Istruzioni per la compilazione
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Istruzioni per la compilazione
BANDO DI CONCORSO PER LA CONCESSIONE DI UN INCENTIVO AUTOMATICO PER LA DIFFUSIONE DEI SISTEMI DI SICUREZZA A BENEFICIO DELLE PICCOLE IMPRESE MAGGIORMENTE ESPOSTE A FATTI CRIMINOSI - ANNO 2005 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA Soggetti beneficiari Le piccole imprese e le microimprese esercenti attività commerciale ed artigianale, così come definite ai sensi della raccomandazione della CE del 6 maggio 2003 n. 2003/361/CE pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 124/36 del 20/05/2003, che abbiano sede o unità locale nel territorio della provincia di Ferrara. E’ in corso di pubblicazione il D.M. di recepimento della raccomandazione sopra indicata, il quale disciplina nei dettagli le modalità di calcolo dei parametri dimensionali per l’identificazione delle piccole e microimprese. Piccola impresa e microimpresa: A) AI SENSI DELLA RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE CE DEL 6 MAGGIO 2003 N. 2003/361/CE PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA L 124/36 DEL 20.5.2003 GLI EFFETTIVI E LE SOGLIE FINANZIARIE CHE DEFINISCONO LE MICROIMPRESE, PICCOLE E MEDIE IMPRESE SONO: • La categoria delle microimprese delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di EUR oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di EUR. • Nella categoria delle PMI si definisce piccola impresa un'impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR. • Nella categoria delle PMI si definisce microimpresa un'impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EUR. B) TIPI DI IMPRESE CONSIDERATI AI FINI DEL CALCOLO DEGLI EFFETTIVI E DEGLI IMPORTI FINANZIARI 1. Si definisce «impresa autonoma» qualsiasi impresa non identificabile come impresa associata ai sensi del paragrafo 2 oppure come impresa collegata ai sensi del paragrafo 3. 2. Si definiscono «imprese associate» tutte le imprese non identificabili come imprese collegate ai sensi del paragrafo 3 e tra le quali esiste la relazione seguente: un'impresa (impresa a monte) detiene, da sola o insieme a una o più imprese collegate ai sensi del paragrafo 3, almeno il 25 % del capitale o dei diritti di voto di un'altra impresa (impresa a valle). Un'impresa può tuttavia essere definita autonoma, dunque priva di imprese associate, anche se viene raggiunta o superata la soglia del 25 %, qualora siano presenti le categorie di investitori elencate qui di seguito, a condizione che tali investitori non siano individualmente o congiuntamente collegati ai sensi del paragrafo 3 con l'impresa in questione: a) società pubbliche di partecipazione, società di capitale di rischio, persone fisiche o gruppi di persone fisiche, esercitanti regolare attività di investimento in capitali di rischio («business angels») che investono fondi propri in imprese non quotate, a condizione che il totale investito da suddetti «business angels» in una stessa impresa non superi 1 250 000 EUR; b) università o centri di ricerca senza scopo di lucro; c) investitori istituzionali, compresi i fondi di sviluppo regionale; d) autorità locali autonome aventi un budget annuale inferiore a 10 milioni di EUR e meno di 5 000 abitanti. 