS-P/07
MED/45
M-PSI/06
M-PED/03
MED/45
IUS/07
MED/43
MED/42
IUS/10
Corsi integrati
CFU
C.I. Management Sanitario
6
Economia Applicata – Organizzazione Aziendale
Economia Aziendale
2
4
C.I. Scienze Inf. Cliniche Pedagogiche e dell’Organizzazione 2
7
Scienze Infermieristiche Generali Cliniche e Pediatriche – Mod. 1
Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni
Didattica e Pedagogia Speciale
Scienze Infermieristiche Generali Cliniche e Pediatriche – Mod. 2
2
1
2
2
C.I. Legislazione e Politiche Sanitarie
7
Diritto del Lavoro
Medicina Legale
Igiene Generale ed Applicata – Organizzazione Sanitaria
Diritto Amministrativo
2
2
2
1
II° Semestre
SSD
Corsi integrati
CFU
C.I. Metodologia della Ricerca Infermieristica 2
MED/01
MED/45-47
MED/45-47
ING-INF/05
Statistica Medica
Scienze Infermieristiche
Scienze Infermieristiche
Sistemi di Elaborazione delle Informazioni
7
2
1
1
3
C.I. Scienze Infermieristiche Psicopedagogiche Applicate alla
Sociologia ed alla Didattica
6
MED/45-47
MED/45-47
MED/45-47
Scienze Infermieristiche
Scienze Infermieristiche
Scienze Infermieristiche
2
2
2
L-LIN/12
Inglese
2
MED/45-47
MED/45-47
MED45/47
A Scelta Dello Studente - Idoneità
Prova Finale
Altre Attività
3
5
2
Tirocinio Clinico Pratico II Anno
MED/45-47
Scienze Infermieristiche
15
5
PRIMO ANNO - PRIMO SEMESTRE
Primo Anno
TOTALE ORE DI TEORIA
TOTALE ORE DI TIROCINIO
1125
375
CFU 45
CFU 15
C.I. DI FILOSOFIA, PEDAGOGIA E PSICOLOGIA
CREDITI 8
Obiettivo generale: Lo studente dovrà essere in grado di individuare ed analizzare l’evoluzione delle
discipline in rapporto ai temi di promozione e difesa dello stato di salute nelle comunità con lo scopo di
leggere dinamicamente i bisogni della popolazione.
M-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA – 4 CFU
Obiettivi specifici: Lo studente dovrà essere in grado di identificare e descrivere l’evoluzione della disciplina
ed individuare le teorie che influenzano l’evoluzione ricerca scientifica in ambito
sanitario e che possono influenzare l’evoluzione della ricerca in campo infermieristico ed
ostetrico.
Contenuti:
 Introduzione ai problemi della medicina: concetto di tutela, trasformazioni etico-culturali, scientismo ed
economicismo, problemi di demedicalizzazione; Medicina come scienza bio-etica: statuto, canone,
procedimento, metodo, confronti metodologici, olismo e riduzionismo, caratteristiche, meriti, limiti; La
complessità del concetto di malato: Essere e fenomeno, Malato soggetto, Malato persona; Malato
intenzionale, Malato indeterminato, Il malato come stile, Il malato come scelta; Struttura concettuale
della medicina: apparato concettuale, modelli logica del ragionamento medico, il problema del
significato, il problema dell’osservazione, il problema della verificazione, il problema della spiegazione,
medicina della scelta; Complessità del concetto di cura: mezzi e fini, pazienti esigenti esistenti,
prescrittività, effettività ed effetticità, accadimento, cura come identità, il soggetto della cura, la terza
cura ,rapporti tra filosofia e scienza; Introduzione all’ontologia medica; Introduzione al dipartimento di
filosofia medica.
Bibliografia:
1. Cavicchi I.: Ripensare la medicina;
2. Cavicchi I.: La clinica e la relazione;
3. Cavicchi I.: Filosofia della pratica medica;
4. Cavicchi I.: Salute e federalismo;
5. Cavicchi I.: La medicina della scelta. Tutti Ed. Bollati e Boringhieri M.
M-PSI/01 - PSICOLOGIA GENERALE – 2 CFU
Obiettivi specifici: Si attende che lo studente acquisisca le conoscenze di base sullo sviluppo storico della
ricerca scientifica su temi di rilevanza psicologica con particolare riguardo al problema
mente-corpo.
Contenuti:
 La psicologia come scienza (articolazione teorica e metodologica); Le grandi scuole psicologiche del
‘900; Lo sviluppo delle conoscenze sul rapporto mente-corpo, mente-cervello; La neuropsicologia
contemporanea: modelli teorici e tecniche di indagine (‘vedere’ le funzioni mentali nel cervello in
azione: il ‘brain imaging’).
Bibliografia
1. Morabito C.: La mente nel cervello, Ed. Laterza - dispense e/o appunti consegnati dal docente durante il
corso.
6
M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE – 2 CFU
Obiettivi specifici: Identificare le linee di evoluzione della disciplina ed individuare le teorie e i modelli che
influenzano le attuali strutture educative e gli ambiti di ricerca pedagogica avanzata.
Contenuti:
 Momenti della storia della pedagogia; Strategie per l’eguaglianza delle opportunità formative; La
pedagogia: da filosofia a scienza dell’educazione: sviluppo storico delle competenze professionali;
Apprendimento e insegnamento; La ricerca pedagogica e suoi ambiti; la scuola come ambiente speciale;
la formazione come esperienza di crescita continua; La figura del formatore da insegnante a tutor il
trasmettitore di saper diventare facilitatore di apprendimento; Insegnamenti individualizzati: ritmi e stili
cognitivi; Obiettivi didattici e programmazione; Le tecnologie educative; Metodi di verifica
dell’apprendimento; Metodologie di sperimentazione didattica; La pedagogia sperimentale; Lavoro di
gruppo.
Bibliografia: A cura del docente.
7
C.I. DI SCIENZE INFERMIERISTICHE CLINICHE PEDAGOGICHE
E DELL’ORGANIZZAZIONE 1
CREDITI 7
Obiettivo generale: Lo studente dovrà essere in grado di individuare i problemi prioritari di salute
nell’ambito nazionale ed internazionale ed analizzarne le implicazioni per la pratica clinica e gestionale nei
servizi sanitari, infermieristici e/o ostetrici; definire e realizzare programmi assistenziali per situazioni ad
elevata complessità
MED/45-47 - SCIENZE INFERMIERISTICHE – 3 CFU
Obiettivi specifici: Fornire agli studenti le conoscenze necessarie ad orientarli nella gestione di
problematiche complesse di natura assistenziale, organizzativa e formativa che
interessano le persone anziane, a livello della singola istituzione sanitaria, a livello
regionale e nazionale e nel settore delle Cure Palliative. In particolare gli studenti
dovranno essere in grado di:
• Descrivere le caratteristiche del nuovo modello di assistenza infermieristica geriatrica;
• Individuare i problemi clinici critici dell’assistenza geriatrica;
• Definire le strategie per l’applicazione dell’EBP nei contesti di assistenza agli anziani
• Identificare i percorsi formativi più idonei per rispondere ai bisogni della popolazione anziana
• Descrivere le competenze professionali delle varie figure infermieristiche per l’ottimale inserimento
nei servizi;
• Individuare nuove forme di erogazione dell’assistenza adatte ai bisogni delle persone anziane.
• conoscere i principali frame work teorici relativi alle Cure Palliative (Italia- USA- Europa)
• conoscere la normativa italiana e regionale che istituisce e regolamenta il settore delle cure palliative
individuando le principali pertinenze al ruolo del Laureato magistrale
• individuare e diffondere evidenze relative allo sviluppo dell’assistenza in Cure Palliative inerenti il
controllo dei sintomi e la qualità della vita
• conoscere e scegliere strumenti per la valutazione della qualità della vita
• individuare le salienze relative ai differenti setting di cura, progettando l’applicazione di modelli
assistenziali utilizzando set appropriati di indicatori
• conoscere i principali frame work teorici relativi al tema dell’Educazione terapeutica in ambito
oncologico e palliativo
• individuare gli elementi della progettualità in Educazione terapeutica in ambito oncologico e cure
palliative
• conoscere e progettare interventi educativi rivolti a singoli o a gruppi di malati e caregiver, per
migliorare il trattamento dei sintomi e la qualità della vita
• applicare differenti metodologie, tecniche e strumenti all’interno dei programmi di educazione
terapeutica in ambito dell’oncologia e cure palliative.
Contenuti:
• I pregiudizi e il valore sociale dell’anziano; il rifiuto dell’anziano: cause culturali, organizzative,
professionali basi su cui fondare un nuovo modello di assistenza geriatria. La formazione in assistenza
geriatrica. Modelli organizzativi assistenziali in geriatria.
• Fornire allo studente una panoramica sulle più importanti problematiche assistenziali, organizzative, di
formazione e di ricerca dell’infermieristica in oncologia e di stimolare una riflessione critica sugli stessi.
Implementare metodologie di EBN, di ricerca bibliografica e di ricerca infermieristica applicata
all’oncologia.
• Le cure palliative in Italia, Europa e USA, Studio NODOL per presentare la situazione italiana,
Caratteristiche cliniche delle cure palliative (oncologia, cardiologia, nefrologia, neurologia)
• Studio ISDOC per presentare la situazione italiana
• Sintomi principali, prevalenti, impattanti. La patologia oncologica: La qualità della vita, la qualità
dell’assistenza, la qualità della convivenza. Metodologie, tecniche e strumenti adeguati per la
realizzazione di programmi di educazione terapeutica rivolta a malati o caregiver singoli o in gruppo.
