21 ottobre 2010
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21 ottobre 2010
lavoro Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese 21 ottobre 2010 - Anno LXXXV - N.17 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano pagine 4-5 Prossimo numero: 11 novembre 2010 Dipendenti dello Stato Votate contro la meritocrazia pagina 6 Calcio Primo torneo indoor dell’OCST pagina 7 Abbigliamento Rinnovato il Contratto fino al 2015 pagina 10 Posta Novità per il 2011 pagina 2-3 pagine 11 Cade l’ultimo diaframma Una dedica ai lavoratori Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com 2 Sindacato AlpTransit 21 ottobre 2010 il Lavoro ©AlpTransit Caduta dell’ultimo diaframma del tubo est della Galleria di base del San Gottardo Un’opera leggendaria, frutto di una fatica da record I l 15 ottobre tutti i nasi erano puntati verso la fresa Sissi, che doveva abbattere l’ultimo diaframma che divideva Faido da Sedrun all’interno del tubo est della Galleria di base del San Gottardo. Pochi minuti dopo essere stata avviata, alle 14.17 e 49 secondi, ha consumato l’ultimo strato di roccia ed è sbucata nel canton Uri tra applausi e urla di gioia. Incredibile la precisione con la quale si sono congiunti i due tratti di galleria: una deviazione di soli otto centimetri in verticale ed uno in orizzontale. Dopo alcuni minuti per i preparativi, Hubert Bär, minatore di grande esperienza, ha attra- versato per primo il varco portando con sè la Santa Barbara, protettrice dei minatori, che ha collocato in una nicchia dove erano state poste le foto degli otto operai che hanno perso la vita nella costruzione dell’opera. Si tratta di Andreas Reichardt, 33 anni, tedesco, Jacques du Plooy, 23 anni, sudafricano, Heiko Bujak, 35 anni, tedesco, Albert Ginziger, 37 anni, austriaco, Andrea Astorino, 31 anni, italiano, Salvatore Di Benedetto, 24 anni, italiano, Thorsten Elsemann, 30 anni, tedesco, Hans Gammel, tedesco. Al primo minatore sono seguiti gli altri che si trovavano dall’altra parte e l’incontro è stato un momento di gioia e di commozione. Quanto lavoro ha portato a questo risultato: l’impegno politico e finanziario e la progettazione, ma la festa è stata soprattutto per i minatori che svolgono un lavoro duro e intenso e che richiede grande competenza ed esperienza. Proprio per questo finito il lavoro in un cantiere, si trasferiscono in un altro, quasi sempre lontano da casa. Il tubo est della Galleria di base del San Gottardo è stato interamente scavato ed il record realizzato: è in Svizzera la galleria ferroviaria più lunga del mondo, 57 Km che riducono le distanze tra il Ticino e la Svizzera centrale, ma AlpTransit Quasi un viaggio al centro della terra Per festeggiare questa straordinaria realizzazione, pubblichiamo la cronaca che Antonio Sanna, certamente il più fedele inviato de «il Lavoro», ha scritto su una visita nelle viscere della montagna al cantiere AlpTransit. ANTONIO SANNA A lle 8.30 siamo al cantiere di Faido dove ci dà il benvenuto un membro della Direzione. Quindi veniamo informati che solo 12 persone possono partecipare alla visita perché questi sono i posti disponibili sul trenino. Avverte anche trattasi di un percorso impegnativo e sconsigliabile a chi ha problemi motori o di claustrofobia. Agli esclusi è però offerta un’alternativa: spostamento a Pollegio per vedere come si presenta la costruzione della galleria di base del Ceneri. Noi veniamo indirizzati verso una struttura per il cambio degli indumenti. Prima di entrare l’ing. Nicastro, svizzero ma di origine calabrese che segue i lavori da diversi anni ed ha l’incarico di accompagnarci, dà alcune informazioni. Ci mostra lo zaino, da tenere sempre in spalla, contenente una mascherina antigas, istruendoci come usarla in caso di emergenza (non è ancora successo ma…). Avverte di tenere addosso solo la biancheria intima prima di mettere la tuta perché là sotto farà caldo; ed a tutti fa consegnare una bottiglietta d’acqua. Indossati gli indumenti di sicurezza, la cui taglia approssimata ci fa parere un po’ goffi, il nostro accompagnatore ci consegna una tessera magnetica in grado di fornire, in ogni momento, al centro operativo la posizione di ognuno di noi. Lo seguiamo in silenziosa emozione verso un pulmino che, entrato nel cunicolo di accesso, ci porta giù fino alla stazione multifunzionale collocata a circa un terzo della galleria. Un’altra è a Sedrun ed in entrambe vi sono aree di cambio corsia, stazioni di soccorso, locali tecnici ed installazioni di ventilazione. Un trenino di cantiere, lì ad attenderci, appena saliti alquanto stipati, si mette in movimento con uno sferragliare assordante da indurci subito a mettere i tappi nelle orecchie. Al manovratore giungono continue istruzioni, continua alla pagina seguente Sindacato AlpTrasit 21 ottobre 2010 il Lavoro anche fra l’Europa del sud e quella del nord. Nei prossimi mesi, presumibilmente in primavera, verrà completato lo scavo anche del tubo ovest. Intanto continuano i lavori per la costruzione delle pareti interne e per la posa della tecnica ferroviaria. Sembra che il primo treno potrà sfrecciare ad alta velocità già nel 2016. Continuano alacremente i lavori anche nel tunnel del Ceneri, che al termine sarà lungo 15.4 km. La galleria di base del San Gottardo migliorerà notevolmente i collegamenti ferroviari nel cuore dell’Europa. Darà un impulso al trasferimento, alla rotaia, dei trasporti merci tra nord e sud e ridurrà i tempi di viaggio tra Zurigo e Milano dalle attuali 3 ore e 40 minuti a 2 ore e 50. In occasione dell’abbattimento del diaframma è stata organizzata una grande festa, che si è svolta tra Sedrun, Faido, Erstfel e Lucerna. Sono state coinvolte le autorità, i lavoratori, ma anche gli abitanti delle zone interessate dal progetto: si tratta di un ringraziamento per la buona collaborazione nonostante i disagi che inevitabilmente il progetto ha causato. Nei prossimi numeri pubblicheremo una serie di approfondimenti sulle gallerie realizzate nel San Gottardo, paragonando i mezzi, gli strumenti e le tecniche utilizzate oggi e nel passato. ©AlpTransit 3 15 ottobre 2010, ore 14.17 Una dedica ai lavoratori PAOLO LOCATELLI* È caduto l’ultimo diaframma della galleria di base del S. Gottardo. In molti oggi festeggiano quello che, al di là della retorica, è stato definito un evento storico. Una festa che coinvolge tutti, anche al di fuori dei confini nazionali. Ai lavoratori, in particolare, l’OCST intende dedicare questa giornata: uomini tutti di un pezzo, abituati a vivere per periodi prolungati lontano dagli affetti famigliari, impegnati in un’attività durissima e non immune da infortuni anche dalle conseguenze gravissime e letali. ©AlpTransit Provoca un’emozione fortissima vedere i volti di questi uomini quando si abbracciano, si stringono la mano, liberano in pochi minuti una gioia attesa da anni. Chi ha avuto la fortuna di conoscerli, vede però anche che la felicità provocata dall’evento racchiude in sé una punta di tristezza, di preoccupazione e di incertezza per il futuro: finisce un lavoro, il momento di fare le valigie si avvicina e da subito si cerca un altro tunnel che possa garantire ancora lavoro. ©Ti-Press/Carlo Reguzzi Nella loro espressione, che vale molto più di mille parole, si può leggere tutto l’orgoglio del minatore. Grazie, amici lavoratori! Se possiamo festeggiare un evento storico, lo dobbiamo a voi. Sopra: I bambini festeggiano a Bodio A destra: La sequenza della caduta continua dalla pagina precedente in particolare quando bisogna cambiare binario per l’arrivo in senso contrario di altro convoglio. Un’operazione che esegue lui stesso fermando il mezzo nei punti segnalati con luci rosse posizionate a terra. Nel tunnel due sono i binari a scartamento ridotto sui quali viaggiano mezzi e materiale d’uso al cantiere. Il percorso tutto illuminato al neon è occupato lateralmente da rosse condotte di aerazione e di scarico. Nelle soste che avvengono durante il tragitto della durata di almeno quaranta minuti, fioccano le domande al nostro accompagnatore. Così Nicastro ci spiega che la galleria di base del Gottardo consta di due tubi ad una corsia, distanti 40m l’uno dall’altro ma collegati ogni 325 m. da cunicoli. Due doppi cambi di corsia consentono di far passare i treni da una galleria all’altra in caso di eventi o per lavori di manutenzione. Che i metodi di scavo della galleria sono due: usando fresatrici o l’esplosivo. Noi stia- *resp. edilizia e affini OCST mo percorrendo quello che ci porterà alla fresa di avanzamento. Che si lavora a tre turni precisi di otto ore ciascuno programmati sulle 24 ore: il primo ed il secondo per la perforazione ed annessi, con un avanzamento medio di nove m. al giorno: il terzo per la manutenzione della macchina. E ancora: che il materiale di scavo, già calcolato in 13 milioni di m. cubi, viene trasportato all’esterno su nastri e con treno ed in parte riutilizzato. La solita voce annuncia: da questo momento è sospesa l’erogazione dell’acqua fredda. Ci fermiamo. Fa caldo. Qualcuno si toglie il casco lasciando vedere la fronte imperlata di sudore. Viene buona la bottiglietta d’acqua. La sosta si prolunga e l’ingegnere ne approfitta per dirci che siamo a 450 metri sul livello del mare e sopra di noi ci sono 2.500 metri di roccia la quale arriva ad avere temperature fino a 45° C. La zona di scavo, ad evitare un caldo insopportabile, viene raffreddata con sistema di ventilazione e ad acqua fredda in modo da ottenere un ambiente di lavoro di 28 gradi circa. Viene dato il via libera ed il nostro treno riparte verso la testa di avanzamento, questa volta a velocità sostenuta e senza soste. In breve tempo arriviamo al capolinea e quindi alla fresa, dopo un tratto a piedi. Siamo entrati per circa una trentina di km. E possiamo osservare le opere di protezione combinabili modularmente tra loro, quindi visitare la cabina di comando, vero capolavoro di computerizzazione. Ritorniamo al nostro mezzo che ci porta fuori dalle viscere della terra dove, per realizzare il tunnel del secolo, formicolano oltre 850 persone, originando nell’area del cantiere una vera e propria città satellite. La luce del sole abbaglia i nostri occhi pieni della visione di innovate tecnologie per la costruzione sotterranea appena lasciata. Un’occasione la nostra certamente irripetibile se pensiamo che da qui a sei anni sfrecceranno nelle due gallerie di base del Gottardo treni a oltre 200 km all’ora. 4 Sindacato Settore pubblico Meritocrazia? La soluzione sbagliata! 