ITT Fedi-Fermi AS 2014/2015 Documento Finale classe 5AK

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ITT Fedi-Fermi AS 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
ANNO SCOLASTICO 2014/15
DOCUMENTO FINALE DELLA CLASSE 5 KA
Disciplina
Docente
Ore
Tipi
s.li
4
2
3
3
verifiche
S.O.
O.
O.
S.O.
Lingua e lettere italiane
Storia
Inglese
Matematica
Scorcelletti
Scorcelletti
Colombino
Daghini
Elettronica
Prosperi
6
S.O P.
Elettronica
Lucarelli
(3)
S O.P.
Tecnologia progettazione S.E.
Tecnologia progettazione S.E.
Sistemi automatici
Sistemi automatici
Educazione Fisica
Religione
Gabbani
Livio
Nania
Livio
Romano
Ibba
6
(4)
5
(2)
2
1
SOP
SOP
S O.
S O.
P
O
Firma del docente
fra parentesi le ore in compresenza con l’ITP
s: scritta – g: grafica – s/g: scritto/grafica - o: orale – p: pratica
Pistoia, 15/5/2015
Il Docente Coordinatore
(Prof Gabbani Valerio)
Pagina 1
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Bernardi Paolo)
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Contentuti
PARTE GENERALE.....................................................................................................................................3
PARTE DISCIPLINARE:............................................................................................................................11
MATERIA: ITALIANO..........................................................................................................................11
MATERIA: STORIA...............................................................................................................................16
MATERIA: LINGUA STRANIERA INGLESE.....................................................................................19
SIMULAZIONE III PROVA INGLESE............................................................................................22
MATERIA: RELIGIONE........................................................................................................................23
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE..................................................................................25
MATERIA: MATEMATICA...................................................................................................................28
SIMULAZIONE III PROVA MATEMATICA...................................................................................30
MATERIA: ELETTRONICA.................................................................................................................32
SIMULAZIONE III PROVA: ELETTRONICA................................................................................36
MATERIA: SISTEMI.............................................................................................................................37
MATERIA: T.P.S.E.................................................................................................................................39
SIMULAZIONE TERZA PROVA: TPSE..........................................................................................41
Pagina 2
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PARTE GENERALE
Il Perito Industriale per l’Elettronica e le Telecomunicazioni, nell’ambito del proprio livello operativo, deve essere
preparato a:
- partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo;
- svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti;
- documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici del proprio lavoro;
- interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali dell’azienda in cui opera;
- aggiornare le sue conoscenze, anche al fine della eventuale conversione in attività.
Il Perito Industriale per l’Elettronica e le Telecomunicazioni deve, pertanto, essere in grado di:
- analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari;
- analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di generazione, elaborazione e trasmissione di
suoni, immagini e dati;
- partecipare al collaudo e alla gestione di sistemi di vario tipo ( di controllo, di comunicazione, di elaborazione
delle informazioni) anche complessi, sovrintendendo alla manutenzione degli stessi;
- progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici, ma completi, di automazione e di telecomunicazioni,
valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato;
- descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati e scriverne il manuale
d’uso;
- comprendere manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua straniera.
1) PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La classe è formata da 25 alunni. Per la preparazione di base occorre precisare alcuni elementi : alcuni tra gli
alunni hanno mostrato una preparazione pregressa solida , mentre altri hanno basi lacunose formate da un
insieme di nozioni superficiali: agli alunni manca a volte la capacità di sintesi. La scuola ha cercato, con i mezzi a
sua disposizione, di colmare queste lacune e di consolidare quanto appreso in classe. Alcuni alunni nel corso
dell'ultimo anno scolastico hanno dimostrato un serio e profondo interesse, soprattutto per quanto riguarda le
materie di indirizzo raggiungendo risultati nel complesso buoni e a volte ottimi. La classe ha effettuato una
simulazione della terza prova e una simulazione della prima e della seconda prova. Non è stata effettuata
simulazione del colloquio ma ogni insegnante ha provveduto nelle ore a disposizione ad esercitare gli alunni in tal
senso.
2) OBIETTIVI TRASVERSALI (EDUCATIVI E FORMATIVI) EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI:
La classe si caratterizza come una realtà composita: gli obiettivi trasversali sono stati da alcuni studenti conseguiti,
e solo in misura parziale dal resto della classe.
3) TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
4) ATTIVITA’ FORMATIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI
Gita a Budapest-Vienna, gita all' EXPO 2015, visita tecnica all'osservatorio Onde Gravitazionali di Calci ed al
museo di Scienze Naturali di Calci. Visione di vari film di contenuto storico-letterario.
5) CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE DELLE VALUTAZIONI (FORMULAZIONE DEI
GIUDIZI E ATTRIBUZIONE DEI VOTI)
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PRIMA PROVA SCRITTA
tipologia A
INDICATORI
PMA*
Comprensione complessiva del testo proposto4


Completezza di analisi del testo
5
Correttezza nell’uso della lingua e
proprietà terminologica
3
Contestualizzazione e rielaborazione
3
LIVELLI DI VALORE/VALUTAZIONE
•
Inapprezzabile
•
Gravemente insufficiente
•
Insufficiente
•
mediocre
•
sufficiente
•
discreto
•
buono/ottimo
•
Inapprezzabile
•
Gravemente insufficiente
•
Insufficiente
•
mediocre
•
sufficiente
•
discreto
•
buono/ottimo
•
Inapprezzabile
•
Gravemente insufficiente
•
Insufficiente
•
mediocre
•
sufficiente
•
discreto
•
buono/ottimo
•
inapprezzabile
•
Gravemente insufficiente
•
Insufficiente
•
mediocre
•
sufficiente
•
discreto
•
buono/ottimo
15
PMA = Punteggio massimo attribuibile
CDL = Punteggio corrispondente ai diversi livelli
Pagina 4
PCDL*
0,25
1
1,5
2
2,5
3
4
0,25
1
1,5
2
3
4
5
0,25
0,5
1
1.5
2
2.5
3
0,25
0,5
1
1,5
2
2,5
3
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PRIMA PROVA SCRITTA


