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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO CLASSE V SEZ. D articolata A.S. 2012/2013 Coordinatore Prof. Toffoli Patrizia DISCIPLINE Italiano e Latino Storia e Filosofia Inglese (1°lingua) Inglese Spagnolo (2° lingua) Scienze Matematica e Fisica Arte Educazione Fisica Religione Il Consiglio di Classe DOCENTI Polli Toffoli Marchetti Taccogna Palermo Del Francia Boncinelli Sottili Petrini Rossi FIRMA QUADRO ORARIO LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE Inglese - Inglese/Spagnolo MATERIE CLASSI 1ª 2ª 3ª 4ª Lingua e letteratura italiana 4 4 4 3 Lingua e letteratura latina 4 5 4 4 1a Lingua e letteratura straniera 3 3 3 3 a 2 Lingua e letteratura straniera 4 4 3 3 Storia 3 2 2 2 Filosofia 2 3 Geografia 2 Scienze naturali, Chimica e Geografia 2 3 3 Matematica 5 4 3 3 Fisica 2 3 Disegno e Storia dell'arte 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 Educazione Fisica 2 2 2 2 Totale ore settimanali 30 29 31 32 5ª 4 3 3 3 3 3 2 3 3 2 1 2 32 1. STORIA DELLA CLASSE Il quadro che segue illustra la composizione della classe lungo il corso dei cinque anni: Modifiche nel corso del quinquennio Classe Alunni iscritti Alunni ritirati Alunni promossi trasferiti - respinti 1° 26 0-2 24 2° 26 5-1 20 3° 22 1-1 20 4° 22 1-6 15 5° 17 4- Il consiglio di classe, nella componente dei docenti, è risultato nel corso del triennio come di seguito indicato: Materia Italiano Latino Filosofia Storia Inglese Inglese Spagnolo Scienze Matematica Fisica Arte Educazione Fisica Religione Terza NOME DOCENTE Bucciardini Polli Toffoli Toffoli Marchetti Taccogna Lopez Del Francia Tusa Fornaciari Sottili Martini Rossi Quarta NOME DOCENTE Polli Polli Toffoli Toffoli Marchetti Taccogna Lopez Del Francia Boncinelli Boncinelli Sottili Garonni Rossi Quinta NOME DOCENTE Polli Polli Toffoli Toffoli Marchetti Taccogna Cantamutto-Palermo Del Francia Boncinelli Boncinelli Sottili Petrini Rossi Caratteristiche generali della classe La classe V D, in parte di indirizzo ordinario ed in parte linguistico, è costituita da 13 alunni (6 femmine 7 maschi) di prima lingua inglese, dei quali 7 studiano anche lo spagnolo come seconda lingua. Il numero degli alunni si è modificato molto nel corso del triennio in quanto alcuni studenti non sono stati ammessi alle classi successive per il loro profitto insufficiente ed altri, di fronte alle difficoltà incontrate, si sono ritirati per intraprendere percorsi di studio diversi. In particolare in questo ultimo anno la classe, inizialmente composta da 17 allievi, si è ulteriormente ridotta per l’abbandono di 4 di essi che non hanno saputo trovare un ritmo di studio quantitativamente e qualitativamente rispondente all’impegno necessario per affrontare il percorso adeguato di preparazione all’Esame di Stato. Per quanto riguarda i docenti vi è stata una sostanziale continuità ad eccezione che per l’insegnamento di matematica e fisica, e di spagnolo. Tale situazione testimonia il non facile cammino percorso dalla classe in relazione sia alle dinamiche interpersonali, che comunque sono progressivamente migliorate soprattutto nel corso del corrente anno scolastico, sia all’attività propriamente didattica. Gran parte degli studenti infatti ha incontrato molte difficoltà a rispondere in modo adeguato alle proposte disciplinari ed a fare emergere un impegno costantemente responsabile e partecipe al dialogo educativo. Di conseguenza, il corpo docente ha dovuto prestare particolare attenzione e fornire continue sollecitazioni per cercare di indurre gli allievi ad un lavoro più consapevole e proficuo individuando proposte didattiche curricolari ed extracurricolari tese a favorire una maggiore motivazione e attivando, anche, ripetuti corsi di recupero, che hanno interessato molteplici discipline. Nonostante gli sforzi effettuati gli studenti evidenziano livelli e modalità di rendimento eterogenei in relazione al diverso grado di potenzialità personali e di slancio operativo espresso nello studio. La preparazione raggiunta pertanto non è omogenea e, salvo che per un numero limitato di allievi che ha conseguito un discreto grado di conoscenze e competenze, permane su livelli di stretta sufficienza in alcune materie, mentre in altre, in particolare quelle scientifiche, presenta ancora diverse lacune ed incertezze determinate dalle gravi e persistenti carenze di base. Si evidenziano comunque due elementi che raggiungono un livello di eccellenza in alcune discipline. 2. FINALITA’ Come stabilito dal Collegio dei Docenti, finalità precipua dell’attività scolastica è quella di “tutelare e valorizzare l’identità personale di ogni studente, che ha il diritto di realizzare se stesso in modo democratico e consapevole”; di qui l’attenzione attribuita dal Consiglio di classe a far acquisire conoscenze e capacità critiche per consentire un approccio il più possibile autonomo alle varie discipline, in vista anche dei futuri studi universitari; di qui l’attenzione parimenti volta a sollecitare conoscenza di sé, apertura mentale e disponibilità al confronto con gli altri, attraverso gli stessi percorsi formativi disciplinari 3.PROFILO DELL’INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO Il piano di studi del Liceo Scientifico si è proposto di fornire agli studenti l’opportunità di conseguire un diploma liceale in cui si fondono scienza e tradizione umanistica, garantendo: • • • • • l’acquisizione delle competenze e delle abilità necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica; la capacità di individuare le reciproche influenze che le diverse forme del sapere esercitano tra loro; la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie pertinenti alle varie aree culturali; le conoscenze necessarie per comprendere la relazione tra la cultura umanistica e lo sviluppo dei metodi propri delle discipline scientifiche; la capacità di individuare le interazioni sviluppatesi nel tempo tra teorie matematiche e scientifiche e teorie letterarie, artistiche e filosofiche. 4. CRITERI DI VALUTAZIONE Il Consiglio di classe, nel rispetto delle delibere del Collegio dei Docenti, rinvia ai criteri di valutazione pubblicati nel POF, in cui sono indicati la scala di riferimento per l’attribuzione dei voti ed i criteri per il punteggio del credito scolastico ( vedi ALLEGATO VALUTAZIONE ) Ci preme inoltre ricordare che concorrono all’attribuzione dei voti finali anche elementi che si sottraggono ad una precisa quantificazione e che tuttavia hanno una forte incidenza nel processo formativo, quali, per esempio, la partecipazione al dialogo educativo e l’impegno con cui lo studente ha migliorato i suoi livelli di partenza. 5. DESCRIZIONE SINTETICA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME TIPO PROVA DATA DURATA MATERIE I PROVA 14.5.2013 6 ITALIANO II PROVA 23.5.2013 6 MATEMATICA III PROVA 28.11.2012 2.30 FILOSOFIA-LATINO TIPOLOGIA B III PROVA ARTE-SCIENZE-INGLESE 7.3.2013 2.30 INGLESE-ARTE TIPOLOGIA B III PROVA STORIA-FISICA-SCIENZE 3.5.2013 2.30 FILOSOFIA-INGLESE SCIENZE-LATINO-ARTE TIPOLOGIA B 6. ATTIVITA’ PROGETTUALI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Vengono di seguito riportate le attività progettuali più significative sul piano culturale, praticate nel corso del triennio dall’intera classe e/o da gruppi di studenti e/o da singoli alunni. TERZA Attività Per tutta la classe Per gruppi Individuali (indicare il nome, se si ritiene opportuno) Workshop in inglese. Corso di educazione alla salute. Conoscere e prevenire l'AIDS. Corso di biotecnologie. Certificazione Cambridge. Certificazione Dele (livello B1) Leggere e rileggere insieme. Per tutta la classe Per gruppi Individuali (indicare il nome, se si ritiene opportuno) Storia di Firenze dal ‘700 sino a Firenze capitale d’Italia a cura dell’ Istituto Gramsci Laboratorio di chimica. Olimpiadi Filosofia (Pesce) Olimpiadi Italiano (Fantechi, Pesce). USCITE PROGETTI VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI QUARTA Attività USCITE PROGETTI Olimpiadi matematica (Fantechi) Certificazione Cambridge. Certificazione Dele (livello B2). Scambio linguistico New York University. Leggere e rileggere insieme. Toscano. Lettura scenica di un testo commemorativo della Giornata della Memoria. Workshop in inglese. Corso di educazione alla salute mentale. VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI Stage linguistico una settimana Brighton. QUINTA Attività Per tutta la classe di a Per gruppi Individuali (indicare il nome, se si ritiene opportuno) USCITE PROGETTI Storia di Firenze contemporanea da fine ‘800 sino a Firenze nella Resistenza a cura dell’ Istituto Gramsci Toscano. Workshop in inglese. Corso di educazione alla salute: progetto solidarietà (donazione sangue e organi). Leggere e rileggere insieme. VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI 7. PERCORSI FORMATIVI (Vedi allegati) 8. OBIETTIVI RAGGIUNTI La riflessione sugli obiettivi raggiunti rimanda alla valutazione che ciascun docente opera nell’ambito delle proprie discipline. Bagno a Ripoli, lì 15 Maggio 2013 IL COORDINATORE Prof.ssa Patrizia Toffoli IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Clara Pistolesi PERCORSO FORMATIVO 3.1 Materia Italiano Prof. Doria Polli 3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO Nell’intento di promuovere una conoscenza diretta della letteratura italiana ed il gusto personale alla lettura, inoltre per evitare una trattazione astratta del programma, ho seguito con la classe un metodo di lavoro basato essenzialmente sulla ‘centralità dei testi’. Questi dunque i criteri: tutti i testi indicati, appartenenti agli autori più rappresentativi della nostra tradizione letteraria, sono stati letti in classe ed analizzati con attenta considerazione degli aspetti di contenuto e dei principali elementi stilistici; di ciascun autore, in forma di lezione frontale, sono stati proposti cenni biografici ed elementi relativi alla formazione culturale, produzione letteraria ed alla poetica. Di ciascuna corrente, sono state ricostruite le componenti tematiche più significative e la collocazione temporale. Pur avendo rivolto maggiore attenzione allo studio dei ‘grandi’ autori della nostra letteratura, secondo un percorso essenzialmente cronologico, siamo riusciti a praticare una lettura integrale, sebbene meno sistematica, di alcuni testi di narrativa moderna e contemporanea italiana e straniera. Si è trattato di un lavoro impegnativo e, per favorire una maggiore apertura al dialogo ed al confronto, nella classe quarta è stato realizzato un breve percorso, in collaborazione con altre scuole del territorio, su alcune forme di razzismo di ieri e dell’oggi, costituito, in occasione della giornata della memoria, dalla lettura collettiva del testo 16 ottobre 1943 di G Debenedettii e dall’incontro con personalità e testimoni davvero interessante. 3.3 CONTENUTI Romanticismo; Verismo; Decadentismo; Avanguardie storiche; gli sviluppi della poesia; gli sviluppi del romanzo. 3.4 TESTI LETTI Testi in uso: R. Luperini, P. Castaldi, L. Marchiani, F. Marchese, Manuale di Letteratura, Dal barocco al Romanticismo (dal 1610 al 1861), vol. 2, Palumbo Editore; R. Luperini, P. Castaldi, L. Marchiani, F. Marchese, Manuale di Letteratura, La Modernità (dal 1861 al 1956), vol. 3, Palumbo Editore. DANTE ALIGHIERI, La divina commedia, “Paradiso”, canti I, II(vv.1-48), III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXXIII. LA LETTERATURA DELLA PRIMA META’ DELL’OTTOCENTO, ripresa dei principali aspetti del Neoclassicismo e Preromanticismo, pp.166-8, definizione del Romanticismo, contesto storico, pp. 367-71, elementi dell’organizzazione della cultura attraverso le principali riviste, pp. 372-3, elementi di poetica del Romanticismo europeo, pp. 377-8; caratteri del Romanticismo italiano, pp. 382-83; - Madame de Stael, brano da Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni, (fotocopia); - P. Giordani, brano da Sul discorso di Madame de Stael. Lettera di un italiano ai compilatori della «Biblioteca italiana, (fotocopia); - P. Borsieri, “Il Programma del Conciliatore”, (fotocopia); - G. Berchet, brano da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo, (fotocopia). ALESSANDRO MANZONI, pp.412-15, elementi di poetica, pp.424-5 e ricostruiti tramite lettura diretta di: - In morte di Carlo Imbonati,vv.207-15, (fotocopia); - Brano da Lettre à M. C. sur l’unité de temps et de lieu dans la tragédie, (fotocopia); - Brano dalla Lettera sul Romanticismo a C . D’Azeglio, (fotocopia). - Odi, p. 425: lettura ed analisi di Il cinque Maggio, pp. 426-30. - Le Tragedie, pp. 432-4, lettura ed analisi dall' Adelchi di: Coro dell'Atto III, pp. 434-6; Coro dell' Atto IV, (fotocopia) e morte di Adelchi dall' Atto V, (fotocopia). - I Promessi Sposi: genesi, pp. 443-4, datazione, titolo, struttura dell'opera, pp. 452-3; tempo, spazio, sistema dei personaggi, pp. 502-7; aspetti strutturali, linguistici e stilistici, tematici, pp. 507-13. La lettura integrale del romanzo è stata svolta nell’anno scolastico 2008-9 (classe II), nel presente anno sono stati riletti l’introduzione ed il capitolo conclusivo. GIACOMO LEOPARDI, pp. 564-9; elementi di poetica, pp. 572-4, ricostruiti tramite la lettura diretta di: - - Zibaldone, p. 574: “La storia poetica di Leopardi”, pensiero del 1° luglio 1820 (fotocopia); “La teoria del piacere”, pensieri datati 12 e 23 luglio 1820 (fotocopia); “La poesia moderna è poesia del sentimento”, pensieri datati 8 Marzo 1821 (fotocopia); “Parole poetiche”, pensieri datati 28 Settembre 1821 e 20 Dicembre 1821 (fotocopia); “Sensazioni visive ed uditive indefinite”, pensieri datati 20 Settembre 1821 (fotocopia). Operette morali, pp. 575-8 e p. 591-2, lettura di: Dialogo di un folletto e di uno gnomo (fotocopia); La scommessa di Prometeo, pp. 578-84; Dialogo della Natura e di un Islandese, pp. 585-90; Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (fotocopia); Dialogo di Tristano e di un amico, pp. 593-8. Canti, pp. 604-8, 616-18, 636-7 e 639-41, lettura ed analisi di: Ultimo canto di Saffo, p. 608; L’infinito, p. 613; Alla luna (fotocopia); A Silvia, p. 618; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, p. 623; A se stesso, p. 637; La ginestra o il fiore del