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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO
CLASSE V SEZ. D articolata A.S. 2012/2013
Coordinatore Prof. Toffoli Patrizia
DISCIPLINE
Italiano e Latino
Storia e Filosofia
Inglese (1°lingua)
Inglese
Spagnolo (2° lingua)
Scienze
Matematica e Fisica
Arte
Educazione Fisica
Religione
Il Consiglio di Classe
DOCENTI
Polli
Toffoli
Marchetti
Taccogna
Palermo
Del Francia
Boncinelli
Sottili
Petrini
Rossi
FIRMA
QUADRO ORARIO
LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE
Inglese - Inglese/Spagnolo
MATERIE
CLASSI
1ª
2ª
3ª
4ª
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
3
Lingua e letteratura latina
4
5
4
4
1a Lingua e letteratura straniera
3
3
3
3
a
2 Lingua e letteratura straniera
4
4
3
3
Storia
3
2
2
2
Filosofia
2
3
Geografia
2
Scienze naturali, Chimica e Geografia
2
3
3
Matematica
5
4
3
3
Fisica
2
3
Disegno e Storia dell'arte
2
2
2
2
Religione
1
1
1
1
Educazione Fisica
2
2
2
2
Totale ore settimanali
30
29
31
32
5ª
4
3
3
3
3
3
2
3
3
2
1
2
32
1. STORIA DELLA CLASSE
Il quadro che segue illustra la composizione della classe lungo il corso dei cinque anni:
Modifiche nel corso del quinquennio
Classe
Alunni iscritti Alunni ritirati
Alunni promossi
trasferiti - respinti
1°
26
0-2
24
2°
26
5-1
20
3°
22
1-1
20
4°
22
1-6
15
5°
17
4-
Il consiglio di classe, nella componente dei docenti, è risultato nel corso del triennio come
di seguito indicato:
Materia
Italiano
Latino
Filosofia
Storia
Inglese
Inglese
Spagnolo
Scienze
Matematica
Fisica
Arte
Educazione Fisica
Religione
Terza
NOME DOCENTE
Bucciardini
Polli
Toffoli
Toffoli
Marchetti
Taccogna
Lopez
Del Francia
Tusa
Fornaciari
Sottili
Martini
Rossi
Quarta
NOME DOCENTE
Polli
Polli
Toffoli
Toffoli
Marchetti
Taccogna
Lopez
Del Francia
Boncinelli
Boncinelli
Sottili
Garonni
Rossi
Quinta
NOME DOCENTE
Polli
Polli
Toffoli
Toffoli
Marchetti
Taccogna
Cantamutto-Palermo
Del Francia
Boncinelli
Boncinelli
Sottili
Petrini
Rossi
Caratteristiche generali della classe
La classe V D, in parte di indirizzo ordinario ed in parte linguistico, è costituita da 13 alunni (6
femmine 7 maschi) di prima lingua inglese, dei quali 7 studiano anche lo spagnolo come seconda
lingua.
Il numero degli alunni si è modificato molto nel corso del triennio in quanto alcuni studenti non
sono stati ammessi alle classi successive per il loro profitto insufficiente ed altri, di fronte alle
difficoltà incontrate, si sono ritirati per intraprendere percorsi di studio diversi. In particolare in
questo ultimo anno la classe, inizialmente composta da 17 allievi, si è ulteriormente ridotta per
l’abbandono di 4 di essi che non hanno saputo trovare un ritmo di studio quantitativamente e
qualitativamente rispondente all’impegno necessario per affrontare il percorso adeguato di
preparazione all’Esame di Stato.
Per
quanto riguarda i docenti vi è stata una sostanziale continuità ad eccezione che per
l’insegnamento di matematica e fisica, e di spagnolo.
Tale situazione testimonia il non facile cammino percorso dalla classe in relazione sia alle
dinamiche interpersonali, che comunque sono progressivamente migliorate soprattutto nel corso del
corrente anno scolastico, sia all’attività propriamente didattica. Gran parte degli studenti infatti ha
incontrato molte difficoltà a rispondere in modo adeguato alle proposte disciplinari ed a fare
emergere un impegno costantemente responsabile e partecipe al dialogo educativo.
Di conseguenza, il corpo docente ha dovuto prestare particolare attenzione e fornire continue
sollecitazioni per cercare di indurre gli allievi ad un lavoro più consapevole e proficuo
individuando proposte didattiche curricolari ed extracurricolari tese a favorire una maggiore
motivazione e attivando, anche, ripetuti corsi di recupero, che hanno interessato molteplici
discipline.
Nonostante gli sforzi effettuati gli studenti evidenziano livelli e modalità di rendimento eterogenei
in relazione al diverso grado di potenzialità personali e di slancio operativo espresso nello studio.
La preparazione raggiunta pertanto non è omogenea e, salvo che per un numero limitato di allievi
che ha conseguito un discreto grado di conoscenze e competenze, permane su livelli di stretta
sufficienza in alcune materie, mentre in altre, in particolare quelle scientifiche, presenta ancora
diverse lacune ed incertezze determinate dalle gravi e persistenti carenze di base. Si evidenziano
comunque due elementi che raggiungono un livello di eccellenza in alcune discipline.
2. FINALITA’
Come stabilito dal Collegio dei Docenti, finalità precipua dell’attività scolastica è
quella di “tutelare e valorizzare l’identità personale di ogni studente, che ha il diritto di
realizzare se stesso in modo democratico e consapevole”; di qui l’attenzione attribuita dal
Consiglio di classe a far acquisire conoscenze e capacità critiche per consentire un
approccio il più possibile autonomo alle varie discipline, in vista anche dei futuri studi
universitari; di qui l’attenzione parimenti volta a sollecitare conoscenza di sé, apertura
mentale e disponibilità al confronto con gli altri, attraverso gli stessi percorsi formativi
disciplinari
3.PROFILO DELL’INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO
Il piano di studi del Liceo Scientifico si è proposto di fornire agli studenti l’opportunità di
conseguire un diploma liceale in cui si fondono scienza e tradizione umanistica,
garantendo:
•
•
•
•
•
l’acquisizione delle competenze e delle abilità necessarie per seguire lo sviluppo
della ricerca scientifica e tecnologica;
la capacità di individuare le reciproche influenze che le diverse forme del sapere
esercitano tra loro;
la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie pertinenti alle varie
aree culturali;
le conoscenze necessarie per comprendere la relazione tra la cultura umanistica e
lo sviluppo dei metodi propri delle discipline scientifiche;
la capacità di individuare le interazioni sviluppatesi nel tempo tra teorie
matematiche e scientifiche e teorie letterarie, artistiche e filosofiche.
4. CRITERI DI VALUTAZIONE
Il Consiglio di classe, nel rispetto delle delibere del Collegio dei Docenti, rinvia ai criteri
di valutazione pubblicati nel POF, in cui sono indicati la scala di riferimento per
l’attribuzione dei voti ed i criteri per il punteggio del credito scolastico ( vedi ALLEGATO
VALUTAZIONE )
Ci preme inoltre ricordare che concorrono all’attribuzione dei voti finali anche elementi
che si sottraggono ad una precisa quantificazione e che tuttavia hanno una forte
incidenza nel processo formativo, quali, per esempio, la partecipazione al dialogo
educativo e l’impegno con cui lo studente ha migliorato i suoi livelli di partenza.
5.
DESCRIZIONE SINTETICA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME
TIPO PROVA
DATA
DURATA
MATERIE
I PROVA
14.5.2013
6
ITALIANO
II PROVA
23.5.2013
6
MATEMATICA
III PROVA
28.11.2012
2.30
FILOSOFIA-LATINO
TIPOLOGIA B
III PROVA
ARTE-SCIENZE-INGLESE
7.3.2013
2.30
INGLESE-ARTE
TIPOLOGIA B
III PROVA
STORIA-FISICA-SCIENZE
3.5.2013
2.30
FILOSOFIA-INGLESE
SCIENZE-LATINO-ARTE
TIPOLOGIA B
6. ATTIVITA’ PROGETTUALI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Vengono di seguito riportate le attività progettuali più significative sul piano culturale,
praticate nel corso del triennio dall’intera classe e/o da gruppi di studenti e/o da singoli
alunni.
TERZA
Attività
Per tutta la classe
Per gruppi
Individuali
(indicare il nome, se
si ritiene opportuno)
Workshop in
inglese.
Corso di educazione
alla salute.
Conoscere e
prevenire l'AIDS.
Corso di
biotecnologie.
Certificazione
Cambridge.
Certificazione Dele
(livello B1)
Leggere e rileggere
insieme.
Per tutta la classe
Per gruppi
Individuali
(indicare il nome, se
si ritiene opportuno)
Storia di Firenze dal
‘700 sino a Firenze
capitale d’Italia a cura
dell’ Istituto Gramsci
Laboratorio di
chimica.
Olimpiadi Filosofia
(Pesce)
Olimpiadi Italiano
(Fantechi, Pesce).
USCITE
PROGETTI
VIAGGI
ISTRUZIONE/
STAGE/ SCAMBI
QUARTA
Attività
USCITE
PROGETTI
Olimpiadi
matematica
(Fantechi)
Certificazione
Cambridge.
Certificazione Dele
(livello B2).
Scambio linguistico
New York
University.
Leggere e rileggere
insieme.
Toscano.
Lettura scenica di
un testo
commemorativo
della Giornata della
Memoria.
Workshop in
inglese.
Corso di educazione
alla salute mentale.
VIAGGI
ISTRUZIONE/
STAGE/ SCAMBI
Stage linguistico
una
settimana
Brighton.
QUINTA
Attività
Per tutta la classe
di
a
Per gruppi
Individuali
(indicare il nome, se
si ritiene opportuno)
USCITE
PROGETTI
Storia di Firenze
contemporanea da fine
‘800 sino a Firenze nella
Resistenza a cura dell’
Istituto Gramsci
Toscano.
Workshop in
inglese.
Corso di educazione
alla salute: progetto
solidarietà
(donazione sangue
e organi).
Leggere e rileggere
insieme.
VIAGGI ISTRUZIONE/
STAGE/ SCAMBI
7. PERCORSI FORMATIVI (Vedi allegati)
8. OBIETTIVI RAGGIUNTI
La riflessione sugli obiettivi raggiunti rimanda alla valutazione che ciascun docente opera
nell’ambito delle proprie discipline.
Bagno a Ripoli, lì 15 Maggio 2013
IL COORDINATORE
Prof.ssa Patrizia Toffoli
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Clara Pistolesi
PERCORSO FORMATIVO
3.1 Materia
Italiano
Prof. Doria Polli
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
Nell’intento di promuovere una conoscenza diretta della letteratura italiana ed il gusto personale alla lettura,
inoltre per evitare una trattazione astratta del programma, ho seguito con la classe un metodo di lavoro
basato essenzialmente sulla ‘centralità dei testi’. Questi dunque i criteri: tutti i testi indicati, appartenenti agli
autori più rappresentativi della nostra tradizione letteraria, sono stati letti in classe ed analizzati con attenta
considerazione degli aspetti di contenuto e dei principali elementi stilistici; di ciascun autore, in forma di
lezione frontale, sono stati proposti cenni biografici ed elementi relativi alla formazione culturale,
produzione letteraria ed alla poetica. Di ciascuna corrente, sono state ricostruite le componenti tematiche più
significative e la collocazione temporale.
Pur avendo rivolto maggiore attenzione allo studio dei ‘grandi’ autori della nostra letteratura, secondo un
percorso essenzialmente cronologico, siamo riusciti a praticare una lettura integrale, sebbene meno
sistematica, di alcuni testi di narrativa moderna e contemporanea italiana e straniera.
Si è trattato di un lavoro impegnativo e, per favorire una maggiore apertura al dialogo ed al confronto, nella
classe quarta è stato realizzato un breve percorso, in collaborazione con altre scuole del territorio, su alcune
forme di razzismo di ieri e dell’oggi, costituito, in occasione della giornata della memoria, dalla lettura
collettiva del testo 16 ottobre 1943 di G Debenedettii e dall’incontro con personalità e testimoni davvero
interessante.
3.3
CONTENUTI
Romanticismo;
Verismo;
Decadentismo;
Avanguardie storiche;
gli sviluppi della poesia;
gli sviluppi del romanzo.
3.4 TESTI LETTI
Testi in uso: R. Luperini, P. Castaldi, L. Marchiani, F. Marchese, Manuale di Letteratura,
Dal barocco al Romanticismo (dal 1610 al 1861), vol. 2, Palumbo Editore;
R. Luperini, P. Castaldi, L. Marchiani, F. Marchese, Manuale di Letteratura,
La Modernità (dal 1861 al 1956), vol. 3, Palumbo Editore.
DANTE ALIGHIERI, La divina commedia, “Paradiso”, canti I, II(vv.1-48), III, VI, XI, XII, XV, XVII,
XXXIII.
LA LETTERATURA DELLA PRIMA META’ DELL’OTTOCENTO, ripresa dei principali aspetti del
Neoclassicismo e Preromanticismo, pp.166-8, definizione del Romanticismo, contesto storico, pp. 367-71,
elementi dell’organizzazione della cultura attraverso le principali riviste, pp. 372-3, elementi di poetica del
Romanticismo europeo, pp. 377-8; caratteri del Romanticismo italiano, pp. 382-83;
- Madame de Stael, brano da Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni, (fotocopia);
- P. Giordani, brano da Sul discorso di Madame de Stael. Lettera di un italiano ai compilatori della
«Biblioteca italiana, (fotocopia);
- P. Borsieri, “Il Programma del Conciliatore”, (fotocopia);
- G. Berchet, brano da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo, (fotocopia).
ALESSANDRO MANZONI, pp.412-15, elementi di poetica, pp.424-5 e ricostruiti tramite lettura diretta di:
- In morte di Carlo Imbonati,vv.207-15, (fotocopia);
- Brano da Lettre à M. C. sur l’unité de temps et de lieu dans la tragédie, (fotocopia);
- Brano dalla Lettera sul Romanticismo a C . D’Azeglio, (fotocopia).
- Odi, p. 425: lettura ed analisi di Il cinque Maggio, pp. 426-30.
- Le Tragedie, pp. 432-4, lettura ed analisi dall' Adelchi di: Coro dell'Atto III, pp. 434-6; Coro dell' Atto
IV, (fotocopia) e morte di Adelchi dall' Atto V, (fotocopia).
-
I Promessi Sposi: genesi, pp. 443-4, datazione, titolo, struttura dell'opera, pp. 452-3; tempo,
spazio, sistema dei personaggi, pp. 502-7; aspetti strutturali, linguistici e stilistici, tematici, pp.
507-13. La lettura integrale del romanzo è stata svolta nell’anno scolastico 2008-9 (classe II),
nel presente anno sono stati riletti l’introduzione ed il capitolo conclusivo.