• Strumenti di valutazione della qualità della vita, Studio EOLO per presentare la situazione italiana, i
setting di cura e la loro organizzazione: da servizio a rete
• Caratteristiche dell’educazione terapeutica, Educazione terapeutica in oncologia e cure palliative
• La progettazione di interventi educativi in ambito oncologico e cure palliative
8
MED/45-47 - SCIENZE INFERMIERISTICHE – 2 CFU
Obiettivi specifici:
Lo studente dovrà essere in grado di: Individuare i problemi prioritari di salute
nell’ambito nazionale ed internazionale ed analizzarne le implicazioni per la pratica
clinica e gestionale nei servizi sanitari infermieristici e/o ostetrici; Definire e
realizzare programmi assistenziali per situazioni ad elevata complessità; Analizzare
criticamente la storia del pensiero teorico dell’infermieristica rivolta al bambino e alla
donna. Elaborare sulla base dei problemi di salute, dei bisogni e del contesto (risorse,
cultura) dei progetti assistenziali che tengano conto della complessità e
dell’appropriatezza delle prestazioni dell’evoluzione della ricerca nell’ambito
biomedico infermieristico; Identificare gli aspetti concettuali dell’assistenza al
bambino e alla donna ed individuare un approccio metodologico generale; Descrivere
i principali diritti dell’infanzia definiti a livello internazionale e nazionale; Individuare
i bisogni prioritari di salute in Italia e all’estero attraverso l’interpretazione dei
principali indicatori di salute; Descrivere l’evoluzione dell’assistenza infermieristica al
bambino e alla donna, individuare il ruolo delle figure professionali di riferimento ed
il contesto di attività; Elaborare un progetto assistenziale in un contesto pediatrico
specifico, partendo da un problema irrisolto della propria realtà professionale,
utilizzando le fonti di documentazione proposte; Individuale le specificità della
formazione, della ricerca e dell’organizzazione dei servizi nell’ambito pediatrico;
Descrivere criticamente le competenze di counseling esercitate in un contesto simulato
ed effettuare un’analisi in relazione alla propria esperienza professionale.
Contenuti:
 Le basi teoriche: dalla definizione del bambino, all’identificazione delle cure infermieristiche “centrate
sulla famiglia” e di un approccio metodologico per l’assistenza; Il bambino come soggetto di diritto. I
bisogni prioritari di salute nell’infanzia, in Italia e all’estero. Gli indicatori di salute e gli standard di
attività; Evoluzione dell’assistenza infermieristica dal bambino e dalla donna, le figure professionali di
riferimento, i diversi contesti di attività, le criticità cliniche e relazionali; Elaborazione di un progetto
assistenziale in Pediatria: un modello esplicativo; Le fonti di documentazione e il confronto con
esperienze estere. L’infermieristica pediatrica in Europa.; Formazione e ricerca in pediatria: alcune
peculiarità; Problematiche gestionali nell’assistenza in Pediatria; Comunicazione e tecniche di
counseling in Pediatria, una funzione attiva a più livelli.
MED/45-47 - SCIENZE INFERMIERISTICHE – 2 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di fornire ai partecipanti i più
recenti contenuti scientifici e metodologici inerenti alla sanità pubblica sia a livello
nazionale che internazionale allo scopo di focalizzare il ruolo infermieristico e
soprattutto a potenziare il suo ruolo educativo e innovativo in ambito della sanità
pubblica
Contenuti:
 Excursus storico sullo sviluppo e il significato di sanità pubblica visto in una prospettiva infermieristica;
La sanità pubblica con un ottica interdisciplinare ieri e oggi; Problemi prioritari di salute a livello
nazionale e internazionale; OMS e il contributo in ambito della sanità pubblica; Stili di vita e
comportamenti a rischio e promozione della salute pubblica; La ricerca in ambito della sanità pubblica;
Gli infermieri di sanità pubblica con esempi italiani e stranieri; Concetto di comunità e profili di salute
Cittadinanza attiva; Aspetti psico-sociali del lavoro sul campo; Siti Internet e le riviste internazionali di
sanità pubblica.
9
Bibliografia:
1. R. Alvaro, S. Amato, N. Barbato, M. Bozzi, ed altri, Strategie sanitarie applicate alle scienze
Infermieristiche: organizzazione, didattica e ricerca, SEU 2007.
1. UNFPA (2004) Lo stato della popolazione nel mondo 2004, AIDOS ([email protected]).
2. Ministero della salute (2002) campagne di comunicazione. (www.ministerosalute.it).
3. Nuccia Resegotti (2000) Dichirazione di Monaco: Infermieri e Ostetriche: Una forza per la salute, 2000.
4. ISS (2002) www.campagnadiabete.it e www.annodelcuore.it.
5. Rychetnik et al. (2004) La salute pubblica basata su prove di evidenza. Journal of Epidemiology and
Community health, 58:538-545. (in italiano su Epicentro un pdf)
6. Piazza Marco (2004) Evidenced based Nursing e la ricerca infermieristica, IPASVI.
7. Assessing the health needs of local populations through the compilation of health profiles
8. Supporting people to participate in the life of their community to influence factors that affect their
health.
9. Increasing health resources in communities by establishing local networks.
10. Building healthy alliances and a supportive infrastructure to provide information, resources and practical
help for community initiatives
11. Engaging with the local statutory and voluntary groups to work towards health related policies and
actions.
12. Increasing uptake of health services by ensuring that they are accessible, offered appropriately and
effectively targeted.
13. To introduce staff nurses and school nurses to the public health nursing activities that are essential to
working with disadvantaged communities.
14. Squaglia S., Matarese M. Studio qualitativo sui fattori che influenzano la scelta degli infermieri di
lavorare con gli anziani. Assistenza infermieristica e ricerca 2007, 26, 2: 67-75.
15. Matarese M., Ivziku D., Tartaglini D., Piredda M., De Marinis M.G. Perché gli studenti infermieri non
scelgono di lavorare con gli anziani? Una revisione della letteratura. Int Nurs Persp 2008; 8(2): 73-84.
16. IPASVI. Rapporto master. Sanità e salute: master infermieristici per innovare e migliorare il sistema.
L’infermiere 2007; 6: 6-9.
17. Matarese M, Quaggia G. La formazione geriatrica e gerontologica nei corsi di laurea in infermieristica:
un’indagine nazionale. Professioni Infermieristiche 2009.
18. Vario M. L’approccio multidimensionale rivolto all’anziano fragile. Una revisione della letteratura.
Professioni infermieristiche 2008 Apr-Jun; 61(2): 98-111.
19. Hartford Institute for Geriatric Nursing. NICHE Models. Available from: www.nicheprogram.org. 2008.
20. Manthey M. La pratica del primary nursing. Milano: Pensiero Scientifico, 2008.
21. Berger et al (2005) Oncology nursing Society year 2004 research priorities survey. Oncolog Nurs Forum
32(2): 281-90.
22. Bonadonna G., Robustelli Della Cuna G., Valagussa P. Medicina Oncologica. Masson Editore. 2003. VII
edizione.
23. Chiari P., Mosci D., Naldi E. (2006) L’infermieristica basata su prove di efficacia - Guida operativa per
l’Evidence Based Nursing. McGraw-Hill: Milano.
24. De Marinis M.G., Piredda M. Assistenza infermieristica in oncologia. In: Oncologia Medica Pratica, eds:
Lopez M., Cascinu S., Gebbia N., Marchetti P., 2009 (III Edizione) Roma: Società Editrice Universo.
25. Padberg L.F., Padberg R.M. (2000), “Patient education and support” in “Cancer Nursing” Groenweld
(eds) Blackwell.
26. Pangiusco G., Ramon N., Menegato R., Matteazzi F. (2000), Lineeguida e protocolli nell’assistenza
oncoematologica. Mc Graw-Hill, Milano.
27. M. Guana, M.G. Pellegrini, et al.. La disciplina ostetrica teoria, pratica e organizzazione della
professione. MacGraw-Hill.Milano. 2011 II Edizione
28. Manuale Punti Nascita : Senato della Repubblica 5/12/2012
Eventuali altri testi di approfondimento saranno suggeriti dal docente nel corso delle lezioni
10
C.I. DI SCIENZE UMANE PSICOPEDAGOGICHE E DELL’ORGANIZZAZIONE
CREDITI 8
Obiettivo generale: Lo studente dovrà essere in grado di individuare ed analizzare le componenti e le
dinamiche sociali e psicologiche relative alla promozione della sicurezza e dello stato di salute del gruppo.
MED/02 - STORIA DELLA MEDICINA – 2 CFU
Obiettivi specifici: Analizzare l’evoluzione storica dei servizi sanitari e dell’assistenza infermieristica ed
ostetrica in rapporto all’evoluzione dei bisogni di salute della società italiana.
Contenuti:
 La teoria umorale e alienazione; concetto di benessere e malattia; Galeno eziopatogenesi e la terapia
della melanconia; Medioevo e demologia; la concezione demologia; la teoria di Weyer; la rivoluzione
paracelsiana; la iatrochimica e la iatrofisica; l’evoluzione della storia della medicina dal XVI secolo ad
oggi.
