“Ordinanza IL DIRIGENTE DELL`AREA D “Qualità Urbana

IL DIRIGENTE
Premesso che pervengono al Comune di Massa segnalazioni da parte di cittadini che lamentano inconvenienti
igienico-sanitari dovuti alla presenza, sul territorio comunale, di terreni ed aree libere incolte per i quali i proprietari
tralasciano qualsiasi intervento di manutenzione;
Vista al riguardo la nota dell’Azienda USL 1 del 27/09/2005 di prot.5621, con la quale il Direttore della U.O. di Igiene
e Sanità Pubblica segnala che la presenza di terreni incolti confinanti con abitazioni costituisce un ottimo habitat per
topi, ratti, serpenti, insetti ed altri animali; che tale circostanza, se non controllata, può essere causa di inconvenienti
igienici e che il relativo controllo si attua soprattutto garantendo la pulizia dei terreni;
Ravvisata la necessità di obbligare i proprietari ad assicurare la costante manutenzione dei terreni in stato di
abbandono e delle aree libere in stato di degrado al fine di risolvere le anzidette problematiche igienico-sanitarie,
oltre a prevenire possibili focolai di incendio ed assicurare condizioni di decoro all’intero territorio comunale;
Richiamato il Regolamento Edilizio Comunale approvato con deliberazione di C.C. 59/78 e successive modifiche e
integrazioni;
Visti in particolare gli artt. 58 e 61 del citato regolamento;
Ritenuto di provvedere alla approvazione di specifica ordinanza dirigenziale con la quale si obblighino i proprietari
dei terreni e delle aree libere presenti sul territorio comunale ad assicurarne la costante manutenzione al fine di
evitare inconvenienti igienico-sanitari a quanti abitano in prossimità di dette aree;
Vista la bozza di ordinanza predisposta dal Settore 10- U.O. Verde;
Visto l’art. 107 del D.Lgs. 267/00;
DETERMINA
1) di approvare la seguente ordinanza che obbliga i proprietari alla manutenzione dei terreni e
delle aree libere presenti sul territorio comunale:
“Ordinanza
Oggetto: obbligo dei proprietari di manutenzione dei
comunale.
terreni e delle aree libere presenti sul territorio
IL DIRIGENTE DELL’AREA D
“Qualità Urbana, Sicurezza e Protezione Ambientale”
Premesso che:
- nell’intero territorio comunale esistono numerosi terreni incolti per i quali i proprietari tralasciano qualsiasi
intervento di manutenzione;
- tale circostanza, oltre a sminuire il decoro della zona attigua, facilita la propagazione di incendi nella stagione
calda, quando la vegetazione infestante risulta particolarmente abbondante e secca;
- lo stesso fenomeno può favorire la proliferazione di animali in genere ed in particolare di topi, ratti, serpenti e
insetti nocivi, quali in particolare la zanzara tigre ( Aedes albopictus), che facilmente completano il loro ciclo
vitale nei luoghi trascurati e con accumuli di materiale vegetale;
Considerato che le suddette circostanze rappresentano un reale pericolo per la salute e l’incolumità della
popolazione e producono un danno all’immagine del territorio in contrasto con la sua vocazione turistica e con
l’amenità ambientale dei luoghi.