GIACOMO LEOPARDI, pp. 564-9; elementi di poetica, pp. 572-4, ricostruiti tramite la lettura
diretta di:
-
-
Zibaldone, p. 574: “La storia poetica di Leopardi”, pensiero del 1° luglio 1820 (fotocopia); “La teoria
del piacere”, pensieri datati 12 e 23 luglio 1820 (fotocopia); “La poesia moderna è poesia del
sentimento”, pensieri datati 8 Marzo 1821 (fotocopia); “Parole poetiche”, pensieri datati 28 Settembre
1821 e 20 Dicembre 1821 (fotocopia); “Sensazioni visive ed uditive indefinite”, pensieri datati 20
Settembre 1821 (fotocopia).
Operette morali, pp. 575-8 e p. 591-2, lettura di: Dialogo di un folletto e di uno gnomo (fotocopia); La
scommessa di Prometeo, pp. 578-84; Dialogo della Natura e di un Islandese, pp. 585-90; Dialogo di un
venditore di almanacchi e di un passeggere (fotocopia); Dialogo di Tristano e di un amico, pp. 593-8.
Canti, pp. 604-8, 616-18, 636-7 e 639-41, lettura ed analisi di: Ultimo canto di Saffo, p. 608; L’infinito,
p. 613; Alla luna (fotocopia); A Silvia, p. 618; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, p. 623; A
se stesso, p. 637; La ginestra o il fiore del deserto, p. 642.
LA LETTERATURA NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO, contesto storico-culturale, pp.
2-11, elementi di cultura filosofica del Positivismo pp. 12-3; il realismo nella prosa, p. 25; confronto tra la
poetica del Naturalismo francese e del Verismo italiano, pp. 27-9; introduzione al Decadentismo, pp. 30-1;
elementi del pensiero di F. Nietzsche, pp. 13-4; la poetica del simbolismo in poesia, pp. 25-6, ricostruita
tramite la lettura di Ch. Baudelaire, dai Fiori del male, L’albatro, p. 179, Corrispondenze (fotocopia) e dallo
Spleen di Parigi, Perdita d’aureola, (fotocopia).
- La Scapigliatura, caratteri generali, pp. 26-7, e pp. 173-5, lettura ed analisi di:
- E. Praga, Preludio, (fotocopia);
- A. Boito, Lezione d’anatomia, (fotocopia).
GIOVANNI VERGA, pp. 80-8; elementi di poetica, ricostruiti tramite la lettura diretta di “ Lettera a
Salvatore Farina”e “Lettera a S. P. Verdura, (fotocopie).
- Vita dei campi, lettura di: Fantasticheria (fotocopia); Rosso Malpelo, p. 90; La Lupa (fotocopia).
- I Malavoglia, pp. 142-4, 147-50, aspetti linguistici, pp. 157-8; lettura di: “Prefazione”, p. 144;
Pagine iniziali (fotocopia) e conclusione del romanzo, p. 161.
- Novelle rusticane, p. 100-1, lettura di: La roba, p. 101; Libertà, p. 107.
- Mastro-don Gesualdo, p. 112, lettura dell’ultimo capitolo del romanzo, p. 126.
GIOVANNI PASCOLI, pp. 204-6; elementi di poetica ricavati dalla diretta lettura di brani del Fanciullino,
(fotocopia).
- Myricae, pp. 218-20, lettura ed analisi di: Lavandare, p. 221; Il Tuono, p. 217, Temporale,
Il lampo, Novembre (fotocopia); X Agosto, p. 223; L’assiuolo, p .225.
- Primi poemetti, lettura ed analisi di passi da Italy, (fotocopia).
- Canti di Castelvecchio, p. 207, lettura ed analisi di: Gelsomino notturno, p. 208, Nebbia,
(fotocopia).
- Poemi conviviali, lettura ed analisi di passi dall’Ultimo viaggio, “Il vero” (da canto XXIII) e
“Calypso” (da canto XXIV), (fotocopie).
- Discorso tenuto a Barga il 21/11/19111, alcuni passi da “La grande proletaria si è mossa”,
(fotocopia)
GABRIELE D’ANNUNZIO, pp. 231-2;
- Estetismo, edonismo, p. 233, ricostruiti tramite la lettura dal Piacere, di "Ritratto di Andrea Sperelli”, p.
242.
- Poema paradisiaco, lettura ed analisi di Consolazione (fotocopia).
- Superomismo e panismo, tramite la lettura ed analisi di: Laudi del cielo, del mare, della terra e
degli eroi, da Maia, “L’incontro di Ulisse” (fotocopia); da Alcyone, pp. 250-2, La sera fiesolana,
p. 253; La pioggia nel pineto, p. 256; Meriggio (fotocopia); I pastori, p. 263.
LA
LETTERATURA
DEL
PRIMO
NOVECENTO
(GRANDE
GUERRA
E
PRIMO
DOPOGUERRA), contesto storico e culturale, p. 302-5; Le avanguardie storiche, pp. 328-30.
- Le poetica del Futurismo, pp. 332-4, ricostruita attraverso la lettura di:
F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo del 20/2/1909, e Manifesto tecnico della letteratura
futurista, (fotocopie).
- la poetica del Crepuscolarismo, pp. 331-2, ricostruita tramite la lettura ed analisi di
G. Gozzano, dai Colloqui, passi da La signorina Felicita ovvero La Felicità, p. 495, e Totò Merumeni
(fotocopia).
LUIGI PIRANDELLO, pp. 374-9, elementi di poetica, pp. 379-80, ricostruiti sulla base della lettura
diretta di alcuni brani dall’Umorismo,“Il sentimento del contrario”, e “La vita e la forma”, (fotocopie).
- Il fu Mattia Pascal, p. 421-2, lettura integrale del romanzo.
- Novelle per un anno, p. 393, lettura di Il treno ha fischiato, p. 395, La signora Frola e il signor Ponza,
suo genero, (fotocopia).
- Cosi è (Se vi pare), lettura integrale dell’opera.
ITALO SVEVO, pp. 432-7.
- Una vita, p. 437, la trama del romanzo.
- Senilità, p. 438, la trama del romanzo.
- La coscienza di Zeno, p. 446-9, pp. 456-7 e pp. 462-3, lettura di: “Prefazione” e “Preambolo”,
(fotocopie). e pagine conclusive del romanzo, pp. 458-60.
Lettura integrale di almeno un romanzo, scelto da ogni studente.
GIUSEPPE UNGARETTI, pp. 588-91.
- L’allegria, pp. 604-7, lettura ed analisi di: In memoria, p. 607, I fiumi, p. 608, Veglia, p. 614, San
Martino del Carso, Soldati (fotocopia).
EUGENIO MONTALE, pp. 644-8.
- Ossi di seppia, pp. 649-50, lettura ed analisi di: I Limoni, p. 650, Non chiederci la
parola, (fotocopia), Spesso il male di vivere ho incontrato, p. 655.
TEATRO E NARRATIVA DEL NOVECENTO
Tra i testi teatrali e di narrativa del ‘900 letti nel corso del triennio: B. Brecht, Vita di Galileo; F. Kafka, La
metamorfosi; I. Calvino, Il cavaliere inesistente; P. Levi, Se questo è un uomo; G. Debenedetti, 16 ottobre
1943; E. Morante, L’isola di Arturo;; A. Tabucchi, Sostiene Pereira.
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli argomenti svolti sono stati oggetto di verifiche in forma di rapide domande dal posto e/o interrogazioni,
prove scritte e questionari.
Le verifiche scritte hanno compreso le seguenti tipologie:
- elaborazioni di “saggi brevi” e “articoli di giornale” di ambito artistico-.letterario, socio-economico,
tecnico-scientifico, storico;
- temi tradizionali;
- esercizi di analisi di testi di poesia, miranti ad illustrare le principali componenti tematiche e stilistiche.
I questionari di letteratura hanno compreso sia domande a risposta aperta, sia a risposta multipla e brevi
passi di testi poetici da parafrasare.
Per la valutazione delle singole prove ho considerato: la conoscenza dei contenuti, l’uso di un linguaggio
appropriato, le capacità di collegare i diversi argomenti e di rielaborazione personale.
Nella valutazione finale comprenderò invece una più ampia gamma di aspetti, difficilmente quantificabili
ma imprescindibili, quali per esempio la partecipazione al dialogo educativo, la disponibilità al confronto, il
progresso effettuato nel corso del curricolo, i contributi personali all’attività didattica in forma di interventi,
osservazioni, condivisione di responsabilità.
3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il profitto conseguito dalla classe risulta molto diversificato anche nelle componenti che l’hanno
determinato, quali:
- conoscenza dei contenuti;
- capacità di leggere, comprendere ed analizzare diversi testi;
- proprietà linguistica nelle produzioni orali e scritte;
- capacità si stabilire collegamenti tra i diversi argomenti ed elaborazione critica;
- interesse e partecipazione all’attività didattica.
Al momento attuale, tutti i precedenti aspetti sono patrimonio di circa metà della classe, di cui due studenti,
in particolare, nel corso dell’intero curricolo, si sono sempre distinti ed hanno ottenuto ottimi risultati anche
alle olimpiadi di italiano dello scorso anno. Tutti hanno generalmente saputo potenziare le proprie capacità
operative ed i mezzi espressivi, ma possiedono conoscenze quantitativamente e qualitativamente molto
diverse degli argomenti trattati; una ristretta minoranza infine presenta lacune nella preparazione, ma
suscettibile di significativi miglioramenti in vista dell’esame, se sostenuta da una applicazione nello studio e
partecipazione all’attività didattica più costanti rispetto a quelle dimostrate nel presente anno scolastico.
PERCORSO FORMATIVO
3.1 Materia: Latino
Prof. ssa Doria Polli
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
Anche nello svolgimento del programma di latino, nell’intero triennio, per evitare una trattazione astratta
della storia della letteratura sono state privilegiate la diretta lettura, in lingua latina e/o buone traduzioni di
passi scelti in prosa ed in poesia, dei testi dei diversi autori, in senso cronologico. Questo metodo ha richiesto
molto tempo ed una distribuzione, nella scelta delle letture, diversa da quella prevista dai programmi
ministeriali, così, per esempio, i testi di Lucrezio e Cicerone sono stati oggetto di studio nella classe quarta,
viceversa quelli di Livio, Orazio ed Ovidio, nella classe quinta.
L’analisi testuale è stata basata sulla individuazione dei principali aspetti di contenuto, degli elementi
morfo-sintattici e sul riconoscimento del genere letterario di appartenenza. In forma di lezione frontale sono
state proposte le caratteristiche principali del contesto storico-culturale preso in esame, cenni biografici dei
diversi autori ed elementi di contenuto e stile dell’opera da cui sono stati ricavati i passi analizzati
3.3
CONTENUTI
Esempi di diversi generi letterari dell’età Augustea:
- la storiografia di T. Livio;
- poesia lirica e poesia satirica di Orazio;
- poesia narrativa di Ovidio.
Esempi di diversi generi letterari dell’età Giulio-Claudia:
- la prosa filosofica di L. A. Seneca;
- il poema epico-storico di Lucano;
- il romanzo di Petronio.
Esempio di un genere letterario dell'età dei Flavi:
- gli epigrammi di Marziale;
Il principato adottivo da Nerva a Commodo:
- la storiografia di Tacito
3.4 TESTI LETTI
Testi in adozione: A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Libera Lectio, vol. 2 e vol. 3, Sei, Torino
ETA’ AUGUSTEA: caratteri generali, pp. 6-9, i diversi circoli culturali, pp. 14-7.
T. LIVIO: cenni biografici, principali caratteristiche dell’opera storiografica ed elementi stilistici, pp.36787.
-Ab urbe condita libri: lettura in traduzione della Praefatio(1-13), pp. 386-7;
lettura, analisi e traduzione dei seguenti brani:
"Annibale: ritratto del nemico da giovane" (XXI,4) p. 404; "Alle pendici delle Alpi (XXI, 32, 6-13) p. 407;
Il valico" (XXI, 35, 4-12) p. 408; “La lotta contro le montagne” (XXI,36) p. 410; "Gli eserciti giungono a
Canne” (XXII, 43) p. 414; “La disfatta: muore il console Emilio Paolo” (XXII, 49, 1-3; 5-15) p. 418;
“Un’amara riflessione” (XXII, 50, 1-3) p. 418.
Q. ORAZIO FLACCO: cenni biografici, produzione letteraria, elementi dello stile, pp. 151-72; elementi
di poetica, pp.177-8. Lettura, analisi e traduzione dei seguenti testi:
- Odi o Carmina:
“Mecenas atavis edite regibus" (I, 1) p. 179;
“Solvitur acris hiems" (I, 4) p. 229;
“Quis multa gracilis te puer in rosa” (I, 5, fotocopia);
“Vide ut alta stet nive candidum" (I, 9) p.212;
“Tu ne quaesieris" (I, 11) p. 217;
“Vitas inulto me similis, Chloe” (I, 23, fotocopia);
“Persicos odi, puer, apparatus" (I, 38) p. 191;
“Diffugere nives, redeunt iam gramina campis” (IV, 7) p. 233.
- Satire o Sermones:
"Ibam forte via Sacra" (I, 9) p. 204;
“La favola del topo di campagna e di città" (II, 6, 79-117, in traduzione, p. 188.
P. OVIDIO NASONE: cenni biografici e della produzione letteraria pp. 299-316. Lettura, analisi e
traduzione dei seguenti testi:
- Metamorphoseon libri:
“Proemio” (I, 1-4) p. 307;
“Eco e Narciso” (3, 344-510) p. 341;
“Dedalo e Icaro” (8, 183-235) p. 337.
ETA’ GIULIO-CLAUDIA (da Tiberio a Nerone, 14-68 d.C.) caratteri generali, pp. 3-12.
L. ANNEO SENECA: cenni biografici e della produzione letteraria, elementi dello stile, pp. 34-53.
Lettura, analisi e traduzione dei seguenti testi:
- De brevitate vitae: prg. I, II, VIII, XI, XIV, XX, pp. 75-87.
- Epistulae morales ad Lucilium:
" Gli schiavi sono uomini" (47, 1-6) p. 100; (47, 10-13) p. 102; (47, 16-21) p. 103.
M. ANNEO LUCANO: cenni biografici e caratteristiche del Bellum civile o Pharsalia, pp. 123-42.
Lettura, analisi e traduzione dei seguenti testi:
"Incipit" (vv.1-7 fotocopia);
“Ritratti di Cesare e Pompeo” (1, 129-157) p. 137.
PETRONIO ARBITRO: cenni biografici e caratteristiche del Satyricon, pp. 161-74;
Lettura e traduzione di “ la matrona di Efeso", brani (111, 1-13 e 112, 1-8) pp. 206-12.
ETÀ FLAVIA (da Vespasiano a Domiziano, 69-96 d. C.), caratteri generali, pp. 218-23
M.VALERIO MARZIALE: cenni biografici e principali caratteristiche della produzione letteraria, pp.
284-301; lettura, analisi e traduzione dei seguenti testi:
- Epigrammaton libri:
"Hominem pagina nostra sapit" (X, 4) p. 287;
"Lasciva est nobis pagina, vita proba" (I, 4) p. 292;
"Elia" (I, 19), "Acerra" (I, 28), “Gellia” (I, 33) p. 290; "Diaulo" (I, 47) p. 300;
"In morte di Erotion" (V, 34) p. 294.