deserto, p. 642. LA LETTERATURA NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO, contesto storico-culturale, pp. 2-11, elementi di cultura filosofica del Positivismo pp. 12-3; il realismo nella prosa, p. 25; confronto tra la poetica del Naturalismo francese e del Verismo italiano, pp. 27-9; introduzione al Decadentismo, pp. 30-1; elementi del pensiero di F. Nietzsche, pp. 13-4; la poetica del simbolismo in poesia, pp. 25-6, ricostruita tramite la lettura di Ch. Baudelaire, dai Fiori del male, L’albatro, p. 179, Corrispondenze (fotocopia) e dallo Spleen di Parigi, Perdita d’aureola, (fotocopia). - La Scapigliatura, caratteri generali, pp. 26-7, e pp. 173-5, lettura ed analisi di: - E. Praga, Preludio, (fotocopia); - A. Boito, Lezione d’anatomia, (fotocopia). GIOVANNI VERGA, pp. 80-8; elementi di poetica, ricostruiti tramite la lettura diretta di “ Lettera a Salvatore Farina”e “Lettera a S. P. Verdura, (fotocopie). - Vita dei campi, lettura di: Fantasticheria (fotocopia); Rosso Malpelo, p. 90; La Lupa (fotocopia). - I Malavoglia, pp. 142-4, 147-50, aspetti linguistici, pp. 157-8; lettura di: “Prefazione”, p. 144; Pagine iniziali (fotocopia) e conclusione del romanzo, p. 161. - Novelle rusticane, p. 100-1, lettura di: La roba, p. 101; Libertà, p. 107. - Mastro-don Gesualdo, p. 112, lettura dell’ultimo capitolo del romanzo, p. 126. GIOVANNI PASCOLI, pp. 204-6; elementi di poetica ricavati dalla diretta lettura di brani del Fanciullino, (fotocopia). - Myricae, pp. 218-20, lettura ed analisi di: Lavandare, p. 221; Il Tuono, p. 217, Temporale, Il lampo, Novembre (fotocopia); X Agosto, p. 223; L’assiuolo, p .225. - Primi poemetti, lettura ed analisi di passi da Italy, (fotocopia). - Canti di Castelvecchio, p. 207, lettura ed analisi di: Gelsomino notturno, p. 208, Nebbia, (fotocopia). - Poemi conviviali, lettura ed analisi di passi dall’Ultimo viaggio, “Il vero” (da canto XXIII) e “Calypso” (da canto XXIV), (fotocopie). - Discorso tenuto a Barga il 21/11/19111, alcuni passi da “La grande proletaria si è mossa”, (fotocopia) GABRIELE D’ANNUNZIO, pp. 231-2; - Estetismo, edonismo, p. 233, ricostruiti tramite la lettura dal Piacere, di "Ritratto di Andrea Sperelli”, p. 242. - Poema paradisiaco, lettura ed analisi di Consolazione (fotocopia). - Superomismo e panismo, tramite la lettura ed analisi di: Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi, da Maia, “L’incontro di Ulisse” (fotocopia); da Alcyone, pp. 250-2, La sera fiesolana, p. 253; La pioggia nel pineto, p. 256; Meriggio (fotocopia); I pastori, p. 263. LA LETTERATURA DEL PRIMO NOVECENTO (GRANDE GUERRA E PRIMO DOPOGUERRA), contesto storico e culturale, p. 302-5; Le avanguardie storiche, pp. 328-30. - Le poetica del Futurismo, pp. 332-4, ricostruita attraverso la lettura di: F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo del 20/2/1909, e Manifesto tecnico della letteratura futurista, (fotocopie). - la poetica del Crepuscolarismo, pp. 331-2, ricostruita tramite la lettura ed analisi di G. Gozzano, dai Colloqui, passi da La signorina Felicita ovvero La Felicità, p. 495, e Totò Merumeni (fotocopia). LUIGI PIRANDELLO, pp. 374-9, elementi di poetica, pp. 379-80, ricostruiti sulla base della lettura diretta di alcuni brani dall’Umorismo,“Il sentimento del contrario”, e “La vita e la forma”, (fotocopie). - Il fu Mattia Pascal, p. 421-2, lettura integrale del romanzo. - Novelle per un anno, p. 393, lettura di Il treno ha fischiato, p. 395, La signora Frola e il signor Ponza, suo genero, (fotocopia). - Cosi è (Se vi pare), lettura integrale dell’opera. ITALO SVEVO, pp. 432-7. - Una vita, p. 437, la trama del romanzo. - Senilità, p. 438, la trama del romanzo. - La coscienza di Zeno, p. 446-9, pp. 456-7 e pp. 462-3, lettura di: “Prefazione” e “Preambolo”, (fotocopie). e pagine conclusive del romanzo, pp. 458-60. Lettura integrale di almeno un romanzo, scelto da ogni studente. GIUSEPPE UNGARETTI, pp. 588-91. - L’allegria, pp. 604-7, lettura ed analisi di: In memoria, p. 607, I fiumi, p. 608, Veglia, p. 614, San Martino del Carso, Soldati (fotocopia). EUGENIO MONTALE, pp. 644-8. - Ossi di seppia, pp. 649-50, lettura ed analisi di: I Limoni, p. 650, Non chiederci la parola, (fotocopia), Spesso il male di vivere ho incontrato, p. 655. TEATRO E NARRATIVA DEL NOVECENTO Tra i testi teatrali e di narrativa del ‘900 letti nel corso del triennio: B. Brecht, Vita di Galileo; F. Kafka, La metamorfosi; I. Calvino, Il cavaliere inesistente; P. Levi, Se questo è un uomo; G. Debenedetti, 16 ottobre 1943; E. Morante, L’isola di Arturo;; A. Tabucchi, Sostiene Pereira. 3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Gli argomenti svolti sono stati oggetto di verifiche in forma di rapide domande dal posto e/o interrogazioni, prove scritte e questionari. Le verifiche scritte hanno compreso le seguenti tipologie: - elaborazioni di “saggi brevi” e “articoli di giornale” di ambito artistico-.letterario, socio-economico, tecnico-scientifico, storico; - temi tradizionali; - esercizi di analisi di testi di poesia, miranti ad illustrare le principali componenti tematiche e stilistiche. I questionari di letteratura hanno compreso sia domande a risposta aperta, sia a risposta multipla e brevi passi di testi poetici da parafrasare. Per la valutazione delle singole prove ho considerato: la conoscenza dei contenuti, l’uso di un linguaggio appropriato, le capacità di collegare i diversi argomenti e di rielaborazione personale. Nella valutazione finale comprenderò invece una più ampia gamma di aspetti, difficilmente quantificabili ma imprescindibili, quali per esempio la partecipazione al dialogo educativo, la disponibilità al confronto, il progresso effettuato nel corso del curricolo, i contributi personali all’attività didattica in forma di interventi, osservazioni, condivisione di responsabilità. 3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI Il profitto conseguito dalla classe risulta molto diversificato anche nelle componenti che l’hanno determinato, quali: - conoscenza dei contenuti; - capacità di leggere, comprendere ed analizzare diversi testi; - proprietà linguistica nelle produzioni orali e scritte; - capacità si stabilire collegamenti tra i diversi argomenti ed elaborazione critica; - interesse e partecipazione all’attività didattica. Al momento attuale, tutti i precedenti aspetti sono patrimonio di circa metà della classe, di cui due studenti, in particolare, nel corso dell’intero curricolo, si sono sempre distinti ed hanno ottenuto ottimi risultati anche alle olimpiadi di italiano dello scorso anno. Tutti hanno generalmente saputo potenziare le proprie capacità operative ed i mezzi espressivi, ma possiedono conoscenze quantitativamente e qualitativamente molto diverse degli argomenti trattati; una ristretta minoranza infine presenta lacune nella preparazione, ma suscettibile di significativi miglioramenti in vista dell’esame, se sostenuta da una applicazione nello studio e partecipazione all’attività didattica più costanti rispetto a quelle dimostrate nel presente anno scolastico. PERCORSO FORMATIVO 3.1 Materia: Latino Prof. ssa Doria Polli 3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO Anche nello svolgimento del programma di latino, nell’intero triennio, per evitare una trattazione astratta della storia della letteratura sono state privilegiate la diretta lettura, in lingua latina e/o buone traduzioni di passi scelti in prosa ed in poesia, dei testi dei diversi autori, in senso cronologico. Questo metodo ha richiesto molto tempo ed una distribuzione, nella scelta delle letture, diversa da quella prevista dai programmi ministeriali, così, per esempio, i testi di Lucrezio e Cicerone sono stati oggetto di studio nella classe quarta, viceversa quelli di Livio, Orazio ed Ovidio, nella classe quinta. L’analisi testuale è stata basata sulla individuazione dei principali aspetti di contenuto, degli elementi morfo-sintattici e sul riconoscimento del genere letterario di appartenenza. In forma di lezione frontale sono state proposte le caratteristiche principali del contesto storico-culturale preso in esame, cenni biografici dei diversi autori ed elementi di contenuto e stile dell’opera da cui sono stati ricavati i passi analizzati 3.3 CONTENUTI Esempi di diversi generi letterari dell’età Augustea: - la storiografia di T. Livio; - poesia lirica e poesia satirica di Orazio; - poesia narrativa di Ovidio. Esempi di diversi generi letterari dell’età Giulio-Claudia: - la prosa filosofica di L. A. Seneca; - il poema epico-storico di Lucano; - il romanzo di Petronio. Esempio di un genere letterario dell'età dei Flavi: - gli epigrammi di Marziale; Il principato adottivo da Nerva a Commodo: - la storiografia di Tacito 3.4 TESTI LETTI Testi in adozione: A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Libera Lectio, vol. 2 e vol. 3, Sei, Torino ETA’ AUGUSTEA: caratteri generali, pp. 6-9, i diversi circoli culturali, pp. 14-7. T. LIVIO: cenni biografici, principali caratteristiche dell’opera storiografica ed elementi stilistici, pp.36787. -Ab urbe condita libri: lettura in traduzione della Praefatio(1-13), pp. 386-7; lettura, analisi e traduzione dei seguenti brani: "Annibale: ritratto del nemico da giovane" (XXI,4) p. 404; "Alle pendici delle Alpi (XXI, 32, 6-13) p. 407; Il valico" (XXI, 35, 4-12) p. 408; “La lotta contro le montagne” (XXI,36) p. 410; "Gli eserciti giungono a Canne” (XXII, 43) p. 414; “La disfatta: muore il console Emilio Paolo” (XXII, 49, 1-3; 5-15) p. 418; “Un’amara riflessione” (XXII, 50, 1-3) p. 418. Q. ORAZIO FLACCO: cenni biografici, produzione letteraria, elementi dello stile, pp. 151-72; elementi di poetica, pp.177-8. Lettura, analisi e traduzione dei seguenti testi: - Odi o Carmina: “Mecenas atavis edite regibus" (I, 1) p. 179; “Solvitur acris hiems" (I, 4) p. 229; “Quis multa gracilis te puer in rosa” (I, 5, fotocopia); “Vide ut alta stet nive candidum" (I, 9) p.212; “Tu ne quaesieris" (I, 11) p. 217; “Vitas inulto me similis, Chloe” (I, 23, fotocopia); “Persicos odi, puer, apparatus" (I, 38) p. 191; “Diffugere nives, redeunt iam gramina campis” (IV, 7) p. 233. - Satire o Sermones: "Ibam forte via Sacra" (I, 9) p. 204; “La favola del topo di campagna e di città" (II, 6, 79-117, in traduzione, p. 188. P. OVIDIO NASONE: cenni biografici e della produzione letteraria pp. 299-316. Lettura, analisi e traduzione dei seguenti testi: - Metamorphoseon libri: “Proemio” (I, 1-4) p. 307; “Eco e Narciso” (3, 344-510) p. 341; “Dedalo e Icaro” (8, 183-235) p. 337. ETA’ GIULIO-CLAUDIA (da Tiberio a Nerone, 14-68 d.C.) caratteri generali, pp. 3-12. L. ANNEO SENECA: cenni biografici e della produzione letteraria, elementi dello stile, pp. 34-53. Lettura, analisi e traduzione dei seguenti testi: - De brevitate vitae: prg. I, II, VIII, XI, XIV, XX, pp. 75-87. - Epistulae morales ad Lucilium: " Gli schiavi sono uomini" (47, 1-6) p. 100; (47, 10-13) p. 102; (47, 16-21) p. 103. M. ANNEO LUCANO: cenni biografici e caratteristiche del Bellum civile o Pharsalia, pp. 123-42. Lettura, analisi e traduzione dei seguenti testi: "Incipit" (vv.1-7 fotocopia); “Ritratti di Cesare e Pompeo” (1, 129-157) p. 137. PETRONIO ARBITRO: cenni biografici e caratteristiche del Satyricon, pp. 161-74; Lettura e traduzione di “ la matrona di Efeso", brani (111, 1-13 e 112, 1-8) pp. 206-12. ETÀ FLAVIA (da Vespasiano a Domiziano, 69-96 d. C.), caratteri generali, pp. 218-23 M.VALERIO MARZIALE: cenni biografici e principali caratteristiche della produzione letteraria, pp. 284-301; lettura, analisi e traduzione dei seguenti testi: - Epigrammaton libri: "Hominem pagina nostra sapit" (X, 4) p. 287; "Lasciva est nobis pagina, vita proba" (I, 4) p. 292; "Elia" (I, 19), "Acerra" (I, 28), “Gellia” (I, 33) p. 290; "Diaulo" (I, 47) p. 300; "In morte di Erotion" (V, 34) p. 294. ETA’ DEL PRINCIPATO ADOTTIVO: (da Nerva a Commodo, 96-192 d.C.), caratteri generali, pp. 307-12. P. CORNELIO TACITO: cenni biografici e della produzione letteraria, pp. 329-59; lettura in traduzione dei seguenti testi: - De vita Iulii Agricolae, brano relativo al “Discorso di Calgaco” (cap. 30. prg.1) p. 336. - Historiae , Proemio (I, 1-3) pp. 384-6. 3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di interrogazioni e prove scritte. Le interrogazioni sono state svolte secondo queste modalità: - lettura, analisi e traduzione di un breve testo latino; - presentazione delle principali tematiche dell’opera ed indicazione del genere letterario di appartenenza. Le prove scritte sono state costituite nell’intero triennio da traduzioni di brevi passi di prosa latina relativi agli autori via via studiati, come pure durante il primo trimestre del presente anno scolastico; nel pentamestre sono invece stati proposti quesiti relativi alla comprensione e/o analisi di brevi testi latini (già tradotti ed analizzati in classe, come da programma) ed alla ricostruzione dei caratteri esenziali del contesto storico di appartenenza, come risulta anche dalle terze prove in allegato. Per le singole valutazioni sono stati considerati la conoscenza dei contenuti, il saper leggere, analizzare, comprendere e tradurre brevi passi dei brani esaminati. Nella valutazione finale sarà invece compresa una gamma più ampia di aspetti, difficilmente quantificabili ma imprescindibili, quali la disponibilità al confronto ed al superamento delle difficoltà incontrate, il progresso svolto in itinere. 