Bibliografia:
1. Mancini G., La Scienza della vita, Ed. MMI Aracne, 2003.
Eventuali altri testi di approfondimento saranno suggeriti dal docente nel corso delle lezioni
SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE – 3 CFU
Obiettivi specifici: Lo studente dovrà essere in grado di individuare e analizzare l’evoluzione della
disciplina con particolare riferimento alle dinamiche sociali per lo sviluppo e il
mantenimento della sicurezza e della salute; individuare la metodologia della ricerca
sociale
Contenuti:
 I fondatori della Sociologia: Auguste Comte e Emile Durkheim; Sviluppo della Sociologia nei secoli
XIX e XX; Germania: Karl Marx, Marx Weber e Georg Simmel ; Gran Bretagna : Herbert Spencer;
Italia: Gaetano Mosca e Wilfredo Pareto; XX Secolo: La Sociologia negli Stati Uniti; La Scuola di
Chicago; La Teoria dell’Interazione Simbolica: Charles Norton Cooley e George Herbert Mead; Harvard
ed il Funzionalismo Strutturale: Talcott Parsons e Robert Merton; Teorie dopo la 2° metà del XX°
secolo; Socializzazione, Gruppi, Istituzioni,; Ruolo e Status, Entropia sociale; Sociologia
dell’organizzazione, Sociologia della Medicina; Formulazione del problema; Definizione del disegno
della ricerca; Tecniche e strumenti di rilevazione, L’analisi dei dati.
Bibliografia: Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente
M-DEA/01 – ANTROPOLOGIA – 3 CFU
 ANTROPOLOGIA GENERALE
Obiettivi specifici: Lo studente dovrà essere in grado di interpretare e ridefinire il concetto di cultura e
multiculturalismo: individuare le differenze e gli elementi comuni nel processo di
mondializzazione nelle tematiche di promozione e recupero della salute.
Contenuti:
 I tempi e le modalità dell’evoluzione dei Primati e dell’uomo; Il Pleistocene e la diaspora delle forme
ominidi; il genere Homo e le popolazioni attuali; la crescita della popolazione umana e i fattori che la
determinano; la variabilità biologica delle popolazioni umane: principi di genetica di popolazioni;
dinamica delle frequenze geniche; variabilità dei caratteri qualitativi nelle popolazioni umane (gruppi
sanguinei; varianti Hb; varianti G6PD; talassemie; proteine sieriche; isoenzimi; immunoglobuline;
sistema di istocompatibilità HL-A; variazioni del DNA e DNA mitocondriale); l’accrescimento umano;
l’adattamento umano; concetto di omeostasi e capacità di adattamento dell’uomo ai diversi ambienti
fisici; lo stress nutrizionale; le malattie infettive e la loro influenza sulla variabilità e la crescita
demografica delle popolazioni umane.
11
 ANTROPOLOGIA CULTURALE
Obiettivi specifici: Fornire agli studenti le conoscenze antropologico-culturali necessarie a svolgere il
proprio lavoro in base ai fondamentali concetti di “alterità culturale” (cultural diversity)
e di “competenza culturale” (cultural competence), in modo che siano in grado di
stabilire con i pazienti “congrue relazioni interculturali” (cultural congruence),
comprendendo che la loro attività di assistenza e cura, parte integrante del processo
terapeutico globale, può raggiungere adeguata efficacia e produttività soltanto attraverso
un corretto dialogo tra personale medico-sanitario e pazienti, rispettoso delle “alterità
culturali”. Questo specialmente con colleghi e pazienti appartenenti a culture “altre”,
sempre più numerosi nelle nostre strutture sanitarie.
Contenuti:
 I fondamentali concetti dell’antropologia culturale: il concetto antropologico di cultura, i fattori della
cultura, i processi della dinamica culturale, le culture “altre”.
 L’antropologia culturale medica: I concetti di salute, malattia, terapia, cura, guarigione, vita e morte. Il
concetto di corpo nelle varie culture.
 L’antropologia culturale infermieristica:
 origini storiche dell’infermieristica transculturale, con particolare attenzione alle sue radici
antropologico-culturali;
 analisi critica della necessità dell’infermieristica transculturale nella società contemporanea;
 analisi critica delle teorie e dei paradigmi prevalenti nell’infermieristica attuale alla luce delle
prospettive antropologico-culturali;
 identificazione delle risorse utili offerte dall’infermieristica transculturale per il miglioramento
dell’attività di assistenza e cura.
Bibliografia:
Testo obbligatorio:
1. Leininger M. M., Marilyn R. McFarland, 2004, Infermieristica Transculturale. CEA. (HOEPLI). I
primi due capitoli.
2. E. Longo/D. Volpini : "Medicina e cultura. Prospettive di antropologia medica", 2012, Aracne Editore.
3. Volpini, D, e Longo, E., 2010, Dispensa, Da scaricare gratis dal sito web: accademia.edu/domenico
volpini/teaching.
Altri testi orientativi antropologia infermieristica:
1. Andrews M. M., Boyle J. S., (Eds.), 2007, Transcultural Concepts in Nursing Care. Lippincott:
Williams & Wilkins.
2. Cozzi D. e Nigris D., 1996, Gesti di cura. Elementi di metodologia della ricerca etnografica e di analisi
socioantropologica per il nursing. Paderno Dugnano (MI): Coop. Colibrì,
3. Galanti, G.-A., 2008, Caring for Patients from Different Cultures. Philadelphia: University of
Pennsylvania Press.
4. Leininger M., 1971,Nursing and Antropology: Two Worlds Blend. Hoboken, NJ: John Wiley & Sons
Inc.
5. Leininger M.,1978, Transcultural Nursing: Concepts, Theories, and Practices. N. Y.: McGraw-Hill
Companies, Inc..
6. Leininger M. M., McFarland M. R., 2005, Culture Care Diversity and Universality: A Worldwide
Nursing Theory. Sudbury, MA: Jones & Bartlett.
7. Lipson J. G, Dibble S. L. (Eds.), 2005,Culture & Clinical Care. San Francisco CA: UCSF Nursing Press.
8. Loirdi, M.-N., 1995, Respect de la composante culturelle dans le cadre des soins infirmiers. Perpignan,
France: Institut de Formation en Soins Infirmiers. CHG.
9. Mishler E. G. (Ed.), 1981, Social contexts of health, illness and patient care. Cambridge: Cambridge
University Press.
10. Purnell Larry D., Paulanka Betty J., (Eds.), 2008, Transcultural Health Care: A Culturally Competent
Approach. Philadelphia, PA: F. A. Davis Company.
11. Urli, N., 1999, L’ambiguità del corpo nelle cure infermieristiche. Uno sguardo antropologico sul
rapporto tra nursing e corporeità. Milano: C E A.
12
PRIMO ANNO - SECONDO SEMESTRE
C.I. DI METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA 1
CREDITI 7
Obiettivo generale: Al termine del Corso Integrato di lo studente dovrà essere in grado di utilizzare gli
strumenti teorici e pratici per descrivere e spiegare i fenomeni riguardanti la soddisfazione dei bisogni
fondamentali dell’uomo, per delinearne le tendenze e per rivedere modalità assistenziali e organizzative.
MED/01 - STATISTICA MEDICA – 1 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di rilevare analizzare organizzare
elaborare i dati relativi a fenomeni sanitari complessi utilizzando la metodologia
statistica e di programmare e adattare gli interventi infermieristici sulla base dei dati
raccolti.
Contenuti:
• Elementi di statistica descrittiva: indici di tendenza centrale, indici di variabilità assoluti e relativi,
rappresentazione grafica, errore standard.
• Elementi di statistica inferenziale. Analisi della varianza: confrontare due gruppi (t-test); più di due
gruppi (anova ad una dimensione); anova fattoriale; t-test per dati appaiati e le sue alternative; anova per
misure ripetute. Statistica non parametrica: test di significatività per frequenze di dati categorici.
Regressione semplice e correlazione.
Bibliografia:
1. G.R. Norman, D.L. Streiner, Biostatistica, Ed. Ambrosiana.
2. Stanton A. Glantz: Statistica per discipline biomediche, Ed. MC Graw-Hill.
3. J. F. Osborn, Manuale di statistica medica, Ed. SEU.
ING-INF/05 SISTEMA DI ELABORAZIONE INFORMAZIONI – 1 CFU
Obiettivi specifici: Acquisire lo strumento informatico con dimestichezza e proprietà ed utilizzarlo come
strumento di ricerca delle informazioni e aggiornamento individuale o per la gestione
della propria attività.
Contenuti:
 Struttura del computer hardware-periferiche; dall’accensione alla interpretazione delle informazioni a
video; dall’esecuzione delle attività al controllo delle impostazioni; le reti di computer; I programmi: di
utilità personale, per l’elaborazione testi, per il calcolo con il foglio elettronico, per la presentazione di
informazioni, per la navigazione su internet, per la realizzazione di database. Il sistema informativo
ospedaliero.
Bibliografia: Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
13
MED/45-47 – SCIENZE INFERMIERISTICHE – 3 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso i discenti dovranno essere in grado di progettare in modo autonomo
una ricerca empirica nel campo dell’assistenza infermieristica, di procedere alla
rilevazione dei dati, di elaborarli e di predisporre un rapporto finale. Requisito
essenziale per la sistematizzazione teorica delle discipline infermieristiche e ostetriche è
la definizione di una metodologia specifica e la messa a punto di tecniche d’indagine
idonee a perseguire lo scopo di accrescere e consolidare la conoscenza in quel campo
fornendo garanzie di oggettività.