tipologia B (saggio breve e articolo di giornale)
INDICATORI
Utilizzazione dei documenti proposti e
conoscenza dell’argomento.
PMA*
4
Organizzazione dell’elaborato: rispetto
delle consegne, organizzazione dei
contenuti, coerenza
5
Correttezza e proprietà nell’uso della
lingua
3
Rielaborazione critica e
approfondimenti
3
LIVELLI DI VALORE/VALUTAZIONE
•
Inapprezzabile
•
Gravemente insufficiente
•
Insufficiente
•
mediocre
•
sufficiente
•
discreto
•
buono/ottimo
•
Inapprezzabile
•
Gravemente insufficiente
•
Insufficiente
•
mediocre
•
sufficiente
•
discreto
•
buono/ottimo
•
inapprezzabile
•
Gravemente insufficiente
•
Insufficiente
•
mediocre
•
sufficiente
•
discreto
•
buono/ottimo
•
Inapprezzabile
•
Gravemente insufficiente
•
Insufficiente
•
mediocre
•
sufficiente
•
discreto
•
buono/ottimo
15
PMA = Punteggio massimo attribuibile
PCDL = Punteggio corrispondente ai diversi livelli
Pagina 5
PCDL*
0,25
1
1,5
2
3
3,5
4
0,25
1
1,5
2
3
4
5
0,25
0,5
1
1,5
2
2,5
3
0,25
0,5
1
1,5
2
2,5
3
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PRIMA PROVA SCRITTA
tipologie C e D
INDICATORI
Conoscenza relativa all’argomento e
contestualizzazione.
PMA*
4
Organizzazione dell’elaborato:
articolazione e coerenza
4
Correttezza e proprietà nell’uso della
lingua
3
Rielaborazione critica e
approfondimenti
4
15
PMA = Punteggio massimo attribuibile
PCDL = Punteggio corrispondente ai diversi livelli
Pagina 6
LIVELLI DI VALORE/VALUTAZIONE
•
Inapprezzabile
•
Gravemente insufficiente
•
Insufficiente
•
mediocre
•
sufficiente
•
discreto
•
buono/ottimo
•
Inapprezzabile
•
Gravemente insufficiente
•
Insufficiente
•
mediocre
•
sufficiente
•
discreto
•
buono/ottimo
•
Inapprezzabile
•
Gravemente insufficiente
•
Insufficiente
•
mediocre
•
sufficiente
•
discreto
•
buono/ottimo
•
Inapprezzabile
•
Gravemente insufficiente
•
Insufficiente
•
mediocre
•
sufficiente
•
discreto
•
buono/ottimo
PCDL*
0,25
1
1,5
2
2,5
3
4
0,25
1
1,5
2
2,5
3
4
0,25
0,5
1
1,5
2
2,5
3
0,25
1
1,5
2,5
3
3,5
4
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SECONDA PROVA SCRITTA
INDICATORI
1) Padronanza della materia
(concetti di base)
PUNTEGGIO
MASSIMO
ATTRIBUIBILE
3 punti
2) Conoscenza specifica degli
argomenti richiesti
6 punti
3) Capacità di organizzare gli
elaborati e di giungere a
risultati corretti
3 punti
4) capacità di elaborazione
critica e originalità
3 punti
LIVELLI DI VALORE/ PUNTEGGIO
VALUTAZIONE
CORRISPONDENTE
AI DIVERSI LIVELLI
• Inapprezzabile
0,25
1
• Gravemente insuff.
1.5
• Insufficiente
2
• Sufficiente
2.5
• Discreto
3
Buono/ottimo
• Inapprezzabile
0,25
1
• gravemente insuff.
3
• Insufficiente
4
• Sufficiente
5
• Discreto
6
• Buono/ottimo
• Inapprezzabile
0,25
1
• gravemente insuff.
1.5
• Insufficiente
2
• Sufficiente
2.5
• Discreto
3
•
Buono/ottimo
• Inapprezzabile
0,25
1
• gravemente insuff.
1.5
• Insufficiente
2
• Sufficiente
2.5
• Discreto
3
• Buono/ottimo
Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri
decimali viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza è corrispondente al voto di 10/15.
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ESAME DI STATO A. S. 2014/15
TERZA PROVA SCRITTA
Tipologia B (8 quesiti a risposta singola) + C (16 quesiti a risposta multipla)
Candidato: _____________________________
Classe:________
Valutazione tipologia B (8 punti)
Punt
eggio
1)Conoscenza
specifica
degli
argomenti
richiesti
2) Padronanza
della lingua
italiana e
tecnica
3) Correttezza
e precisione
dello
svolgimento
Que
sito
1
Livelli di
valutazione
Indicatore
Gravem.
insuffic
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Gravem.
insuffic
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Gravem.
insuffic
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Disciplina 1 Disciplina 2
Quesi
to
2
Ques
ito 1
Disciplina 3
Quesi
to 2
Quesi
to 1
Quesito
2
Disciplina 4
Quesito
1
Quesito
2
0,05
0,15
0,25
0,30
0,40
0,05
0,10
0,20
0,25
0,30
0,05
0,10
0,20
0,25
0,30
Totali singoli quesiti
Totale B :
Alla risposta non data si assegnano 0 punti.
Valutazione tipologia C (7 punti)
Punteggio di ogni
Disciplina 1
risposta esatta:0,4375
Disciplina 2
Disciplina 3
Disciplina 4
N° risposte esatte
Punteggio
Totale C :
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli quesiti, in presenza di numeri
decimali, viene approssimato matematicamente. Se il punteggio totale grezzo è inferiore a 1, il punteggio totale da
assegnare è 1/15.
Punteggio totale grezzo B+C:
Punteggio totale:
Pagina 8
/15
La Commissione
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ESAME DI STATO A. S. 2014/15
TERZA PROVA SCRITTA
Tipologia C (24 quesiti a risposta multipla)
Candidato: _____________________________
Valutazione tipologia C (15 punti)
Punteggio di ogni
Disciplina 1
risposta esatta:0,625
Disciplina 2
Classe:________
Disciplina 3
Disciplina 4
N° risposte esatte
Punteggio
Totale C :
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli quesiti, in presenza di numeri
decimali, viene approssimato matematicamente. Se il punteggio totale grezzo è inferiore a 1, il punteggio totale da
assegnare è 1/15.
I
Punteggio totale grezzo C:
Punteggio totale:
Pagina 9
/15
La Commissione
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ESAME DI STATO: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato:__________________________
INDICATORI
1) Padronanza della lingua,
capacità espressive e logico
linguistiche
2) Conoscenza specifica degli
argomenti richiesti (aderenza
alla traccia)
3) Capacità di utilizzare le
conoscenze acquisiste o di
collegarle anche in forma
inter-disciplinare
4) Capacità di elaborazione
critica, originalità e/o creatività
PUNTEGGIO
MASSIMO
ATTRIBUIBILE
8 punti
Classe:____________
LIVELLI DI VALORE/
VALUTAZIONE
•
•
•
•
•
•
•
14 punti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
4 punti
•
•
•
•
•
4 punti
•
•
•
•
•
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI DIVERSI
LIVELLI
Non risponde
0,25
2
Gravemente nsuff.
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
Non risponde
0,25
3
Gravemente nsuff.
5
Scarso
7
Insufficiente
9
Sufficiente
11
Più che sufficiente
12
Discreto
13
Buono
14
Ottimo
Non risponde
0,25
1
Gravemente insuff
2
Insufficiente
3
Sufficiente
4
Buono/Ottimo
Non risponde
0,25
1
Gravemente insuff
2
Insufficiente
3
Sufficiente
4
Buono/Ottimo
Totale
Pagina 10
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PARTE DISCIPLINARE:
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE:
SANDRA SCORCELLETTI
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Paolo Di Sacco “Le basi della letteratura plus”, Casa Editrice Bruno Mondadori
Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2014/2015
N. 72 ore alla data del 7 maggio
A fine anno scolastico saranno effettuate n. 85 ore di lezione
OBIETTIVI:
Obiettivi specifici della disciplina
A) Relativamente alle conoscenze:
¨ conoscere la linea di svolgimento e gli autori fondamentali della letteratura in relazione agli argomenti trattati
¨ compiere la lettura del testo letterario come prima interpretazione del suo significato
¨ riconoscere i caratteri specifici de testo letterario e la sua fondamentale polisemia
¨ ricondurre il testo al suo quadro storico-letterario
¨ riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano il relazione col testo letterario.
B) Relativamente alle competenze:
¨ produrre testi scritti su argomenti conosciuti in forma chiara e corretta.
C) Relativamente alle capacità:
¨ formulare il discorso orale in modo organizzato, chiaro e corretto
¨ mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità per formulare un chiaro giudizio
critico.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe si è mostrata, sin dalla terza, molto eterogenea al suo interno. Presenta infatti ragazzi
studiosi, partecipi, interessati e attenti alternati alternati ad alunni meno motivati e più fragili. Nel
complesso tuttavia, si è dimostrata sempre una classe dal comportamento generale molto effervescente,
ma positiva, disponibile all'ascolto, composta da ragazzi dal carattere buono,sensibile, che ascoltano i
consigli dell'insegnante. Non tutti sono stati interessati alle materie letterarie, preferendo lo studio delle
materie tecniche, ma hanno sempre dimostrato un buon impegno anche per la Letteratura e la Storia.
L'impegno a casa è stato anch'esso discontinuo per alcuni, giornaliero e approfondito per altri. Di
conseguenza l'acquisizione delle conoscenze alla fine della quinta classe risulta molto variegata.
Riguardo alle competenze tutti sono riusciti a raggiungere gli obiettivi proposti, sia nell'esposizione
orale, che nella scrittura. Nel complesso tutti padroneggiano adeguatamente i mezzi comunicativi.
Pagina 11
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CONTENUTI
Modulo storico-culturale
–
Il Positivismo
–
La crisi del modello razionalista
–
Naturalismo e Verismo
–
Il Decadentismo e la letteratura d'inizio Novecento
–
Le avanguardie
Modulo autore: Giovanni Verga
Vita e opere. Profilo dell'autore. Il pensiero, la poetica, le tematiche, lo stile.
Documenti:
Nedda
Lettera prefazione a “L'amante di Gramigna”
Da “Vita nei campi”, Fantasticheria
Da “ Cavalleria rusticana”, Cavalleria rusticana
“I Malavoglia”: struttura generale dell'opera,tematiche affrontate,lingua e stile;
brani scelti: “Prefazione”, “La famiglia Toscano”, “ Le novità del progresso viste da Trezza”, “ L'addio alla casa del
Nespolo”.
Modulo autore: Giosuè Carducci
Vita e opere. Profilo dell'autore. Il pensiero, la poetica le tematiche, lo stile.
Documenti:
Da Epistolario “ Lettera a Felice Tribolati”,
Da Rime Nuove “ Pianto antico”
Da Rime Nuove “ Traversando la Maremma toscana”
Da Odi barbare “ Nevicata”
Modulo letterario:
Il Decadentismo
Il Decadentismo e il Simbolismo .
Cenni a Charles Baudelaire
Da I fiori del male: “Corrispondenze”
Modulo autore: Gabriele D'Annunzio
Vita e opere. Profilo dell'autore. Il pensiero, la poetica, le tematiche, lo stile.
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Documenti:
Da Canto novo: “O falce di luna calante”
“Il piacere”. Struttura generale dell'opera, trama del romanzo, lingua e stile.
Brani scelti: “ L'attesa di Elena”, “Ritratto d'esteta”
Da Le vergini delle rocce: “Il programma del superuomo”
Da Alcyone: “ La pioggia nel pineto”
