x - Matematicamente
Transcript
x - Matematicamente
Sessione ordinaria America Latina 2002 - 2003 Soluzione a cura di Nicola De Rosa SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO ESAMI DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione Ordinaria 2003 Calendario australe SECONDA PROVA SCRITTA Tema di Matematica Il candidato risolva uno dei due problemi e 4 quesiti del questionario. PROBLEMA 1 Nel piano riferito a coordinate cartesiane, ortogonali e monometriche (x,y), studiate la curva G di equazione: y= x3 (2 x − 1)2 1. Tracciatene il grafico e denotate con s il suo asintoto obliquo. 2. Indicate con A e B i punti in cui s incontra rispettivamente l’asse y e la curva G . Sul segmento AB prendete un punto P in modo che, detto Q il punto di G avente la stessa ascissa di P, sia massima l’area del triangolo APQ. 3. Determinate l’area della regione finita di piano delimitata da G e dalla bisettrice del primo e terzo quadrante. 4. Determinate l’equazione della curva S simmetrica di G rispetto alla bisettrice del II e IV quadrante. PROBLEMA 2 Nel piano riferito a coordinate cartesiane ortogonali e monometriche (x, y), siano: S il punto di coordinate (0,4); P un punto della retta r di equazione 2x – y – 2 = 0 ; n la retta per S perpendicolare alla congiungente S con P; Q il punto di intersezione di n con la retta s parallela per P all’asse y. Trovate l’equazione cartesiana del luogo G descritto da Q al variare di P su r. Studiate G , disegnatene il grafico e spiegate con considerazioni geometriche quanto si riscontra, analiticamente, per x=3 Si calcoli l’area della regione di piano racchiusa tra G , il suo asintoto obliquo, l’asse y e la retta x=2 Si trovi l’equazione del luogo K simmetrico di G rispetto alla retta x=2 www.matematicamente.it 1 Sessione ordinaria America Latina 2002 - 2003 Soluzione a cura di Nicola De Rosa QUESTIONARIO 1. Quale è il dominio della funzione f ( x ) = x π − π x ? Quale ne è il segno della derivata prima e quale quello della derivata seconda nel punto x = π ? 2. Calcolate il rapporto tra la superficie totale di un cilindro equilatero e la superficie della sfera ad esso circoscritta. 3. Dimostrate che lim(1 + x ) x = e 1 x →0 4. Dimostrate che la somma di qualsiasi numero reale positivo e del suo reciproco è almeno 2 5. I gradi sessagesimali, i radianti e i gradi centesimali sono le più comuni unità per la misura degli angoli. Date di ciascuna di esse una esauriente definizione. 6. Sia APB un angolo la cui misura in radianti è data dal numero e di Nepero, base dei logaritmi naturali. Quale è la misura in gradi sessagesimali di APB e quale quella in gradi centesimali? Motivate la vostra risposta. 7. Calcolate la derivata della funzione f ( x ) = arctan x − arctan x −1 x +1 Quali conclusioni ne potete trarre per la f(x)? La funzione è una costante? Se sì, quale è la costante? 