Il wahhabismo escluso dalla comunità sunnita. L`ira di Riyadh

Transcript

Il wahhabismo escluso dalla comunità sunnita. L`ira di Riyadh
7/9/2016
ISLAM­CECENIA­A. SAUDITA Conferenza di Grozny: Il wahhabismo escluso dalla comunità sunnita. L’ira di Riyadh
07 Settembre 2016
Cerca Aiuta AsiaNews Chi siamo P.I.M.E. Scrivici RSS newsletter Mobile
IL TUO CONTRIBUTO
Home Cina Aree geografiche
Islam India Dottrina Sociale della Chiesa » 06/09/2016, 12.03 Economia Libertà religiosa ISLAM­CECENIA­A. SAUDITA
Conferenza di Grozny: Il wahhabismo escluso dalla
comunità sunnita. L’ira di Riyadh
Vaticano
In evidenza
ASIA­VATICANO
Santa Madre Teresa,
prega per noi
Bernardo Cervellera
Bernardo Cervellera
> Africa
> Asia Centrale
> Asia del Nord
> Asia del Sud
> Asia Nord­Ovest
> Asia Sud­Est
> Europa
> Medio Oriente
> Nord America
> Sud America
> Asia dell'Est
Dona
Il 5 x mille
ai missionari del
PIME
Circa 200 personalità musulmane da Egitto, Russia, Siria, Sudan,
Giordania, Europa rifiutano la dottrina dell’Arabia saudita. Un
programma di riforma: una catena televisiva (in alternativa ad al
Jazeera), un centro “scientifico” per condannare le interpretazioni
fondamentaliste, borse di studio per studenti. L’apprezzamento di
p. Samir Khalil. Lo studioso Kamel Abderrahmani: Non c’è
differenza fra sunnismo e wahhabismo.
Roma (AsiaNews) – La notizia è passata
sotto silenzio, ma è foriera di importanti
sviluppi: il wahhabismo, la dottrina alla
base dell’islam praticato in Arabia saudita
e finanziata in molte parti del mondo
grazie a Riyadh, non fa parte del
sunnismo. Esso sarebbe una
“deformazione” dell’islam che porta
all’estremismo e al terrorismo. È
necessario perciò “un cambiamento radicale per poter ristabilire
il vero senso del sunnismo”. In Arabia saudita si passa già al
contrattacco nel timore che questo sia il primo passo per
“mettere al rogo” il Paese e i suoi imam.
La stupefacente dichiarazione è emersa nel comunicato finale di
un congresso tenuto a Grozny (Cecenia) il 25­27 agosto scorsi.
Il congresso ha radunato circa 200 dignitari religiosi islamici,
dottori coranici e pensatori islamici da Egitto, Siria, Giordania,
Sudan, Europa. Fra questi vanno citati personalità come il
grande imam di Al­Azhar, Ahmed al­Tayeb; il gran Mufti
d’Egitto, Cheikh Chawki Allam; il consigliere del presidente
egiziano e rappresentante del Comitato religioso al parlamento
del Cairo, Cheikh Oussama al Zahri; il gran Mufti di Damasco
Abdel Fattah al Bezm; il predicatore yemenita Ali al Jafri; il
pensatore Adnan Ibrahim e molti altri.
Lo scopo dell’incontro era cercare di definire l’identità “delle
genti del sunnismo e della comunità sunnita”, davanti alla
crescita del terrorismo takfirista­wahhabita che pretende di
rappresentare l’islam e che soprattutto si vuole affermare come
il rappresentante legittimo del sunnismo.
Nel comunicato finale, i partecipanti hanno precisato che “le
genti del sunnismo e coloro che appartengono alla comunità
sunnita sono gli Ashariti e i Maatiriditi, sia a livello della dottrina
che al livello delle quattro scuole della giurisprudenza sunnita, e
anche i sufi, sia a livello di conoscenza che a quello della morale
dell’etica”. Come si vede dalla lista delle “genti del sunnismo”
viene escluso il wahhabismo salafita predicato dall’Arabia
saudita.
L’esclusione di questo ramo dell’islam – si spiega ­ è dovuto alla
necessità di “un cambiamento radicale per poter ristabilire il
vero senso del sunnismo, sapendo che questo concetto ha subito
una pericolosa deformazione in seguito agli sforzi degli
estremisti di svuotare il suo senso per impossessarsene e ridurlo
alla loro percezione”.