Da Notturno: “ Imparo un'arte nuova”
Modulo autore: Giovanni Pascoli
Vita e opere. Il pensiero, la poetica, le tematiche, lo stile e la lingua.
Documenti:
Da Il Fanciullino: “ Il fanciullino che è in noi”
Da Il Fanciullino: “ Il poeta è poeta non oratore o predicatore”
Da Myricae: “ Arano”
Da Myricae: “ Novembre”
Da Myricae: “ Lavandare”
Da Myricae: “ Il lampo”
Da Myricae: “ Il tuono”
Da Canti di Castelvecchio: “ La mia sera”
Da Canti di Castelvecchio: “ il gelsomino notturno”
Fotocopia de “ La Grande proletaria si è mossa”
Modulo letterario:
Il Futurismo
Cenni a Filippo Tommaso Marinetti
“ Manifesti futuristi”
Modulo autore: Italo Svevo ( Aron Hector Schmitz )
Vita e opere. Profilo dell'autore. Il pensiero, la poetica, le tematiche, lo stile e la lingua.
Documenti:
Da Racconti:Saggi, Pagine sparse: “ Profilo autobiografico “
Da Una vita:”Gabbiani e pesci”
Da Senilità:”La metamorfosi strana di Angiolina”
“ La coscienza di Zeno”. Struttura generale dell'opera, trama del romanzo, stile.
Brani scelti: “ Il fumo”, Il funerale mancato”, “ Psico-analisi”
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I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
Modulo autore: Luigi Pirandello
Profilo dell'autore. Il pensiero. La poetica. Le tematiche. Lo stile e la lingua.
Documenti:
Da L'umorismo:” L'arte umoristica”scompone”;” non riconosce eroi” e sa cogliere “la vita nuda”.
Da L'umorismo:” Esempi di umorismo”
Da Novelle per un anno: “ Pallottoline”
Da Novelle per un anno: “ Il treno ha fischiato”
“Il fu Mattia Pascal”: Struttura generale dell'opera. Trama del romanzo. Stile.
Brani scelti: “Adriano Meis”, “ Io sono il fu Mattia Pascal”
Da Uno nessuno centomila: “ Il naso di Moscarda”
Modulo autore: Giuseppe Ungaretti
Profilo dell'autore. Il pensiero. La poetica. Le tematiche. Lo stile e la lingua.
Documenti:
Da L'allegria- Il porto sepolto: “ Il porto sepolto”
Da L'allegria- Il porto sepolto: “ San Martino del Carso”
Poesie di guerra:
Da l'allegria- Il porto sepolto: “ Veglia”, “ Fratelli”, “ Sono una creatura”, “ Soldati”Da l'Allegria- Naufragi: “
Mattina”
Da Sentimento del tempo- Leggende: “ La madre”
Modulo autore: Eugenio Montale
Profilo dell'autore. Il pensiero. La poetica. Le tematiche. Lo stile e la lingua
Documenti:
Da Ossi di seppia: “ I limoni”
Da Ossi di seppia: “ Non chiederci la parola”
Da Ossi di seppia: “ Spesso il male di vivere ho incontrato”
Da Le occasioni: “ La casa dei doganieri”
Da Le occasioni: “ Non recidere, forbice, quel volto”
Da La bufera e altro: “ La primavera hitleriana”
Da Satura: “ Avevamo studiato per L'aldilà”
Da Satura: “ Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”
Pagina 14
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Metodi di insegnamento
Lezione frontale, lezione interattiva, insegnamento individualizzato
Mezzi di lavoro
Libri di testo e di lettura, fotocopie, audiovisivi, spettacoli
Spazi
Aula, aula con strumentazione LIM, teatro, cinema
Strumenti di verifica
Prove scritte: tema in tutte le tipologie previste dall'Esame di Maturità,
Prove orali: interrogazioni, esposizione di autori o generi eseguite da singoli alunni alla classe, discussioni.
Pistoia, 15, maggio, 2015
Docente
SANDRA SCORCELLETTI
Pagina 15
I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
MATERIA: STORIA
DOCENTE
SANDRA SCORCELLETTI
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
Brancati – Pagliarani, Le voci della storia 3, Casa Editrice La Nuova Italia
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO
N. 56 ore effettuate alla data del 7 maggio. Alla fine dell'anno scolastico saranno
effettuate 66 ore di lezione.
OBIETTIVI
OBIETTIVI SPECIFICI ALLA DISCIPLINA
A) Relativamente alle conoscenze:
- Conoscenza delle linee generali dello sviluppo storico italiano ed europeo, con cenni ai principali paesi
extraeuropei nel XX° secolo.
B) Relativamente alle capacità:
- Padroneggiare gli strumenti concettuali propri della disciplina ( concetti base quali rivoluzione, stato, classe,
progresso, ecc.
- Riconoscere le interazioni fra gli elementi che concorrono a determinare le condizioni storiche.
- Utilizzare le conoscenze storiche per orientarsi nel presente
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Per quanto riguarda la presentazione della classe si fa riferimento alla parte disciplinare di Italiano.
Relativamente alle conoscenze e alle capacità si rileva che, vista la eterogeneità della classe, alcuni alunni hanno
raggiunto conoscenze e capacità buone, o addirittura molto buone, altri presentano qualche lacuna nelle conoscenze
e discontinuità nelle capacità.
CONTENUTI
A) L' IMPERIALISMO E LA CRISI DELL'EQUILIBRIO EUROPEO
- La spartizione dell'Africa e dell'Asia
- Luci ed ombre della “ belle époque”
- La Germania di GuglielmoII e il nuovo sistema
B) L' ITALIA GIOLITTIANA
- La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell'Italia
- La politica interna tra socialisti e cattolici
- La politica estera e la guerra di Libia
Pagina 16
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C) LA PRIMA GUERRA MONDIALE
- Le cause della guerra
- 1914: il fallimento della guerra lampo
- L'entrata in guerra dell'Italia
- 1915/ 1916: la guerra di posizione
- Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra
D) LA RIVOLUZIONE RUSSA
- La rivoluzione di febbraio
- La rivoluzione d'ottobre
- Lenin alla guida dello Stato sovietico
E) L'EUROPA E IL MONDO DOPO IL CONFLITTO
- La conferenza di pace e la Società delle Nazioni
- I trattati di 'pace e il nuovo volto dell'Europa
- Il crollo dell'impero cinese e la rivoluzione maoista
F) L'UNIONE SOVIETICA TRA LE DUE GUERRE E LO STALINISMO
-La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra
- La Nuova politica economica e la nascita dell'URSS
- L'ascesa di Stalin e l'industrializzazione dell'URSS
- Il regime del terrore e i gulag
- Il consolidamento dello Stato totalitario
G) IL DOPOGUERRA IN iTALIA E L'AVVENTO DEL FASCISMO
- Le difficoltà economiche e socialisti
- Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra
- La crisi del liberalismo: la questione di Fiume
- L'ascesa del fascismo
- La costruzione del regime
H) GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL '29
- Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista
- Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti
- La crisi del '29
- Roosevelt e il New Deal
I)LA CRISI DELLA GERMANIA REPUBBLICANA E IL NAZISMO
- La nascita della repubblica di Weimer
- Hitler e la nascita del nazionalsocialismo
- Il nazismo al potere
- L'ideologia nazista e l'antisemitismo
I)IL REGIME FASCISTA IN ITALIA
- Il consolidamento del regime
- Il fascismo tra consenso e opposizione
- La politica interna ed economica
- I rapporti tra Chiesa e fascismo
- La politica estera e le leggi razziali
L) L'EUROPA VERSO UNA NUOVA GUERRA
- Il riarmo nazista e l'alleanza con Italia e Giappone
- L'escalation nazista: verso la guerra
Pagina 17
I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
M) LA SECONDA GUERRA MONDIALE
- Il successo della guerra lampo
- La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale
- L'inizio della controffensiva alleata ( 1942/1943)
- La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia
- La vittooria degli Alleati
- La guerra dei civili e lo sterminio degli Ebrei
N) IL BIPOLARSMO USA-URSS, LA GUERRA FREDDA E I TENTATIVI DI “DISGELO”
- 1945/1947: Usa e Urss da alleati ad antagonisti
- 1948/1949: il sistema di alleanze durante guerra fredda
- L'Europa del dopoguerra e la ricostruzione
- 1945/1954: la guerra fredda in Asia e la corsa agli armamenti
- 1953/1963: la coesistenza pacifica
METODI DI INSEGNAMENTO
Libri di testo e di letture, atlanti geopolitici, proiezione di film
SPAZI
Aula, teatro, aula audiovisivi
STRUMENTI DI VERIFICA
Interrogazioni, discussioni, compiti a domande aperte
Pistoia, 7 maggio, 2015
Docente
Professoressa Sandra Scorcelletti
Pagina 18
I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
MATERIA: LINGUA STRANIERA INGLESE
DOCENTE
Prof. PIETRO COLOMBINO
Ore settimanali :3
LIBRI DI TESTO ADOTTATI:
ENGLISH for new tecnology –Electricity, Electronics, IT and Telecoms.
Autore:K.O’Malley.Editore:Pearson-Longman.
Grammar Files. Autori:E. Jordan –P. Fiocchi.Editore: Trinity Whitebridge.
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’A NNO SCOLASTICO 2014/2015 NELLA 5KA
In data 07.05.2015 sono state effettuate 80 ore di lezione.
A fine a.s. saranno state effettuate n.91 ore.
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli obiettivi previsti sono stati raggiunti nella loro totalità e in modo soddisfacente da tutti gli studenti i quali
hanno mostrato costantemente interesse ed impegno adeguati.
Buona parte della classe ha conseguito risultati accettabili a livello di conoscenze, competenze e capacità. Non
mancano poi elementi, che, dotati di buone capacità, hanno raggiunto in pieno gli obiettivi, a volte anche
superandoli.
Per quanto riguarda le conoscenze, gli obiettivi raggiunti sono il consolidamento e lo sviluppo delle funzioni
linguistiche, delle strutture grammaticali, della sintassi e del lessico della lingua straniera. In particolare gli studenti
hanno conseguito una conoscenza di base del lessico specifico del settore elettronica.
Per quanto riguarda le competenze, gli studenti sanno formulare definizioni, descrivere caratteristiche e funzioni di
strumenti, illustrare procedure operative relative al settore elettronica.
Per quanto riguarda le capacità, gli studenti sono in grado di comprendere nella loro globalità testi originali relativi
alla microlingua, sanno interagire oralmente e rispondere per iscritto a domande relative a testi letti e compresi, sia
pure con qualche incertezza a livello grammaticale; sanno infine fare brevi resoconti delle informazioni e delle idee
principali contenute in un testo. Un buon numero di studenti ha acquisito un’apprezzabile flessibilità e sciltezza
espositive.
CONTENUTI
Modulo 1
GRAMMAR REVISION.
Argomento: revisione delle strutture fondamentali studiate nel precedente a.s. attraverso la revisione di dialoghi,
articoli, letture.In particolare: periodo ipotetico,forma passiva,make/have/let sombody do –get someone to do,