Contenuti:
• La ricerca bibliografica: Il percorso di ricerca bibliografica, Le fonti per la ricerca bibliografica, La
schedatura delle fonti bibliografiche e la bibliografia; Introduzione alla metodologia della ricerca
infermieristica: Scienza e metodologia della ricerca, La scienza infermieristica; La progettazione della
ricerca: Definizione del problema scientifico, Percorso di ricerca, I riferimenti teorici, La
concettualizzazione del problema scientifico: il razionale, le ipotesi, l’area di analisi e il campo di
indagine, Gli strumenti per la rilevazione dei dati, Il protocollo di ricerca; Etica della ricerca
infermieristica: L’applicazione dei risultati della ricerca infermieristica nella pratica clinica, La
valutazione critica dei risultati della ricerca infermieristica (esercitazione), I Comitati Etici, Il consenso
informato; Il rapporto finale e la pubblicazione della ricerca: La classificazione delle variabili,
L’elaborazione dei dati, Le rappresentazioni grafiche, Il rapporto di ricerca, La presentazione della
ricerca.
Bibliografia:
1. Bellingeri, S. Dalfino, F. Falli, E. Malinverno, A. Origlia, M. Piccoli, M.G. Proietti, L. Rasero, R. Suzzi,
La ricerca infermieristica in Italia, a cura della Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI, 2003.
2. Collegio IPASVI di Roma (a cura del), Le fonti multimediali per la ricerca infermieristica, atti dei corsi
1999-2000, Roma, 2002.
3. J.A. Fain, La ricerca infermieristica. Leggerla, comprenderla e applicarla, Mc Graw-Hill, Milano, 2004.
4. G. Lo Biondo-Wood, J. Haber, Metodologia della ricerca infermieristica, Mc Graw-Hill, Milano, 1996.
5. Riviste: Assistenza Infermieristica e ricerca
MED/42 – IGIENE GENERALE ED APPLICATA – 1 CFU
 EPIDEMIOLOGIA
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di individuare il significato e
l’applicazione dell’indagine epidemiologica
Contenuti:
• La Rivoluzione della conoscenza nel ‘900: dalla causa aristotelica a quella formale; Definizione e inizi
della Epidemiologia come disciplina di popolazione; I determinanti della salute nel contesto della
Transizione demografica; Il passaggio alle malattie cronico – degenerative e la Transizione
Epidemiologica; La Transizione assistenziale come l’orizzonte del futuro; Invecchiamento della
popolazione: sfida e opportunità; Le diverse prospettive nella valutazione della salute:
ICD/ICDIH/DALY/ISU; Descrivere un evento: Tassi, indici e proporzioni; Descrivere una popolazione:
Misure di localizzazione centrale e di dispersione; Associazioni ed esposizioni; Tassi di incidenza e
prevalenza. Altri tassi di interesse in demografia ed epidemiologia; Definire una variabile indipendente
come fattore di rischio; Epidemiologia Investigativa: studi caso-controllo e studi di coorte; Rischio
relativo e odds ratio, rischio attribuibile e frazione etiologica; Gli screening in sanità pubblica;
Sensibilità, specificità, potere predittivo positivo e negativo; Elementi per il calcolo delle taglie
campionarie; Gli errori in epidemiologia; Fattori di confondimento e loro controllo a priori e posteriori;
Il tasso di mortalità infantile in Italia e nel Mondo; Le principali cause di morte nei paesi dell’Africa
Sub-Sahariana.
Bibliografia: Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
14
C.I. DI SCIENZE INFERMIERISTICHE E DELLA PREVENZIONE DEI SERVIZI SANITARI
CREDITI 7
Obiettivo generale: Al termine del Corso Integrato lo studente dovrà essere in grado di gestire delle
problematiche complesse in ambito ospedaliero territoriale e domiciliare di sanità pubblica dando delle
risposte adeguate alla domanda sanitaria della popolazione e del personale
M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE – 2 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di Individuare ed analizzare le
dimensioni psicologiche sociali che riguardano l’appartenenza , la vita di gruppo, la
sicurezza e la protezione del gruppo sociale.
Contenuti:
 Definizione di Psicologia sociale; studio e applicazione della psicologia sociale; il concetto di
professione e professionalità; Il campo sociale, la teoria di Kurt Lewin; i gruppi e la psicologia sociale:
definizione e classificazione dei gruppi; studio dei membri del gruppo:la dinamica dei gruppi.
Applicazioni in psicologia sociale: il disadattamento, il disadattamento e la malattia, fattori psicosociali
della malattia; La comunicazione umana, le reazioni del malato alla malattia; Il rapporto Operatore
paziente e Operatore istituzione. La formazione dell’Operatore sanitario. I metodi didattici comprendono
lezioni frontali, esercitazioni e workshop.
Bibliografia:
1. Appunti e le dispense a cura del docente.
2. Di Sauro R. (2008), La vita e la morte storie vissute di operatori sanitari, Aracne, Roma.
3. Di Sauro R. (2007) Principi di psicologia clinica per l’Operatore sanitario, Aracne, Roma.
4. Di Sauro R., Alvaro R. (2008), Processi relazionali e istituzioni sanitarie, Aracne, Roma.
5. Di Sauro R. De Blasi V. (2008), Psicologia sociale e contesto sanitario, Aracne, Roma.
Facoltativi:
1. Di Sauro R. Bertiè S. (2006), La genitorialità percorsi di crescita e fattori di rischio psicopatologico.
2. Di Sauro R., Ciccone G. (2007), Mielosione e sessualità indicazioni per la presa in carico, Aracne.
15
MED/45-47 - SCIENZE INFERMIERISTICHE – 1 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di fornire ai partecipanti i più
recenti contenuti scientifici e metodologici inerenti alla sanità pubblica sia a livello
nazionale che internazionale allo scopo di focalizzare il ruolo infermieristico e
soprattutto a potenziare il suo ruolo educativo e innovativo in ambito della sanità
pubblica
Contenuti:
 Excursus storico sullo sviluppo e il significato di sanità pubblica visto in una prospettiva infermieristica;
La sanità pubblica con un ottica interdisciplinare ieri e oggi; Problemi prioritari di salute a livello
nazionale e internazionale; OMS e il contributo in ambito della sanità pubblica; Stili di vita e
comportamenti a rischio e promozione della salute pubblica; La ricerca in ambito della sanità pubblica;
Gli infermieri di sanità pubblica con esempi italiani e stranieri; Concetto di comunità e profili di salute
Cittadinanza attiva; Aspetti psico-sociali del lavoro sul campo; Siti Internet e le riviste internazionali di
sanità pubblica.
Bibliografia:
1. R. Alvaro, S. Amato, N. Barbato, M. Bozzi, ed altri, Strategie sanitarie applicate alle scienze
Infermieristiche: organizzazione, didattica e ricerca, SEU 2007.
2. UNFPA (2004) Lo stato della popolazione nel mondo 2004, AIDOS ([email protected]).
3. Ministero della salute (2002) campagne di comunicazione. (www.ministerosalute.it).
4. Nuccia Resegotti (2000) Dichirazione di Monaco: Infermieri e Ostetriche: Una forza per la salute, 2000.
5. ISS (2002) www.campagnadiabete.it e www.annodelcuore.it.
6. Rychetnik et al. (2004) La salute pubblica basata su prove di evidenza. Journal of Epidemiology and
Community health, 58:538-545. (in italiano su Epicentro un pdf)
7. Piazza Marco (2004) Evidenced based Nursing e la ricerca infermieristica, IPASVI.
8. Assessing the health needs of local populations through the compilation of health profiles
9. Supporting people to participate in the life of their community to influence factors that affect their
health.
10. Increasing health resources in communities by establishing local networks.
11. Building healthy alliances and a supportive infrastructure to provide information, resources and practical
help for community initiatives
12. Engaging with the local statutory and voluntary groups to work towards health related policies and
actions.
13. Increasing uptake of health services by ensuring that they are accessible, offered appropriately and
effectively targeted.
14. Aim.
15. To introduce staff nurses and school nurses to the public health nursing activities that are essential to
working with disadvantaged communities.
16
MED/44 - MEDICINA DEL LAVORO – 2 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di individuare ed analizzare le
direttive e le procedure per la protezione e la sicurezza degli operatori sui luoghi di
lavoro.
Contenuti:
 Lavoro come causa di danni alla salute: Ippocrate Bernardino Ramazzini 1633/1714 (fondatore della
Medicina del lavoro); Medicina del lavoro (situazioni del lavoro che possono essere rischiose): Medicina
interna e specialità, Epidemiologia e biostatistica, Igiene industriale, Tossicologia industriale, Fisiologia
del lavoro, Ergonomia(adattamento del lavoro,all’uomo); Fattori di rischio in ambiente di lavoro: Fisici:
Microclima, rumore, pressione atmosferica, vibrazioni, elettricità, radiazioni. Chimici: polveri e fibre.
Fatica muscolare. Biologici. Organizzazione del lavoro. (importante l’Az. deve limitare le conflittualità e
favorire il benessere del lavoratore).