3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI Nell’intento di consentire ad alcuni studenti il recupero di conoscenze fondamentali della morfosintassi della lingua latina e potenziare le capacità di traduzione, sia nella classe terza, sia nella classe quarta, ho organizzato e tenuto brevi corsi in orario extracurricolare, che hanno avuto nel complesso esiti positivi più nell'immediato, che nei tempi lunghi. In tale disciplina le maggiori difficoltà sono, com'è noto, costituite dagli esercizi di traduzione, richiedenti una costante applicazione, difficilmente conciliabile con le molteplici attività oggi praticate dai ragazzi. Molto variegato è il profitto raggiunto da parte delle studentesse e degli studenti della quinta D: c’è chi ha raggiunto un ottimo livello sia per la conoscenza degli argomenti di letteratura trattati, sia per la pratica della traduzione; un gruppo abbastanza nutrito possiede discrete conoscenze letterarie ed è in grado di leggere, analizzare, comprendere e tradurre i testi esaminati, tramite la guida di note esplicative; altri studenti incontrano difficoltà, talora gravi negli esercizi di traduzione, per fragili conoscenze delle stesse strutture della morfologia e sintassi della lingua latina, conoscono solo tratti essenziali del percorso letterario praticato a causa di un’applicazione nello studio saltuaria. PERCORSO FORMATIVO 3.1 MATERIA: STORIA 5D PROF. PATRIZIA TOFFOLI 3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO L’intervento educativo è stato caratterizzato da lezioni frontali, e da momenti di dialogo educativo guidato finalizzati a suscitare interesse, a far approfondire le tematiche affrontate, migliorare il processo di socializzazione della classe e le capacità espressive di riflessione e rielaborazione critica di ciascun allievo. Per quanto riguarda la Storia l’uso del manuale: Z. Ciuffoletti,U. Baldocchi, S. Bucciarelli, S. Sodi, Dentro la storia, vol. 3, ed. G. D’Anna, è stato integrato con materiale di consultazione e schede di approfondimento predisposte dall’insegnante, documenti storiografici e strumenti multimediali. 3.3 CONTENUTI L’età dell’imperialismo e la società di massa Una crisi economica generale: la lunga depressione (1873-1896). La crescita economica del 19001914: elettricità, petrolio, rivoluzione dell’acciaio, la fabbrica meccanizzata: il taylorismo e il fordismo. L’affermarsi di monopoli, oligopoli e il passaggio dal capitalismo industriale al capitalismo finanziario. La società di massa: la nuova stratificazione sociale, espansione dei consumi e nuovi stili di vita, l’ingresso delle masse nella vita civile. Il suffragio universale, i sindacati e i partiti di massa. Il socialismo in Europa. La dottrina sociale della chiesa cattolica. Letture: H. Ford, La catena di montaggio, da La mia vita e la mia opera. T. W. Wilson, Lotta alle concentrazioni monopolistiche, da La nuova libertà. F.W. Taylor, I principi dell’organizzazione scientifica del lavoro, da L’organizzazione scientifica del lavoro. J. Ortega y Gasset, L’idea di massa , da La ribellione delle masse. G. Le Bon, La psicologia delle folle. L’età giolittiana La crisi di fine secolo. La svolta liberale di Giolitti: caratteristiche generali. Le scelte in politica economica e sociale. I rapporti con i socialisti e con i cattolici. La questione meridionale. I limiti del sistema giolittiano e sua crisi. La politica estera e la guerra in Libia. Il Patto Gentiloni e la riforma elettorale. La crisi dell’ equilibrio Le nuove alleanze. La Francia tra democrazia e reazione. Imperialismo in Gran Bretagna. La Germania Guglielmina. I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria. La Russia tra autocrazia e socialismo. La guerra Russo-Giapponese e la rivoluzione russa del 1905. La rivoluzione in Cina. Imperialismo e riforme negli Stati Uniti. La crisi del sistema bismarckiano e il nuovo quadro internazionale. Le tensioni tra le grandi potenze. Le cause del conflitto: la competizione anglo-tedesca sui mercati internazionali; la rivalità franco-tedesca; la tensione balcanica tra Austria e Russia; le guerre balcaniche. Letture: E. Zola, Zola a favore di Dreyfus, da un articolo di E. Zola del 1897 La Grande guerra Dall’attentato di Sarajevo alla Guerra Europea: le ragioni della prima guerra mondiale. Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione. Gli eventi bellici e le nuove tecnologie militari. L’Italia dalla neutralità all’intervento. Il patto di Londra. La svolta del 1917: l’ingresso degli Usa e il ritiro della Russia. Il fronte italiano: da Caporetto alla battaglia di Vittorio Veneto. Letture: Scheda di approfondimento: “L’inferno delle trincee”. La rivoluzione russa La caduta dell’impero zarista. La rivoluzione di febbraio. L’azione politica di Lenin e le “Tesi di aprile”. La rivoluzione di ottobre. Dittatura leninista e guerra civile. Dal “comunismo di guerra” alla Nuova Politica Economica. La terza Internazionale. La nascita dell’ Unione Sovietica: organizzazione e società. L’ascesa di Stalin: il socialismo in un solo paese. Un nuovo scenario mondiale I 14 punti di Wilson. I trattati di pace di Parigi e la nuova carta geo-politica europea. La Società delle nazioni. Letture: Wilson, Testo dei 14 punti. Statuto della Società delle nazioni, articoli 5,8,10,12,16,19,23 L. Einaudi, Giudizio sulla Società delle Nazioni, da La guerra e l’unità europea. La lunga crisi europea Conseguenze economiche e trasformazioni sociali nel dopoguerra. Il biennio rosso. Rivoluzionari e controrivoluzionari in Germania. Il costituirsi della Repubblica di Weimar. La crisi e l’emergere del nazionalsocialismo. La ripresa economica e la ricerca della distensione in Europa. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo. Crisi economica e mobilitazione sociale. Il quadro politico: la nascita del Partito Popolare; il Partito Socialista; Mussolini e i Fasci di combattimento, il programma di San Sepolcro; la vittoria mutilata e l’impresa di Fiume. Il governo Giolitti e sua strategia politica. I contrasti nel movimento operaio e la nascita del Partito Comunista. La crisi dello Stato liberale: il fascismo agrario, la crescita dello squadrismo, il Partito nazionale fascista, la marcia su Roma. Mussolini al governo. La riforma Gentile, la legge Acerbo. Il delitto Matteotti e l’Aventino. Le leggi “fascistissime” e l’affermazione della dittatura. L’Italia fascista Lo Stato totalitario. La fascistizzazione della società: propaganda, cultura e scuola, l’organizzazione del consenso. I rapporti con la chiesa cattolica: i Patti Lateranensi. La politica economica: dalla fase liberista al protezionismo. Il corporativismo, la fase autarchica. Le leggi razziali del 1938. L’antifascismo: cattolici, liberali, comunisti. La politica estera: la guerra in Etiopia, l’intervento nella guerra di Spagna e l’alleanza con la Germania hitleriana. Letture: Scheda di approfondimento “L’uomo nuovo”. B. Mussolini, Un discorso dal balcone, da Scritti politici di Benito Mussolini. R. De Felice, Il fenomeno fascista. N. Tranfaglia e F. Furet, Pro e contro De Felice. La grande crisi e il New Deal Economia e società negli Usa degli anni Venti. Le cause della crisi, il crollo del 1929 e le conseguenze in Europa. Roosevelt e il New Deal. Le teorie di Keynes. La Germania nazista La crisi del 1929 e le sue conseguenze in Germania. L’ascesa di Hitler e del partito nazionalsocialista. Antisemitismo e razzismo, e “spazio vitale”. Il consolidamento del potere hitleriano. La notte dei lunghi coltelli. Il Terzo Reich e sue caratteristiche totalitarie: repressione politica, controllo sociale, indottrinamento ideologico. Il mito della razza. Le Leggi di Norimberga. Repressione e consenso nel regime nazista. Letture: Approfondimento, Studiare nel Terzo Reich: la formazione dei giovani nazisti. L’Unione Sovietica di Stalin I dissensi interni al partito. L’affermazione di Stalin. L’industrializzazione forzata e i piani quinquennali. La collettivizzazione forzata. La società sovietica e lo stalinismo. La repressione: le “purghe” e i “Gulag”. Letture: V. Zaslavsky, Terrore staliniano. 2. Solzenitsyn, Articolo 58. La crisi della sicurezza collettiva La nascita dei Fronti popolari: il governo socialista di Leon Blum in Francia. La guerra civile in Spagna e l’affermazione di Francisco Franco. Il contagio autoritario in tutta Europa. L’Europa verso la catastrofe della seconda guerra mondiale La politica estera e l’espasionismo nazista. La corsa al riamo e il fallimento delle diplomazie. L’annessione tedesca dell’Austria e la Conferenza di Monaco. L’allineamento italiano alla politica tedesca e il Patto d’Acciaio. Il Patto Ribbentrop-Molotov di non aggressione. La seconda guerra mondiale L’invasione nazista della Polonia. Il crollo della Francia e il regime di Vichy. L’ingresso in guerra dell’Italia. La “battaglia d’Inghilterra”. La “guerra parallela” italiana nei Balcani e in Africa. La mondializzazione del conflitto. L’attacco tedesco all’Unione Sovietica. L’ingresso in guerra degli Stati Uniti. Il “nuovo ordine hitleriano”: deportazione e sterminio. La soluzione finale. La resa della Germania. Le vittorie sovietiche e lo sbarco in Normandia. La fine del Terzo Reich. La liberazione. La sconfitta del Giappone e il disastro atomico. Letture: Selezione di passi da H. Arendt, La banalità del male. H. Arendt. Le origini del totalitarismo. Schede di approfondimento “Il massacro di Katyn”. L’Italia in guerra La crisi del regime fascista. La caduta del fascismo. L’armistizio. La reazione tedesca, la nascita della repubblica di Salò. La Resistenza e la lotta partigiana in Italia. La liberazione. Letture: Schede di approfondimento D. Cofrancesco, A. De Bernardi, C. Pavone, M. Viroli, Revisionismo e Resistenza. S. Peli, La crescita delle formazioni partigiane. L’Italia nel secondo dopoguerra Il periodo di transizione dalla Monarchia alla Repubblica, la consultazione referendaria. La nascita della Repubblica e la Costituzione. Le elezioni del 18 aprile del 1948. La nascita del centrismo. S it u a z io n e in t e r n a z io n a le d e l s e c o n d o d o p o g u e r r a Aspetti generali. La Guerra fredda: dalla nascita dell’ONU alla “Dottrina Truman”; la contrapposizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Letture: G. Mammarella, La nascita del blocco sovietico E. Di Nolfo, La strategia statunitense verso l’Europa R. Maiocchi, I rapporti Usa-Urss sullo sfondo della minaccia atomica TESTI LETTI I testi analizzati sono stati indicati in relazione ai contenuti svolti. 3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE L’accertamento dei livelli di conoscenza, di comprensione e delle abilità acquisite è stato effettuato attraverso interrogazioni individuali, elaborati scritti (questionari a risposta aperta o chiusa, trattazioni sintetiche, temi storici) concernenti argomenti svolti e letture, confronti collettivi. La valutazione, pur non prescindendo dalle varie verifiche, ha tenuto conto, oltre che del profitto, anche dell’insieme dei fattori che agevolano od ostacolano il processo di apprendimento in modo che essa, tenendo presenti sia gli aspetti cognitivi che quelli socio-affettivi, non abbia potuto costituire un elemento di selezione, ma una valenza formativa e sia di supporto all’orientamento ed al potenziamento delle possibilità degli studenti nonché momento di riflessione critica al fine di individuare le direttrici più adeguate all’attività didattica. 3.6 ATTIVITÀ PROGETTUALI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI La classe ha partecipato a due incontri nell’ambito del progetto formativo, Firenze contemporanea, della Provincia di Firenze, realizzato dall’Istituto Gramsci Toscano, sul tema “Firenze dalla conquista fascista agli anni del regime alla liberazione”. 3.7 OBIETTIVI RAGGIUNTI Il gruppo classe nel suo insieme si è mostrato abbastanza disponibile al lavoro proposto anche se non sempre ha risposto in modo responsabile alle molteplici richieste del percorso educativodidattico necessarie per pervenire ad una interiorizzazione approfondita dei contenuti disciplinari. Tuttavia il livello di conoscenza delle fondamentali tematiche e principali eventi storici del Novecento, risulta sufficiente. Solo un esiguo gruppo di allievi ha dimostrato di saper utilizzare gli strumenti propri del lavoro storico (documenti, carte, letture storiografiche, materiale multimediale) e di possedere sia una apprezzabile capacità di elaborazione, sia un atteggiamento critico-valutativo nei confronti del rapporto passato-presente. Di conseguenza alcuni studenti hanno conseguito una discreta, in qualche caso buona, padronanza dei contenuti sorretta da capacità rielaborative e critiche, per altri l’impegno nello studio si è mantenuto strumentale e prevalentemente finalizzato alle verifiche determinando il permanere di alcune incertezze nell’organizzazione sistematica dei contenuti e nella forma espositiva consentendo loro di pervenire a risultati solo globalmente sufficienti. PERCORSO FORMATIVO 3.1 MATERIA: FILOSOFIA 5D PROF. PATRIZIA TOFFOLI 3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO L’intervento educativo-didattico è stato caratterizzato da lezioni frontali, e da momenti di dialogo guidato finalizzati a suscitare interesse, a far approfondire le tematiche affrontate, migliorare il processo di socializzazione della classe e le capacità espressive di riflessione e rielaborazione critica di ciascun allievo. Per quanto riguarda l’insegnamento della Filosofia occorre sottolineare che per promuovere la partecipazione, ed offrire agli studenti un approccio più rispondente alle loro esigenze di apprendimento, il manuale: N. Abbagnano G. Fornero La filosofia, vol.3, ed. Paravia, è stato affiancato dall’uso di altri libri, da materiale di consultazione e schede di approfondimento predisposti dall’insegnante, dalla lettura ed analisi delle opere degli autori oggetto di studio (brani antologici e in due casi integralmente) e da strumenti didattici multimediali. 3.3 CONTENUTI Romanticismo Caratteri generali: le coordinate culturali del Romanticismo. Il circolo di Jena. Il rifiuto della ragione illuministica. L’esaltazione del sentimento, dell’arte e della religione. Il senso dell’Infinito: sehnsucht, ironia e titanismo. La nuova concezione della natura e della storia. Idealismo Caratteri generali G. W. F. Hegel - Vita e opere. L’importanza degli scritti giovanili: “Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino”. I capisaldi del sistema: finito e Infinito; Ragione e realtà; funzione della filosofia. La dialettica come legge del reale e come procedimento del pensiero filosofico. La “Fenomenologia dello spirito”: problematica e struttura; analisi delle figure principali. “Enciclopedia delle scienze filosofiche”: cenni alla logica ed alla filosofia della natura; lo Spirito soggettivo: sintesi; lo Spirito oggettivo: diritto, moralità ed eticità (famiglia, società civile, Stato); concezione della Storia; Spirito Assoluto: arte, religione e filosofia. Rottura, capovolgimento e demistificazione del sistema hegeliano Destra e sinistra hegeliana - caratteri generali. L. Feuerbach - Vita e opere. Il rovesciamento dell’idealismo. La critica alla religione. L’alienazione e l’ateismo. L’umanismo naturalistico. K. Marx - Vita e opere. Critica al “misticismo logico” di Hegel e distacco da Feuerbach. I “Manoscritti economico filosofici”: la problematica dell’alienazione. L’alienazione religiosa. La concezione materialistica della storia. Struttura e sovrastruttura. Il “Manifesto”: funzione storica della borghesia, la storia come lotta di classe, critica al socialismo utopistico. Il “Capitale”: analisi critica del sistema economico capitalistico. Lettura integrale ed analisi del testo K. Marx, F. Engels, Manifesto. A. Schopenhauer - Vita e opere. Radici culturali del sistema di pensiero. Il mondo della rappresentazione come “Velo di Maja”. Il corpo come via di accesso alla cosa in sé. Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”. La visione pessimistica della vita umana. Le vie di liberazione dal dolore: arte, etica della pietà, ascesi. S. Kierkegaard – Vita e opere. La critica all’Idealismo e la categoria del singolo Gli stadi dell’esistsenza: la vita estetica, la vita etica, la vita religiosa. Il sentimento del possibile: l’angoscia. Disperazione e fede. Il Cristianesimo come paradosso e scandalo. Positivismo Caratteri generali: cultura e filosofia. A. Comte - Vita e opere. La filosofia positiva e la legge dei tre stadi. Metodo e classificazione delle scienze. La sociologia come fisica sociale. La religione dell’umanità. La crisi della filosofia ottocentesca F. Nietzsche - Vita e opere. Prima formulazione del pensiero e scrittura. L’interpretazione della grecità: dionisiaco e apollineo. La critica della morale, del cristianesimo e trasvalutazione dei valori. La critica al positivismo e allo storicismo. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche; il problema del nichilismo e il suo superamento. Il superuomo, la volontà di potenza e l’eterno ritorno. S. Freud - Vita e opere. Freud prima della psicanalisi: l’esperienza di Charcot, le psiconevrosi, il caso della signorina O. Il metodo psicanalitico. La realtà dell’inconscio. La scomposizione psicanalitica della personalità. Sogno e lapsus come forme di desiderio. La teoria della sessualità infantile e il complesso edipico. Psicanalisi e società: il “Disagio della civiltà”. Considerazioni sulla guerra. Lettura integrale ed analisi del carteggio S. Freud, A. Einstein “Perché la guerra?” . Visione del film Passioni segrete di J. Huston Spiritualismo francese H. Bergson - Vita e opere. Tempo durata e libertà. Spirito e corpo: materia e memoria. L’evoluzione creatrice. Istinto, intelligenza e intuizione. Società, morale e religione. Esistenzialismo Caratteri generali J. P. Sartre - Vita ed opere. Esistenza e libertà: dalla teoria dell’assurdo alla teoria della “responsabilità”. Aspetti della riflessione etico-politica del Novecento H. Arendt - Vita e opere. Le origini del totalitarismo. La filosofia politica. La banalità del male. Percorso tematico Bioetica. Dilemmi morali nella condizione post-moderna. La nascita della bioetica ed il suo campo di indagine. Etica della sacralità della vita ed etica della qualità della vita. Questioni tradizionali ed attuali. La procreazione artificiale: visione cattolica e visione laica. Selezione di passi da E. Sgreccia, Bioetica. Manuale per medici e biologi. E. Lecaldano, Bioetica. Le scelte morali. H. Jonas - Un’etica che guarda al futuro. Il principio di responsabilità. Percorso tematico La globalizzazione quale epocale trasformazione qualitativa. Il mondo come “Villaggio globale” e caratteri generali del sistema economico globalizzato. Aspetti e interpretazioni della globalizzazione: Taylor, Negri e Hardt, Giddens, Sen. 3.4 TESTI LETTI I testi analizzati sono stati indicati in relazione ai rispettivi contenuti. 3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE L’accertamento dei livelli di conoscenza, di comprensione e delle abilità acquisite è stato effettuato attraverso interrogazioni individuali, elaborati scritti (questionari a risposta aperta o chiusa, trattazioni sintetiche) concernenti argomenti svolti e letture, confronti collettivi. La valutazione, pur non prescindendo dalle varie verifiche, ha tenuto conto, oltre che del profitto, anche dell’insieme dei fattori che agevolano od ostacolano il processo di apprendimento in modo che essa, tenendo presenti sia gli aspetti cognitivi che quelli socio-affettivi, non abbia potuto costituire un elemento di selezione, ma una valenza formativa e sia di supporto all’orientamento ed al potenziamento delle possibilità degli studenti nonché momento di riflessione critica al fine di individuare le direttrici più adeguate all’attività didattica. 3.6 ATTIVITÀ PROGETTUALI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI 3.7 OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe, in cui ho insegnato per tutto il corso del triennio, ha dimostrato nei confronti delle tematiche proposte un certo interesse che, comunque, non sempre si è tradotto in una partecipazione attiva, in uno slancio operativo costante, approfondito ed in una interiorizzazione adeguata dei contenuti disciplinari. La preparazione pur nel suo complesso sufficiente si presenta differenziata in relazione al diverso grado di impegno nello studio e delle potenzialità personali di ciascun alunno. Alcuni studenti, sorretti da senso di responsabilità e più motivati per la disciplina, si sono applicati diligentemente conseguendo una preparazione mediamente discreta e non priva di rielaborazione personale dei contenuti. Altri dotati di più fragili strumenti cognitivi o operativi, hanno mostrato una certa discontinuità nello studio ed alcune incertezze sia nell’organizzazione sistematica dei contenuti che nella forma espositiva, conseguendo pertanto risultati globalmente solo sufficienti. La classe, nel suo complesso, presenta un livello accettabile di conoscenze relative alle problematiche ed agli autori più significativi per pensiero filosofico dell’Ottocento e del Novecento, ed ha conseguito gli obiettivi di base individuati in sede di programmazione iniziale acquisendo sufficienti capacità di contestualizzare il pensiero dei diversi filosofi, di individuare le problematiche essenziali, di argomentare e di operare collegamenti. PERCORSO FORMATIVO 5 D 3.1 MATERIA: INGLESE Prof.ssa Cristina Marchetti 3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO Lo studio della letteratura inglese è sempre stato preceduto da un’adeguata constestualizzazione storico-socio-economica. Nell’analisi delle varie epoche e correnti letterarie il libro di testo in adozione focalizza alcune tematiche e mette a confronto in modo interessante espressioni artistiche di vario genere: musica, arti visive, films, opere letterarie di altre epoche. In classe sono state esaminate selezioni di opere divise per genere letterario, insistendo oltre che sull’analisi semantica anche su quella stilistica, stimolando infine un’interpretazione e possibilmente collegamenti ad opere della stessa epoca o con tematiche simili. Sono state svolti tre compiti scritti in classe nel primo trimestre, e tre nel pentamestre (includendo tre simulazioni di terza prova). I compiti riguardavano tematiche, lo studio critico del periodo letterario, nonché l’analisi di selezioni di opere studiate a lezione. I compiti erano strutturati con domande aperte. 3.3 CONTENUTI Dal testo in adozione: Marina Spiazzi, Marina Tavella, Only Connect… New Directions, The Twentieth Century, Zanichelli THE MODERN AGE THE EDWARDIAN AGE – BRITAIN AND WORLD WAR I – THE TWENTIES AND THE THIRTIES THE SECOND WORLD WAR – THE AGE OF ANXIETY – MODERNISM – THE MODERN NOVEL JOSEPH CONRAD • HEART OF DARKNESS – VERSIONE INTEGRALE (CIDEB) D.H. LAWRENCE • • THE SHADOW-LINE SONS AND LOVERS E. M. FORSTER • A ROOM WITH A VIEW JAMES JOYCE • DUBLINERS (TESTO A CURA DI M. STAGI SCARPA, SEI) (THE SISTERS, ARABY, EVELINE, A LITTLE CLOUD, A PAINFUL CASE, THE DEAD) – VERSIONE ORIGINALE THEMES, SYMBOLISM, LANGUAGE, NARRATIVE TECHNIQUE VISIONE DEL FILM ‘THE DEAD’ DI JOHN HUSTON, 1987 VIRGINIA WOOLF MICHAEL CUNNINGHAM • • • ULYSSES TO THE LIGHTHOUSE – VERSIONE INTEGRALE (CIDEB) MRS DALLOWAY FROM THE HOURS • DEGREES OF RADIANCE VISIONE DEL FILM ‘THE HOURS’ DI STEPHEN DALDRY, 2002 ALDOUS HUXLEY • GEORGE ORWELL • • BRAVE NEW WORLD 1984: ANIMAL FARM ERNEST HEMINGWAY • A FAREWELL TO ARMS THE PRESENT AGE THE HISTORICAL AND SOCIAL CONTEXT THE WORLD PICTURE THE LITERARY CONTEXT SAMUEL BECKETT • WAITING FOR GODOT HAROLD PINTER • THE CARETAKER JOHN OSBORNE • LOOK BACK IN ANGER 3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di produzione scritta e orale. Le prove scritte in classe hanno compreso le seguenti tipologie: - esercizi di analisi di testi di prosa e/o poesia, miranti ad illustrare le principali componenti tematiche e stilistiche; - questionari a risposta aperta, trattazioni sintetiche; E’ stato lasciato spazio alle simulazioni della terza prova (tipologia B) che deve evidenziare le capacità di sintesi e di operare collegamenti possibilmente anche fra le varie discipline; i risultati di queste prove, che hanno avuto solo contenuti letterari, sono entrati a far parte della valutazione finale. Le prove orali (rapide domande dal posto e/o interrogazioni) sono state svolte secondo le seguenti modalità: - analisi, contestualizzazione e commento di un dato testo; - esposizione argomentata di tematiche del programma. Per la valutazione delle singole prove sono stati considerati: - la conoscenza dei contenuti; - il possesso di specifiche abilità connesse con il parlare e con lo scrivere: dall’uso di un lessico adeguato alla capacità argomentativa fino alla correttezza morfo-sintattica; - il rispetto delle consegne o pertinenza alle tracce; - le capacità di collegamento; - le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale. Nella valutazione finale si comprenderà una più ampia gamma di aspetti, difficilmente quantificabili ma imprescindibili all’insegnamento, quali per esempio la partecipazione al dialogo educativo, la regolarità e la convinzione dell’impegno, la disponibilità al confronto, i contributi personali all’attività didattica in forma di interventi, osservazioni, condivisione di responsabilità, la determinazione nel superamento delle difficoltà, il progresso rispetto ai livelli di partenza iniziali, tutti fattori determinanti la positività dello stare a scuola. Estremamente rilevante la frequenza scolastica. 3.6 ATTIVITÀ PROGETTUALI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI Le caratteristiche delle attività complementari o alternative al programma curriculare sono state altrove già esposte, qui di seguito si elencano quindi solo i singoli moduli in dettaglio. Il gruppo - classe ha assistito ad una lezione workshop condotta da Alex Griffin riguardante la produzione letteraria e le tematiche di W.Shakespeare. Inoltre sono stati visionati i seguenti films: ‘The Importance of Being Earnest’, ‘Oliver Twist’, Elizabeth’, ‘Tess’. 1.7 OBIETTIVI RAGGIUNTI I 7 studenti che compongono il gruppo della sezione sperimentale (inglese e spagnolo) hanno dimostrato di possedere motivazione, curiosità e predisposizione per la materia. Due elementi si sono distinti per la qualità dei risultati e la varietà del lavoro svolto, frutto di un proficuo impegno e una naturale attitudine all’analisi dei vari aspetti costitutivi del testo letterario; i loro personali interessi di lettura sono serviti da supporto per approfondimenti utili agli argomenti affrontati dalla classe. Gli altri studenti hanno ottenuto risultati mediamente buoni, malgrado alcuni abbiano dovuto affrontare nel corso degli anni notevoli difficoltà sia nella lettura che nell’esposizione degli argomenti oggetto della nostra analisi. Nei cinque anni gli studenti hanno letto molti testi letterari in versione ’reader’, cioè in versione semplificata, fino ad arrivare alla versione originale di testi di Woolf, Joyce, Conrad. In particolare in Prima hanno letto: ‘Canterbury Tales’, ‘The Canterville Ghost’, ‘Excalibur’, in Seconda E.A. Poe ‘Tales of Mystery and Imagination’, in Terza: ‘Othello’, ‘The Merchant of Venice’, ‘Dr Jekyll and Mr Hyde’ ‘Great Expectations’, ‘Heart of Darkness’ in Quarta: ‘To The Lighthouse’. I testi letti in Quinta fanno parte del programma sottostante. La trattazione degli altri autori così come l’analisi storico-letteraria delle varie epoche è stata svolta per lo più secondo quanto preventivato nel piano di lavoro iniziale.Questo lavoro è stato svolto gradualmente, con regolarità e con pause di approfondimento qualora l’argomento presentasse una maggiore difficoltà. Gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, . Alcuni hanno ottenuto ottimi risultati nell’espressione scritta, le rare incertezze nell’espressione orale derivano talvolta da una pronuncia incerta o da una superficiale organizzazione del discorso. Il gruppo-classe ha inoltre partecipato in quarta ad un’attività di scambio culturale organizzata dalla New York University, nella sede universitaria di via Bolognese, a Firenze. Alcuni studenti dei sette hanno anche ottenuto la certificazione europea del ‘First Certificate in English’ presso il British Institute di Firenze. Il profitto conseguito risulta diversificato anche nelle componenti che l’hanno determinato, quali: - conoscenza dei contenuti; - capacità di leggere,comprendere ed analizzare testi diversi; - proprietà linguistica nella produzione orale e scritta; - capacità di stabilire collegamenti tra i diversi argomenti ed elaborazione critica; - interesse e partecipazione all’attività didattica. PERCORSO FORMATIVO 3.1 Lingua e letteratura spagnola Prof.ssa B. Palermo 3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO Lezione frontale Lavoro individuale Appunti dettati Fotocopie Visione di films in lingua Lettura e comprensione di testi in lingua 3.3 CONTENUTI LETTERATURA: Romanticismo:caratteristiche generali, Larra, Bécquer Realismo y costumbrismo: caratteristiche generali, Clarìn, Galdòs Modernismo: caratteristiche generali, Darìo Generaciòn del’98:caratteristiche generali, Unamuno Las vanguardias:caratteristiche generali, Cubismo, Picasso Generaciòn del’27: caratteristiche generali, Garcìa Lorca Lingua: Espressioni colloquiali Come organizzare un testo scritto Arricchimento del vocabolario 3.4 TESTI LETTI COMO AGUA PARA CHOCOLATE- L.ESQUIVEL ESTACIONES DE PASO- A.GRANDES LA CASA DE ALBA- F.GARCIA LORCA 3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche scritte ed interrogazioni orali 3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI LA CLASSE HA RAGGIUNTO UN BUON LIVELLO CONOSCITIVO DELLA LINGUA SIA PARLATA CHE SCRITTA PERCORSO FORMATIVO 3.1 MATERIA INGLESE Prof.ssa Monica Taccogna 3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO La letteratura è stata impostata partendo dalla contestualizzazione storica e sociale dell’autore e della sua opera; successivamente si è proceduto alla presentazione del testo (brano di poesia, narrativa o teatro) analizzandolo da un punto di vista formale e contenutistico tramite esercizi diversificati di comprensione, tecnica narrativa e uso linguistico. Riguardo agli strumenti, il libro di testo è stato utilizzato in particolare per la lettura e lo studio dei brani antologici ascoltando i testi registrati dagli autori, se presenti; laddove possibile, l’argomento in esame è stato ampliato mediante la visione di video clips sempre forniti dal volume in adozione correlati da ampie attivita’ di approfondimento e rielaborazione ed anche di films in lingua originale con sottotitoli. 