Newsflash 09_02_2011
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Newsflash 09_02_2011
Newsflash Europee 06/02/2017 -Vertice Malta: sul tavolo dei leader UE l’emergenza migranti Nello scorso fine settimana è stato approvato dai leader europei il piano per frenare il flusso dei migranti dalla Libia nel vertice della Valletta, a Malta. Per coprire le necessità più urgenti è stata accolta la proposta della Commissione di mobilitare come primo passo 200 milioni di euro aggiuntivi per la finestra Nordafrica del Trust Fund per l'Africa lanciato nell'autunno 2015 con 1,8 miliardi dal budget Ue e 152 milioni dagli stati membri. Tra le priorità principali c’è l'addestramento, l'equipaggiamento e il sostegno alla guardia costiera libica con programmi europei che dovranno essere rapidamente aumentati, in intensità e numero. Per quanto riguarda gli altri punti sono stati promessi ulteriori sforzi nella lotta contro i trafficanti con un approccio integrato che coinvolga la Libia, altri paesi sulla rotta, partner internazionali, le missioni europee Csdp, Europol e la Guardia di frontiera europea supportando anche le autorità locali libiche. I leader Ue hanno intenzione di sviluppare ulteriormente la dimensione esterna delle politiche europee sull'immigrazione per renderla efficace anche in vista di crisi future. -Quote zucchero: termine previsto per settembre La fine delle “quote zucchero” prevista per il 30 Settembre 2017 è stata "preparata con cura". Questo è quanto sostenuto da Phil Hogan, commissario europeo all’agricoltura, in risposta ad un’interrogazione scritta eurodeputato Claude Rolin (PPE, Belgio) alla fine di gennaio. Tra il 2006 e il 2010 il settore è stato completamente ristrutturato e circa 5.4 miliardi di € sono stati spesi per creare un settore dello zucchero a prova di futuro. Circa 80 aziende di barbabietola da zucchero su 180 esistenti prima della riforma sono state chiuse. La Commissione europea è piuttosto ottimista per il settore europeo dello zucchero una volta che le quote di produzione saranno rimosse. Il Commissario ha ribadito che per questo mercato, non sono previsti problemi, come quelli visti, ad esempio, nel settore lattiero-caseario. Inoltre la Commissione può, come in altri settori, intervenire in caso di grave perturbazione del mercato dello zucchero e della politica agricola comune (PAC) prevede un sostegno volontario volto ad aiutare i settori che sono in rischio di declino. Nel mese di febbraio, la Commissione dovrebbe anche presentare un progetto di regolamento di attuazione, che propone di aumentare la quantità di zucchero bianco che può essere esportato senza fuori dal calcolo del massimale fissato dall'OMC. Si tratta di un aumento di 700.000 tonnellate. La quota di zucchero dovrebbe così raggiungere i 4,1 milioni di tonnellate. -MERCATO INTERNO: il Consiglio dell’UE inizia a lavorare sul ‘pacchetto servizi’ Alcune settimane dopo la comunicazione della Commissione Europea, il Consiglio dell’UE sta cercando di trovare una soluzione per il ‘pacchetto servizi’ dopo aver già organizzato tre workgroup su ‘competitività e crescita’. Durante queste sessioni (25 gennaio, 1 e 2 febbraio), la Presidenza Maltese del Consiglio è riuscita delineare un proprio calendario di lavoro mentre gli Stati membri hanno chiarificato le loro posizioni. Si è discusso sia della natura generale del pacchetto e, in particolare, anche della bozza di direttiva sul controllo della proporzionalità delle regole nazionale 1 applicabili ai servizi professionali, insieme alla regolazione della carta elettronica dei ‘servizi’. Durante il primo incontro, la Presidenza Maltese ha sottolineato l’obbiettivo di trovare una posizione comune entro la fine del proprio mandato, mentre secondo una fonte diplomatica c’è ancora molto lavoro da fare per quanto riguarda la carta elettronica. Danimarca, Finlandia, Irlanda, Regno Unito e Lituania si sono dichiarati molto soddisfatti dall’ambizione mostrata dalla Commissione. Anche la Polonia ha mostrato soddisfazione, mentre Italia e Portogallo, pur accogliendo con favore la proposta della Commissione, hanno espresso le loro preoccupazioni circa l’impatto della carta elettronica sulle Autorità nazionali. Inoltre, Francia e Germania vedono l’implementazione della carta elettronica come un ritorno mascherato al principio del ‘paese di origine’. Il rispetto del principio di sussidiarietà è stato al centro degli ultimi due incontri, con la Commissione che ha tentato di alleviare alcuni timori espressi dagli Stati membri. Durante il prossimo Consiglio sulla competitività del 20 febbraio, la Commissione presenterà le sue diverse iniziative ai vari Ministri. -CETA: il Commissario Hogan offre rassicurazioni alle piccole imprese agro-alimentari Giovedì 2 febbraio, il Commissario Europeo per l’Agricoltura Phil Hogan ha riconosciuto che la metodologia utilizzata per la valutazione di impatto dell’accordo di libero scambio UE-Canada (CETA), non conterrà specifiche considerazioni per le piccole imprese agro-alimentari. Nonostante ciò, ha altresì garantito che la carne bovine e suine saranno protette, sottolineando che il CETA offrirà opportunità per il settore. Hogan, in risposta ad un’interrogazione scritta, ha sostenuto che la valutazione di impatto sugli accordi commerciali, compreso quello tra Unione Europea e Canada (CETA), considera il settore agricolo europeo nel suoi complesso e la metodologia usata non può quindi specificare l’impatto sulle piccole imprese. Hogan ha poi affermato che il CETA migliorerà la protezione di una serie di indicazioni geografiche (Gls) in territorio canadese, lanciando perciò nuove opportunità per il settore dell’export. In aggiunta, ha anche promesso che il CETA non avrà effetti sulla legislazione europea vigente. I prodotti OGM, i derivati e i mangimi continueranno infatti ad essere soggetti agli obblighi specifici di tracciabilità ed etichettatura. La commissione sul Commercio Internazionale (TRADE), ha dato intanto il via libera il 24 gennaio all’approvazione da parte dell’Assemblea Plenaria del Parlamento Europeo, che dovrebbe tenersi il prossimo 15 febbraio. Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente Link A cura dell’Ufficio CNA Bruxelles. Per ulteriori approfondimenti contattare: [email protected] 2