1 3. Si definiscono «imprese collegate» le imprese fra le quali esiste una delle relazioni seguenti: a) un'impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un'altra impresa; b) un'impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un'altra impresa; c) un'impresa ha il diritto di esercitare un influenza dominante su un'altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest'ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest'ultima; d) un'impresa azionista o socia di un'altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell'altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest'ultima. Sussiste una presunzione juris tantum che non vi sia influenza dominante qualora gli investitori di cui al paragrafo 2, secondo comma, non intervengano direttamente o indirettamente nella gestione dell'impresa in questione, fermi restando i diritti che essi detengono in quanto azionisti o soci. Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui al primo comma tramite una o più altre imprese, o con degli investitori di cui al paragrafo 2, sono anch'esse considerate imprese collegate. Le imprese fra le quali sussiste una delle suddette relazioni attraverso una persona fisica o un gruppo di persone fisiche che agiscono di concerto sono anch'esse considerate imprese collegate, a patto che esercitino le loro attività o una parte delle loro attività sullo stesso mercato in questione o su mercati contigui. Si considera mercato contiguo il mercato di un prodotto o servizio situato direttamente a monte o a valle del mercato in questione. 4. Salvo nei casi contemplati al paragrafo 2, secondo comma, un'impresa non può essere considerata PMI se almeno il 25 % del suo capitale o dei suoi diritti di voto è controllato direttamente o indirettamente da uno o più organismi collettivi pubblici o enti pubblici, a titolo individuale o congiuntamente. 5. Le imprese possono dichiarare il loro status di impresa autonoma, associate o collegata nonché i dati relativi alle soglie di cui al punto A). Tale dichiarazione può essere resa anche se la dispersione del capitale non permette l'individuazione esatta dei suoi detentori, dato che l'impresa può dichiarare in buona fede di supporre legittimamente di non essere detenuta al 25 %, o più, da una o più imprese collegate fra di loro o attraverso persone fisiche o un gruppo di persone fisiche. La dichiarazione non ha alcun influsso sui controlli o sulle verifiche previsti dalle normative nazionali o comunitarie. L’impresa deve rientrare nelle seguenti classificazioni ISTAT: 50 COMMERCIO, MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI; VENDITA AL DETTAGLIO DI CARBURANTI PER AUTOTRAZIONE 50.1 COMMERCIO DI AUTOVEICOLI (.) La lettera p indica parte. Ad es. 01.41.3p dell’ATECO ’91 è confluita parte nella 01.41.2 e parte nella 01.41.3 dell’ATECO 2002 ATECO 2002 ATECO '91 DIZIONE ATECO 2002 50.10 Commercio di autoveicoli 50.10.0 50.10.0 Commercio di autoveicoli 50.2 MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI 50.20 Manutenzione e riparazione di autoveicoli 50.20.1 50.20.1 Riparazioni meccaniche di autoveicoli 50.20.2 50.20.2 Riparazione di carrozzerie di autoveicoli 50.20.3 50.20.3 Riparazione di impianti elettrici e di alimentazione per autoveicoli 50.20.4 50.20.4 Riparazione e sostituzione di pneumatici 50.20.5 50.20.5 Altre attività di manutenzione e di soccorso stradale 50.3 COMMERCIO DI PARTI E ACCESSORI DI AUTOVEICOLI 50.30 Commercio di parti e accessori di autoveicoli 50.30.0 50.30.0 Commercio di parti e accessori di autoveicoli 50.4 COMMERCIO, MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DI MOTOCICLI, ACCESSORI E PEZZI DI RICAMBIO 50.40 Commercio, manutenzione e riparazione di motocicli, accessori e pezzi di ricambio 50.40.1 50.40.1 Commercio all'ingrosso e al dettaglio di motocicli e ciclomotori 2 50.40.2 50.40.2 Commercio all'ingrosso e al dettaglio di pezzi di ricambio per motocicli e ciclomotori 50.40.3 50.40.3 Riparazioni di motocicli e