have\get something done, verbi modali,duration form, in direct speech, parasale verbs.
Modulo 2
METHODS OF GENERATING ELECTRICITY.
Argomenti: The atom and current electricity. Atomic and sub-atomic particles. Electric charges and static
electricity.
Main applications of static electricity:a laser printer.
Listening:making a phone call.
Grammar extension :the simple present passive.
Modulo 3 (5 ore)
Pagina 19
I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
MATERIALS AND THEIR ELECTRCAL PROPERTIES.
Argomenti :Conductors,insulators, semiconductors and superconductors.
Superconductors:the key to energy efficiency.
Grammar extension:comparatives and superlatives.
Modulo 4 ( 10 ore)
MAGNETISM AND ELECTROMAGNETISM.
Argomenti:the principles of magnetism and electromagnetism.
Maglev vehicles. Electromagnetic Suspension(EMS), Electrodynamic Suspension(EDS).
Grammar extension: verb patterns (adjective +infinitive –infinitive of purpose – modals + base form – ing form
used as a noun).
Modulo 5 (5 ore)
BASIC ELECTRONICS.
From electricity to electronics.Vacuum tubes.
Passive electronic components. Colossus machines used by British during World War 2.
Guitar amps.Early communications and police tecnology.
Grammar extension:defining and non-defining relative clauses
.
Modulo 6 (5 ore)
TRANSISTORS
Argomenti:the 20th century’s most important invention:the transistor
The bipolar junction transistor (BJTs. The Field –Effect transistors.
The birthplace of the transistor:Silicon Valley.Grammar extension:quantifiers.
Modulo 7(0re 5)
LOGIC GATES
Argomenti: digital logic systems.Converting denary to binary.
Intel-company history.
Listening:a visit to the Intel museum.
Grammar extension:the simple past.
Modulo 8(ore 5)
ICs –INTEGRATED CIRCUITS
Argomenti:IC packages.
Microchips and their characteristics. Robotics and automation.
The making of a chip.
Grammar extension:special comparative forms.
Modulo 9(ore 5)
MICROPROCESSORS
Argomenti:Intel and microprocessor progression.
What is a microprocessor?
Nanotecnology.
Pagina 20
I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
Grammar extension:verb patterns(verb +s.one/s.thing +infinitive. Verb +(that)s.one/s.thing do/should do.
Module 10
TELECOMMUNICATIONS
Argomenti:electromagnetic waves.Transmission lines.
METODI D’INSEGNAMENTO
Come previsto dalla programmazione iniziale, per sviluppare la capacità di comprensione scritta si è proceduto ad
attività di lettura intensiva in classe usando le tecniche di scanning e skimming. La lettura estensiva è stata
effettuata a casa da parte degli studenti. Per sviluppare le abilità di comprensione orale si è ricorso all’uso di nastri
registrati e di lezioni frontali, usate per lo più per trasmettere contenuti e informazioni nuove. Per sviluppare le
abilità di produzione orale e scritta, con particolare riferimento al linguaggio tecnico, sono state proposte attività
esercitative da svolgere in classe sulla base di testi letti e compresi (sunti, risposta a domanda, T/F exercises, match
word with its definition, complete sentences, dialoghi). Sono state inoltre effettuate attività di recupero
differenziate: una per gli studenti che presentano gravi carenze nella conoscenza della lingua inglese e nei contenuti
specifici previsti per l’ultimo anno, un’altra rivolta agli studenti che presentano carenze nella conoscenza dei
contenuti specifici previsti per la classe quinta.
MEZZI DI LAVORO
Sono stati utilizzati, oltre il testo in adozione, registrazioni, fotocopie.
SPAZI
L’attività didattica è stata svolta in aula.
STRUMENTI DI VERIFICA
Sono state effettuate tre prove scritte nel primo e tre nel secondo quadrimestre del tipo True/false statements, testo
accompagnato da questionario,completamento di testi mediante inserimento di lessico tecnico e in particolare sulla
falsariga dei quesiti d’esame . Il loro esito è valso a definire la valutazione quadrimestrale. Con queste prove è stata
testata l’abilità di comprensione del testo scritto e la conoscenza dei contenuti studiati. Sono state inoltre effettuate
almeno due interrogazioni orali a quadrimestre e, a volte in alternativa, un numero maggiore di brevi verifiche, la
cui valutazione complessiva è stata tradotta in voto come risultante di due o più prove. Le verifiche orali sono state
volte ad accertare il livello di conoscenza e di padronanza della lingua in relazione agli argomenti trattati.
Nell’ultima parte dell’anno scolastico sono state effettuate prove orali secondo la tipologia del colloquio d’esame:
oral report su uno o due argomenti proposti dall’insegnante, descrizione e commento di schede relative ad
argomenti studiati. Nel formulare la valutazione finale si è tenuto conto, oltre che dell’effettivo profitto conseguito,
anche dell’impegno e della partecipazione in classe, del lavoro svolto a casa e dei progressi rispetto al livello di
partenza.
Pistoia, 08.05.2015
Il docente:
PIETRO COLOMBINO
______________________
Pagina 21
I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
SIMULAZIONE III PROVA INGLESE
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “ S. FEDI-FERMI” – PISTOIA
Test di simulazione d’esame di Stato – Classe 5KA 2014/ 2015
Candidate……………………………………………………………………..Date:………..
Subject: ENGLISH
Tipo B :
1 ) . Explain what a microprocessor consists of.
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………
2 ) Describe how an electronic system works.
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
……..
Tipo C :
1 ) A resistor is :
•
•
•
•
an active device used to increase the voltage applied to a circuit.
a passive device used to increase the voltage applied to a circuit.
an active device used to decrease the voltage applied to a circuit .
a passive device used to decrease the voltage applied to a circuit.
2 ) In the n-type FET an electron channel between the source and the drain is formed when :
•
•
•
•
•
positive current is applied to the gate.
.positive current is applied to the source.
positive voltage is applied to the drain.
positive voltage is applied to the gate.
3 ) Semiconductors are “ doped “ so that :
•
•
•
•
electric charge can flow in them without resistance.
their capacity to conduct electricity can be precisely controlled.
they become electrically neutral.
they resist the flow of electric current.
4 ) An inductor is an electronic device that:
•
•
•
•
can change alternating current into direct current
can store an electric charge for a while
can convert energy into heat
can generate a magnetic field when a current passes trough it.
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I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
MATERIA: RELIGIONE
DOCENTE
Prof. ANNACHIARA IBBA
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
LA DOMANDA DELL'UOMO
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2014/2015
n. 24 ore effettuate alla data attuale.
A fine a.s. saranno effettuate n. 31 ore
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli alunni conoscono in linea generale i principi cristiani fondamento della morale generale, gli alunni hanno preso
coscienza di alcuni problemi socio-culturali legati ai sistemi economici vigenti e di alcune tematiche di etica
contemporanea; gli alunni hanno imparato alcune delle cause originanti il divario tra nord e sud del mondo; gli
alunni si pongono domande sulle questioni etiche contemporanee.
CONTENUTI
Modulo n.1: Morale generale.
Formazione della personalità, libertà, intelletto e libertà, condizionamenti e limitazioni del libero arbitrio,
formazione della coscienza.
Modulo n.2: Morale della vita fisica.
Etica cristiana, integrità morale e fisica, verginità, castità.
Posizione del magistero sui contraccettivi e sulla morale sessuale.
Matrimonio e procreazione responsabile. Omosessualità.
Modulo n.3: Morale sociale.
Bioetica, fecondazione in vitro, eugenetica, aborto.
Diritti umani, totalitarismi, relazioni sociali tra il nord e il sud del mondo, razzismo, Olocausto.
METODO DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale, lezione dialogata, discussioni.
MEZZI DI LAVORO
Libro di testo, fotocopie, appunti, film.
SPAZI
Aula scolastica
Pagina 23
I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
TEMPI
Il primo modulo si è sviluppato nel primo quadrimestre, il secondo ed il terzo nel secondo quadrimestre fino al
termine dell’attività scolastica.
STRUMENTI DI VERIFICA
Interrogazione e colloquio-confronto, dialogo educativo.
Pistoia, 15/05/2015
Pagina 24
il docente Ibba Annachiara
I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE:
ROMANO GIACOMO
Consuntivo delle attività disciplinari
Libri di testo adottati: In perfetto equilibrio. Del Nista, Parker, Tasselli. C.E. G. D’Anna.
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014 /15 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 46 su N° ore 66
previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 08/05/15)
Alla fine del’a.s. saranno effettuate 56 ore di lezione
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
Conoscono e hanno raggiunto delle adeguate capacità condizionali e coordinative.
Conoscono le regole, i fondamentali di gioco, i ruoli e semplici schemi dei giochi sportivi praticati durante l’anno
scolastico.
Quasi tutti sanno eseguire, in maniera adeguata i fondamentali dei diversi giochi sportivi e sono capaci di
utilizzarli in funzione dell’azione di gioco e applicare semplici schemi.
Quasi tutti gli alunni sanno eseguire le nuotate a dorso e stile libero effettuando una corretta respirazione; un buon
gruppo riesce a eseguire anche la rana; un piccolo gruppo è in grado di nuotare tutti gli stili.
Conoscono l’organizzazione del corpo umano, le funzioni dei vari apparati, i paramorfismi e i dimorfismi
dell’apparato scheletrico.
Conoscono gli effetti dell’attività motoria sulla funzionalità dei diversi apparati
Sanno individuare i segmenti ossei, i gruppi muscolari e le articolazioni, principali.
Conoscono il concetto di stretching e lo sonno effettuare sui diversi gruppi muscolari.
Conoscono il concetto di doping e le principali sostanze dopanti, riconoscono la differenza tra queste e gli
integratori alimentari; conoscono gli effetti delle sostanze dopanti sulla salute.