Una posizione così dura ed esclusiva non è nuova anche se è la
prima volta che appare in modo esplicito la posizione anti­
wahhabita. Il grande imam di Al Azhar, lo scorso anno, proprio alla
Mecca, aveva domandato che si iniziasse una riforma dell’islam
per escludere le interpretazioni fondamentaliste e i loro "concetti
falsi e ambigui", oltre che violenti.
Le vie per riformare l’islam
Alla vigilia della
canonizzazione e del
simposio di AsiaNews su
Madre Teresa di Calcutta,
imparare dal suo messaggio
e esperienza. In lei è
superata la “globalizzazione
dell’indifferenza”. Con la sua
opera ha ridefinito la
povertà: non solo miseria
economica, ma anche
umana, di una vita vuota e
senza amore. Il ricordo di
Lady Diana. La “fretta” nel
rispondere ai poveri. La sua
opera come la risposta
all’amore di Gesù Cristo.
Madre Teresa è l’icona della
missione del XXI secolo e
l’esempio della Chiesa dopo il
Concilio: tenere insieme
contemplazione di Cristo e
azione nel mondo, tradizione
e sviluppo. Il programma del
Simposio internazionale.
Libri
"Il mistero nuziale e le
sfide del gender"
by Fabrizio Meroni
pp. 288
CINA – VATICANO
Ripensare agli accordi
fra Cina e Vaticano
(anche con un po' di
ironia)
“Gli altri visti da vicino.
Il vissuto di 50 anni di
sacerdozio”
by p. Pasquale Simone
Il prete eremita del Nord (华
北的山人神父)
Le diverse discrepanze nelle
discussioni sui rapporti fra
Cina e Santa Sede. Pur non
essendovi ancora alcun
accordo pubblico, molti
commentatori ne parlano a
più non posso, come un
elemento di pettegolezzo. I
vescovi troppo spesso ridotti
a burattini; la mancanza di
fiducia reciproca fra le due
parti; la questione di Taiwan:
questi alcuni dei problemi
delineati dal sagace autore
che si firma “il prete eremita
del Nord”, un sacerdote
blogger molto famoso in
Cina.
TOP10
06/09/2016 ISLAM­CECENIA­A.
SAUDITA
Conferenza di Grozny: Il
wahhabismo escluso dalla
Angelo Ramazzotti.
Attualità del fondatore
del Pime
by Gerolamo Fazzini, 7
euro
pp. 128
Giovani e martiri in
Asia: la missione di
papa Francesco in
Corea
by Vincenzo Faccioli
Pintozzi
pp. 148
http://www.asianews.it/notizie­it/Conferenza­di­Grozny:­Il­wahhabismo­escluso­dalla­comunit%C3%A0­sunnita.­L%E2%80%99ira­di­Riyadh­38502.html
1/3
7/9/2016
ISLAM­CECENIA­A. SAUDITA Conferenza di Grozny: Il wahhabismo escluso dalla comunità sunnita. L’ira di Riyadh
Al congresso di Grozny sono emerse anche alcune indicazioni per
correggere la piega attuale che pesa sull’islam. Si propone di
creare una catena televisiva in Russia [in contrasto con al
Jazeera] per “far giungere ai cittadini un messaggio veridico
dell’islam e per lottare contro l’estremismo e il terrorismo”. Si
raccomanda anche di istituire “un centro scientifico in Cecenia
per sorvegliare e studiare i gruppi contemporanei… che
permetterà di rifiutare e criticare in modo scientifico il pensiero
estremista”. La proposta è che il centro venga chiamato col
nome di “Tabsir” (chiaroveggenza).
Si suggerisce pure di “ritornare alle scuole della grande
conoscenza” (la prestigiosa Al Azhar, la Qarawiyinne e Zaytouna
in Tunisia, la Hadermouth), escludendo le istituzioni religiose
saudite, in particolare l’università islamica di Medina. Infine si
mettono a disposizione delle borse di studio per coloro che sono
interessati a studiare la sharia, cercando di contrastare i
finanziamenti che l’Arabia saudita eroga in questo campo.
comunità
sunnita. L’ira di
Riyadh Bernardo Cervellera
02/09/2016 VATICANO ��"
SIMPOSIO ��" ASIA
Papa al Simposio
di AsiaNews:
L’esempio di
Madre Teresa
porti Cristo al
La reazione dell’Arabia saudita non si è fatta attendere. Il
giornale al­Manar (libanese) cita il lancio di una campagna
mediatica senza precedenti che fa leva sul patriottismo, per
difendere “l’attentato alla nostra nazione”. Si cerca di umiliare
anche Ahmed al­Tayeb, ricordando che il grande imam di Al
Azhar “si è abbeverato per molto tempo” della sapienza degli
ulema sauditi” e ora “in alleanza con Putin… vuole escludere
l’Arabia saudita dal mondo musulmano”.