ciclomotori 50.5 VENDITA AL DETTAGLIO DI CARBURANTI PER AUTOTRAZIONE 50.50 Vendita al dettaglio di carburanti per autotrazione 50.50.0 50.50.0 Vendita al dettaglio di carburanti per autotrazione 51.1 INTERMEDIARI DEL COMMERCIO 51.11 Intermediari del commercio di materie prime agricole, di animali vivi, di materie prime tessili e di semilavorati 51.11.0 51.11.0 Intermediari del commercio di materie prime agricole, di animali vivi, di materie prime tessili e di semilavorati 51.12 Intermediari del commercio di combustibili, minerali, metalli e prodotti chimici per l'industria 51.12.0 51.12.0 Intermediari del commercio di combustibili, minerali, metalli e prodotti chimici per l'industria 51.13 Intermediari del commercio di legname e materiali da costruzione 51.13.0 51.13.0 Intermediari del commercio di legname e materiali da costruzione 51.14 Intermediari del commercio di macchine, impianti industriali, navi e aeromobili 51.14.0 51.14.0 Intermediari del commercio di macchine, impianti industriali, navi e aeromobili, macchine agricole, macchine per ufficio 51.15 Intermediari del commercio di mobili, articoli per la casa e ferramenta 51.15.0 51.15.0 Intermediari del commercio di mobili, articoli per la casa e ferramenta 51.16 Intermediari del commercio di prodotti tessili, abbigliamento, calzature e articoli in cuoio 51.16.0 51.16.0 Intermediari del commercio di prodotti tessili, abbigliamento, calzature e articoli in cuoio, pellicce 51.17 Intermediari del commercio di prodotti alimentari, bevande e tabacco 51.17.1 51.17.0p Intermediari del commercio di prodotti ortofrutticoli 51.17.2 51.17.0p Intermediari del commercio di altri prodotti alimentari, bevande e tabacco 51.18 Intermediari del commercio specializzato di prodotti particolari n.c.a. 51.18.1 51.18.0p Intermediari del commercio di prodotti di carta, cancelleria, libri 51.18.2 51.18.0p Intermediari del commercio di prodotti di elettronica 51.18.3 51.18.0p Intermediari del commercio di prodotti farmaceutici e di cosmetici 51.18.4 51.18.0p Intermediari del commercio di attrezzature sportive, biciclette e altri prodotti n.c.a. 51.19 Intermediari del commercio di vari prodotti senza prevalenza di alcuno 51.19.0 51.19.0 Intermediari del commercio di vari prodotti senza prevalenza di alcuno 52 COMMERCIO AL DETTAGLIO (ESCLUSO QUELLO DI AUTOVEICOLI E DI MOTOCICLI); RIPARAZIONE DI BENI PERSONALI E PER LA CASA 52.1 COMMERCIO AL DETTAGLIO IN ESERCIZI NON SPECIALIZZATI 52.11 Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande 52.11.1 52.11.1 Ipermercati 52.11.2 52.11.2 Supermercati 52.11.3 52.11.3p Discount di alimentari 52.11.4 52.11.4 Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari 52.11.3p 52.11.5 52.11.5 Commercio al dettaglio di prodotti surgelati 52.12 Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti non alimentari 52.12.1 52.12.1 Grandi magazzini 52.12.2 52.12.2 Bazar ed altri negozi non specializzati di vari prodotti non alimentari (.) La lettera p indica parte. Ad es. 01.41.3p dell’ATECO ’91 è confluita parte nella 01.41.2 e parte nella 01.41.3 dell’ATECO 2002 ATECO 2002 ATECO '91 DIZIONE ATECO 2002 52.