8. Verificate che la funzione: ( y = e − x + x −1 è invertibile e detta g la funzione inversa, ) calcolate g ' 1 + e −1 . ______________________________________________________________________ Durata massima della prova : 6 ore Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. E’ consentito l’uso della calcolatrice tascabile non programmabile. www.matematicamente.it 2 Sessione ordinaria America Latina 2002 - 2003 Soluzione a cura di Nicola De Rosa PROBLEMA 1 Nel piano riferito a coordinate cartesiane, ortogonali e monometriche (x,y), studiate la curva G di equazione: y= x3 (2 x − 1)2 Punto 1 Tracciatene il grafico e denotate con s il suo asintoto obliquo. Studiamo la funzione y = x3 (2 x − 1)2 1⎞ ⎛1 ⎞ ⎛ Dominio: x ∈ ⎜ − ∞, ⎟ ∪ ⎜ ,+∞ ⎟ ; 2⎠ ⎝2 ⎠ ⎝ Intersezioni asse ascisse: y = x3 (2 x − 1)2 = 0⇒ x = 0; Intersezioni asse ordinate: x = 0 ⇒ y = 0 ; Positività: y = x3 (2 x − 1) Asintoti verticali: lim± 1 x→ 2 2 >0⇒ x3 (2 x − 1) 2 x>0 x3 > 0 (2 x − 1) 2 >0 → ⎛ 1⎞ ⎛1 ⎞ 1 ⇒ x ∈ ⎜ 0, ⎟ ∪ ⎜ ,+∞ ⎟ ∀x ≠ ⎝ 2⎠ ⎝2 ⎠ 2 = +∞ per cui x = Asintoti orizzontali: non ve ne sono in quanto lim x → ±∞ 1 è asintoto verticale; 2 x3 (2 x − 1)2 = ±∞ ; x3 f (x ) (2 x − 1)2 = 1 e Asintoti obliqui: hanno equazione y = mx + q con m = lim = lim x → ±∞ x → ±∞ x x 4 ⎡ x3 ⎡ 4x 2 − x ⎤ 1 x⎤ − lim q = lim [ f ( x ) − mx ] = lim ⎢ = ⎥ ⎢ ⎥= 2 2 x → ±∞ x → ±∞ (2 x − 1) 4 ⎦ x →±∞ ⎣16 x − 16 x + 4 ⎦ 4 ⎣ obliquo ha equazione s : y = Crescenza e x +1 ; 4 decrescenza: 3x 2 (2 x − 1) − 4 x 3 (2 x − 1) 2 y' = (2 x − 1)4 www.matematicamente.it per cui l’asintoto = la x 2 (2 x − 3) (2 x − 1)3 derivata prima della per funzione è: cui 3 Sessione ordinaria America Latina 2002 - 2003 Soluzione a cura di Nicola De Rosa 3 x (2 x − 3) 2 ⇒ x ∈ (− ∞,0 ) ∪ ⎛ 0, 1 ⎞ ∪ ⎛ 3 ,+∞ ⎞ per cui la >0⇒ → y' = ⎜ ⎟ ⎜ ⎟ 3 3 1 2⎠ ⎝2 (2 x − 1) ⎝ ⎠ (2 x − 1) > 0 x> 2 x> x 2 (2 x − 3) > 0 2 ⎛ 1⎞ ⎛3 ⎞ funzione è strettamente crescente in (− ∞,0) ∪ ⎜ 0, ⎟ ∪ ⎜ ,+∞ ⎟ e strettamente decrescente ⎝ 2⎠ ⎝2 ⎠ altrove. Concavità (6 x y' ' = 2 e ) convessità: ( ) − 6 x (2 x − 1) − 6 2 x 3 − 3x 2 (2 x − 1) 3 (2 x − 1) 6 la 2 = derivata 6x (2 x − 1) 4 seconda ⎛ 1⎞ ⎛1 ⎞ > 0 ⇒ x ∈ ⎜ 0, ⎟ ∪ ⎜ ,+∞ ⎟ ⎝ 2⎠ ⎝2 ⎠ è per ⎛ 1⎞ ⎛1 ⎞ cui la funzione presenta concavità verso l’alto in ⎜ 0, ⎟ ∪ ⎜ ,+∞ ⎟ . Dall’analisi della derivata ⎝ 2⎠ ⎝2 ⎠ terza, y' ' ' = − 6(6 x + 1) , deduciamo che y ' ' ' (0 ) = 6 ≠ 0 per cui in (2 x − 1)5 (0,0) la funzione ⎛3⎞ 9 ⎛ 3 27 ⎞ presenterà un flesso a tangente orizzontale. Inoltre y ' ' ⎜ ⎟ = > 0 per cui ⎜ , ⎟ è un ⎝ 2 ⎠ 16 ⎝ 2 32 ⎠ minimo relativo. Il grafico è di seguito presentato: Come ricavato precedentemente l’asintoto obliquo ha equazione s : y = x +1 . 