21 ottobre 2010 il Lavoro Sindacato Settore pubblico 21 ottobre 2010 il Lavoro Revisione Lord e LStip Tanti motivi per votare «No» LORENZO JELMINI C on la revisione della LORD e LStip voluta dal Consiglio di Stato si è pensato di optare per l’introduzione di un nuovo sistema retributivo basato sulla valutazione delle prestazioni, ignorando i dubbi espressi dai collaboratori e le esperienze negative già fatte da altre Amministrazioni cantonali e da aziende pubbliche federali. Riproponiamo nuovamente alcuni giudizi su questa revisione. La principale innovazione è relativa alla legge sugli stipendi. Vengono, infatti, proposte due distinte scale salariali, una per i docenti, che rimane invariata rispetto all’attuale, e l’altra per gli impiegati che presenterà minore automatismo. La remunerazione individuale verrà collegata con un sistema di valutazione delle prestazioni basato sul raggiungimento degli obiettivi. In altre parole, la revisione introduce la meritocrazia. Merito o privilegio? Con «meritocrazia» viene descritto il sistema di valori che premia l’eccellenza di un individuo indipendentemente dalla sua provenienza. Ed è proprio questo l’intento del Consiglio di Stato che vuole valorizzare le competenze e la qualità del lavoro prestato, migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’attività statale con una politica del personale più flessibile e incentivante. Di primo acchito l’impostazione sembrerebbe interessante perché va a premiare chi lavora bene distinguendolo da chi non s’impegna, migliorando l’efficienza sul lavoro e l’efficacia del servizio. Ma siamo sicuri che questi buoni propositi possono essere raggiunti con la meritocrazia? Tra il dire e il fare...c’è di mezzo il mare Il sistema, difatti, presenta alcuni limiti che rischiano di creare più danni che benefici. La difficoltà maggiore sta nell’applicazione corretta del sistema stesso. L’attuazione della meritocrazia necessita importanti conoscenze e capacità nella gestione del personale. I funzionari dirigenti dovranno stabilire gli obiettivi e valutare sia il raggiungimento degli stessi che le prestazioni fornite dai collabo- 5 Votazione cantonale del 28 novembre 2010 sulla legge in materia di pubblico impiego ratori. Le lacune nella gestione del personale porterebbero a valutazioni soggettive e parziali. Senza dimenticare la forte connotazione politica che caratterizza l’amministrazione cantonale e che limita terribilmente valutazioni oggettive. Il rischio è dunque di aumentare le disuguaglianze. E allora, addio a motivazione ed efficienza. Risultati o impegno? La meritocrazia, adottata e già abbandonata in altri ambiti lavorativi sia privati che pubblici, ha dimostrato che se non viene applicata con la dovuta perizia si riduce a considerare solo i risultati raggiunti (più facili da individuare) senza valutare l’impegno profuso (decisamente più difficile da misurare). Questo favorisce i più scaltri e penalizza i più deboli aumentando la disparità di trattamento. Un sistema costoso Ma il sistema è votato al fallimento proprio per i vincoli imposti dal Consiglio di Stato sui costi del personale. Difatti, per raggiungere gli obbiettivi fissati e garantire motivazione, il sistema deve retribuire in modo sostanzioso le prestazioni. Bisogna inoltre considerare i costi relativi al tempo da dedicare alla formazione e all’attuazione del sistema. Non da ultimo, il Consiglio di Stato vuole investire sui dirigenti e ha previsto l’aumento delle loro retribuzioni in considerazione dell’aumento delle competenze gestionali. Tutto questo in totale contrasto con gli obiettivi in materia finanziaria fissati dal Consiglio di Stato stesso che non intende aumentare le spese del personale. Il rischio, dunque, è che la meritocrazia porterà maggiori disagi ed inefficienza del servizio e aumenti dei costi a carico del contribuente. Anche per questi motivi chiediamo a tutti di VOTARE NO alla modifica della legge stipendi! 6 Sindacato Gruppo Giovani 21 ottobre 2010 il Lavoro Torneo di calcio Simpatica sfida al torneo interaziendale Una pagina di immagini per illustrare la giornata di sabato 16 ottobre, che ha ospitato allo Stadiolino di Villa Luganese il 1° Torneo interaziendale indoor dell’OCST. In campo le abilità calcistiche di otto squadre in rappresentanza delle rispettive aziende: Bizzozero, Fox Town, Munari, OCST, OS Cabras, Panalpina, Precicast e Tresoldi. Si è aggiudicata il trofeo del 1° torneo la compagine del Munari, 2° classificata Fox Town e al terzo posto la squadra Tresoldi. E poi tutti a pranzo in un clima di grande allegria e simpatia. Complimenti a tutti i partecipanti, in attesa di ritrovarci in campo il prossimo anno. Sindacato Attualità 21 ottobre 2010 il Lavoro Abbigliamento Assemblea Rinnovato il contratto fino al 2015 Edilizia e rami affini I D opo un negoziato durato alcuni mesi, è stato ratificato negli scorsi giorni il Contratto collettivo (Ccl) del settore Abbigliamento, valido dal 1. gennaio 2011 al 2015. Il Ccl, siglato con l’Associazione fabbricanti ramo abbigliamento, è stato in buona parte ristrutturato eliminando norme ormai obsolete e penalizzanti per il personale. La novità certamente più importate riguarda l’introduzione, durante il periodo di validità contrattuale, di aumenti salariali minimi del 7,5 per cento. Sono state inoltre eliminate le due categorie salariali più basse. Si tratta di un risultato positivo, data la pressione notevole cui è sottoposto il settore, che coinvolge circa 1’700 persone, soprattutto lavoratrici. 7 lavoratori del settore sono cordialmente invitati all’importante assemblea che si terrà: mercoledì 10 novembre alle ore 18.30 presso il ristorante La Tentazione (ex nord-sud) a Bioggio Ordine del giorno elezione del presidente del comitato edilizia novità nelle trattative salariali ultimi sviluppi del settore edile Al termine, come di consueto, avremo il piacere di cenare tutti insieme. Iscrizioni Per ragioni organizzative, vi chiediamo gentilmente di confermare la vostra presenza entro venerdì 29 ottobre contattando: Marco Rocca, 079 797 79 64, Francesco Ciccarelli, 079 797 79 56 Carlo Noghera, 079 835 13 30. Foto: Raffaele Novarina Sabato 16 ottobre si è svolta la giornata delle porte aperte all’Ospedale del Giocattolo. È stata un’occasione per presentare l’interessante attività di recupero e restauro dei giocattoli danneggiati che vengono poi distribuiti ad enti e bambini bisognosi. Questa giornata si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti per i 15 anni di attività. Chi non avesse partecipato, avrà una seconda occasione, (da non perdere!) sabato 13 novembre dalle ore 13.00 alle ore 17.00. Donare il sangue SCuDo Un gesto di generosità L’assemblea del personale non condivide un licenziamento N ella mattinata di ieri la Swisscom di Bellinzona ha messo a disposizione dell’equipe itinerante del servizio trasfusionale della Svizzera italiana la Sala conferenze. È stata l’occasione per molti di compiere un atto di grande generosità e solidarietà e venire in contatto con questo importante servizio. Ogni anno gli ospedali e le cliniche del canton Ticino richiedono migliaia di unità di sangue da trasfondere ai pazienti e per questa ragione si è sempre alla ricerca di nuovi donatori. Possono donare il sangue tutti coloro che godono di buona salute, che pesano almeno 50 chili e che hanno compiuto i 18 anni. Bastano una trentina di minuti per dare un’unità di sangue, un attimo per mettersi al servizio della vita. Info www.donatori.ch I l personale di SCuDo presente il 15 ottobre in assemblea, ha deciso di organizzare, per il 25 ottobre (Ristorante Cappella Due Mani a Massagno alle ore 20.00), una nuova assemblea di solidarietà per una collega licenziata con modalità discutibili e decidere i prossimi passi da intraprendere. L’assemblea disapprova le modalità del licenziamento adottate dai vertici di SCuDo, incompatibili con la gestione di un servizio socio-sanitario di interesse pubblico: perché avvenuto senza colloquio preliminare tra comitato SCuDo e interessata; perché avvenuto senza fornire all’interessata giustificazioni e motivazioni di questo drastico passo, che lede la sua dignità umana e la sua reputazione professionale; perché concretizzatosi con l’obbligo per la collega di lasciare il posto di lavoro entro tre ore, cosa che si fa con chi ha commesso gravi errori e non con chi ha lavorato molto bene per tanti anni. 8 Sindacato Formazione CORSI DI FORMAZIONE Via S. Balestra 19 6901 Lugano Tel 091 921 15 51 Fax 091 923 53 65 [email protected] www.cfp-ocst.ch Tutti i corsi potranno iniziare soltanto con almeno 10 adesioni � INFORMATICA � Introduzione all’informatica, dall’8 novembre, lu-me, 14.00-17.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. � Introduzione all’informatica, dall’8 novembre, lu-me, 19.00-22.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. � MCAS, Word 2007 corso di base, dal 9 novembre, ma-gio, 14.00-17.00, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci. � MCAS, Excel 2007 corso base, dal 9 novembre, ma-gio, 19.00-22.00, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci. � MCAS, Excel 2007 corso per esperti, dal 9 novembre, ma-gio, 19.00-22.00, 45 ore. Costo: fr. 525.- soci, fr. 825.- non soci. � Web Creator, da gennaio, ma-gio, 19.0022.00, 220 ore. Costo: fr. 2’500.- soci, fr. 2’700.- non soci. � Joomla 1.5, dal 9 novembre, lu-mer, 14.00-17.00, 32 ore. Costo: fr. 370.- soci, fr. 580.- non soci. � LINGUE � Inglese B2, corso di preparazione al First Certificate, dall’8 novembre, lunedì, 12.00-13.30, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. � Inglese B1, dal 15 novembre, lunedì, 19.0022.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. � Inglese: Conversation, da novembre, 24 ore. Costo: fr. 240.- soci, fr. 320.- non soci. � Inglese: Workshop 17.11, telephoning; 1.12, e-mails; 15.12, meetings; 19.01, presentations; 2.02, negotiations; 19.00-22.00, 3 ore. Costo: fr. 60.- soci, fr. 70.- non soci. � Inglese: After work, contattare la segreteria. � COMMERCIO � Segretariato, dall’8 novembre, lunedì, 9.00-12.00/14.00-17.00, 192 ore. Costo: soci fr. 1’920, non soci fr. 2’300. 21 ottobre 2010 il Lavoro CONTABILITÀ � Teoria, livello base, dal 15 novembre, lu-mer, 19.00-22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500 non soci. � Corso di preparazione al diploma cantonale, dal 22 novembre, lunedì, 18.30-21.00, 60 ore. Costo: fr. 750.- soci, fr. 950 non soci. � Contabilità post-diploma, dal 24 novembre, mer, 18.30-21.00, 90 ore. Costo: fr. 1’125.- soci, fr. 1’425 non soci. � Banana 5.0, dal 15 novembre, lu-mer, 19.0022.00, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730 non soci. � EDILIZIA E ARTIGIANATO � AutoCAD 2011 base, dall’8 novembre, lumer, 18.00-21.00, 30 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. � Custode d’immobili (con esame APF) - 4° edizione, dall’8 novembre, lu-mer dalle 19.10 alle 22.00, sabato dalle 9.00 alle 12.00, 408 ore. Costo: fr. 5’612.- . � Giardinieri, art. 33 LFPr (AFC), dall’8 novembre, ma-gio dalle 19.00 alle 22.00, sabato dalle 9.00 alle 12.00, 400 ore. � Muratori, art. 33 LFPr (AFC), qual.Q, dal 15 gennaio, sabato 8.00-12.00/13.00-17.00, 336 ore. Corsi di lingue Corsi Tecnica della vendita Inglese, Tedesco, Italiano per stranieri, Francese o Spagnolo I prossimi corsi Programma La personalità di vendita; i diversi canali di vendita; psicologia di vendita; psicologia del successo; gestione del punto vendita: preparazione, premesse ed organizzazione del locale vendita; organizzare la cartoteca clienti; gestire il contatto con il cliente in tutti i suoi aspetti; saper porre le domande in modo corretto; le esigenze dell’essere umano, analisi delle esigenze; come proporre e presentare il prodotto, dimostrazione del prodotto; stilare un'offerta scritta, argomentazione e Benefit Selling, trattamento delle obbiezioni; saper riconoscere i segnali d’acquisto, tecniche di conclusione, vendite complementari; servizio clienti e dopo vendita e fidelizzazione del cliente. F ORMAT Lingua offre corsi di inglese, tedesco, italiano, francese e spagnolo di tutti i livelli PEL (Portfolio Europeo delle Lingue): dall’A1 (uso elementare della lingua) al C2 (uso competente). Ogni livello PEL prevede due moduli di 48 ore ciascuno. È possibile alla fine di ogni livello prepararsi agli esami per l’ottenimento dei rispettivi certificati internazionalmente riconosciuti: per inglese: esami di Cambridge (KET, PET/ BEC1, FCE/BEC2, CAE/BEC3, CPE); per tedesco: esami del Goethe (START DEUTSCH1, START DEUTSCH2, ZD, ZDfB, ZMP, KDS); per francese: esami dell’Alliance Française: (CEFP2, DL, DS, DHEF); per italiano: esami dell’Università per stranieri di Perugia (CILS A1, CILS A2, CILS1, CILS 2, CILS 3, CILS4). I corsi sono di 48 ore e vengono proposti in diverse modalità: lezioni di 1,5 ore o di 3 ore 1 volta la settimana, sulla fascia di mezzogiorno o serale (11:30-13:00 oppure 13:00-14:30 oppure 19:00-22:00). I corsi di preparazioni agli esami prevedono moduli di 24 o 48 ore, 3 ore serali, 19:0022:00, 2 volte la settimana. P artiranno l’8 novembre quattro corsi di tecnica della vendita: due a Lugano e due a Mendrisio. Info: Info CFP-OCST, via Balestra 19, Lugano [email protected] Tel. 091 921 15 51 www.cfp-ocst.ch Format Lingua Sagl [email protected] Tel. 091 921 26 00 www.formatlingua.ch � Tecnica della vendita, dall’8 novembre, lu-mer, 14.00-17.