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO IN ESERCIZI SPECIALIZZATI DI PRODOTTI ALIMENTARI, BEVANDE E TABACCO 52.21 Commercio al dettaglio di frutta e verdura 52.21.0 52.21.0 Commercio al dettaglio di frutta e verdura 52.22 Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di carne 52.22.0 52.22.1 Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di carne 52.22.2 52.23 Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi 52.23.0 52.23.0 Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi 52.24 Commercio al dettaglio di pane, pasticceria e dolciumi 52.24.1 52.24.1 Commercio al dettaglio di pane 52.24.2 52.24.2 Commercio al dettaglio di pasticceria, dolciumi, confetteria 52.25 Commercio al dettaglio di bevande (vini, birra ed altre bevande) 52.25.0 52.25.0 Commercio al dettaglio di bevande (vini, birra ed altre bevande) 52.26 Commercio al dettaglio di prodotti del tabacco 3 52.26.0 52.26.0 Commercio al dettaglio di prodotti del tabacco 52.27 Altro commercio al dettaglio in esercizi specializzati di prodotti alimentari, bevande e tabacco 52.27.1 52.27.1 Commercio al dettaglio di latte e di prodotti lattiero-caseari 52.27.2 52.27.2 Drogherie, salumerie, pizzicherie e simili 52.27.3 52.27.3 Commercio al dettaglio di caffè torrefatto 52.27.4 52.27.4 Commercio al dettaglio specializzato di altri prodotti alimentari 52.3 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI PRODOTTI FARMACEUTICI, MEDICALI, DI COSMETICI E DI ARTICOLI DI PROFUMERIA 52.31 Farmacie 52.31.0 52.31.0 Farmacie 52.32 Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici 52.32.0 52.32.0 Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici 52.33 Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria, erboristeria 52.33.1 52.33.1 Erboristerie 52.33.2 52.33.2 Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale 52.4 COMMERCIO AL DETTAGLIO IN ESERCIZI SPECIALIZZATI DI ALTRI PRODOTTI (ESCLUSI QUELLI DI SECONDA MANO) 52.41 Commercio al dettaglio di tessili 52.41.1 52.41.1 Commercio al dettaglio di tessuti per l'abbigliamento, l'arredamento e di biancheria per la casa 52.41.2 52.41.3 52.41.2 52.41.4 Commercio al dettaglio di filati per maglieria e di merceria 52.42.4 52.42 Commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento 52.42.1 52.42.1 Commercio al dettaglio di confezioni per adulti 52.42.2 52.42.2 Commercio al dettaglio di confezioni per bambini e neonati 52.42.3 52.42.3 Commercio al dettaglio di biancheria personale, maglieria, camicie 52.42.4 52.42.5 Commercio al dettaglio di pellicce e di abbigliamento in pelle 52.42.5 52.42.6 Commercio al dettaglio di cappelli, ombrelli, guanti e cravatte 52.43 Commercio al dettaglio di calzature e articoli in cuoio 52.43.1 52.43.1 Commercio al dettaglio di calzature e accessori 52.43.2 52.43.2 Commercio al dettaglio di articoli di pelletteria e da viaggio 52.44 Commercio al dettaglio di mobili, di articoli per l'illuminazione e articoli per la casa n.c.a. 52.44.1 52.44.1 Commercio al dettaglio di mobili 52.44.2 52.44.2 Commercio al dettaglio di utensili per la casa, di cristallerie e vasellame 52.44.4 52.44.3 52.44.3 Commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione 52.44.4 52.44.5 Commercio al dettaglio di altri articoli diversi per uso domestico n.c.a. 52.45 Commercio al dettaglio di elettrodomestici, apparecchi radio, televisori, strumenti musicali 52.45.1 52.45.1 Commercio al dettaglio di elettrodomestici, apparecchi radio, televisori, lettori e registratori di dischi e nastri 52.45.2 (.) La lettera p indica parte. Ad es. 01.41.3p dell’ATECO ’91 è confluita parte nella 01.41.2 e parte nella 01.41.3 dell’ATECO 2002 ATECO 2002 ATECO '91 DIZIONE ATECO 2002 52.45.5 52.45.2 52.45.3 Commercio al dettaglio di dischi e nastri 52.45.3 52.45.4 Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti 52.46 Commercio al dettaglio di ferramenta, colori, vernici, vetro 52.46.1 52.46.1 Commercio al dettaglio di ferramenta, materiale elettrico e termoidraulico, pitture e vetro piano 52.46.5 52.46.2 52.46.2 52.46.3 Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari 52.46.3 52.46.4 