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Bergamo&Sport Lunedì 20 aprile 2015 35 Mozzo, un’ottima stagione Zoom. Capoferri: «Buoni i risultati sportivi e il comportamento dei ragazzi» MOZZO - Giuseppe Capoferri tira le somme della sua stagione nel ruolo di presidente del Calcio Mozzo, dopo i suoi trascorsi di giocatore ed allenatore, con uno sguardo generale ai buoni risultati della prima squadra, senza trascurare i circa 160 atleti che compongono il settore giovanile e che sono sempre stati al centro delle attenzioni della società. Dichiara Capoferri: «Innanzitutto ringrazio dirigenti, accompagnatori ed allenatori che hanno garantito il buon andamento e il buon comportamento di tutte le squadre. Per comportamento intendo, oltre ai risultati, la serietà negli allenamenti, il buon clima di spogliatoio, la collaborazione tra le diverse componenti societarie. Senza trascurare nessuno, un grazie particolare voglio esprimere a Valerio Gatti responsabile del settore giovanile, e a Stefano Gatti che nel ruolo di allenatore è stato in linea con le direttive societarie. La nostra società gli ha dato l'indicazione chiara di far giocare i nostri giovani e così Gatti ha fatto. Lungo il campionato hanno esordito in prima squadra 12 atleti cresciuti nel nostro settore giovanile, classi 95-97 e tutto questo è segno del buon lavoro e dell'attenzione ai giovani data dalla società. Voglio aggiungere poi un ringraziamento particolare a Mino Mazzola per la sua passione e professionalità, e a Mauro Pelizzoli per aver saputo gestire nel miglior dei modi la prima squadra». Capoferri ha anche un sassolino da togliersi dalle scarpe: «La società non ha speso un euro dei soldi raccolti dalle iscrizioni del settore giovanile per pagare i costi della prima squadra. Se qualcuno va in giro a dire questo, afferma una falsità. A Mozzo quel che si raccoglie dalle iscrizioni del settore giovanile si spende per il settore giovanile, e quel che serviva per la prima squadra si è trovato grazie all'aiuto di nuovi sponsor». E a questo proposito il Presidente da una parte ringrazia gli sponsor per il prezioso aiuto, e dall'altra precisa che il Mozzo paga per l'uso delle strutture sportive. Una società sportiva numerosa richiede molta attenzione nella gestione, ma i patti e i punti di riferimento devono essere chiari e dichiarati. Il discorso viene integrato a questo punto da Valerio Gatti, responsabile del settore giovanile: «Sono qui a Mozzo da ormai sette anni. Abbiamo iscritto ai campionati 6 squadre giovanili, compresa una squadra femminile CSI a 7, oltre alla scuola calcio. Un grazie particolare lo devo dare agli allenatori che non sono mai mancati a un allenamento, e hanno mostrato grande disponibilità a spostare i giocatori nelle diverse squadre a secondo delle necessità. Ad esempio la Juniores ha dovuto essere molto flessibile per dare i propri migliori atleti alla prima squadra. Dal punto di vista dei risultati esordienti e giovanissimi sono in buona posizione di classifica. Ma in tutte le squadre c'è stata serietà e impegno encomiabile». Il punto sulla prima squadra con l'allenatore Stefano Gatti: «La quinta posizione in classifica è un risultato al di sopra di ogni aspettativa. A inizio campionato, nel giro di 4 o 5 partite abbiamo perso per infortuni di lunga durata giocatori di notevole spessore tecnico, ma la squadra non si è arresa. Non siamo ricorsi al mercato per cercare rinforzi, ma abbiamo guardato la nostra juniores e cercato man mano, gli elementi validi da inserire in prima squadra. Voglio ricordare i due classe 97, Francesco Innocenti e Nicola Brena che sono state le nostre giovani punte per tutto il campionato. Il gruppo è stato sempre ben bilanciato, perché accanto ai giovani in squadra c'erano giocatori di esperienza scelti guardando prima l'uomo e poi il giocatore, gente seria, capace di fare squadra e spogliatoio ed esempio di dedizione. Fare il nome di qualcuno non vuol dire trascurare gli altri, però sento il dovere di nominare Giuseppe Ceresoli, Daniele Spoiani, Matteo Carminati, Paolo Cattaneo, Nicola Maffioletti, Sebastiano Bolis. Mi piace ricordare che Ceresoli pur avendo militato in squadre di categorie superiori è stato un esempio nello spogliatoio, ha giocato di fatto come terzino sinistro e chiude il campionato con ben 12 gol all'attivo e 10 assist decisivi. Abbiamo inserito tanti giovani in una struttura di squadra in mano a giocatori di esperienza che hanno contribuito alla rapida crescita dei nostri giovani. I risultati di questo campionato ci portano a voler continuare su questa strada». C.M. La prima squadra del Mozzo: ottimo il campionato dei ragazzi allenati da mister Stefano Gatti nel girone A di Seconda Categoria v I nomi del Mozzo: organigramma, staff tecnico e responsabili del vivaio Organigramma Presidente: Giuseppe Capoferri Vicepresidente: Bruno Pianetti Direttore generale: Giacomo Mazzola Direttore sportivo: Mauro Pelizzoli Accompagnatore: Roberto Gianola Segretario: Giacomo Mazzola Altri dirigenti: Fabrizio Carminati, Stefano Castelli, Carlo Premoli Consiglieri: B.Dolci, A. Brembilla, G. Angioletti, V.Gatti, D.Mangiola, D.Colombo, F.Centonze Staff tecnico Allenatore: Stefano Gatti Viceallenatore: Roberto Gianola Preparatore portieri: Roberto Cavagna Massaggiatore: Andrea Pace Addetto arbitro: Mattia Caccia Assistente arbitro: Armando Cefis Magazzinieri: Giuseppe Forlani Medico Sociale: Dr. Fabrizio Centonze Altri collaboratori: Vittorino Cattaneo, Claudio Bonati, Giuseppe Forlani, Andrea Fustinoni Settore giovanile Dirigente responsabile: Valerio Gatti Juniores: Samuele Colombi Manzi Allievi: Fabio Rota Giovanissimi: Andrea Bonacina Esordienti: Marco Damiani Pulcini: Luca Pagani Femminile: Domenico Mangiola Da sinistra il presidente Giuseppe Capoferri, mister Stefano Gatti e Valerio Gatti, responsabile del settore giovanile rossoblù