4 Punto 2 Indicate con A e B i punti in cui s incontra rispettivamente l’asse y e la curva G . Sul segmento AB prendete un punto P in modo che, detto Q il punto di G avente la stessa ascissa di P, sia massima l’area del triangolo APQ. www.matematicamente.it 4 Sessione ordinaria America Latina 2002 - 2003 L’asintoto s : y = dell’asintoto x3 (2 x − 1) 2 = Soluzione a cura di Nicola De Rosa x +1 ⎛ 1⎞ incontra l’asse delle ordinate in A⎜ 0, ⎟ . Per calcolare l’intersezione 4 ⎝ 4⎠ con la curva dobbiamo risolvere l’equazione 1 x +1 ⎛1 1⎞ 2 → 4 x 3 = 4(2 x − 1) ( x + 1) → 4 x 3 = 4 x 3 − 3x + 1 → x = da cui B⎜ , ⎟ . 4 3 ⎝ 3 3⎠ La retta AB ha equazione s : y = x +1 ⎛ x + 1⎞ per cui il punto P avrà coordinate generiche P⎜ x, ⎟ 4 4 ⎠ ⎝ ⎛ 1 x3 ⎞ ⎟ con 0 < x < . La figura seguente evidenzia la geometria del problema. mentre Q⎜⎜ x, 2 ⎟ 3 ⎝ (2 x − 1) ⎠ ⎛ 1⎞ Il triangolo APQ ha base PQ ed altezza pari alla proiezione di A⎜ 0, ⎟ sulla retta PQ. In particolare ⎝ 4⎠ 0< x < x +1 x3 1 − 3x 1 − 3x , − = ⎯⎯⎯3 → PQ = 2 2 2 4 (2 x − 1) 4(2 x − 1) 4(2 x − 1) 1 PQ = 0< x < 1 3 h = xQ − x A = xQ = x ⎯⎯⎯→ h = x S= per cui l’area mentre del l’altezza triangolo APQ misura vale PQ ⋅ h x(1 − 3 x ) = . La massimizzazione dell’area del triangolo APQ la effettuiamo mediante 2 2 8(2 x − 1) derivazione. La derivata prima di S = x(1 − 3x ) 8(2 x − 1) 2 è S'= (4 x − 1) 3 8(2 x − 1) per cui nell’intervallo 0 < x < 1 3 ⎛ 1⎞ ⎛1 1⎞ la funzione è strettamente crescente in ⎜ 0, ⎟ e strettamente decrescente in ⎜ , ⎟ ; inoltre la ⎝ 4⎠ ⎝ 4 3⎠ www.matematicamente.it 5 Sessione ordinaria America Latina 2002 - 2003 (1 − 8 x ) 4 4(2 x − 1) derivata seconda è S ' ' = Soluzione a cura di Nicola De Rosa ⎛1⎞ per cui S ' ' ⎜ ⎟ = −4 < 0 per cui l’area massima la si ha per ⎝4⎠ 1 ⎛1 5 ⎞ ⎛1 1 ⎞ ⎛1⎞ 1 cui corrispondono P⎜ , ⎟, Q⎜ , ⎟ e S max = S ⎜ ⎟ = . 4 ⎝ 4 16 ⎠ ⎝ 4 16 ⎠ ⎝ 4 ⎠ 32 x= Punto 3 Determinate l’area della regione finita di piano delimitata da G e dalla bisettrice del primo e terzo quadrante. Intersechiamo la curva di equazione y = x3 (2 x − 1)2 x3 (2 x − 1)2 con la retta y = x ottenendo: O(0,0) = x ⇒ 3 x − 4 x + x = x(3x − 1)( x − 1) = 0 ⇒ C (1,1) 3 2 ⎛1 1⎞ B⎜ , ⎟ ⎝ 3 3⎠ L’area da calcolare è raffigurata in verde nella figura sottostante: Innanzitutto y= x3 (2 x − 1) 2 la = funzione y= x3 (2 x − 1)2 è scomponibile come x 1 3 1 . + + + 4 4 8(2 x − 1) 8(2 x − 1)2 Tale area vale www.matematicamente.it 6 Sessione ordinaria America Latina 2002 - 2003 1 3 Soluzione a cura di Nicola De Rosa 1 3 ⎡ ⎛x 1 ⎡ ⎤ x 3 1 + S = ∫ ⎢x − dx = S = ∫ ⎢ x − ⎜⎜ + + 2 ⎥ 2 (2 x − 1) ⎦ 0 ⎣ 0 ⎢ ⎣ ⎝ 4 4 8(2 x − 1) 8(2 x − 1) 3 ⎞⎤ ⎟⎥ dx = ⎟ ⎠⎥⎦ 1 3 ⎡ 3x 1 ⎤ 3 1 = ∫⎢ − − − dx = 2 ⎥ ( ) − 4 4 8 2 1 x ( ) 8 2 1 − x 0 ⎣ ⎦ 1 ⎡ 3x 2 x 3 ⎤3 1 =⎢ − − ln 2 x − 1 + ⎥ = 4 16 16(2 x − 1) ⎦ 0 ⎣ 8 ⎡1 (9 ln 3 − 8) 1 3 ⎛1⎞ 3 ⎤ ⎡ 1 ⎤ 1 3 = ⎢ − − ln⎜ ⎟ − ⎥ − ⎢− ⎥ = − + ln(3) = 6 16 48 ⎣ 24 12 16 ⎝ 3 ⎠ 