Commercio al dettaglio di materiali da costruzione 52.46.4 52.46.6 Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l'agricoltura e il giardinaggio 52.47 Commercio al dettaglio di libri, giornali, riviste e articoli di cartoleria 52.47.1 52.47.1 Commercio al dettaglio di libri nuovi 52.47.2 52.47.2 Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici 52.47.3 52.47.3 Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria, di cancelleria e fornitura per ufficio 52.48 Commercio al dettaglio di altri prodotti in esercizi specializzati 52.48.1 52.48.1 Commercio al dettaglio di macchine e attrezzature per ufficio 52.48.2 52.48.2 Commercio al dettaglio di materiale per ottica, fotografia, cinematografia, strumenti di precisione 52.48.3 52.48.3 Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria 52.48.4 52.48.4 Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli 4 52.48.5 52.48.5p Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette, armi e munizioni, di articoli per il tempo libero 52.48.6 52.48.6 Commercio al dettaglio di oggetti d'arte, di culto e di decorazione, chincaglieria e bigiotteria 52.48.5p 52.48.7 52.48.9p Commercio al dettaglio di apparecchi e attrezzature per le telecomunicazioni e la telefonia 52.48.8 52.48.8 Commercio al dettaglio di natanti e accessori 52.48.9 52.48.9p Commercio al dettaglio di carta da parati e di rivestimenti per pavimenti 52.48.A 52.48.9p Commercio al dettaglio di fiori e piante 52.48.B 52.48.9p Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici 52.48.C 52.48.9p Commercio al dettaglio di tappeti 52.48.D 52.48.7 Commercio al dettaglio di combustibili per uso domestico e per riscaldamento 52.48.E 52.48.9p Commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari n.c.a. 52.5 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI ARTICOLI DI SECONDA MANO 52.50 Commercio al dettaglio di articoli di seconda mano 52.50.1 52.50.1 Commercio al dettaglio di libri usati 52.50.2 52.50.2 Commercio al dettaglio di mobili usati e di oggetti di antiquariato 52.50.3 52.50.3 Commercio al dettaglio di indumenti e oggetti usati 52.6 COMMERCIO AL DETTAGLIO AL DI FUORI DEI NEGOZI 52.61 Commercio al dettaglio per corrispondenza, commercio elettronico 52.61.1 52.61.0p Commercio al dettaglio per corrispondenza, telefono, televisione di prodotti alimentari 52.61.2 52.61.0p Commercio al dettaglio per corrispondenza, telefono, televisione di prodotti non alimentari 52.61.3 52.61.0p Commercio al dettaglio di prodotti alimentari effettuato via Internet 52.61.4 52.61.0p Commercio al dettaglio di prodotti non alimentari effettuato via Internet 52.62 Commercio al dettaglio ambulante (su aree pubbliche) a posteggio fisso 52.62.1 52.62.1 Commercio al dettaglio ambulante a posteggio fisso di alimentari e bevande 52.62.2 52.62.3 Commercio al dettaglio ambulante a posteggio fisso di tessuti, articoli tessili per la casa, articoli di abbigliamento 52.62.2 52.62.3 52.62.4 Commercio al dettaglio ambulante a posteggio fisso di calzature e pelletterie 52.62.4 52.62.5 Commercio al dettaglio ambulante a posteggio fisso di arredamenti per giardino, mobili, articoli diversi per uso domestico 52.62.5 52.62.6 Commercio al dettaglio ambulante a posteggio fisso di articoli di occasione, sia nuovi che usati 52.62.6 52.62.7 Commercio al dettaglio ambulante a posteggio fisso di altri articoli n.c.a. 52.63 Commercio al dettaglio effettuato in altre forme al di fuori dei negozi 52.63.1 52.63.1 Vendita diretta, di prodotti vari, mediante l'intervento di un dimostratore 52.63.2 52.63.2 Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici (.) La lettera