Newsletter n. 1 del 01/10/2011 - QLT
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Newsletter n. 1 del 01/10/2011 - QLT
1 4 Decisioni per lo Sviluppo Da pagina 1 In Sicilia, infatti, più che altrove manca ogni condivisione diffusa, preventiva e collettiva delle responsabilità delle scelte ed ogni concreta programmazione, che qui suona come scandalosa “lesa maestà”...insopportabile limitazione alla Libertà e alla Autonomia del Potere in tutte le sue forme. Si assiste ossia, un po' dovunque, ad una grande dispersione di energie sociali ed economiche, per un diffuso senso di irresponsabilità individuale e di impotenza collettiva, che mina le prospettive di futuro dell'isola e fa sì che le numerose ricette per lo sviluppo che pur si animano nelle aree deboli, come è appunto questa, frutto di quei pochi o molti che si interrogano sulle soluzioni, risultano scoordinate, individuali e contrapposte... Il seminario di programmazione concertata che abbiamo infatti proposto, come primo atto di QLT serve invece per individuare e condividere, tra soggetti comunque qualificati prima e nel territorio dopo, quegli obiettivi e quelle attività, su cui c'è la condivisione di “puntare” per uno sviluppo duraturo del territorio stesso (fig. 2, pag. 2). Si tratta di un primo seminario, già avviato Venerdì 22, di tre giornate, aperto verso la costruzione di uno scenario condiviso per il futuro del contesto locale, tra una trentina di soggetti “volenterosi”, che abbiano e dimostrino una forte motivazione a partecipare e porre in essere una concreta volontà di incidere e perseguire la realizzazione di progetti, per essere attori e protagonisti del cambiamento. Soggetti e progetti che non opereranno né contro la politica né contro le istituzioni, ma che si confronteranno, tra di loro, nel territorio e con la politica, cercando, almeno, di attivare una occasione concreta per individuare e condividere, con chi ci sta, collettivamente ed in modo organizzato, obiettivi strategici per il territorio stesso. Il seminario infatti non è autarchico, è rigorosamente condotto da Paolo Crugnola, docente della Bocconi e autore di numerose pubblicazioni a riguardo, oggi consulente del Centro Formazione per gli Enti Locali del Governo del Canton Ticino (Svizzera). Il Seminario non è l'ennesima occasione di incontro e di chiacchiere senza fatti perché introduce la novità di un METODO globalmente diffuso -ma che a Campobello e Ravanusa non è stato mai praticato finora-, in grado di strutturare e condividere una rigorosa analisi della situazione attuale, di definire congiuntamente un albero strutturato dei problemi e degli obiettivi, di identificare un programma d'azione concreto da realizzare in un arco temporale predefinito e di sottoscrivere pubblicamente un elenco gerarchico di progetti prioritari da iniziare a realizzare, da subito, anche grazie a QLT! Il progetto QLT, infatti, per come è stato pensato, ha proprio l'obiettivo “specifico” di generare progetti sostenibili per almeno 6.000.000 di euro, dura 2 anni e può mettere a disposizione le risorse umane e finanziarie per consentire la sostenibilità economica di alcune “idee”...anche dopo il suo termine. Cosa c'è tra il dire ed il fare?... Qui il mare, altrove i progetti La Sicilia, si sa, è terra di letterati: Ciullo d'Alcamo, ben prima di Dante, parlava e sublimava in poesia quella che poi sarebbe stata la lingua italiana, vantiamo due premi nobel come Quasimodo e Pirandello; ricordiamo con Sciascia, Consolo, Bufalino, Verga, Tomasi di Lampedusa...la capacità dei siciliani di stupire il mondo con le parole, l'eccellenza di quest'isola nel dire... Teniamocela allora stretta questa eccellenza...perché nel fare, in Sicilia, forse, più che di eccellenze, possiamo contare le carenze. Certo ci vengono in soccorso le glorie del passato: templi classici, chiese sontuose...ma oggi? Di quali realizzazioni, non solo edilizie, possiamo andare fieri? C'è intorno