orto in condotta
Transcript
orto in condotta
Roma, giugno 2014 Oggetto: nuove proposte Sinnos per le scuole: Orto in condotta La Cooperativa Sinnos svolge da oltre venti anni l’attività editoriale destinata ai ragazzi durante i quali abbiamo acquisito una significativa esperienza nei rapporti con gli insegnanti e le scuole, interlocutori fondamentali per il nostro progetto. Le proposte Sinnos rivolte alle scuole prevedono diverse iniziative, legati ai libri e alla lettura: incontri con gli autori, visite in casa editrice, laboratori creativi e letture animate, mostre mercato a scuola. Grazie alle competenze acquisite abbiamo deciso di allargare la nostra offerta e vi proponiamo un ventaglio di progetti per avvicinare ed educare i ragazzi al rispetto della natura, all’educazione ambientale ed alimentare, ai cicli della vita, all’utilizzo delle risorse ed al recupero dei materiali. Le nostre proposte: • Corso di formazione per insegnanti delle scuole materne ed elementari • Orto in condotta progetto per le scuole materne, elementari e medie: I modulo: attività per tutto l’anno scolastico II modulo: incontri mensili di approfondimento di tematiche specifiche III modulo: visita guidata ad un orto urbano Potete contattarci agli indirizzi [email protected], [email protected] per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento oppure chiamare il numero: 3286713174 Cordialmente, Aneta Kobylanska, per la Sinnos [email protected] Monica Salvi, tecnico vivaista di parchi e giardini [email protected] 3286713174 pag. 1 Introduzione al progetto: Orto in condotta Attenti a quelle che sono le linee guida sull’educazione dei ragazzi a partire dalla scuola dell’infanzia, ci sembra che il progetto ”orto in condotta” possa trovare una valida applicazione a supporto dei programmi. Vero che il paesaggio educativo è diventato sempre più complesso, e sempre più difficile per gli adulti è la “capacità di presidio delle regole e del senso del limite”. La scuola è chiamata sempre più spesso a tener conto delle diversità, ed è chiamata non solo ad educare nel senso più tradizionale del termine, con programmi di apprendimento, ma anche ad insegnare “a stare al mondo”. Tra le famiglie e la scuola, bisogna costruire un interazione chiara da condividere con comuni intenti educativi. Gli studenti si trovano ad interagire con culture diverse senza però spesso avere gli strumenti adatti per comprenderle e metterle in relazione con la propria. Dare importanza all’integrazione fra scuola e territorio, dove ognuno in base alle proprie possibilità, (tenendo anche conto delle disabilità) possa concorrere al progresso materiale e spirituale della società rispettandola ci sembra un obiettivo importante. La scuola deve essere un luogo accogliente, che favorisca lo star bene insieme, la partecipazione; creando dei legami di gruppo si da la possibilità ad ognuno di esprimersi senza venire meno all’azione educativa della persona. Attraverso il progetto “orto in condotta” (vedi programma dettagliato che consta di più offerte) si vuole sviluppare proprio quel processo di condivisione per la realizzazione di un obiettivo comune. Coltivare piante diverse che hanno origini diverse ci insegna ad osservare e comprendere il mondo dal punto di vista geografico, culturale, ci avvicina alla storia dei popoli, delle religioni. Imparare ad osservarne lo sviluppo, comprenderne il processo di crescita ci avvicina al mondo scientifico, esigenze colturali, climatiche, caratteristiche botaniche, riproduzione. Osservare, sperimentare la loro possibile trasformazione ed utilizzo in diversi campi, significa parlare di alimentazione, di cura, del lavoro dell’uomo, della distribuzione dei prodotti, dei trasporti. Lavorare con la terra, toccarla, stare all’aria all’aperta, mette in relazione il bambino/ragazzo con la natura, il proprio corpo, con lo spazio. Prendersi di cura di qualcosa insieme ad altri aumenta il senso di responsabilità, coinvolge nella comunicazione nello scambio, aiuta a rafforzare l’autostima. Referente: Monica Salvi Tecnico vivaista di parchi e giardini [email protected] 3286713174 [email protected] pag. 2 Orto in condotta – Modulo I Un progetto per le scuole materne elementari e medie Orto in condotta, è un progetto pensato per quella fascia di età che va dai 2/3 anni ai 10/11 (ma che non esclude la possibilità di svilupparsi anche dopo), che si pone come obiettivo, attraverso