 Obiettivo: Tutela del lavoratore; Malattia lavorativa/ rischio lavorativo: fattori fisici, polveri e fibre,
fatica muscolare, fattori organizzativi, fatica mentale. Le malattie dei lavoratori e l’igiene industriale:
1936-1966 Giappone Minamata mercurio organico venne scaricato nella baia, dall’impianto chimico
industriale, contaminando persone e animali, organo bersaglio il SNC, malattia causata
dall’inquinamento ambientale; Fattori di rischio biologico in ambito sanitario (rischio reale presente
nell’ambiente di lavoro); Rischio infettivologico nelle strutture sanitarie: attivo, passivo ; Reparti e
mansioni con grado più elevato di rischio infettivologico passivo; Infezioni nosocomiali più comuni nei
reparti di diagnosi e cura; Epatite B, Perionicosi da stafilococchi e miceti, Patereccio Erpetico, Varicella,
Morbillo, Tubercolosi, Stafiloccocciche, Parotite, ecc.; Fattori di rischio per neoplasie: Stili di vita: fumo
attivo, alcol, attività fisica, dieta,BMI. Rischio occupazionale: amianto, aflatassine, benzene, ammine
aromatiche.Rischio ambientale: inquinamento ambientale, inquinamento elettromagnetico, radon;
Infezioni: epatite B e C , HIV, HCV.
Bibliografia: Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
MED/42 - IGIENE GENERALE ED APPLICATA – 2 CFU
 EDUCAZIONE SANITARIA
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di conoscere e saper affrontare le
problematiche sanitarie organizzative complesse proprie delle strutture sanitarie.
Contenuti:
 La valutazione multidimensionale, Gli strumenti, Il Geronte, L’assistenza domiciliare, UVG; Il Fondo
Sanitario nazionale, I Livelli Essenziali di assistenza, L’indice di sviluppo umano; Istituzione del
Ministero della Salute in Italia, Istituzione del SSN, I Programmi sanitari nel Mondo; La transizione
demografica, La transizione epidemiologica, La transizione assistenziale, Gli Obiettivi del Millenio, Le
principali cause di morte in Italia e nel Mondo, Il tasso di mortalità infantile in Italia e nel Mondo, Le
principali cause di morte nei paesi dell’Africa Sub-Sahariana.
Bibliografia:
1. Ministero della salute (2002) campagne di comunicazione. (www.ministerosalute.it).
2. N. Resegotti (2000): Dichiarazione di Monaco: Infermieri e Ostetriche: Una forza per la salute, 2000.
3. ISS (2002) www.campagnadiabete.it e www.annodelcuore.it.
4. Piazza M. (2004) Evidenced based Nursing e la ricerca infermieristica, IPASVI.
5. Rychetnik et al. (2004) La salute pubblica basata su prove di evidenza. Journal of Epidemiology and
Community health, 58:538-545 (in italiano su Epicentro un pdf).
6. UNFPA (2004) Lo stato della popolazione nel mondo, 2005, AIDOS ([email protected]).
7. S.D. Sakamoto, M. Avila (2004) The Public Health Nursing Practice. Manual: A tool for public health
nurses. Public Health Nursing vol.21.no2, pp. 179-182.
17
L-LIN/12 - INGLESE – 2 CFU – Idoneità
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di comprendere la lingua scritta,
attraverso l’analisi le pagine web delle banche dati e delle riviste scientifiche .
Contenuti:
 Grammatica inglese: TO BE (present tense, negatives, interrogatives) ; Possessives (adjectives and
pronouns) ; Simple questions with “What?” “How?” “Where?” ; plurals (in s, ss, sh, ch, x, z, o, y ); TO
HAVE; Got ; The Genitive ; Prepositions (in, out, on, off, at, behind, between, in front of, opposite, near,
next to, along, into, among); There is / There are – Some / any ; “WH” questions (Who?, What?,
Which?, Where?, When?, Why?); The relatives who and that ; “DO” ; Like + -ing ; get up, get dressed,
get washed ; Frequency (always, usually, often, sometimes, rarely, never (ever = in questions); Present
Progressive; Do you ever...? / How often do you ...? ; CAN /MAY; Much / many; would like ; whose? ;
Measurements: Length, width, thickness, height ; Decimals and fractions (6.4, 75%, 40°, ?, ?) ; THE
SIMPLE PAST; Regular and irregular verbs ; DID ; PAST PROGRESSIVE ; MUST / HAVE TO /
SHOULD (Why don’t you...?) ; PRESENT PERFECT; PAST PERFECT ; TO BE GOING TO; The
comparative, the superlative, equality ; THE PASSIVE; CONDITIONALS; - Lettura e traduzione in
piccoli gruppi di una articolo di ricerca infermieristica proposto dal docente.
Bibliografia:
1. Nurses’ English. K. O’Malley, C. Sironi, Edizioni Sorbona, Milano.
2. Clinical Relevance of RCT Findings. Int. Nurs. Persp. 2003;3:49-56.
3. S. Sidani, D. Epstein, Clinical Relevance of RCT Findings - Int. Nursing Perspection 2003 2003:3:49-56.
Articoli in inglese scelti dagli studenti e trattati in aula con il Docente.
MED/45-47 – A SCELTA DELLO STUDENTE – 3 CFU Idoneità
MED/45-47 - ALTRE ATTIVITÀ – 3 CFU Idoneità
*POSSONO ESSERE ATTIVATI ANCHE I SSD: BIO/09 – BIO/10
TIROCINIO CLINICO PRATICO
CREDITI 15

MED/45-47 SCIENZE INFERMIERISTICHE
Obiettivo generale:
 Tirocinio Clinico
 Partecipare ad esperienze di ricerca clinica.
 Effettuare una ricerca bibliografica per approfondire problematiche specifiche di carattere clinico,
individuando le possibili soluzioni alla luce della ricerca scientifica più recente (EBN);
18
SECONDO ANNO - PRIMO SEMESTRE
Secondo Anno
TOTALE ORE DI TEORIA
TOTALE ORE DI TIROCINIO
1125
375
CFU 45
CFU 15
C.I. DI MANAGEMENT SANITARIO
CREDITI 6
Obiettivo generale: Al termine del Corso Integrato lo studente dovrà essere in grado di comprendere le
logiche sottostanti l’approccio economico e, in particolare, avere acquisito le capacità critiche necessarie per
analizzare le politiche economiche a livello macro e micro (aziendale) secondo le dimensioni dell’efficienza
e dell’equità. Inoltre dovrà conoscere le logiche organizzative aziendali e di programmazione e controllo,
acquisendo una completa autonomia nel management dei servizi assistenziali.
SECS-P/06 – ECONOMIA APPLICATA – ORGANIZZAZIONE AZIENDALE – 2 CFU
Obiettivi specifici:
Al termine del corso lo studente avrà acquisito le nozioni base sull’organizzazione
aziendale, che gli permetteranno di identificare i criteri di divisione del lavoro degli
organi aziendali, le funzioni a loro associate e l’applicazione dei primi strumenti di
management, come l’analisi ambientale. Inoltre, dovrà comprendere la logica del
controllo di gestione e le sue fasi, le metodiche di implemenazione di un sistema di
budgeting, l’utilizzo delle balanced scorecerd per il contollo strategico. Lo studente
dovrà essere in grado di progettare autonomamente sistemi di integrazione del
governo clinico e del governo economico.
Contenuti:
 L’assetto organizzativo: approccio oggettivo e soggettivo; La struttura operativa; Sistemi operativi; Le
teorie organizzative; L’azienda come sistema cooperativo; L’assetto organizzativo delle aziende
sanitarie; L’analisi ambientale; Il controllo di gestione; Pianificazione, Controllo Direzionale e Controllo
Operativo; Il Budgeting; Le Balanced Scorecard.
Bibliografia:
1. Anthony R.N., Sistemi di pianificazione e controllo, ETAS libri, Milano, 1965.
2. Anthony R.N., Young D.W., Management Control in Non profit Organizations, McGraw Hill, 2003.
SECS-P/07 - ECONOMIA AZIENDALE – 4 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di individuare la complessa e
dinamica realtà delle aziende sanitarie in tutte le sue forme. In particolare, grazie alla
conoscenza delle nozioni base di rilevazione contabile, dovrà essere in grado di
osservare con spirito critico l’andamento della gestione esterna ed interna dell’azienda.
Contenuti:
 L’attività economica; I principi dell’economia aziendale; Le aziende; Il fenomeno impresa; Economicità;
Soggetto giuridico; Soggetto economico; Aspetti dell’amministrazione economica; Trasformazione delle
Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere; Le rilevazioni in contabilità generale:il bilancio
d’esercizio; Le rilevazioni in contabilità analitica: i centri di costo.
Bibliografia:
1. G. Zappa, Il reddito di impresa, Milano, Giuffrè, 1950.
2. G. Liberatore, N. Persiani, Contabilità analitica per le decisioni economiche, CEDAM, Milano, 1995.
3. G. Airoldi, G. Brunetti, V. Coda, Corso di economia aziendale, Mulino, 2005.
19
C.I. DI SCIENZE INFERMIERISTICHE CLINICHE PEDAGOGICHE E
DELL’ORGANIZZAZIONE 2
CREDITI 7
Obiettivo generale: Al termine del Corso Integrato lo studente dovrà essere in grado di comprendere,
attraverso i metodi epidemiologici, i bisogni sanitari della comunità e i fattori socio-culturali che li
influenzano ai fini della programmazione dei servizi; costruire, sulla base dell’analisi dei problemi di salute e
dell’offerta dei servizi, un sistema di standard assistenziali e di competenza professionale;
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI CLINICHE E PEDIATRICHE – 2 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di valutare la realtà organizzativa
dove opera e dove andrà ad operare. Fare progetti di Qualità ed Accreditamento.