a noi un vuoto di realizzazioni che non è solo tecnico o finanziario, ma prima di tutto personale e collettivo. Si avverte, infatti, intorno a noi una concreta e diffusa “incapacità”...costruttiva...non tanto edilizia...quanto incapacità a fare...realizzare...promuovere e prevedere oggi, cosa fare o essere nel futuro. E questo nostro vuoto è evidenziato benissimo dal nostro stesso linguaggio: non è infatti un caso che la “lingua” siciliana -perché di una lingua vera e propria si tratta e non di una derivazione “dialettale”- è una delle poche al mondo in cui manca il tempo futuro. Provate a tradurre in siciliano: io andrò, io farò...misurerete e verificherete la gravissima lacuna della nostra lingua, riflettendo pure sul fatto che se per migliaia di anni (il tempo di raccogliere esperienze sicule, sicane, puniche, romane, bizantine, arabe, sveve, angioine...) non abbiamo avuto il tempo, la voglia, l'esigenza e il bisogno di “inventare” il tempo futuro...beh…un motivo ci sarà! Oggi questa assenza di futuro, è diventata intollerabile...questo vuoto tra il dire e il fare, va attraversato e va attraversato in fretta, imparando a nuotare nel mare della programmazione e della progettazione: che comporta e significa pensare oggi in modo ordinato e conseguente cosa fare in futuro e come farlo, per farlo al meglio. Quest'isola ha sopperito con la bellezza dei paesaggi, la mitezza del suo clima alla sua esigenza di ordine, con il folklore del suo Kaos al rigore della programmazione, con la simpatia e l'ammiccamento al dovere dei tempi, dei costi, e delle contingenze delle risorse. Non possiamo non avere più “cultura di progetto”, non possiamo non darci, noi stessi, un progetto e non divenire, noi stessi, il progetto che vogliamo essere. Newsletter del Progetto QLT Numero 1 - Ottobre 2011 Cos'è QLT (Quantum Leap Trend = Tendenza al Salto di Qualità) Giacché il futuro è un problema dei giovani e questi in un contesto periferico come quello dell'area dei Comuni di Campobello e Ravanusa, non hanno risorse autonome, capacità manageriali, peso politico e coscienza in sé. Non si sviluppano infatti nel territorio, progetti strategici e sostenibili, capaci di riavviare un ciclo virtuoso e offrire concrete prospettive di lavoro, ed è qui che entra in gioco il progetto QLT. ? Cofinanziato da Fondazione CON IL SUD quale Progetto Esemplare nelle Regioni del Sud d'Italia, con capofila l'Archeoclub di Campobello di Licata e con il partenariato di Agrica, Arcidiocesi Caritas AG, Associazione Athéna, CNA AG, Confartigianato AG, Confcooperative AG, Confindustria AG, Propiter e dei Comuni di Campobello di Licata e Ravanusa, QLT punta a stimolare e incrementare la capacità progettuale ed imprenditoriale dei giovani locali, per migliorare l'attrattività del territorio e incrementare la loro stessa possibilità di incidere, tanto che già il nome stesso del progetto porta con sé numerose valenze: Sostenuto da un rigoroso impianto funzionale (fig. 1), il progetto è stato avviato da una approfondita analisi delle problematiche promossa tra i giovani locali e nello specifico, si incentra su tre temi: giovani, turismo e legalità articolati in tre servizi mirati all'incremento: - delle capacità giovanili di incidere e progettare (Project); - dell'attrattività del territorio (Identity); - della capacità imprenditoriale tra i giovani (Mentore). Emilia Bella “Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei propri sogni” Eleanor Roosevelt Decisioni per lo Sviluppo ? è l'acronimo di Quantum Leap Trend, (tendenza a quel salto di qualità) che si intende produrre nel contesto locale, ? contiene le consonanti di quella QuaLiTà che si intende sostenere con le sue iniziative, ? letto in arabo Q'LT (Khalhat) è il nome del progetto dei campi internazionali di archeologia promossi dall’ente capofila nell’area di Campobello di Licata da oltre dieci anni. Mentre la crisi globale mina alla base decennali regole ed abitudini