Teatro Sociale Fasano - Erica Mou

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Teatro Sociale Fasano - Erica Mou
ERICA MOU IN CONCERTO
AL TEATRO SOCIALE
La rassegna culturale organizzata dall’associazione“Le Nove Muse” con la direzione artistica di Giuseppe
Sabatelli prevede un importante appuntamento per mercoledì 2 marzo: la giovane artista Erica Mou
calcherà il palcoscenico del Teatro Sociale di Fasano e, cantando dal vivo e suonando l’inseparabile chitarra,
presenterà il suo ultimo album “Tienimi il posto”.
«Tienimi il posto è un album che parla di separazione: da una persona amata, dalla vita, dall’infanzia, dalla
bella stagione, dall’ideale di perfezione, dalle abitudini, soprattutto dalle certezze. Tienimi il posto è una
sedia lasciata libera, ma con oggetti visibili a occuparla, che stanno lì a sorridere rassicuranti e a
sottintendere un ritorno... o per lo meno un distacco che manterrà per sempre delle tracce visibili,
profonde» (Erica Mou).
L’ingresso è fissato per le ore 20:30. Il concerto avrà inizio alle 21:00. Il biglietto ha un costo di 10,00 euro e
si può acquistare al Teatro Sociale sabato mattina (9:00-12:00) e pomeriggio (16:00-19:00), domenica
mattina (9:00-12:00) e pomeriggio (16:00-19:00), martedì pomeriggio (16:00-19:00); in alternativa, è
possibile comprare il ticket sul sito: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-concerto-di-erica-mou-tienimi-ilposto-21637295734 con un piccolo supplemento previsto dal circuito.Per informazioni e prenotazioni:
3938975459.
L’ARTISTA
Erica Mou, nome d’arte di Erica Musci, ha 26 anni ed è una delle più interessanti cantautrici italiane. Di
origini pugliesi, a diciassette anni comincia a proporre le proprie composizioni ai maggiori concorsi di
canzone d’autore nazionali, facendo incetta di premi. Nel 2011 pubblica l’album “È”, prodotto dall’islandese
Valgeir Sigurdsson per l’etichetta Sugar di Caterina Caselli. Il disco contiene anche la cover di “Don’t stop”,
colonna sonora dello spot istituzionale Eni. Nel 2012 partecipa al Festival di Sanremo nella sezione giovani
vincendo il premio della critica Mia Martini e il Premio Sala Stampa Radio Tv con il dolcissimo brano “Nella
vasca da bagno del tempo” (arrangiato da Davide Rossi), che le vale anche il Premio Lunezia per il miglior
testo. Ha già all’attivo un’intensissima attività live (in Italia ma anche in Brasile, Stati Uniti, Ungheria,
Inghilterra, Germania, Francia). “Contro le onde”, il suo terzo disco, vede la produzione artistica di Boosta e
contiene “Dove cadono i fulmini”, singolo scelto da Rocco Papaleo per la colonna sonora del suo film “Una
piccola impresa meridionale” e candidato al David di Donatello 2014 nella categoria “Migliore Canzone
Originale”. A settembre 2015 esce il nuovo atteso album “Tienimi il posto”.
L’ALBUM
Erica Mou torna sulla scena musicale con tutta la sua incantevole e attraente dolcezza. Dopo l’anticipazione
estiva del singolo “Ho Scelto Te” in doppia versione (originale e remix), la cantautrice pugliese rilascia
“Tienimi il posto”, suo quarto disco in vendita dal 4 settembre, prodotto da Auand Records con il sostegno
di Puglia Sound e distribuito da Artist First. Per la prima volta la produzione artistica è curata dalla stessa
Erica, insieme ai suoi musicisti. La certezza di invecchiare in bellezza “nella vasca da bagno del tempo”
continua a far sorridere la giovanissima artista, mentre suona e canta guardando senza paura i fulmini
cadere sul mare. Con le nuove 13 tracce che compongono l’album “Tienimi il posto”, Erica addirittura si
tuffa con coraggio in quella distesa salata di ricordi dolci, che sanno di biscotti rotti, pioggia d’estate e
macchie di caffè. Attratta dalle profondità della memoria muta cui dare voce, invita sottovoce a seguirla
verso quel fondo seducente e magnetico, da cui risuonano ritmi leggeri, a tratti esotici, con melodie
familiari, e in cui si depositano ombre incerte e frastagliate di assenze, che però un tempo sono state
presenze, o si ritrovano posti lasciati per forza, mai davvero abbandonati. «Le canzoni di “Tienimi il posto”
sono fatte con amore – scrive la stessa Erica Mou – come per continuare ad amare le storie andate via e le
promesse di sentimento puro per ciò che si lascia scorrere in altri mondi possibili, da cui saltare in avanti,
per tenere libero un posto su cui poter sempre tornare con rinnovata e luminosa serenità... perché
nonostante tutto il mondo non finisce, mai».