Valorizzando e responsabilizzando lo studente rendendolo in grado di utilizzare
metodologie di pianificazione per raggiungere obiettivi dell’assistenza al fine di
contribuire alla realizzazione alla salute. Acquisire capacità di analizzare i processi
gestionali, organizzativi, assistenziali e di supporto, al fine di rilevarne le criticità e di
attivare strategie di cambiamento orientate alla qualità.
Contenuti:
 Evoluzione legislativa in sanità: la riforma delle professioni ed il riordino della sanità. Legge 739/94;
Legge 42/99; Teoria dell’organizzazione; Rete sociale; Rete dei servizi; La catena del valore; Dlgs
502/97; Dlgs 517/93; Legge 251/00; Dlgs 229/99; PSN 2003/2005; Il capitale umano; Il capitale sociale;
Il capitale fisico; Accreditamento; DPR 14/01/97; Qualità; Le dimensioni della qualità; Il sistema della
qualità; L’approccio sistemico alla organizzazione; modelli organizzativi e modelli assistenziali;
standardizzazione e personalizzazione dell’assistenza; la gestione dei processi: clienti e fornitori,
classificazione dei processi; implicazioni organizzative. Il percorso del paziente (PDP): percorso di
riferimento e percorsi reali; la stesura di un PDP. Il miglioramento continuo e il reengineering, concetti,
tecniche e strumenti. L’empowerment del personale nella gestione per processi.
Bibliografia: Dispensa e materiali bibliografici a cura dei Docenti.
M-PSI/06 - PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI – 1 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di sviluppare lo stile manageriale,
la gestione dei gruppi, la gestione dei conflitti, gestione dei colloqui di selezione del
personale.
Contenuti:
 Il lavoro e l’esperienza lavorativa: etimologia e definizione: L’esperienza lavorativa, La centralità del
Lavoro. La psicologia del lavoro: Lo sviluppo della disciplina; Fredrick Taylor; Il movimento delle
Relazioni Umane; Elton Mayo; Henry Fayol; Max Weber. L’organizzazione: Il modo di vedere
l’organizzazione: Il concetto di organizzazione; La mission; Gli obiettivi dell’organizzazione; Gli
obiettivi di marketing; Obiettivi d’innovazione; Obiettivi di produttività; Obiettivi di responsabilità
sociale. La Struttura dell’Organizzazione: Il concetto di cultura Organizzativa; Definizione; Schein;
Controculture; Sottoculture. Gruppo e Gruppo di lavoro: Definizione di gruppo: Gruppi primari e
secondari; Piccoli gruppi; Gruppi formali ed informali; Kurt Lewin; Wilfred Bion. Il Gruppo di Lavoro:
La dimensione psicologica; Il concetto di bisogno e motivazione; Membership e Groupship. La
leadership: Il concetto di ruolo; Le tipologie del potere; I comportamenti del Leader; La griglia
manageriale. La Comunicazione: La dimensione comunicativa; Pragmatica comunicativa; Gli
atteggiamenti comunicativi.
Bibliografia:
1. Avallone F. (2005), Psicologia del lavoro, Carocci Roma.
2. Quaglino G.P., Casagrande S., Castellano A. (1992), Gruppi di lavoro Lavoro di gruppo, Cortina,
Milano.
3. Hatch M.J. (1997), Teoria dell’organizzazione, trad. it. Il Mulino, Bologna 1999.
4. Sarchielli G. (2003), Psicologia del lavoro, Il Mulino, Bologna.
20
M-PED/03 – DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE – 2 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di: Fare un’analisi dei problemi
prioritari di salute e dei relativi bisogni formativi. Definire gli obiettivi educativi sulla
base dei bisogni formativi identificati. Descrivere i principi dell’educazione degli adulti.
Progettare interventi formativi definendo le modalità, gli strumenti e i metodi più
adeguati. Pianificare e attuare la valutazione di un intervento formativo.
Contenuti:
 Problemi di salute prioritari, interventi in salute pubblica e obiettivi educativi; Analisi dei bisogni
formativi; Metodi quantitativi e qualitativi nell’analisi dei bisogni formativi; Teorie dell’apprendimento
e metodi didattici efficaci nell’educazione degli adulti; Percorsi di individualizzazione
dell’apprendimento, autoformazione e formazione a distanza; Progettazione di interventi formativi in
salute pubblica e nel proprio contesto professionale; Pianificazione di una lezione e microdidattica ;
Nozioni di docimologia: costruire e validare prove di valutazione degli apprendimenti; Valutazione degli
apprendimenti, della performance e degli esiti di salute; Educazione Continua in Medicina e Lifelong
Learning.
Bibliografia:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
F.R. Abbat, Teaching for Better Learning. A Guide for Teachers of Primary Health. Care Staff, 2nd Edition. WHO,
1992
Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (CCM). Piano Nazionale della Prevenzione Attiva 2005.
http://www.epicentro.iss.it/focus/piano_prevenzione/indice_prevenzione.asp
Commissione
Europea.
Comunicazione della Commissione - Realizzare uno spazio europeo dell’apprendimento permanente. Novembre
2001, http://europa.eu.int/comm/education/policies/lll/life/communication/com_it.pdf.
J.J. Guilbert, Guida pedagogica per il personale sanitario, Ed. Dal Sud, 2002.
M. Knowles, Quando l’adulto impara. Pedagogia e andragogia, Tr. it. FrancoAngeli, Milano, 1997.
Ministero della Salute. Piano Sanitario Nazionale 2003-2005. http://www.ministerosalute.it/psn/psnHome.jsp
G.P. Quaglino, C.G. Cortese, Gioco di squadra. Come un gruppo di lavoro può diventare una squadra eccellente.
Raffaello Cortina, 2003
B. Vertecchi, Manuale della valutazione. Analisi degli apprendimenti e dei contesti. FrancoAngeli, 2003.
21
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI CLINICHE E PEDIATRICHE – 2 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di: fare un’analisi delle
caratteristiche, del profilo e del ruolo del Dirigente nella Pubblica Amministrazione, con
l’obiettivo di proporre da una diversa angolazione, quella della Dirigenza, la lettura di
una realtà che le professioni sanitarie non conoscono ancora compiutamente. Gli
studenti alla fine del percorso formativo dovranno dimostrare di conoscere gli
argomenti di studio, utilizzando una terminologia specifica e di saper effettuare analisi
congrue sulle questioni legate alla Dirigenza delle Amministrazioni Pubbliche, alla
Dirigenza del SSN e alla Dirigenza delle professioni sanitarie. In particolare, per quanto
attiene alla Dirigenza delle Amministrazioni Pubbliche, dovranno essere in grado di
rappresentare la figura del Dirigente così come tratteggiata dalle varie disposizioni
legislative di interesse, anche nell'ottica della Riforma Brunetta, nonché di descrivere le
dinamiche legate al rapporto di pubblico impiego, all’accesso alla qualifica, alla
disciplina degli incarichi e alla valutazione. Inoltre, per quanto riguarda la Dirigenza del
SSN dovranno dimostrare di conoscere le fasi dello sviluppo dell’aziendalizzazione e
della regionalizzazione in Sanità e l’organizzazione delle Aziende Sanitarie, e le
caratteristiche, le peculiarità e le differenze esistenti tra il top management e la
Dirigenza del SSN, nonché tutto ciò che è connesso all’accesso alla qualifica, alle
assunzioni a tempo determinato, alla disciplina degli incarichi, alla valutazione,
all’esercizio dell’attività libero professionale intramuraria e alle sanzioni disciplinari.
Infine, in relazione alla Dirigenza delle professioni sanitarie dovranno dar prova di aver
compreso, oltre le specifiche previsioni legislative legate all’istituzione della Dirigenza
e alla normativa concorsuale per l’accesso alla qualifica, i collegamenti logici con la
Dirigenza del SSN. In ultimo, dovranno chiaramente aver inquadrato le dinamiche
legate alla contrattualizzazione della qualifica unica di Dirigente delle professioni
sanitarie, all’evoluzione del quadro contrattuale di riferimento e il coevo scenario
contrattuale.
