CF« H« A «Ecco il 3D Avatar, il mio Star Wars
Transcript
CF« H« A «Ecco il 3D Avatar, il mio Star Wars
SABATO 12 DICEMBRE 2009 Pelù e Renzulli tornano Litfiba ROMA. I Litfiba di Piero Pelù e Ghigo Renzulli tornano insieme per una tournée che li porterà sui palchi di Roma, Milano, Firenze ed Acireale nella prossima primavera. «La voglia di salire su palco insieme e fare di concerti è inarrestabile!», affermano i due riavvicinatisi dopo la rottura polemica che anni fa li vide anche in causa. Agcom: «Canale Cielo da noi è già stato autorizzato» Tertio Millennio il festival chiude col regista Émond Gela, un musical per Rosario Livatino il giovane giudice ucciso dalla mafia ROMA. «A noi ROMA. Chiusura speciale competeva dare l’autorizzazione della trasmissione sul satellite. L’abbiamo data in 24 ore». Lo ha detto a Sky Tg24 il presidente dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, Corrado Calabrò, commentando la vicenda della mancata autorizzazione per la messa in onda del canale digitale terrestre Cielo del gruppo News Corporation. Il presidente dell’Agcom ha spiegato poi che tutto ciò che era di competenza dell’Autorità è stato fatto: «Ciò che riguarda il ministero è un discorso a parte». per la 13esima edizione di Tertio Millennio Film Fest. Il 14, 15 e 16 dicembre presso il Cinema Delle Province di Roma si terrà un evento speciale dedicato al regista canadese Bernard Émond. La retrospettiva è organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo con la Fondazione Cineteca Italiana e l’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Cei. Sarà proiettata la sua trilogia incentrata sulle virtù teologali – fede speranza e carità –«La neuvaine», «Contre toute espérance» e «La donation» i saranno anche artisti come Ficarra e Picone e C Peppe Servillo degli Avion Travel oggi a Gela alla giornata in ricordo del giudice Rosario Livatino. A UN VIAGGIO NEL TEMPO Alla 02 Arena di Berlino ha debuttato il kolossal «Walking with dinosaurs» che arriverà in Italia Aiart: «Spot "Natale a Beverly Hills" viola il codice Tv e Minori: ritiratelo» ROMA. Protesta dell’Aiart per il promo del film «Natale a Beverly Hills». Il presidente dell’associazione di telespettatori cattolici Luca Borgomeo fa notare come «il promo sia mandato in onda ripetutamente a tutte le ore del giorno da Rai e da Mediaset. La pubblicità del film è fatta con le solite immagini di dubbio gusto e con una frase oscena, resa ancora più evidente da un inqualificabile gesto di Christian De Sica. Per la violazione del Codice Media e Minori chiediamo l’immediato ritiro dello spot». partire dalle 18.30 andrà in scena il musical tratto dal cd «Il mio piccolo giudice», con la partecipazione degli interpreti Maria Luisa Corbo, Salvatore Nocera e Fausto Mesolella, diretto da Antonio Raffaele Addamo. «Sul palco – spiegano gli organizzatori – verrà raccontata la vita di Livatino, ma soprattutto saranno trasferite al pubblico le sue emozioni più intime attraverso i rapporti con la famiglia, con la donna amata, con gli amici, con la sua Sicilia, con il mondo che lo ha circondato per 38 anni, età in cui venne ucciso sulla Statale 640 che percorreva ogni mattina». La giornata s’ispira alla legge dell’Amore e vedrà anche momenti di preghiera in onore di tutte le vittime della mafia: lo spettacolo sarà preceduto - alle ore 17 - dalla messa celebrata da mons. Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento. Durante la giornata ci saà anche l’intitolazione del grande Palazzetto dello Sport di Gela al "giudice ragazzino" alla presenza del ministro della Giustizia Angelino Alfano e del presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo. DA BERLINO MASSIMO GATTO Francesca Draghetti al centro in «La lezione è finita» ometa, epidemia o glaciazione? Dopo 65 milioni di anni l’estinzione dei dinosauri rimane un mistero. Ed è dentro quell’enigma che si tuffa Walking with dinosaurs - The live experience, il Jurassic Park formato palasport che coi suoi colossi a grandezza naturale continua a sbancare i botteghini d’Europa dopo aver drenato fino all’ultimo dollaro quelli australiani e nordamericani. L’altra sera stegosauri, utahraptor, allosauri, hanno affondato il loro passo tellurico sul parquet della 02 Arena di Berlino lungo quel cammino che li porterà pure a Milano dal 24 al 28 febbraio, a Bologna dal 3 al 7 marzo, a Torino dal 10 al 14 marzo. Niente Roma, perché le dimensioni del PalaLottomatica sono insufficienti a contenerne la mole. Ci vogliono infatti trenIl regista: ta bilici per trasportare que«Mostriamo sti sauri da una tonnellata e mezzo ciascuno, mossi da la vera vita sette tecnici attraverso dei di 65milioni "voodoo rigs", vale a dire modellini in scala dei pachiderdi anni fa mi a cui fanno compiere i La prossima movimenti che un computer trasmette poi agli smisurati sfida sarà animatronics sulla scena; far rivivere brachiosauri e allosauri dai movimenti assolutamente King Kong» naturali che poggiati su carrelli invisibili (o quasi) agli occhi del pubblico si muovono come su un set cinematografico. Non manca naturalmente il Tyrannosaurus Rex, divo assoluto del cretaceo grazie soprattutto ai romanzi di Michael Crichton e ai film di Steven Spielberg. Narraspiega il regista Scott Faris, già direttore del ta da un paleontologo di nome Huxley, interpretato per motivi di lingua in ogni paese da musical Chicago in diversi paesi del mondo un attore diverso, la storia di Walking with di- oltre che responsabile di un mirabolante prenosaurs attinge a piene mani dall’omonima cursore di questo show quale EFX all’MGM serie televisiva della Bbc (vista da 700 milio- Grand di Las Vegas. «I nostri rtettili si muoni di telespettatori in tutto il mondo) facen- vono esattamente come quelli reali, con tutdo suo pure l’epilogo, ovvero la cometa che ti gli sbuffi, i ruggiti e l’entusiasmo che ne coschiantandosi nell’area dove si trova attual- snegue. Un realismo sconvolgente». mente il Golfo del Messico alla velocità di 32 Il testo, supervisionato personalmente dal chilometri al secondo avrebbe alzato una nu- creatore e produttore della serie tv Tim Haibe di polvere «capace di oscurare il sole, soffo- nes, è di Warner Brown, le musiche di Peter care la terra distruggendo tre quarti della ve- England, la direzione artistica di William getazione e mettendo fine alla presenza dei May, il disegnatore delle creature Sonny Tilders anche se la testa di tutta l’operazione è dinosauri dopo quasi 170 milioni di anni». «Portiamo gli spettatori indietro nel tempo la Globalcreatures, società australiana pronper mostrargli com’erano realmente i dino- ta ora a rilanciare sul successo di Walking sauri, enormi, spaventosi, a volte buffi nella with dinosaurs portando nei palazzi dello loro quotidiana lotta per la sopravvivenza» sport King Kong. C o speso un sacco di soldi e di energie per inventare il mondo e i personaggi del pianeta Pandora. Allora dico che questo può essere un punto di partenza e che da Avatar può nascere una saga, come accadde per Star Wars. Non c’è nessuna sceneggiatura nel «H PARIGI. Preoccupazioni e polemiche in Francia per Johnny Hallyday. La popstar è stata posta per la seconda volta in coma artificiale in Usa dove era stato rioperato mercoledì per un’infezione causata da un intervento per ernia del disco effettuato a Parigi il 26 novembre. Sotto accusa è il medico Stéphane Delajoux, pluricondannato chirurgo delle star. riverà il 15 gennaio. Tra i principali interpreti ci sono Sam Worthington, Zoe Saldana e Sigourney Weaver. Ambientato nel 22° secolo su un pianeta sconosciuto chiamato Pandora, i protagonisti sono gli abitanti del pianeta in lotta con gli umani colonizzatori, che arrivano a Pandora tramite la proiezione "avatar" di loro stessi: una specie di razza parallela a quella umana che