ETA’ DEL PRINCIPATO ADOTTIVO: (da Nerva a Commodo, 96-192 d.C.), caratteri generali,
pp. 307-12.
P. CORNELIO TACITO: cenni biografici e della produzione letteraria, pp. 329-59;
lettura in traduzione dei seguenti testi:
- De vita Iulii Agricolae, brano relativo al “Discorso di Calgaco” (cap. 30. prg.1) p. 336.
- Historiae , Proemio (I, 1-3) pp. 384-6.
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di interrogazioni e prove scritte.
Le interrogazioni sono state svolte secondo queste modalità:
- lettura, analisi e traduzione di un breve testo latino;
- presentazione delle principali tematiche dell’opera ed indicazione del genere letterario di appartenenza.
Le prove scritte sono state costituite nell’intero triennio da traduzioni di brevi passi di prosa latina relativi
agli autori via via studiati, come pure durante il primo trimestre del presente anno scolastico; nel pentamestre
sono invece stati proposti quesiti relativi alla comprensione e/o analisi di brevi testi latini (già tradotti ed
analizzati in classe, come da programma) ed alla ricostruzione dei caratteri esenziali del contesto storico di
appartenenza, come risulta anche dalle terze prove in allegato.
Per le singole valutazioni sono stati considerati la conoscenza dei contenuti, il saper leggere, analizzare,
comprendere e tradurre brevi passi dei brani esaminati. Nella valutazione finale sarà invece compresa una
gamma più ampia di aspetti, difficilmente quantificabili ma imprescindibili, quali la disponibilità al
confronto ed al superamento delle difficoltà incontrate, il progresso svolto in itinere.
3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI
Nell’intento di consentire ad alcuni studenti il recupero di conoscenze fondamentali della morfosintassi
della lingua latina e potenziare le capacità di traduzione, sia nella classe terza, sia nella classe quarta, ho
organizzato e tenuto brevi corsi in orario extracurricolare, che hanno avuto nel complesso esiti positivi più
nell'immediato, che nei tempi lunghi.
In tale disciplina le maggiori difficoltà sono, com'è noto, costituite dagli esercizi di traduzione, richiedenti
una costante applicazione, difficilmente conciliabile con le molteplici attività oggi praticate dai ragazzi.
Molto variegato è il profitto raggiunto da parte delle studentesse e degli studenti della quinta D: c’è chi ha
raggiunto un ottimo livello sia per la conoscenza degli argomenti di letteratura trattati, sia per la pratica della
traduzione; un gruppo abbastanza nutrito possiede discrete conoscenze letterarie ed è in grado di leggere,
analizzare, comprendere e tradurre i testi esaminati, tramite la guida di note esplicative; altri studenti
incontrano difficoltà, talora gravi negli esercizi di traduzione, per fragili conoscenze delle stesse strutture
della morfologia e sintassi della lingua latina, conoscono solo tratti essenziali del percorso letterario praticato
a causa di un’applicazione nello studio saltuaria.
PERCORSO FORMATIVO
3.1 MATERIA: STORIA 5D
PROF. PATRIZIA TOFFOLI
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
L’intervento educativo è stato caratterizzato da lezioni frontali, e da momenti di dialogo educativo
guidato finalizzati a suscitare interesse, a far approfondire le tematiche affrontate, migliorare il
processo di socializzazione della classe e le capacità espressive di riflessione e rielaborazione critica
di ciascun allievo.
Per quanto riguarda la Storia l’uso del manuale: Z. Ciuffoletti,U. Baldocchi, S. Bucciarelli, S. Sodi,
Dentro la storia, vol. 3, ed. G. D’Anna, è stato integrato con materiale di consultazione e schede di
approfondimento predisposte dall’insegnante, documenti storiografici e strumenti multimediali.
3.3 CONTENUTI
L’età dell’imperialismo e la società di massa
Una crisi economica generale: la lunga depressione (1873-1896). La crescita economica del 19001914: elettricità, petrolio, rivoluzione dell’acciaio, la fabbrica meccanizzata: il taylorismo e il
fordismo. L’affermarsi di monopoli, oligopoli e il passaggio dal capitalismo industriale al
capitalismo finanziario. La società di massa: la nuova stratificazione sociale, espansione dei
consumi e nuovi stili di vita, l’ingresso delle masse nella vita civile. Il suffragio universale, i
sindacati e i partiti di massa. Il socialismo in Europa. La dottrina sociale della chiesa cattolica.
Letture: H. Ford, La catena di montaggio, da La mia vita e la mia opera.
T. W. Wilson, Lotta alle concentrazioni monopolistiche, da La nuova libertà.
F.W. Taylor, I principi dell’organizzazione scientifica del lavoro, da
L’organizzazione scientifica del lavoro.
J. Ortega y Gasset, L’idea di massa , da La ribellione delle masse.
G. Le Bon, La psicologia delle folle.
L’età giolittiana
La crisi di fine secolo. La svolta liberale di Giolitti: caratteristiche generali. Le scelte in politica
economica e sociale. I rapporti con i socialisti e con i cattolici. La questione meridionale. I limiti del
sistema giolittiano e sua crisi. La politica estera e la guerra in Libia. Il Patto Gentiloni e la riforma
elettorale.
La crisi dell’ equilibrio
Le nuove alleanze. La Francia tra democrazia e reazione. Imperialismo in Gran Bretagna. La
Germania Guglielmina. I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria. La Russia tra autocrazia e
socialismo. La guerra Russo-Giapponese e la rivoluzione russa del 1905. La rivoluzione in Cina.
Imperialismo e riforme negli Stati Uniti.
La crisi del sistema bismarckiano e il nuovo quadro internazionale. Le tensioni tra le grandi
potenze. Le cause del conflitto: la competizione anglo-tedesca sui mercati internazionali; la rivalità
franco-tedesca; la tensione balcanica tra Austria e Russia; le guerre balcaniche.
Letture: E. Zola, Zola a favore di Dreyfus, da un articolo di E. Zola del 1897
La Grande guerra
Dall’attentato di Sarajevo alla Guerra Europea: le ragioni della prima guerra mondiale. Dalla guerra
di movimento alla guerra di posizione. Gli eventi bellici e le nuove tecnologie militari. L’Italia
dalla neutralità all’intervento. Il patto di Londra. La svolta del 1917: l’ingresso degli Usa e il ritiro
della Russia. Il fronte italiano: da Caporetto alla battaglia di Vittorio Veneto.
Letture:
Scheda di approfondimento: “L’inferno delle trincee”.
La rivoluzione russa
La caduta dell’impero zarista. La rivoluzione di febbraio. L’azione politica di Lenin e le “Tesi di
aprile”. La rivoluzione di ottobre. Dittatura leninista e guerra civile. Dal “comunismo di guerra” alla
Nuova Politica Economica. La terza Internazionale. La nascita dell’ Unione Sovietica:
organizzazione e società. L’ascesa di Stalin: il socialismo in un solo paese.
Un nuovo scenario mondiale
I 14 punti di Wilson. I trattati di pace di Parigi e la nuova carta geo-politica europea. La Società
delle nazioni.
Letture: Wilson, Testo dei 14 punti.
Statuto della Società delle nazioni, articoli 5,8,10,12,16,19,23
L. Einaudi, Giudizio sulla Società delle Nazioni, da La guerra e l’unità europea.
La lunga crisi europea
Conseguenze economiche e trasformazioni sociali nel dopoguerra. Il biennio rosso. Rivoluzionari e
controrivoluzionari in Germania. Il costituirsi della Repubblica di Weimar. La crisi e l’emergere
del nazionalsocialismo. La ripresa economica e la ricerca della distensione in Europa.
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo. Crisi economica e mobilitazione sociale. Il quadro
politico: la nascita del Partito Popolare; il Partito Socialista; Mussolini e i Fasci di combattimento, il
programma di San Sepolcro; la vittoria mutilata e l’impresa di Fiume. Il governo Giolitti e sua
strategia politica. I contrasti nel movimento operaio e la nascita del Partito Comunista. La crisi dello
Stato liberale: il fascismo agrario, la crescita dello squadrismo, il Partito nazionale fascista, la
marcia su Roma. Mussolini al governo. La riforma Gentile, la legge Acerbo. Il delitto Matteotti e
l’Aventino. Le leggi “fascistissime” e l’affermazione della dittatura.
L’Italia fascista
Lo Stato totalitario. La fascistizzazione della società: propaganda, cultura e scuola, l’organizzazione
del consenso. I rapporti con la chiesa cattolica: i Patti Lateranensi. La politica economica: dalla fase
liberista al protezionismo. Il corporativismo, la fase autarchica. Le leggi razziali del 1938.
L’antifascismo: cattolici, liberali, comunisti. La politica estera: la guerra in Etiopia, l’intervento
nella guerra di Spagna e l’alleanza con la Germania hitleriana.
Letture: Scheda di approfondimento “L’uomo nuovo”.
B. Mussolini, Un discorso dal balcone, da Scritti politici di Benito
Mussolini.
R. De Felice, Il fenomeno fascista.
N. Tranfaglia e F. Furet, Pro e contro De Felice.
La grande crisi e il New Deal
Economia e società negli Usa degli anni Venti. Le cause della crisi, il crollo del 1929 e le
conseguenze in Europa. Roosevelt e il New Deal. Le teorie di Keynes.
La Germania nazista
La crisi del 1929 e le sue conseguenze in Germania. L’ascesa di Hitler e del partito
nazionalsocialista. Antisemitismo e razzismo, e “spazio vitale”. Il consolidamento del potere
hitleriano. La notte dei lunghi coltelli. Il Terzo Reich e sue caratteristiche totalitarie: repressione
politica, controllo sociale, indottrinamento ideologico. Il mito della razza. Le Leggi di Norimberga.
Repressione e consenso nel regime nazista.
Letture: Approfondimento, Studiare nel Terzo Reich: la formazione dei giovani nazisti.
L’Unione Sovietica di Stalin
I dissensi interni al partito. L’affermazione di Stalin. L’industrializzazione forzata e i piani
quinquennali. La collettivizzazione forzata. La società sovietica e lo stalinismo. La repressione: le
“purghe” e i “Gulag”.
Letture: V. Zaslavsky, Terrore staliniano.
2. Solzenitsyn, Articolo 58.
La crisi della sicurezza collettiva
La nascita dei Fronti popolari: il governo socialista di Leon Blum in Francia. La guerra civile in
Spagna e l’affermazione di Francisco Franco.
Il contagio autoritario in tutta Europa.
L’Europa verso la catastrofe della seconda guerra mondiale
La politica estera e l’espasionismo nazista. La corsa al riamo e il fallimento delle diplomazie.
L’annessione tedesca dell’Austria e la Conferenza di Monaco. L’allineamento italiano alla politica
tedesca e il Patto d’Acciaio. Il Patto Ribbentrop-Molotov di non aggressione.
La seconda guerra mondiale
L’invasione nazista della Polonia. Il crollo della Francia e il regime di Vichy. L’ingresso in guerra
dell’Italia. La “battaglia d’Inghilterra”. La “guerra parallela” italiana nei Balcani e in Africa.
La mondializzazione del conflitto. L’attacco tedesco all’Unione Sovietica. L’ingresso in guerra
degli Stati Uniti. Il “nuovo ordine hitleriano”: deportazione e sterminio. La soluzione finale.
La resa della Germania. Le vittorie sovietiche e lo sbarco in Normandia. La fine del Terzo Reich.
La liberazione. La sconfitta del Giappone e il disastro atomico.
Letture: Selezione di passi da H. Arendt, La banalità del male.
H. Arendt. Le origini del totalitarismo.
Schede di approfondimento “Il massacro di Katyn”.
L’Italia in guerra
La crisi del regime fascista. La caduta del fascismo. L’armistizio. La reazione tedesca, la nascita
della repubblica di Salò. La Resistenza e la lotta partigiana in Italia. La liberazione.
Letture: Schede di approfondimento D. Cofrancesco, A. De Bernardi, C. Pavone, M. Viroli,
Revisionismo e Resistenza.
S. Peli, La crescita delle formazioni partigiane.
L’Italia nel secondo dopoguerra
Il periodo di transizione dalla Monarchia alla Repubblica, la consultazione
referendaria. La nascita della Repubblica e la Costituzione. Le elezioni del 18
aprile del 1948. La nascita del centrismo.
S it u a z io n e in t e r n a z io n a le d e l s e c o n d o d o p o g u e r r a
Aspetti generali.
La Guerra fredda: dalla nascita dell’ONU alla “Dottrina Truman”; la contrapposizione tra Stati
Uniti e Unione Sovietica.
Letture: G. Mammarella, La nascita del blocco sovietico
E. Di Nolfo, La strategia statunitense verso l’Europa
R. Maiocchi, I rapporti Usa-Urss sullo sfondo della minaccia atomica
TESTI LETTI
I testi analizzati sono stati indicati in relazione ai contenuti svolti.
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
L’accertamento dei livelli di conoscenza, di comprensione e delle abilità acquisite è stato effettuato
attraverso interrogazioni individuali, elaborati scritti (questionari a risposta aperta o chiusa,
trattazioni sintetiche, temi storici) concernenti argomenti svolti e letture, confronti collettivi.
La valutazione, pur non prescindendo dalle varie verifiche, ha tenuto conto, oltre che del profitto,
anche dell’insieme dei fattori che agevolano od ostacolano il processo di apprendimento in modo
che essa, tenendo presenti sia gli aspetti cognitivi che quelli socio-affettivi, non abbia potuto
costituire un elemento di selezione, ma una valenza formativa e sia di supporto all’orientamento ed
al potenziamento delle possibilità degli studenti nonché momento di riflessione critica al fine di
individuare le direttrici più adeguate all’attività didattica.
3.6 ATTIVITÀ PROGETTUALI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
La classe ha partecipato a due incontri nell’ambito del progetto formativo, Firenze contemporanea,
della Provincia di Firenze, realizzato dall’Istituto Gramsci Toscano, sul tema “Firenze dalla
conquista fascista agli anni del regime alla liberazione”.
3.7 OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il gruppo classe nel suo insieme si è mostrato abbastanza disponibile al lavoro proposto anche se
non sempre ha risposto in modo responsabile alle molteplici richieste del percorso educativodidattico necessarie per pervenire ad una interiorizzazione approfondita dei contenuti disciplinari.
Tuttavia il livello di conoscenza delle fondamentali tematiche e principali eventi storici del
Novecento, risulta sufficiente. Solo un esiguo gruppo di allievi ha dimostrato di saper utilizzare gli
strumenti propri del lavoro storico (documenti, carte, letture storiografiche, materiale multimediale)
e di possedere sia una apprezzabile capacità di elaborazione, sia un atteggiamento critico-valutativo
nei confronti del rapporto passato-presente. Di conseguenza alcuni studenti hanno conseguito una
discreta, in qualche caso buona, padronanza dei contenuti sorretta da capacità rielaborative e
critiche, per altri l’impegno nello studio si è mantenuto strumentale e prevalentemente finalizzato
alle verifiche determinando il permanere di alcune incertezze nell’organizzazione sistematica dei
contenuti e nella forma espositiva consentendo loro di pervenire a risultati solo globalmente
sufficienti.
