21^ Campionati Europei - Federazione Ginnastica d`Italia

Transcript

21^ Campionati Europei - Federazione Ginnastica d`Italia
13
Ritmica
21^ Campionati Europei
A MOSCA SI RIPARTE...DALLA RUSSIA
E’
ripartito un nuovo ciclo olimpico e questi Europei sono
stati una vetrina importante
per cercare di capire verso quali lidi
veleggia la ritmica che conta. La fase
di rinnovamento che segue sempre
un’olimpiade per molte squadre è appena iniziata, ma i segnali sono già
evidenti. Irina Tchachina si è appena
accomodata sul trono della connazionale Kabaeva, che dopo Atene ha intrapreso con decisione la strada dello show business e appena un passo
dietro lei si affacciano talenti del calibro di Olga Kapranova e Vera Sessina, a riprova dell’inesauribile serbatoio di cui dispone la grande Madre
Russia. Anche l’Italia ha intrapreso
questa strada di rinnovamento, decidendo di portare tre ginnaste che si
affacciavano per la prima volta ad una
La delegazione italiana
competizione. In un contesto tecnico di notevole spessore Julieta Cantaluppi, Romina Laurito e Beatrice Zancanaro hanno ben figurato, contribuendo ognuna a suo modo al miglioramento della classifica per nazione che rispetto a Kiev 2004 ha visto
l’Italia scalare due posizioni. Sfortunatamente questo 9° posto non è stato sufficiente ad evitare la retrocessione nel Gruppo B decretata da un nuovo regolamento che ricalca in parte
quello della nostra serie A, dove le ultime due squadre scendono nella categoria inferiore. Si tratta comunque
di un declassamento che vale solo a
livello continentale e che, comunque,
potrà essere ribaltato tra due anni.
Delle nostre ragazze è stato apprezzato lo stile personale della Cantaluppi, molto originale per la ricercatezza
dedicata alla parte artistica. Il suo 14°
posto nella classifica generale le consente di accedere direttamente alla finale a 20 degli Europei 2006. Per una
scelta prettamente tecnica è stato diviso il programma tra Laurito e Zancanaro che si sono misurate entrambe su due attrezzi. Per la prima si trattava di un ritorno al passato dopo la
parentesi con il gruppo guidato da
Emanuela Maccarani. Un’esperienza
utile alla formazione tecnica della ginnasta che però non ha dimenticato i
suoi trascorsi da individualista. Anche
la Zancanaro ha dato prova di originalità, puntando soprattutto sulle sue
doti atletiche che le permettono ampi salti pur mantenendo una certa eleganza. In futuro dovrà imparare a tenere a freno l’emozione, pur giustificata in un’esordiente, per evitare gli
errori più banali.
In fin dei conti si è trattato di un buon
test in vista dei mondiali; una cartina
di tornasole per capire in che direzione si dirige il nostro sport dopo l’ab-
14
Ritmica
21^ Campionati Europei
Apertura: Julieta Cantaluppi. Sopra: Olga Kapranova (RUS) oro alla palla
buffata ateniese. E le risposte sono arrivate chiare e forti. La Russia non poteva mancare all’appuntamento di casa, è così ha lasciato due sole medaglie d’oro alle avversarie. Una delle
due, quella della squadra junior, è sta-
ta abbastanza sorprendente. La Bielorussia, che sta attingendo allo stile
compositivo della scuola italiana, ha
approfittato di alcune incertezze delle russe per conquistare un titolo di
gran pregio con ventidue nazioni par-
tecipanti ad indicare l’importanza strategica di questa gara anche in proiezione di Pechino 2008. Le azzurrine
del CR Lombardia, aldilà dei piccoli errori commessi, alla fine si sono ritrovate escluse dalla finale per una penalizzazione non legata alla prestazione
sportiva. Una delusione e un peccato
per Paola Colzani, Silvia Deponti, Francesca Fazzari Eleonora Ferraiuolo, Silvia Ravasio e Olga Sganzerla e per la
loro tecnica Laura Lazzaroni che non
sono riuscite a migliorare la posizione
di Riesa 2003 in un contesto di avversarie molto agguerrite e con molti più
mezzi. Finisco ringraziando le tecniche Ghiurova, Verotta, Veronese e Vancauwenberghe, la giudice Saccuman,
il medico Bria e, naturalmente, il capodelegazione Erika Cutuli per l’armonia profusa tra l’intera delegazione.