p indica parte. Ad es. 01.41.3p dell’ATECO ’91 è confluita parte nella 01.41.2 e parte nella 01.41.3 dell’ATECO 2002 ATECO 2002 ATECO'91 DIZIONE ATECO 2002 52.63.3 52.63.3 Commercio al dettaglio ambulante itinerante di alimentari e bevande 52.63.4 52.63.4 Commercio al dettaglio ambulante itinerante di tessuti, articoli tessili per la casa, articoli di abbigliamento 52.63.5 52.63.5 Commercio al dettaglio ambulante itinerante di altri prodotti non alimentari 52.63.6 52.50.4 Case d'asta al dettaglio e vendite all'asta via internet 52.7 RIPARAZIONE DI BENI DI CONSUMO PERSONALI E PER LA CASA 52.71 Riparazione di calzature e di altri articoli in cuoio 52.71.0 52.71.0 Riparazione di calzature e di altri articoli in cuoio 52.72 Riparazione di apparecchi elettrici per la casa 52.72.0 52.72.0 Riparazione di apparecchi elettrici per la casa 52.73 Riparazioni di orologi e di gioielli 52.73.0 52.73.0 Riparazioni di orologi e di gioielli 52.74 Riparazioni di altri beni di consumo 52.74.0 52.74.0 Riparazioni di altri beni di consumo H ALBERGHI E RISTORANTI 55 ALBERGHI E RISTORANTI 55.1 ALBERGHI 55.10 Alberghi 55.10.0 55.11.0 Alberghi 55.12.0 55.2 CAMPEGGI ED ALTRI ALLOGGI PER BREVI SOGGIORNI 55.21 Ostelli della gioventù e rifugi di montagna 55.21.1 55.21.1 Ostelli della gioventù 55.21.2 55.21.2 Rifugi di montagna 55.22 Campeggi ed aree attrezzate per roulotte 55.22.0 55.22.0 Campeggi ed aree attrezzate per roulotte 55.23 Altri tipi di alloggio 55.23.1 55.23.1 Villaggi turistici 55.23.2 55.23.2 Colonie marine e montane 55.23.3 55.23.3 Gestione di vagoni letto 5 55.23.4 55.23.4 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence 55.23.5 55.23.5 Agriturismo 55.23.6 55.23.6 Alloggi per studenti e lavoratori con servizi di tipo alberghiero 55.3 RISTORANTI 55.30 Ristoranti 55.30.1 55.30.1 Ristorazione con somministrazione 55.30.4 55.30.5 55.30.2 55.30.2 Ristorazione con preparazione di cibi da asporto 55.30.3 55.30.3 Ristorazione su treni e navi 55.30.4 55.40.2 Gelaterie e pasticcerie con somministrazione 55.4 BAR 55.40 Bar 55.40.0 55.40.1 Bar, caffetterie, altri esercizi con somministrazione di bevande 55.40.3 55.40.4 55.5 MENSE E FORNITURA DI PASTI PREPARATI 55.51 Mense 55.51.0 55.51.0 Mense 55.52 Fornitura di pasti preparati (catering) 55.52.0 55.52.0 Fornitura di pasti preparati (catering, banqueting) Spese ammissibili e contributo erogabile a) sistema antintrusione con allarme acustico e visivo (in funzione nell’orario di apertura al pubblico e che entri automaticamente in funzione in caso di allarme nell’orario di chiusura); b) impianti circuito chiuso per riprese video con registrazione degli eventi; c) casse a tempo; d) blindature; e) sistema anti-taccheggio; f) metaldetector; g) centrale di allarme; h) sensori volumetrici e perimetrali; i) combinatori telefonici; j) inviatori di segnali di allarme; k) pulsanti antiaggressione; l) radiocomandi portatili. Detto elenco non è esaustivo: la commissione valuterà altri progetti o investimenti per la sicurezza realizzati dall’impresa. Non saranno ammesse domande che presenteranno un importo di spese ammissibile inferiore a €. 500,00. Il contributo è fissato nella misura del 30% della spesa ammissibile, iva esclusa, fino ad un massimo di € 1.500,00, da suddividere in parti uguali fra Camera di Commercio e Provincia di Ferrara. Detto contributo viene aumentato di ulteriori € 750,00 – e non oltre il 15% delle spese complessivamente ammesse, per le imprese che hanno sede legale o unità locale nei territori dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa: Argenta, Berra, Bondeno, Cento, Codigoro, Jolanda di Savoia, Migliarino, Migliaro, Mirabello, Poggio Renatico, Portomaggiore, Ro, Tresigallo, Vigarano Mainarda e Voghiera. A tali valori di contributo, si deve aggiungere una percentuale pari al 5% delle spese ammesse fino a un massimo di €. 