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. � Tecnica della vendita, dall’8 novembre, lu-mer, 19.00-22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. � Tecnica della vendita, dall’8 novembre, lu-mer, 8.45-10.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. � Tecnica della vendita, dall’8 novembre, lu-mer, 10.15-11.45, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. Sindacato Attualità 21 ottobre 2010 il Lavoro Assegni di famiglia in caso di malattia Undicesima revisione AVS Un positivo ritorno al passato... Un’ulteriore battuta d’arresto GIANNI GUIDICELLI N ella sua ultima seduta il Gran Consiglio ticinese ha approvato una modifica della legge sugli assegni di famiglia, che riporta il diritto agli assegni in caso di inabilità al lavoro fino ad una durata massima di 12 mesi. Questa disposizione era già conosciuta nella legge cantonale sugli assegni di famiglia che è decaduta alla fine del 2008, con l’entrata in vigore della legge federale che ha sostituito e armonizzato tutte le disposizioni cantonali. La legge federale ha portato interessanti e significativi miglioramenti in questo ambito, ma ha limitato il diritto agli assegni in caso di malattia o infortunio unicamente a tre mesi. Mi ero a suo tempo opposto a questo peggioramento e, grazie ai colleghi che siedono nella commissione della gestione, avevamo mantenuto anche nell’attuale legge questo diritto. In un secondo tempo, su intervento dell’Istituto delle assicurazioni sociali, si è dovuto abrogare questa disposizione poiché è stata ritenuta incompatibile con il diritto superiore. Il Gran Consiglio ha però voluto trovare un’al- tra soluzione che, grazie al recente voto, sarà realtà a partire dal 1° gennaio 2011. Concretamente quindi in caso di inabilità al lavoro il diritto agli assegni sarà ancora garantito per la durata di 12 mesi, nel caso in cui il diritto non potesse essere trasferito all’altro coniuge che esercita, anche in forma parziale, un’attività lavorativa. Assemblea a Mendrisio Risanamento della Cassa pensioni dei dipendenti dello Stato I l 12 ottobre scorso si è svolta a Mendrisio, alla presenza di numerosi associati, dipendenti dello Stato, ma anche di amministrazioni comunali e di altri istituti, un’assemblea durante la quale Fausto Leidi ha presentato il piano di risanamento recentemente approvato dalla Commissione amministrativa della Cassa pensioni dei Dipendenti dello Stato. Nei prossimi mesi questo piano sarà oggetto di un messaggio del Consiglio di Stato per il Gran Consiglio, che avrà il compito di approvare le proposte di cambiamento del piano previdenziale e di ricapitalizzazione. La riforma comporta sacrifici per i dipendenti, ma è necessaria per ricostituire il capitale e garantire la solidità della Cassa pensioni sul lungo termine. Si tratta di una decisione sofferta che assicurerà un buon trattamento anche alle giovani generazioni. Il Cantone e gli altri datori di lavoro contribuiranno al risanamento complessivo nella misura del 55 per cento tramite una graduale ricapitalizzazione, aumenti del premio e riconoscimenti di un interesse sulla parte mancante del capitale (disavanzo tecnico). La parte del risanamento a carico dei dipendenti comporterà invece una diminuzione delle rendite future tra il 7 e il 9 per cento ed una limitazione dell’adeguamento al rincaro delle rendite degli attuali pensionati. Dalla presentazione è scaturito un interessante dibattito, moderato da Giuliano Butti, vice segretario regionale del Mendrisiotto. Tenuto conto dei sacrifici che dovranno sopportare i dipendenti pubblici, l’OCST ha chiesto al Consiglio di Stato un aumento generalizzato degli stipendi e la soppressione delle misure di risparmio applicate sugli stipendi degli impiegati e dei docenti neo assunti. È possibile che questi temi saranno discussi nei prossimi giorni. Va ancora osservato che i sindacati a fine maggio avevano sottoposto a Laura Sadis alcune richieste che sono state in parte recepite: aumento della partecipazione dello Stato al risanamento, riconoscimento degli interessi sul disavanzo tecnico, garanzie per gli assicurati sopra i 50 anni e adeguamento al rincaro delle pensioni. Su quest’ultimo tema l’OCST interpellerà nuovamente il Consiglio di Stato ritenuto che l’ultima proposta della commissione non soddisfa ancora pienamente perché si ritiene che deve essere ancora migliorato il meccanismo per difendere il potere d’acquisto. 9 MEINRADO ROBBIANI N el 2004 era stato il popolo, in votazione, a respingere il primo progetto di undicesima revisione dell’AVS. Ora è stato il parlamento stesso, anticipando persino un possibile referendum, ad avere affossato il secondo tentativo di riforma. Pur con motivi contrapposti, sinistra e destra hanno congiunto i loro voti rendendo maggioritario, nella votazione finale, il rifiuto di questa revisione. Si ritorna di conseguenza al punto di partenza ma con la consapevolezza ancora più netta delle difficoltà che si frappongono alla conduzione in porto dell’undicesima revisione AVS. Una revisione è comunque ineludibile. Il voto negativo del parlamento non annulla infatti gli obiettivi che giustificano la revisione. Rimane in primo luogo inalterata l’esigenza di rendere più flessibile il modello di pensionamento, aprendo nel contempo l’accesso al pensionamento anticipato anche alle persone con redditi modesti. La diversità dei percorsi professionali e delle situazioni individuali rendono oggi opportuna e auspicabile una maggiore libertà nella scelta del momento del pensionamento. Prevenire in secondo luogo con sufficiente anticipo il preventivato peggioramento della situazione finanziaria dell’assicurazione è un atto di evidente responsabilità. Il ruolo decisivo di questa assicurazione nel garantire ad ognuno il minimo vitale, contribuendo nel contempo a preservare la coesione sociale, impone la salvaguardia della sua solidità finanziaria. Questi nodi e obiettivi rimangono di attualità. Pur attraverso vie e modalità anche diverse, occorre rimettersi in cammino puntando al loro raggiungimento. Il Consiglio federale, che si ritrova nelle mani la patata bollente della mancata revisione, sonderà senza dubbio ulteriori modi per riavviare il cantiere della riforma. Non è escluso che, come fatto in altri casi, suddivida la revisione in vari tasselli così da fare avanzare perlomeno gli aspetti meno controversi. Potrebbe anche anticipare i tempi di elaborazione di un modello di pensionamento maggiormente ancorato al numero di anni di lavoro. Da un’età precisa di riferimento per il pensionamento si passerebbe ad una formula maggiormente dipendente dalla durata della vita lavorativa di ognuno. Un indirizzo di questo genere favorirebbe del resto chi entra presto nel mondo del lavoro e chi svolge attività logoranti. Il rilancio del processo di adeguamento dell’AVS dipende tuttavia prioritariamente dalla volontà e capacità delle forze politiche di superare le rigidità ideologiche per dare forma ad intese che adeguino l’AVS, pilastro portante della previdenza sociale, ai bisogni in evoluzione del mondo del lavoro e del tessuto sociale. 10 Sindacato Posta/Logistica e Comunicazione 21 ottobre 2010 il Lavoro Posta Accordo sulle misure salariali 2011 e nuovo piano sociale NADIA GHISOLFI L a direzione della Posta e i sindacati hanno raggiunto un accordo sulle misure salariali previste per il 2011 a favore del personale del gigante giallo. Le parti hanno inoltre ratificato le condizioni per l’applicazione del Piano sociale che verrà esteso a tutti, indipendentemente dal numero dei collaboratori coinvolti nelle ristrutturazioni. Misure salariali per il 2011 Nel quadro del CCL della Posta per il 2011 è stato concordato un aumento salariale generale dell’1 per cento. Per aumenti salariali individuali in base alle prestazioni, la Posta mette a disposizione lo 0,8 per cento dell’intera massa salariale. Oltre a queste misure, la Posta si prenderà a carico il contributo dovuto dal personale per il risanamento della Cassa pensioni della Posta (pari ad un ulteriore 1 per cento del salario). Le misure salariali per il 2011 riguardano oltre 36’000 dipendenti soggetti al CCL per personale della Posta. Per quanto riguarda i dipendenti assoggettati al CCL per il personale Ausiliario è stato concordato un aumento salariale generale dell’1 per cento. Per il personale di AutoPostale Svizzera SA, PostLogistics SA, InfraPost SA e SecurePost SA, trattative salariali saranno condotte separatamente. Un nuovo Piano Sociale I sindacati sono pure pervenuti ad un importante risultato: l’estensione del Piano sociale a tutti i collaboratori. Una rivendicazione da tempo presentata e che è ora realtà. Con questa soluzione viene garantita parità di trattamento a tutti i collaboratori colpiti da misure di ristrutturazione. In futuro, ogni qualvolta la Posta vorrà apportare delle misure riorganizzative con ripercussioni sul personale, dovrà applicare il Piano Sociale, indipendentemente che si tratti di uno o 200 collaboratori. Il nuovo Piano Sociale sostituisce i 22 fino- ra in vigore e costituisce una base unitaria per affrontare in modo socialmente sostenibile i cambiamenti strutturali all’interno dell’azienda. In caso di grandi ristrutturazioni, la Posta è inoltre tenuta a concordare misure di accompagnamento di comune intesa con i Sindacati. Ulteriori misure previste per il 2011 Oltre al piano sociale, che entrerà in vigore il 1° gennaio del 2011, ed alle misure salariali, le parti sociali hanno concordato le seguenti misure per il personale soggetto al CCL Posta e Ausiliario (valide per il 2011): formazione continua: un fondo di 5 milioni per il perfezionamento professionale. lavoro a tempo parziale: a partire dal 58° anno di età e un salario annuo massimo di 85’000 franchi, i dipendenti potranno beneficiare di un modello di lavoro a tempo parziale cofinanziato dalla Posta e di un’offerta di prepensionamento. pensionamento anticipato: a partire dal 62° anno di età e un salario annuo massimo di 85’000 franchi, i dipendenti potranno beneficiare di un’offerta di prepensionamento con un contributo da parte della Posta di 1’300 franchi mensili. Confermato il NO alla liberalizzazione totale del mercato Sul fronte del mercato postale c’è da segnalare un ulteriore freno alla liberalizzazione totale. Con 9 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astensione, la commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati ha, infatti, sostenuto la decisione presa la scorsa sessione autunnale dal Consiglio Nazionale, contro la liberalizzazione totale del mercato postale. Si conferma invece l’incarico al Consiglio federale di presentare una valutazione sulle conseguenze della liberalizzazione e delle proposte a due anni dall’entrata in vigore della nuova Legge. I due progetti legislativi (Legge sulla Posta e sull’organizzazione della Posta) saranno valutati dal Consiglio degli Stati nel corso della prossima sessione invernale. Nuova Segretaria regionale OCST e Transfair per i settori Posta/Logistica e Comunicazione Nadia Ghisolfi, nata il 18 dicembre del 1979, ha svolto gli studi universitari a Charleston (USA) dove ha conseguito la licenza in Scienze della Comunicazione. Accanto ad altri impegni associativi e sociali, dal 2008 è deputata al Gran Consiglio. La nuova segretaria verrà presentata il 22 