Piazzatorre spera di tornare sugli sci «Trovato l`accordo con il
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Piazzatorre spera di tornare sugli sci «Trovato l`accordo con il
38 L’ECO DI BERGAMO GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE 2013 Valli Brembana e Imagna Piazzatorre spera di tornare sugli sci «Trovato l’accordo con il Comune» Dopo oltre un anno di scontro, firma vicina con il proprietario della partenza Affitto a 7.000 euro l’anno, escluso lo spazio noleggio. Resta il nodo del gestore scambio di proposte e controproposte tra Martino Bianchi (il priPiazzatorre vato) e il sindaco Michele Arioli, GIOVANNI GHISALBERTI Comune di Piazzatorre e proprie- la soluzione: il Comune prenderà tario privato della stazione di par- in affitto l’area di partenza, per tenza delle seggiovie sono vicinis- una durata legata alla vita tecnica simi all’accordo. Per la riapertura degli impianti, e alle condizioni degli impianti di risalita, quindi, economiche proposte dall’ammisi apre più di uno spiraglio. La nistrazione comunale (7.000 euro firma, prevista per lunedì, conclu- l’anno). Con esclusione dei locali derà positivamente un tira e mol- commerciali (per noleggio attrezzature e magazzino), la che proseguiva dalche potranno essere l’estate 2012, quando amministrazione co- Gli impianti concessi con contratto affitto separato o gemunale e proprietario di risalita di stiti direttamente dal della stazione di partenza delle seggiovie di forse proprietario. «Di fatto è lo stesso Torcola Vaga, avevano affidati contratto che era stato iniziato le trattative. La soluzione era poi a imprendi- proposto lo scorso anma che il Comune venuta meno, con recitore locale no non aveva accettato – proche accuse e segdice Martino Bianchi giovie ferme per la stagione 2012-2013. Ora l’accordo sui –. Ora va bene, firmeremo lunedì. contenuti sembra ormai cosa fat- Continuare a dire che io sono il problema e che non voglio che gli ta. Il Comune, dallo scorso fine impianti funzionino non è più acottobre proprietario delle seggio- cettabile. Documenti e fatti provie di Torcola Vaga, avrà in affitto vano che da sempre sono stato anche l’area di partenza (da sem- disponibile a concedere l’uso della pre di proprietà privata) con tutto stazione di partenza, compreso quanto necessario (macchinari e l’anno scorso. Inoltre, nessuno riuffici) per il funzionamento degli corda che due anni fa io e la mia impianti di risalita. Dopo uno famiglia siamo stati gli unici a con- Mezzo secolo in Svizzera Festeggiato l’emigrante Berbenno I 12 anni per lui scoccarono fra accette, asce, cunei di un lontano bosco nel Canton Vaud. Lui è Angelo Salvi, emigrante di Berbenno, 53 anni ininterrotti di Svizzera, più qualche altro strada facendo, fino a 90 anni, compiuti lo scorso 27 settembre. Le seggiovie di Piazzatorre. Trattative in corso per la riapertura. cedere al Comune i nostri beni a titolo gratuito. Era ed è tuttora nel nostro interesse aprire le seggiovie, visto che gestiamo un albergo e un palaghiaccio proprio vicino». Nella lettera che propone al sindaco un nuovo contratto, Bianchi esprime «amarezza per l’atteggiamento da lei (il sindaco, ndr) assunto nei miei confronti, che in particolare dallo scorso inverno mi ha identificato e sollecitato a identificarmi quale capro espiatorio e unico responsabile della mancata apertura». Sempre nella stessa comunicazione al Comune per la concessione dell’area di partenza, il privato, tra l’altro, ha tolto anche la richiesta di esenzione Imu per il pala- Fiori d’arancio, Roncola conquista i futuri sposi Roncola Sei location visitate con un unico tour e presentate da hostess locali per dare una panoramica completa di quello che Roncola può offrire in occasioni di eventi e banchetti. È stata un successo la manifestazione «Roncola Sposi» che nel weekend ha portato ai piedi del Monte Tesoro centinaia di future coppie di sposi. «I visitatori – spiegano gli organizzatori – sono state molto interessate e hanno potuto visitare con un tour guidato con hostess locali e ben preparate ben sei diverse strutture, in un unico momento. Location che si sono rifatte il look per l’occasione e hanno sfoggiato la loro reale bellezza, lasciando davvero esterrefatti i visitatori». Nel tour è stato possibile ammirare sale allestite con Angelo Salvi (a destra) col figlio cura ed eleganza, fiori in mille composizioni preparati da Catina Flora di Mapello, Camillo Rota di Almenno San Salvatore, Betty Rota di Almenno San Bartolomeo, Il Fiordarancio di Palazzago, Mazzoleni di Bergamo e Pitit Fleur di Sant’Omobono Terme. Un bus navetta ha trasportato le coppie dallo Chalet alla «Locanda dei tigli», poi al Ristorante Roncola, e a ruota alla Rotonda di Bacco, Bel- Sposi protagonisti a Roncola ghiaccio (che sarà oggetto di istanza indipendente dalla questione impianti). Sul previsto accordo, per ora, il sindaco Arioli ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Adesso non resta che conoscere il nome del futuro gestore: il Comune sta trattando con un imprenditore locale. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA vedere e «Al Botto». In ciascun locale e nello stand principale adibito a reception sono state presentate attività legate al wedding dagli abiti da sposa e sposo alle bomboniere, auto a noleggio, abbigliamento intimo, gioielli, viaggi di nozze e diversi intrattenimenti musicali. Alla reception un gradevole sottofondo con Simone Salvi e il suo gruppo swing jazz che ha fatto dei pezzi unici, e ancora i falconieri de «I matrimoni medievali», Mister V con spettacoli di micromagia ed Ambra con l’intrattenimento per i bambini, la scuola Cfp di San Giovanni Bianco con le parrucchiere per provare trucco e acconciature. L’assessore al Turismo, Corinne Rota, che ha coordinato l’evento ha precisato Con festeggiamenti speciali nei luoghi dove s’è speso e dove ora sono rimasti quattro dei sui sei figli: Angelo era il nono di una famiglia di dieci. Nel 1953 raggiunge i fratelli più grandi in Svizzera che lavoravano insieme eccellendo per quantità e qualità del carbone prodotto, tanto da ottenere un premio dalle autorità di Berna. A 23 anni si sposa con Maria Capelli che resta a Berbenno a crescere i figli. Per i suoi 90 anni, figli, ingegneri e guardie forestali svizzere hanno organizzato una festa. E un’altra festa era pronta a Berbenno. 1 che si tratta di «un nuovo format per fare promozione: unire l’interesse privato dei ristoratori ad un interesse comunitario più generico e far riscoprire il nostro territorio coccolando i clienti». «Posso dire grazie ai nostri imprenditori e ristoratori che hanno saputo cogliere quest’occasione. Vederli lavorare insieme mi ha davvero riempito il cuore – ha sottolineato l’assessore – e spero sia solo il “La” di un progetto condiviso di reteimpresa che possa trovare altri momenti di collaborazione. Un doveroso ringraziamento alla Comunità montana Valle Imagna e al distretto del commercio, due partners importanti per il progetto e i nostri commercianti». 1 Gabriella Pellegrini