Conoscono i principali traumi sportivi e le relative norme di primo soccorso.
Sono capaci di usare una terminologia specifica.
L’obbiettivo è stato quello di:
6) migliorare la propria disponibilità a partecipare ad eventi collettivi ( es. di gruppo, giochi di squadra);
7) sviluppare lo spirito di collaborazione ( lavoro di gruppo con assistenza verso i compagni);
8) sviluppare le capacità di gestione e organizzazione (arbitrare gare e organizzare mini tornei);
9) consolidare il carattere, sviluppare la consapevolezza dei propri mezzi e rispetto delle regole.
Obiettivi disciplinari
10) mantenere e migliorare le conoscenze e le capacità motorie condizionali e coordinative
11) compiere azioni motorie più complesse rispetto alla situazione di partenza
12) conoscere le regole principali e i fondamentali tecnici – individuali e di squadra- dei giochi sportivi e discipline
atletiche praticate durante l’anno scolastico
13) acquisire sufficienti abilità tecniche nei giochi sportivi e atletici
14) acquisire una corretta abitudine sportiva tesa a favorire un sano confronto sportivo e una sana abitudine di vita
15) acquisire conoscenze anatomo-fisiologiche relative all’apparato locomotore.
Interventi didattici educativi integrativi
In tutte le lezioni si è tenuto conto delle difficoltà degli alunni più deboli che hanno svolto un percorso il più
possibile individualizzato che ha previsto esercizi mirati e tempi di acquisizione più lunghi
Contenuti
- Potenziamento delle capacità condizionali : forza, resistenza, velocità, mobilità articolare, elasticità
muscolare.
- Potenziamento delle capacità coordinative di base e speciali: equilibrio, orientamento, differenziazione
Pagina 25
I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
spazio-temporale, ritmo, combinazione e anticipazione motoria.
- Pallavolo: le regole, il campo, i fondamentali di gioco, i ruoli, semplici schemi e tattiche di gioco.
- Pallacanestro: le regole, il campo, i fondamentali di gioco, i ruoli, semplici schemi e tattiche di gioco.
- Atletica: le corse su pista ( 30 mt, 60mt, 80mt,), i lanci (peso), i salti (lungo, alto).
- Nuoto: sezionali e nuotate complete a dorso, delfino, rana, stile libero.
- Anatomia e fisiologia:
Il corpo e la sua organizzazione: cenni su cellule, tessuti, organi, sistemi e apparati.
Il corpo umano: regioni e parti; i termini di direzione, assi, piani, sezioni e posizioni.
L’apparato locomotore: ossa, articolazioni, muscoli.
L’apparato scheletrico: Funzioni, le ossa e la loro struttura, tipi di ossa, il tessuto osseo, la cartilagine, il midollo
osseo, scheletro assiale e appendicolare.
Alterazioni della colonna vertebrale: paramorfismi e dismorfismi ; scoliosi, atteggiamento scoliotico, ipercifosi,
iperlordosi.Traumi dell’apparato scheletrico
Apparato articolare: : tipi di articolazioni, struttura delle articolazioni mobili- la capsula articolare, i legamenti, i
menischi ; classificazione delle articolazioni mobili.
L’apparato cardio vascolare: Cenni generali
L’apparato respiratorio Cenni generali
Effetti dell’attività motoria sugli apparati studiati.
- Norme di primo soccorso, principali traumi sportivi e primo intervento
- Il Doping e le sostanze dopanti: steroidi anabolizzanti; stimolanti; eritropoietina; diuretici; narcotici e analgesici;
doping ematico
Metodi di insegnamento
(lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ricerche di gruppo e/o individuali, problem
solving, ….)
- esercitazioni motorie individuali e di gruppo
- metodo prescrittivi: spiegazione, dimostrazione, esecuzione
- insegnamento individualizzato
- problem solving, esplorazione e scoperta
- lezione frontale
- utilizzo di materiali audio-visivi
Mezzi di lavoro
(sussidi didattici utilizzati)
Piccoli e grandi attrezzi, palloni di diverse dimensioni e tipici dei diversi giochi sportivi. Sussidi audiovisivi,
informatici e/o laboratori
Spazi
(biblioteca, palestra, laboratorio, aule speciali)
- Palestra Fedi
- Palestra Auditorium
- Campo Calcetto adiacente alla scuola
- Piscina Fedi
- Spazi esterni nell’istituto, cortile interno alla scuola e giardino adiacente alla scuola.
Tempi
(impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli)
U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento
Sviluppo delle capacità condizionali e coordinative
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16
ore
I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
Atletica: corse e salti
8
Anatomia e fisiologia
12
Giochi sportivi
20
Strumenti di verifica
(con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato,
prova scritta, prova scrittografica, interrogazione, test,… )
- Test motori per le capacità condizionali
- Prove di abilità per le capacità coordinative
- Osservazioni sistematiche
- Prove scritte e/o orali sugli aspetti teorici della disciplina
- Organizzazione e gestione dei giochi sportivi ( arbitraggio )
- Verifiche pratiche: n° 4
- Verifiche scritte: n° 1 ( tipologia B terza prova esami di stato)
IL DOCENTE
Pistoia, 15/5/2015
Pagina 27
I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE
prof.ssa DAGHINI MARIA TERESA
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
“Nuova Matematica a colori Vol 5” Edizione Verde per la riforma. Quinto anno”, di Leonardo Sasso . Edizioni
Petrini.
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
N. 70 ore effettuate alla data attuale più 12 ore presumibili fino a fine anno per un totale di 82.
OBIETTIVI REALIZZATI
Sono stati raggiunti dalla maggior parte degli studenti i seguenti obiettivi:
In termini di conoscenza
b) Conoscere tecniche, procedure e metodi di calcolo relativi ai contenuti.
c) Conoscere definizioni, teoremi, proprietà, concetti relativi agli argomenti svolti.
In termini di competenze
Saper applicare le varie tecniche operative con correttezza e consapevolezza in situazioni semplici o di media
difficoltà.
In termini di capacità
Saper riesaminare criticamente le conoscenze acquisite.
Saper analizzare e risolvere varie situazioni problematiche con scelte consapevoli e razionali.
Saper esporre in modo chiaro e rigoroso.
La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli standard minimi. Una parte della classe è in grado di risolvere
autonomamente problemi, applicando le conoscenze acquisite; solo pochi si sono distinti per capacità di
rielaborazione personale ed esposizione rigorosa, ottenendo ottimi risultati. Per il resto della classe la competenza
acquisita non è generalmente tale da permettere una consapevole autonomia nell’impostazione della soluzione di
un problema.
CONTENUTI
MODULO A. IL CALCOLO INTEGRALE
A1. INTEGRALI INDEFINITI
Richiami sulle derivate. Primitiva. Integrale indefinito. Proprietà di linearità. Integrali indefiniti immediati
e con applicazione delle proprietà di linearità. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti.
Integrazione di funzioni razionali fratte (il numeratore è la derivata del denominatore, il denominatore è di
Pagina 28
I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
primo grado, il denominatore è di secondo grado con radici reali distinte o radici reali multiple).
A2. INTEGRALI DEFINITI
Problema delle aree e definizione di integrale definito. Proprietà dell’integrale definito. Teorema della
media e teorema di Torricelli ( con dimostrazione).Regola per l’integrazione definita e applicazioni: valor
medio, calcolo di aree, calcolo di volumi di solidi di rotazione attorno all’asse x, lunghezza di un arco di
curva, area di una superficie di rotazione.
A3. INTEGRALI IMPROPRI
Integrale di una funzione che diventa infinita in qualche punto di un intervallo. Integrale di una funzione in
un intervallo illimitato.
MODULO B. LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Definizione. Soluzioni generali e particolari.
Equazioni differenziali del primo ordine.
Equazioni differenziali a variabili separabili, omogenee, lineari.
Equazioni differenziali del secondo ordine omogenee a coefficienti costanti.
MODULO C Approfondimenti. (cenni)
Alcune applicazioni degli integrali alla fisica.
Alcune applicazioni delle equazioni differenziali alla fisica.
METODI DI INSEGNAMENTO
Le metodologie didattiche utilizzate sono le lezioni, sia di tipo frontale che interattivo, alternate ad
esercitazioni in classe per attività di approfondimento o di recupero.
MEZZI DI LAVORO
Libro di testo. Appunti e fotocopie.
SPAZI
Aule
STRUMENTI DI VERIFICA
Sono state effettuate sia verifiche formative che verifiche sommative. Le prove di verifica sono state di
tipologie diverse: prove strutturate, semistrutturate, questionari a risposta aperta, colloqui.
Per la valutazione finale sono stati seguiti criteri di tipo affettivo (comportamento, interesse, impegno) e di
tipo cognitivo (acquisizione dei contenuti, uso del linguaggio specifico, capacità di rielaborazione autonoma,
capacità di approfondimento)
Pistoia, 15/05/2015
il docente Daghini Maria Teresa
Pagina 29
____________________
I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
A.S. 2014/15 SIMULAZIONE III PROVA MATEMATICA : tipologia B + C
Candidato…………………………….
MATEMATICA Classe 5KA
La formula fondamentale del calcolo integrale (formula di Newton- Leibniz ) è conseguenza di un importante
teorema . Enuncialo e spiega come si ottiene la formula. Applica tale formula per calcolare l’integrale:
1
 (3x 
x )dx
0
Indica quale delle seguenti equazioni non è omogenea:
A)
y ' ( x 3  y 3 )  xy 2
B)
y' 
C)
y'  2 y  ex
D)
y' 
y2
x 2  xy
xy  3 x 2
y2
Spiega il perché e risolvi l’equazione indicata:
Pagina 30
I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
Una primitiva della funzione f ( x )  e 23 x è:
1
A) e 23 x
B) e 23 x
C ) 3e 23 x
D) e 3 x
3
Se nell’integrale
senx
 1  9 cos
2
x
dx
si utilizza il metodo di sostituzione ponendo t=3cosx si ottiene:
A)
1
1 t
2
B) 3
dt
1
dt
1  3t 2
C) 
La soluzione del problema di Cauchy
A) y  1  e x
1 1
dt
3 1 t2
D )  3
y’ = y con la condizione iniziale y(0)=1 è:
C) y  ex
B ) y  e x
2
Indica il valore o la divergenza dell’integrale improprio
B) 
Pagina 31
1
2
C)
1
2
D)  
1
x
0
A)  
1
dt
1 t2
2
dx :
D) y  e x
I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
MATERIA: ELETTRONICA
Docente: prof. Enrico Prosperi
Codocente: prof. Rinaldo Lucarelli
LIBRI DI TESTO ADOTTATI