ottobre in un incontro che si terrà al Palazzo dei congressi di Lugano dalle 17.30. Farà seguito un aperitivo al quale presenzieranno la Presidente di transfair Chiara Simoneschi-Cortesi e il Segretario Cantonale OCST Meinrado Robbiani. Servizi I nostri recapiti Il CAST offre: Consulenza nella scelta della soluzione assicurativa più adeguata Via S.Balestra 19 6900 Lugano Mediazione e assistenza nei confronti delle compagnie di assicurazione Tel 091 921 21 04 091 921 21 05 Fax 091 921 21 06 [email protected] www.ocst.com Sindacato Attualità 21 ottobre 2010 il Lavoro Casinò di Lugano L’ OCST si è sempre battuta per il rispetto della persona e dei diritti sindacali, che non devono venire meno soprattutto dove s’intrattengono rapporti di partenariato tra sindacati e datori di lavoro. Ciò vale anche per il settore dei casinò della Svizzera italiana, che non va disgiunto dalle altre realtà imprenditoriali, nel quale sono occupate una moltitudine di persone per bene che svolgono il proprio lavoro con pari dignità e professionalità degli altri settori. Di ciò devono tenerne debito conto soprattutto i manager e i quadri dei casinò, che devono rispettare il personale e i rappresentanti sindacali che si fanno carico delle sue richieste IL PUNGOLO Quei diavoli di sindacalisti! Chiarezza nei rapporti e rispetto reciproco NANDO CERUSO 11 NANDO CERUSO e dei problemi aziendali che lo concernono. Il confronto che l’OCST si trova a dover sostenere con la direzione del Casinò di Lugano è improntato a tale principio, comunque sempre nello spirito di salvaguardare un rapporto di partenariato leale, rispettoso dei ruoli, delle regole contrattuali e di legge vigente nel nostro Paese. L’OCST non può transigere da tali principi e non rinuncia al confronto più serrato qualora la controparte contravvenisse al reciproco rispetto, che va esteso al personale a tutti i livelli, delegati sindacali compresi, senza distinzione dei ruoli e delle responsabilità che a ognuno competono all’interno dell’impresa. Sull’onda di tali principi le parti sindacali hanno avanzato alcune importanti rivendicazioni che prossimamente saranno oggetto di trattativa e aperta discussione tra le parti. Inserzioni I l presidente della Disti, Enzo Lucibello, ha chiesto lumi all’Ispettorato del lavoro, per sapere se fossero in regola quei diavoli di sindacalisti, che hanno manifestato (per di più nel dì di festa!) contrarietà al lavoro domenicale imposto subdolamente dai manager senza tanti scrupoli delle grandi e medie imprese del commercio al personale di vendita, spesso senza riconoscere agli addetti neppure i più elementari diritti contrattuali e di legge. Intendiamoci. È legittimo che Lucibello si preoccupi di interpellare l’Ispettorato del lavoro, soprattutto quando dimostra tale «sensibilità» verso i sindacalisti che manifestano di domenica al posto di dedicarla al riposo e alla famiglia, ci mancherebbe! Ciò che appare meno legittimo è che la Disti di Lucibello, cerchi di accaparrarsi un’altra fetta di mercato, attraverso il prolungamento esagerato degli orari d’apertura dei negozi, peraltro non sostenibili dai piccoli commercianti, mentre desta pochissima (nessuna) attenzione agli abusi e alle speculazioni che nelle medie e grandi imprese del commercio sono perpetrate sulla pelle del personale di vendita, soprattutto per mancanza di regole contrattuali e di rispetto che diano dignità a tutta la categoria. Cassa disoccupazione cristiano sociale / OCST... ...la cassa numero 1 in Ticino www.cd-ocst.ch Servizi Pagamenti giornalieri agli assicurati 6 sedi in Ticino e 1 nei Grigioni Professionalità nell’allestimento delle pratiche Programmi informatici per i datori di lavoro In memoria Al mio grande amico Erico Gamboni. Sei stato una persona buona ed adorabile, un grande amico. Non ti dimenticherò mai. Per sempre nel mio cuore. Cinzia, OCST Massagno 12 21 ottobre 2010 il Lavoro Fondazione Mons. Luigi Del-Pietro ...riscopriamo la nostra storia Tutti coloro che avessero materiale documentario vario e foto interessanti sulla vita del sindacato possono segnalarlo a: Prof. Alberto Gandolla OCST Via Balestra 19 6900 Lugano In questo modo sarà possibile ampliare la documentazione esistente sulla vita del sindacato. Inserzione Domanda di adesione all'OCST Il/La sottoscritto/a Cognome Nome Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST! Indirizzo L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali ed è il sindacato più rappresentativo del Ticino. Nap Città Mettiamo a disposizione i nostri segretariati e le nostre sedi in ogni regione del Cantone per difendere e sostenere i lavoratori. Telefono Data di nascita Segretariato cantonale Stato civile Lugano, via Balestra 19 091 921 15 51 [email protected] www.ocst.com Nazionalità Professione Ditta dichiara di aderire all'Organizzazione cristiano-sociale ticinese accettandone gli statuti. Luogo e data Firma Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano Permanenze Sedi OCST Bellinzona, Via Magoria 4 Biasca, Contr. Cav. Pellanda Chiasso, Via Bossi 12d Lamone, Via Cantonale Locarno, Via della Posta Lugano, Via Balestra 19 Mendrisio, Via Lanz 25 (telefonare per appuntamento) Grono (GR), CH-6537, 091 8271396 Stabio, Via Giulia, 091 6471414 Cannobio (Italia), Via D.Uccelli 22, +39 0323710806 Lavena Ponte Tresa (Italia), Via Marconi 59, +39 0332551281 Porlezza (Italia), Via Osteno 1, +39 034461687 Santa Maria Maggiore (Italia), Palazzo municipale 091 8214151 091 8730120 091 6825501 091 9660063 091 7513052 091 9211551 091 6405111 21 ottobre 2010 il Lavoro In internet www.ocst.com RICERCHE di collaboratori � 2 piastrellisti (25-35 anni) con qualifiche adeguate e in grado di lavorare in modo indipendente. Tettamanti Piastrelle Sagl, via delle Scuole 26, 6963 Pregassona. Curriculum a: [email protected] � giovane cameriera/e (max 25 anni) per barristorante nel Luganese. Candidature (CV e lettera di motivazione) a: Ristorante Piazzetta, via dei Bonoli 55, 6932 Breganzona. Info: tel. 0764489406. � piastrellista con esperienza. Tel.: 079/8626252 � tecnico di impresa, comprovata esperienza, con requisiti previsti dall'art. 5 della Legge cantonale sull'esercizio della professione di impresario costruttore (LEPIC - documento consultabile sul sito www. ti.ch) per impresa generale di costruzione del Bellinzonese. Curriculum: OCST Bellinzona, sig. Mellace. � impiegata commerciale 20-35 anni, formazione commerciale; esperienza professionale preferibilmente in ambito Sales, customer service o relazioni clientela svizzera; indispensabili ottime conoscenze lingue nazionali (I, F, D) e Schwytzerdütch. Sede di lavoro: Rivera. CV a: [email protected]; � socio per azienda editoriale con ottime capacità verbali e scritte, predisposizione a lavorare in team.Tel. 091/605 72 16 o per email a redazione@ businessnow.ch" � meccanico d'auto con esperienza Ford, serio e motivato, per Concessionario. Scrivere e-mail: [email protected] allegando curriculum vitae. � farmacista gerente per nuova farmacia in Chiasso. Mail: [email protected] Per le posizioni seguenti curriculum a: [email protected] Tel: 091 6956757. � rettificatore con esperienza, tempo pieno, in grande azienda industriale del Luganese per rettifica, fresatura e tornitura minuterie metalliche. � manutentore macchinari di produzione per grande ed interessante realtà industriale del mendrisiotto. Richiesta breve, ma significativa esperienza pregressa nel settore. � giovane operaio/a con diploma tecnico in elettronica per grande industria ben organizzata; lavoro a turni. Zona di lavoro: Mendrisiotto. Foglio Ufficiale N. 80 dell'8 ottobre � un'educatrice (80%), CH o domicilio. Direzione Centro di Pronta Accoglienza e osservazione, v. alla Torre 42, 6850 Mendrisio. Scadenza: 16 novembre. Foglio Ufficiale N. 82 del 15 ottobre � 2 ausiliari/e d'ufficio-addetti al bookshop, tempo parziale, Municipio di Chiasso. Scadenza: 29 ottobre. � sorvegliante servizio mensa scuola elementare, Municipio Minusio, v. S. Gottardo 60, 6648 Minusio. Info: Istituto scolastico, dir. Sergio Bacciarini, tel. 091 7301245; scuolecomunaliminusio@ bluewin.ch. Scadenza: 8 novembre. � elettricista, CH, Aziende Municipalizzate. Info: Ing. Luca Rossi, tel. 091 8738125; aziende.mun@ airolo.ch Scadenza: 4 novembre. OFFERTE di collaborazione � elettricista, 32enne, esperienza pluriennale impianti satellitari, antifurto, assemblaggio. Zona Locarnese/Bellinzonese. Tel. 079 8064783. � magazziniere con patente SUVA per muletto, tedesco parlato perfetto. Tel. 091 2204478. � commessa, barista, tel. 079 5882027; [email protected] � assistente di farmacia diplomata, con esperienza, zona Locarnese. 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[email protected] � contabile, esperienza ventennale, bilancio, dichiarazioni fiscali, per PMI o artigiani. Tel. 0762295168. � piastrellista, esperienza ventennale. Tel. +39 3332684003. � impiegata amministrativa contabile, no bilancio, Ing./D scolastici, ottimo Office e internet, zona M'siotto. Tel. +39 3480723923. [email protected] � qualsiasi lavoro, anche fabbrica. Attestato ECDL, Tel. 079 3876367. � giovane, dipl. commercio, inglese ottimo, buone conoscenze PC, disposto a viaggiare, buone doti relazionali, 1° impiego. Tel. 0916825501, Monica. � fattorino, autista, corriere, esperto e responsabile per lavoro a tempo parziale. Tel. 077 2608705. � siliconista esperto per ditte piastrelle, serramenti, giunti, ecc. Tel. 0919308077, 0763839158. � meccanico maturità professionale, esperienza multimarca, lingue nazionali. Tel. 079 3538590. � assistenza anziani diurna, certificato CRS, esperienza, zona Luganese. Tel. 076 5400036. � cuoco esperto, tel. +39 031832540 o +39 3476060253, Marino. � autista patenti B C D, tel. +39 3405022731. � pavimentazioni stradali, operaio fabbrica o altro, zona Sottoceneri. Tel. +39 3485420825. � panificatore,operaio generico esperto. Zona Sottoceneri. Tel.+39 031933217, +39 3496914581. 14 Info Balcani Pagina a cura di Slavko Bojanic 21 ottobre 2010 il Lavoro Ekonomist o prilikama situaciji u regionu Specijalni tretman za Balkan E-NOVINE Photo: EPA/Daniel Barry Potrebno je i dalje da svet vrši pritisak na Srbe, Bosance i kosovske Albance da reše svoje mnogobrojne probleme, piše londonski nedeljnik Ekonomist povodom upravo završene posete državne sekretarke SAD Hilari Klinton tom regionu E konomist primećuje da Hilari Klinton nije imala nijednu revolucionarnu poruku tokom posete. Rekla je da se zalaže za pregovore Beograda i Prištine o praktičnim pitanjima i kritikovala predsednika Republike Srpske Milorada Dodika zato što preti otcepljenjem RS od BIH, prenosi Bi-bi-si. Neki čak dovode u pitanje i efikasnost posete američke državne sekretarke ukoliko je to sve što je imala da kaže, piše list. Međutim odgovor je, prema pisanju Ekonomista, u tome da svet još mora da podstiče Srbe, Albance i Bosance da reše svoje mnogobrojne probleme. Diplomata, čije ime nije objavljeno u listu, rekao je da je i dalje neophodno vršiti pritisak na balkanske lidere da postignu sporazume kako region za nekoliko godina ne bi skliznuo u novi rat. Diplomatski izvori su Ekonomistu takođe dodaju da Amerika i Evropa rade na formulisanju nove strategije za BIH da bi se u toj zemlji sprovele reforme neophodne za njeno približavanje NATO-u i EU. Zapadne diplomate užurbano rade na pripremama za početak pregovora Srbije i Kosova, za koje se zalagala Hilari Klinton, kaže list. Nedeljnik podseća da će u narednih nekoliko nedelja Bosanci i Albanci moći da putuju bez viza u evropskom «šengenskom prostoru», dok su nade Srbije položene u sastanak ministara «Nemanjici-Ticino» Odluka u korist gradjana Stižu «polovnjaci» SAŠA KLJAJIĆ D ok kupci u nekim zemljama sa nestrpljenjem očekuju da proizvođači