di Marina Piazza
SQUADRA JUNIOR: FINALE MANCATA PER UN... BODY
B
en 22 squadre junior hanno
onorato il 21° Campionato Europeo GR all’Olympiyski Sports
Complex di Mosca. Il concorso generale ha evidenziato un livello molto vario nella preparazione e interessante
nello studio tecnico e ha designato le
8 squadre finaliste.
La squadra italiana, con una prestazio-
ne davvero lineare e di buon livello,
nonostante il 6° miglior punteggio nelle difficoltà, si è piazzata al nono posto per soli 5 centesimi di punto a causa di una penalità di 2 decimi per body
non conforme (sgambatura eccessiva
di un body).
La finale è stata una gara a sorpresa,
elettrizzante, che ha sconvolto i pronostici del giorno precedente.
Apre la competizione la Bulgaria, terza in prima giornata, con un esercizio vario, ricco di elementi di collaborazione. Subito la squadra fallisce
uno scambio con attrezzo fuori pedana: concluderà al 5° posto. La Bielorussia, seconda in concorso generale, con un esercizio incalzante, in
un crescendo di difficoltà, porta a termine il lavoro con grande convinzione e determinazione. La Russia, beniamina di casa e grande favorita, prima in classifica generale, scende in
pedana timorosa. Le ginnaste, fin dal-
le prime battute, rivelano esitazioni
tali da compromettere la realizzazione di elementi artistici importanti. Sarà clamorosamente seconda alle spalle della Bielorussia con un esercizio
che è una “poesia” realizzata con sensibilità artistica sulle note de “L’inverno” di Vivaldi. Giungerà terza la Grecia con un esercizio fresco, spumeggiante, eseguito in finale con meticolosa precisione. La gara di squadra è
stata ancora una volta uno spettacolo nello spettacolo per le forti emozioni che ha saputo suscitare.
di Lorella Saccuman
ULTIMORA WORLD GAMES DUISBURG
BRAVA JULIETA
La nostra Cantaluppi, impegnata ai World Games di
Duisburg, ha conquistato unica ginnasta non dell’Est
l’ingresso nelle due finali delle clavette e del nastro
vinte dalle russe Kapranova e Sesina. La ginnasta
della Fabriano si è piazzata in entrambe ottava con i
punteggi di 14.300 e 13.200.
15
ESORDI EUROPEI
Beatrice Zancanaro
I campionati europei di ginnastica ritmica, che geograficamente interessano solo una piccola
parte del globo, si possono in realtà quasi equiparare a dei campionati mondiali per il livello
tecnico e organizzativo messo in campo. Anche alcune squadre junior, in special modo quelle dei paesi dell’Est, hanno dimostrato una maturità paragonabile a quella di tanti gruppi della categoria superiore. Tra queste squadre vorrei inserire anche l’Italia, per la grinta e la tenuta fisica e mentale. Il gruppo, rinnovato per tre quinti rispetto a
Romina Laurito - (Foto FGI/MCMedia)
quello di due anni fa a Riesa, è riuscito in un ristretto lasso di
tempo a trovare un amalgama e a portare a termine una gara
mantenendo sempre la concentrazione necessaria. Il 9° posto
ci ha tagliato fuori per 0,05 centesimi da una meritata finale, dove le nostre ragazze avrebbero avuto modo di esprimersi anche
con maggiore tranquillità. A livello individuale vorrei sottolineare la grande carica espressiva della Cantaluppi, riconosciuta sia dai giudici che dal pubblico e gli
esordi positivi di Laurito (fune e palla) e Zancanaro (clavette e nastro). I punteggi di queste tre
ginnaste ci hanno condotto al nono posto nella classifica per nazioni dove siamo stati preceduti, come nella gara di squadra, da un sorprendente Israele. Il miglioramento di un posto (decimi) rispetto agli Europei di Kiev non ci ha permesso però di restare nel gruppo dei “grandi”. Il
confronto con atlete del calibro di Tchachina, Bessonova, Godunko, Zhukova, di sicuro non facile per le nostre ginnaste, è stato comunque affrontato con grande determinazione. Il massimo dei voti allora per l’impegno e lo spirito di sacrificio profuso, anche dalle tecniche che le seguono costantemente, che ha facilitato il clima di grande collaborazione generale ed il mio lavoro di capodelegazione.
