Programma di viaggio

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Programma di viaggio
Programma di viaggio
Giorno 1 - 02/02 - Italia – Addis Abeba
Partenza in serata con volo di linea Ethiopian Airlines.
Giorno 2 – 03/02 - Addis Abeba - Gibuti
Arrivo ad Addis e coincidenza per Gibuti dove si arriverà in mattinata. Incontro con la guida locale
ed inizio delle visite. Grazie alla sua posizione geografica e alla vivacità del suo porto, Gibuti si è
trasformata da sonnolente capitale in un centro in piena fioritura. Avremo tempo per scoprire la
città a cominciare dal famoso Marché Central con il suo brulicare di bancarelle, bistrots, negozietti
di ogni tipo e genere. Attorno si sviluppa il quartiere 1, un reticolato di vicoli interminabile di
bancarelle e negozi. Si raggiungerà poi l’Escale, il porto in cui sono attraccate moltissime
imbarcazioni, dai tradizionali e pittoreschi dhow arabiai semplici skiff da pesca fino ai traghetti per
Tadjoura e Obock. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 3 – 04/02 - Gibuti – escursione alla Baia di Ghoubbet (gli squali balena)
Dopo colazione trasferimento al porto per prendere una barca veloce che ci porterà a Plage Arta
( 45 min). Questo è uno dei migliori siti del mondo per nuotare accanto agli enormi squali balena, i
pesci più grandi del pianeta. La stagione di punta per potere ammirare queste affascinanti creature
va da novembre all’inizio di febbraio. E’ molto facile che praticando lo snorkeling si finisca per
nuotare accanto a loro. Pranzo a pic nic in corso di escursione e nel pomeriggio rientro a Gibuti.
Sistemazione in hotel, pensione completa.
Nel rispetto dell’ambiente e degli animali si raccomanda di non toccare per nessun motivo gli squali.
Giorno 4 – 05/02 - Gibuti – Golfo di Tajoura (le sabbie bianche)
Dopo colazione, in barca si raggiungerà “ le sabbie bianche”, famosa striscia di sabbia abbacinante,
dove il mare è di color verde smeraldo e la barriera corallina attrae gli appassionati di snorkeling. In
questa giornata ci potremo godere il sole, fare bagni e rilassarci prima delle tappe successive nei
remoti deserti di sale di Gibuti. Sistemazione in resort sulla spiaggia, pensione completa.
Giorno 5 – 06/02 - Golfo di Tajoura – Lago Assal – Lago Abbé
La mattina si prosegue via terra fino alla cittadina di Tajura, formata da palme, case imbiancate
a calce e numerose moschee che le conferiscono un fascino quasi arabo. Al termine della visita si
parte per il Lago Assal ( il mare di miele in arabo), uno dei fenomeni naturali più spettacolari
dell’Africa. Situato all’estremità del suggestivo golfo Le Goubet è il punto più basso del
continente. Il lago è molto salato e forma una banchisa bianca sullo sfondo di un paesaggio
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di vulcani neri e tenebrosi. Il lago ha una altissima concentrazione salina, circa 350 gr di NaCl per
litro, quasi una soluzione satura. Tanto per dare un’idea, la salinità dell’Oceano Indiano nella vicina
baia di Ghoubbet è di circa 30 gr/lt. Passiamo vicino all’ultimo vulcano che è rimasto attivo fino
al 1978, l’ Ardoukoba e potremo avvistare gente Afar intenta a raccogliere il sale e arriviamo sul
lago Abbe al tramonto. Ammiriamo la piana attorno al lago Abbe, costellata da centinaia di camini
di lava e calcare che creano un paesaggio surreale, che ha un non so che di fiabesco e di preistorico.
Non per niente qui hanno girato alcune scene del film “Il pianeta delle scimmie”. Sistemazione in
semplice campement, pensione completa.
Giorno 6 – 07/02 - Lago Abbé -Deserto del Grande Bara – Ali Sabieh
All’alba visiteremo questo “pezzo di luna sulla terra”, luogo d’incontro di tre rift: il Mar Rosso, il
Golfo di Aden e la grande Rift Valley. Sulle rive del lago, all’alba, quasi sempre si radunano
numerosi fenicotteri rosa, golosi di krill. Ci troviamo in una zona desolata ma le numerose sorgenti
d’acqua permettono la vita ai nomadi Afar, che qui portano a pascolare capre e cammelli. La vista
dei camini è veramente uno spettacolo primordiale . Ripresi ii fuoristrada proseguiremo fino a
Dikhil e quindi ci addentreremo nel Grande Bara, una spettacolare pianura desertica formatasi
dopo il prosciugamento di un antico lago. Si tratta di un’ enorme distesa di argilla bianca
prosciugatasi e corrugatasi sotto il sole del deserto. Arrivo ad Ali Sabieh, sistemazione in un
modesto hotel, pensione completa.