izbace novu seriju automobila sa hibridnim pogonom, novim sistemom kočenja, prvi put viđenim sistemom navigacije itd, i ljubitelji četvoročkaša u BiH se sa još većim iščekivanjem spremaju da obnove svoj vozni park. Oni će, međutim, biti u mnogo većoj dilemi, jer će za razliku od kolega iz tih zemalja, koji vode brigu koji ovogodišnji model da izberu, morati da razmišljaju i o godištu automobila, o tom koliko je prešao i u kojoj mjeri ga je uhvatila rđa. Odluka da će se od decembra u BiH moći uvoziti automobili starosti do 12 godina koji imaju EURO 3 motor je dočekana sa euforijom, a riječ homologacija, za koju većina nas i ne zna šta znači, može se čuti na svakom koraku i izgovara se sa ponosom. Ova vijest je već dovela do poremećaja na tržištu «polovnjaka» u BiH, a vlasnici auto-salona se žale da im je značajno opala prodaja. «Svi čekaju decembar», rekli su nam. Jedan od kupaca koji sada samo razgleda nam je rekao da će svakako čekati, jer «ne kupuje se auto svaki dan». spoljnih poslova EU zakazan za 25. oktobar, koji može doprijeniti prelasku Srbije u sledeću fazu prijema u EU. «Dobro je što se region pomera napred», piše Ekonomist, dodajući da, kao što su pokazali huligani u Srbiji protekle nedelje, «uvek ima ljudi spremnih da stvari odvedu u suprotnom smeru». Američka državna sekretarka Hilari Klinton i visoka predstavnica Evropske unije Ketrin Ešton, podržale su tokom susreta u Briselu očekivani dijalog Beograda i Prištine. Klinton je imala sastanke i sa evropskim prvacima u Komisiji, Savetu i Parlamentu, razgovarajući o poljima od zajedničkog interesa- od globalnih izazvova do Zapadnog Balkana. Tako je tokom susreta sa visokom predstavnicom EU, Ketrin Ešton, rečeno kako obe strane podržavaju dijalog između Beograda i Prištine i imaju usaglašene stavove o njegovim modalitetima. Razgovarano je i o Bosni i Hercegovini i usaglašen je zajednički napor na podršci ovoj zemlji u njenim evropskim aspiracijama. Klinton i Ešton ocenile su i da je na Balkanu vidljiv napredak u reformama i evroatlantskoj integraciji, ali da još dosta treba da se učini. Sudeći prema prognozama trgovaca, ova odluka će dobro doći i onim malo siromašnijima, koji sebi ne mogu priuštiti luksuz kupovine vozila mlađeg od 12 godina, jer će po svemu sudeći pojeftiniti i starija vozila. Trenutno vlada zatišje, kupci polako traže žirante i pribojavaju se da slučajno ne bi došlo do nekih «tehničkih problema» koji bi mogli dodatno odgoditi ili ne daj bože poništiti ovu odluku, jer ipak sve zvuči suviše dobro. Jedno je sigurno, odluka o uvozu automobila je naišla na opšte odobravanje, a pored materijalne koristi, možda je značajno i to da se nakon dugo vremena stekao utisak da neke odluke mogu biti donesene i u korist običnih građana. Dobrotvorno vece u Ticinu U subotu 16.10.2010. godine, u organizaciji Srpske Pravoslavne Parohije u Sav prihod od ove dobrotvorne veceri bice preusmeren na gradjevinski fond a bice upotrebljen za kupovinu terena I izgradnju Pravoslavnog hrama. Poseta je bila dobra, odazvalo se oko 600 gostiju a vece je protekla u prijatnoj I veseloj atmosferi. Clanovi Humanitarne organizacije NemanjiciTicino odazvali su se apelu naseg svestenika Djordja Lukica. Zajedno sa ostalim udruzenjima u Ticinu: Klubom «Sveti Sava», KUD «Branko Radicevic», KUD «Desanka Maksimovic» i muzickim sastavom «Goran i Dule» uvcestvovali su u organizaciji I radu na ovoj zabavi. Zahvaljujemo se svim gostima, udruzenjima, klubovima I nasim volonterima na «slozi», predivnoj veceri I uspehu prve dobrotvorne veceri. Mondo Attualità 21 ottobre 2010 il Lavoro 15 Premi Nobel Per i diritti umani e il lavoro I l comitato dei Nobel ha deciso di assegnare il riconoscimento per la pace a Liu Xiaobo, dissidente cinese e uno degli autori della Charta 08 (vedi riquadro a lato). Si tratta di una decisione molto coraggiosa che va in controtendenza rispetto all’atteggiamento dei governi occidentali, i quali evitano di criticare la politica repressiva della Cina in quanto temono ripercussioni economiche. Il governo cinese, come c’era da attendersi, ha gridato allo scandalo e, in tono minaccioso cercando di far valere appunto questa sua influenza, ha fatto notare che Liu Xiaobo è per le leggi cinesi un criminale condannato a undici anni di prigione. Si è poi passati ai fatti con l’oscuramento della diretta televisiva dell’assegnazione dei premi, e l’assedio degli altri dissidenti, in primis la moglie del premio Nobel, Liu Xia. La notizia si è comunque diffusa anche in Cina, soprattutto tramite internet. Chissà che questa attribuzione non cambi davvero qualcosa, ed un segnale viene dalle richieste di liberare Liu Xiaobo e gli altri dissidenti che provengono da molti governi occidentali: Stati Uniti, Francia e Germania, in primis. Un premio a tre studiosi delle dinamiche dell’occupazione La scorsa settimana la Nobel Foundation ha nominato tre professori per la loro analisi del mercato del lavoro. Tra i vincitori di tale premio c’è Peter Diamond. L’obiettivo degli studi di Diamond è «di dare piu attenzione a come l’economia si muove nella realtà. Trovare un lavoro impegna tempo, così come per il datore di lavoro trovare le competenze che cerca. Tale dinamica ha effetti sulla determinazione dei salari e sull’efficienza del sistema economico». Si osserva che, anche nel mondo del lavoro, quello che una persona decide dipende dalle alternative che ha a disposizione. Si giunge ad un punto nel quale si è costretti a decidere anche se non si sa se la scelta sia veramente quella congeniale. Diamond in una prima intervista dopo il Nobel ha dichiarato che «è particolarmente importante per le persone tornare al lavoro, perchè se si rimane fuori dall’ambito lavorativo per troppo tempo si rompono le connessioni con il mercato». Charta 08 La Charta 08 è un documento, redatto da alcuni dissidenti cinesi e diffuso alla fine del 2008, nel quale viene richiesto un cambiamento di rotta radicale in Cina: la difesa dei diritti fondamentali, ed in particolare della libertà. Questa rivoluzione, naturalmente, dovrebbe passare per un cambiamento sostanziale nella società e nella struttura politica della Repubblica popolare cinese. L’approccio alla modernizzazione adottato in Cina, si legge nel documento, «si è rivelato disastroso. Esso ha privato le persone dei loro diritti, distrutto la loro dignità, corrotto le normali relazioni umane». In un excursus degli ultimi 150 anni di storia cinese, vengono indicate le grandi epurazioni fino alla strage di Piazza Tiananmen. Il documento segnala che anche dopo la riforma che ha segnato gli ultimi 20 anni di vita cinese, le cose sono cambiate in meglio solo dal punto di vista economico, la popolazione è ancora priva di libertà e moltissimi dissidenti vengono incarcerati. La Charta 08 indica poi alcuni grandi principi da difendere: la libertà, i diritti umani, l’uguaglianza, la repubblica, la democrazia e le regole costituzionali. Questo documento è stato sottoscritto da 10’000 cinesi. Un convegno a Zurigo Le sfide e le prospettive della politica svizzera MANUELA BALANZIN L a tavola rotonda tenutasi lo scorso 2 ottobre presso il Volkshaus di Zurigo, ha messo in evidenza diversi temi. Si è ricordato che in Svizzera alcune cifre significative ci consentono di mettere a fuoco meglio le problematiche degli italofoni. Il 60 per cento della comunità italiana è nato qui e il 40 per cento dei pensionati non torna nei luoghi di origine. De Gregorio ha osservato che per la recente votazione la partecipazione è stata molto scarsa, malgrado il tema, la revisione della legge sulla disoccupazione, tocchi direttamente una buona parte della popolazione. Si può pensare a questo punto che la democrazia diretta abbia dei limiti. Ha quindi preso la parola Filippo Leutenegger, svizzero nato e cresciuto fino a 12 anni a Roma, dove è tornato per 6 anni da corrispondente per la SSR. Nei suoi spostamenti, da studente, ha viaggiato in treno tra Disentis e Roma conoscendo la realtà degli immigrati e delle loro famiglie. Scegliendo di fare il corrispondente in Italia ha voluto conoscere la politica italiana, totalmente diversa da quella svizzera. Considera il sistema svizzero molto bilanciato. Non è possibile far avanzare un uomo potente sul piano politico nazionale poiché non esiste una politica di leadership. Il sistema va dal basso verso l’alto. In Italia in- vece un parlamentare diventa facilmente ricco e potente. L’economia interna è sostenuta dall’esportazione. In Italia non è possibile pensare che si possa applicare il federalismo senza che parta dall’organizzazione economica. Ci sono inoltre grandi differenze tra Nord e Sud e il potere centrale è molto forte. Fra l’altro si può dire che in Italia si hanno diverse capitali: Roma, Milano, Napoli e le regioni non hanno quel potere e quella libertà che invece dispongono i singoli cantoni svizzeri. La lentezza del sistema svizzero porta all’unità. Di seguito è intervenuto Carlo Sommaruga, di origini luganesi nato a Zurigo. Ha studiato a Roma e oggi risiede a Ginevra. Ha vissuto il disagio che subivano i ragazzi italiani in Svizzera. La sua condizione di figlio di diplomatico svizzero che parlava con accento italiano era insolita. Tuttavia vedendo l’evoluzione dell’integrazione degli stranieri dagli anni ’60 ad oggi si può dire che si sono ottenuti discreti risultati. È importante evidenziare che si tratta di integrazione e non di assimilazione. La seconda generazione di italiani in Svizzera ha una buona presenza politica a livello comunale e cantonale con ruoli di responsabilità. È il risultato di un cammino duro ma di successo. Anche le altre comunità devono fare lo stesso percorso. A Ginevra uno straniero domiciliato da 8 anni può votare ma non lo può fare a Basilea che non concede questo diritto. Le comunità di stranieri devono mobilitarsi tramite i loro rappresentanti per far conoscere la loro realtà. Per quanto riguarda la scarsa partecipazione pari al 35 per cento alle votazioni, per la nuova legge sulla disoccupazione, è necessario ricordare che la democrazia è viva solo se ci si mobilita partecipando con il proprio voto. Infine Meinrado Robbiani ha parlato della sicurezza sociale ricordando che ha uno spettro molto ampio. I nostri 3 pilastri, AVS, Previdenza professionale e il Risparmio individuale, sono messi sotto pressione dall’aumento della vita media e dalla riduzione delle nascite che porterà in futuro ad avere gravi problemi sulle rendite. Infatti 50 anni fa si calcolavano 5 persone attive per un pensionato, oggi si calcolano 3,5 attive per un pensionato e in futuro arriveremo a 2 attivi per un pensionato. Dato che il secondo pilastro è sotto l’influenza dell’andamento dei mercati finanziari, sempre più instabili, è necessario creare maggiore solidità nel sistema sociale. Ci si deve porre come obiettivo un destino dignitoso, la sicurezza finanziaria del primo e secondo pilastro. Inoltre è importante creare il pensionamento flessibile. È scandaloso che non si venga in aiuto della disoccupazione. Il sistema sociale deve diventare solido. In Parlamento è stata bocciata l’11° revisione della AVS perché non si sono trovate alleanze di potere a livello parlamentare. Si è ormai giunti all’incapacità di creare consenso. 