sociali, in Sicilia, i territori -a prescindere da chi è “ai vertici”- si dimostrano, in genere, fermi al palo…per penuria di fondi! Progettato da Giuseppe Catania e Giovanni Vultaggio e condotto sotto la responsabilità di Emilia Bella, presidente dell'ente capofila, il progetto QLT, con un importo di 1.000.000 € e due anni di durata, si configura come un vero e proprio “Progettificio”, un progetto sostenibile che intende generare a sua volta ulteriori progetti sostenibili, mirando a sviluppare un ciclo virtuoso di progettazione ed attuazione per risollevare l'economia delle aree interne com'è appunto quella di Campobello di Licata e Ravanusa. In realtà, anche se li avessero, credo finirebbero per fare o condurre iniziative e progetti, nel modo in cui ci siamo abituati...in modo ossia “insostenibile”, inefficace, inefficiente...discontinuo ed episodico, senza il supporto di concreti studi preliminari o serie analisi di fattibilità, decisi “da chi può”, spesso in solitudine o sulla base di spinte faziose e contrapposte, condotti spesso senza garanzia che le scelte fatte, poi, servano davvero o si rivelino vincenti. Continua a pagina 4 Primo seminario sulla programmazione concertata del territorio di Campobello di Licata e Ravanusa. Il centro di documentazione che con QLT andremo a realizzare sarà una realizzazione magari semplice: testi, software, video, audio...forse banale, per le comunque limitate risorse del progetto ed il tanto da fare...ma piena di tutti quei termini che in quest'isola sono finora mancati ai giovani e per i giovani: ...gestione di se stessi, self-coaching, concentrazione, crescita personale, autostima, autodisciplina, benessere, apprendimento rapido, lettura veloce, produttività personale, efficacia, gestione del tempo, imparare a studiare, darsi uno scopo nella Vita, psicologia del cambiamento, tendenze del mondo del lavoro, educazione finanziaria, PNL, migliorare le relazioni, comunicazione, progettazione, programmazione, pianificazione. E' pertanto nel DNA del progetto la missione di individuare e definire obiettivi strategici nel territorio e sviluppare programmi di iniziative fortemente condivise, con coloro che su programmi e progetti vorranno mettere la firma e la faccia, anche come attori della RETE QLT, assemblea, consiglio del progetto, a cui sono invitati a far parte. A presto, qui...allora, prima che il futuro arrivi e ci colga, ancora una volta, impreparati. Giovanni Vultaggio Giovanni Vultaggio FIG. 1 Schema funzionale del Progetto QLT. (Arch. G. Vultaggio) 3 2 Il Servizio IDENTITY è la seconda delle tre parti in cui si articola il progetto QLT. Mira ad incrementare l'attrattività del territorio dei due comuni promuovendo una intensa attività di ricerca e valorizzazione delle sue peculiarità, oltre che all'incremento del rispetto delle regole, delle cose e della persona. I tre Servizi del Progetto QLT Il Servizio PROJECT propone di incrementare la capacità progettuale ed operativa dei giovani per incidere sul territorio locale, attraverso la realizzazione di strutture di sostegno come una Rete Locale (Rete QLT) e un Centro di Documentazione, una azione di informazione che prevede Incontri Pubblici con noti testimonial privilegiati su problematiche o prospettive d'area e Seminari Tecnici di alcuni giorni finalizzati ad una formazione specialistica su temi inerenti tecniche e metodiche di progettazione e crescita personale. Si prevede così l'effettuazione di una azione aggregativa verso il territorio con l'edizione di Raduni giovanili internazionali ed Eventi Antimafia da Guinness dei primati, una azione di animazione con l'attuazione di serrati laboratori locali e internazionali oltre ad una messa a sistema delle risorse territoriali per una azione di caratterizzazione e di internazionalizzazione dell'identità locale, che prevede la realizzazione di una Sagra delle produzioni rilevanti e la formulazione di una Banca dati dei soggetti