Contenuti:
 Il rapporto di pubblico impiego; la Dirigenza delle Amministrazioni Pubbliche (Il Dirigente nelle
Amministrazioni Pubbliche; l’accesso alla qualifica dirigenziale nelle Amministrazioni Pubbliche; gli
incarichi dirigenziali nelle Amministrazioni Pubbliche; la valutazione delle Amministrazioni Pubbliche –
la "Riforma Brunetta"); la Dirigenza del Servizio Sanitario Nazionale (Lo sviluppo
dell’aziendalizzazione in Sanità; il Servizio Sanitario Regionale e l’organizzazione delle Aziende
Sanitarie; il top management delle Aziende del SSN; la Dirigenza del Servizio Sanitario Nazionale;
l’accesso alla qualifica dirigenziale nel SSN; le assunzioni a tempo determinato dei Dirigenti del SSN; la
disciplina degli incarichi dirigenziali nel SSN; la valutazione della Dirigenza del SSN; la Dirigenza del
ruolo Sanitario e l’esercizio dell’attività libero professionale intramuraria; la Dirigenza del Servizio
Sanitario Nazionale e la responsabilità disciplinare; la Dirigenza delle professioni sanitarie (L’istituzione
della Dirigenza per le professioni sanitarie); la contrattualizzazione della qualifica unica di Dirigente
delle professioni sanitarie; la Dirigenza delle professioni sanitarie nell’evoluzione del quadro
contrattuale; la normativa concorsuale per l’accesso alla qualifica unica di Dirigente delle professioni
sanitarie; la Dirigenza delle professioni sanitarie nel coevo scenario contrattuale; le criticità rilevate; un
principio e tre idee per il futuro della Dirigenza delle professioni sanitarie
Bibliografia:
1. Il Dirigente delle professioni sanitarie. Ruolo e prospettive nell'ambito della Pubblica Amministrazione Autori: R. ALVARO, G. ANTONETTI, M. GUERRIERI WOLF, M. PETRANGELI - Editore: EDISES Codice ISBN: 978-88-7959-557-5;
2. La “Riforma Brunetta” e la Dirigenza della Pubblica Amministrazione – Autori: G. ANTONETTI, P.
SCAMPATI – Editore: UNIVERSITALIA – Codice ISBN 978-88-6507-266-0
22
C.I. DI LEGISLAZIONE E POLITICHE SANITARIE
CREDITI 7
Obiettivo generale: Al termine del Corso Integrato lo studente dovrà essere in grado di applicare gli
strumenti normativi istitutivi, gestionali, lavorativi della professione.
IUS/07 - DIRITTO DEL LAVORO – 2 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di conoscere le normative ed il
cambiamento del rapporto di lavoro in Italia, applicandola nella propria realtà
lavorativa dirigenziale.
Contenuti:
 Rapporto di lavoro: lavoro Autonomo; lavoro nell’impresa; lavoro domestico; lavoro subordinato;
Tipologie di lavoro: rapporto di lavoro autonomo e subordinato; contratto di formazione e lavoro;
contratto a tempo determinato; Il mercato del lavoro n Italia: la riforma Treu legge 196/97; lavoro
temporaneo ed interinale; Riforma Biagi; Nuove tipologie di lavoro; Le sette sorelle: I poteri del privato
datore di lavoro; Le Bassanini; Decentramento delle funzioni legislative; Dal diritto pubblico al diritto
privato; La riforma del pubblico impiego; Centralità della Dirigenza; Le relazioni sindacali: ARAN;
CCNQ; CCNL; Contrattazione Integrativa; Durata dei contratti; La Certificazione: Il rapporto di
Pubblico impiego: Oggetto del rapporto di Pubblico impiego; Contenuto del rapporto di Pubblico
impiego; Obblighi del rapporto di Pubblico impiego; Diritti patrimoniali del rapporto di Pubblico
impiego; Diritti non patrimoniali del rapporto di Pubblico impiego; Le fasi del rapporto di lavoro:
principi costituzionali di accesso; procedure selettive; collocamento obbligatorio; requisiti per
l’ammissione all’impiego; criteri di reclutamento; concorso pubblico; selezione pubblica; incarichi a
tempo determinato; incarichi a tempo determinato dirigenti; dirigenza per le professioni sanitarie;
Assunzioni ex legge 56/87; Mobilità volontaria; Mobilità condizionata; Accesso al II livello/struttura
complessa; Accesso all’ex 1° livello; Accesso alla dirigenza amministrativa; La costituzione del rapporto
di lavoro; Periodo di prova; La valutazione del neo assunto; Percorso e processo d’inserimento.
Bibliografia: Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
MED/43 - MEDICINA LEGALE – 2 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito un bagaglio tecnico in ambito
specialistico tale da consentirgli di identificare le situazioni cliniche che possano
prospettare interesse sotto il profilo medico legale. In particolare acquisirà nozioni
elementari del diritto pubblico e privato. Sarà a conoscenza delle norme giuridiche,
deontologiche ed etiche che regolano: l’attività professionale in campo sanitario;
l’obbligo al consenso dell’avente diritto; il segreto professionale; l’obbligo di denuncia
e di referto alle Autorità competenti; la responsabilità professionale.
Contenuti:





Definizione, finalità, metodo e sistema della medicina legale
Nozioni elementari di diritto: sistema del diritto pubblico e il sistema del diritto privato
 concetti generali sulle obbligazioni penali e civili
 il reo, il reato, la pena, il delitto di percosse e il delitto di lesione personale
 il danno, il risarcimento del danno, il sistema giudiziario: procedimento penale e civile
Elementi di lesività medico legale: da energia meccanica; da arma da fuoco; asfissiologia forense
La deontologia professionale:
 norme giuridiche ed etiche: il codice deontologico
 atto medico e la facoltà di curare, consenso dell’avente diritto
 cartella clinica, segreto professionale, certificato medico
 referto all’Autorità Giudiziaria, denunce obbligatorie, omissione di soccorso
 esercizio abusivo della professione medica
La responsabilità professionale
Bibliografia:
1.
2.
3.
Dispense e materiale bibliografico a cura del Docente
Giovanni Arcudi: Dispense di medicina legale, UNIVERSITALIA
Gerin, Antoniotti Merli: Medicina legale e delle assicurazioni. Ed. UNIVERSO
23
MED/42 - IGIENE GENERALE ED APPLICATA – 2 CFU
 ORGANIZZAZIONE SANITARIA
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di conoscere ciò che la società nel
suo complesso fa per garantire le condizioni che servono a tutelare la salute dei suoi
membri ovvero le Istituzioni, le strutture e gli interventi di Sanità pubblica. In
particolare deve sapere come valutare qualità e sicurezza dell’assistenza sanitaria e
come accertare efficacia ed efficienza degli interventi.
Contenuti:
 Principali metodi usati in Epidemiologia clinica; Principali metodi per la ricerca sui servizi sanitari
(health services research); L’assistenza sanitaria basata sulle prove di efficacia (evidence-based health
care); Principi e metodi per la valutazione della performance/qualità dei servizi sanitari ; La valutazione
del rischio (risk assessment) e la sua gestione (risk management) nelle aziende sanitarie; Politiche per la
garanzia di qualità dei servizi sanitari (le tre A: autorizzazione, accreditamento, accordi contrattuali);
Principi e metodi del governo clinico (clinical governance).
Bibliografia:
1. F. Attena, Epidemiologia e valutazione degli interventi sanitari, Piccin editore, Padova, 2004.
2. G.D. Damiani, G. Ricciardi, Manuale di Programmazione e Organizzazione sanitaria, Idelson Gnocchi
editore, Napoli, 2005.
3. P. Morosini, F. Perraro, Enciclopedia della gestione di qualità in sanità, Centro scientifico editore,
Torino, 2000.
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO – 1 CFU
Obiettivi specifici:
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di conoscere e riconoscere le
principali fonti del diritto amministrativo che maggiormente influenzano e dirigono
l’atto dirigenziale.
Contenuti:
 La funzione e le fonti del diritto amministrativo; I principi dell’azione amministrativa (atto e
procedimento amministrativo; autocertificazione; diritto di accesso e privacy in sanità); Gli atti
dell’azione amministrativa nell’azienda sanitaria (atto aziendale; Delibere; certificazione); Il rapporto di
pubblico impiego (privatizzazione, dirigenza sanitaria, posizione organizzative e incarichi di
coordinamento).
Bibliografia: Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
24
SECONDO ANNO - SECONDO SEMESTRE
C.I. DI METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA 2
CREDITI 7
Obiettivo generale: Al termine del Corso Integrato lo studente dovrà essere in grado di applicare i
fondamenti metodologici della ricerca scientifica all’assistenza, all’organizzazione dei servizi pertinenti e
alla ricerca; approfondire e sviluppare l’analisi storico-filosofica del pensiero assistenziale.
MED/01 - STATISTICA MEDICA – 2 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di organizzare elaborare e
presentare i dati relativi a rilevazioni statistiche effettuate sul campo utilizzando una
adeguata metodologia statistica e di pianificare gli interventi sanitari sulla base dei dati
raccolti.
Contenuti:
• Campionamento statistico e modalità statistica corretta di raccolta dei dati
• Modalità di presentazione statistiche dei dati.
• Lettura ed interpretazione del dato statistico
Bibliografia:
Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
MED/45-47 - SCIENZE INFERMIERISTICHE – 1 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso i discenti dovranno essere in grado di progettare in modo autonomo
una ricerca empirica nel campo dell’assistenza infermieristica.
Contenuti:
 Processi legati alla ricerca qualitativa; L’esperienza del ricercatore; Approcci qualitativi alla ricerca: la
metodologia infermieristica; Valutazione della ricerca qualitativa; L’applicazione della ricerca: la pratica
basata sulle evidenze; Ricerca organizzativa quantitativa; Come si organizza la Tesi di Laurea.
Bibliografia:
1. J.A. Fain, La ricerca infermieristica. Leggerla, comprenderla e applicarla, Mc Graw-Hill, Milano, 2004.
2. G. Lo Biondo-Wood, J. Haber, Metodologia della ricerca infermieristica, Mc Graw-Hill, Milano, 1996.
3. Riviste: Assistenza Infermieristica e ricerca, Scienze infermieristiche.
MED/45-47 - SCIENZE INFERMIERISTICHE – 1 CFU
Obiettivi specifici: Lo studente al termine del Corso dovrà essere in grado di: scegliere ovvero elaborare uno
strumento di rilevazione dati consono allo scopo della ricerca.