16 21 ottobre 2010 il Lavoro Giornata commemorativa del 24 settembre Flash su GenerazionePiù Gli associati si preparano Bruno Ongaro Claudio Franscella Ospiti illustri in prima fila Sponsor all'opera Flavio Ercolani Omaggio al maestro Cupia Giacomo Falconi Alberto Gandolla I vertici di GenerazionePiù Mons. Grampa Foto: Enzo Tagliabue I vincitori della lotteria Il coro Lirico di Lugano Inserzione GenerazionePiù sulla RSI «Il Gioco dei Ricordi», corre sul filo della memoria l'inedito appuntamento dedicato agli over 60 È partito su La2 l'11 ottobre, il nuovo coinvolgente gioco ideato pensando al pubblico della terza età. «Il Gioco dei Ricordi» è l’appuntamento quotidiano della RSI all’insegna del buonumore e della riscoperta della nostra memoria recente. Da lunedì a venerdì alle 12.00, Eugenio Jelmini, brillante e versatile padrone di casa, sfoglierà l’album dei ricordi andando a ripescare negli storici archivi della RSI, i contributi filmati, le immagini di repertorio più curiose e significative del nostro passato. Grazie a queste preziose pillole di memoria e in compagnia di due coppie di concorrenti (tra cui spesso una di GenerazionePiù) e di un ospite della Svizzera italiana, di puntata in puntata, di settimana in settimana, « Il Gioco dei Ricordi» percorrerà un imperdibile viaggio a ritroso nel tempo, alla riscoperta di fatti e protagonisti della cronaca, della politica, dello sport, della cultura e del costume. A mezzogiorno quindi tutti su La2. Buon divertimento! 17 21 ottobre 2010 il Lavoro Sezione del Luganese Interessante gita a Parma e Brescello FABRIZIO TAMI D i buon mattino quarantadue anziani della sezione di Lugano, accompagnati da Claudia Righetti, sono partiti a bordo di un moderno autobus delle ARL di Lugano. Alle 10.30 precise eccoci arrivati a Parma, dopo un breve tratto a piedi abbiamo visitato lo splendido teatro Regio, dove una guida ci ha spiegato con dovizia di particolari la storia di questo monumento artistico. Ripreso l’autobus eccoci giungere a Brescello, meglio conosciuto come la patria di Don Camillo e Peppone. Il paese è rimasto praticamente intatto, vie e sagrato della chiesa sono gli stessi che i nostri occhi hanno visto nei film in bianco e nero. Sul sagrato in particolare sembrava di sentire ancora le voci di questi indimenticati personaggi. Un’emozione indescrivibile. Dopo la visita alla chiesa ed al museo loro dedicato, al ristorante «al Vedel», abbiamo consumato un ottimo pranzo. Un grazie a Claudia Righetti, a Fabio Spanò ed a tutto il comitato della sezione di Lugano che anche questa volta hanno organizzato una bella ed interessante uscita. A tutti un arrivederci a presto. Tradizione, cultura, storia Parma, un compleanno per Verdi MARIA LUISA DELCÒ «I l Festival Verdi ogni anno centra un obiettivo: quello di rinnovare, aggiungendo significati nuovi e stimoli importanti, il legame di Parma con la sua tradizione, la sua identità culturale, storica, popolare….. che non è né vuole essere soltanto il tributo doveroso di Parma al suo figlio più illustre. Rappresenta molto di più, la musica a Parma non è infatti un patrimonio di pochi, ma è la straordinaria ricchezza immateriale su cui la città ha potuto costruire il suo presente e dovrà necessariamente fondare il suo futuro». Queste le parole del Sindaco di Parma sulla brochure che presenta il Festival Verdi che da alcuni anni è l’evento del mese di ottobre. Per ricordare il 12 ottobre 1813, festa di compleanno del Maestro (e quest'anno è il 197esimo) per 28 giorni in città, al Teatro Regio, all’Auditorium, alla Casa della Musica e nelle terre verdiane si fa musica, si tengono conferenze, mostre, ed ogni giorno è dedicato ad un’opera di Verdi. L’atmosfera che si vive a Parma è unica: nelle vetrine dei negozi, nelle hall degli alberghi è possibile ammirare i diversi personaggi in costume quali Rigoletto o la contessa di Ceprano; sotto i Portici del Grano la mostra fotografica «Va pensiero» ricorda l’edizione fantastica del Nabucco 2009 e la musica si diffonde per le vie attorno a piazza Garibaldi e così Parma diventa un «palcoscenico naturale». Quest’anno i tre titoli in cartellone erano Attila nel piccolo teatro-gioiello di Busseto, I Vespri siciliani (tra il cast il mitico baritono Leo Nucci) e Il Trovatore nel nuovo allestimento con un cast di prim’ordine, con Marcelo Alvarez (il tenore argentino, classe 1962, forse erede di Domingo) che ha trionfato sul palcoscenico del Regio con ricchezza di fraseggio, pianissimi carichi di emozioni, tessitura e timbro calati nel difficile ruolo di Manrico. A dirigere l’opera il celebre direttore russo Yuri Temirkanov (clas- se 1938), che sarà direttore a Parma anche per i festeggiamenti del 2013, bicentenario della nascita del Cigno di Busseto. A pochi chilometri da Parma si fa musica anche nei castelli del Ducato di Parma e di Piacenza, nella splendida Fontanellato (con dipinti del Parmigianino) ed a Torrechiara, uno dei più bei castelli del XV secolo e dal febbraio 2010 ribattezzato «Un castello per la regina»: in venti stanze sono esposti i costumi di scena firmati da grandi sarti ed i gioielli che hanno segnato la carriera del soprano Renata Tebaldi, sepolta dal 2004 nel sottostante cimitero di Langhirano. Toscanini, anch'esso parmigiano doc, quando la sentì cantare per la prima volta (nel 1946, nel concerto inaugurale dopo la ricostruzione della Scala dopo i bombardamenti) la definì «voce d’angelo». Vale la pena visitare il castello per rivivere con la sua splendida voce le eroine verdiane. 18 21 ottobre 2010 il Lavoro Assemblea delle Tre Valli Per la prima volta come GenerazionePiù A lla presenza di un centinaio di delegati si è riunita a Faido martedì 5 ottobre, per la prima volta con la nuova denominazione GenerazionePiù, l’assemblea dei delegati delle Tre Valli. A dirigere i lavori è stata chiamata la vicepresidente signora Miriam Negri che ha sostituito il presidente Carlo Franscini, assente all’estero. La vicepresidente ha letto la lunga e articolata relazione presidenziale affermando che «la sezione, nonostante l’effettiva difficoltà di dislocazione, assolve ancora- dopo 28 anni- gli impegni e gli scopi per cui è stata fondata con un’attività costante che gode dell’apprezzamento di tutti i soci». Dopo aver presentato le dodici manifestazioni tenutesi nel corso del 2010 (che hanno visto la partecipazione di 670 associati), in particolare la gita a Budapest e a Portofino, e dopo la presentazione dei conti da parte del segretario Gerolamo Cocchi, la vicepresidente Miriam Negri ha anticipato il ricco programma per il 2011. Un impegno costante, quello del comitato sezionale, che ha soddisfatto pienamente l’assemblea. All’assemblea sono pure intervenuti il presidente e il segretario cantonale di GenerazionePiù Giacomo Falconi e Claudio Franscella. Gradita è stata pure la visita del segretario regionale dell’OCST Giancarlo Nicoli. Gli intervenuti hanno poi potuto divertirsi giocando a tombola e gustando una ricca castagnata. Il tutto allietato magistralmente, come sempre, dalla simpatica Bandella Briosa. teatro del Centro Parrocchiale di Sant’Antonio a Locarno. Mendrisiotto Giovedì 21 ottobre, ore 14.30 Visita Museo d'Arte Mendrisio, mostra «La collezione del Museo 17°21° secolo. Segue rinfresco. Giovedì 28 ottobre, ore 15, Coro sezionale Casa di riposo a Rancate. Venerdì 5 novembre, ore 14.30 Assemblea sezionale al Centro scolastico Castel S. Pietro. Seguirà ricco buffet offerto. Iscrizioni: tel. 091 6405111 entro il 28 ottobre (comunicare dove si sale sul torpedone). Agenda Bellinzonese Venerdì 22 ottobre, Visita al Museo della radio, ritrovo ore 14.30 Ristorante delle Alpi al Monte Ceneri. Segue spuntino. Info: Tatiana tel. 091 8292005 o 079 7565500. Venerdì 29 ottobre, Coro, ore 14.30 Vita Serena a Giubiasco. Martedì 9 novembre, Tombola e castagnata, ore 14.15, ristorante San Giobbe, Giubiasco. Info: Tatiana tel. 091 8292005 o 079 7565500. Locarnese Giovedì 11 novembre, ore 9.00, S. Messa in suffragio dei nostri soci defunti nella Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio a Locarno. Lunedì 22 novembre, gita al Mercato delle cipolle a Berna, prezzo speciale di fr. 45 (escluso pranzo). Fattibile con la partecipazione di almeno una ventina di iscritti. Gita aperta anche ai soci delle altre sezioni che sono interessati. Il programma seguirà separatamente. Iscrizioni da subito: tel. 091 7513052. Martedì 23 novembre, ore 14.30, Assemblea Annuale di Sezione, sala Luganese 28 ottobre, maccheronata gratuita nonni-nipotini. Salone Cosmo, Massagno (sotto il cinema LUX). Ore 11 S. Messa, chiesa parrocchiale Massagno, ore 12 pranzo con gli allievi della Sl, ore 14 Tombola e lotteria con ricchi premi, ore 16 Merenda. Iscrizioni entro il 22.10, tel. 091 9102021 comunicare la disponibilità ad offrire dolci. Giovedì 4 novembre, ore 14.30, Conferenza in collaborazione con Percento culturale Migros: «I nostri fratelli maggiori: gli Ebrei». Salone OCST, via Balestra 19, Lugano. Conferenziere: Lony Angert di Lugano, membro della locale Comunità. Al termine merenda e due giri di tombola. Sabato 27 e domenica 28 novembre, gita a Basilea. Visita della città con guida, museo Tinguely, visita ai mercatini, cena in hotel (in centro). Costo: fr. 240 tutto compreso. Suppl. singola: fr. 30. Iscrizioni: tel. 091 9102021 entro il 16.11. Giovedì Tre Valli Martedì 16 novembre, ore 14.15 Conferenza sulla Sicurezza stradale, Centro Giovani - Bodio. Relatore: Cristiano Nenzi, sergente maggiore Polizia cantonale. Al termine gustoso rinfresco. Dal 15 al 19 maggio 2011 Croazia - tour in Istria. Visita guidata Rovigno, parco nazionale isole Brioni, Pola e Parenzo. Costo a persona camera doppia fr. 1.185 (suppl. singola fr. 220). Iscrizioni: tel. 091 8730120, OCST Biasca. 19 21 ottobre 2010 il Lavoro Offerta della settimana –33% 21.– invece di 32.– ARROSTO DI VITELLO COLLO Svizzera kg OFFERTE VALIDE DAL 20. 10 AL 26. 10. 2010 (FINO AD ESAURIMENTO SCORTE) –30% –40% 1.95 –20% 3.95 5.45 invece di 5.70 invece di 6.95 –20% 4.20 invece di 5.40 invece di 3.50 UVA ITALIA Italia kg FILETTO DI TONNO ALBACORA Selvatico, Sri Lanka –30% 100 g PROSCIUTTO BAYONNE Label Rouge, Francia 100 g LATI Latte intero UHT 3,5 % o Latte drink UHT 2,7 % 4 × 1 l –20% 6.40 –20% 2.95 6.75 invece di 3.60 1.95 invece di 10.– invece di 8.30 invece di 2.55 PERRIER Moretti al cioccolato 4 × 4 × 30 g LINDT EXCELLENCE Orange intense o 70 % cacao –33% 14.30 100 g SABO OLIO DI GIRASOLE 1l DANONE ACTIVIA Vari gusti, p. es. Cereali 8 × 115 g –50% –33% –20% 18.95 3.80 14.75 invece di 38.25 invece di 5.70 invece di 18.50 Ordinate comodamente online scegliendo tra più di 500 vini e fateveli consegnare a domicilio. invece di 21.40 PERWOLL Lana & Delicati o Black 50 lavaggi X-TRA Polvere 75 lavaggi DEL MOU SE BASTA UN CLIC E IL VOS TRO PER ORD INAR ITO. VINO PRE FER 10/681242 SIAMO PRESENTI A: Ascona Delta, Balerna, Locarno, Lugano, S. Antonino, Vezia, Viganello www.manor.ch EVIAN 6 × 100 cl VILLA ANTINORI ROSSO MO 2006 Toscana IGT 75 cl 20 Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Angela Carlucci* 21 ottobre 2010 il Lavoro Lavoro e salute La promozione della salute sul lavoro migliora la produttività e il benessere La promozione della salute nei luoghi di lavoro favorisce il benessere, riduce l’assenteismo, aumenta la motivazione e accresce la produttività: questo il messaggio del progetto promozione della salute nei luoghi di lavoro dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA). I datori di lavoro svolgono un ruolo importante nell’incoraggiare i lavoratori ad adottare stili di vita salutari. Oltre ai benefici in termini di salute per i lavoratori, con ogni euro investito nella PSL si ottiene un rendimento (ROI) compreso tra 2,5 e 4,8 euro per la riduzione dei costi legati all’assenteismo. Secondo il direttore dell’EU-OSHA, Jukka Takala, «il sostegno a uno stile di vita salutare è un vantaggio per tutti, per i dipendenti e i datori di lavoro, ma aiuta anche la società in generale riducendo l’onere a carico dei sistemi sanitari. Con l’invecchiamento della popolazione lavorativa l’importanza dei programmi di promozione della salute nei luoghi di lavoro non può che aumentare. Dobbiamo aiutare le persone a rimanere sane più a lungo, e per farlo