PERCORSO FORMATIVO
3.1 MATERIA: FILOSOFIA 5D
PROF.
PATRIZIA TOFFOLI
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
L’intervento educativo-didattico è stato caratterizzato da lezioni frontali, e da momenti di dialogo
guidato finalizzati a suscitare interesse, a far approfondire le tematiche affrontate, migliorare il
processo di socializzazione della classe e le capacità espressive di riflessione e rielaborazione critica
di ciascun allievo.
Per quanto riguarda l’insegnamento della Filosofia occorre sottolineare che per promuovere la
partecipazione, ed offrire agli studenti un approccio più rispondente alle loro esigenze di
apprendimento, il manuale: N. Abbagnano G. Fornero La filosofia, vol.3, ed. Paravia, è stato
affiancato dall’uso di altri libri, da materiale di consultazione e schede di approfondimento
predisposti dall’insegnante, dalla lettura ed analisi delle opere degli autori oggetto di studio (brani
antologici e in due casi integralmente) e da strumenti didattici multimediali.
3.3 CONTENUTI
Romanticismo
Caratteri generali: le coordinate culturali del Romanticismo. Il circolo di Jena. Il rifiuto della ragione
illuministica. L’esaltazione del sentimento, dell’arte e della religione. Il senso dell’Infinito: sehnsucht,
ironia e titanismo. La nuova concezione della natura e della storia.
Idealismo
Caratteri generali
G. W. F. Hegel - Vita e opere. L’importanza degli scritti giovanili: “Lo spirito del Cristianesimo e il
suo destino”.
I capisaldi del sistema: finito e Infinito; Ragione e realtà; funzione della filosofia. La dialettica come
legge del reale e come procedimento del pensiero filosofico. La “Fenomenologia dello spirito”:
problematica e struttura; analisi delle figure principali. “Enciclopedia delle scienze filosofiche”: cenni
alla logica ed alla filosofia della natura; lo Spirito soggettivo: sintesi; lo Spirito oggettivo: diritto,
moralità ed eticità (famiglia, società civile, Stato); concezione della Storia; Spirito Assoluto: arte,
religione e filosofia.
Rottura, capovolgimento e demistificazione del sistema hegeliano
Destra e sinistra hegeliana - caratteri generali.
L. Feuerbach - Vita e opere. Il rovesciamento dell’idealismo. La critica alla religione. L’alienazione e
l’ateismo. L’umanismo naturalistico.
K. Marx - Vita e opere. Critica al “misticismo logico” di Hegel e distacco da Feuerbach. I “Manoscritti
economico filosofici”: la problematica dell’alienazione. L’alienazione religiosa. La concezione
materialistica della storia. Struttura e sovrastruttura. Il “Manifesto”: funzione storica della borghesia, la
storia come lotta di classe, critica al socialismo utopistico. Il “Capitale”: analisi critica del sistema
economico capitalistico.
Lettura integrale ed analisi del testo K. Marx, F. Engels, Manifesto.
A. Schopenhauer - Vita e opere. Radici culturali del sistema di pensiero. Il mondo della
rappresentazione come “Velo di Maja”. Il corpo come via di accesso alla cosa in sé. Caratteri e
manifestazioni della “Volontà di vivere”. La visione pessimistica della vita umana. Le vie di liberazione
dal dolore: arte, etica della pietà, ascesi.
S. Kierkegaard – Vita e opere. La critica all’Idealismo e la categoria del singolo Gli stadi
dell’esistsenza: la vita estetica, la vita etica, la vita religiosa. Il sentimento del possibile: l’angoscia.
Disperazione e fede. Il Cristianesimo come paradosso e scandalo.
Positivismo
Caratteri generali: cultura e filosofia.
A. Comte - Vita e opere. La filosofia positiva e la legge dei tre stadi. Metodo e classificazione delle
scienze. La sociologia come fisica sociale. La religione dell’umanità.
La crisi della filosofia ottocentesca
F. Nietzsche - Vita e opere. Prima formulazione del pensiero e scrittura. L’interpretazione della grecità:
dionisiaco e apollineo. La critica della morale, del cristianesimo e trasvalutazione dei valori. La critica al
positivismo e allo storicismo. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche; il problema del
nichilismo e il suo superamento. Il superuomo, la volontà di potenza e l’eterno ritorno.
S. Freud - Vita e opere. Freud prima della psicanalisi: l’esperienza di Charcot, le psiconevrosi, il caso
della signorina O. Il metodo psicanalitico. La realtà dell’inconscio. La scomposizione psicanalitica della
personalità. Sogno e lapsus come forme di desiderio. La teoria della sessualità infantile e il complesso
edipico. Psicanalisi e società: il “Disagio della civiltà”. Considerazioni sulla guerra.
Lettura integrale ed analisi del carteggio S. Freud, A. Einstein “Perché la guerra?” .
Visione del film Passioni segrete di J. Huston
Spiritualismo francese
H. Bergson - Vita e opere. Tempo durata e libertà. Spirito e corpo: materia e memoria. L’evoluzione
creatrice. Istinto, intelligenza e intuizione. Società, morale e religione.
Esistenzialismo
Caratteri generali
J. P. Sartre - Vita ed opere. Esistenza e libertà: dalla teoria dell’assurdo alla teoria della “responsabilità”.
Aspetti della riflessione etico-politica del Novecento
H. Arendt - Vita e opere. Le origini del totalitarismo. La filosofia politica. La banalità del male.
Percorso tematico
Bioetica. Dilemmi morali nella condizione post-moderna.
La nascita della bioetica ed il suo campo di indagine.
Etica della sacralità della vita ed etica della qualità della vita.
Questioni tradizionali ed attuali. La procreazione artificiale: visione cattolica e visione laica.
Selezione di passi da E. Sgreccia, Bioetica. Manuale per medici e biologi.
E. Lecaldano, Bioetica. Le scelte morali.
H. Jonas - Un’etica che guarda al futuro. Il principio di responsabilità.
Percorso tematico
La globalizzazione quale epocale trasformazione qualitativa.
Il mondo come “Villaggio globale” e caratteri generali del sistema economico globalizzato.
Aspetti e interpretazioni della globalizzazione: Taylor, Negri e Hardt, Giddens, Sen.
3.4 TESTI LETTI
I testi analizzati sono stati indicati in relazione ai rispettivi contenuti.
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
L’accertamento dei livelli di conoscenza, di comprensione e delle abilità acquisite è stato effettuato
attraverso interrogazioni individuali, elaborati scritti (questionari a risposta aperta o chiusa,
trattazioni sintetiche) concernenti argomenti svolti e letture, confronti collettivi.
La valutazione, pur non prescindendo dalle varie verifiche, ha tenuto conto, oltre che del profitto,
anche dell’insieme dei fattori che agevolano od ostacolano il processo di apprendimento in modo
che essa, tenendo presenti sia gli aspetti cognitivi che quelli socio-affettivi, non abbia potuto
costituire un elemento di selezione, ma una valenza formativa e sia di supporto all’orientamento ed
al potenziamento delle possibilità degli studenti nonché momento di riflessione critica al fine di
individuare le direttrici più adeguate all’attività didattica.
3.6 ATTIVITÀ PROGETTUALI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
3.7 OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe, in cui ho insegnato per tutto il corso del triennio, ha dimostrato nei confronti delle
tematiche proposte un certo interesse che, comunque, non sempre si è tradotto in una partecipazione
attiva, in uno slancio operativo costante, approfondito ed in una interiorizzazione adeguata dei
contenuti disciplinari.
La preparazione pur nel suo complesso sufficiente si presenta differenziata in relazione al diverso
grado di impegno nello studio e delle potenzialità personali di ciascun alunno. Alcuni studenti,
sorretti da senso di responsabilità e più motivati per la disciplina, si sono applicati diligentemente
conseguendo una preparazione mediamente discreta e non priva di rielaborazione personale dei
contenuti. Altri dotati di più fragili strumenti cognitivi o operativi, hanno mostrato una certa
discontinuità nello studio ed alcune incertezze sia nell’organizzazione sistematica dei contenuti che
nella forma espositiva, conseguendo pertanto risultati globalmente solo sufficienti.
La classe, nel suo complesso, presenta un livello accettabile di conoscenze relative alle
problematiche ed agli autori più significativi per pensiero filosofico dell’Ottocento e del Novecento,
ed ha conseguito gli obiettivi di base individuati in sede di programmazione iniziale acquisendo
sufficienti capacità di contestualizzare il pensiero dei diversi filosofi, di individuare le
problematiche essenziali, di argomentare e di operare collegamenti.
PERCORSO FORMATIVO 5 D
3.1 MATERIA: INGLESE
Prof.ssa Cristina Marchetti
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
Lo studio della letteratura inglese è sempre stato preceduto da un’adeguata
constestualizzazione storico-socio-economica. Nell’analisi delle varie epoche e correnti
letterarie il libro di testo in adozione focalizza alcune tematiche e mette a confronto in
modo interessante espressioni artistiche di vario genere: musica, arti visive, films, opere
letterarie di altre epoche.
In classe sono state esaminate selezioni di opere divise per genere letterario, insistendo
oltre che sull’analisi semantica anche su quella stilistica, stimolando infine
un’interpretazione e possibilmente collegamenti ad opere della stessa epoca o con
tematiche simili.
Sono state svolti tre compiti scritti in classe nel primo trimestre, e tre nel pentamestre
(includendo tre simulazioni di terza prova). I compiti riguardavano tematiche, lo studio
critico del periodo letterario, nonché l’analisi di selezioni di opere studiate a lezione. I
compiti erano strutturati con domande aperte.
3.3 CONTENUTI
Dal testo in adozione: Marina Spiazzi, Marina Tavella, Only Connect… New Directions,
The Twentieth Century, Zanichelli
THE MODERN AGE
THE EDWARDIAN AGE – BRITAIN AND WORLD WAR I – THE TWENTIES AND THE THIRTIES THE
SECOND WORLD WAR – THE AGE OF ANXIETY – MODERNISM – THE MODERN NOVEL
JOSEPH CONRAD
•
HEART OF DARKNESS – VERSIONE INTEGRALE (CIDEB)
D.H. LAWRENCE
•
•
THE SHADOW-LINE
SONS AND LOVERS
E. M. FORSTER
•
A ROOM WITH A VIEW
JAMES JOYCE
•
DUBLINERS (TESTO A CURA DI M. STAGI SCARPA, SEI)
(THE SISTERS, ARABY, EVELINE, A LITTLE CLOUD, A PAINFUL CASE,
THE DEAD) – VERSIONE ORIGINALE
THEMES, SYMBOLISM, LANGUAGE, NARRATIVE TECHNIQUE
VISIONE DEL FILM ‘THE DEAD’ DI JOHN HUSTON, 1987
VIRGINIA WOOLF
MICHAEL CUNNINGHAM
•
•
•
ULYSSES
TO THE LIGHTHOUSE – VERSIONE INTEGRALE (CIDEB)
MRS DALLOWAY
FROM THE HOURS
• DEGREES OF RADIANCE
VISIONE DEL FILM ‘THE HOURS’ DI STEPHEN DALDRY, 2002
ALDOUS HUXLEY
•
GEORGE ORWELL
•
•
BRAVE NEW WORLD
1984:
ANIMAL FARM
ERNEST HEMINGWAY
•
A FAREWELL TO ARMS
THE PRESENT AGE
THE HISTORICAL AND SOCIAL CONTEXT
THE WORLD PICTURE
THE LITERARY CONTEXT
SAMUEL BECKETT
•
WAITING FOR GODOT
HAROLD PINTER
•
THE CARETAKER
JOHN OSBORNE
•
LOOK BACK IN ANGER
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di produzione scritta e orale.
Le prove scritte in classe hanno compreso le seguenti tipologie:
- esercizi di analisi di testi di prosa e/o poesia, miranti ad illustrare le principali componenti
tematiche e stilistiche;
- questionari a risposta aperta, trattazioni sintetiche;
E’ stato lasciato spazio alle simulazioni della terza prova (tipologia B) che deve
evidenziare le capacità di sintesi e di operare collegamenti possibilmente anche fra le
varie discipline; i risultati di queste prove, che hanno avuto solo contenuti letterari, sono
entrati a far parte della valutazione finale.
Le prove orali (rapide domande dal posto e/o interrogazioni) sono state svolte secondo le
seguenti modalità:
- analisi, contestualizzazione e commento di un dato testo;
- esposizione argomentata di tematiche del programma.
Per la valutazione delle singole prove sono stati considerati:
- la conoscenza dei contenuti;
- il possesso di specifiche abilità connesse con il parlare e con lo scrivere: dall’uso di un
lessico adeguato alla capacità argomentativa fino alla correttezza morfo-sintattica;
- il rispetto delle consegne o pertinenza alle tracce;
- le capacità di collegamento;
- le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale.
Nella valutazione finale si comprenderà una più ampia gamma di aspetti, difficilmente
quantificabili ma imprescindibili all’insegnamento, quali per esempio la partecipazione al
dialogo educativo, la regolarità e la convinzione dell’impegno, la disponibilità al confronto, i
contributi personali all’attività didattica in forma di interventi, osservazioni, condivisione di
responsabilità, la determinazione nel superamento delle difficoltà, il progresso rispetto ai
livelli di partenza iniziali, tutti fattori determinanti la positività dello stare a scuola.
Estremamente rilevante la frequenza scolastica.
3.6 ATTIVITÀ PROGETTUALI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
Le caratteristiche delle attività complementari o alternative al programma curriculare sono
state altrove già esposte, qui di seguito si elencano quindi solo i singoli moduli in dettaglio.
Il gruppo - classe ha assistito ad una lezione workshop condotta da Alex Griffin
riguardante la produzione letteraria e le tematiche di W.Shakespeare.
Inoltre sono stati visionati i seguenti films: ‘The Importance of Being Earnest’, ‘Oliver
Twist’, Elizabeth’, ‘Tess’.
1.7 OBIETTIVI RAGGIUNTI
I 7 studenti che compongono il gruppo della sezione sperimentale (inglese e spagnolo)
hanno dimostrato di possedere motivazione, curiosità e predisposizione per la materia.
Due elementi si sono distinti per la qualità dei risultati e la varietà del lavoro svolto, frutto di
un proficuo impegno e una naturale attitudine all’analisi dei vari aspetti costitutivi del testo
letterario; i loro personali interessi di lettura sono serviti da supporto per approfondimenti
utili agli argomenti affrontati dalla classe. Gli altri studenti hanno ottenuto risultati
mediamente buoni, malgrado alcuni abbiano dovuto affrontare nel corso degli anni notevoli
difficoltà sia nella lettura che nell’esposizione degli argomenti oggetto della nostra analisi.