l’esperienza diretta, “in campo” mettendo “le mani nella terra” di imparare a coltivare un orto, rispettando la natura e i suoi tempi, per essere più consapevoli. Ad ogni azione corrisponde una reazione, perché rispettando la natura e le sue risorse impariamo a rispettare gli altri e noi stessi” coltiviamo il nostro spirito”, ci mettiamo in contatto con la natura e quindi con la vita. La cura delle piante, il giardinaggio, sono esercizi di vita pratica che hanno riflessi pedagogici di grande rilievo. A differenza di altri ”giochi” la cura del verde comporta qualche sacrificio, una certa fatica e alle volte, qualche rinuncia; può quindi essere necessario attendere molto tempo, prima di raccogliere i frutti del proprio lavoro. Nella vita infatti capita spesso di dovere aspettare; insegnare ai ragazzi l’esercizio della pazienza è un elemento fondamentale per la formazione del carattere. L’attesa tiene vivo il desiderio, così quando si raccoglieranno finalmente i frutti, il senso di soddisfazione e di responsabilità nei confronti dell’impegno affrontato sarà enorme. Le contrarietà occasionali come i parassiti e le avversità del clima, abitueranno i ragazzi ad affrontare le delusioni - così come nella vita - coinvolgendoli nell’impegno e nella cura per affrontare al meglio le avversità. Imparare a coltivare un orto significa: - diventare più consapevoli - rispettosi nei confronti della natura e del mondo - imparare ad attendere - comprendere il lavoro che c’è dietro un “cespo di insalata” - imparare a nutrirsi in modo corretto - imparare a non sprecare, non buttare, non inquinare, riciclare - non avere paura di sporcarsi le mani! In pratica: Per lo svolgimento del programma la condizione ottimale sarebbe avere uno spazio verde esterno da dedicare all’attività, non necessariamente uno spazio molto grande, possono andare bene anche spazi di medie o piccole dimensioni; e si potrà riuscire ugualmente a trasmettere gli stessi concetti, anche utilizzando altre tecniche di coltivazione, in spazi chiusi. Il corso ha cadenza settimanale, legato al calendario dell’anno scolastico (ottobre/giugno). Ciascun incontro avrà la durata di due ore. pag. 3 Il corso: dopo aver concordato con le insegnanti sul modo di procedere, il primo incontro servirà per esporre agli alunni cosa andremmo a realizzare, ascolteremo cosa i ragazzi si aspettano, cosa sanno, cosa vorrebbero piantare, cosa non piace loro e cosa vorrebbero mangiare! Il numero dei ragazzi partecipanti non dovrà essere superiore a 28/30 alunni per gruppo, in modo che tutti possano essere seguiti ed abbiano la possibilità di lavorare correttamente. Gli obiettivi: - acquisire competenze e conoscenze sulla cura delle piante e l’importanza della biodiversità - acquisire competenze e conoscenze sulla alimentazione; - coinvolgere e sensibilizzare genitori, parenti e amici su una alimentazione sana; - qualora la scuola disponesse di una mensa, avviare un “orto produttivo dal produttore al consumatore” - imparare ad apprezzare le verdure a tavola - imparare a “riusare” Per il riuso chiederemo alla comunità di mettere a disposizione quello che “non serve più”: attrezzi, contenitori, abbigliamento comodo da sporcare. Impareremo da subito il recupero ed il riciclo. Teoria e pratica andranno di pari passo. Ridurremo i rifiuti di umido nei cassonetti. Potremo così avere il nostro compost, il cibo per le nostre piante. I tempi e la frequenza del corso saranno da concordare con la scuola in base al numero di alunni e agli spazi disponibili. In caso di mal tempo (ma anche per determinate attività) alcuni incontri potranno svolgersi all’interno dell’aula stessa (meglio ancora se dedicata, dove eventualmente poter lasciare del materiale), è bene sapersi arrangiare! Costo complessivo del progetto: Il costo comprende: - tutto il materiale necessario o comunque utile per le finalità del corso (piantine, semi, terra, attrezzi specifici, dispense e materiale fotografico, ecc.) - due operatori esperti tot.