3.3 CONTENUTI From WITH RHYMES AND REASON From the Victorian Age to Modern Times C. Medaglia, B. A. Young ed. Loescher + GENRE PORTFOLIO I periodi storici affrontati in modo sistematico sono stati due. THE VICTORIAN AGE (1837-1901) The Historical Background. A Period of Optimism, Economic Development and Social change, J. S. Mill and Utilitarism (cenni), Criticism of Utilitarism (cenni), the Political Parties of the Period, Workers’ Rights and Chartism, British Colonialism and the Making of the Empire, the Religious Dilemma, C.Darwin and Evolution, the Controversy continues in America and in Europe (cenni), the First Signs of Feminism, the Railways, the Beginnings of the United States. The Literary Context. The Novel, the Early Victorians, the Mid Victorians, the Late Victorians, Aestheticism, Victorian Poetry, Other poets of the Time, Women Poets, the Pre-Raphaelites, Victorian Theatre, the Victorian Essay, the American Re naissance, Novelists in the Second Half of the Century, Poetry. Insight to the Age. Victorian Superiority, Victorian Society, an Age of Optimism and the Victorian Compromise, Victorian Moralism, Victorian Women. Literature around the World. The Decadents. Literary Techniques. Poetry: the Dramatic Monologue. Theme. The Double in man and Society. Children’s Literature. Women’s Literature. In Short. General Overview. THE TWENTIETH CENTURY – PART I (1901-45) The Historical Background. Up to the First World War, the First World War, the Changing face of Great Britain, the Suffragette Movement, the Irish Question, New Trends in the 1920s, the Great Depression, Decline of the Empire, Build up to the Second World War, the Second World War, the Splitting of the Atom and the Atomic Bomb (cenni), America in the First Half of the 20th Century, Prohibition and the Roaring Twenties, the Transport Revolution, the Wall Street Crash, Hollywood’s Answer to the Depression, towards the War and Economic Recovery, Growing Racial Tensions. The Literary Context. An Age of Transition, Modernism, the Modern Novel, Joyce and Woolf, Women Writers in the First Half of the 20th Century, a Modern Colonialist, the War Poets, an Irish Poet, Imagism, the Second Generation of Poets, Modernist Theatre, American Literature, the Lost Generation, the Great Depression. Literary Techniques. Fiction: Stream of Consciousness and Interior Monologue. Literature around the World. Imagism vs Futurism (cenni). Insight to the Age. Novelties, Psychoanalysis, Philosophers, the Avant-Garde, not Everything was Innovative. ThinkTank. The First World War, the Second World War, War Today. Theme. Poverty. Racism. In Short. General Overview. THE TWENTIETH CENTURY – PART II (1945-present day) The Historical Background. Britain in 1945, the Cold War, British Politics after the War, Queen Elisabeth II, Disillusion and the Search for New Ideals, the New Youth Culture, a Cosmopolitan Britain, the Irish Problem, the Energy Crisis, the Years of Margaret Thatcher, the Recent Political Picture, the United States from 1945: anti-Communism and McCarthysm, JFK, Martin Luther King Jr, Landing on the moon and the Space Race, Nixon and Watergate, the Final Decades of the 20th Century- Presidents Reagan, Clinton and Bush, Modern Science, the Present Day-a new Optimism with Barak Obama. 3.4 Testi letti CHARLOTTE BRONTE Jane Eyre (extract 1and 2 + complete reading of the graded version of the novel ed. CIDEB level 5 + extract 1 and 2 + extract from the film by F. Zeffirelli with W. Hurt 1996) CHARLES DICKENS Hard Times (extract 1and 2 + movie link about Dead Poets Society by P.Weir 1989 ) Oliver Twist (extract + film directed by R. Polansky 2005) OSCAR WILDE The Picture of Dorian Gray (extract + complete reading of the graded version of the novel ed. Black Cat level intermediate) The Importance of Being Earnest (extract + film by Oliver Parker with R. Everett 2002) GEORGE BERNARD SHAW Pygmalion (extract) JOSEPH CONRAD Heart of Darkness (extract 1 and 2 + movie link about Apocalypse Now by F. F. Coppola 1979) Lord Jim (complete reading of the graded version of the novel ed. Black Cat level intermediate) DAVID HERBERT LAWRENCE Sons and Lovers (complete reading of the graded version of the novel ed. Black Cat level intermediate + extract 1) Women in Love (extract 1 and 2) VIRGINIA WOOLF Mrs Dalloway (extract + film The Hours by Daldry with N. Kidman 2002 ) To the Lighthouse (extract 1, 2, 3) JAMES JOYCE Dubliners: Eveline (extract), The Dead (extract + movie link about The Dead by J. Huston 1987) Ulysses (extract 1, 2 cenni) GEORGE ORWELL Nineteen Eighty-Four (extract 1, 2 + filmflash about 1984 by M. Radford 1984 + complete reading of the graded version of the novel ed. Penguin (step 3) SAMUEL BECKETT The Unnamable Waiting for Godot (extract 1, 2 and 3 + theatrical performance in class) A completamento del programma di inglese si è anche raccomandata agli studenti la visione integrale di films in lingua italiana, considerati approfondimento complementare ma significativo utile a meglio rielaborare concetti e lineamenti letterari. Si tratta di: Jane Eyre (F. Zeffirelli 1996), L’attimo fuggente (P.Weir 1989 ), O. Wilde (B. Gilbert 1997), Apocalypse Now (F. F. Coppola 1979), Mrs Dalloway (M. Gorris 1997), Mississipi Burning. (Alan Parker 1988), 1984 (M. Radford, 1984). Il lavoro di letteratura dell’ultimo anno era stato in precedenza preparato ed introdotto tramite letture estive e non di testi di difficolta’ graduata. Si elencano qui di seguito quei titoli di narrativa che sembrano significativi alla luce di quanto poi svolto nel corso del corrente anno scolastico. • • • • • • • • • • • • • ROBINSON CRUSOE by D. Defoe ed. Black Cat (intermediate) GULLIVER’S TRAVELS by J. Swift ed Penguin (level 2) FRANKENSTEIN by M. Shelley ed Hoepli: level B1 DOCTOR JEKYLL AND MR HYDE by R. L. Stevenson ed. Oxford Bookworms (level 4) DRACULA by B. Stoker ed. Oxford Bookworms (level 2) THE HOUND OF THE BASKERVILLES by. A. C. Doyle ed. Black cat: step 3 THE MURDERS IN THE RUE MORGUE by E. A. Poe ed. Black Cat (step 5) LORD ARTHUR SAVILLE’S CRIME by O. Wilde ed. Black cat: elementary THE PICTURE OF DORIAN GRAY by O. Wilde ed. Black Cat (step 5) JANE EYRE by C. Bronte ed. Black Cat (step 5) A CHRISTMAS CAROL by C.Dickens ed. Oxford Bookworms (level 3) SONS AND LOVERS by D. H. Lawrence ed. Black Cat (step 5) 1984 by G. Orwell ed. Penguin (step 3) 3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di produzione scritta e orale. Le prove scritte, a casa e/o in classe, hanno compreso le seguenti tipologie: -esercizi di analisi sui testi di prosa e/o poesia, miranti ad illustrare le principali componenti tematiche e stilistiche; -questionari a risposta aperta, quesiti a risposta singola, trattazioni sintetiche; -tests di nozioni. E’ stato lasciato spazio alle simulazioni della terza prova (tipologia B) che deve evidenziare le capacità di sintesi e di operare collegamenti possibilmente anche fra le varie discipline; i risultati di queste prove, che hanno avuto solo contenuti letterari, sono entrati a far parte della valutazione finale. Le prove orali (rapide domande dal posto e/o interrogazioni) sono state svolte secondo le seguenti modalità: - analisi, contestualizzazione e commento di un dato testo; -esposizione argomentata di tematiche del programma. Per la valutazione delle singole prove, sia orali che scritte, sono stati considerati: -la conoscenza dei contenuti; -il possesso di specifiche abilità connesse con il parlare e con lo scrivere: dall’uso di un lessico adeguato alla capacità argomentativa fino alla correttezza morfo-sintattica; -il rispetto delle consegne o pertinenza alle tracce; -le capacità di collegamento; -le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale. Nella valutazione finale si comprenderà una più ampia gamma di aspetti, difficilmente quantificabili ma imprescindibili all’insegnamento, quali per esempio: - la partecipazione al dialogo educativo, - la regolarità e la convinzione dell’impegno, - la disponibilità al confronto, - i contributi personali all’attività didattica in forma di interventi, osservazioni, condivisione di responsabilità, - la determinazione nel superamento delle difficoltà, - il progresso rispetto ai livelli di partenza iniziali, tutti fattori determinanti la positività dello stare a scuola. Estremamente rilevante la frequenza scolastica. 3.6 ATTIVITÀ PROGETTUALI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI. Le caratteristiche delle attività complementari e/o alternative al programma curriculare svoltesi nel corso del triennio si possono riassumere in due diverse tipologie di interventi. Innanzi tutto la classe ha partecipato con regolarità ad iniziative che proponevano rappresentazioni teatrali interattive allestite in classe dalla esperta di madrelingua Alex Griffin (Fie! English Theatre) riguardanti argomenti affrontati nel programma di letteratura. Tale iniziativa è sempre stata favorita ed incoraggiata dagli insegnanti di lingua del liceo in quanto considerata particolarmente motivante e coinvolgente per gli studenti, una valida alternativa al consueto metodo di trattazione dell’opera letteraria. Nel corso del corrente anno scolastico la scolaresca ha assistito a due lezioni riguardanti l’analisi della morale Vittoriana nell’Inghilterra di Dickens e l’opera ed il pensiero di Beckett. Nel secondo caso, sempre con le stesse finalità, la classe si è recata , nel corso del triennio, in orario antimeridiano al teatro Puccini, per spettacoli recitati in lingua inglese dalla compagnia britannica Il Palchetto Stage. Le rappresentazioni hanno riguardato sezioni diverse del programma come Frankenstein per esempio, ma quest’anno purtroppo non era previsto nessuno spettacolo concernente da vicino quanto svolto in classe. Da un punto di vista piu’ propriamente linguistico l’insegnante ha caldamente sollecitato gli allievi a cimentarsi, sempre nel corso del triennio, nella prova degli esami di Cambridge, organizzati dal British Institute of Florence, unica documentazione riconosciuta a livello europeo, per sostenere gli esami denominati PET o FCE a seconda del grado di competenza. Questa iniziativa ritenuta particolarmente utile oltre ai fini strettamente attinenti la materia, anche e soprattutto per migliorare l’approccio complessivo che gli studenti di solito hanno con la lingua straniera è stata pero’ quasi completamente disattesa escluso in due singoli casi. Di particolare rilievo e’ stata l’esperienza svoltasi in quarta dello stage linguistico a Brighton, che si e’ dimostrata particolarmente significativa non solo a livello linguistico e culturale, ma come momento di integrazione ed interazione fra i vari membri della classe e degli stessi con gli insegnanti. 3.7 OBIETTIVI RAGGIUNTI. La classe che segue il corso di studi ordinario consiste nella sua maggioranza di elementi diversi fra loro sia a livello di capacità logiche che di qualità personali sul piano umano, e nel suo insieme, se si eccettuano alcuni singoli individui piu’ portati per la materia, si è attestata su livelli medi di sufficienza in quanto rimane troppo spesso passiva nel corso delle lezioni. La frequenza durante l’anno scolastico è sempre stata nel complesso piuttosto regolare; per ciò che concerne l’assiduità e la diligenza nello svolgere i compiti a casa l’impegno è risultato talvolta inadeguato, in quanto gli studenti non si sono sempre applicati al massimo delle proprie potenzialita’ ed il loro approccio allo studio e’ risultato troppo affrettato o superficiale. Il programma è stato svolto per esteso e nell’insieme corrisponde a quanto preventivato nel piano di lavoro iniziale; si è proceduto gradatamente, con regolarità e con pause di approfondimento qualora l’argomento presentasse una maggiore difficoltà. La scolaresca ha affrontato lo studio delle tecniche di comprensione ed analisi di brani di narrativa sia in forma orale che scritta, ma solo un ristretto gruppo di studenti riesce a muoversi autonomamente. Il profitto conseguito risulta diversificato anche nelle componenti che l’hanno determinato, quali: -conoscenza dei contenuti; -capacità di leggere, comprendere ed analizzare testi diversi; -proprietà linguistica nella produzione orale e scritta; -capacità di stabilire collegamenti tra i diversi argomenti ed elaborazione critica; -interesse e partecipazione all’attività didattica. PERCORSO FORMATIVO 3.1 Materia SCIENZE Prof. Rita Del Francia 3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO Dato l’esiguo numero di ore di lezione in rapporto all’ampiezza e alla complessità dei contenuti, sono state svolte prevalentemente lezioni di tipo frontale, necessarie a dare alla classe le informazioni di base sulla disciplina come strumento indispensabile, per i più interessati, ad un successivo e personale approfondimento; durante le lezioni gli allievi sono stati comunque coinvolti con domande finalizzate allo stimolo di osservazioni e alla verifica della comprensione degli argomenti. La prima parte dell’anno scolastico è stata dedicata allo studio dell’astronomia e dell’astrofisica; nella seconda parte dell’anno, partendo dall’analisi dei concetti di mineralogia e petrografia, si sono affrontati i fenomeni vulcanici e sismici, le caratteristiche fisiche del pianeta Terra, e si è concluso con le moderne teorie sulla dinamica della litosfera. Il libro di testo è stato il principale strumento di supporto all’attività didattica; è stata consigliata la lettura di testi scientifici divulgativi inerenti ad alcuni degli argomenti trattati; per ulteriori approfondimenti, è stata consigliata la lettura di alcuni articoli tratti dalla rivista “Le Scienze”; sono state effettuate lezioni in laboratorio,in particolare per l’osservazione di campioni di minerali e rocce; verrà proiettato un video sulla tettonica delle placche e l’orogenesi. Nel corso di questo anno scolastico non sono state svolte le consuete attività extracurriculari di approfondimento (Corso di Astronomia, Corso di Chimica organica, visite guidate), perché non approvate dal Collegio dei Docenti, che ha aderito all’agitazione sindacale. 