di Erika Cutuli
Gara di squadra
Gara Senior
Totale
1 Russia
33.425 (1)
33.725 (1)
33.100 (1)
33.375 (1) 133.625
2 Ucraina
32.100 (2)
31.500 (2)
31.500 (2)
31.400 (2) 126.500
3 Bielorussia
30.850 (3)
30.700 (3)
31.125 (3)
29.925 (3) 122.600
4 Bulgaria
30.525 (4)
30.575 (4)
30.600 (4)
29.175 (4) 120.875
5 Azerbaijan
29.775 (5)
29.850 (5)
30.000 (5)
28.850 (5) 118.475
6 Spagna
28.125 (6)
28.500 (7)
28.500 (6)
27.000 (9)
112.125
7 Grecia
27.500 (7)
28.350 (8)
28.250 (7)
27.950 (7) 112.050
8 Israele
26.750 (8)
28.550 (6)
27.775 (8)
28.000 (6) 111.075
9 Italia
26.500 (9)
27.850 (9)
26.475 (9)
27.225 (8) 108.050
10 Polonia
26.425 (10) 27.100 (10) 25.825 (10) 26.325 (10) 105.675
11 Rep. Ceca
25.550 (11) 25.675 (12) 25.750 (11) 25.050 (11) 102.025
12 Slovenia
25.300 (12) 25.200 (14) 25.375 (12) 24.025 (16) 99.900
13 Turchia
22.950 (20) 25.325 (13) 24.950 (13) 25.050 (11) 98.275
14 Francia
24.475 (13) 25.050 (15) 24.675 (14) 23.850 (17) 98.050
15 Finlandia 98.025; 16 Austria 97.650; 17 Lettonia 97.475; 18 Estonia 96.775; 19 Slovacchia
92.075; 20 Ungheria 91.600; 21 Portogallo 89.525; 22 Moldavia 89.000; 23 Gran Bretagna
88.975; 24 Lituania 81.425; 25 Armenia 57.900
Gara squadra junior - 5 palle
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Bielorussia
Russia
Grecia
Spagna
Bulgaria
Ucraina
Israele
Ungheria
9. Italia
VT
6.050
6.700
5.050
4.950
5.000
4.500
4.250
4.450
4.750
VA
8.350
8.300
7.400
7.400
7.200
6.650
6.400
6.400
6.300
EXE
16.400
16.000 0.40
15.000
14.300
14.400 0.40
14.500
14.600
14.400
Totale
23.600
23.100
21.225
20.475
20.100
20.075
19.925
19.825
14.000 19.350 (Q)
Totale
1 Tchachina Irina Rus
16.875
16.975
16.650
16.925
50.775
2 Kapranova Olga Rus
16.550
16.750
16.450
49.750
3 Bessonova Anna Ukr
16.175
15.825
16.050
15.725
48.050
4 Zhukova Inna Blr
16.050
15.800
16.075
15.150
47.925
5 Peycheva Simona Bul
15.725
15.800
15.925
14.900
47.450
6 Godunko Natalia Ukr
15.925
15.675
15.450
15.675
47.275
7 Gurbanova Anna Aze
14.825
15.075
15.050
14.625
44.950
8 Gimatova Dinara Aze
14.950
14.775
14.950
14.225
44.675
9 Kurylskaya Valeria Blr
14.800
14.900
14.775
44.475
10 Paysieva Elizabeth Bul
14.800
14.775
14.675
14.275
44.250
11 Risenson Irina Isr
13.925
14.875
14.625
14.650
44.150
12 Cid Almudena Esp
14.750
14.675
14.625
13.450
44.050
13 Andriola Eleni Gre
13.950
14.375
14.525
14.250
43.150
14 Cantaluppi J. Ita 13.925
14.050
14.150
14.475
42.675
15 Cervenkova Dominika 42.050 Cze; 16 Pallidou Theodora 41.400 Gre; 17 Colino Jenifer 40.800 Esp; 18
Markowska Magdalena 40.350 Pol; 19 Pisetsky Katerina 40.175 Isr; 20 Rode Mojca 39.775 Slo; 21 Mitrosz
Joanna 39.625 Pol; 22 Ringinen Maria 39.050 Fin; 23 Weber Caroline 39.000 Aut; 24 Kikkas Irina 38.975