Contenuti:
 Costruzione di un’intervista strutturata e semi strutturata; elaborazione di questionari di self report;
elaborazione di scale di rilevazione dati e loro corretta elaborazione.
Bibliografia:
1. J.A. Fain, La ricerca infermieristica. Leggerla, comprenderla e applicarla, Mc Graw-Hill, Milano, 2004,
Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI – 3 CFU
Obiettivi specifici: Utilizzare gli strumenti informatici per l’elaborazione dei dati di ricerche effettuate sul
campo con le metodologie più comuni e scientificamente condivise.
Contenuti:
 Elaborazione dei dati e loro presentazione con programmi informatici avanzati
Bibliografia: Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
25
C.I DI SCIENZE INFERMIERISTICHE PSICOPEDAGOGICHE APPLICATE
ALLA SOCIOLOGIA ED ALLA DIDATTICA
CREDITI 6
Obiettivo generale: Al termine del Corso lo studente sarà in grado di supervisionare l’assistenza pertinente e
fornire consulenza professionale, utilizzando informazioni di comprovata evidenza scientifica, un approccio
globale e personalizzato alle diverse esigenze degli utenti, applicando i modelli teorici e promuovendo il
confronto multiprofessionale; progettare ed attuare modelli di organizzazione dei servizi infermieristici o
ostetrici nell’ambito dei servizi sanitari; progettare e coordinare interventi organizzativi e gestionali
diversificati, finalizzati allo sviluppo di una efficace ed efficiente azione professionale;
MED/45-47 - SCIENZE INFERMIERISTICHE – 2 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di progettare iniziative formative
di vario genere coerentemente con i problemi identificati ed i risultati attesi ai diversi
livelli di organizzazione. Lo studente sarà in grado di comprendere la metodologia per
lo sviluppo delle risorse umane all’interno dei sistemi organizzativi sanitari.
Contenuti:
 Descrivere la formazione continua nei suoi concetti , definizioni ed obiettivi; Utilizzare la metodologia
per la progettazione formativa e descriverne le sue fasi; Identificare i problemi di salute ed organizzativi
affrontabili con la formazione; Gestire le metodologie per identificare i bisogni di formazione; Costruire
obiettivi di apprendimento validi ed efficaci; Valutare la fattibilità delle iniziative di formazione;
Definire programmi coerenti e validi in funzione dei risultati attesi; Scegliere ed utilizzare le
metodologie didattiche in funzione dei risultati; Programmare e verificare l’attuazione della formazione;
Valutare i risultati di apprendimento immediati ed a distanza.
 Aspetti della gestione operativa delle risorse umane; il cambiamento organizzativo e le leve di
attivazione strategica; dalle risorse alle competenze; il problema della carenza infermieristica e della
pratica professionale, la fidelizzazione del personale; gli strumenti operativi di gestione: le Iob, la
valutazione del personale, performance, risultati; Le competenze per la gestione del personale; la
formazione continua come strategia di sviluppo delle competenze e dell’accreditamento dei
professionisti.
 Nurse e Nursing;; Assistenza Infermieristica dal XIX secolo ai giorni nostri; L’evoluzione del Sistema
formativo; La Laurea Triennale; La Laurea Magistrale; I Master di I° e II° livello; Dalla Formazione
all’evoluzione dell’esercizio professionale; L’evoluzione del contesto normativo; Dai diplomi
universitari alle Lauree; Dalle conoscenze alle competenze; Laurea magistrale in scienze infermieristiche
ed ostetriche : il punto della situazione; Il Panorama Nazionale;Le prospettive al termine del percorso;
L’evoluzione del Ruolo verso la competenza; L’era delle competenze.
26
MED/45 – SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI CLINICHE E PEDIATRICHE – 2 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di costruire un progetto sanitario,
definendo gli obiettivi specifici, individuando le risorse da impiegare e pianificando i contenuti e le
metodologie didattiche.
Contenuti:
 Competenze individuali e del gruppo professionale relative all’educazione sanitaria. Brainstorming.
Diagramma causa effetto. Visualizzazione dei contenuti e dei metodi attraverso la costruzione di mappe
mentali. Metodologia dei sei cappelli per pensare. Metaplano. Costruzione del progetto attraverso
strumenti di raccolta classificazione ed elaborazione dati. Il progetto di educazione sanitaria. Le 9 fasi
del progetto:
 Identificazione della popolazione bersaglio
 Dati statistici ed epidemiologici
 Finalità educative del progetto
 Obiettivi specifici
 Risorse impiegate
 Pianificazione e costruzione dei contenuti e delle metodologie didattiche
 Costruzione degli strumenti di valutazione
 Realizzazione e descrizione dell’intervento educativo
 Risultati ottenuti
MED/45-47 - SCIENZE INFERMIERISTICHE – 2 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di poter eseguire una valutazione
epidemiologica.
Contenuti:
 Flussi informativi regionali; analisi epidemiologica.
Bibliografia:
1. R. Alvaro, S. Amato, N. Barbato, M. Bozzi, ed altri, Strategie sanitarie applicate alle scienze
Infermieristiche: organizzazione, didattica e ricerca, SEU 2007.
2. J.J. Guilbert, Guida pedagogica per il personale sanitario, Ed. Dal Sud (4a ed.), 2002.
3. G.P. Quaglino, Fare formazione, Bologna, Il Mulino, 1985.
4. G.P. Quaglino, G.P. Carrozzi, Il processo di formazione. Dall’analisi dei bisogni alla valutazione di
risultati, Milano, Angeli, 1995.
5. C. Crosta, M. Fertonani, M.L. Mazzoni, L.S. Vanni, Selezionare, acquisire e mantenere le risorse umane,
FrancoAngeli, 2002.
6. Carretta, M. Murry, D. e A. Mitrani, Dalle risorse umane alle competenze, FrancoAngeli, 2003.
7.
8.
9.
M. Esposito La gestione del team infermieristico strumenti e metodologie Hoepli Editore Milano 2007
Atti del Convegno: “Promozione della salute, comunicazione, cure primarie: formazione dello studente di medicina
e ruolo della rete dei medici di medicina generale e pediatri di famiglia”. Educazione sanitaria e promozione della
salute 2010.
Bauer Georg F. Ricerca sulla promozione della salute nei luoghi di lavoro: sfide, stato attuale e direzioni future.
Educazione sanitaria e promozione della salute 2008.
Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
27
L-LIN/12 - INGLESE – 2 CFU
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di comprendere la lingua scritta,
attraverso l’analisi le pagine web delle banche dati e delle riviste scientifiche .
Contenuti:
 Grammatica inglese: TO BE (present tense, negatives, interrogatives) ; Possessives (adjectives and
pronouns) ; Simple questions with “What?” “How?” “Where?” ; plurals (in s, ss, sh, ch, x, z, o, y ); TO
HAVE; Got ; The Genitive ; Prepositions (in, out, on, off, at, behind, between, in front of, opposite, near,
next to, along, into, among); There is / There are – Some / any ; “WH” questions (Who?, What?,
Which?, Where?, When?, Why?); The relatives who and that ; “DO” ; Like + -ing ; get up, get dressed,
get washed ; Frequency (always, usually, often, sometimes, rarely, never (ever = in questions); Present
Progressive; Do you ever...? / How often do you ...? ; CAN /MAY; Much / many; would like ; whose? ;
Measurements: Length, width, thickness, height ; Decimals and fractions (6.4, 75%, 40°, ?, ?) ; THE
SIMPLE PAST; Regular and irregular verbs ; DID ; PAST PROGRESSIVE ; MUST / HAVE TO /
SHOULD (Why don’t you...?) ; PRESENT PERFECT; PAST PERFECT ; TO BE GOING TO; The
comparative, the superlative, equality ; THE PASSIVE; CONDITIONALS; - Lettura e traduzione in
piccoli gruppi di una articolo di ricerca infermieristica proposto dal docente.
Bibliografia:
1. Nurses’ English. K. O’Malley, C. Sironi. Edizioni Sorbona Milano.
2. Clinical Relevance of RCT Findings. Int. Nurs. Persp. 2003;3:49-56. S. Sidani, D. Epstein- Sidoni, D
Epstein: Clinical Relevance of RCT Findings - Int. Nursing Perspection 2003 2003:3:49-56.
3. Articoli in inglese scelti dagli studenti e trattati in aula con il Docente.
MED/45-47 - A SCELTA DELLO STUDENTE – 3 CFU – Idoneità
MED/45-47 – PROVA FINALE – 5 CFU
MED/45-47 –- ALTRE ATTIVITA- 2CFU - Idoneità
*POSSONO ESSERE ATTIVATI ANCHE I SSD: MED/06 – MED/17
TIROCINIO CLINICO PRATICO
CREDITI 15

MED/45-47 – SCIENZE INFERMIERISTICHE
Obiettivi specifici:
 Tirocinio Organizzativo
 Essere in grado di analizzare un contesto organizzativo individuando le criticità ed i punti di forza di
una organizzazione
 Saper prospettare la risoluzione a problemi organizzativi.

Tirocinio Didattico
 Essere in grado di gestire il processo formativo dei discenti dall'analisi dei loro bisogni formativi
fino alla valutazione dell'apprendimento.
28