Il congresso di Grozny è bollato come “deludente” e il presidente
ceceno Ramzan Kadyrov, che l’ha ospitato, è accusato di essere
“un sufi delirante”. L’imam e predicatore della moschea del re
Khaled a Riyadh ha commentato: “La conferenza della Cecenia ci
deve servire da campanello d’allarme: il mondo sta per
accendere il rogo per bruciarci”.
by Paolo Nicelli
pp. 136
centro della vita di tutti 02/09/2016 ISLAM ��" SIMPOSIO
��" ASIA
Madre Teresa ha
ispirato anche i
musulmani alla
carità Faisal Edhi
01/09/2016 THAILANDIA
Aiutare i giovani a
studiare grazie al
caffè: un fidei
donum nel nord
L’Arabia saudita al contrattacco
Il wahhabismo è nato nel XVIII secolo ed è una dottrina sunnita
radicale e letteralista fondata da Mohammad ibn Abd al­Wahhab,
e utilizzata dall’iniziatore del regno saudita, Mohammed bin
Saoud. Esso propone l’uso della violenza contro tutti i nemici
dell’islam, compresi i musulmani che non condividono quella
interpretazione (takfirismo). L’Arabia saudita, soprattutto dagli
anni ’70 in poi, ha lanciato campagne di proselitismo in Asia e
in Africa (e in seguito anche in Europa) per diffondere tale
interpretazione dell’islam, costruendo moschee e scuole
coraniche, e inviando i suoi predicatori.
Al­Ghazâlî ­ Pensatore
e maestro spirituale
della Thailandia 04/09/2016 VATICANO
Fatto per andare
lontano. Clemente
Vismara
by Piero Gheddo
pp. 504
Papa: Madre
Teresa, modello
di santità per
tutto il mondo
del volontariato 01/09/2016 INDIA
Orissa, una
nuova “Via
Madre Teresa”
dedicata alla
Santa di tutti Nirmala Carvalho
01/09/2016 UZBEKISTAN
Uzbekistan,
forse morto
Karimov. Il
discorso per
l’Indipendenza letto da un
presentatore La Mangrovia Una
donna, due anime
by Claire Ly
pp. 160
02/09/2016 VATICANO ��"
SIMPOSIO ��" ASIA
Card. Filoni: La
missione di
Madre Teresa,
essere
strumento dell’amore di Dio card. Fernando Filoni
I commenti
31/08/2016 SRI LANKA
Interrogato da AsiaNews sulla conferenza di Grozny, p. Samir
Khalil Samir, gesuita e islamologo non nasconde la sua
soddisfazione: “Finalmente! È un fatto davvero straordinario.
L'Egitto sembra essere stato l'iniziatore. Comunque è finalmente
l'applicazione della richiesta fatta nel dicembre 2014 dal
presidente al­Sisi all'Università Al­Azhar del Cairo, che non aveva
avuto nessuna applicazione finora".
“E’ anche interessante – continua ­ il fatto che si sia tenuto a
Grozny: una città islamica di meno di 300mila abitanti, capitale
della Cecenia, facendo parte della Russia, di tendenza laica. Ma
cosa più straordinaria è la costituzione di quest'assemblea, molti
dei quali sono legati proprio al wahhabismo!”
Agli occhi dei musulmani, forse proprio quest’ultimo aspetto
rende meno credibile il “divorzio” fra sunnismo e wahhabismo.
Kamel Abderrahmani, musulmano, linguista e studioso
dell’islam, commenta ad AsiaNews: “Se si guarda bene e si
analizza in modo minuzioso la corrente sunnita, non vedremo
alcuna differenza fondamentale fra l’uno e l’altro. Malgrado il
divorzio proclamato la settimana scorsa, io rimango fermo nel
dire che la corrente sunnita e la corrente wahhabita sono
identiche. La sola differenza sta nel nome”.
invia ad un amico
Madre tamil: Ho
riacquistato la fede
in Dio grazie a
Madre Teresa Augusto Colombo.
