Scheda di presentazione

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P
R O G R A M M A
LIFE
P L U S
Scheda di presentazione
Lo strumento finanziario della CE per l’Ambiente
Il nuovo Programma LIFE+ è nato per finanziare progetti a valenza europea per l'attuazione,
l'aggiornamento e lo sviluppo della politica e della normativa comunitaria in materia di
ambiente.
Questo nuovo strumento, successore del vecchio LIFE conclusosi con il 2006, riunisce in sé
molti dei vecchi strumenti di finanziamento in materia ambientale.
La dotazione finanziaria per il periodo dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2013 è di circa un
miliardo e novecento milioni di euro.
LIFE+ dovrà contribuire all’attuazione del Sesto programma di azione europeo in materia di
ambiente. Gli obiettivi specifici sono i seguenti:
- migliorare la qualità dell’ambiente, i cui livelli di inquinamento non siano nocivi per la salute
umana e per l’ambiente;
- stabilizzare le concentrazioni dei gas serra nell'atmosfera ad un livello tale da impedire
pericolose interferenze di origine antropica con il clima;
- tutelare, conservare, ripristinare e migliorare il funzionamento dei sistemi naturali, degli
habitat naturali e della flora e fauna selvatiche, allo scopo di arrestare la desertificazione e la
perdita di biodiversità;
- promuovere una migliore gestione delle risorse e dei rifiuti e incoraggiare il passaggio a
modelli di produzione e consumo più sostenibili;
- elaborare approcci strategici per quanto riguarda la formulazione, l’attuazione e l’integrazione
delle politiche, compreso il miglioramento della governance ambientale e le azioni di
sensibilizzazione.
L’autorità competente per la gestione del Programma è la Commissione europea attraverso la
Direzione Generale Ambiente.
I progetti finanziabili
Verranno sostenuti:
a) studi, indagini, elaborazione di modelli e di scenari;
b) monitoraggio, incluso quello delle foreste;
c) assistenza allo sviluppo di capacità;
d) formazione, workshop e riunioni, compresa la formazione degli agenti che partecipano a
iniziative di prevenzione degli incendi boschivi;
e) collegamenti in rete e piattaforme per le migliori pratiche;
f) azioni di informazione e comunicazione, comprese campagne di sensibilizzazione e, in
particolare, campagne di sensibilizzazione del pubblico sugli incendi boschivi;
g) dimostrazione di approcci strategici, tecnologie, metodi e strumenti innovativi;
h) specificamente per la componente "Natura e biodiversità":
-
gestione del sito e delle specie e pianificazione del sito, incluso il miglioramento della
coerenza ecologica della rete "Natura 2000";
monitoraggio dello stato di conservazione, compresa la definizione di procedure e la
creazione di strutture per detto monitoraggio;
sviluppo e attuazione di piani d'azione per la conservazione delle specie e degli habitat;
estensione della rete "Natura 2000" alle aree marine;
acquisto di terreni.
Le azioni del programma
LIFE+ sarà diviso in tre sezioni:
– Natura e biodiversità: incentrato sull’implementazione delle direttive europee sulla
conservazione degli habitat, sugli uccelli selvatici (direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE) e sul
rafforzamento delle conoscenze necessarie per sviluppare, valutare e monitorare la legislazione
in tale settore;
– Politica ambientale e governance: copre le altre priorità del Sesto programma d’azione
per l’Ambiente come gli approcci strategici allo sviluppo e l’esecuzione delle politiche;
– Informazione e comunicazione: relativa a tematiche ambientali.
Il 50% circa delle risorse verrà verosimilmente destinato alle iniziative inquadrabili nella
sezione Natura e biodiversità
I temi prioritari per LIFE+ sono i seguenti:
– cambiamenti climatici;
– natura e biodiversità: la rete NATURA 2000 ad esempio, approcci innovativi alla gestione e
alla pianificazione dei siti e i costi di gestione per alcuni siti, nuovi o non ammessi a beneficiare
dei fondi strutturali o di sviluppo rurale; inversione della tendenza al declino della biodiversità
entro il 2010 e monitoraggio delle foreste e interazioni ambientali nella Comunità, nonché
misure per la prevenzione degli incendi;
– ambiente e salute: il piano d’azione “Ambiente e salute”, la direttiva quadro sulle acque, il
programma CAFE (Aria pulita per l'Europa) e le strategie tematiche in materia di ambiente
marino, suolo, ambiente urbano e pesticidi;
– uso sostenibile delle risorse: le strategie tematiche sulle risorse e sulla prevenzione e il riciclo
dei rifiuti e le strategie in materia di produzione e consumo sostenibili;
– approcci strategici alla formulazione, attuazione e controllo dell’osservanza delle politiche:
sono comprese la valutazione d’impatto ambientale e la valutazione ambientale strategica.
I requisiti essenziali
Potranno beneficiare dei finanziamenti enti pubblici e/o privati, e nello specifico:
–
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–
–
autorità nazionali, regionali e locali;
organismi specializzati previsti dalla legislazione comunitaria;
organizzazioni internazionali, per azioni negli Stati membri e nei paesi associati;
ONG.
Gli inviti a presentare proposte
La Commissione europea stabilirà dei programmi strategici pluriennali e programmi di lavoro
annuali con la funzione di indirizzare le proposte progettuali e a definizione per l’anno indicato
di obiettivi, settori d'azione, calendario, risultati previsti, modalità di attuazione, importo del
finanziamento e percentuali massime di co-finanziamento.
Dal 2008 gli Stati Membri dovranno selezionare delle priorità nazionali su base annuale e nel
quadro del Programma Strategico pluriennale definito dalla Commissione Questo influirà nella
valutazione dei progetti ma solo a partire dai bandi pubblicati nel 2008.
Con LIFE+ si apre inoltre la possibilità per gli Stati membri di presentare dei commenti scritti in
accompagnamento ai progetti. Anche questi costituiranno una base di valutazione per la
Commissione.
LIFE+ sarà attuato attraverso convenzioni di sovvenzione e contratti di appalto.
Il bando 2008 si è chiuso il 21 novembre 2008.
SITO UFFICIALE DI PROGRAMMA: http://ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus.htm