Nei cinque anni gli studenti hanno letto molti testi letterari in versione ’reader’, cioè in
versione semplificata, fino ad arrivare alla versione originale di testi di Woolf, Joyce,
Conrad. In particolare in Prima hanno letto: ‘Canterbury Tales’, ‘The Canterville Ghost’,
‘Excalibur’, in Seconda E.A. Poe ‘Tales of Mystery and Imagination’, in Terza: ‘Othello’,
‘The Merchant of Venice’, ‘Dr Jekyll and Mr Hyde’ ‘Great Expectations’, ‘Heart of
Darkness’ in Quarta: ‘To The Lighthouse’. I testi letti in Quinta fanno parte del programma
sottostante.
La trattazione degli altri autori così come l’analisi storico-letteraria delle varie epoche è
stata svolta per lo più secondo quanto preventivato nel piano di lavoro iniziale.Questo
lavoro è stato svolto gradualmente, con regolarità e con pause di approfondimento qualora
l’argomento presentasse una maggiore difficoltà.
Gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, . Alcuni hanno ottenuto ottimi risultati
nell’espressione scritta, le rare incertezze nell’espressione orale derivano talvolta da una
pronuncia incerta o da una superficiale organizzazione del discorso.
Il gruppo-classe ha inoltre partecipato in quarta ad un’attività di scambio culturale
organizzata dalla New York University, nella sede universitaria di via Bolognese, a
Firenze.
Alcuni studenti dei sette hanno anche ottenuto la certificazione europea del ‘First
Certificate in English’ presso il British Institute di Firenze.
Il profitto conseguito risulta diversificato anche nelle componenti che l’hanno determinato,
quali:
- conoscenza dei contenuti;
- capacità di leggere,comprendere ed analizzare testi diversi;
- proprietà linguistica nella produzione orale e scritta;
- capacità di stabilire collegamenti tra i diversi argomenti ed elaborazione critica;
- interesse e partecipazione all’attività didattica.
PERCORSO FORMATIVO
3.1 Lingua e letteratura spagnola
Prof.ssa B. Palermo
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
Lezione frontale
Lavoro individuale
Appunti dettati
Fotocopie
Visione di films in lingua
Lettura e comprensione di testi in lingua
3.3
CONTENUTI
LETTERATURA:
Romanticismo:caratteristiche generali, Larra, Bécquer
Realismo y costumbrismo: caratteristiche generali, Clarìn, Galdòs
Modernismo: caratteristiche generali, Darìo
Generaciòn del’98:caratteristiche generali, Unamuno
Las vanguardias:caratteristiche generali, Cubismo, Picasso
Generaciòn del’27: caratteristiche generali, Garcìa Lorca
Lingua:
Espressioni colloquiali
Come organizzare un testo scritto
Arricchimento del vocabolario
3.4 TESTI LETTI
COMO AGUA PARA CHOCOLATE- L.ESQUIVEL
ESTACIONES DE PASO- A.GRANDES
LA CASA DE ALBA- F.GARCIA LORCA
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche scritte ed interrogazioni orali
3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI
LA CLASSE HA RAGGIUNTO UN BUON LIVELLO CONOSCITIVO DELLA LINGUA SIA
PARLATA CHE SCRITTA
PERCORSO FORMATIVO
3.1 MATERIA INGLESE
Prof.ssa Monica Taccogna
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
La letteratura è stata impostata partendo dalla contestualizzazione storica e sociale dell’autore e
della sua opera; successivamente si è proceduto alla presentazione del testo (brano di poesia,
narrativa o teatro) analizzandolo da un punto di vista formale e contenutistico tramite esercizi
diversificati di comprensione, tecnica narrativa e uso linguistico.
Riguardo agli strumenti, il libro di testo è stato utilizzato in particolare per la lettura e lo studio dei
brani antologici ascoltando i testi registrati dagli autori, se presenti; laddove possibile, l’argomento
in esame è stato ampliato mediante la visione di video clips sempre forniti dal volume in adozione
correlati da ampie attivita’ di approfondimento e rielaborazione ed anche di films in lingua originale
con sottotitoli.
3.3 CONTENUTI
From WITH RHYMES AND REASON From the Victorian Age to Modern Times
C. Medaglia, B. A. Young ed. Loescher + GENRE PORTFOLIO
I periodi storici affrontati in modo sistematico sono stati due.
THE VICTORIAN AGE (1837-1901)
The Historical Background. A Period of Optimism, Economic Development and Social change,
J. S. Mill and Utilitarism (cenni), Criticism of Utilitarism (cenni), the Political Parties of the Period,
Workers’ Rights and Chartism, British Colonialism and the Making of the Empire, the Religious
Dilemma, C.Darwin and Evolution, the Controversy continues in America and in Europe (cenni),
the First Signs of Feminism, the Railways, the Beginnings of the United States.
The Literary Context. The Novel, the Early Victorians, the Mid Victorians, the Late Victorians,
Aestheticism, Victorian Poetry, Other poets of the Time, Women Poets, the Pre-Raphaelites,
Victorian Theatre, the Victorian Essay, the American Re naissance, Novelists in the Second Half of
the Century, Poetry.
Insight to the Age. Victorian Superiority, Victorian Society, an Age of Optimism and the Victorian
Compromise, Victorian Moralism, Victorian Women.
Literature around the World. The Decadents.
Literary Techniques. Poetry: the Dramatic Monologue.
Theme. The Double in man and Society. Children’s Literature. Women’s Literature.
In Short. General Overview.
THE TWENTIETH CENTURY – PART I (1901-45)
The Historical Background. Up to the First World War, the First World War, the Changing face of
Great Britain, the Suffragette Movement, the Irish Question, New Trends in the 1920s, the Great
Depression, Decline of the Empire, Build up to the Second World War, the Second World War, the
Splitting of the Atom and the Atomic Bomb (cenni), America in the First Half of the 20th Century,
Prohibition and the Roaring Twenties, the Transport Revolution, the Wall Street Crash,
Hollywood’s Answer to the Depression, towards the War and Economic Recovery, Growing Racial
Tensions.
The Literary Context. An Age of Transition, Modernism, the Modern Novel, Joyce and Woolf,
Women Writers in the First Half of the 20th Century, a Modern Colonialist, the War Poets, an Irish
Poet, Imagism, the Second Generation of Poets, Modernist Theatre, American Literature, the Lost
Generation, the Great Depression.
Literary Techniques. Fiction: Stream of Consciousness and Interior Monologue.
Literature around the World. Imagism vs Futurism (cenni).
Insight to the Age. Novelties, Psychoanalysis, Philosophers, the Avant-Garde, not Everything was
Innovative.
ThinkTank. The First World War, the Second World War, War Today.
Theme. Poverty. Racism.
In Short. General Overview.
THE TWENTIETH CENTURY – PART II (1945-present day)
The Historical Background. Britain in 1945, the Cold War, British Politics after the War, Queen
Elisabeth II, Disillusion and the Search for New Ideals, the New Youth Culture, a Cosmopolitan
Britain, the Irish Problem, the Energy Crisis, the Years of Margaret Thatcher, the Recent Political
Picture, the United States from 1945: anti-Communism and McCarthysm, JFK, Martin Luther King
Jr, Landing on the moon and the Space Race, Nixon and Watergate, the Final Decades of the 20th
Century- Presidents Reagan, Clinton and Bush, Modern Science, the Present Day-a new Optimism
with Barak Obama.
3.4 Testi letti
CHARLOTTE BRONTE
Jane Eyre (extract 1and 2 + complete reading of the graded version of the novel ed. CIDEB level 5
+ extract 1 and 2 + extract from the film by F. Zeffirelli with W. Hurt 1996)
CHARLES DICKENS
Hard Times (extract 1and 2 + movie link about Dead Poets Society by P.Weir 1989 )
Oliver Twist (extract + film directed by R. Polansky 2005)
OSCAR WILDE
The Picture of Dorian Gray (extract + complete reading of the graded version of the novel ed. Black Cat
level intermediate)
The Importance of Being Earnest (extract + film by Oliver Parker with R. Everett 2002)
GEORGE BERNARD SHAW
Pygmalion (extract)
JOSEPH CONRAD
Heart of Darkness (extract 1 and 2 + movie link about Apocalypse Now by F. F. Coppola 1979)
Lord Jim (complete reading of the graded version of the novel ed. Black Cat level intermediate)
DAVID HERBERT LAWRENCE
Sons and Lovers (complete reading of the graded version of the novel ed. Black Cat level
intermediate + extract 1)
Women in Love (extract 1 and 2)
VIRGINIA WOOLF
Mrs Dalloway (extract + film The Hours by Daldry with N. Kidman 2002 )
To the Lighthouse (extract 1, 2, 3)
JAMES JOYCE
Dubliners: Eveline (extract), The Dead (extract + movie link about The Dead by J. Huston 1987)
Ulysses (extract 1, 2 cenni)
GEORGE ORWELL
Nineteen Eighty-Four (extract 1, 2 + filmflash about 1984 by M. Radford 1984 + complete reading
of the graded version of the novel ed. Penguin (step 3)
SAMUEL BECKETT
The Unnamable
Waiting for Godot (extract 1, 2 and 3 + theatrical performance in class)
A completamento del programma di inglese si è anche raccomandata agli studenti la visione
integrale di films in lingua italiana, considerati approfondimento complementare ma significativo
utile a meglio rielaborare concetti e lineamenti letterari.
Si tratta di: Jane Eyre (F. Zeffirelli 1996), L’attimo fuggente (P.Weir 1989 ), O. Wilde (B. Gilbert
1997), Apocalypse Now (F. F. Coppola 1979), Mrs Dalloway (M. Gorris 1997), Mississipi Burning.
(Alan Parker 1988), 1984 (M. Radford, 1984).
Il lavoro di letteratura dell’ultimo anno era stato in precedenza preparato ed introdotto tramite
letture estive e non di testi di difficolta’ graduata.
Si elencano qui di seguito quei titoli di narrativa che sembrano significativi alla luce di quanto poi
svolto nel corso del corrente anno scolastico.
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ROBINSON CRUSOE
by D. Defoe
ed. Black Cat (intermediate)
GULLIVER’S TRAVELS
by J. Swift
ed Penguin (level 2)
FRANKENSTEIN
by M. Shelley ed Hoepli: level B1
DOCTOR JEKYLL AND MR HYDE by R. L. Stevenson ed. Oxford Bookworms (level 4)
DRACULA
by B. Stoker
ed. Oxford Bookworms (level 2)
THE HOUND OF THE BASKERVILLES by. A. C. Doyle ed. Black cat: step 3
THE MURDERS IN THE RUE MORGUE by E. A. Poe ed. Black Cat (step 5)
LORD ARTHUR SAVILLE’S CRIME by O. Wilde ed. Black cat: elementary
THE PICTURE OF DORIAN GRAY by O. Wilde
ed. Black Cat (step 5)
JANE EYRE
by C. Bronte ed. Black Cat (step 5)
A CHRISTMAS CAROL
by C.Dickens ed. Oxford Bookworms (level 3)
SONS AND LOVERS
by D. H. Lawrence ed. Black Cat (step 5)
1984
by G. Orwell
ed. Penguin (step 3)
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di produzione scritta e orale.
Le prove scritte, a casa e/o in classe, hanno compreso le seguenti tipologie:
-esercizi di analisi sui testi di prosa e/o poesia, miranti ad illustrare le principali componenti
tematiche e stilistiche;
-questionari a risposta aperta, quesiti a risposta singola, trattazioni sintetiche;
-tests di nozioni.
E’ stato lasciato spazio alle simulazioni della terza prova (tipologia B) che deve evidenziare le
capacità di sintesi e di operare collegamenti possibilmente anche fra le varie discipline; i risultati di
queste prove, che hanno avuto solo contenuti letterari, sono entrati a far parte della valutazione
finale.
Le prove orali (rapide domande dal posto e/o interrogazioni) sono state svolte secondo le seguenti
modalità:
- analisi, contestualizzazione e commento di un dato testo;
-esposizione argomentata di tematiche del programma.
Per la valutazione delle singole prove, sia orali che scritte, sono stati considerati:
-la conoscenza dei contenuti;
-il possesso di specifiche abilità connesse con il parlare e con lo scrivere: dall’uso di un lessico
adeguato alla capacità argomentativa fino alla correttezza morfo-sintattica;
-il rispetto delle consegne o pertinenza alle tracce;
-le capacità di collegamento;
-le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale.
Nella valutazione finale si comprenderà una più ampia gamma di aspetti, difficilmente
quantificabili ma imprescindibili all’insegnamento, quali per esempio:
- la partecipazione al dialogo educativo,
- la regolarità e la convinzione dell’impegno,
- la disponibilità al confronto,
- i contributi personali all’attività didattica in forma di interventi, osservazioni, condivisione
di responsabilità,
- la determinazione nel superamento delle difficoltà,
- il progresso rispetto ai livelli di partenza iniziali, tutti fattori determinanti la positività dello
stare a scuola.
Estremamente rilevante la frequenza scolastica.
3.6 ATTIVITÀ PROGETTUALI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI.
Le caratteristiche delle attività complementari e/o alternative al programma curriculare svoltesi nel
corso del triennio si possono riassumere in due diverse tipologie di interventi.
Innanzi tutto la classe ha partecipato con regolarità ad iniziative che proponevano rappresentazioni
teatrali interattive allestite in classe dalla esperta di madrelingua Alex Griffin (Fie! English Theatre)
riguardanti argomenti affrontati nel programma di letteratura. Tale iniziativa è sempre stata favorita
ed incoraggiata dagli insegnanti di lingua del liceo in quanto considerata particolarmente motivante
e coinvolgente per gli studenti, una valida alternativa al consueto metodo di trattazione dell’opera
letteraria. Nel corso del corrente anno scolastico la scolaresca ha assistito a due lezioni riguardanti
l’analisi della morale Vittoriana nell’Inghilterra di Dickens e l’opera ed il pensiero di Beckett.
Nel secondo caso, sempre con le stesse finalità, la classe si è recata , nel corso del triennio, in orario
antimeridiano al teatro Puccini, per spettacoli recitati in lingua inglese dalla compagnia britannica Il
Palchetto Stage. Le rappresentazioni hanno riguardato sezioni diverse del programma come
Frankenstein per esempio, ma quest’anno purtroppo non era previsto nessuno spettacolo
concernente da vicino quanto svolto in classe.
Da un punto di vista piu’ propriamente linguistico l’insegnante ha caldamente sollecitato gli allievi
a cimentarsi, sempre nel corso del triennio, nella prova degli esami di Cambridge, organizzati dal
British Institute of Florence, unica documentazione riconosciuta a livello europeo, per sostenere gli
esami denominati PET o FCE a seconda del grado di competenza. Questa iniziativa ritenuta
particolarmente utile oltre ai fini strettamente attinenti la materia, anche e soprattutto per migliorare
l’approccio complessivo che gli studenti di solito hanno con la lingua straniera è stata pero’ quasi
completamente disattesa escluso in due singoli casi.
Di particolare rilievo e’ stata l’esperienza svoltasi in quarta dello stage linguistico a Brighton, che si
e’ dimostrata particolarmente significativa non solo a livello linguistico e culturale, ma come
momento di integrazione ed interazione fra i vari membri della classe e degli stessi con gli
insegnanti.