250,00 per le imprese che risultano iscritte alle Associazioni di Categoria aderenti all’iniziativa: Ascom, CNA, Confesercenti. N.B. - Nel caso di un’impresa plurilocalizzata, essa potrà beneficiare di un solo contributo per una sola delle unità locali di cui dispone, o per la sede. Modalità di presentazione della domanda e dei progetti Le domande di partecipazione al bando, da redigere in carta semplice utilizzando il modulo apposito e corredate della documentazione richiesta, possono essere consegnate dal 20/06/2005 al 20/11/2005: • inviando il modulo apposito corredato di Firma Digitale all’indirizzo e-mail [email protected]; 6 • tramite raccomandata con avviso di ricevimento alla Camera di Commercio di Ferrara – Settore Promozione, via Darsena, 77/a - 44100 Ferrara; Le domande potranno essere spedite entro e non oltre il 20/11/2005, salvo chiusura anticipata del bando per esaurimento fondi. Farà fede la data di spedizione. Qualora le risorse disponibili risultassero insufficienti a soddisfare tutte le domande aventi la stessa data di spedizione, l’importo residuale verrà proporzionalmente suddiviso tra queste. Ogni impresa può presentare solo una domanda di contributo. Le istanze che saranno spedite dopo il 20/11/2005 o dopo la data di chiusura anticipata del bando sono inammissibili. Le domande che vengono presentate per via telematica dovranno pervenire in formato PDF corredato da firma digitale ovvero in formato P7M (come previsto dalla Circolare 19 Giugno 2000 N. AIPA/CR/24 relativa alle procedure di firma cui sono tenuti i certificatori iscritti nell’elenco AIPA ufficiale – www.cnipa.it) all’indirizzo: [email protected]. Il modulo di richiesta sarà disponibile sul sito www.fe.camcom.it : in formato Microsoft Word con campi compilabili. Bisognerà dapprima compilare la versione Word, convertirla in formato PDF tramite un convertitore ed infine apporvi la firma digitale. A tal fine si ricorda che esistono numerosi software di conversione dei file in formato PDF di cui alcuni a pagamento come il più volte citato Adobe Acrobat (versione completa con PDF Writer) (http://www.adobe.com) ed altri gratuiti come l’utility PDF Creator (scaricabile da http://www.fe.camcom.it/registroimprese/pagina.phtml?pagina=pratichetelematiche) oppure l'utility PDF995 (installabile più facilmente ma con innocuo banner pubblicitario finale (http://www.pdf995.com). Per maggiori informazioni si consiglia di contattare l’Ufficio Servizi Innovativi della CCIAA di Ferrara. Il modulo di domanda compilato in ogni sua parte e trasformato in formato PDF, va firmato digitalmente tramite il software DIKE o analoghi software di altri certificatori (a tal fine si ricorda che DIKE è distribuito gratuitamente sul sito www.card.infocamere.it) e acquista così estensione .P7M. Il file con doppia estensione .PDF.P7M va infine trasmessa alla casella di posta elettronica certificata: [email protected]. Compilazione del modello DATI RELATIVI ALL’IMPRESA RICHIEDENTE Denominazione: riportare esattamente la denominazione dell’impresa richiedente come risultante dall’iscrizione al Registro Imprese. Attività economica dell’impresa richiedente: verificare se l’attività rientra nelle classificazioni ISTAT ATECO 2002 come da elenco sopra riportato. Sede legale: indicare negli appositi spazi il comune, la sigla della provincia, il CAP, la via e il numero civico, nonché il numero