informazioni comunicato stampa/testo critico

Transcript

informazioni comunicato stampa/testo critico
SPAZIO ORLANDI MILANO www.spaziorlandi.com
" A bowl of rice a day keeps my appetite away"
Mostra personale di Erica Battello
a cura di Pietro Di Lecce
Testo critico di Pietro Di Lecce
Dal 16/1/2013 al 1/2/2013
Dal Lunedì al Venerdì dalle 10:30 alle 18:30
INGRESSO GRATUITO
Vernissage dalle ore 18:30
Mostra con catalogo
Per la prima volta in Italia Spazio Orlandi presenta la mostra personale di Erica Battello,
artista giovanissima nata a Hong Kong nel 1986.
Nei lavori dell’artista ci sono agganci sia alla tradizione italiana sia a quella dell’Oriente.
Questo dualismo è dato dall’influenza culturale dei due genitori: il padre di Ivrea e la
madre di Hong Kong. Il miscelarsi delle due culture ha generato nell’artista una maggiore
volontà di avvicinare culturalmente questi due paesi.
Ci saranno gran parte dei lavori dell’artista, come One is Sad, la cui serie ha un richiamo
diretto alla Cina.
L’opera consiste in un’esposizione di chicchi di riso affiancati e montati su pannelli di
plexiglas, le cui dimensioni variano a seconda dell’installazione da creare. Su ogni chicco
di riso l’artista disegna una faccina sorridente, eccetto per una triste, sta al visitatore
individuare il chicco diverso, l’emarginato, colui che nella società omologata non può
essere se stesso. L’opera, infine, viene incorniciata ed esposta come se si trattasse di un
vero e proprio quadro, elemento tipico della cultura occidentale.
Nella serie Your Rights, sui chicchi di riso, l’artista scrive il primo articolo della Costituzione
italiana; l’intento del suo lavoro, in questo caso, è quello di sensibilizzare la popolazione a
un maggior senso civico.
Il riso diventa il simbolo alimentare per eccellenza dell’Oriente, oltre ad essere l’alimento
meno costoso e quindi il più consumato nel mondo.
Erica Battello ripropone e affianca la cultura occidentale con quella orientale con la serie
Peekaboo, origami decorati da mappe, all’interno dei quali con l’ausilio di una lente è
SPAZIO ORLANDI | via Vespri Siciliani | 16/4 | cap 20146 ! Milano tel/fax 02/473046 | www.spaziorlandi.com
possibile osservare attraverso la fessura dell’opera, soffiando su di essa, la foto di un suo
parente lontano.
Mentre le tematiche della serie video Qixi-The Night of Seven, si ricollegano a due famose
leggende d’amore cinesi, Erica Battello indaga le varie forme di realtà visive che cambiano
con il passare del tempo; queste realtà sono ricreate con la sovrapposizione di fili che man
mano diminuiscono, mentre come fondale l’artista usa un’immagine dell’universo.
Con il passare del tempo, la matassa diventa sempre meno fitta, la percezione della realtà
cambia così come l’impressione visiva.
Una delle due leggende cinesi si intitola Il filo rosso del destino, il filo invisibile e rosso
unisce gli innamorati, destinati a incontrarsi indipendentemente dal tempo, dal luogo o
dalle circostanze; è un filo che si aggroviglia, ma che non si può mai spezzare.
SPAZIO ORLANDI | via Vespri Siciliani | 16/4 | cap 20146 ! Milano tel/fax 02/473046 | www.spaziorlandi.com