3.7 OBIETTIVI RAGGIUNTI.
La classe che segue il corso di studi ordinario consiste nella sua maggioranza di elementi diversi fra
loro sia a livello di capacità logiche che di qualità personali sul piano umano, e nel suo insieme, se
si eccettuano alcuni singoli individui piu’ portati per la materia, si è attestata su livelli medi di
sufficienza in quanto rimane troppo spesso passiva nel corso delle lezioni. La frequenza durante
l’anno scolastico è sempre stata nel complesso piuttosto regolare; per ciò che concerne l’assiduità e
la diligenza nello svolgere i compiti a casa l’impegno è risultato talvolta inadeguato, in quanto gli
studenti non si sono sempre applicati al massimo delle proprie potenzialita’ ed il loro approccio
allo studio e’ risultato troppo affrettato o superficiale.
Il programma è stato svolto per esteso e nell’insieme corrisponde a quanto preventivato nel piano di
lavoro iniziale; si è proceduto gradatamente, con regolarità e con pause di approfondimento qualora
l’argomento presentasse una maggiore difficoltà.
La scolaresca ha affrontato lo studio delle tecniche di comprensione ed analisi di brani di narrativa
sia in forma orale che scritta, ma solo un ristretto gruppo di studenti riesce a muoversi
autonomamente.
Il profitto conseguito risulta diversificato anche nelle componenti che l’hanno determinato, quali:
-conoscenza dei contenuti;
-capacità di leggere, comprendere ed analizzare testi diversi;
-proprietà linguistica nella produzione orale e scritta;
-capacità di stabilire collegamenti tra i diversi argomenti ed elaborazione critica;
-interesse e partecipazione all’attività didattica.
PERCORSO FORMATIVO
3.1 Materia
SCIENZE
Prof. Rita Del Francia
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
Dato l’esiguo numero di ore di lezione in rapporto all’ampiezza e alla complessità dei contenuti,
sono state svolte prevalentemente lezioni di tipo frontale, necessarie a dare alla classe le
informazioni di base sulla disciplina come strumento indispensabile, per i più interessati, ad un
successivo e personale approfondimento; durante le lezioni gli allievi sono stati comunque coinvolti
con domande finalizzate allo stimolo di osservazioni e alla verifica della comprensione degli
argomenti. La prima parte dell’anno scolastico è stata dedicata allo studio dell’astronomia e
dell’astrofisica; nella seconda parte dell’anno, partendo dall’analisi dei concetti di mineralogia e
petrografia, si sono affrontati i fenomeni vulcanici e sismici, le caratteristiche fisiche del pianeta
Terra, e si è concluso con le moderne teorie sulla dinamica della litosfera.
Il libro di testo è stato il principale strumento di supporto all’attività didattica; è stata consigliata la
lettura di testi scientifici divulgativi inerenti ad alcuni degli argomenti trattati; per ulteriori
approfondimenti, è stata consigliata la lettura di alcuni articoli tratti dalla rivista “Le Scienze”; sono
state effettuate lezioni in laboratorio,in particolare per l’osservazione di campioni di minerali e
rocce; verrà proiettato un video sulla tettonica delle placche e l’orogenesi.
Nel corso di questo anno scolastico non sono state svolte le consuete attività extracurriculari di
approfondimento (Corso di Astronomia, Corso di Chimica organica, visite guidate), perché non
approvate dal Collegio dei Docenti, che ha aderito all’agitazione sindacale.
3.3
CONTENUTI
Osservare il cielo
Introduzione allo studio dell’Astronomia
La posizione della Terra nell’Universo
La sfera celeste
Le coordinate astronomiche
I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste
I movimenti giornalieri delle stelle a latitudini diverse
Le costellazioni
La luce
Gli strumenti per osservare il cielo
La spettroscopia: spettri di emissione e di assorbimento.
Le leggi del corpo nero
Nascita, vita e morte delle stelle
Le stelle
La distanza delle stelle
Le unità di misura delle distanze in astronomia
La luminosità delle stelle e la magnitudine
L’analisi spettrale della luce delle stelle
L’effetto Doppler e gli spettri delle stelle
Massa e dimensioni delle stelle
Il diagramma H-R
Le forze che agiscono nelle stelle
La nascita delle stelle
Le stelle della sequenza principale; reazioni termonucleari nelle stelle di sequenza principale
Dalla sequenza principale alle giganti rosse
La “morte” di una stella: nane bianche, stelle a neutroni e buchi neri.
Le stelle modificano la composizione dell’universo
Le galassie e l’Universo
Le galassie
La nostra galassia:la Via Lattea
Il diagramma H-R degli ammassi stellari
Il red shift delle galassie e l’espansione dell’Universo
L’origine dell’Universo; le prove a favore del Big Bang
La materia oscura
Le possibili evoluzioni dell’Universo.
I corpi del Sistema solare
I corpi celesti del Sistema Solare
L’origine del Sistema Solare
La stella Sole
La struttura del Sole
Dal Sole anche i neutrini
L’attività del Sole
Le leggi di Keplero
La legge di gravitazione universale
Caratteristiche generali dei pianeti terrestri e gioviani
Gli altri corpi del sistema solare.
Il pianeta Terra
Le caratteristiche del pianeta Terra
L’unicità della Terra nel Sistema Solare
L’interno della Terra
L’evoluzione della Terra
Il campo gravitazionale terrestre
La scoperta della forma della Terra
La rappresentazione della forma della Terra
Il calcolo di Eratostene e la misura della circonferenza terrestre
Il reticolato geografico e le coordinate geografiche
I movimenti della Terra
Introduzione ai moti terrestri
Il moto di rotazione
Prove e conseguenze della rotazione terrestre
Il moto di rivoluzione
Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre
L’aberrazione delle stelle
Le stagioni astronomiche
Le zone astronomiche del globo terrestre
Moti millenari.
Misure di spazio e tempo
Orientarsi sulla Terra
La ricerca dei punti cardinali
Le coordinate polari
La determinazione di latitudine e longitudine
La durata del giorno
L’ora vera, il tempo civile e i fusi orari
La durata dell’anno civile e il calendario
La Luna.
Introduzione allo studio della Luna
Le caratteristiche fisiche della Luna;la sua struttura
Origine della Luna
I movimenti della Luna ( moto di rotazione, di rivoluzione, di traslazione)
Le fasi lunari
Le eclissi
Le maree; le cause delle maree
I materiali della litosfera.
I minerali
La struttura interna della Terra.
I vari tipi di minerali
La struttura dei cristalli
Le proprietà dei minerali
La composizione dei minerali
I silicati
La genesi dei minerali
Le rocce
Le caratteristiche generali delle rocce
Composizione e struttura delle rocce
Il processo magmatico
La struttura delle rocce magmatiche
La composizione delle rocce magmatiche
La classificazione delle rocce magmatiche (principali famiglie)
Dualismo e differenziazione dei magmi
Il processo sedimentario
La struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarie
La classificazione delle rocce sedimentarie: detritiche, di origine chimica (compreso il carsismo),
organogene
I combustibili fossili
Il processo metamorfico; struttura e composizione delle rocce metamorfiche; classificazione.
Il ciclo delle rocce
I fenomeni vulcanici
Vulcani, terremoti e attività endogena
Vulcani e plutoni
Classificazione dei corpi magmatici intrusivi
I vulcani
I prodotti dell’attività vulcanica
Le lave: forme e strutture. I piroclasti
Le forme degli edifici vulcanici
Le diverse modalità di eruzione
La geografia dei vulcani
Il vulcanismo secondario
Il pericolo e il rischio vulcanico
Attività vulcanica in Italia
I fenomeni sismici
I terremoti
Cause e distribuzione geografica dei terremoti
I meccanismi dei terremoti
Le onde sismiche
Il rilevamento delle onde sismiche
Come si localizza l’epicentro di un terremoto
Intensità e magnitudo dei terremoti
Previsione dei terremoti e prevenzione dei danni
Rischio sismico in Italia
La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra
La struttura interna della Terra
La densità della Terra
Lo studio delle onde sismiche nella determinazione della struttura delle Terra
Le superfici di discontinuità all’interno della Terra
La struttura interna della Terra
La temperatura all’interno della Terra
Il flusso geotermico
Il calore interno della Terra
Il campo magnetico terrestre
Il paleomagnetismo e le anomalie magnetiche
La dinamica della litosfera
L’isostasia
La teoria della deriva dei continenti
La morfologia dei fondali oceanici
La teoria dell’espansione dei fondali oceanici
Le prove paleomagnetiche dell’espansione dei fondali oceanici
La teoria della tettonica delle zolle
I margini divergenti
I margini convergenti
I margini conservativi
Il motore della tettonica delle zolle
I punti caldi
L’attività sismica e la tettonica delle zolle
L’attività vulcanica e la tettonica delle zolle
La tettonica e i fenomeni orogenetici:
le principali strutture della crosta continentale
I fenomeni orogenetici
3.4 MANUALE ADOTTATO
Cristina Pignocchino Feyles, Ivo Neviani “Geografia generale” – Editore SEI
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione adottati prendono in considerazione: le conoscenze acquisite; il grado di
comprensione dei concetti assimilati; la capacità di sintesi, riorganizzazione e rielaborazione dei
medesimi; la capacità di applicazione di concetti noti a contesti diversi da quelli appresi; l'uso di
una corretta terminologia scientifica.
Per la valutazione sono state svolte:
interrogazioni di tipo tradizionale, tese a verificare il metodo di studio e la costanza dell’impegno,
l’acquisizione della terminologia specifica, la capacità di fare collegamenti anche interdisciplinari;
verifiche a risposta aperta, per il livello di apprendimento dei contenuti, stimolare la capacità di
cogliere le relazioni tra i fatti, utilizzare i contenuti anche in contesti diversi e sviluppare capacità
espressive e di esposizione sintetica.
Le risposte alle domande di scienze nelle simulazioni delle terze prove (tipologia B) sono state
utilizzate per la valutazione degli studenti.
3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI
Le attività svolte hanno portato a promuovere a livello generale:
3. La consapevolezza dell'influenza dei fenomeni geologici sullo sviluppo storico, sociale ed
economico delle comunità umane e, al contempo, delle sempre crescenti potenzialità dell'uomo
quale agente modificante dell'ambiente naturale;
4. La convinzione dell'essenzialità del sapere geologico, sia per la comprensione dei termini del
dibattito sulle problematiche ambientali, sia per l'effettuazione di scelte responsabili per la
gestione del territorio;
5. La capacità di individuare i rapporti tra Geografia e Scienze della Terra con le altre scienze
sperimentali, rilevando analogie e peculiarità di strutture epistemologiche e di metodologie di
indagine.
6. La visione della Terra come sistema complesso in equilibrio dinamico, parte integrante del
Sistema solare e dell'Universo e come risultato delle interazioni di molteplici variabili;
7. La comprensione sia della funzionalità esplicativa sia dei limiti dei modelli interpretativi di
fenomeni astronomici;
8. La capacità di riconoscere il carattere dinamico delle conoscenze di Geografia e Scienze della
Terra, che si sono evolute in base a reiterate verifiche e revisioni, anche in relazione al
progredire delle metodologie e delle tecniche di indagine;
e a livello specifico:
•
•
•
•
•
ad usare un linguaggio scientifico adeguato
a conoscere e comprendere la struttura della Terra e la sua composizione.
a riconoscere i principali flussi di energia che alimentano e caratterizzano il sistema Terra ed
individuare i processi fondamentali della dinamica terrestre e le loro connessioni.
a conoscere l'evoluzione della vita stellare e comprendere il ruolo delle stelle come "fucine" di
elementi chimici.
a conoscere il sistema solare e le leggi che regolano i movimenti dei pianeti; comprendere la
relazione tra i moti della terra e i cambiamenti stagionali e notte/dì.
Alcuni alunni si sono impegnati nello studio in modo inadeguato o discontinuo e la preparazione è
scarsa e lacunosa; altri elementi, con uno studio più regolare, hanno migliorato, ognuno in base alle
proprie capacità, il rendimento nel corso dell’anno scolastico; pertanto, alcuni alunni hanno
difficoltà nel raggiungere anche gli obiettivi minimi; una parte degli allievi, seppur a livelli diversi,
conosce gli aspetti essenziali degli argomenti studiati e sa fare semplici collegamenti e
rielaborazioni guidate; solo pochi hanno sviluppato competenze superiori e sono in grado di
lavorare in modo autonomo.
PERCORSO FORMATIVO
3.1 Materia MATEMATICA
Prof. PAOLO BONCINELLI
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
L’insegnamento è stato condotto introducendo i presupposti teorici dei singoli argomenti
(definizioni, proprietà, teoremi fondamentali), in modo da fornire agli studenti un quadro di
riferimento per affrontare la risoluzione dei problemi, e, al tempo stesso, abituarli ad
utilizzare il linguaggio e il formalismo proprio della matematica in generale, e dell’analisi
matematica in particolare, oggetto di studio dell’ultimo anno.
Successivamente, sono stati presentati e discussi esercizi e problemi per illustrare e
chiarire i vari aspetti dell’applicazione della teoria precedentemente studiata. Gli studenti
sono stati stimolati a formulare ipotesi di soluzione mediante il ricorso non solo alle
conoscenze già possedute ma anche all’intuizione, quindi a ricercare un procedimento
risolutivo e scoprire le relazioni matematiche che sottostanno al problema, infine alla
generalizzazione e formalizzazione del risultato conseguito e al suo collegamento con le
altre nozioni teoriche già apprese.
Dalla risoluzione dei problemi sono stati inoltre presi spunti per approfondire aspetti
specifici della teoria e anche per illustrare l’applicazione di alcuni degli strumenti
matematici studiati nello studio delle scienze di base e applicate, con particolare
riferimento alla fisica.
3.3
CONTENUTI (PREVISTI AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO)
NOTA BENE: I teoremi sui limiti sono stati dimostrati per le successioni di numeri reali, e
successivamente se ne è giustificata l’estensione ai limiti di funzione senza darne esplicita
dimostrazione, potendo questi ultimi essere definiti anche a partire dai limiti di
successione.
