Manutenzione: farla bene e spendere il giusto
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Manutenzione: farla bene e spendere il giusto
18-06-2014 Data Pagina 1/2 Foglio Accedi Crea nuovo profilo NOVITÀ PRIMI CONTATTI PROVE VIDEO ATTUALITÀ GREEN SICUREZZA FOCUS DA SAPERE Manutenzione: farla bene e spendere il giusto Vivere con l'auto 18 giugno 2014 PROBLEMI Richiedi nuova password LISTINI ANNUNCI DA SAPERE PER CATEGORIA LEGGE E BUROCRAZIA SICUREZZA TECNOLOGIA VIVERE CON L'AUTO MULTE I tagliandi sono fondamentali per avere un’auto affidabile e sicura. Ma dove effettuarli per ottenere il miglior risultato senza svenarsi? ASSICURAZIONI LE ULTIME NEWS AUTO E PRODOTTI Anche per la Peugeot 508 è tempo di lifting INDUSTRIA E FINANZA Rinasce a dicembre il Motor Show di Bologna AUTO E PRODOTTI Ford Fiesta Red e Black Edition: 140 CV dal 1.0 EcoBoost AUTO E PRODOTTI Mercedes CLS: arriva il restyling AUTO E PRODOTTI Qoros 9 Sedan Concept: l’ammiraglia del 2020 POLITICA E TRASPORTI Sciopero benzinai: chiusi fino a giovedì 19 VEDI TUTTI LE NEWS Toyota Hilux e Rav4 Suzuki S-Cross 080324 PROBLEMI E DIFETTI Codice abbonamento: RINVIARE NON CONVIENE - Le case automobilistiche suggeriscono di effettuare la manutenzione ordinaria (i cosiddetti tagliandi) in media ogni 20-30.000 chilometri, oppure ogni anno (dipende da quale scadenza viene raggiunta prima). Non è una frequenza elevata, se si considera che anche la più piccola utilitaria è un prodotto complesso, che viene utilizzato in condizioni difficili (temperature molto alte o molto basse, pioggia e neve, strade dissestate) e dal quale dipende la sicurezza nostra e altrui. Rinviare il passaggio in officina nell’intento di risparmiare tempo e soldi non è mai consigliabile: una vettura trascurata si usura prima, si guida peggio e prima o poi si “vendicherà”, lasciandovi fermi lungo una strada (magari, pure con migliaia di euro di danni). SERVE COMPETENZA - È però anche vero che i tagliandi non costano poco. Del resto, le vetture, i ricambi e persino i lubrificanti sono sempre più sofisticati, e le officine devono affrontare costi considerevoli per aggiornarsi e dotarsi degli strumenti necessari per restare al passo con i tempi. Di fronte a modelli sempre più numerosi e a un’elettronica che la fa da padrona, il cacciavite, la chiave inglese e l’esperienza restano indispensabili, ma vanno affiancati da computer diagnostici e banche dati complete. Tutte cose presenti, naturalmente, nelle officine “ufficiali”. Ma non solo in queste: anche molti operatori “indipendenti” hanno seguito l’evoluzione della tecnica, quasi sempre affiliandosi a strutture (le “reti” di officine) in grado di fornire gli strumenti e le informazioni necessari. A chi rivolgersi, allora? 18-06-2014 Data Pagina 2/2 Foglio Kia Sportage Toyota Yaris Toyota Yaris e Urban Cruiser Jeep Compass e Patriot VEDI TUTTI I PROBLEMI E DIFETTI LISTINO DEL NUOVO 8287 auto da configurare scegli marca scegli modello LE ULTIME ENTRATE AUTORIZZATI O INDIPENDENTI? - Tanti automobilisti, acquistata la vettura nuova, effettuano i tagliandi presso la rete autorizzata dalla casa (temendo, altrimenti, di perdere il diritto alla garanzia); poi, scaduta la “copertura” di due anni prevista per legge, scelgono il meccanico più vicino, per motivi di comodità e (quasi sempre) di risparmio. In realtà, la normativa europea 1400/2002 (poi sostituita dalla 461/2010) stabilisce che, senza perdere il diritto alla garanzia biennale, la manutenzione si può effettuare anche al di fuori della rete affiliata alla casa madre. Ma attenzione: l’officina dev’essere in grado di effettuare un tagliando “certificato”. Questo significa rispettare alla lettera gli interventi prescritti dal costruttore, e utilizzare ricambi originali, o comunque di “qualità equivalente”. Non solo: dopo l’intervento, l’autoriparatore deve consegnare al cliente una dettagliata ricevuta di effettuazione del tagliando, che deve comprendere l’elencazione di tutti i controlli e delle sostituzioni effettuati, oltre che dei codici dei ricambi e dei fluidi utilizzati, e riportare una dicitura che significhi “conforme al regolamento europeo 461/2010 (o 1400/2002)”. SCEGLIERE BENE NON È DIFFICILE - Insomma, anche per le auto con meno di due anni di vita c’è libertà di scelta tra officine autorizzate e indipendenti (in grado di effettuare un intervento qualificato). Si può decidere in base alla vicinanza, alla rapidità dell’intervento e al prezzo, sfruttando magari la possibilità di chiedere un preventivo (come si può fare anche nei siti delle reti più organizzate) e le campagne di sconto proposte frequentemente. Tra le reti più importanti e con presenza più capillare, ricordiamo A posto (la catena che fa capo alla distributrice europea di ricambi Rhiag), Bosch, Magneti Marelli Checkstar, Midas, Point Service, Punto Pro. Mercedes S da € 88.500 a € 245.060 Jaguar F-Type Convertible da € 77.060 a € 104.260 Nissan 370 Z Roadster da € 44.810 a € 50.410 Audi Q7 da € 58.100 a € 86.655 Seat León SC da € 18.030 a € 33.700 VAI AL LISTINO DEL NUOVO PROSSIME USCITE GIUGNO 2014 PHOTOGALLERY Ferrari California T Citroën C5 Crosstourer LUGLIO 2014 Seat Leon ST 4Drive Peugeot 108 VEDI TUTTE LE PROSSIME USCITE Montreal70 18 giugno 2014 - 18:10 L'officina migliore è quella L'officina migliore è quella di casa mia. L'ultima volta che sono andato nell'officina autorizzata del PROVATE PER VOI Codice abbonamento: COMMENTI 080324 Commenta Entra o registrati per commentare