3.3 CONTENUTI Osservare il cielo Introduzione allo studio dell’Astronomia La posizione della Terra nell’Universo La sfera celeste Le coordinate astronomiche I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste I movimenti giornalieri delle stelle a latitudini diverse Le costellazioni La luce Gli strumenti per osservare il cielo La spettroscopia: spettri di emissione e di assorbimento. Le leggi del corpo nero Nascita, vita e morte delle stelle Le stelle La distanza delle stelle Le unità di misura delle distanze in astronomia La luminosità delle stelle e la magnitudine L’analisi spettrale della luce delle stelle L’effetto Doppler e gli spettri delle stelle Massa e dimensioni delle stelle Il diagramma H-R Le forze che agiscono nelle stelle La nascita delle stelle Le stelle della sequenza principale; reazioni termonucleari nelle stelle di sequenza principale Dalla sequenza principale alle giganti rosse La “morte” di una stella: nane bianche, stelle a neutroni e buchi neri. Le stelle modificano la composizione dell’universo Le galassie e l’Universo Le galassie La nostra galassia:la Via Lattea Il diagramma H-R degli ammassi stellari Il red shift delle galassie e l’espansione dell’Universo L’origine dell’Universo; le prove a favore del Big Bang La materia oscura Le possibili evoluzioni dell’Universo. I corpi del Sistema solare I corpi celesti del Sistema Solare L’origine del Sistema Solare La stella Sole La struttura del Sole Dal Sole anche i neutrini L’attività del Sole Le leggi di Keplero La legge di gravitazione universale Caratteristiche generali dei pianeti terrestri e gioviani Gli altri corpi del sistema solare. Il pianeta Terra Le caratteristiche del pianeta Terra L’unicità della Terra nel Sistema Solare L’interno della Terra L’evoluzione della Terra Il campo gravitazionale terrestre La scoperta della forma della Terra La rappresentazione della forma della Terra Il calcolo di Eratostene e la misura della circonferenza terrestre Il reticolato geografico e le coordinate geografiche I movimenti della Terra Introduzione ai moti terrestri Il moto di rotazione Prove e conseguenze della rotazione terrestre Il moto di rivoluzione Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre L’aberrazione delle stelle Le stagioni astronomiche Le zone astronomiche del globo terrestre Moti millenari. Misure di spazio e tempo Orientarsi sulla Terra La ricerca dei punti cardinali Le coordinate polari La determinazione di latitudine e longitudine La durata del giorno L’ora vera, il tempo civile e i fusi orari La durata dell’anno civile e il calendario La Luna. Introduzione allo studio della Luna Le caratteristiche fisiche della Luna;la sua struttura Origine della Luna I movimenti della Luna ( moto di rotazione, di rivoluzione, di traslazione) Le fasi lunari Le eclissi Le maree; le cause delle maree I materiali della litosfera. I minerali La struttura interna della Terra. I vari tipi di minerali La struttura dei cristalli Le proprietà dei minerali La composizione dei minerali I silicati La genesi dei minerali Le rocce Le caratteristiche generali delle rocce Composizione e struttura delle rocce Il processo magmatico La struttura delle rocce magmatiche La composizione delle rocce magmatiche La classificazione delle rocce magmatiche (principali famiglie) Dualismo e differenziazione dei magmi Il processo sedimentario La struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarie La classificazione delle rocce sedimentarie: detritiche, di origine chimica (compreso il carsismo), organogene I combustibili fossili Il processo metamorfico; struttura e composizione delle rocce metamorfiche; classificazione. Il ciclo delle rocce I fenomeni vulcanici Vulcani, terremoti e attività endogena Vulcani e plutoni Classificazione dei corpi magmatici intrusivi I vulcani I prodotti dell’attività vulcanica Le lave: forme e strutture. I piroclasti Le forme degli edifici vulcanici Le diverse modalità di eruzione La geografia dei vulcani Il vulcanismo secondario Il pericolo e il rischio vulcanico Attività vulcanica in Italia I fenomeni sismici I terremoti Cause e distribuzione geografica dei terremoti I meccanismi dei terremoti Le onde sismiche Il rilevamento delle onde sismiche Come si localizza l’epicentro di un terremoto Intensità e magnitudo dei terremoti Previsione dei terremoti e prevenzione dei danni Rischio sismico in Italia La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra La struttura interna della Terra La densità della Terra Lo studio delle onde sismiche nella determinazione della struttura delle Terra Le superfici di discontinuità all’interno della Terra La struttura interna della Terra La temperatura all’interno della Terra Il flusso geotermico Il calore interno della Terra Il campo magnetico terrestre Il paleomagnetismo e le anomalie magnetiche La dinamica della litosfera L’isostasia La teoria della deriva dei continenti La morfologia dei fondali oceanici La teoria dell’espansione dei fondali oceanici Le prove paleomagnetiche dell’espansione dei fondali oceanici La teoria della tettonica delle zolle I margini divergenti I margini convergenti I margini conservativi Il motore della tettonica delle zolle I punti caldi L’attività sismica e la tettonica delle zolle L’attività vulcanica e la tettonica delle zolle La tettonica e i fenomeni orogenetici: le principali strutture della crosta continentale I fenomeni orogenetici 3.4 MANUALE ADOTTATO Cristina Pignocchino Feyles, Ivo Neviani “Geografia generale” – Editore SEI 3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati prendono in considerazione: le conoscenze acquisite; il grado di comprensione dei concetti assimilati; la capacità di sintesi, riorganizzazione e rielaborazione dei medesimi; la capacità di applicazione di concetti noti a contesti diversi da quelli appresi; l'uso di una corretta terminologia scientifica. Per la valutazione sono state svolte: interrogazioni di tipo tradizionale, tese a verificare il metodo di studio e la costanza dell’impegno, l’acquisizione della terminologia specifica, la capacità di fare collegamenti anche interdisciplinari; verifiche a risposta aperta, per il livello di apprendimento dei contenuti, stimolare la capacità di cogliere le relazioni tra i fatti, utilizzare i contenuti anche in contesti diversi e sviluppare capacità espressive e di esposizione sintetica. Le risposte alle domande di scienze nelle simulazioni delle terze prove (tipologia B) sono state utilizzate per la valutazione degli studenti. 3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI Le attività svolte hanno portato a promuovere a livello generale: 3. La consapevolezza dell'influenza dei fenomeni geologici sullo sviluppo storico, sociale ed economico delle comunità umane e, al contempo, delle sempre crescenti potenzialità dell'uomo quale agente modificante dell'ambiente naturale; 4. La convinzione dell'essenzialità del sapere geologico, sia per la comprensione dei termini del dibattito sulle problematiche ambientali, sia per l'effettuazione di scelte responsabili per la gestione del territorio; 5. La capacità di individuare i rapporti tra Geografia e Scienze della Terra con le altre scienze sperimentali, rilevando analogie e peculiarità di strutture epistemologiche e di metodologie di indagine. 6. La visione della Terra come sistema complesso in equilibrio dinamico, parte integrante del Sistema solare e dell'Universo e come risultato delle interazioni di molteplici variabili; 7. La comprensione sia della funzionalità esplicativa sia dei limiti dei modelli interpretativi di fenomeni astronomici; 8. La capacità di riconoscere il carattere dinamico delle conoscenze di Geografia e Scienze della Terra, che si sono evolute in base a reiterate verifiche e revisioni, anche in relazione al progredire delle metodologie e delle tecniche di indagine; e a livello specifico: • • • • • ad usare un linguaggio scientifico adeguato a conoscere e comprendere la struttura della Terra e la sua composizione. a riconoscere i principali flussi di energia che alimentano e caratterizzano il sistema Terra ed individuare i processi fondamentali della dinamica terrestre e le loro connessioni. a conoscere l'evoluzione della vita stellare e comprendere il ruolo delle stelle come "fucine" di elementi chimici. a conoscere il sistema solare e le leggi che regolano i movimenti dei pianeti; comprendere la relazione tra i moti della terra e i cambiamenti stagionali e notte/dì. Alcuni alunni si sono impegnati nello studio in modo inadeguato o discontinuo e la preparazione è scarsa e lacunosa; altri elementi, con uno studio più regolare, hanno migliorato, ognuno in base alle proprie capacità, il rendimento nel corso dell’anno scolastico; pertanto, alcuni alunni hanno difficoltà nel raggiungere anche gli obiettivi minimi; una parte degli allievi, seppur a livelli diversi, conosce gli aspetti essenziali degli argomenti studiati e sa fare semplici collegamenti e rielaborazioni guidate; solo pochi hanno sviluppato competenze superiori e sono in grado di lavorare in modo autonomo. PERCORSO FORMATIVO 3.1 Materia MATEMATICA Prof. PAOLO BONCINELLI 3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO L’insegnamento è stato condotto introducendo i presupposti teorici dei singoli argomenti (definizioni, proprietà, teoremi fondamentali), in modo da fornire agli studenti un quadro di riferimento per affrontare la risoluzione dei problemi, e, al tempo stesso, abituarli ad utilizzare il linguaggio e il formalismo proprio della matematica in generale, e dell’analisi matematica in particolare, oggetto di studio dell’ultimo anno. Successivamente, sono stati presentati e discussi esercizi e problemi per illustrare e chiarire i vari aspetti dell’applicazione della teoria precedentemente studiata. Gli studenti sono stati stimolati a formulare ipotesi di soluzione mediante il ricorso non solo alle conoscenze già possedute ma anche all’intuizione, quindi a ricercare un procedimento risolutivo e scoprire le relazioni matematiche che sottostanno al problema, infine alla generalizzazione e formalizzazione del risultato conseguito e al suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese. Dalla risoluzione dei problemi sono stati inoltre presi spunti per approfondire aspetti specifici della teoria e anche per illustrare l’applicazione di alcuni degli strumenti matematici studiati nello studio delle scienze di base e applicate, con particolare riferimento alla fisica. 3.3 CONTENUTI (PREVISTI AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO) NOTA BENE: I teoremi sui limiti sono stati dimostrati per le successioni di numeri reali, e successivamente se ne è giustificata l’estensione ai limiti di funzione senza darne esplicita dimostrazione, potendo questi ultimi essere definiti anche a partire dai limiti di successione. CAMPO R DEI NUMERI REALI • • • • Struttura dell’insieme dei numeri reali Massimo, minimo, estremo superiore ed estremo inferiore di un insieme di numeri reali Assioma di completezza di R Dimostrazioni dirette, per induzione, per assurdo SUCCESSIONI DI NUMERI REALI • • • • • • Definizione di successione Successioni definite in modo diretto e per ricorrenza Definizione di limite di una successione Successioni convergenti, divergenti, indeterminate Proprietà delle successioni Successioni monotòne strettamente crescenti, crescenti, decrescenti, strettamente decrescenti Successioni limitate Teoremi sulle successioni (con dimostrazione) Unicità del limite Confronto (o dei carabinieri) Permanenza del segno Limite delle successioni monotòne Successioni estratte (o sottosuccessioni) Calcolo del limite di una successione Operazioni sui limiti: somma, sottrazione, moltiplicazione, divisione Limite del prodotto di una successione limitata per una infinitesima Forme indeterminate e limiti notevoli Il numero di Nepero e Progressioni aritmetiche e geometriche Proprietà generali Successioni delle somme parziali Coefficienti binomiali: definizione e proprietà principali Sviluppo del binomio di Newton FUNZIONI DI NUMERI REALI • • • Generalità sulle funzioni Definizione di funzione reale di variabile reale Campo di esistenza, dominio e codominio Punti e valori di massimo e minimo relativi e assoluti Estremo superiore e inferiore Funzioni inverse Funzioni composte Funzioni monotòne strettamente crescenti, crescenti, decrescenti, strettamente decrescenti Limiti di funzione Definizione di limite di funzione finito o infinito al finito o all’infinito Proprietà e operazioni sui limiti Forme indeterminate e limiti notevoli Infinitesimi, infiniti e loro confronto Asintoti orizzontali, verticali, obliqui Funzioni continue Definizione, proprietà e operazioni sulle funzioni continue Continuità della somma algebrica di due funzioni (con dimostrazione) Continuità della funzione inversa di una funzione continua Continuità della funzione composta di due funzioni continue Discontinuità di prima, seconda e terza specie Teorema dell’esistenza degli zeri (con dimostrazione) Teorema