è necessario che datori di lavoro e lavoratori collaborino per creare una cultura del lavoro sano». Le misure di promozione della salute sono volte alla prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro, ma non sostituiscono una gestione adeguata della sicurezza e della salute. Non ha senso attuare un programma di PSL senza offrire, nel contempo, un ambiente lavorativo sano e sicuro. La PSL è basata sulla cultura della salute garantendo in primo luogo il rispetto dei requisiti giuridici. Quando si eseguono attività di PSL è necessario tenere conto sia dei fattori individuali che di quelli organizzativi. Molte imprese europee sono dotate di programmi di PSL per incoraggiare i lavoratori, ad esempio, a migliorare il proprio regime alimentare (includendo, ad esempio, opzioni a basso tenore di grassi nelle mense aziendali), o prevedendo corsi di formazione per manager volti a riconoscere nei propri collaboratori i sintomi dello stress e a prendere provvedimenti opportuni. Nel Regno Unito il comune di Dundee sta lavorando per migliorare la salute psicologica e fisica del personale impiegato nel dipartimento dei lavori sociali. Tra le iniziative vi sono state azioni a livello organizzativo, come le politiche a favore della famiglia, e azioni a livello individuale come il servizio consultorio a carattere confidenziale per i dipendenti e l’iscrizione sovvenzionata a club per dimagrire. Il programma ha già apportato dei benefici alla salute dei dipendenti, stimando un risparmio annuo di 165.000 euro in assenze per malattia attraverso la diminuzione di problemi legati allo stress, all’ansia e quelli di tipo muscoloscheletrici. L’EU-OSHA ha lanciato un nuovo portale web sulla PSL, e due nuovi bollettini con informazioni e consigli per datori di lavoro e lavoratori. Vi sono le modalità per creare un ambiente lavorativo di sostegno volto a fornire informazioni, idee e incoraggiamenti su questioni relative alla salute, come ad esempio smettere di fumare. Il portale contiene inoltre risorse sulle buone pratiche, link utili e studio dei casi. Promozione della salute Perché la salute è importante?... La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente (Schopenhauer, filosofo tedesco, 1788-1860) S chopenhauer non è il solo ad aver capito il valore intrinseco della salute. Quattro abitanti su cinque all’interno dell’Unione europea (UE) affermano che la salute è essenziale per la loro qualità di vita. Le malattie croniche hanno un grosso impatto sul livello di qualità della vita. Con uno stile di vita salutare è possibile prevenire in una certa misura molte patologie croniche, ad esempio cardiopatie, diabete di tipo 2 e cancro. Migliorare la dieta, recuperare la forma fisica e smettere di fumare sono tra i principali cambiamenti. Cos’è la promozione della salute nei luoghi di lavoro? La promozione della salute sul lavoro (PSL) si riferisce a qualsiasi azione intrapresa da datori di lavoro e lavoratori nonché a livello di società per migliorare la salute e il benessere nei luoghi di lavoro. Essa comprende: 1. il miglioramento delle modalità di organizzazione del lavoro, per esempio mediante: introduzione dell’orario di lavoro flessibile; offerta di occupazioni flessibili, come il lavoro da casa (telelavoro); accesso a possibilità di formazione permanente, tra cui la rotazione dei posti di lavoro e l’allargamento dei compiti; 2. il miglioramento dell’ambiente di lavoro, per esempio mediante: incoraggiamento del supporto fornito da parte di colleghi; coinvolgimento di dipendenti nel processo di miglioramento dell’ambiente di lavoro; offerta di cibo sano alla mensa aziendale; 3.incoraggiamento del personale a partecipare ad attività salutari, per esempio mediante: offerta di lezioni di sport; messa a disposizione di biciclette per gli spostamenti a breve distanza all’interno di grandi stabilimenti; 4. incoraggiamento alla crescita personale, per esempio mediante: offerta di corsi per l’ottenimento di competenze in ambito sociale, come affrontare lo stress; aiuto ai dipendenti per smettere di fumare. 21 ottobre 2010 il Lavoro Pagina a cura di Angela Carlucci* - Sindacato Interprofessionale 21 Promozione della salute ... è importante per la qualità della vita Rimanere attivi Gli adulti necessitano di almeno 30 minuti di attività fisica moderata quasi tutti i giorni della settimana. Questo favorisce il benessere fisico e mentale e contribuisce a prevenire un aumento di peso. L’esercizio è importante anche per ridurre il rischio di contrarre cancro, cardiopatie e depressione. Promozione della salute nei luoghi di lavoro non significa semplicemente soddisfare i requisiti giuridici di salute e sicurezza; comporta anche un intervento attivo da parte dei datori di lavoro per aiutare il personale a migliorare le loro condizioni generali di salute e benessere. All’interno di questo processo è fondamentale coinvolgere i lavoratori e tener conto delle loro esigenze e opinioni su come organizzare l’attività e il posto di lavoro. Ricordate! Lo stile di vita è privato. Possono incoraggiarvi, ma non possono assolutamente obbligarvi a cambiare comportamento, a meno che determinate azioni si rivelino dannose per altri. Partecipare ad attività per promuovere la salute sul lavoro è una scelta volontaria. Si deve tener conto però che una vita sana è sempre anzitutto nell’interesse di ognuno. Le attività di PSL richiedono un impegno consapevole da parte sia dei datori di lavoro, nell’offrire condizioni organizzative e ambientali sane, sia dei lavoratori, nel partecipare attivamente al programma di PSL. Esempi di attività di PSL 1. Equilibrio vita-lavoro: offerta di supporto a livello sociale, quali strutture di asilo. 2. Miglioramento e mantenimento della salute mentale mediante: attuazione di una gestione partecipativa, che tenga conto delle prospettive e delle opinioni dei lavoratori; offerta di sedute per la riduzione dello stress, corsi di rilassamento nonché consulenza psicologica riservata; 3. Cura della salute: offerta di regolari controlli sanitari per monitorare la pressione sanguigna, il livello di colesterolo e di glicemia nel sangue. 4. Attività fisica: contributo economico per lo svolgimento di attività fisica al di fuori del lavoro, quali iscrizione a palestre o a centri per il tempo libero; organizzazione di manifestazioni sportive all’interno della struttura; incoraggiamento dei lavoratori a preferire le scale all’ascensore. 5. Promozione di uno stile di vita sano: offerta di supporto riservato e informazio- ne su alcolici e droghe; promozione di una campagna d’informazione su un’alimentazione sana e predisposizione di buone pratiche per metterla in atto (ad esempio, cibo sano alla mensa e tempo sufficiente per consumarlo). Promozione della salute nei luoghi di lavoro Cosa fare per migliorare la propria salute. Perché non incoraggiare il proprio datore di lavoro a migliorare (o avviare) attività di promozione della salute condividendo idee con la direzione e i rappresentanti dei lavoratori? Di seguito alcune indicazioni sulla promozione della salute sul lavoro che possono essere utilizzata per sostenere proposte in materia. Si tenga presente che le iniziative non devono necessariamente partire dal datore di lavoro; ciascuno può migliorare la propria salute e il proprio benessere. Alimentazione sul lavoro Un’alimentazione sana può essere molto semplice. Alcuni consigli: mangiare diverse varietà di cibi e consumare molta frutta e verdura; servirsi porzioni modeste e ricordare che è meglio ridurre il quantitativo di cibi poco sani nella dieta che eliminarli del tutto; mangiare regolarmente; iniziare subito e introdurre cambiamenti graduali. Stress sul lavoro Ci sono molti modi per minimizzare lo stress. Il primo passo consiste nel prendere coscienza delle cose che si trovano stressanti. Poi si devono affrontare, ad esempio con questi accorgimenti: evitare situazioni stressanti, quali il traffico mattutino: perché non preferire la metropolitana? imparare a dire «no» se si ha la percezione che un compito sia troppo impegnativo; introdurre pause di relax nel programma giornaliero; parlare ai superiori della propria situazione; prendere atto dei sintomi di stress, quali problemi di insonnia o di concentrazione e ascoltare i segnali del proprio corpo; parlare con il medico di fiducia se i sintomi persistono. Semplici suggerimenti per aumentare la quantità di esercizio fisico giornaliero: fare le scale ogniqualvolta sia possibile; cercare di fare a piedi almeno un piano prima di prendere l’ascensore; percorrere a piedi brevi tragitti senza prendere l’autobus o l’auto; valutare se saltare una fermata e andare a piedi alla successiva; decidere se possibile di andare al lavoro in bicicletta; collocare la stampante a una certa distanza dalla scrivania, per chi lavora in un ufficio; questo allungherà il tratto percorso nell’arco della giornata; partecipare a sport o altre attività fisiche offerte presso il luogo di lavoro. Ci sono migliaia di altri modi per aumentare l’attività fisica, ad esempio facendo esercizi individuali o all’interno di gruppi sportivi. Alcuni fatti sul fumo Il tabacco è la prima causa di morte evitabile nel mondo. Il tabacco uccide fino a uno su due fumatori di lunga data di mezza età. Nell’UE oltre 650.000 persone muoiono ogni anno a causa del fumo. Ci sono molte ragioni per smettere di fumare: vi sentirete meglio perché la vostra respirazione sarà più regolare e naturale; recupererete la tranquillità e il gusto della vita non appena l’ansia, lo stress e l’irritabilità dovuti alla mancanza del fumo si attenueranno; risparmierete denaro; la vostra pelle, i capelli, i denti e le dita avranno un aspetto migliore; avrete un’aria più sana e l’alito più gradevole; poiché il numero di zone «non fumatori» continua ad aumentare, riconquisterete la vostra posizione in società; a livello più pratico, ciò significa che sarà sempre più facile resistere alla tentazione di riprendere a fumare. *Politiche sindacali internazionali Politiche sociali e migratorie Ulteriori informazioni: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro http://osha.europa.eu/en/topics/whp 22 Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Rogério Sampaio 21 ottobre 2010 il Lavoro AlpTransit Suíça concluiu a perfuração do maior túnel ferroviário do mundo H oje, 15 de outubro, operários na parte do Ticino do túnel básico do Gottardo perfuram os últimos 1,8 metros nas rochas que os separam dos colegas no cantão dos Grisões. Esse momento histórico é realmente memorável, se tivermos em conta o trabalho, sacrifício e problemas que os trabalhadores, técnicos e todos os que contribuíram na execução da obra, tiveram que enfrentar. Como em todas as obras dessa grandeza o mérito dos trabalhadores serão rapidamente esquecidos, ficará para a memória histórica o nome do país e alguns engenheiros. Contudo, como por ironia do destino esse sucesso da tecnologia, sucede ,dois dias depois, de 33 mineiros Chilenos terem sido resgatados com sucesso das profundezas de uma mina no Chile, que o mundo assistiu com emoção. Os 57 quilómetros, o túnel básico no maciço do Gottardo, entrará também na história, porque, passará a ser o mais extenso túnel ferroviário do mundo. Hoje esse recorde é detido pelo Japão com o túnel do Seikan (quase 54 quilómetros). O ponto alto deste trabalho foi quando as, a máquina perfuradora no túnel, nas proximidades do vilarejo de Faido, perfuraram os últimos metros de pedra em direcção à Sedrun. A contagem final até a perfuração completa durou 10 minutos. Depois os mineiros no canteiro de obras do lado de Faido, transpuseram a abertura e darem as mãos aos seus colegas no lado de Sedrun. A cerimónia foi presidida pelo ministro suíço dos