Considerato, altresì, che la presenza dei terreni incolti in cui, come sopra detto, le zanzare hanno la possibilità di
prolificare, vanifica il buon esito del piano di disinfestazione annualmente attuato dall’ASMIU per conto del Comune
di Massa;
Vista la nota della Azienda Usl 1 del 27/9/2005 di prot. 5621, con la quale il Direttore della U.O. di Igiene e Sanità
Pubblica segnala che la presenza di terreni incolti confinanti con abitazioni costituisce un ottimo habitat per topi,
ratti, serpenti, insetti ed altri animali; che tale circostanza, se non controllata, può essere causa di inconvenienti
igienico – sanitari e che il relativo controllo si attua soprattutto garantendo la pulizia dei terreni;
Visto il Regolamento Edilizio Comunale approvato con delibera C.C. n° 59/78 e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto l’articolo 58 del citato Regolamento Edilizio Comunale ai sensi del quale ”le aree non edificate fronteggianti
vie o piazze aperte al pubblico passaggio dovranno essere tenute sgombre da ogni deposito di materiale, di
provviste o di altro, in perfetto ordine, pulizia, ben sistemate, possibilmente alberate o coltivate a giardino od orto o
seminate a prato. In genere le aree scoperte, ad eccezione dei cortili di superficie limitata che potranno essere
pavimentati, dovranno di regola essere sistemate a verde. I giardini, i cortili, gli orti ecc. dovranno essere sistemati
in modo da assicurare la raccolta ed il convogliamento e smaltimento delle acque, impedendo qualsiasi ristagno od
impaludamento”;
Visto il successivo articolo 61 del citato Regolamento Edilizio Comunale, il quale stabilisce che “le zone verdi, i
parchi, i complessi alberati di valore ornamentale, devono essere conservati, curati e mantenuti con l’obbligo della
pulizia del terreno, potatura delle piante, sostituzione delle medesime in caso di deperimento”;
Vista la L.R.n° 39 del 21/03/2000 “ Legge forestale della Toscana” e successive modifiche e
integrazioni ( L.R.n°6 del 31/01/01 e L.R. n°1 del 02/01/03);
Visto il D.P.G.R. n°829 del 04/08/2003 “Regolamento di a ttuazione della L.R.n°39 del 21/03/00 “Legge Forest ale
della Toscana”;
Preso atto che pervengono a questo Comune numerose comunicazioni da parte di cittadini che segnalano la
presenza di terreni incolti e/o occupati da discariche lamentando la conseguente presenza di animali pericolosi per
la pubblica igiene;
Ritenuto di dover porre rimedio alle problematiche segnalate;
Visto l’art. 107 del D.Lgvo 267/2000;
ORDINA
- Ai proprietari e/o agli affittuari dei terreni e delle aree libere ubicate nel territorio comunale di non lasciare in
deposito sugli stessi terreni materiale di qualsiasi natura, tale da offrire rifugio ad animali che siano potenziali
veicoli di malattie o comunque di inconvenienti igienico – sanitari.
- Ai proprietari e/o agli affittuari dei terreni e delle aree libere ubicate nel territorio comunale di tenere le aree in
questione sgombre da sterpaglie, cespugli, rovi, ramaglie, erbe, da immondizie e da rifiuti in genere,
mantenendo le aree di loro proprietà pulite ed in perfetto ordine attraverso tagli periodici della vegetazione, al fine
di evitare oltre agli inconvenienti sopra segnalati anche il possibile rischio di propagazione di incendi.
RENDE NOTO
-Che l’osservanza delle disposizioni contenute nella presente ordinanza deve essere continua, in forza della natura
precettiva delle norme del Regolamento comunale sopra indicato;
-Che il Comando di Polizia Municipale è incaricato di controllare la corretta osservanza del presente provvedimento
e di applicare, in caso di riscontrate violazioni, le sanzioni amministrative pecuniarie ( da €. 25,00 a €. 500,00 )
previste dall’art. 7 bis del D.Lgs. n.267/2000 introdotto dalla Legge 3 del 16/01/2003 per le violazioni delle
disposizioni dei Regolamenti Comunali;
-Che, in caso d’inadempienza, la Polizia Municipale provvederà ad elevare verbale di contravvenzione ed a dare
comunicazione al Settore 10 Mobilità e Qualità Urbana U.O. 10.4 Verde per l’esecuzione d’ufficio dei necessari
interventi, con rivalsa delle spese sostenute a carico del/i contravventore/i;
-Che la presente ordinanza sarà pubblicata all’Albo Pretorio del Comune, sul sito Internet del Comune di Massa,
diffusa a tutte le Associazioni interessate e che ne verrà data ampia diffusione tramite i mezzi di comunicazione
locale;
-Che contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. della Toscana entro 60 giorni
dalla pubblicazione all’Albo Pretorio ovvero, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
entro 120 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio.
Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 5 della L. n.241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni è
il geometra Giuliano Vitaloni.
Il Dirigente Area D
Qualità Urbana, Sicurezza e Protezione Ambientale
Dr. Fabio Mauro Mercadante”
2) di dare la massima divulgazione della presente ordinanza attraverso comunicati ed informazioni agli organi di
stampa, oltreché con la pubblicazione della stessa all’Albo Pretorio;
3) di inviare copia della presente ordinanza alla Polizia Municipale per gli adempimenti relativi;
Il Dirigente Responsabile
Dr. Fabio Mauro Mercadante