di telefono, di fax e l’eventuale indirizzo di posta elettronica relativi alla sede legale dell’impresa richiedente. Partita IVA e codice fiscale: riportare negli appositi spazi il numero di partita IVA e di codice fiscale relativi all’impresa richiedente. Numero dipendenti: barrare la casella corrispondente al numero dei dipendenti dell’impresa. Per il calcolo dei dipendenti si deve fare riferimento al D.M. di recepimento della raccomandazione CE n. 2003/361/CE, in corso di pubblicazione. Unità locale interessata dagli investimenti (da indicare obbligatoriamente, se diversa dalla sede legale): indicare negli appositi spazi il comune, la sigla della provincia, il CAP, la via e il numero civico, nonché il numero di telefono e di fax relativi all’unità locale ove sono installati e/o utilizzati i beni acquistati. Incaricato dall’impresa: indicare i riferimenti della persona eventualmente incaricata dall’impresa a seguire la pratica, se diversa dal firmatario della domanda. 7 DATI RELATIVI AGLI INVESTIMENTI EFFETTUATI N.B. gli investimenti e i progetti debbono essere iniziati e le spese fatturate a partire dal 01.01.2005. Tipo di sistema di sicurezza istallato: verificare il progetto rientra fra le voci elencate all’art. 3 del bando ed al p. B1 del modulo di domanda. Detto elenco non è esaustivo: la commissione valuterà altri progetti o investimenti per la sicurezza realizzati dall’impresa (si consiglia nell’ipotesi di progetti innovativi di allegare una relazione tecnica) Descrizione del progetto di investimento con i relativi costi: per ciascuno dei beni dovrà essere fornita una descrizione precisa tale da individuarne in modo chiaro la natura e destinazione d’uso: 1) Nell’ipotesi di investimento già effettuato dovranno inoltre essere indicati la quantità dei beni, l’importo (al netto delle imposte, delle spese notarili, degli interessi passivi, dei materiali di consumo), il numero e la data della relativa fattura (per i beni acquistati tramite leasing devono essere riportati i riferimenti della fattura intestata alla società di locazione finanziaria), la denominazione del fornitore, una descrizione dell’intervento realizzato e relativa copia di dichiarazione di conformità di avvenuta installazione di sistema di sicurezza a regola d’arte, in applicazione delle norme tecniche UNI, CEI, ISO o altre di riferimento Si dovranno riportare anche le modalità con le quali il pagamento è stato effettuato (ricevuta bancaria, assegno, contante, bonifico, ecc.) e l'importo pagato alla data di presentazione della domanda (almeno il 50% di ogni fattura). 2) Nell’ipotesi che la domanda venga presentata sulla base di preventivi di spesa dovranno essere compilate le prime 2 oltre l’ultima colonna della tabella relativa agli investimenti del modulo di domanda. Se la domanda viene accolta il beneficiario entro 90 gg. dalla comunicazione dovrà presentare la documentazione prevista ai punti: 1, 2 e 3 dell’art. 8 del bando. Dati relativi ad eventuali aiuti de minimis: riportare negli appositi spazi i riferimenti (data ed estremi della normativa in base alla quale è stato concesso l’aiuto) degli eventuali aiuti de minimis ottenuti nel triennio precedente alla data di spedizione della domanda. L’agevolazione non può essere concessa qualora l’impresa abbia ottenuto, nel triennio precedente la data di spedizione della domanda, aiuti per un totale di 100.000 euro. Inoltre, esiste l’obbligo di comunicare, entro 10 giorni dall’avvenuta conoscenza, eventuali altri contributi che fossero concessi in regime de minimis fra la data della domanda e la data di liquidazione del contributo. 8