Transportes, Moritz Leuenberger, que presenciou este momento histórico no túnel. Outros convidados também estiveram no local, como Michael Reiterer, embaixador da União Europeia na Suíça, e o chefe da Companhia Suíça de Trens (SBB, na sigla em alemão), Andreas Meyer. Outros ministros de transporte de países da UE não virão à cerimónia, pois em Luxemburgo ocorre ao mesmo tempo o encontro de ministros europeus do sector. Porém a maioria deles deve acompanhar a conclusão do túnel do Gottardo. A televisão estatal da Suíça estará transmitindo directamente do local. Syna feliz pelos empregados C Importância europeia O túnel básico do Gottardo é a peça central da nova rota através dos Alpes. Passará a possibilitar ligações mais rápidas , por exemplo a duração de uma viagem entre Zurique e Milão é reduzida para uma hora e meia. O túnel básico do Gottardo entrará em funcionamento só no final de 2017, depois que a infra-estrutura ferroviária for instalada.. Toupeira humana O homem transformado em toupeira retirou no total, mais de 24 milhões de toneladas de rochas retiradas do túnel durante sua construção. Isso corresponde a cinco vezes mais do que o volume das pirâmides de Quéops no Egito. Até agora a obra já custou 9,74 bilhões de francos. Os custos totais do complexo NEAT, inclusive adicionando inflação, impostos e juros, podem chegar a 24 bilhões de francos. Construção Coop aumentos salariais em 2011 oop vai também aumentar os salários no próximo ano. Os funcionários com categorias salariais com menores salários vão ter um aumento de 3 por cento de salários e os empregados mais antigos um aumento adicional de 50 francos. Para o sindicato Syna, como parceiro social da Coop orgulha-se pelo resultado. Ela mostra que a reivindicação salarial da Syna é realista Os empregados da Coop com salário mensal até 4499 francos recebem 3% de aumento salarial - daí em diante, funcionários com até dez anos ou mais um adicional de 50 francos por mês. Os trabalhadores com um salário mensal de 4500-4999 francos receberão reajustes salariais médios de 3%, como os funcionários de longa data, terão uma atenção especial. A partir de 5000 francos mensais de salário aumentos salariais individuais são iguais a 2%. Cerca de 95% dos trabalhadores beneficiarão de um aumento salarial Syna reafirma outra vez, que os empregados do sector de retalho, desempenho trabalho acima da média. Syna quer congratula-se com o facto de Coop recompensar o desem- «Nos quinze anos em que defendi o projecto no Parlamento helvético, sempre escutei argumentos sarcásticos ou cépticos, que previam seu fracasso», lembrou o ministro. penho de seus funcionários com um reajuste salarial razoável. Syna exige os patrões, a dar aos funcionários o que merecem, como fez a Coop. Sinal para outras empresas Syna para o acordo salarial com a Coop é também um sinal importante para outras empresas, darem aos seus empregados reajuste salarial adequada. O consumo privado foi apontado para a crise como um importante pilar da economia. Assim, o sector de retalho, não se impressionou com a crise económica e as previsões pessimistas acabou por serem falsos. No comércio a retalho temse trabalhado com garra: assim, as reivindicações salariais da Syna-2-3 por cento são absolutamente realista. Mais informações: Carlo Mathieu, Secretário Geral Responsável do sector indústria retalhista Mobile 079 690 54 79 [email protected] SSEC recusa reajuste salarial decente A indústria da construção está deslumbrante. A carteira de encomendas estão cheios, procuram cada vez mais mão de obra especializada. No entanto, a Sociedade Suíça de Empresários Construtores na segunda ronda de negociações para aumentos de salários em 2011, apenas oferece um aumento salarial de 0,4 por cento para todos e 0,4 por cento individualmente. Isso corresponde à categoria mais baixa dos salários no mínimo cerca de 17.30 por mês. Isto é uma provocação para os trabalhadores da construção civil.Esta oferta totalmente inadequada foi rejeitada delegação negocial dos sindicatos.Exigem 150 francos por mês de aumento salarial. Não há nenhuma boa razão para que os empresários construtores recusem, na actual situação económica, dar aumento salarial decente. Esclarece ao teu Chefe que o aumento de Fr. 150.- é possível e necessário ! Somente os construtores podem fazer uma oferta melhor. Para isso é preciso o apoio de todos os trabalhadores da construção! Tomar parte nas acções dos sindicatos nos locais de trabalho! Explicar ao seu chefe que a reivindicação salarial de 150 francos possível e necessário! Giornale Aperto 21 ottobre 2010 il Lavoro 23 Le Domande dei Lettori Ritiro capitale 2° Pilastro trasferito all’istituto collettore Egregi signori, Sono iscritto al sindacato da oltre 30 anni e da quasi tre sono in pensione grazie al pensionamento anticipato previsto dal contratto collettivo dell’edilizia. Vorrei un’informazione relativa al mio secondo pilastro infatti, al momento del pensionamento, il capitale che avevo maturato è stato trasferito dall’assicurazione del mio datore di lavoro all’istituto collettore di Zurigo. Dato che al termine del periodo di prepensionamento intendo ritirarlo come capitale, come posso fare? Antonio M. - Cuveglio Caro Antonio, la tua domanda mi permette di fare un appello ai tutti i pensionati FAR che sono nelle tue condizioni, infatti conformemente alle disposizioni del regolamento dell’Istituto collettore LPP di Zurigo, chi desidera ritirare l’avere di vecchiaia LPP sotto forma di capitale al compimento del 65° anno di età, deve inoltrare una formale richiesta scritta all’Istituto collettore, entro e non oltre 6 mesi dal compimento dell’età per il pensionamento AVS (65 anni). Questa disposizione vale anche per i pensionati PEAN che avevano potuto ritirare in toto oppure in parte l’avere di vecchiaia al momento del prepensionamento, infatti la fondazione PEAN prevede la copertura del versamento dei contributi per l’assicurazione del secondo pilastro fino al compimento dei 65 anni di età, di conseguenza anche in questo caso è stato aperto un conto di libero passaggio presso l’Istituto Collettore di Zurigo, sul quale sono stati fatti i versamenti annuali dell’assicurazione LPP. Per inoltrare la richiesta di opzione capitale al compimento dei 65 anni, occorre portare l’ultimo certificato di assicurazione, che l’Istituto Collettore di Zurigo dovrebbe inviare ogni anno. Per i prepensionati che sono nella zona del luganese siamo presenti presso la sede OCST di Lamone, via Cantonale località Ostarietta il martedì e mercoledì pomeriggio Invito quindi te e tutti coloro i quali sono nella tua medesima situazione, a presentarsi nelle sedi del sindacato OCST o nelle sedi del pa- tronato INAS sotto indicate. Roberto Crugnola Patronato Inas Cisl Frontalierato Svizzera Sedi territoriali INAS Cisl: Mendrisio: Presso OCST-Via G. Lanz 25 Tel. 091-6405111; Tel. Diretto 091-6460701 E mail: [email protected] Locarno: Presso OCST-Via della Posta, angolo via Lavizzari (Condominio Panorama)Tel. 091-7513052; E mail: [email protected] Recapiti: Chiasso: Presso OCST-Via Bossi 12 Tel. 091-6825501 Lamone: Presso OCST- Via Cantonale, Ostarietta Tel. 091-9660063 Bellinzona: Presso OCST- Via Magoria 4 Tel. 091-8214151 VITA NOSTRA � Auguri • a Urbano Bizzozero, vice-Presidente GenerazionePiù, e alla moglie Silvana per la nascita di Matilde, la quinta dei nipotini. Congratulazioni ai neo genitori Fiorenza e Matteo per questo gioioso evento e a Matilde l’augurio di ogni bene. • a Paola Perregrini, collega al segretariato di Lamone e a Giuliano Lippmann, socio segretariato di Lugano, che sabato 23 ottobre, a Sonvico, attorniati da parenti e amici, si sposano. � Felicitazioni • a Salvatore Campagna, socio settore Edile, e ad Angela, per la nascita di Samira, alla quale auguriamo un futuro ricco di cose belle. • a Ivan Vischi, socio settore Edile, e alla moglie Patrizia Appiani, per la nascita di Tommaso, con l’augurio di ogni bene accanto al fratellino Mattia. � Condoglianze • alle figlie Martina e Michela, alle sorelle Maris, Ebe, Germana e Carla, alla compagna Michela Martella, socia sezione Cliniche, segretariato Locarno, e familiari tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Erico Gamboni, socio sezione Edili, segretariato Sopraceneri - Locarno. Editore Organizzazione cristiano-sociale ticinese Redazione e amministrazione Responsabile: Benedetta Rigotti In redazione: Maurizia Conti tel. 0919211551 ; fax 0919242471 via Balestra 19, 6900 Lugano [email protected] • alle figlie Silvia, socia Swisscom, Yvonne e Beatrice, alla moglie Hanny, ai familiari tutti,per la scomparsa del loro caro congiunto Werner Huber. • ai genitori Pili e Rolf, alle sorelle Naike, socia, ed Altea, alle nonne e ai parenti tutti, per la prematura e tragica scomparsa del loro caro Yari Tosio. • a Guido, Paolo, Francesco ed Elisa Danielli, soci segretariato Mendrisio, per la perdita della loro cara congiunta Maria Papagno-Danielli. • al figlio Elio, socio settore Magazzinieri, alla nuora Sandra, alle sorelle Teresa e Bettina, ai familiari tutti, per la scomparsa della loro cara congiunta Luigina Cortesi. • a Michela Rinaldi, socia segr. Mendrisio, e familiari tutti, per la morte della nonna Clelia Rinaldi, già nostra associata. • a Raffaele Giuliano, socio segretariato Mendrisio, e familiari tutti, per la scomparsa della cara mamma Margherita Migro. • alla moglie Marisa, ai figli Stefano, socio settore Falegnami, Simona e Lorena, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro Giorgio Pietra. • alla figlia Maria Grazia, ai nipoti Ivan Puddu, socio settore Edile, Andrea e Barbara, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Giovanni Citella. Stampa Centro Stampa Ticino SA Via Industria, 6933 Muzzano Pubblicità Publilavoro Sagl Via Balestra 19, 6900 Lugano, tel 0919211551 [email protected] Tiratura confermata REMP 40'672 copie • alla moglie Ljiljana, ai figli Ljilja, Biljana e Milorad, con le rispettive famiglie, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Dragomir Stjepanovic, socio segretariato Tre Valli. • alla moglie Giuseppina, alle figlie Stefania e Maria Rita D’Angelo,socia settore banche, al genero Giovanni D’Angelo, socio, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Sebastiano Zapparrata. • al marito Antonio, al fratello Sandro Cassis, socio settore Falegnamerie, alla sorella Elena, ai parenti tutti, per la scomparsa della loro cara congiunta Carla MerloCassis. • ai fratelli Dino ed Aldo Piatti, ed ai famigliari tutti per la morte della sorella Noris, socia sezione Anziani Locarno. • a Vitaliano Morelli, socio sezione Anziani Locarno, ai figli e famigliari tutti, per la morte della cara moglie e mamma Giuliana. � In memoria • a 20 anni dalla scomparsa, 7 ottobre 1990, ricordiamo con affetto l’avv. Vittorio Torriani, presidente OCST dal 1979 al 1987. • a 5 anni dalla scomparsa, 16 ottobre 2005, ricordiamo con affetto e rimpianto Ezio Fontana, segretario regionale segretariato di Mendrisio. Via Balestra 19, 6900 Lugano Consiglio esecutivo - Presidente: Bruno Ongaro - Presidente onorario: Romano Rossi - Vicepresidente: Flavio Ugazzi - Membri: Carla Albertoli, Luigi Mattia Bernasconi, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani Segretario cantonale e copresidente Meinrado Robbiani Segretario amministrativo Fausto Leidi Vicesegretari cantonali Nando Ceruso, Renato Ricciardi Segretari regionali Lugano Dario Tettamanti Mendrisio Alessandro Mecatti Sopraceneri Paolo Locatelli Tre Valli Giancarlo Nicoli Play your game 416 slot machines, Roulette Francese, Roulette Americana, Punto Banco, Ultimate Texas Hold’em, Poker, Caribbean Stud Poker, Chemin de Fer, Black Jack. 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