G. Bobbio, S. Sammarco - E&E - ELETTROTECNICA ELETTRONICA / vol. 3A Elettrotecnica + vol. 3B
Elettronica – Ed. Petrini
Testo consigliato:

Biondo, Sacchi - Manuale di Elettronica e Telecomunicazioni - Ed. Hoepli
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO
n. 145 ore effettuate alla data attuale.
Alla fine dell’ a.s. saranno effettuate n. 170 ore.
OBIETTIVI REALIZZATI
Generali:

Visione generale del mondo dell’elettronica e del trattamento dei segnali.

Conoscenza delle formulazioni analitiche fondamentali che sono alla base della
definizione dei segnali nel dominio del tempo e della frequenza.

Comprensione degli aspetti inerenti alle diverse tecniche di trattamento dei segnali:
analogiche e digitali.
Specifici:

Conoscenza delle tecniche di analisi nel dominio del tempo e della frequenza, dei
componenti elettronici e delle loro applicazioni.

Acquisizione e comprensione dei blocchi circuitali di base, capacità di analizzarli e
di dimensionarli in alcuni casi semplici.

Capacità di simulare con software matematico (Mathcad) e con software
specializzato (Pspice) il comportamento nel dominio del tempo e della frequenza
alcuni dei blocchi elettronici di base.

Capacità di analizzare semplici sistemi elettronici che presuppongono l’impiego, il
dimensionamento e l’interfacciamento di blocchi elementari.

Capacità di cablare e di effettuare misure di alcuni semplici sistemi circuitali e di
relazionare le esperienze svolte.
La classe, formata da 25 studenti, ha risposto attivamente e con interesse al dialogo educativo. In un clima generale
positivo si distinguono alcuni studenti che hanno sempre lavorato con assiduità ed ottenuto risultati costantemente
più che discreti e buoni. Con il traino di questi anche il resto della classe ha ottenuto nella sua quasi totalità risultati
accettabili.
La partecipazione alle lezioni è sempre stata recettiva e talvolta gli interventi sono risultati ben focalizzati e tesi
all’approfondimento degli argomenti e dei temi via via introdotti.
I rapporti con gli insegnanti sono sempre stati rispettosi, corretti e proficui, nell’assenza di qualsiasi problema di
ordine disciplinare.
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I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
Il ritardo che alcuni studenti avevano evidenziato negli anni precedenti, si è colmato del tutto nel corso del corrente
anno.
Alcune attività, proposte dai docenti, e che hanno riguardato l’analisi dei problemi tecnici, il progetto e la
successiva realizzazione di sistemi di una certa complessità, hanno sollecitato il complesso della classe e sono
riuscite a suscitare l’interesse, in particolare, di alcuni studenti che hanno lavorato con interesse e si sono dimostrati
attivamente propositivi. Per questi studenti si è trattato, senza dubbio, di un’esperienza formativa particolarmente
proficua.
CONTENUTI
MODULO 1: BLOCCHI FUNZIONALI LINEARI DI BASE

Risposta in frequenza. Diagrammi di Bode: regole per il tracciamento dei diagrammi asintotici di funzioni di
trasferimento.

Amplificatori Differenziali (DIFF AMP's). Amplificatore differenziale: analisi in dc ed in ac. Amplificazione di
modo differenziale e di modo comune. Rapporto di reiezione di modo comune (CMRR). Polarizzazione a corrente
costante. Caratteristica di trasferimento.

Amplificatore operazionale (OP AMP). Struttura e caratteristiche principali. Correnti e tensioni di OFFSET:
tecniche di compensazione. Slew rate. Impedenze d'ingresso e d’uscita. Banda. OP AMP ideale.

Applicazioni
lineari degli OP AMP's.
Metodo di analisi semplificato. Amplificatori in configurazione
invertente e non invertente. Circuiti derivati.
MODULO 2: FILTRAGGIO IN FREQUENZA DEI SEGNALI.

Concetti generali. Classificazione sulla base della struttura della banda passante: Filtri Passa-Basso (LPF),
Passa-Alto (HPF), Passa-Banda (BPF) ed Elimina-Banda (SBF). Definizione di centro-banda e di frequenza di
taglio. Forma della funzione di trasferimento di filtri del primo e del secondo ordine delle diverse classi. Filtri BPF
a banda larga e a banda stretta.

Filtri attivi. Approssimazioni di Butterworth, Chebychev e di Bessel. Schema a reazione semplice (VCVS).
Analisi e sintesi di filtri delle diverse topologie. Schema a reazione multipla. Analisi e determinazione delle
funzioni di trasferimento. Procedure e formule di sintesi.

Note sui Filtri universali e a capacità commutata. Struttura e principio di funzionamento. Analisi e
determinazione delle funzioni di trasferimento. Note per l’impiego.
MODULO 3: GENERAZIONE DI FORME D’ONDA
 Applicazioni non lineari degli OP AMP's. Convertitori ac/dc di precisione: diodo di precisione e raddrizzatori.
Comparatori. Amplificatori logaritmici e antilogaritmici (8h).
 Generatori di forme d'onda non sinusoidali. Comparatore ad isteresi (Trigger di Schmitt). Multivibratori
astabili e monostabili con OP AMP's. Generatore di onde triangolari con OP AMP.
 Oscillatori
sinusoidali con OP AMP's.
Oscillatore a ponte di Wien.
oscillatori a quarzo.
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Criterio di oscillazione di Barkhausen. Oscillatore a sfasamento.
Oscillatore a tre punti: Hartley e Colpitts. Stabilità in frequenza. Quarzi;
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MODULO 4: NOTE DI TELECOMUNICAZIONI

Modulazioni analogiche e digitali. Modulazioni analogiche con particolare riferimento alla modulazione AM.
Rappresentazione analitica e spettrale di un segnale AM.

Modulazioni digitali a portante sinusoidale: ASK (OOK); ASK; FSK e PSK. Modulazione QAM;
rappresentazione nello spazio dei segnali.