CAMPO R DEI NUMERI REALI
•
•
•
•
Struttura dell’insieme dei numeri reali
Massimo, minimo, estremo superiore ed estremo inferiore di un insieme di numeri
reali
Assioma di completezza di R
Dimostrazioni dirette, per induzione, per assurdo
SUCCESSIONI DI NUMERI REALI
•
•
•
•
•
•
Definizione di successione
Successioni definite in modo diretto e per ricorrenza
Definizione di limite di una successione
Successioni convergenti, divergenti, indeterminate
Proprietà delle successioni
Successioni monotòne strettamente crescenti, crescenti, decrescenti,
strettamente decrescenti
Successioni limitate
Teoremi sulle successioni (con dimostrazione)
Unicità del limite
Confronto (o dei carabinieri)
Permanenza del segno
Limite delle successioni monotòne
Successioni estratte (o sottosuccessioni)
Calcolo del limite di una successione
Operazioni sui limiti: somma, sottrazione, moltiplicazione, divisione
Limite del prodotto di una successione limitata per una infinitesima
Forme indeterminate e limiti notevoli
Il numero di Nepero e
Progressioni aritmetiche e geometriche
Proprietà generali
Successioni delle somme parziali
Coefficienti binomiali: definizione e proprietà principali
Sviluppo del binomio di Newton
FUNZIONI DI NUMERI REALI
•
•
•
Generalità sulle funzioni
Definizione di funzione reale di variabile reale
Campo di esistenza, dominio e codominio
Punti e valori di massimo e minimo relativi e assoluti
Estremo superiore e inferiore
Funzioni inverse
Funzioni composte
Funzioni monotòne strettamente crescenti, crescenti, decrescenti, strettamente
decrescenti
Limiti di funzione
Definizione di limite di funzione finito o infinito al finito o all’infinito
Proprietà e operazioni sui limiti
Forme indeterminate e limiti notevoli
Infinitesimi, infiniti e loro confronto
Asintoti orizzontali, verticali, obliqui
Funzioni continue
Definizione, proprietà e operazioni sulle funzioni continue
Continuità della somma algebrica di due funzioni (con dimostrazione)
Continuità della funzione inversa di una funzione continua
Continuità della funzione composta di due funzioni continue
Discontinuità di prima, seconda e terza specie
Teorema dell’esistenza degli zeri (con dimostrazione)
Teorema di esistenza dei valori intermedi (con dimostrazione)
Teorema di Weierstrass (senza dimostrazione)
DERIVATE DI FUNZIONE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Definizione di derivata in un punto come limite del rapporto incrementale
Interpretazione geometrica e fisica della derivata
Equazione della retta tangente al grafico di una funzione
Funzione derivata
Continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione)
Punti angolosi e cuspidi
Regole di derivazione
Derivata della somma algebrica, del prodotto (con dimostrazione) e del
quoziente (senza dimostrazione) di due funzioni
Derivata del reciproco di una funzione (con dimostrazione)
Derivate delle funzioni elementari
Derivata della funzione inversa (con dimostrazione)
Derivata di funzioni composte
Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange e loro equivalenza (con dimostrazione)
Teorema del differenziale di una funzione (con dimostrazione)
Teorema di De l’Hôpital (con dimostrazione nel caso di funzioni infinitesime in un
punto x0)
STUDIO DI FUNZIONI
•
•
Grafici di funzione
Grafici di funzioni elementari e loro trasformazioni nel piano cartesiano
Determinazione delle caratteristiche di una funzione
Campo di esistenza, dominio e codominio
Punti e valori di massimo e minimo assoluti e relativi
Convessità, concavità e punti di flesso
Studio di massimi e minimi relativi con il segno della derivata prima
Derivate successive
Studio della concavità e dei flessi con il segno della derivata seconda
Rappresentazione grafica nel piano cartesiano
RISOLUZIONI
ANALITICI
DI
PROBLEMI
DI
MASSIMO
E
MINIMO
GEOMETRICI
E
INTEGRALI DI FUNZIONE
•
•
•
Integrale indefinito
Definizione di primitiva di una funzione
Proprietà degli integrali indefiniti
Regole di integrazione
Integrali elementari
Integrali di funzioni composte
Integrazione per sostituzione e per parti
Integrali di funzioni razionali fratte
Integrali di funzioni irrazionali
Integrali di funzioni trascendenti
Integrale definito secondo Riemann
Definizione mediante somme integrali superiori e inferiori di Riemann
Teorema della media (con dimostrazione)
Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione)
Formula fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione)
Applicazioni: calcolo di aree di domini piani e di volumi di solidi di rotazione
Integrali impropri o generalizzati
3.4 TESTI LETTI
Libro di Testo:
Bergamini, Trifone, Barozzi – MATEMATICA.BLU 2.0 VOL. 5 – ZANICHELLI
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
•
•
•
•
Verifiche Scritte: svolte con cadenza approssimativamente mensile;
Verifiche Orali: interrogazioni alla lavagna dei singoli studenti su argomenti di
teoria ed esercizi;
Verifiche Collettive: riepilogo della teoria svolta e svolgimento di esercizi alla
lavagna da parte del docente con il coinvolgimento degli studenti;
Simulazione di II prova (in contemporanea con le altre classi quinte del Liceo).
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione degli studenti è stata effettuata in base ai seguenti criteri:
1. accertare il conseguimento della conoscenza dei contenuti del corso
precedentemente elencati;
2. valutare il grado di partecipazione alle lezioni in classe e la costanza e l’impegno
nello studio individuale a casa;
3. considerare i progressi della preparazione rispetto al livello di partenza.
La valutazione finale ha tenuto conto di diversi indicatori: grado di preparazione raggiunto;
progresso evidenziato in funzione delle abilità iniziali, attitudine alla disciplina; interesse e
la partecipazione al dialogo educativo; impegno e la costanza nello studio.
Per i dettagli sulla scala di riferimento nella attribuzione dei voti, si rimanda a quanto
riportato nella sezione del POF riguardante “Modalità e criteri di valutazione”.
3.6 OBIETTIVI
OBIETTIVI PROPOSTI
Lo studente, alla fine del triennio di matematica di Liceo Scientifico, dovrebbe possedere:
• la capacità di analisi e di sintesi;
• la capacità di affrontare un problema e di risolverlo in modo rigoroso;
• la capacità di rielaborare personalmente i contenuti culturali appresi;
• la capacità di orientarsi nella disciplina e tra le discipline.
Inoltre, egli dovrebbe essere in grado di:
• riconoscere le funzioni continue e le funzioni discontinue, e i tipi di discontinuità di
queste ultime;
• calcolare il limite di successioni e di funzioni;
• derivare ed integrare funzioni;
• risolvere problemi di massimo e di minimo;
• studiare una funzione e rappresentarla graficamente;
• applicare il calcolo integrale per la determinazione di aree e di volumi.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il percorso di apprendimento della matematica dell’attuale 5D è risultato molto tormentato,
soprattutto nel corso del triennio. In terza la classe ha avuto due docenti distinti per
matematica e fisica. In matematica la classe, per vari motivi non imputabili esclusivamente
agli studenti, non è riuscita ad interfacciarsi in modo proficuo con il docente, e tutto ciò ha
prodotto notevoli ritardi nello svolgimento del programma e scarsa applicazione nello
studio da parte degli studenti. Come conseguenza di tutto ciò, al termine della classe terza
non è avvenuta quella selezione, probabilmente necessaria, che avrebbe dovuto dare alla
classe maggior equilibrio nella preparazione, e quella consapevolezza delle difficoltà nello
studio della materia che è indispensabile per garantire impegno e motivazione degli
studenti.
Le lacune accumulatesi in terza sono emerse in tutta la loro gravità in quarta, quando il
sottoscritto ha assunto la titolarità dell’insegnamento sia di matematica che di fisica, con
l’obiettivo di portare la classe alla conclusione del corso di studi liceali. Nel corso dell’anno
la classe si è trovata di fronte la necessità di recuperare almeno i contenuti essenziali non
svolti nell’anno precedente, dovendo in contemporanea studiare i nuovi, non banali
argomenti previsti dal nuovo programma di quarta. Inoltre il recupero dell’impegno nello
studio da parte degli studenti si è rivelato una delle più grosse difficoltà che il docente ha
dovuto affrontare nel suo rapporto con la classe. L’elevato numero di studenti non
promossi al termine della classe quarta (sei) è imputabile in larga parte alle difficoltà e alle
carenze in matematica e in fisica.
In quinta il numero degli studenti componenti la classe (diciassette, di cui due nuovi arrivati
da altri istituti e una studentessa rientrata nel gruppo dopo un anno di studio trascorso
negli Stati Uniti) si è ulteriormente ridotto nel corso dell’anno a causa, fra l’altro, del
pesante carico di lavoro previsto dal programma di matematica di quinta, che ha
contribuito in modo determinante a quattro abbandoni (i tre studenti di cui sopra più una
quarta studentessa). Il gruppo rimasto ha però continuato a lavorare in modo discontinuo e
con un impegno non sempre adeguato, con molti studenti “zavorrati” nel loro rendimento
dalle gravi, diffuse e persistenti lacune di base, che hanno fatto sì che fosse per loro
estremamente difficile, per non dire impossibile, seguire i ritmi forzati imposti dalla quantità
e dalla difficoltà degli argomenti affrontati. Altri individui, invece, pur dotati di buone
capacità personali, non sempre hanno profuso un impegno e una costanza nello studio
all’altezza di quanto richiesto. Va comunque sottolineato il fatto che nel corso dell’anno,
con l’approssimarsi della prova dell’Esame di Stato, gli studenti sono progressivamente
riusciti a trovare una migliore sintonia con il docente. Conseguentemente, alcuni studenti
hanno potuto finalmente sviluppare le proprie potenzialità, con gli elementi migliori capaci
di raggiungere buoni risultati, e di svolgere anche una fondamentale funzione di traino e di
sollecitazione nei confronti di tutti gli altri.
In questo contesto molto difficile, si è comunque cercato di mantenere sempre aperto il
dialogo con l’intera classe, affrontando e discutendo in modo diretto i problemi
progressivamente incontrati. Tutto ciò senza nascondere le innegabili difficoltà e il
percorso obbligato da seguire per arrivare a conseguire una preparazione sufficiente ad
affrontare l’Esame di Stato con successo, nel tentativo di mantenere sempre impegno e
concentrazione al più alto livello possibile.
PERCORSO FORMATIVO
3.1 Materia FISICA
Prof. PAOLO BONCINELLI
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
Lo studio della fisica si colloca alla base di un qualunque processo formativo nell’ambito
scientifico. Conoscere da un punto di vista scientifico implica l’elaborazione di diversi
aspetti tra cui quelli relativi all’osservazione dei fenomeni ed alla definizione dei problemi,
quelli tecnologici della progettazione e dell’esecuzione degli esperimenti, quelli matematici
della formalizzazione e della creazione di modelli teorici.
Nel presente corso, l’insegnamento dei singoli argomenti è stato condotto partendo
dall’analisi delle esperienze fondamentali che hanno determinato lo sviluppo della teoria.
Successivamente sono seguite la rielaborazione dei risultati sperimentali e la discussione
teorica, fino alla formalizzazione delle leggi. Per alcuni argomenti sono stati eseguiti
esercizi numerici di applicazione delle leggi studiate e, ove necessario, alcuni
approfondimenti.
3.3
CONTENUTI (PREVISTI AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO)
CARICA ELETTRICA E LEGGE DI COULOMB
•
•
•
•
•
•
•
Corpi elettrizzati e loro interazioni
Definizione operativa di carica elettrica
Principio di conservazione della carica elettrica
Elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione
Materiali conduttori e isolanti (dielettrici)
Legge di Coulomb
Forza di interazione elettrostatica nel vuoto
Principio di sovrapposizione
Sistemi di unità di misura e costanti caratteristiche
Polarizzazione dei dielettrici
Forza di Coulomb in un dielettrico
Costante dielettrica assoluta e relativa del mezzo
IL CAMPO ELETTRICO
•
•
•
•
•
•
Introduzione al concetto di campo in fisica moderna
Definizione di campo elettrico
Espressione del campo elettrico generato da una carica puntiforme
Linee di forza
Sovrapposizione di campi generati da cariche puntiformi
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss (I Equazione di Maxwell)
Applicazioni del teorema di Gauss
Campo elettrostatico in un conduttore e gabbia di Faraday
Campo elettrico generato da distribuzioni piane di carica
Campo elettrico generato da distribuzioni lineari di carica
Campo elettrico generato da distribuzioni sferiche di carica
Conservatività del campo elettrostatico
Lavoro del campo elettrostatico
Energia potenziale e potenziale elettrostatico
La circuitazione del campo elettrostatico (II Equazione di Maxwell – caso
stazionario)
Superfici equipotenziali
Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico
Potenziale di un conduttore sferico
Equilibrio elettrostatico fra due conduttori
Campo elettrico in prossimità della superficie di un conduttore
Potere dispersivo delle punte
•
Capacità di un conduttore
Condensatori
Capacità di un condensatore
Effetto di un dielettrico sul valore della capacità
Condensatori in serie e in parallelo
Energia accumulata in un condensatore carico
LA CORRENTE ELETTRICA
•
•
•
Definizioni di corrente elettrica e forza elettromotrice
Prima e seconda legge di Ohm e definizione di resistenza elettrica
Applicazioni delle leggi di Ohm
Circuiti elettrici in corrente continua
Prima e seconda legge di Kirchhoff
Resistenze in serie e in parallelo
Potenza dissipata ed effetto Joule
Circuiti RC e processo di carica e scarica di un condensatore: andamento della
carica e della corrente in funzione del tempo
IL CAMPO DI INDUZIONE MAGNETICA
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Campi magnetici generati da magneti e da correnti elettriche
Interazioni magnete–corrente: esperienze di Oersted
Interazioni corrente–corrente: esperienze di Ampère
Definizione del campo di induzione magnetica
Campo prodotto da un filo rettilineo (Legge di Biot–Savart)
Campo prodotto da una spira circolare
Campo prodotto da un solenoide
Il flusso del campo di induzione magnetica (III Equazione di Maxwell)
La circuitazione del campo di induzione magnetica e il teorema della circuitazione
di Ampère (IV Equazione di Maxwell – caso stazionario)
Momento magnetico di una spira percorsa da corrente
Momento meccanico agente su una spira percorsa da corrente e immersa in un
campo di induzione magnetica esterno
Il magnetismo nella materia
Materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici
Momento magnetico intrinseco degli atomi e precessione di Larmor (cenni)
Ciclo di isteresi dei materiali ferromagnetici
Moto di una carica elettrica in un campo elettrico esterno
Forza di Lorentz
Moto di una carica elettrica in un campo magnetico esterno
Esperimento di Thomson e tubo a raggi catodici
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
•
•
•
Fenomeni variabili nel tempo
Le esperienze di Faraday e le correnti indotte
Conduttori fermi in un campo magnetico variabile nel tempo
Conduttori in movimento in un campo magnetico costante
La legge di Faraday–Neumann e la legge di Lenz
Flusso magnetico concatenato ad un circuito elettrico
Correnti indotte: segno e conservazione dell’energia
Induttanza di un circuito, coefficienti di auto e mutua induzione
Alternatore e dinamo
Il trasformatore
LE EQUAZIONI DI MAXWELL
•
•
•
Fenomeni rapidamente variabili nel tempo
La corrente di spostamento
Formulazione generale delle equazioni di Maxwell
•
Soluzione generale delle equazioni di Maxwell: lo spettro elettromagnetico
ESPERIENZE DI LABORATORIO
•
•
•
•
Esperienze dimostrative di elettrostatica (esistenza di cariche positive e negative elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione – elettroscopio - campo elettrico
nei conduttori
Verifica quantitativa delle due leggi di Ohm
Esperienze dimostrative sul magnetismo (esistenza di poli nord e sud – ago
magnetico e linee di forza del campo magnetico – interazioni magnete-corrente e
corrente-corrente – campo magnetico di un solenoide)
Esperienze dimostrative sull’induzione elettromagnetica
3.4 TESTI LETTI
Libro di Testo: A. Caforio, A. Ferilli – FISICA Vol. 3 – Editore LE MONNIER
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
•
•
•
Verifiche Scritte: svolte con cadenza approssimativamente mensile, su argomenti
di teoria (simulazione di III prova – tipologia B) e/o esercizi;
Verifiche Orali: interrogazioni alla lavagna dei singoli studenti su argomenti di
teoria e/o svolgimento di esercizi
Verifiche Collettive: riepilogo della teoria svolta e svolgimento di esercizi alla
lavagna da parte del docente con il coinvolgimento degli studenti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione degli studenti è stata effettuata in base ai seguenti criteri:
1. accertare il conseguimento della conoscenza dei contenuti del corso
precedentemente elencati;
2. valutare il grado di partecipazione alle lezioni in classe e la costanza e l’impegno
nello studio individuale a casa;
3. considerare i progressi della preparazione rispetto al livello di partenza.