viene controllata col potere della mente. È il secondo film di Cameron; benché scritto nel 1995, il regista ha dovuto aspettare perché la tecnologia fosse in grado di sostenere gli effetti speciali necessari. «Dopo quattro anni di lavo- L’attrice è una professoressa di liceo nel film «La lezione è finita» di Paolo Damosso, prodotto da Nova T per le Maestre Pie dell’Addolorata «I ragazzi di oggi vittime della tv» Francesca Draghetti «Io, comica della Premiata Ditta nella sit-com prodotta dalle suore» DI ANGELA CALVINI ar ridere per me è una scelta di vita. Dalla Premiata Ditta sino a questa prima sit-com prodotta dalle suore». Ricci mori e occhi azzurri, Francesca Draghetti è divenuta popolare grazie al quartetto comico con Pino Insegno, Roberto Ciufoli e Tiziana Foschi, ed oggi è anche doppiatrice e regista. Ora è la protagonista de La lezione è finita, la sit-com prodotta dall’Istituto delle Maestre Pie dell’Addolorata e realizzato dalla Nova-T di Torino (il centro di produzione dei Frati Cappuccini) con la regia di Paolo Damosso, che racconta l’ultima ora di lezione dei (veri) ragazzi del Liceo della Comunicazione di Rimini: l’anteprima sarà proiettata oggi ed è la tappa finale dell’Anno Elisabettiano, indetto nel 150° anniversario della morte della fondatrice Maria Elisabetta Renzi. Senta Francesca, come è passata dalle parodie tv ad una fiction con le suore? «Io interpreto una professoressa che lavora nell’istituto delle suore di Rimini e si confronta con i sentimenti e le speranze degli studenti. Ma si ride anche molto. Già da tempo collaboro con la Nova T e Damosso, ho anche girato un film sul Cottolengo. Questa proposta ha un’intuizione brillante: mostrare i religiosi al di là degli stereotipi. L’impegno verso gli altri può essere tutto fuorché drammatico. Per cui è possibile ridere per credere». Vuol dire che questa fiction è stata anche un’esperienza umana particolare? «F LUTTO MORTO MASSIMO BOGIANCKINO IL MUSICOLOGO CHE NELL’85 DIVENNE SINDACO DI FIRENZE È morto a Firenze all’età di 87 anni Massimo Bogianckino, musicologo e musicista che divenne sindaco socialista di Firenze tra il 1985 e il 1989. L’annuncio della scomparsa, a esequie avvenute, èstato dato dalla moglie Judith. Nato a Roma nel 1922, Bogianckino si diplomò in musicologia presso Conservatorio di Santa Cecilia, nella sua carriera diresse fra il 1960 ed il ’63 l’Accademia Filarmonica Romana. Dal 1978 in poi ha ricoperto prestigiosi incarichi: da direttore artistico dell’Opera di Roma passa poi a dirigere il Teatro Comunale di Firenze, quindi il Festival dei Due Mondi di Spoleto e successivamente ricopre il ruolo di direttore generale del Theatre national de l’Opera de Paris tra 1983 e il 1985. È proprio quando si trova a lavorare a Parigi, all’apice della carriera, che Massimo Bogianckino viene eletto sindaco di Firenze ro – spiega – mi sento sollevato che sia finalmente pronto». Avatar è un misto di computer animation e realtà, con effetti fantastici, ma anche riferimenti alla storia vera, con scene che, dice il regista, vogliono ricordare la guerra in Vietnam (protagonista è l’ex marine Worthington, rimasto paralizzato). Per il film sono state impiegate speciali cineprese per catturare nel modo più realistico possibile espressioni e movimenti degli attori da riprodurre negli scenari di mondi alieni. Chiaro anche il messaggio ecologico: la terra va tutelata dalla incosciente brutalità di certa umanità. R.Sp. «Assolutamente. Sono stata molto in contatto con le suore italiane dell’ordine ed anche con quelle americane (metà del film è girato nell’omologo istituto in Louisiana). Ho trovato delle donne straordinarie, che lavorano con allegria e serenità. Comunicare tutto questo in maniera divertente, non alleggerisce il loro profondo impegno, anzi. Tutti questi incontri mi hanno segnato, anche perché il mio percorso di fede è confuso ed in continua ricerca». E