esteri di successo che abbiano conservato o intendano conservare dei legami con il loro territorio di origine. L'azione mira inoltre a sviluppare quelle istanze progettuali connesse alla sostenibilità del progetto attraverso Borse e Soggiorni di Progettazione: in particolare, la Rete QLT si pone l'obiettivo di individuare e coinvolgere soggetti rappresentativi di strutture locali ed enti, aperti e propensi ad una collettiva messa in discussione di metodi e modi locali di fare e di pensare, per contribuire allo sviluppo di sinergie territoriali. QLT pertanto punterà a valorizzare le risorse e le competenze locali incrementando la capacità attrattiva del territorio, proponendo sia con i laboratori internazionali che con un grande raduno giovanile internazionale, estensione ed upgrade (salto di qualità) dei tradizionali campi archeologici estivi del Kalat di Campobello, di attrarre nell'area locale esperti artisti e progettisti internazionali per una costruttiva “vacanza-lavoro” nel territorio da realizzarsi al fianco di selezionati e motivati giovani ed artigiani locali, finalizzata alla creazione di nuovi elementi di attrazione nell'area (murales artistici, oggetti in gesso, lavorazione e modellazione dell'argilla, conoscenza e promozione di prodotti tipici dell'aerea). Con il Centro di Documentazione, invece, si arricchirà il territorio di una struttura con almeno 150 strumenti tra libri, software, e-book, banche dati, video-corsi... sui temi della crescita individuale, pianificazione, programmazione, progettazione e legalità, oltre che sulle tecniche di management di se stessi. Attraverso Incontri Pubblici e Seminari Tecnici il territorio avrà la possibilità di entrare in relazione con testimonial privilegiati sulle prospettive di sviluppo dell'area ed avviare una programmazione locale concertata e condivisa, ad oggi ancora inesistente sul territorio dove le iniziative strategiche vengono ancora promosse in modo verticistico, senza ascolto dei portatori di interesse e delle loro istanze. Si cercherà, inoltre, di coinvolgere i giovani del territorio in una esaltante sfida internazionale per entrare nel Guinness dei primati promuovendo e sviluppando un Evento Antimafia che esalti il valore della legalità e dell'impegno antimafia. Per sviluppare strumenti e progetti funzionali alle esigenze giovanili, verranno inoltre proposte ad esperti e capaci giovani locali delle Borse di Progettazione che consentiranno di progettare nuove iniziative per la valorizzazione delle peculiarità delle risorse esistenti sul territorio, estendendo i diretti benefici del progetto, promuovendo il diretto protagonismo di qualificati giovani locali a favore di altri giovani, del turismo culturale e della legalità. Tutti gli interventi previsti nel servizio mireranno, infatti, a valorizzare sia i giovani che le risorse attrattive territoriali, mettendo i giovani in grado di “riconoscere” le risorse e facendo divenire queste ultime oggetto delle “attenzioni” sinergiche di contesti e gruppi sociali e professionali esteri Attraverso i concorsi interattivi dei laboratori locali, saranno premiate le migliori performance connesse alla valorizzazione delle risorse alla formulazione di concreti interventi sulle problematiche del territorio, coinvolgendo insieme le amministrazioni, la politica, le aziende e il sistema scolastico. Per tutta la durata del progetto saranno resi operativi degli Strumenti di Comunicazione che consentiranno al team di progetto di comunicare le iniziative intraprese: si tratta di un sito internet (bilingue), una newsletter bimestrale che verrà distribuita sul territorio, oltre ad un set di strumenti (locandine, inviti, banner, pagine FB...) che garantiranno la divulgazione delle attività fra i partner locali ed internazionali, assicurando massima trasparenza e comunicazione. Di particolare interesse è infine l'edizione di indagini conoscitive incentrate su giovani, turismo e legalità