Modulazione digitale di una portante impulsiva: PCM e DPCM. Occupazione di banda.
MODULO 5: CONVERSIONE DI SEGNALI
1) Sistemi di acquisizione dati. Basi teoriche del trattamento digitale dei segnali; teorema del campionamento
di Shannon. Quantizzazione e codifica binaria dei campioni. Trasduttori e problematiche di
interfacciamento. Circuiti di condizionamento.
2) Circuiti campionatori. Amplificatori sample & hold (S-H). Schema di principio e parametri significativi.
Circuiti ad anello aperto e ad anello chiuso. S-H integratore. Multiplexer analogico.
3) Conversione Analogico-Digitale (A/D) e Digitale-Analogica (D/A). Convertitori D/A (DAC). Convertitori
A/D (ADC) nelle diverse configurazioni: a gradinata, up-down, con SAR, flash e half-flash, a rampa e a
doppia rampa. Parametri caratteristici.
•
Convertitori tensione-frequenza (V-f) e frequenza-tensione (f-V). Schemi a blocchi ed analisi del
funzionamento.
•
Conversione frequenza-frequenza. Schema a blocchi di un sistema base.
MODULO 6: ELETTRONICA DI POTENZA
5) Elettronica di potenza. Alimentatori stabilizzati. Convertitori DC-DC. Amplificatori in classe A, B, AB.
Pilotaggio di motori in corrente continua e stepping.
METODI DI INSEGNAMENTO
Lo svolgimento del corso, in tutte le UD, prevede momenti di:
A) lezione frontale: presentazione della premesse teoriche e delle esperienze;
B) discussione e brainstorming pilotato: nella discussione di alcune implicazioni;
C) applicazioni e problem solving (risoluzione guidata ed individuale di problemi);
D) lavoro di gruppo per la sintesi ed il cablaggio di semplici circuiti e l’esecuzione delle relative misure.
E) lavoro di gruppo per la sintesi e la simulazione di eventi e delle relative implicazioni e per il tracciamento
grafici delle caratteristiche e della risposta in frequenza mediante impiego di cad matematico ed elettronico.
MEZZI DI LAVORO
I mezzi utilizzati per lo svolgimento dell’attività didattica hanno previsto l’impiego di:
 Strumenti di Presentazione (Lavagna tradizionale, PC + video display e videoproiettore;
 Manuale;
 Lezioni multimediali prodotte autonomamente e reperite in rete.
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 Risorse web, posta elettronica e mailing list mirata.
 Uso di Personal Computer (PC) e di programmi del pacchetto Office, di Mathcad e di altro sw di
simulazione e di analisi elettrica.
 Strumenti di misura e componenti elettrici ed elettronici.
SPAZI
Gli spazi utilizzati per la conduzione del corso e per lo svolgimento e l’articolazione delle lezioni sono stati quelli
qui di seguito indicati:
 Aula attrezzata con LIM;
 Laboratorio di Elettronica/Sistemi (LAEL/LASEK).
TEMPI
modulo 1: blocchi funzionali lineari di base
40 h
modulo 2: filtraggio in frequenza dei segnali.
30 h
modulo 3: generazione di forme d’onda
15 h
modulo 4: note di telecomunicazioni
modulo 5: conversione di segnali
15 h
50 h
20 h
modulo 6: elettronica di potenza
STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche, nel corso dell’anno scolastico, hanno spaziato su tutti i moduli presentati ed hanno coperto le seguenti
tipologie:
16) Scritte: due temi per ciascuna prova per un totale di cinque prove.
17) Orali: sulla trattazione analitica delle tecniche trattate, in numero di due-tre a studente.
18) Questionari a risposta multipla ed a risposta aperta per un totale di quattro.
19) Realizzazione di simulazioni con cad matematico ed elettronico.
20) Cablaggio di blocchi elettronici ed effettuazione delle relative misurazioni; capacità di relazionare sulle
esperienze eseguite.
Pistoia, 7 maggio 2015
il docente ______________________
Prof. Enrico Prosperi
il codocente ____________________
Prof. Rinaldo Lucarelli
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SIMULAZIONE III PROVA: ELETTRONICA
Studente: …………………………….
Domande a risposta multipla
I convertitori V/F e F/V trovano frequenti
applicazioni nella trasmissione a distanza di
segnali analogici perché consentono di
ottenere sistemi con:
elevata velocità di trasferimento;
ottime prestazioni per segnali in alta frequenza;
elevata immunità al rumore e alle tensioni di
modo comune;
bassi costi.
Il DAC a resistori pesati presenta l’inconveniente
di:
richiedere una tensione di riferimento molto
precisa;
Richiedere un numero di resistori molto elevato;
richiedere resistori precisi e di valore molto
differenziato;
dissipare sui resistori una potenza piuttosto
elevata.
Il tempo di conversione per un ADC a doppia
rampa ad n bit dipende:
dalla frequenza di clock;
dal valore della tensione di riferimento;
dalla frequenza di clock e dal valore del segnale
analogico da convertire;
dal grado di precisione che si vuole ottenere.
Un segnale sinusoidale, con escursione piccopicco pari a 10 V e frequenza di 1KHz,
presenta in 100s una variazione massima
di:
6,28V
3,14V
5V
31,4V
Domande a risposta aperta
Illustra nella forma più sintetica e completa possibile (anche con l’impiego di grafici e diagrammi) i
criteri di Barkhausen:
…………………………………………………………………………………………………………....
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…………………………………………………………………………………………………..………..
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…………………………………………………………………………………………………..………..
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Illustra le approssimazioni polinomiali che si adottano per la progettazione dei filtri in frequenza:
…………………………………………………………………………………………………………....
…………………………………………………………………………………………………..………..
…………………………………………………………………………………………………..………..
…………………………………………………………………………………………………..………..
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……………………………………………………………………………………………..……………..
…………………………………………………………………………………………………..………..
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I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
MATERIA: SISTEMI
Docente: Roberto Nania Codocente: Carlo Livio
Libri di testo adottati: Sistemi automatici vol. 3 Hoepli
Ore di lezione:5
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015: 130 alla data del 15 maggio 2015 + 15 presumibili dal
15/5 al 7 /6, per un totale di 145 ore.
Obiettivi raggiunti
Obiettivi specifici della disciplina:
•
Relativamente alle conoscenze:
Conoscenza dei sistemi di controllo, sistemi di acquisizione e distribuzione
•
Relativamente alle competenze:
Analisi di sistemi complessi. Metodi di compensazione e stabilizzazione
•
Relativamente alle capacità:
Sintesi di un sistema di controllo . Hardware e software di gestione
La classe, mediamente dotata sul piano delle capacità, con alcune punte di livello alto, ha in generale dimostrato
buon interesse per la materia e si è applicata, a parte pochi casi, in misura apprezzabile e in modo regolare sul
piano del metodo; la frequenza è stata regolare.
In generale la disciplina della classe è stata buona; la partecipazione è stata soddisfacente.
Nella produzione scritta, in cui si manifestano solitamente le maggiori difficoltà, una buona parte della classe ha
acquisito competenze discrete; in un certo numero di allievi si rilevano alcune carenze nelle competenze e
soprattutto nella rielaborazione dei concetti, per difetti radicati nella preparazione di base.
Contenuti e tempi del percorso formativo (Programma svolto)
1.Sensori, trasduttori,attuatori :
Sensori e trasduttori di temperatura. Trasduttori integrati AD 590, LM 35.
2.Circuiti di condizionamento :
Convertitori corrente tensione, amplificatori, amplificatori differenziali, filtraggio.
3.Convertitori AD e DAC :
Caratteristiche dei DAC. DAC R-2R. AD flash, half flash, ad approssimazioni successive,
A doppia rampa. Sample- hold.
4.Trasformata e antitrasformata di Laplace
Definizione di trasformata. Teorema del valore iniziale e del valore finale. Trasformata
della derivata e dell’integrale di una funzione. Trasformata di un segnale a gradino,
di una rampa, del seno, del coseno, di funzioni periodiche.
5.Sistemi di controllo a tempo continuo:
Sistemi in catena aperta e catena chiusa. Sistemi del primo e secondo ordine.
Analisi nel dominio del tempo. Risposta ad un gradino, ad una rampa e ad un
segnale sinusoidale.
6.Stabilità dei sistemi di controllo a tempo continuo
Diagrammi di Bode e Nyquist.
Criteri di stabilità di Bode , Nyquist e Routh Hurwitz.
7.Metodi di compensazione dei sitemi a tempo continuo
Reti correttrici. Rete anticipatrice, ritardatrice , a sella. Regolatori industriali (cenni)
9.Acquisizione e distribuzione dati
Catena di acquisizione dati. Sistemi di controllo a microprocessore e microcontrollore (PIC 16F88 e Arduino)
10.Sintesi di sistemi di controllo:
Progetto di una centralina di controllo per la rilevazione della temperatura dell'umidità
nell’ ambiente.
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I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
Progetto di un sistema per il rilevamento della velocità e direzione del vento.