che ragazzi vengono mostrati nel film? La tv spesso non li rappresenta al meglio. «Qui gli esempi sono positivi. Ma i ragazzi di oggi mi fanno grande tenerezza. Sono veramente smarriti perché sono sconcertanti i modelli di vita proposti. Non si può far credere che la felicità arrivi dal diventare famosi senza avere alcun talento, senza sapersi comportare o relazionare con gli altri. In questo film il messaggio è che occorre avere il coraggio di vivere la propria vita, con passione ed amore per chi ci sta attorno». Lei di gavetta, invece, ne ha fatta parecchia con la Premiata Ditta a partire del 1986. «Per me far ridere è il dono più grande che puoi fare a qualcuno. Sono cresciuta coi miti dei grandi professionisti. Da piccola papà mi portava a teatro: io volevo essere Delia Scala, non una del Grande Fratello. Noi della Premiata Ditta siamo soprattutto amici, e continuiamo a lavorare insieme a teatro o nel doppiaggio. Tornare in tv? Non è il momento. Siamo stufi di prendere in giro certa tv, certi reality, perché vorrebbe dire dargli credito». Harding, primo direttore alla Scala sul podio per dirigere un balletto «Ecco il 3D Avatar, il mio Star Wars» cassetto, ma se il film andrà davvero bene, si potrebbe andare avanti». Profila un seguito, James Cameron, all’indomani dell’attesa prima mondiale a Londra del suo Avatar, mentre anche al Noir in Festival di Courmayeur se ne vedeva un assaggio in contemporanea. E, proprio in collegamento con il Festival, il regista di Titanic ha svelato i segreti di un progetto materializzatosi dopo 14 anni di tentativi e riflessioni. Il film, in 3D, prodotto dalla 20th Century Fox (che ci ha investito 200 milioni di dollari e ben mille fra attori e tecnici), uscirà negli Usa venerdì prossimo, mentre In Italia ar- Hallyday sta meglio ma ancora in coma a febbraio. In scena animali da una tonnellata e mezza, ognuno mosso da ben sette tecnici La preistoria diventa show con dinosauri alti 8 metri Arriva l’avveniristico e ipertecnologico kolossal di James Cameron: ho atteso 14 anni, se piacerà diventerà una saga 29 ll’estero capita abbastanza di frequente. Basti pensare a Valery Gergiev e alle sue trascinanti interpretazioni di Cajkovskij per accompagnare i virtuosismi del Corpo di ballo del Marinskij di San Pietroburgo. In Italia siamo alla prima assoluta. Alla prima volta di un direttore, di solito alle prese con opere liriche e pagine sinfoniche, sul podio per un balletto. Ad aprire la strada ci pensa il Teatro alla Scala che mercoledì inaugura la stagione di danza con una Serata Béjart, omaggio al coreografo scomparso il 22 novembre 2007. A dirigere L’uccello di fuoco e La sagra della primavera di Igor Stravinskij e Chant du compagnon errant, sui lieder di Gustav Mahler, ci sarà Daniel Harding. «Mi sono convinto a scendere nella buca perché mi sono state proposte grandi partiture» ha spiegato il 34enne direttore d’or- A Il direttore d’orchestra Daniel Harding chestra inglese, convinto che «il lavoro del direttore d’orchestra è molto simile a quello dei ballerini perché usa il suo corpo per comunicare un’insieme d’informazioni». Harding cederà la bacchetta a Daniel Barenboim che il prossimo anno sarà sul podio per Il lago dei cigni di Cajkovskij. Intanto per Chant, il lavoro più atteso del trittico dedicato a Béjart, in scena ci sarà Massimo Murru che però non sarà affiancato, come previsto, da Roberto Bolle: l’étoile, infatti, ha dovuto rinunciare al ruolo per un piccolo infortunio che lo ha costretto al riposo. Lo sostituirà un giovane ballerino scaligero, il 23enne Gabriele Corrado. A loro, nelle repliche in cartellone sino al 5 gennaio 2010, si alterneranno due danzatori del Béjart ballet Lausanne, Oscar Chacon e Dawid Kupinski. Cast tutto di scaligeri, invece, per gli altri due titoli con, tra gli altri, Mick Zeni, Antonino Sutera, Francesca Podini, Emanuela Montanari. Pierachille Dolfini