che forniranno dati di base per lo sviluppo dei nuovi progetti e per monitorare le performance dello stesso progetto QLT. 4.5 Risorse umane: presenza associazionismo, capacità intellettuali, propensione artistica 4.6 Risorse archeologiche ed artistiche: presenza di siti archeologici di importanza rilevante anche sul piano internazionale e Valle delle Pietre Dipinte 4.1 Territorio con condizioni climatiche e geografiche favorevoli, cospicue Il servizio MENTORE opererà in modo sinergico alle attività di PROJECT in quanto si rivolge agli studenti fino a 18-19 anni, per contrastare il rischio di dispersione scolastica, frequentanti i due istituti superiori attraverso attività di orientamento scolastico per ciascuna terza classe degli istituti superiori delle due aree, sulle tematiche del mondo del lavoro e dei profili professionali, facendo seguire una azione di inserimento in azienda con la selezione di 20 studenti (10 per ogni istituto) in alternanza scuola-lavoro, attraverso una borsa lavoro incentivante per un periodo di circa 3 mesi. Inoltre, lo stesso servizio, cercherà di avviare l'accesso al lavoro autonomo e alla formazione imprenditoriale dei potenziali neo giovani imprenditori/trici, della fascia di età che va dai 18 ai 35 anni, attraverso una azione di counselling per lo sviluppo d'impresa attivando un servizio di tutoraggio (nell'area legale - amministrativo/contabile - commerciale direzionale), con il coinvolgimento di consulenti senior e delle associazioni di categoria coinvolte nel progetto. Tale serivizio avrà ancora il preciso compito di trasferire know-how e metodi per affrontare specifici problemi, che avrà il delicato compito di fare da Incubatore di Impresa alle nuove imprese giovanili promosse sul territorio, e alle stesse iniziative di QLT (Happening, Sagre, laboratori...) al fine di sostenerne e favorirne la sostenibilità nel futuro. Sarà la prima volta che una Sagra locale vedrà il coinvolgimento di decine di giovani ed esperti stranieri che potranno far risaltare le competenze e le produzioni tipiche del territorio, suggerendone quindi la caratterizzazione, e portare l'attenzione allo sviluppo di ulteriori iniziative di sostegno e joint venture. Valeria Giglia Giuseppe Catania 31 24 3.2 Individualismo ed incapacità di collaborazione interpersonale, tra realtà vicine e di fare rete 3.3 Mancanza di infrastrutture nel settore culturale, dei servizi e dei trasporti 3.5 Scarso senso civico 21 3.4 Prevalenza di approcci clientelari, nepotistici 21 53 31 10 30 25 17 16 Bando concorso “Fare Impresa è la Nostra Impresa” Uno dei primi interventi in calendario di QLT sarà il Bando Fare Impresa è la Nostra Impresa. Si tratta di un concorso di idee, la cui gestione è affidata al Consorzio Agrica, che verrà bandito nei prossimi giorni, finalizzato a dare l'opportunità ai giovani di cimentarsi nella sfida della creatività, facendo emergere le loro potenzialità imprenditoriali. Il vincitore (in forma singola o associata) verrà accompagnato nella realizzazione dell'idea proposta attraverso lo start-up d'impresa. La partecipazione al concorso sarà gratuita. Per poter partecipare al concorso sarà necessario sviluppare e presentare un'idea innovativa di impresa, corredata da un business-plan strutturato e da un progetto imprenditoriale che riguardi iniziative ad alto contenuto innovativo. I partecipanti saranno suddivisi in due categorie: ? Categoria PROFIT: Ditte individuali e/o società neo-costituite (non più di 6 mesi) o gruppi costituenti composti in maggioranza da soci giovani (18-35 anni); ? Categoria NO PROFIT: Imprese sociali già costituite (da più di 6 mesi) o gruppi costituenti composti in maggioranza da soci giovani (18-35 anni ). Alla migliore idea presentata (in forma individuale o associativa) da imprese neo-costituite (non più di 6 mesi o non attive presso la CCIAA) o gruppi costituenti composti in maggioranza da soci giovani (18-35 anni) verranno riconosciuti i seguenti premi: Categoria PROFIT ? 