di esistenza dei valori intermedi (con dimostrazione) Teorema di Weierstrass (senza dimostrazione) DERIVATE DI FUNZIONE • • • • • • • • • • Definizione di derivata in un punto come limite del rapporto incrementale Interpretazione geometrica e fisica della derivata Equazione della retta tangente al grafico di una funzione Funzione derivata Continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione) Punti angolosi e cuspidi Regole di derivazione Derivata della somma algebrica, del prodotto (con dimostrazione) e del quoziente (senza dimostrazione) di due funzioni Derivata del reciproco di una funzione (con dimostrazione) Derivate delle funzioni elementari Derivata della funzione inversa (con dimostrazione) Derivata di funzioni composte Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange e loro equivalenza (con dimostrazione) Teorema del differenziale di una funzione (con dimostrazione) Teorema di De l’Hôpital (con dimostrazione nel caso di funzioni infinitesime in un punto x0) STUDIO DI FUNZIONI • • Grafici di funzione Grafici di funzioni elementari e loro trasformazioni nel piano cartesiano Determinazione delle caratteristiche di una funzione Campo di esistenza, dominio e codominio Punti e valori di massimo e minimo assoluti e relativi Convessità, concavità e punti di flesso Studio di massimi e minimi relativi con il segno della derivata prima Derivate successive Studio della concavità e dei flessi con il segno della derivata seconda Rappresentazione grafica nel piano cartesiano RISOLUZIONI ANALITICI DI PROBLEMI DI MASSIMO E MINIMO GEOMETRICI E INTEGRALI DI FUNZIONE • • • Integrale indefinito Definizione di primitiva di una funzione Proprietà degli integrali indefiniti Regole di integrazione Integrali elementari Integrali di funzioni composte Integrazione per sostituzione e per parti Integrali di funzioni razionali fratte Integrali di funzioni irrazionali Integrali di funzioni trascendenti Integrale definito secondo Riemann Definizione mediante somme integrali superiori e inferiori di Riemann Teorema della media (con dimostrazione) Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione) Formula fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione) Applicazioni: calcolo di aree di domini piani e di volumi di solidi di rotazione Integrali impropri o generalizzati 3.4 TESTI LETTI Libro di Testo: Bergamini, Trifone, Barozzi – MATEMATICA.BLU 2.0 VOL. 5 – ZANICHELLI 3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE • • • • Verifiche Scritte: svolte con cadenza approssimativamente mensile; Verifiche Orali: interrogazioni alla lavagna dei singoli studenti su argomenti di teoria ed esercizi; Verifiche Collettive: riepilogo della teoria svolta e svolgimento di esercizi alla lavagna da parte del docente con il coinvolgimento degli studenti; Simulazione di II prova (in contemporanea con le altre classi quinte del Liceo). CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione degli studenti è stata effettuata in base ai seguenti criteri: 1. accertare il conseguimento della conoscenza dei contenuti del corso precedentemente elencati; 2. valutare il grado di partecipazione alle lezioni in classe e la costanza e l’impegno nello studio individuale a casa; 3. considerare i progressi della preparazione rispetto al livello di partenza. La valutazione finale ha tenuto conto di diversi indicatori: grado di preparazione raggiunto; progresso evidenziato in funzione delle abilità iniziali, attitudine alla disciplina; interesse e la partecipazione al dialogo educativo; impegno e la costanza nello studio. Per i dettagli sulla scala di riferimento nella attribuzione dei voti, si rimanda a quanto riportato nella sezione del POF riguardante “Modalità e criteri di valutazione”. 3.6 OBIETTIVI OBIETTIVI PROPOSTI Lo studente, alla fine del triennio di matematica di Liceo Scientifico, dovrebbe possedere: • la capacità di analisi e di sintesi; • la capacità di affrontare un problema e di risolverlo in modo rigoroso; • la capacità di rielaborare personalmente i contenuti culturali appresi; • la capacità di orientarsi nella disciplina e tra le discipline. Inoltre, egli dovrebbe essere in grado di: • riconoscere le funzioni continue e le funzioni discontinue, e i tipi di discontinuità di queste ultime; • calcolare il limite di successioni e di funzioni; • derivare ed integrare funzioni; • risolvere problemi di massimo e di minimo; • studiare una funzione e rappresentarla graficamente; • applicare il calcolo integrale per la determinazione di aree e di volumi. OBIETTIVI RAGGIUNTI Il percorso di apprendimento della matematica dell’attuale 5D è risultato molto tormentato, soprattutto nel corso del triennio. In terza la classe ha avuto due docenti distinti per matematica e fisica. In matematica la classe, per vari motivi non imputabili esclusivamente agli studenti, non è riuscita ad interfacciarsi in modo proficuo con il docente, e tutto ciò ha prodotto notevoli ritardi nello svolgimento del programma e scarsa applicazione nello studio da parte degli studenti. Come conseguenza di tutto ciò, al termine della classe terza non è avvenuta quella selezione, probabilmente necessaria, che avrebbe dovuto dare alla classe maggior equilibrio nella preparazione, e quella consapevolezza delle difficoltà nello studio della materia che è indispensabile per garantire impegno e motivazione degli studenti. Le lacune accumulatesi in terza sono emerse in tutta la loro gravità in quarta, quando il sottoscritto ha assunto la titolarità dell’insegnamento sia di matematica che di fisica, con l’obiettivo di portare la classe alla conclusione del corso di studi liceali. Nel corso dell’anno la classe si è trovata di fronte la necessità di recuperare almeno i contenuti essenziali non svolti nell’anno precedente, dovendo in contemporanea studiare i nuovi, non banali argomenti previsti dal nuovo programma di quarta. Inoltre il recupero dell’impegno nello studio da parte degli studenti si è rivelato una delle più grosse difficoltà che il docente ha dovuto affrontare nel suo rapporto con la classe. L’elevato numero di studenti non promossi al termine della classe quarta (sei) è imputabile in larga parte alle difficoltà e alle carenze in matematica e in fisica. In quinta il numero degli studenti componenti la classe (diciassette, di cui due nuovi arrivati da altri istituti e una studentessa rientrata nel gruppo dopo un anno di studio trascorso negli Stati Uniti) si è ulteriormente ridotto nel corso dell’anno a causa, fra l’altro, del pesante carico di lavoro previsto dal programma di matematica di quinta, che ha contribuito in modo determinante a quattro abbandoni (i tre studenti di cui sopra più una quarta studentessa). Il gruppo rimasto ha però continuato a lavorare in modo discontinuo e con un impegno non sempre adeguato, con molti studenti “zavorrati” nel loro rendimento dalle gravi, diffuse e persistenti lacune di base, che hanno fatto sì che fosse per loro estremamente difficile, per non dire impossibile, seguire i ritmi forzati imposti dalla quantità e dalla difficoltà degli argomenti affrontati. Altri individui, invece, pur dotati di buone capacità personali, non sempre hanno profuso un impegno e una costanza nello studio all’altezza di quanto richiesto. Va comunque sottolineato il fatto che nel corso dell’anno, con l’approssimarsi della prova dell’Esame di Stato, gli studenti sono progressivamente riusciti a trovare una migliore sintonia con il docente. Conseguentemente, alcuni studenti hanno potuto finalmente sviluppare le proprie potenzialità, con gli elementi migliori capaci di raggiungere buoni risultati, e di svolgere anche una fondamentale funzione di traino e di sollecitazione nei confronti di tutti gli altri. In questo contesto molto difficile, si è comunque cercato di mantenere sempre aperto il dialogo con l’intera classe, affrontando e discutendo in modo diretto i problemi progressivamente incontrati. Tutto ciò senza nascondere le innegabili difficoltà e il percorso obbligato da seguire per arrivare a conseguire una preparazione sufficiente ad affrontare l’Esame di Stato con successo, nel tentativo di mantenere sempre impegno e concentrazione al più alto livello possibile. PERCORSO FORMATIVO 3.1 Materia FISICA Prof. PAOLO BONCINELLI 3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO Lo studio della fisica si colloca alla base di un qualunque processo formativo nell’ambito scientifico. Conoscere da un punto di vista scientifico implica l’elaborazione di diversi aspetti tra cui quelli relativi all’osservazione dei fenomeni ed alla definizione dei problemi, quelli tecnologici della progettazione e dell’esecuzione degli esperimenti, quelli matematici della formalizzazione e della creazione di modelli teorici. Nel presente corso, l’insegnamento dei singoli argomenti è stato condotto partendo dall’analisi delle esperienze fondamentali che hanno determinato lo sviluppo della teoria. Successivamente sono seguite la rielaborazione dei risultati sperimentali e la discussione teorica, fino alla formalizzazione delle leggi. Per alcuni argomenti sono stati eseguiti esercizi numerici di applicazione delle leggi studiate e, ove necessario, alcuni approfondimenti. 3.3 CONTENUTI (PREVISTI AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO) CARICA ELETTRICA E LEGGE DI COULOMB • • • • • • • Corpi elettrizzati e loro interazioni Definizione operativa di carica elettrica Principio di conservazione della carica elettrica Elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione Materiali conduttori e isolanti (dielettrici) Legge di Coulomb Forza di interazione elettrostatica nel vuoto Principio di sovrapposizione Sistemi di unità di misura e costanti caratteristiche Polarizzazione dei dielettrici Forza di Coulomb in un dielettrico Costante dielettrica assoluta e relativa del mezzo IL CAMPO ELETTRICO • • • • • • Introduzione al concetto di campo in fisica moderna Definizione di campo elettrico Espressione del campo elettrico generato da una carica puntiforme Linee di forza Sovrapposizione di campi generati da cariche puntiformi Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss (I Equazione di Maxwell) Applicazioni del teorema di Gauss Campo elettrostatico in un conduttore e gabbia di Faraday Campo elettrico generato da distribuzioni piane di carica Campo elettrico generato da distribuzioni lineari di carica Campo elettrico generato da distribuzioni sferiche di carica Conservatività del campo elettrostatico Lavoro del campo elettrostatico Energia potenziale e potenziale elettrostatico La circuitazione del campo elettrostatico (II Equazione di Maxwell – caso stazionario) Superfici equipotenziali Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico Potenziale di un conduttore sferico Equilibrio elettrostatico fra due conduttori Campo elettrico in prossimità della superficie di un conduttore Potere dispersivo delle punte • Capacità di un conduttore Condensatori Capacità di un condensatore Effetto di un dielettrico sul valore della capacità Condensatori in serie e in parallelo Energia accumulata in un condensatore carico LA CORRENTE ELETTRICA • • • Definizioni di corrente elettrica e forza elettromotrice Prima e seconda legge di Ohm e definizione di resistenza elettrica Applicazioni delle leggi di Ohm Circuiti elettrici in corrente continua Prima e seconda legge di Kirchhoff Resistenze in serie e in parallelo Potenza dissipata ed effetto Joule Circuiti RC e processo di carica e scarica di un condensatore: andamento della carica e della corrente in funzione del tempo IL CAMPO DI INDUZIONE MAGNETICA • • • • • • • • • • • • • Campi magnetici generati da magneti e da correnti elettriche Interazioni magnete–corrente: esperienze di Oersted Interazioni corrente–corrente: esperienze di Ampère Definizione del campo di induzione magnetica Campo prodotto da un filo rettilineo (Legge di Biot–Savart) Campo prodotto da una spira circolare Campo prodotto da un solenoide Il flusso del campo di induzione magnetica (III Equazione di Maxwell) La circuitazione del campo di induzione magnetica e il teorema della circuitazione di Ampère (IV Equazione di Maxwell – caso stazionario) Momento magnetico di una spira percorsa da corrente Momento meccanico agente su una spira percorsa da corrente e immersa in un campo di induzione magnetica esterno Il magnetismo nella materia Materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici Momento magnetico intrinseco degli atomi e precessione di Larmor (cenni) Ciclo di isteresi dei materiali ferromagnetici Moto di una carica elettrica in un campo elettrico esterno Forza di Lorentz Moto di una carica elettrica in un campo magnetico esterno Esperimento di Thomson e tubo a raggi catodici L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA • • • Fenomeni variabili nel tempo Le esperienze di Faraday e le correnti indotte Conduttori fermi in un campo magnetico variabile nel tempo Conduttori in movimento in un campo magnetico costante La legge di Faraday–Neumann e la legge di Lenz Flusso magnetico concatenato ad un circuito elettrico Correnti indotte: segno e conservazione dell’energia Induttanza di un circuito, coefficienti di auto e mutua induzione Alternatore e dinamo Il trasformatore LE EQUAZIONI DI MAXWELL • • • Fenomeni rapidamente variabili nel tempo La corrente di spostamento Formulazione generale delle equazioni di Maxwell • Soluzione generale delle equazioni di Maxwell: lo spettro elettromagnetico ESPERIENZE DI LABORATORIO • • • • Esperienze dimostrative di elettrostatica (esistenza di cariche positive e negative elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione – elettroscopio - campo elettrico nei conduttori Verifica quantitativa delle due leggi di Ohm Esperienze dimostrative sul magnetismo (esistenza di poli nord e sud – ago magnetico e linee di forza del campo magnetico – interazioni magnete-corrente e corrente-corrente – campo magnetico di un solenoide) Esperienze dimostrative sull’induzione elettromagnetica 3.4 TESTI LETTI Libro di Testo: A. Caforio, A. Ferilli – FISICA Vol. 3 – Editore LE MONNIER 3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE • • • Verifiche Scritte: svolte con cadenza approssimativamente mensile, su argomenti di teoria (simulazione di III prova – tipologia B) e/o esercizi; Verifiche Orali: interrogazioni alla lavagna dei singoli studenti su argomenti di teoria e/o svolgimento di esercizi Verifiche Collettive: riepilogo della teoria svolta e svolgimento di esercizi alla lavagna da parte del docente con il coinvolgimento degli studenti. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione degli studenti è stata effettuata in base ai seguenti criteri: 1. accertare il conseguimento della conoscenza dei contenuti del corso precedentemente elencati; 2. valutare il grado di partecipazione alle lezioni in classe e la costanza e l’impegno nello studio individuale a casa; 3. considerare i progressi della preparazione rispetto al livello di partenza. La valutazione finale ha tenuto conto di diversi indicatori: grado di preparazione raggiunto; progresso evidenziato in funzione delle abilità iniziali, attitudine alla disciplina; interesse e la partecipazione al dialogo educativo; impegno e la costanza nello studio. Per i dettagli sulla scala di riferimento nella attribuzione dei voti, si rimanda a quanto riportato nella sezione del POF riguardante “Modalità e criteri di valutazione”. 3.6 OBIETTIVI OBIETTIVI PROPOSTI Il corso di fisica si propone il raggiungimento delle seguenti competenze: • conoscere le leggi fondamentali della fisica, il campo e le condizioni per la loro applicabilità e le loro limitazioni; • saper applicare in modo pertinente tali leggi in modo da prevedere l’evoluzione di un fenomeno ed inquadrare le cause che lo determinano, risolvendo semplici problemi di carattere applicativo; • riconoscere l’ambito di validità di una legge fisica, quando possibile, mediante la teoria degli errori. In particolare, al termine della classe quinta lo studente dovrebbe essere in grado di: • conoscere la legge di Coulomb, il teorema di Gauss e le loro applicazioni; • conoscere il campo elettrico e il campo magnetico e le grandezze che li caratterizzano; • • • • • conoscere le leggi di Ohm e le leggi di Kirchhoff, e risolvere semplici circuiti elettrici; conoscere i circuiti RC e RLC; possedere le conoscenze essenziali sulle onde elettromagnetiche; conoscere le equazioni di Maxwell nel caso stazionario e non stazionario; risolvere esercizi riguardanti alcune applicazioni degli argomenti svolti che comportino l’utilizzo di strumenti matematici non troppo complessi. OBIETTIVI RAGGIUNTI Per quanto riguarda le problematiche generali sulla classe, si rimanda a quanto detto nella sezione relativa alla matematica. Considerando più specificamente il corso di fisica, gli studenti non hanno in generale mostrato una particolare predisposizione per la materia, che è rimasta abbastanza “estranea” a molti di essi. Sicuramente su questo atteggiamento hanno avuto una influenza fondamentale le difficoltà incontrate nel percorso scolastico, di cui si è precedentemente detto, in particolar modo nelle materie scientifiche. Tutto ciò ha avuto per effetto un impegno nello studio non sempre continuo e sistematico, che ha prodotto una preparazione generalmente scolastica e superficiale. Le conoscenze acquisite, distribuite in modo non omogeneo a seconda della complessità degli argomenti e del tipo di richiesta (teorica o applicativa), sono di livello appena sufficiente per una classe di liceo. Come per matematica, vi sono comunque alcuni individui che si sono progressivamente appassionati alla materia, mostrando crescente interesse ed entusiasmo nello studio, e che sono riusciti a conseguire buoni risultati. Le prove di verifica hanno prodotto spesso un elevato numero di insufficienze nel caso di prove in cui si richiedeva l’esecuzione di esercizi di applicazione delle leggi teoriche studiate. I maggiori problemi sono venuti dalla difficoltà ad applicare le leggi studiate mediante l’esecuzione dei calcoli matematici necessari al raggiungimento del risultato finale. Risultati un po’ migliori sono stati ottenuti, anche se non sempre, nelle prove di carattere più teorico (simulazione di III prova), anche da parte di studenti aventi rendimento più scarso. Per questo motivo, data la maggior complessità degli argomenti affrontati, le verifiche effettuate nella parte finale del corso hanno compreso sia domande teoriche che svolgimento di esercizi. Va infine sottolineato che, come purtroppo solitamente accade, lo svolgimento del programma di fisica di quinta è risultato compresso nei tempi e nei contenuti dal preponderante programma di matematica, per effetto dei vincoli stringenti imposti su quest’ultimo dalla seconda prova scritta dell’Esame di Stato e dall’esiguo numero di ore curricolari complessive a disposizione del docente per le due materie. A tali problemi si sono aggiunte, per la presente classe, le difficoltà legate all’apprendimento della matematica precedentemente esposte, che hanno richiesto l’impiego di maggiori risorse temporali e didattiche per poter essere affrontate. PERCORSO FORMATIVO 3.1 Materia DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof. Fabio Sottili 3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO Si è cercato di far acquisire agli studenti una terminologia appropriata alla materia e le conoscenze necessarie per una lettura consapevole e critica dell’opera d’arte, al fine di sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di comunicazione visiva. Tra gli obiettivi uno dei principali è stato quello di conoscere i principali movimenti artistici ed autori (pur se in forma sintetica ed attraverso una selezione mirata delle opere, per i problemi oggettivi delle ore curricolari) che hanno caratterizzato la storia artistica occidentale otto-novecentesca, con gli opportuni collegamenti ai principali avvenimenti storici e culturali delle epoche prese in esame, cogliendo la rispondenza tra l’arte ed il momento storico-culturale-sociale in cui è inserito il momento artistica preso in esame. La lezione frontale è stata il principale metodo didattico: si è cercato però di non limitarla ad una semplice esposizione dei contenuti, ma di articolarla in modo da coinvolgere, quando è stato possibile, ogni singolo alunno ed incrementarne l’interesse e la partecipazione proponendo gli argomenti in funzione di un apprendimento critico. 3.3 CONTENUTI • Estetica neoclassica e pensiero illuminista, il "Bello assoluto" e le teorie di Winckelmann. • L’architettura neoclassica e gli utopisti. • La pittura di Jacques-Louis David: La morte di Marat, Il Giuramento degli Orazi. • La scultura di Antonio Canova: Ebe, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Venere Italica, Monumento funebre di Maria Cristina d'Austria. Il Romanticismo in pittura. Il concetto di pittoresco e di sublime, il Genio, la figura dell'artista romantico. 6. Francisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri, Le fucilazioni del 3 maggio 1808, Le pitture nere. • Théodore Gericault: La zattera della “Medusa”. • Eugène Delacroix: La Libertà che guida il popolo. • Francesco Hayez: Il bacio. • Caspar David Friedrich: Il naufragio della Speranza, Viandante sul mare di nebbia. • Il Romanticismo in Inghilterra: John Constable, Johann Heinrich Fűssli, William Blake, Joseph Turner: Vapore durante una tempesta di mare. I Preraffaelliti e le Arts and Crafts. L'architettura nell'800: Gothic revival, stile eclettico, storicismo, tecnologia del ferro: • Joseph Paxton: il Chrystal Palace • Gustave Eiffel: la Torre Eiffel. I Nazareni e i Puristi. La “Scuola di Barbizon” e Corot. Il Realismo. • Gustave Courbet: Il funerale a Ornans, Le signorine sulle rive della Senna. • Jean-François Millet: L’Angelus. • Honoré Daumier: A Napoli, Scompartimento di terza classe, Vogliamo Barabba. I Macchiaioli. • Giovanni Fattori: La rotonda di Palmieri, La signora Martelli a Castiglioncello, Libecciata. • Silvestro Lega: La visita, Il pergolato. • Telemaco Signorini: Piazza a Settignano, La sala delle agitate all’ospedale di S. Bonifazio a Firenze. Il naturalismo. L'impressionismo. Il colore-luce. La pittura en plein air. • Edouard Manet: Colazione sull'erba, Olympia, Il bar alle Folies-Bergère. Gli Impressionisti: • Claude Monet: La cattedrale di Rouen, Impressione: levar del sole, Regata ad Argenteuil, La Grenoullière, Lo stagno delle ninfee. • Auguste Renoir: La Grenoullière, Il Moulin de la Galette, Bagnante. • Edgar Degas: Fantini davanti alle tribune, La prova, L’assenzio. Invenzione della fotografia. Il giapponismo. Il post-impressionismo: 9. Paul Cezanne e la resa del volume: La casa dell’impiccato, Giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire. 10. Paul Gauguin, tensione verso il “primitivo”: Il Cristo giallo, La visione dopo il sermone, Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?. 11. Vincent Van Gogh, forza del segno e libertà del colore: I mangiatori di patate, La camera da letto ad Arles, Notte stellata, La chiesa di Auvers, Campo di grano con volo di corvi. 12. Henri de Toulouse-Lautrec: Ballo al Moulin Rouge, Sala di Rue des Moulins. Pointillisme. G. Seurat: Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte. Simbolismo: H. Rousseau, G. Moreau, O. Redon, A. Böcklin. Divisionismo italiano: • G. Segantini: Le due madri, L’Amore alla fonte della Vita. • G. Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato. L’Art Nouveau, il Liberty, il Modernismo catalano, la Secessione di Vienna: Gustav Klimt: il Fregio di Palazzo Stoclet e il Fregio di Beethoven. Le avanguardie artistiche del primo novecento. • Precedenti dell’espressionismo: James Ensor: L’ingresso di Cristo a Bruxelles, Edvard Munch: Il grido. • L'espressionismo tedesco. Il gruppo Die brücke. Ernest Kirchner. • La pittura dei "fauves". Maurice de Vlamick, André Derain, Henri Matisse: Ritratto con la riga verde, La danza. • Il cubismo. Pablo Picasso: Les Demoiselles d'Avignon, Guernica. • Il futurismo: Umberto Boccioni: Stati d’animo, La città che sale, Forme uniche nella continuità dello spazio. Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Le mani del violinista. Antonio Sant’Elia e l’architettura futurista. • La metafisica. Giorgio De Chirico: La piazza d’Italia, Le muse inquietanti. • Il dadaismo. Marcel Duchamp: Ruota di bicicletta. • Il surrealismo: Juan Mirò: Il carnevale di Arlecchino. René Magritte: Impero della luce. Salvador Dalì: La persistenza della memoria. • L'astrattismo. Der Blaue Reiter. Vasilij Kandinskij: Acquarello astratto. • De Stijl. Piet Mondrian. L’architettura del novecento: il razionalismo ed il funzionalismo del Bauhaus, di Gropius, Mies Van der Rohe, e Le Corbusier. L’architettura organica di Frank Lloyd Wright. Il dopoguerra. • l'Espressionismo astratto e l'informale: Pollock e il gruppo Co.Br.A. • L'arte materica: Fontana, Burri e Manzoni. L'arte nell'età del consumismo: La Pop Art inglese e americana: Andy Warhol. 3.4 TESTI LETTI Testi adottati: P. Adorno, A. Mastrangelo, Dell’arte e degli artisti. Dal Seicento all’Ottocento, vol. 3, Ed. D’Anna; P. Adorno, A. Mastrangelo, Dell’arte e degli artisti. Dall’Art Nouveau ai giorni nostri, vol. 4, Ed. D’Anna. 3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche orali “in itinere” sotto forma di colloqui individuali e discussioni collettive. Test scritti e verifiche a risposta aperta delle opere studiate e dei movimenti analizzati. Simulazioni di “terze prove” pluridisciplinari. 3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe si è rivelata abbastanza collaborativa, e l’insegnamento si è svolto in un clima sereno, ma non molti hanno evidenziato curiosità ed interesse per la materia, e il loro impegno è stato mediocre e non continuativo. Nonostante tutto gli studenti hanno sviluppato un sufficiente metodo di studio che permette loro di riconoscere le coordinate storico-culturali relative alle opere d’arte studiate. Gli studenti si sono comunque rivelati in grado di contestualizzarle e decodificarle attraverso una lettura abbastanza consapevole e critica e le hanno quindi sapute descrivere con una terminologia appropriata. Un piccolo gruppo ha poi dimostrato un’eccellente preparazione e volontà di approfondire gli argomenti, formandosi un’ottima capacità critica. PERCORSO FORMATIVO 3.1 Materia EDUCAZIONE FISICA Prof. MONICA PETRINI 3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO La prima parte della lezione, dedicata al riscaldamento ed alla preparazione fisica generale, si è svolta in modo frontale, mentre la seconda parte, dedicata all’approfondimento del regolamento, della tecnica e della tattica dei giochi di squadra e delle discipline individuali, è stata svolta per gruppi di interesse. Il metodo utilizzato è stato di tipo globale-analitico-globale per la ricerca del movimento più efficace ed economico. L’attività proposta ha rispettato il criterio della gradualità, sia nell’intensità che nel carico.Gli allievi in difficoltà sono stati aiutati proponendo loro un’attività leggermente differenziata, mentre gli esonerati dalla lezione pratica sono stati impegnati nell’organizzazione e nell’arbitraggio delle partite. 3.3 CONTENUTI I contenuti sono stati proposti per unità didattiche ( di solito una o due u.d.), dedicate alla preparazione fisica, allo sviluppo dei fondamentali, alle partite vere e proprie ed a contenuti teorici ( anche approfondimenti teorici personali). 3.4 TESTI LETTI 3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le valutazioni sono state effettuate durante le partite di pallavolo e attraverso gli esercizi di riscaldamento ed hanno tenuto conto dell’impegno e dell’interesse dimostrati. 3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità: Gli alunni conoscono le principali regole e tecniche dei giochi sportivi quali pallavolo, basket,softball e calcio. Gli allievi sanno organizzarsi in gruppi-squadra, secondo i ruoli peculiari delle diverse discipline; riescono ad eseguire la propria azione motoria in maniera sufficientemente coordinata, secondo le necessità spazio temporali del gesto tecnico, inserito in situazioni mutevoli; apprezzano l’entità dello sforzo prodotto e la loro mobilità. A livello teorico conoscono tutto ciò che riguarda l’equilibrio.Concludendo, gli allievi hanno dimostrato generalmente buone capacità coordinative e condizionali, di avere acquisito un sufficiente bagaglio di schemi motori e di sapersi organizzare nel lavoro.