€ 3700.00 + iva N.B: È possibile realizzare il lavoro in moduli per quadrimestri al costo di 1900€ + iva ciascuno. Per qualsivoglia chiarimento, eventuali modifiche al programma, siamo a vostra completa disposizione. Referente: Monica Salvi Tecnico vivaista di parchi e giardini [email protected] 3286713174 [email protected] pag. 4 Orto in condotta – Modulo II Incontri mensili Laddove non vi siano le condizioni per sviluppare un programma articolato come nella prima offerta, è possibile organizzare degli incontri, una o due volte al mese per approfondire tematiche specifiche, anche in funzione della programmazione didattica. Argomenti e attività pratiche : - Dalla terra alla terra: il compost (come produrre il “cibo” utile alle piante utilizzando gli scarti alimentari) - Riproduzione delle piante: talee, margotte, semenzaio - Biodiversità: funzione, consociazioni utili, ambiente - Piante, insetti, animali utili: imparare dalla natura osservandola - Alimentazione: da dove arriva quello che metto nel piatto, il ciclo delle stagioni - Inquinamento indoor: principali inquinanti e le loro cause, piante utili al miglioramento dell’aria in spazi chiusi Costo totale del progetto: Il costo comprende tutto il materiale necessario o comunque utile per le finalità del corso (piantine, semi, terra, contenitori, attrezzi, dispense e materiale fotografico) due operatori esperti Per un incontro mensile della durata di due ore il costo è di € 300 + iva Per due incontri mensili della durata di due ore ciascuno il costo è di € 550 + iva Referente: Monica Salvi Tecnico vivaista di parchi e giardini [email protected] 3286713174 [email protected] pag. 5 Orto in condotta – Modulo III Visita guidata ad un orto urbano Proposta di visita guidata agli orti urbani all’interno della riserva dell’Aniene (Associazione Roma Natura) e del Parco di Aguzzano (Centro di Cultura Ecologica). In questo municipio come in molti altri a Roma sono sorti e continuano a sorgere molti orti urbani, ovvero aree verdi date in gestione a comuni cittadini, che manifestino la voglia o la volontà di recuperare - per necessità o per piacere - il lavoro con la terra, garantendosi così una qualità del cibo migliore, e nello stesso tempo partecipando al recupero e alla manutenzione di aree verdi molto spesso degradate. È possibile organizzare una o più visite guidate all’interno dei due parchi, dove sono stati realizzati degli orti proprio grazie all’impegno dei cittadini del quartiere e dove abbiamo la gestione di due aree che tra l’altro si avvalgono di sistemi di coltivazione particolari (orto sinergico). Si potrà raccogliere ed assaggiare ciò che la stagione ci offre, passando una giornata particolare, immersi in una riserva naturale, proprio dentro la città. Si avrà anche la possibilità di visitare un frutteto didattico i cui alberi sono stati selezionati dall’elenco contenuto nel Repertorio ARSIAL delle varietà autoctone a rischio di erosione. Attività: chi c’è nell’orto? Individuare le piante, commestibili e non, le erbe spontanee, i piccoli guardiani dell’orto, insetti utili, i parassiti… I bambini, potranno cimentarsi provando a piantare, seminare e dove possibile a seconda la stagione raccogliere. Si richiede per quella giornata abbigliamento comodo, scarpe da ginnastica, cappellino e merenda Noi penseremo a fornirgli tutti i materiali di cui necessiteranno per l’attività pratica. Costo della giornata è di € 6.00 a bambino(max 28/30). La durata della visita – escluso il trasporto è di circa quattro ore (ovvero dalle 9.00 circa alle 13.00). Alla fine della giornata i bambini porteranno con loro qualche prodotto dall’orto. Il trasporto è a carico della scuola. Per info Referente: Monica Salvi Tecnico vivaista di parchi e giardini [email protected] 3286713174 [email protected] pag. 6 Orto in condotta CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI DELLE SCUOLE MATERNE ED ELEMENTARI 8 ORE DI FORMAZIONE Un progetto per avvicinare, educare i ragazzi al rispetto della natura e delle diversità, all’educazione ambientale ed alimentare, ai cicli della vita, all’utilizzo delle risorse, al recupero dei materiali. Trovarsi a contatto con il verde, prendersene cura, da sempre è riconosciuto come un toccasana per l’animo umano ( vedi anche orto-terapia come terapia occupazionale per disabilità). Agli insegnanti verranno fornite le tecniche e gli strumenti che permetteranno loro di sviluppare in classe un programma didattico che potrà avere valore interdisciplinare. Utilizzando materiali di recupero si potrà dar vita ad un delizioso “giardino in door” dove i più piccoli cosi come i più grandicelli potranno sperimentare e “pastrocchiare” a piacimento con la terra; veder germogliare le prime foglioline, dividere le piante (talee) per moltiplicarle, innaffiarle, curarle, e magari portarle a casa come un dono