La valutazione finale ha tenuto conto di diversi indicatori: grado di preparazione raggiunto;
progresso evidenziato in funzione delle abilità iniziali, attitudine alla disciplina; interesse e
la partecipazione al dialogo educativo; impegno e la costanza nello studio.
Per i dettagli sulla scala di riferimento nella attribuzione dei voti, si rimanda a quanto
riportato nella sezione del POF riguardante “Modalità e criteri di valutazione”.
3.6 OBIETTIVI
OBIETTIVI PROPOSTI
Il corso di fisica si propone il raggiungimento delle seguenti competenze:
• conoscere le leggi fondamentali della fisica, il campo e le condizioni per la loro
applicabilità e le loro limitazioni;
• saper applicare in modo pertinente tali leggi in modo da prevedere l’evoluzione di
un fenomeno ed inquadrare le cause che lo determinano, risolvendo semplici
problemi di carattere applicativo;
• riconoscere l’ambito di validità di una legge fisica, quando possibile, mediante la
teoria degli errori.
In particolare, al termine della classe quinta lo studente dovrebbe essere in grado di:
• conoscere la legge di Coulomb, il teorema di Gauss e le loro applicazioni;
• conoscere il campo elettrico e il campo magnetico e le grandezze che li
caratterizzano;
•
•
•
•
•
conoscere le leggi di Ohm e le leggi di Kirchhoff, e risolvere semplici circuiti elettrici;
conoscere i circuiti RC e RLC;
possedere le conoscenze essenziali sulle onde elettromagnetiche;
conoscere le equazioni di Maxwell nel caso stazionario e non stazionario;
risolvere esercizi riguardanti alcune applicazioni degli argomenti svolti che
comportino l’utilizzo di strumenti matematici non troppo complessi.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Per quanto riguarda le problematiche generali sulla classe, si rimanda a quanto detto nella
sezione relativa alla matematica.
Considerando più specificamente il corso di fisica, gli studenti non hanno in generale
mostrato una particolare predisposizione per la materia, che è rimasta abbastanza
“estranea” a molti di essi. Sicuramente su questo atteggiamento hanno avuto una
influenza fondamentale le difficoltà incontrate nel percorso scolastico, di cui si è
precedentemente detto, in particolar modo nelle materie scientifiche. Tutto ciò ha avuto
per effetto un impegno nello studio non sempre continuo e sistematico, che ha prodotto
una preparazione generalmente scolastica e superficiale. Le conoscenze acquisite,
distribuite in modo non omogeneo a seconda della complessità degli argomenti e del tipo
di richiesta (teorica o applicativa), sono di livello appena sufficiente per una classe di liceo.
Come per matematica, vi sono comunque alcuni individui che si sono progressivamente
appassionati alla materia, mostrando crescente interesse ed entusiasmo nello studio, e
che sono riusciti a conseguire buoni risultati.
Le prove di verifica hanno prodotto spesso un elevato numero di insufficienze nel caso di
prove in cui si richiedeva l’esecuzione di esercizi di applicazione delle leggi teoriche
studiate. I maggiori problemi sono venuti dalla difficoltà ad applicare le leggi studiate
mediante l’esecuzione dei calcoli matematici necessari al raggiungimento del risultato
finale. Risultati un po’ migliori sono stati ottenuti, anche se non sempre, nelle prove di
carattere più teorico (simulazione di III prova), anche da parte di studenti aventi
rendimento più scarso. Per questo motivo, data la maggior complessità degli argomenti
affrontati, le verifiche effettuate nella parte finale del corso hanno compreso sia domande
teoriche che svolgimento di esercizi.
Va infine sottolineato che, come purtroppo solitamente accade, lo svolgimento del
programma di fisica di quinta è risultato compresso nei tempi e nei contenuti dal
preponderante programma di matematica, per effetto dei vincoli stringenti imposti su
quest’ultimo dalla seconda prova scritta dell’Esame di Stato e dall’esiguo numero di ore
curricolari complessive a disposizione del docente per le due materie. A tali problemi si
sono aggiunte, per la presente classe, le difficoltà legate all’apprendimento della
matematica precedentemente esposte, che hanno richiesto l’impiego di maggiori risorse
temporali e didattiche per poter essere affrontate.
PERCORSO FORMATIVO
3.1 Materia
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Prof. Fabio Sottili
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
Si è cercato di far acquisire agli studenti una terminologia appropriata alla materia e le
conoscenze necessarie per una lettura consapevole e critica dell’opera d’arte, al fine di
sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di
comunicazione visiva. Tra gli obiettivi uno dei principali è stato quello di conoscere i
principali movimenti artistici ed autori (pur se in forma sintetica ed attraverso una selezione
mirata delle opere, per i problemi oggettivi delle ore curricolari) che hanno caratterizzato la
storia artistica occidentale otto-novecentesca, con gli opportuni collegamenti ai principali
avvenimenti storici e culturali delle epoche prese in esame, cogliendo la rispondenza tra
l’arte ed il momento storico-culturale-sociale in cui è inserito il momento artistica preso in
esame. La lezione frontale è stata il principale metodo didattico: si è cercato però di non
limitarla ad una semplice esposizione dei contenuti, ma di articolarla in modo da
coinvolgere, quando è stato possibile, ogni singolo alunno ed incrementarne l’interesse e
la partecipazione proponendo gli argomenti in funzione di un apprendimento critico.
3.3
CONTENUTI
•
Estetica neoclassica e pensiero illuminista, il "Bello assoluto" e le teorie di
Winckelmann.
• L’architettura neoclassica e gli utopisti.
• La pittura di Jacques-Louis David: La morte di Marat, Il Giuramento degli Orazi.
• La scultura di Antonio Canova: Ebe, Paolina Borghese come Venere vincitrice,
Venere Italica, Monumento funebre di Maria Cristina d'Austria.
Il Romanticismo in pittura. Il concetto di pittoresco e di sublime, il Genio, la figura
dell'artista romantico.
6. Francisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri, Le fucilazioni del 3 maggio
1808, Le pitture nere.
• Théodore Gericault: La zattera della “Medusa”.
• Eugène Delacroix: La Libertà che guida il popolo.
• Francesco Hayez: Il bacio.
• Caspar David Friedrich: Il naufragio della Speranza, Viandante sul mare di
nebbia.
• Il Romanticismo in Inghilterra: John Constable, Johann Heinrich Fűssli, William
Blake, Joseph Turner: Vapore durante una tempesta di mare.
I Preraffaelliti e le Arts and Crafts.
L'architettura nell'800: Gothic revival, stile eclettico, storicismo, tecnologia del ferro:
• Joseph Paxton: il Chrystal Palace
• Gustave Eiffel: la Torre Eiffel.
I Nazareni e i Puristi.
La “Scuola di Barbizon” e Corot.
Il Realismo.
• Gustave Courbet: Il funerale a Ornans, Le signorine sulle rive della Senna.
• Jean-François Millet: L’Angelus.
• Honoré Daumier: A Napoli, Scompartimento di terza classe, Vogliamo Barabba.
I Macchiaioli.
• Giovanni Fattori: La rotonda di Palmieri, La signora Martelli a Castiglioncello,
Libecciata.
• Silvestro Lega: La visita, Il pergolato.
• Telemaco Signorini: Piazza a Settignano, La sala delle agitate all’ospedale di S.
Bonifazio a Firenze.
Il naturalismo. L'impressionismo. Il colore-luce. La pittura en plein air.
• Edouard Manet: Colazione sull'erba, Olympia, Il bar alle Folies-Bergère.
Gli Impressionisti:
• Claude Monet: La cattedrale di Rouen, Impressione: levar del sole, Regata ad
Argenteuil, La Grenoullière, Lo stagno delle ninfee.
• Auguste Renoir: La Grenoullière, Il Moulin de la Galette, Bagnante.
• Edgar Degas: Fantini davanti alle tribune, La prova, L’assenzio.
Invenzione della fotografia.
Il giapponismo.
Il post-impressionismo:
9. Paul Cezanne e la resa del volume: La casa dell’impiccato, Giocatori di carte, La
montagna Sainte-Victoire.
10. Paul Gauguin, tensione verso il “primitivo”: Il Cristo giallo, La visione dopo il
sermone, Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?.
11. Vincent Van Gogh, forza del segno e libertà del colore: I mangiatori di patate, La
camera da letto ad Arles, Notte stellata, La chiesa di Auvers, Campo di grano con
volo di corvi.
12. Henri de Toulouse-Lautrec: Ballo al Moulin Rouge, Sala di Rue des Moulins.
Pointillisme. G. Seurat: Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte.
Simbolismo: H. Rousseau, G. Moreau, O. Redon, A. Böcklin.
Divisionismo italiano:
• G. Segantini: Le due madri, L’Amore alla fonte della Vita.
• G. Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato.
L’Art Nouveau, il Liberty, il Modernismo catalano, la Secessione di Vienna: Gustav Klimt:
il Fregio di Palazzo Stoclet e il Fregio di Beethoven.
Le avanguardie artistiche del primo novecento.
• Precedenti dell’espressionismo: James Ensor: L’ingresso di Cristo a Bruxelles,
Edvard Munch: Il grido.
• L'espressionismo tedesco. Il gruppo Die brücke. Ernest Kirchner.
• La pittura dei "fauves". Maurice de Vlamick, André Derain, Henri Matisse:
Ritratto con la riga verde, La danza.
• Il cubismo. Pablo Picasso: Les Demoiselles d'Avignon, Guernica.
• Il futurismo: Umberto Boccioni: Stati d’animo, La città che sale, Forme uniche
nella continuità dello spazio. Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio,
Le mani del violinista. Antonio Sant’Elia e l’architettura futurista.
• La metafisica. Giorgio De Chirico: La piazza d’Italia, Le muse inquietanti.
• Il dadaismo. Marcel Duchamp: Ruota di bicicletta.
• Il surrealismo: Juan Mirò: Il carnevale di Arlecchino. René Magritte: Impero della
luce. Salvador Dalì: La persistenza della memoria.
• L'astrattismo. Der Blaue Reiter. Vasilij Kandinskij: Acquarello astratto.
• De Stijl. Piet Mondrian.
L’architettura del novecento: il razionalismo ed il funzionalismo del Bauhaus, di Gropius,
Mies Van der Rohe, e Le Corbusier. L’architettura organica di Frank Lloyd Wright.
Il dopoguerra.
• l'Espressionismo astratto e l'informale: Pollock e il gruppo Co.Br.A.
• L'arte materica: Fontana, Burri e Manzoni.
L'arte nell'età del consumismo:
La Pop Art inglese e americana: Andy Warhol.
3.4 TESTI LETTI
Testi adottati: P. Adorno, A. Mastrangelo, Dell’arte e degli artisti. Dal Seicento
all’Ottocento, vol. 3, Ed. D’Anna; P. Adorno, A. Mastrangelo, Dell’arte e degli artisti.
Dall’Art Nouveau ai giorni nostri, vol. 4, Ed. D’Anna.
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche orali “in itinere” sotto forma di colloqui individuali e discussioni collettive.
Test scritti e verifiche a risposta aperta delle opere studiate e dei movimenti analizzati.
Simulazioni di “terze prove” pluridisciplinari.
3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe si è rivelata abbastanza collaborativa, e l’insegnamento si è svolto in un clima
sereno, ma non molti hanno evidenziato curiosità ed interesse per la materia, e il loro
impegno è stato mediocre e non continuativo. Nonostante tutto gli studenti hanno
sviluppato un sufficiente metodo di studio che permette loro di riconoscere le coordinate
storico-culturali relative alle opere d’arte studiate.
Gli studenti si sono comunque rivelati in grado di contestualizzarle e decodificarle
attraverso una lettura abbastanza consapevole e critica e le hanno quindi sapute
descrivere con una terminologia appropriata.
Un piccolo gruppo ha poi dimostrato un’eccellente preparazione e volontà di approfondire
gli argomenti, formandosi un’ottima capacità critica.
PERCORSO FORMATIVO
3.1 Materia EDUCAZIONE FISICA
Prof. MONICA PETRINI
3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO
La prima parte della lezione, dedicata al riscaldamento ed alla preparazione fisica
generale, si è svolta in modo frontale, mentre la seconda parte, dedicata
all’approfondimento del regolamento, della tecnica e della tattica dei giochi di squadra e
delle discipline individuali, è stata svolta per gruppi di interesse. Il metodo utilizzato è stato
di tipo globale-analitico-globale per la ricerca del movimento più efficace ed economico.
L’attività proposta ha rispettato il criterio della gradualità, sia nell’intensità che nel
carico.Gli allievi in difficoltà sono stati aiutati proponendo loro un’attività leggermente
differenziata, mentre gli esonerati dalla lezione pratica sono stati impegnati
nell’organizzazione e nell’arbitraggio delle partite.
3.3
CONTENUTI
I contenuti sono stati proposti per unità didattiche ( di solito una o due u.d.), dedicate alla
preparazione fisica, allo sviluppo dei fondamentali, alle partite vere e proprie ed a
contenuti teorici ( anche approfondimenti teorici personali).
3.4 TESTI LETTI
3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le valutazioni sono state effettuate durante le partite di pallavolo e attraverso gli esercizi di
riscaldamento ed hanno tenuto conto dell’impegno e dell’interesse dimostrati.
3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di conoscenze, competenze e capacità:
Gli alunni conoscono le principali regole e tecniche dei giochi sportivi quali pallavolo,
basket,softball e calcio. Gli allievi sanno organizzarsi in gruppi-squadra, secondo i ruoli
peculiari delle diverse discipline; riescono ad eseguire la propria azione motoria in maniera
sufficientemente coordinata, secondo le necessità spazio temporali del gesto tecnico,
inserito in situazioni mutevoli; apprezzano l’entità dello sforzo prodotto e la loro mobilità. A
livello teorico conoscono tutto ciò che riguarda l’equilibrio.Concludendo, gli allievi hanno
dimostrato generalmente buone capacità coordinative e condizionali, di avere acquisito un
sufficiente bagaglio di schemi motori e di sapersi organizzare nel lavoro.