1° PREMIO 10.000 EURO (vincolato alla capitalizzazione della società); ? Supporto ed assistenza tecnica nella presentazione di richiesta di finanziamento finalizzate all'implementazione del progetto d'impresa; ? Servizi di supporto allo start-up. Categoria NO PROFIT ? 1° PREMIO 8.000 EURO (vincolato alla capitalizzazione della società); ? Supporto Si penserà poi a strutturare spazi comuni di informazione e momenti di animazione territoriale realizzando dei concorsi di idee (“Fare Impresa è la Nostra Impresa” e “Fare Impresa Sociale è la Nostra Impresa”) finalizzati alla creazione di impresa e a dare l'opportunità ai giovani attraverso sfide di creatività, in modo che facciano emergere le loro potenzialità innovative. A tutto ciò si aggiunge l'avvio di uno sportello di ascolto e sostegno attivo nei due comuni con la funzione di promuovere le istanze positive delle iniziative di progetto oltre che valorizzare e supportare le risorse presenti all'interno della famiglia stessa, attraverso l'attività di professionisti esperti nelle dinamiche della famiglia e nelle tematiche relative ai giovani, collaborando con la Commissione per il Microcredito e con gli animatori del Progetto Policoro, in rete con i servizi pubblici e privati presenti sul territorio. 3.6 Mancanza di una capacità imprenditoriale e sistema bancario di supporto 3.7 Forte presenza mafiosa: criminalità organizzata con connivenze con 4.2 Patrimonio Immobiliare Pubblico 7 l’economia e la politica FIG. 2 Prime valutazioni condivise tra i partecipanti al seminario Decisioni per lo Sviluppo. Punti di forza e punti di debolezza del territorio di Campobello e Ravanusa. 4.1 Patrimonio finanziario Tale obiettivo verrà perseguito promuovendo l'orientamento professionale e gli strumenti della formazione in azienda così come l'accesso al lavoro autonomo e alla formazione imprenditoriale, supportando inoltre trasversalmente tutti gli altri servizi del progetto attraverso una stretta collaborazione sinergica e l'attività degli sportelli territoriali. Punti di debolezza Punti di forza 4.3 Territorio con forte vocazione agricola, prodotti tipici e aziende di qualità Il Servizio MENTORE si occuperà di mettere in risalto le risorse e le competenze locali incoraggiando la diversificazione delle scelte professionali dei giovani di Campobello di Licata e Ravanusa. “Non possiamo risolvere i problemi se non abbandoniamo il modo di pensare che li ha creati” Albert Einstein ed assistenza tecnica nella presentazione di richiesta di finanziamento finalizzate all'implementazione del progetto d'impresa; ? Servizi di supporto allo start-up. La valutazione dei progetti pervenuti sarà affidata ad una commissione qualificata composta da 3 membri. Il compito della commissione sarà quello di analizzare i progetti presentati e di darne una prima valutazione sulla base di parametri predefiniti. I due vincitori verranno premiati in occasione di un apposito evento pubblico. Giuseppe Catania Una Long List per il progetto QLT Dal 10 ottobre, è possibile essere inseriti nella LONG LIST del progetto QLT: In una vera e propria banca dati in cui verranno conservati i curricula di quanti ci si iscriveranno e da cui verranno successivamente selezionate le figure che saranno impiegate nelle diverse attività del progetto: progettisti, coordinatori, analisti e ricercatori, divulgatori e comunicatori, traduttori ed interpreti, tutor ed hostess, artisti, addetti alla montaggio di strutture ed ai trasporti, informatici e programmatori, commerciali e procacciatori di finanziamenti e pubblicità... Per l'inserimento nella LONG LIST inviare per posta elettronica all'indirizzo: [email protected] l'apposita domanda dal sito www.kalat.org, il proprio curriculum vitae in formato europeo e gli eventuali allegati richiesti. Composizione: Willy Fernández Stampa: Centro Stampa - Canicattì Numero singolo in attesa di registrazione