Giorno 7 – 08/02 - Ali Sabieh – Dire Dawa - Harar
Dopo colazione, visiteremo quella che è la seconda città più grande di Djibuti, situata a soli dieci
chilometri dal confine con l’Etiopia. Passeggeremo nel suo mercato locale e vedremo la vecchia
stazione ferroviaria. Raggiunto il confine etiope, dopo aver espletato le procedure burocratiche,
prenderemo la strada verso Dire Dawa e da qui raggiungeremo Harar. Sistemazione in hotel,
pensione completa.
Giorno 8 – 09/02 - Harar
Dopo colazione visita di Harar: situata nelle regioni orientali dell’entroterra etiopico, isola etnica e
linguistica, la quarta città santa dell’Islam porta con sé le influenze della cosmopolita cultura
costiera del Corno d’Africa e ci conduce nella cerchia delle mura cinquecentesche, nel suo labirinto
di vicoli - in una dimensione fuori dal tempo. Visita della città esplorandone le stradine che
corrono in uno scenario di bianche costruzioni delimitate dalla cerchia ellittica delle mura, con
piccole e candide moschee, minuscoli cortili e le due residenze storiche: l’abitazione di Ras
Makonnen, divenuto governatore della città quando Menelik II la strappò definitivamente al
protettorato egiziano, e la casa di Arthur Rimbaud, restaurata grazie all’intervento di
un’associazione francese. Sistemazione in hotel, pensione completa.
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Giorno 9 – 10/02 - Harar – Babile – Jigica - Hargeisa
Percorrendo la vecchia strada italiana (35 km), si effettuerà un’escursione nella valle di Babile
caratterizzata da curiose formazioni geologiche. Questa terra culturalmente parlando, è ormai un
posto di confine, i colori, i volti e gli abiti delle donne trapelano la forte influenza somala. Si
prosegue fino a Jijiga e poi fino al confine del Somaliland . Il Somaliland , ex colonia britannica,
è uno stato indipendente dal 1991 , ma non riconosciuto dalla comunità internazionale. Nel
pomeriggio, arrivo nella capitale Hargheisa, città vitale, dalle strade trafficate e da un miscuglio di
suoni contrastanti tipico delle città in transizione: i carretti trainati dagli asini si fanno largo nel
traffico tra fuoristrada e minibus malconci, le capre e le pecore vagano per le polverose stradine
laterali, le eleganti donne somale passeggiano lungo la via principale. Sistemazione in hotel,
pensione completa.
Giorno 10 – 11/02 - Hargeisa – Las Geel - Berbera
Al mattino presto si visita il famoso mercato del bestiame dove vengono portati ogni giorno
centinaia di cammelli, capre e pecore. E’ un luogo affascinante, dove vagare senza meta alla
scoperta dell’anima essenziale degli uomini locali. Per il momento, infatti, il «petrolio» del
Somaliland è il bestiame: cammelli, bovini e capre, che da qui, e dalla zona di confine con l’Etiopia,
fluisce verso l’Arabia Saudita e lo Yemen attraverso il porto di Berbera: una ricchezza che vale quasi
il 30% del prodotto interno lordo e impiega il 25% della forza lavoro. Al termine proseguimento per
il sito di Laas Geel ( luogo dove di abbeverano i dromedari, in lingua somala) dove si trovano
una decina di grotte con pitture risalenti a 5000 anni fa, il sito di arte rupestre più importante
del Corno di Africa. Le grotte sono state scoperte una decina di anni fa da ricercatori francesi.