prezioso. Potranno così osservare da vicino che ciò che mangiano, non nasce confezionato come spesso avranno avuto modo di vedere in un supermercato, ma ha una sua storia: una famiglia (specie), un ambiente, delle esigenze, qualcuno che se ne prende cura fino al “piatto”. La giornata del corso (dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00) Mattina: - presentazione, introduzione, obiettivo del corso - interdisciplinarietà: collaborazione e coinvolgimento con gli insegnanti delle varie discipline - tecniche di costruzione o riciclaggio dei contenitori per le piante (teoria e pratica). Pannelli verticali, cassette come fioriere, ed altro ancora - conclusione della mattinata, riassunto del lavoro svolto spazio aperto per domande curiosità dubbi. Pomeriggio: - cosa, quando, come piantare (teoria e pratica) dal seme alla pianta - valutazione dello spazio disponibile, e sue caratteristiche: soluzione dei problemi - accenni di botanica, piante velenose o comunque non adatte ad un ambiente scolastico, consociazioni, piante antinquinamento - attrezzi, materiali necessari - conclusioni. Al termine del corso gli insegnanti saranno in grado autonomamente di realizzare giardini in miniatura, orti e giardini verticali qualora lo spazio fosse limitato; dove la scuola lo prevede, di avviare un orto didattico nel giardino con l’obiettivo, volendo, di portare nel piatto della mensa i prodotti dell’orto. Il numero dei partecipanti al corso, che consta di una considerevole parte pratica, dovrebbe essere non superiore alle 15 unità. È richiesto uno spazio idoneo con tavoli e piani di appoggio. Costo complessivo del corso: € 600.00 + IVA, che comprende: - tutti i materiali necessari alla realizzazione, o comunque utili per le finalità del corso comprese eventuali dispense; ciò che verrà realizzato rimarrà in dotazione agli insegnanti e/o alla scuola - due docenti/operatori esperti Referente: Monica Salvi Tecnico vivaista di parchi e giardini [email protected] 3286713174 [email protected] pag. 7 Breve Curriculum Vitae di Monica Salvi FORMAZIONE Si diploma nell’anno scolastico 1979/80 presso l’Istituto Statale “Plinio Seniore”. Frequenta per tre anni la Facoltà di “Lettere e Filosofia” di Roma con indirizzo “Storia del teatro e dello spettacolo”. Per anni studia danza classica, moderna, mimo, acrobatica, frequentando stage di formazione sul movimento, (Laban/Bartenieff con Debra McCall, Mimma Testa, Bob Curtis, Roberta Garrison, Memo Dini, ed altri professionisti, contemporaneamente inizia la formazione come attrice professionista frequentato diverse scuole per attori: Antonello Riva e Diana Dei, Gigi Proietti, Dario Fo, Dominic de Fazio (actor studio N.Y.), Giorgio Barberio Corsetti ed altri Lavora per circa 12 anni nell’ambito dello spettacolo come attrice professionista e performer. Nell’anno 92/93 frequenta un corso di “floricoltura e giardinaggio” presso l’orto botanico di “Villa Corsini” in Roma. Segue presso la sala Borromini di Roma lezioni sul “Restauro di giardini storici” tenute dal Prof. Catalano. Con l’architetto De Vico segue per studio, un progetto di ristrutturazione del verde per alcune aree archeologiche laziali. Frequenta per due anni la scuola di formazione per “Giardiniere Vivaista e Tecnico di Parchi e giardini” tenuti dalla Regione Lazio ottenendo l’attestato di qualifica. Partecipa a corsi di arte floreale. Segue corsi di Ikebana della “Sogetsu School”. ATTIVITÀ LAVORATIVA Dal ’93 in poi: Lavora con la “Coop 29 giugno” per: - manutenzione del parco di Via Salviati a Tor Sapienza; - manutenzione del Giardino dell’Istituto Postelegrafonici di Via Spinola; - manutenzione delle aree a verde di proprietà della Cassa del Notariato nel comprensorio dell’Olgiata in Roma. Insegnante di giardinaggio presso la III Casa Circondariale di Rebibbia di Roma per oltre dieci anni dove oltre a realizzare la ristrutturazione dell’area verde, avvia un orto di produzione biologica. Cura la rubrica “Pollice Verde” del quotidiano “Il Tempo” di Roma del supplemento Affari. Lavora come consulente tecnico e conduttrice della trasmissione “Oltre il Giardino” in onda la domenica mattina su “LA 7”. Lavora come libero professionista per la progettazione e manutenzione di terrazze, giardini privati, ed enti; si specializza nell’allestimento dell’arredo floreale (convegni medici presso l’Ospedale S. Andrea e Policlinico di Roma, matrimoni ed eventi). pag. 8