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gastromarketing
è qui
la festa?
Davide Pini, gestisce da
oltre vent’anni progetti
innovativi di marketing
nell’ambito dei consumi alimentari fuori casa a livello locale e internazionale.
www.gastromarketing.it
La ristorazione deve creare nuove motivazioni
di consumo fuori casa
“... perché divertirsi non è un diritto,
è un dovere!”
Jovanotti
L’amore è un sentimento unico, speciale, un’emozione travolgente che sovverte tutte le leggi della natura,
infonde giovinezza, incrementa l’energia, stimola la
creatività. A questo sta pensando Daniela, mentre si
ammira allo specchio con occhio clinico per assicurarsi che tutto, nel suo look, sia effettivamente perfetto.
Perché quella che l’aspetta è una serata speciale; è
esattamente un anno che è fidanzata con Federico,
conosciuto per un curioso scambio di valigia in aeroporto e che ha poi dimostrato di avere gusti affini ai
suoi, non solo nella scelta del proprio bagaglio.
Daniela non avrebbe mai pensato di potersi sentire
innamorata in questo modo oltre la soglia dei quarant’anni, convinta da sempre che certi sentimenti siano
prerogativa di un’età molto più giovane, ma è molto
felice di essersi sbagliata. E poiché Oscar Wilde ha
detto che “Per riacquistare la giovinezza basta solo
ripeterne le follie”, questa sera ha organizzato una
cena speciale, in un ristorante il cui proprietario è let-
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teralmente impazzito per assecondare tutti i suoi
“capricci”. Daniela ha infatti ottenuto per la sua cena
una saletta privata, con luci soffuse e diffusore di
aromi, il menu inciso su una tavoletta di legno, un
mazzo di fiori che arriverà a metà cena portato da un
“postino” speciale che canterà la loro canzone d’amore; alla fine la romantica fuga in limousine per
andare a brindare in collina, là dove si gode una vista
stupenda sulla città, là dove Federico l’ha baciata per
la prima volta. Anche il proprietario del ristorante è
emozionato, l’entusiasmo di Daniela lo ha in qualche
modo contagiato e lo ha portato a riflettere, con una
punta di invidia, su come quella passionale creatività
potrebbe essere impiegata per organizzare una serie
di pacchetti di offerta per proporre il suo ristorante
in modo diverso. “Sarà meglio che chieda a Daniela
qualche consiglio per creare un vero e proprio party
menu”, mormora da solo, mentre controlla che tutto
nella saletta, sia in perfetto ordine.
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Il mondo alimentare rappresenta circa un quinto del
budget complessivo di spesa dei cittadini europei.
In Italia se ne spende fuori casa oltre un terzo; un
valore che manifesta una tenuta maggiore di altre
nazioni. Un dato positivo che però va analizzato nel
dettaglio. Nel nostro Paese i consumi forzati (quelli
cioè legati al lavoro) sono in aumento, mentre più
ambigua è la situazione di quelli volontari, cioè ludici
e di intrattenimento. Una recente indagine europea ha
indicato che l’Italia è in difficoltà, rispetto alle altre
nazioni, in tutto il comparto delle attività ricreative e
culturali; ciò può fare pensare che i “festaioli” italiani
abbiano perso un po’ la loro verve. Eppure chiunque
stia provando a organizzare il proprio matrimonio
nella prossima estate sa come è difficile trovare un
ristorante che abbia ancora date libere. Questo avviene perché ogni locale idoneo ha predisposto menu
dedicati, con tanto di servizi accessori: musica, intrattenimento, fuochi artificiali... Il matrimonio non è
però l’unico evento gourmet; le occasioni di festa
gastronomica sono innumerevoli e toccano battesimo, comunione, compleanno, laurea, fidanzamento,
promozione lavorativa, festa del papà o della
mamma… Una lista quasi infinita di eventi confinati,
nella maggior parte dei casi, tra le mura domestiche.
Per la ristorazione italiana è venuto il momento di scatenarsi e riprodurre il consolidato modello del pranzo
di nozze verso nuove occasioni di festa, creando proposte basate su un mix di animazione gastronomica ed esperienze sensoriali personalizzate, da proporre in un catalogo. Un nuovo ristorante dunque; un
luogo di eventi, con il suo calendario di spettacoli personalizzati, con un’atmosfera allegra in grado di coinvolgere anche i consumatori occasionali.
È una recente tendenza, utilizzata prevalentemente per serate speciali, eventi aziendali, incontri di
Vip. È il Dinner in the sky, una soluzione che permette di cenare su comode sedie e raffinati tavoli
sospesi a 50 metri dal suolo. La piattaforma, sulla quale possono stare una ventina di ospiti, più
alcuni addetti al servizio e un eventuale accompagnatore musicale, viene tenuta sollevata da una
gru e può teoricamente essere posizionata in qualsiasi punto di interesse panoramico. Gestita da
società specializzate, può comunque essere noleggiata da qualsiasi organizzazione, magari un
ristorante, per lanciare il proprio menu di eventi in un modo assolutamente insolito.
Il vostro locale è un mondo unico, magico, irripetibile. Non limitatevi a fare mangiare i clienti, lasciate
questo compito alle mense. Offrite intrattenimento, emozione, ricordi. I vostri clienti
non guardano più la TV in bianco e nero, guardano i film in 3D, nei quali non riconoscono più
i personaggi reali da quelli riprodotti attraverso le tecniche digitali, vivono storie ambientate
in mondi fantastici e poi le rivivono con i giochi in console oppure on line, con amici di tutto il mondo
incontrati sul web. Concentratevi su questo concetto e poi guardate il locale, il menu, il vostro modo
di approcciare la clientela quando entra e la accompagnate al tavolo e chiedetevi se siete in linea
con questo nuovo universo culturale, perché questo è il magico mondo nel quale vivono i vostri
potenziali clienti. Siate originali e offrite esperienze emozionali, con menu, attrazioni e decori in grado
di sottolineare ogni occasione di evasione dalla vita quotidiana. Forse proprio per via della recessione
economica, la gente ha più voglia di festeggiare le proprie occasioni speciali. E allora stimolateli
a farlo proprio nel vostro locale e la crisi diventerà improvvisamente la migliore alleata.
punto
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