Sono circa 10 poste alla sommità di una collina. Il luogo è unico: gli splendidi petroglifi, il tipico
paesaggio somalo fatto di pianure desertiche ricoperte da cespugli di acacia, le spettacolari
formazioni rocciose granitiche e la totale assenza di turisti creano un’atmosfera misteriosa ed
indimenticabile. I dipinti policromi sono raffigurazioni stilizzate di uomini e vari animali, in
particolare mucche, cani, antilopi, capre e giraffe. Il soffitto della grotta più importante è ricoperto
da 350 dipinti singoli, simili ad un gigantesco affresco. Alcune pitture superano il metro di lunghezza
e sono in uno stato di conservazione eccezionale. Arrivo a Barbera, cittadina sul mare e porto,
posizionata sul Golfo di Aden, centro di commerci marittimi fin dall’antichità. Sistemazione in
hotel, pensione completa.
Giorno 11 – 12/02 - Berbera - Hargeisa
Dopo colazione faremo un giro per Berbera, uno di quei luoghi la cui vera attrattiva consiste
nell’atmosfera generale più che nella spettacolarità di un singolo monumento. Vedremo alcune
interessanti residenze e la moschea risalenti all’epoca ottomana, il porto di pesca prima del ritorno
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ad Hargeisa. Ci tufferemo quindi nei colori del grande Mercato Centrale dove le sue viuzze offrono
di tutto, per vivere l’esperienza di un tipico mercato somalo. Ad est del mercato si trova la Moschea
di Java, con i suoi affusolati minareti gemelli. Al termine delle visite, rientro in hotel, pensione
completa.
Giorno 12 – 13/02 - Hargeisa – Addis Abeba
Dopo colazione, faremo un ultimo giro in Hargeisa salutando il paese con un pranzo etnico dove si
potranno assaggiare le buonissime sambusa (paste croccanti di forma triangolare, ripiene di carne e
spezie), normalmente accompagnate da un tè speziato al latte, prima del trasferimento in
aeroporto, per il volo su Addis Abeba da dove si proseguirà in coincidenza per l’Italia. Nel caso si
dovesse optare per il volo del mattino per Addis Abeba, all’arrivo nella capitale etiope ci si trasferirà
nella capitale per qualche ora, prima della cena in ristorante (libera) e il trasferimento in aeroporto
per il volo verso l’Italia.
Giorno 13 – 14/02 - Addis Abeba - Italia
Arrivo in Italia.
Quota base 6 partecipanti € 2830
Quota base 10 partecipanti € 2990
Suppl. singola € 260
La quota comprende: tutti i trasferimenti in loco – tour con veicoli 4x4 a Gibuti, in minibus in
Etiopia e Somaliland – barca per l’escursione agli squali balena e per raggiungere le sabbie bianche guida locale parlante inglese o francese a Gibuti, italiano o inglese in Etiopia e Somaliland –
accompagnatore dall’Italia – sistemazione nelle strutture indicate – pensione completa, dalla cena
del giorno 2° al pranzo del giorno 12°- acqua minerale ai pasti - tasse d’ingresso in Somaliland –
scorta militare in Somaliland - gadget di viaggio.
La quota non comprende: il volo intercontinentale (quotato a parte) - spese visto Etiopia (€ 25) –
spese in loco visto Gibuti (USD 80), spese in loco visto Somaliland (USD 50) l’assicurazione con
l’annullamento (€ 75) – le bevande oltre a quella indicata – mance, extra personali e tutto quello
non incluso nella quota comprende.
Operativo volo consigliato con Ethiopian Airlines (Malpensa o Fiumicino)
ET 703 MALPENSA – ADDIS ABEBA
20.45 07.00 (da Fiumicino stesso volo alle 23.05)
ET 360 ADDIS - GIBUTI
09.00 10.15
ET 373 HARGEISA – ADDIS ABEBA
17.00 18.40 o 11.30 13.10
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ET 702 ADDIS ABEBA – MALPENSA
00.10 07.00 (su Fiumicino stesso volo arrivo ore 04.15)
Tariffa da Euro 450 (classe L, da verificare la disponibilità), più tasse Euro 325 (da riconfermare al
momento della prenotazione)
Partenze da altri aeroporti, su richiesta.
E’ possibile richiedere di volare con compagnie aeree alternative, in base alla preferenza di ciascun
viaggiatore.
Le strutture di questo viaggio
Gibuti, Hotel Bellevue o sim.
Tajoura, Resort Sable Blanche
Lago Abbé, campement locale
Ali Sabieh, Tourist Hotel
Harar, Hotel Winta
Hargeisa, Maan Soor Hotel
Berbera, Maan Soor Hotel
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