16 ⎦ ⎣ 16 ⎦ Punto 4 Determinate l’equazione della curva S simmetrica di G rispetto alla bisettrice del II e IV quadrante. La simmetrica rispetto alla bisettrice del II e IV quadrante si ottiene mediante la trasformazione ⎧X = − y (− Y )3 ⇒ X = Y 3 per cui la curva S ha equazione S : − X = seguente: ⎨ (2Y + 1)2 [2(− Y ) − 1]2 ⎩Y = − x Il grafico sottostante mostra in rosso il luogo G di equazione y = equazione x = y3 (2 y + 1)2 x3 (2 x − 1)2 , in blu il luogo S di ed in celeste la bisettrice del secondo e quarto quadrante di equazione y = −x : 8 6 4 2 -7.5 -5 -2.5 2.5 5 7.5 -2 -4 -6 -8 www.matematicamente.it 7 Sessione ordinaria America Latina 2002 - 2003 Soluzione a cura di Nicola De Rosa PROBLEMA 2 Nel piano riferito a coordinate cartesiane ortogonali e monometriche (x, y), siano: S il punto di coordinate (0,4 ) ; P un punto della retta r di equazione 2 x − y − 2 = 0 ; n la retta per S perpendicolare alla congiungente S con P; Q il punto di intersezione di n con la retta s parallela per P all’asse y. Punto 1 Trovate l’equazione cartesiana del luogo G descritto da Q al variare di P su r. Si consideri la figura seguente. Il punto P, dovendo appartenere alla retta r : 2 x − y − 2 = 0 ha coordinate P(t ,2t − 2) . La retta n passante per S (0,4 ) ha equazione y = mx + 4 dove m = − 1 in quanto la retta n è perpendicolare m SP alla retta SP. Il coefficiente angolare della retta SP è m SP = 2t − 2 − 4 2t − 6 per cui la retta n ha = t t ⎛ t ⎞ equazione y = ⎜ ⎟ x + 4 . La retta s parallela per P all’asse y ha equazione x = t per cui il punto ⎝ 6 − 2t ⎠ ⎧x = t ⎛ t2 t 2 − 8t + 24 ⎞ ⎪ ⎟⎟ . Posto allora ⎨ Q ha coordinate Q⎜⎜ t , +4= t 2 − 8t + 24 il luogo G è 6 − 2 t 6 − 2 t y = ⎠ ⎝ ⎪ 6 − 2t ⎩ x 2 − 8 x + 24 . y= 6 − 2x Punto 2 Studiate G , disegnatene il grafico e spiegate con considerazioni geometriche quanto si riscontra, analiticamente, per x=3 www.matematicamente.it 8 Sessione ordinaria America Latina 2002 - 2003 Soluzione a cura di Nicola De Rosa x 2 − 8 x + 24 Studiamo la funzione y = 6 − 2x Dominio: x ∈ (− ∞,3) ∪ (3,+∞ ) ; x 2 − 8 x + 24 Intersezioni asse ascisse: non ve ne sono in quanto y = = 0 → x 2 − 8 x + 24 = 0 6 − 2x il cui delta è Δ = −32 < 0 ; Intersezioni asse ordinate: x = 0 ⇒ y = 4 ; Positività: y = ∀x ∈ R x 2 − 8 x + 24 > 0 x 2 − 8 x + 24 >0⇒ → ⇒ x ∈ (− ∞,3) x<3 6 − 2x 6 − 2x > 0 Asintoti verticali: lim± x →3 x 2 − 8 x + 24 = ∓ ∞ per cui x = 3 è asintoto verticale; 6 − 2x x 2 − 8 x + 24 = ∓∞ ; x → ±∞ 6 − 2x Asintoti orizzontali: non ve ne sono in quanto lim x 2 − 8 x + 24 f (x ) 1 6 − 2x Asintoti obliqui: hanno equazione y = mx + q con m = lim =− e = lim x → ±∞ x → ±∞ x x 2 ⎡ x 2 − 8 x + 24 q = lim [ f (x ) − mx ] = lim ⎢ + x → ±∞ x → ±∞ ⎣ 6 − 2x obliquo ha equazione y = x⎤ ⎡ − 5 x + 24 ⎤ 5 ⎥ = xlim ⎢ 6 − 2x ⎥ = 2 → ±∞ 2⎦ ⎦ ⎣ per