Progetto per l'apertura e chiusura automatica di un cancello
Progetto per l'irrigazione programmata e temporizzata di una serra
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
1.Applicazioni del linguaggio C al microconttollore PIC16F88 .
Metodi di insegnamento:
Mezzi di lavoro
Lezione frontale
.
Spazi
Le lezioni si sono svolte in aula e in laboratorio.
Criteri e strumenti di verifica adottati:
Sono state effettuate 5 prove per la valutazione dello scritto nelle forme previste per la seconda prova scritta del
nuovo esame di maturità; 4 verifiche per la valutazione nell’orale effettuate secondo le modalità del colloquio
tradizionale.
Pistoia, 15 maggio 2015
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L’insegnante
I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
MATERIA: T.P.S.E.
Docente: Gabbani Valerio
Codocente: Livio Carlo
Libri di testo adottati:
E. Bove, G.Portaluri
Tecnologie e progettazione dei sistemi elettronici Vol 3 ed.Tramontana
Ore di lezione settimanali: 2+4(laboratorio)
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-’15 alla data del 7 maggio 2015: 140.
Ore presumibilmente effettuate dal 7/5 al termine delle lezioni: 24.
Ore totali : 164.
Ore impiegate per la gita: 6.
Obiettivi specifici della disciplina:
A)Relativamente alle conoscenze:
Conoscere i principali trasduttori e le problematiche relative al loro impiego in ambito industriale.
Conoscere le problematiche fondamentali dell’elettronica di potenza, il funzionamento dei dispositivi a
semiconduttore fondamentali e dei principali convertitori di potenza.
Conoscere i principali sistemi utilizzati per la trasmissione dati e le tecnologie impiegate nelle reti LAN.
.
B)Relativamente alle competenze:
Progetto di sistemi elettronici programmabili (microcontrollori).
Disegno di un circuito elettrico con ORCAD SCHEMATIC.
Simulazione di un circuito analogico/digitale con ORCAD PSPICE.
Montaggio di circuiti elettronici con tecnica bread-board e saldatura .
Collaudo dei circuiti mediante l'uso degli strumenti di laboratorio fondamentali; alimentatore, multimetro,
frequenzimetro, generatore di funzioni, oscilloscopio.
Consultazione dei manuali degli strumenti e dei fogli tecnici dei componenti.
Stesura di relazioni tecniche.
C)Relativamente alle capacità:
Far aquisire agli studenti, al termine del corso di studi, la capacità di progettare autonomamente semplici circuiti
elettronici corredati della relativa documentazione di progetto;
Obiettivi raggiunti:
In questa classe spiccano alcuni elemnti di eccellenza sia per quanto riguarda le capacità, sia per la partecipazione e
l'impegno profuso nella disciplina. Per contro ci sono anche studenti che hanno avuto importanti difficoltà nel
seguire il programma durante tutto il corso dell'anno, a causa di carenze e lacune anche importanti, sopratutto nella
sfera delle abilità logico-matematiche.
Non sempre le lezioni si sono svolte con la necessaria tranquillità, ciò a causa del numero piuttosto elevato di
studenti e ad un comportamento non sempre adeguato al tempo ed al luogo; nonostante ci siano stati notevoli
miglioramenti sul piano disciplinare dalla classe terza, molti di loro continuano ogni tanto ad assumere
atteggiamenti esageratamente infantili.
Altro punto dolente, anch'esso causa per alcuni di scarso rendimento, il lavoro domestico, sporadico e
complessivamente insufficiente.
Il giudizio della classe è tuttavia complessivamente positivo, sia sul piano discplinare che del rendimento.
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I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
Contenuti e tempi del percorso formativo (Programma svolto) Moduli e unità:
Modulo 1: Sistemi elettronici programmabili ed interfaccie (15 ore)
•
Architettura generale del microcontrollore ATMEGA AVR.
•
Compilatore GNU-GCC, programmazione in C, ambiente CodeBlock, Arduino
•
Conversione ADC e DAC (rete R-2R)
Modulo 2: Trasduttori (20 ore)
•
Caratteristiche generali: caratteristiche statiche e dinamiche, sensibilità risoluzione, linearità isteresi,
offset,ripetibilità,derive, velocità di risposta.
•
Trasduttori di posizione e di spostamento: potenziometri, encoder assoluto e incrementale, interruttori di
prossimità ad effetto di Hall, interrutttori di prossimità ottici, sensori capacitivi.
•
Trasduttori di velocità:tachimetri in c.c.
•
Trasduttori di forza e di pressione: estensimetri, trasduttori piezoelettrici, accellerometri
•
Trasduttori di temperatura: termistori NTC e PTC, sensori a semiconduttore
•
Trasduttori di energia radiante: fotoresistori, fotodiodi e fototransistori.
•
Circuiti di condizionamento: ponti resistivi attivi e passivi, amplificatore differenziale per strumentazione
Modulo 3 (25 ore):
•
Sistemi di strasmissione dati, modello ISO-OSI
•
Protocolli: RS 232, RS584, I2C, USB.
•
Reti locali, switch, router, protocolli TCP/IP.
Modulo 4 (15 ore): La trasmissione in fibra ottica
•
Cenni alla propagazione della luce, la legge della rifrazione ottica.
•
Struttura delle fibre, parametri principali, modi di propagazione.
•
Cenni al funzionamento del diodo LASER
Modulo 5 (15 ore): La trasmissione delle onde radio
•
Generalità sulla propagazione delle onde radio
•
Antenne, parametri caratteristici
Modulo 6 (10 ore): Cavi per la trasmissione dei sgnali
•
Comportamento di una linea di trasmissione, attenuazione, adattamento, riflessione.
•
Linee in doppino(reti LAN)
•
sistemi di trasmissione differenziali e non, cenni ai codici di linea (NRZ, RZ, MACHESTER).
Modulo 7 (20 ore): PLC
•
Il PLC nell'automazione, struttura generale, real time, tempo di ciclo
•
Elementi di programmazione LADDER, funzioni combinatorie, timer.
•
Ambiente di programmazione e supervisione OMRON, il PLC CP1L, esempi di programmazione.
•
Cenni ai field-bus, ethercat.
Modulo 8 (20 ore): Attuatori
•
Motori in DC a magnete permanente
•
Motori PassoPasso (PP)
•
Motori DC brushless
•
Circuiti elettronici di comando.
Metodi di insegnamento:
Lezione frontale partecipata con vari esempi applicativi, problem solving, esercizi guidati, sollecitazione alla
discussione di casi applicativi proposti.
Gli alunni sono stati sollecitati ad intervenire esprimendo le loro idee, avanzando ipotesi, cercando di
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risolvere semplici problemi; tutto ciò anche dal punto di vista di valorizzare al massimo il lavoro in classe
come momento formativo collettivo.
Mezzi di lavoro
Libro di testo, raccolta di numerosi quesiti, esercizi per il lavoro a casa, attività di laboratorio, largo uso degli
strumenti informatici e dei fogli tecnici per la progettazione.
Spazi:
Le lezioni si sono svolte nell'aula della classe e nel laboratorio di Tecnologie Elettroniche (LATEK)
Tempi: (Vedi tabella del programma)
Criteri e strumenti di verifica adottati:
Prove scritte, prove strutturate e semistrutturate a risposta aperta e chiusa, interrogazioni, esercitazioni di
laboratorio.
Pistoia, 7 maggio 2015
L’insegnante
SIMULAZIONE TERZA PROVA: TPSE
Tipologia
B: Rispondi alle domande usando gli appositi spazi
1)Un motore PassoPasso bipolare ha un passo di 3.6° ed una resistenza di 10 ohm/fase . Disegna lo
schema di principio del driver di potenza a tensione costante di 12V e le forme d'onda delle correnti
di fase risultanti in modalità FULL STEP, corrispondenti ad una velocità di rotazione costante di 60
giri/min.
2) L'oscillogramma in figura corrisponde alla trasmissione RS232 di un carattere ad 8 bit+parità
pari. Individua gli elementi del significativi del codice spiegandone lo scopo, il valore esadecimale
del payload, la velocità di trasmissione.
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52us
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I.T.T. Fedi-Fermi A.S. 2014/2015 Documento Finale classe 5AK
Tipologia C Domande a risposta multipla. Per ciascuna domanda segna l'unica risposta giusta
1) Indica il possibile indirizzo IPV4 per il server0 in figura:
•
•
•
•
192.168.1.128
192.168.1.127
192.168.1.255
192.168.1.192
192.168.1.100/25
192.168.1.1/25
192.168.1.120/25
192.168.1.140/25
X.X.X.X/25
192.168.1.254/25
192.168.1.130/25
2) Quale delle seguenti affermazione riguardo al protocollo I2C è FALSA:
•
•
•
•
è di tipo asincrono
è di tipo half-duplex
non è differenziale
impiega un codice di linea binario di tipo NRZ 0V-5V
3) Un sistema tachimetrico impiega un encoder con risoluzione di 45°. Il contatore collegato
all'encoder conta 100 impulsi ogni 250 mS, qualè la valocità angolare media dell'albero dell'encoder
?
•
•
•
•
50 rad/minuto
3000 giri/min
50 giri/minuto
3000 giri/sec
4) Indica quale delle seguenti relazioni esprime la risposta del ponte in figura in funzione della
ΔR
variazione relativa di resistenza x=
R
•
•
•
•
V O=V B x
V x
V O= B
2
V O=2V B x
V
V O= B
x
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