LA SALUTE DELL`AKITA a cura di Giovanna Rossi ADENITE

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LA SALUTE DELL`AKITA a cura di Giovanna Rossi ADENITE
LA SALUTE DELL’AKITA a cura di Giovanna Rossi
ADENITE SEBACEA
Cari amici akitisti,
l’amore per una razza deriva dalle emozioni che essa suscita in noi. Può trattarsi di simpatia, utilità, puro piacere
estetico, ammirazione per caratteristiche di forza, coraggio, ardore…D’altronde amare una razza non significa solo
goderne delle caratteristiche positive ma anche cercare di contribuire a migliorarla.
Gli allevatori compiono notevoli sforzi per selezionare i soggetti migliori, sforzi tesi a perfezionare gli aspetti estetici
e caratteriali dei propri prodotti, ma devono fare attenzione a non dimenticare un aspetto fondamentale: la salute.
Il moderno allevamento canino deve basarsi sul raggiungimento di tre obiettivi fondamentali: salute, carattere,
bellezza. Come potremmo godere appieno della compagnia dei nostri amici se colpiti da malattie che ne causino
sofferenza?
La nostra razza è affetta da una serie di patologie, spesso di tipo dermatologico, di certo o supposto carattere
ereditario. L’adenite sebacea è una di queste. Studi condotti in Svizzera ne hanno dimostrato l’ereditarietà; ora
abbiamo la possibilità di poter studiare a fondo le caratteristiche del DNA dei cani affetti per individuare quale è il
gene responsabile: è nato infatti un progetto di ricerca fondato sulla collaborazione tra JKC, WUAC e Facoltà di
Medicina Veterinaria di Göttingen in Germania.
Gli studi sulle malattie genetiche del cane non sempre
hanno avuto successo e spesso ciò è stato determinato dalla
mancanza di collaborazione tra veterinari e
allevatori/proprietari. Questo deve essere il punto
fondamentale di un qualsiasi programma di ricerca e
controllo delle malattie ereditarie: senza collaborazione
non può esserci alcun risultato e per raggiungere il fine è
necessario che entrambe le parti ne traggano vantaggio. I
veterinari, sia pratici che ricercatori, devono essere
interessati a capire i perché di una patologia e cercare di
prevenirla e curarla, gli allevatori devono essere interessati
a poter utilizzare i propri stalloni e fattrici nella piena
certezza che la progenie sia esente da problemi di natura
ereditaria. Ciò contribuisce ad aumentare il valore del
proprio lavoro e credo che la convenienza sia assoluta.
SOGGETTO CON ADENITE SEBACEA IN STADIO AVANZATO
In Paesi in cui questa collaborazione c’è stata, ad esempio
la Gran Bretagna e la Svezia, si è riusciti a diminuire
drasticamente la presenza di alcune malattie nella popolazione canina di determinate razze.
Ora abbiamo anche noi la possibilità di poter partecipare ad un programma di ricerca e controllo e cerchiamo di non
perderne l’occasione!
Ecco quello che bisogna fare: tutti i proprietari (allevatori e privati) di akita cui è stata fatta diagnosi di adenite
sebacea dovrebbero inviare fotocopia del pedigree, due campioni bioptici cutanei e due campioni di sangue (2 ml in
EDTA) al seguente indirizzo:
Dr. Ina Pfeiffer, University of Göttingen, Groner Landstrasse 2, 37073 Göttingen
e-mail: [email protected]
I campioni devono essere inviati in contenitori isolanti (Styrofoam) con ghiaccio secco. Rivolgetevi al vostro
veterinario affinché si occupi della pratica.
Tutti i dati saranno sottoposti a severe regole sulla privacy e non verranno mai divulgate notizie riguardo ai
singoli akita affetti e a i loro allevatori proprietari.
Potrebbe essere previsto un contributo per le spese veterinarie e di spedizione da parte dei singoli membri della
WUAC.
Si tratta di un programma importante e la vostra collaborazione potrebbe molto preziosa: ricordate che l’attenzione per
la salute è un presupposto fondamentale per un corretto rapporto uomo-animale, rapporto che noi giornalmente
abbiamo e cerchiamo con i nostri orgogliosi amici dagli occhi a mandorla.
Dr. Filippo De Bellis, med. vet.
n° 1 anno 2004
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