cui l’asintoto − x+5 ; 2 Crescenza e decrescenza: la derivata prima della funzione è: y ' = y' = x(6 − x ) 2( x − 3) 2 >0⇒ x(6 − x ) > 0 (x − 3) 2 >0 → 0< x<6 ∀x ≠ 3 x(6 − x ) 2(x − 3) 2 per cui ⇒ x ∈ (0,3) ∪ (3,6) per cui la funzione è strettamente crescente in (0,3) ∪ (3,6 ) e strettamente decrescente altrove. Concavità e convessità: la derivata seconda è y ' ' = 9 > 0 ⇒ x ∈ (− ∞,3) per cui la (3 − x )3 1 funzione presenta concavità verso l’alto in (− ∞,3) . Inoltre y ' ' (6) = − < 0 per cui (6,−2 ) è un 3 massimo relativo. Il grafico è di seguito presentato: www.matematicamente.it 9 Sessione ordinaria America Latina 2002 - 2003 Soluzione a cura di Nicola De Rosa Studiando analiticamente il luogo di equazione y = x 2 − 8 x + 24 , abbiamo dedotto che esso presenta 6 − 2x x = 3 come asintoto verticale e in particolare lim± x 2 − 8 x + 24 = ∓ ∞ ; tale situazione corrisponde 6 − 2x x →3 geometricamente al caso in cui il punto P ha coordinate P (3,4) , la retta SP ha equazione y = 4 e la normale n ha equazione x = 0 e cioè ha un coefficiente angolare infinito; di conseguenza il punto Q avrà un’ordinata infinita. Punto 3 Si calcoli l’area della regione di piano racchiusa tra G , il suo asintoto obliquo, l’asse y e la retta x=2 L’area da calcolare è raffigurata in verde nella figura seguente: www.matematicamente.it 10 Sessione ordinaria America Latina 2002 - 2003 Soluzione a cura di Nicola De Rosa Tale area vale: 2 ⎡ x 2 − 8 x + 24 ⎛ − x + 5 ⎞⎤ ⎡⎛ − x + 5 9 ⎞ ⎛ − x + 5 ⎞⎤ − = dx ⎜ ⎟ ∫0 ⎢⎣ 6 − 2 x ⎝ 2 ⎠⎥⎦ ∫0 ⎢⎣⎜⎝ 2 + 6 − 2 x ⎟⎠ − ⎜⎝ 2 ⎟⎠⎥⎦ dx 2 2 9 9 9 ⎛ 9 ⎞ ⎡ 9 ⎤ = ∫⎜ ⎟dx = ⎢− ln 6 − 2 x ⎥ = − ln 2 + ln 6 = ln 3 6 − 2x ⎠ 2 2 2 ⎣ 2 ⎦0 0⎝ 2 Punto 4 Si trovi l’equazione del luogo K simmetrico di G rispetto alla retta x=2 ⎧X = 4 − x Il luogo K si trova a partire dal luogo G attraverso la trasformazione ⎨ per cui ⎩Y = y G: y = (4 − X ) − 8(4 − X ) + 24 = X 2 + 8 . x 2 − 8 x + 24 → K :Y = 6 − 2x 6 − 2(4 − X ) 2X − 2 K:y= x2 + 8 . 2x − 2 2 www.matematicamente.it Il luogo cercato è allora 11 Sessione ordinaria America Latina 2002 - 2003 Soluzione a cura di Nicola De Rosa QUESTIONARIO Quesito 1 Quale è il dominio della funzione f ( x ) = x π − π x ? Quale ne è il segno della derivata prima e quale quello della derivata seconda nel punto x = π ? La funzione in esame può essere così scritta: f ( x ) = f 1 ( x ) − f 2 ( x ) in cui il dominio di f1 ( x ) = x π è R + , mentre il dominio di f 2 ( x ) = π x è tutto R ; quindi anche la funzione differenza ha come dominio R + e cioè (0,+∞ ) . Tuttavia, essendo l’esponente π positivo, la funzione è prolungabile per continuità in x = 0 in cui vale f (0 ) = −1 . Le derivate sono: f ' ( x ) = π ⋅ x π −1 − ln π ⋅ π x f ' ' ( x ) = π ⋅ (π − 1) ⋅ x π − 2 − ln 2 π ⋅ π x e valutate per x = π forniscono f ' (π ) = π ⋅ π π −1 − ln π ⋅ π π = π π ⋅ (1 − ln π ) ( ) f ' ' (π ) = π ⋅ (π − 1)π π − 2 − ln 2 π ⋅ π π = π π 1 − ln 2 π − π π −1 Ora essendo π > e ⇒ ln π > ln e = 1 per cui entrambe le derivate in x = π assumono valore negativo. Quesito 2 Calcolate il rapporto tra la superficie totale di un cilindro equilatero e la superficie della sfera ad esso circoscritta. Si consideri la figura sottostante che rappresenta un cilindro di raggio di base r inscritto in una sfera di raggio R. h=2r La superficie totale del cilindro vale: S Cilindro = 2πr 2 + 2πr ⋅ h = 2πr 2 + 4πr 2 = 6πr 2 . Il raggio della sfera ( ) S Sfera = 4πR 2 = 4π ⋅ r 2 www.matematicamente.it 2 è R= 2r 2 =r 2 2 = 8πr 2 . Quindi e la superficie totale della sfera è S Cilindro 6πr 2 3 = = . S Sfera 8πr 2 4 12 Sessione ordinaria America Latina 2002 - 2003 Soluzione a cura di Nicola De Rosa Quesito 3 Dimostrate che lim(1 + x ) x = e 1 x →0 La funzione f ( x ) = (1 + x ) può essere scritta equivalentemente come f ( x ) = e 1 x 1⎤ ⎡ ln ⎢ (1+ x ) x ⎥ ⎣ ⎦ =e ln (1+ x ) x , per =1 lim(1 + x ) x = lim e 1 cui x →0 ln (1+ x ) x x→0 =e ln (1+ x ) ⎞ ⎛ ⎜ lim ⎟ ⎝ x→0 x ⎠ =e in cui abbiamo sfruttato il limite notevole ln (1 + x ) = 1 . Un modo alternativo è ricondursi a un altro limite notevole, adoperando la x →0 x lim t sostituzione t = 1 1 ⎛ 1⎞ . In questo modo si ha lim(1 + x ) x = lim⎜1 + ⎟ = e , avendo sfruttato il limite 0 → → ∞ x t x ⎝ t⎠ t ⎛ 1⎞ notevole lim⎜1 + ⎟ = e . t →∞ ⎝ t⎠ Quesito 4 Dimostrate che la somma di qualsiasi numero reale positivo e del suo reciproco è almeno 2 Sia x un numero reale positivo e y = 1 1 x2 +1 il suo reciproco. La loro somma è S = x + = . x x x (x − 1) ≥ 0 e x2 +1 x2 +1 + Dimostriamo che S = ≥ 2 ∀x ∈ R . La disequazione ≥ 2 è equivalente a x x x 2 ∀x ∈ R + essa è sempre soddisfatta. In particolare la somma è pari a 2 quando i due numeri sono uguali. Quesito 5 I gradi sessagesimali, i radianti e i gradi centesimali sono le più comuni unità per la misura degli angoli. Date di ciascuna di esse una esauriente definizione. • Grado sessagesimale: un novantesimo di angolo retto. Il grado è divisibile in sessanta parti che definiscono i primi, il primo è divisibile in sessanta parti ottenendo i secondi; l’ulteriore frazionamento prosegue con la divisione decimale (es. α=47°32’43,13”). • Grado centesimale: un centesimo di angolo retto. Il grado è divisibile in cento parti che definiscono i primi centesimali, il primo centesimale è divisibile in cento parti ottenendo i secondi centesimali; l’ulteriore frazionamento prosegue con sottomultipli decimali (es. α=47g 32c43,13cc). www.matematicamente.it 13 Sessione ordinaria America Latina 2002 - 2003 • Radiante: un 1 π Soluzione a cura di Nicola De Rosa di angolo piatto. Quesito 6 Sia APB un angolo la cui misura in radianti è data