Est; 25 Oylumlu Gizem 37.975 Tur; 26 Gusarchuka Olga 37.775 Lat; 27 Ledoux Delphine 37.550 Fra; 28
Sutcu Berfin Serdil 37.450 Tur; 29 Lacour Aurélie 36.850 Fra; 30 Seme Tjasa 36.125 Slo; 31 Micikova
Michaela 35.800 Svk; 32 Kisluhina Marina 35.650 Lat; 33 Saresvirta Marleena 35.425 Fin; 34 Tanurcova
Anastasia 35.400 Mda; 35 Kiss Katalin 35.225 Hun; 36 Pavelkova Eva 34.925 Cze; 37 Vaskova Lucia 34.550
Svk; 38 Larsson Therese 34.375 Swe; 39 Gomes Ines 34.375 Por; 40 Benyo Fruzsina 34.025 Hun; 41
Filipova Maria 34.000 Est; 42 Ennis Rachel 33.850 Gbr; 43 Yorbenadze Lia 33.700 Geo; 44 Mann Haether
33.125 Gbr; 45 Olenitcaia Ana 32.275 Mda; 46 Koroliova Elena 32.225 Ltu; 47 Farkas Valentina 32.225
Cro; 48 Urenseva Eva 29.500 Ltu; 49 Laurito Romina (12.575)(13.800 26.375 Ita);
50 Zancanaro Beatrice (12.325) (12.750) 25.075 Ita; 51 Stampfl Lisa 22.975 Aut;
52 Czak Catherine 22.975 Aut; 53 Grigoryah Sona 22.500 Arm; Aloyan Liana 22.300 Arm; 55 Romao
Mariana 22.225 Por; 56 Abrantes Susana 22.075 Por; 57 Bronisova Monika 21.725 Svk; 58 Sessina Vera
16.450 Rus; 59 Charkashyna Liubov 15.050 Blr; 60 Escolar Esther 13.825 Esp; 61 Zegarac Andrea 11.700
Slo; 62 Suloyeva Alina 11.700 Lat; 63 Jadrova Anna 11.200 Est; 64 Kiralyvari Nikolett 10.975 Hun; 65
Obradovic Tijana 9.625 Scg
16
Ritmica
21^ Campionati Europei
CARIPRATO - ANCORA RUSSIA,
NONOSTANTE TUTTO
N
el XXII Trofeo Internazionale Città di
Prato l’Italia con un punteggio complessivo di 142,450 si piazza al 2° posto nella classifica generale per nazioni anche se la Russia con 154,575 rimane ad una distanza siderale. Ma stavolta la corazzata ex sovietica che da anni scorrazza in lungo e in largo per la scena internazionale ha rischiato, almeno nella gara senior,
di doversi accontentare del secondo gradino
del podio. Infatti la nostra Julieta Cantaluppi, che in questa
stagione sta raggiungendo
XXII TROFEO INTERNAZIONALE CITTÀ di PRATO 18 giugno 2005
Classifica per Nazioni
RANK
1
2
3
4
5
6
NAZIONE
Russia
Italia
Bielorussia
Bulgaria
Germania
Ungheria
JUNIOR
91,650
80,850
76,700
83,675
76,175
70,725
SENIOR
62,925
61,600
59,750
51,925
47,875
49,425
TOTALE
154,575
142,450
136,450
135,600
124,050
120,150
Gara
SENIOR
1. Putinseva Svetlana – Rus
2. Cantaluppi Julieta - Ita
3. Gimatova Dinara - Aze
4. Rudalova Svetlana – Blr
5. Zancanaro Beatrice - Ita
6. Kousseva Tzveta - Bul
7. Bianchetti Paola - Ita
8. Benyo Fruzsina - Hun
9. Kazmierczak S. Ger
15,750
15,500
15,100
14,750
13,375
12,875
12,900
12,300
11,775
15,250
15,400
15,250
16,075
14,075
12,875
13,925
12,825
11,550
15,450
15,350
15,350
14,000
13,675
13,400
13,375
12,300
12,575
16,475
15,350
15,100
14,925
13,725
12.77
11,225
12,000
11,975
TOT
62,925
61,600
60,800
59,750
54,850
51,925
51,425
49,425
47,875
23.250
21.025
20.125
20.025
19.850
