Confesercenti inaugura la sua nuova sede a Mirandola

Transcript

Confesercenti inaugura la sua nuova sede a Mirandola
Giovedì 16 gennaio 2014
SulPanaro_web
Confesercenti inaugura la sua nuova sede a Mirandola
di Antonella Cardone
Inaugurata in via ufficiale la nuova sede Confesercenti a Mirandola, dove sono stati presentati i dati più
aggiornati sulle imprese anche fuori sede: sono 270 su 1600 attive nell’area.
Rassegna stampa
Giovedì 16 gennaio 2014
SulPanaro_web
In foto Mauro Bega, Direttore Confesercenti Area nord, Maino Benatti, sindaco di Mirandola, Palma Costi,
Presidente del Consiglio Regionale, Roberto Bernaroli presidente Confesercenti Area nord
“C’è necessità di ricreare condizioni di fiducia, finalizzate all’avvio di una nuova fase di crescita. Per un
tessuto economico che, malgrado sisma e crisi, non si è arreso, ha resistito riprendendo il lavoro tra infinite
difficoltà. Snellimento delle pratiche burocratiche, ricostruzione, acceso al credito, una proroga seria al
rifinanziamento dei mutui: servono segnali forti e concreti a tal senso. C’è tanto da fare, ostacoli e problemi
Rassegna stampa
Giovedì 16 gennaio 2014
SulPanaro_web
non mancano, ma non ci tireremo indietro. Siamo stati al fianco delle imprese nei momenti peggiori, lo
siamo oggi, lo saremo sempre”. Un inciso di rilievo quello di Mauro Bega direttore sindacale di
Confesercenti Area Nord a coronamento dell’inaugurazione della nuova sede dell’Associazione
imprenditoriale a Mirandola. Con lui anche il sindaco della città dei Pico Maino Benatti, il presidente del
Consiglio Regionale Palma Costi, Roberto Bernaroli e Andrea Ratti rispettivamente presidente
Confesercenti Area Nord e membro del consiglio di presidenza di Confesercenti Modena.
La nuova sede – in via Agnini sempre presso il direzionale La favorita con l’ingresso ora al civico 94 –
sostituisce di fatto quella sita nel medesimo stabile. Va ricordato comunque che l’attività dell’Associazione
non si è mai arrestata se non per pochi giorni immediatamente dopo il sisma. Confesercenti infatti per non far
mancare il proprio sostegno e vicinanza, data la gravità del momento agli associati, aveva provveduto ad
attivare un apposito punto di riferimento in due casette mobili così da poter continuare ad offrire i propri
servizi di consulenza.
Dopo il taglio del nastro e il saluto alle autorità il presidente Bernaroli ha voluto ringraziare i dipendenti
Confesercenti per l’incessante impegno profuso nei mesi successivi al sisma. L’intervento di Mauro Bega
ha offerto poi qualche spunto di riflessione su post-sisma e ricostruzione. “Rimane indelebile il ricordo di
quei drammatici giorni. Come del resto la reazione di fronte alla catastrofe, mostrata da cittadini ed
imprese. Reazione che ha contribuito tra mille difficoltà, prima a salvaguardare e quindi a rimettere in moto
quella rete importante e fondamentale costituita da tante micro e piccole imprese del commercio, del turismo
e dei servizi, parte dell’ossatura portante dell’economia locale. Confesercenti non ha fatto mancare il
proprio sostegno, come non mancherà di farlo oggi e in futuro. Sono innumerevoli e difficili le sfide imposte
ogni giorno dal binomio composto da crisi e sisma. Le imprese stanno resistendo, ma a fatica dal momento
in cui le richieste di sospensione e rateizzazione delle imposte o la realizzazione di una fiscalità di vantaggio
portata avanti da Associazioni, Comuni e Regione, sono state dal Governo disattese o accolte solo in parte.
Le difficoltà però non debbono frenare la possibilità per la città di Mirandola di recuperare quella centralità
che l’’ha sempre contraddistinta come polo attrattivo commerciale e dei servizi dell’intera Area nord,
comuni e province limitrofe compresi”.
“È il momento della ricostruzione – ha evidenziato Bega – del nostro tessuto economico, sociale e culturale.
E Il commercio deve essere parte integrante di questo progetto come lo è del territorio. A tal senso riteniamo
ci sia necessità di un’azione sinergica tra l’Amministrazione comunale, le Associazioni imprenditoriali e di
tutti gli imprenditori per contribuire all’elaborazione di un progetto che sia innovativo e di rilancio. In
particolare del centro storico, in grado di mettere insieme recupero degli immobili sostegno delle imprese
presenti e delocalizzate, azioni mirate di promozione. Il nostro impegno in questa direzione non verrà a
meno. Come del resto quello di continuare ad essere un punto di riferimento per le PMI di Mirandola”.
“Il 2014 – ha sostenuto il Sindaco di Mirandola Maino Benatti – sarà un anno importante per la
ricostruzione della nostra comunità ed abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Le Associazioni di categoria, in
particolare, hanno dato prova di impegno nella fase di emergenza e nell’avvio della ricostruzione, a fianco
dei cittadini e delle istituzioni. A Confesercenti va dato merito per il lavoro svolto e per la costanza
nell’opera di ripresa, culminata con l’apertura di questa nuova sede. All’associazione rivolgo i più sentiti
auguri per il tanto lavoro che resta ancora da fare per far tornare le nostre comunità come prima e, se
possibile, ancora migliore”
Rassegna stampa