dal numero e di Nepero, base dei logaritmi naturali. Quale è la misura in gradi sessagesimali di APB e quale quella in gradi centesimali? Motivate la vostra risposta. Nel Quesito 5 sono state definite le tre più comuni unità per la misura degli angoli, i gradi sessagesimali, i radianti e i gradi centesimali. La proporzione tra radianti e gradi sessagesimali è: αr πr 180° = ⇒ α ° = r ⋅α r α ° 180° π La proporzione tra centesimali (indicati con grad) e gradi sessagesimali è: α g 400 g 10 g = ⇒= α g = α° 9° α ° 360° La proporzione tra radianti e gradi centesimali è: πr αr 200 g g = ⇒ α = ⋅α r α g 200 g πr Nel caso in esame α° = αg = 180° π r ⋅α r = 180° π r Sistema sessadecimale Sistema sessagesimale e⎞ ⎛ ⋅ e r = ⎜180 ⋅ ⎟° = 155°.7461 = 155°44'45' '.87 π⎠ ⎝ 10 g 10 g α° = ⋅ (155°.7461) = 173 g .051222 = 173 g 5 c12 cc.22 9° 9° Quesito 7 Calcolate la derivata della funzione f ( x ) = arctan x − arctan x −1 x +1 Quali conclusioni ne potete trarre per la f(x)? La funzione è una costante? Se sì, quale è la costante? La funzione f ( x ) = arctan x − arctan y' = 1 1+ x2 (x + 1) − (x − 1) (x + 1)2 = − ⎛ x −1⎞ 1+ ⎜ ⎟ ⎝ x +1⎠ 2 www.matematicamente.it x −1 è definita per x ∈ R /{− 1}. La derivata prima è: x +1 2 1 1 2 1 1 (x + 1) − = − = − =0 2 2 2 2 2 2 1+ x (x + 1) + (x − 1) 1 + x 2 1 + x 1 + x 1 + x 2 2 (x + 1)2 ( ) 14 Sessione ordinaria America Latina 2002 - 2003 Soluzione a cura di Nicola De Rosa Essendo la derivata prima nulla, la funzione è costante negli intervalli di esistenza (− ∞,−1) e (− 1,+∞ ) , e il valore della costante può essere trovato valutando la funzione in un punto qualsiasi dei due intervalli (− ∞,−1) e (− 1,+∞ ) . In particolare, valutando la funzione in x = 0 ∈ (− 1,+∞ ) e in x = − 3 ∈ (− ∞,−1) , si ha: x ∈ (− 1,+∞ ) ⇒ y = y (0 ) = arctan(0 ) − arctan(− 1) = arctan(1) = ( ) ( π 4 ) ⎛ − 3 −1⎞ ⎟= x ∈ (− ∞,−1) ⇒ y = y − 3 = arctan − 3 − arctan⎜⎜ ⎟ − + 3 1 ⎝ ⎠ 3π π 5π = − arctan 3 − arctan 2 + 3 = − − =− 3 12 4 ( ) In ( conclusione ) la funzione ⎧ 3π − x − 1 ⎪⎪ 4 =⎨ f ( x ) = arctan x − arctan x + 1 ⎪π ⎪⎩ 4 è costante a tratti e vale se x ∈ (− ∞, − 1) se x ∈ (− 1, + ∞ ) . Quesito 8 Verificate che la funzione: ( y = e − x + x −1 è invertibile e detta g la funzione inversa, ) calcolate g ' 1 + e −1 . La funzione y = e − x + x −1 è definita in R /{0} ed ha derivata prima y ' = −e − x − x −2 . Dall’analisi della derivata prima si deduce cahe la funzione è strettamente descrescente in tutto il dominio, per cui invertibile in esso. Detta g la funzione inversa, la derivata della funzione inversa è pari a ⎡ 1 ⎤ g ' ( y0 ) = ⎢ ⎥ ⎣ f ' (x0 )⎦ con y 0 = f ( x0 ) . Nel caso in esame x0 = 1 ⇒ y 0 = 1 + e −1 , per cui ⎡ 1 ⎤ ⎡ 1 1 e ⎤ g ' (1 + e −1 ) = ⎢ = ⎢ −x = =− . ⎥ −2 ⎥ −1 e +1 ⎣ f ' (1) ⎦ ⎣ − e − x ⎦ x =1 − e − 1 www.matematicamente.it 15