19.725
19.725
19.025
18.300
17.375
17.200
17.225
16.575
22.750
21.375
20.775
20.175
20.100
19.000
19.175
18.875
17.950
19.300
18.075
18.575
17.600
22.875
20.475
20.350
18.875
18.675
19.425
18.800
19.000
18.400
18.625
17.875
18.600
16.700
22.775
20.800
19.600
19.025
19.150
18.550
18.475
19.150
18.300
17.525
17.575
15.350
17.150
TOT
91.650
83.675
80.850
78.100
77.775
76.700
76.175
76.050
72.950
72.825
70.725
69.750
68.025
Gara
JUNIOR
1. Kanaeva Evgenia - Rus
2. Zlateva Elena – Bul
3. Dallapellegrina Lucia - Ita
4. Ianni Chiara - Ita
5. Mickova Monika - Cze
6. Harytonova Anastasiya - Blr
7. Zapekina Alexandra - Ger
8. Pilhastsch Sabrina - Aut
9. Lalciu Irina – Rom
10. Lautaru Cristina - Rom
11. Kuncz Dora - Hun
12. Pagnini Marta - Ita
13. Markova Nikol - Cze
la piena maturazione grazie alle numerose esperienze internazionali, ha dato filo da torcere alla Putinseva almeno
in tre attrezzi su quattro dopo essersi tolta la soddisfazione di lasciarsi alle spalle la quotata azera Gimatova. Nella
classifica individuale seniores dignitosi ma lontani da ogni
velleità di podio il 5° posto di Beatrice Zancanaro e il 7°
di Paola Bianchetti. L’argento delle azzurre al CariPrato è
frutto anche dell’ottima performance delle juniores Lucia
Dallapellegrina (80,850) - giunta 3ª nella sua categoria
dietro ad un’altra giovane russa, Evgenia Kanaeva di cui
continueremo a sentir parlare in futuro e alla bulgara Elena Zlateva - Chiara Ianni, neo campionessa juniores
(78,100) e Marta Pagnini (69,750), sono finite rispettivamente al 4° e al 12° posto individuale, e se per la prima si
scorgono i contorni di una potenzialità di crescita,
troppo affrettato potrebbe risultare un giudizio
sulla speranza di casa Etruria.
Dopo l’edizione dello scorso anno, impreziosita dalla presenza della “stella” Irina Tchachina, Il CariPrato stavolta ha sofferto di una collocazione stretta tra due grandi manifestazioni, l’Europeo di Mosca e i Giochi del Mediterraneo. Questo naturalmente ha dirottato altrove molti degli sforzi tecnici ed economici di paesi che sarebbero potuti essere interessati alla vetrina di Prato ed
è un peccato per quella che rimane, tuttora, l’unica tappa fissa, su
territorio nazionale, di un calendario di grandi eventi, artistica
inclusa. Guarda il caso, alle difficoltà organizzative corrisponde, in senso uguale
e contrario, un
momento di flusso positivo in cui
la ginnastica azzurra è vivace sia sotto il profilo agonistico che sotto quello della divulgazione. A riprova di questo ricordiamo la folla che
è accorsa numerosa al convegno sugli influssi della ginnastica ritmica sulla colonna vertebrale delle atlete, svoltosi a margine della manifestazione sportiva.
In alto: Lucia Dallapellegrina, accanto: Chiara Ianni