Apostolo dei paria
by Piero Gheddo
pp. 320
Melani Manel Perera
03/09/2016 VATICANO
Papa: Voltarsi
davanti a chi
soffre è il
peccato
moderno, non possiamo
permetterlo Dossier
La crisi in Ucraina
Matteo Ricci: missione
e ragione. Una
biografia intellettuale
by Gianni Criveller
pp. 132
Papa Francesco in Terra
Santa
L’Anno della Fede e il
martirio di p. Fausto
Tentorio
Visualizza per la stampa
TAGs islam russia cecenia arabia saudita wahhabismo fondamentalismo
[Visualizza tutti i
books]
Giovanni Paolo II è beato
al azhar al tayeb stato islamico sunniti salafiti samir khalil samir
kamel abderrahmani
http://www.asianews.it/notizie­it/Conferenza­di­Grozny:­Il­wahhabismo­escluso­dalla­comunit%C3%A0­sunnita.­L%E2%80%99ira­di­Riyadh­38502.html
2/3
7/9/2016
ISLAM­CECENIA­A. SAUDITA Conferenza di Grozny: Il wahhabismo escluso dalla comunità sunnita. L’ira di Riyadh
L'educazione può
fermare i talebani in
Pakistan
Vedi anche
04/09/2009 ARABIA SAUDITA
Nel regno saudita sciiti discriminati come “non credenti” Un rapporto di Hrw denuncia l’emarginazione degli sciiti in scuole, tribunali, moschee,
esercito, governo, lavoro. Allo stesso modo (e forse peggio) sono discriminati cristiani, indù,
buddisti, ecc.. [Visualizza tutti i dossier]
27/07/2016 17:15:00 EGITTO­ISLAM­FRANCIA
Il Grande Imam di Al Azhar condanna l’uccisione di p. Jacques Hamel in Francia
Ahmad Al Tayyeb offre condoglianze al presidente francese, all’arcivescovo di Rouen, ai
familiari delle vittime e a tutta la Francia. Gli assalitori “privi di qualunque senso di
umanità”. L’islam “ordina di rispettare i luoghi sacri e di culto e la sacralità dei non­
musulmani”. Fronteggiare il terrorismo anche combattendo “il pensiero estremista” nella
religione islamica.
Newsletter
Iscriviti alla Newsletter di
AsiaNews
27/07/2016 14:43:00 FRANCIA­ISLAM
Il dolore dei musulmani per la morte di p. Jacques Hamel, contro la “malattia
dell’islamismo” AsiaNews E' ANCHE UN
MENSILE!
Fra i musulmani francesi domina la condanna del gesto “vile e barbaro” che ha ucciso il
sacerdote di Saint­Etienne­du­Rouvray, e si chiede vigilanza perché l’islam non sia
“ostaggio” dell’islamismo. Da tempo Daesh predica che sia distrutta la “zona grigia” in cui i
musulmani si incontrano con gli occidentali, negando la possibilità di ogni dialogo e
coesistenza fra islam e occidente e fra islam e cristiani.
L’abbonamento al mensile di
AsiaNews non costa nulla: viene
dato gratis a chiunque ne faccia
richiesta.
23/02/2015 ARABIA SAUDITA ­ ISLAM
ABBONATEVI
Imam di Al­Azhar: Per fermare l'estremismo islamico occorre una riforma
dell'insegnamento religioso News feed
Per Ahmed al­Tayeb è urgente stilare un nuovo curriculum di studi per evitare una "cattiva
interpretazione" del Corano e della sunna. Il terrorismo islamico mette in crisi l'unità del
mondo musulmano. Il "nuovo colonialismo globale alleato al sionismo mondiale". Il discorso
del re saudita.
Canale RSS
canale RSS 01/09/2005 ISLAM
Fondamentalismo: "diabolica" unità fra religione e politica Prima parte di una serie su "Islam e Occidente", a cura di p. Samir Khalil Samir, grande
esperto di islam e cristianesimo. Gesuita egiziano, p. Samir è docente di storia della cultura
araba e di islamologia presso l'Università Saint­Joseph di Beirut.
2003 © All rights reserved ­ AsiaNews C.F. e P.Iva: 00889190153 ­ GLACOM®
Copyright © 2003 AsiaNews C.F. 00889190153 Tutti i diritti riservati: e' permesso l'uso personale dei contenuti di questo sito web solo a fini non commerciali. L'utilizzo per riprodurre,
pubblicare, vendere e distribuire puo' avvenire solo previo accordo con l'editore. Le foto presenti su AsiaNews.it sono prese in larga parte da Internet e quindi valutate di pubblico
dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che provvedera' prontamente alla rimozione delle
immagini utilizzate
http://www.asianews.it/notizie­it/Conferenza­di­Grozny:­Il­wahhabismo­escluso­dalla­comunit%C3%A0­sunnita.­L%E2%80%99ira­di­Riyadh­38502.html
3/3