nello spazio - Living Inside

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nello spazio - Living Inside
nello spazio
del tempo
a parigi prende forma un dialogo
tra arredi vintage e decori antichi
interior design di klavs rosenfalck
testo di mario gerosa – fotografie di reto guntli
a destra:
Klavs Rosenfalck
ha curato l’interior
design dell’appartamento.
Una colonna art déco
in legno sostiene
una lampada francese
in bronzo degli anni ’60.
pagina precedente:
un dettaglio della mensola
del camino nel soggiorno:
vi poggiano una testa
di bambino in arenaria
di Just Andersen degli anni
’20, una scultura
in bronzo degli anni ’60
e un portacandele
in vetro di FontanaArte.
A sommare le immagini
riflesse, uno specchio
convesso applicato sulla
specchiera.
right:
Klavs Rosenfalck did the
interior design of the
apartment. A wooden art deco
column holds up a French
bronze lamp from the 1960s.
previous page: a detail of the
mantelpiece in the living room:
on it a child’s head in sandstone
by Just Andersen dating
to the 1920s, a bronze sculpture
from the sixties and
a glass candlestick by
FontanaArte. Summing up the
reflected images, a convex
mirror on the base mirror.
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Il pavimento del soggiorno
è coperto da un tappeto di seta
disegnato da Klavs Rosenfalck
per KRD, su cui si distende
un divano di Vladimir Kagan
degli anni Settanta. Sulla console
della stessa epoca, una testa
in bronzo di Arcimboldo eseguita
da Miguel Berrocal, la scultura
di un’aquila e un vaso in marmo
di Christian Ghion.
Ai lati, sgabelli della collezione
“Origami” di Donghia
e lampade di Philippe Parent.
The living room floor is covered
with a silk rug designed by Klavs
Rosenfalck for KRD, on which
there is a 1970s sofa by Vladimir
Kagan. On the console of the same
era, a bronze Arcimboldo head
done by Miguel Berrocal,
a sculpture of an eagle and a marble
vase by Christian Ghion.
On the sides, a collection
of “Origami” stools by Donghia
and lamps by Philippe Parent.
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sopra:
nel soggiorno spicca un lampadario in vetro di Murano
disegnato da Aristide Najean e da Klavs Rosenfalck,
prodotto da Aristide Najean. Sul tavolino americano vintage
con il piano in lucite, una piccola collezione di vasi
tedeschi in biscuit realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta.
pagina seguente: un altro angolo del soggiorno. Divano
in pelle norvegese degli anni Settanta, disegnato da Sigurd Resell.
Il lampadario in oro spazzolato è di Ozone. La lampada
a chiocciola in ottone è di Pierre Cardin, degli anni Sessanta.
Applique rotonde di Max Ingrand per Saint-Gobain.
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above: in the living room there is a Murano glass chandelier
designed by Aristide Najean and by Klavs Rosenfalck,
made by Aristide Najean. On the vintage American side
table with lucite top is a small collection
of German vases in baked clay made between the 1960s and 70s.
following page: another corner of the living room.
The Sigurd Resell sofa is made with Norwegian leather and dates
to the 70s. The brushed gold ceiling lamp is by Ozone.
The spiral lamp is bronze and made by Pierre Cardin, also in the
70s. The round wall lamps are by Max Ingrand for Saint-Gobain.
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A
ccorciare le distanze, ricercando segrete affinità e costruirne appositamente dove
non c’erano. Ecco in che cosa
è consistito il lavoro di Klavs
Rosenfalck, che quando ha
progettato l’interior design di
questo appartamento parigino nella zona dell’Hotel des
Invalides si è trovato a far dialogare due mondi differenti, almeno apparentemente lontani: da un lato quello austero e un po’ distante delle antiche stanze coi soffitti alti
impreziositi da stucchi e modanature dorate, con trompel’oeil e parquet invecchiati dal tempo, e dall’altro quello più
estemporaneo, legato alle passioni del proprietario, un collezionista d’arte che ama circondarsi di oggetti d’impronta
decisamente contemporanea.
“Ho scelto ogni singolo pezzo in modo che potesse
servire da raccordo tra il gusto settecentesco dell’appartamento e lo stile del XXI secolo”, spiega Rosenfalck. “E
ho scoperto che a inserirsi bene in un contesto d’epoca
sono gli arredi dalle linee arrotondate e irregolari, come
il divano dalla forma organica di Vladimir Kagan nel soggiorno o il tavolo rosso corallo con le gambe oblique nella
sala da pranzo, e quelli che combinano materiali diversi,
come il cuoio e l’acciaio e il legno naturale e laccato”.
Al contempo Rosenfalck ha lavorato sull’involucro,
sopra:
in cucina, sulla credenza disegnata da Klavs Rosenfalck,
sono disposti, da sinistra, un vaso in vetro di Murano, un modellino
in miniatura di Memphis, un vassoio in argento di produzione
scandinava e un recipiente in vetro di Holmegaard degli anni ’80.
In cornice, una composizione con un’opera di Jean Cocteau.
a sinistra: oltre la porta dai fregi dorati, la cucina di Boffi.
pagina seguente: la zona pranzo. Sul tavolo di Christophe Delcourt,
circondato da sedie di Roche Bobois, due candelabri norvegesi in argento
di Karl Ottesen degli anni ’80. Il lampadario in oro spazzolato è di Ozone.
above: on the Klavs Rosenfalck designed sideboard in the kitchen
are, from left, a Murano vase, a miniature model of Memphis, a silver tray made
in Scandinavia and a 1980s glass container made
by Holmegaard. In the frame is a composition with a piece by Jean Cocteau.
left: the Boffi kitchen beyond the door with the raised golden designs.
following page: dining room. On the Christophe Delcourt table, with its Roche
Bobois chairs, two Norwegian candle sticks
by Karl Ottesen dating to the 1980s. The brushed gold ceiling lamp is by Ozone.
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a sinistra:
nella stanza
padronale spicca
il lampadario Artichoke
in rame ideato dal designer
danese Poul Henningsen
e prodotto da Louis
Poulsen. La poltrona
in pelle con la struttura in
ferro è americana
degli anni ’50, di Mercury.
Lo sgabello in pelle
e acciaio cromato
è norvegese degli anni ’70.
La scultura in legno
è del brasiliano João Carlos
Galvão. Sul piedistallo
in vetro disegnato
da Klavs Rosenfalck, una
scultura in bronzo
francese degli anni ’20.
a destra: ancora
la stanza padronale.
Le tende, di Pierre Frey,
sono in seta come
il copriletto di Decortex,
disegnato da Klavs
Rosenfalck. La lampada
da terra è Jill di Perry King,
Santiago Miranda
e Gianluigi Arnaldi,
prodotta da Flos.
left:
in the master bedroom is
a copper Artichoke ceiling
lamp designed by Danish
designer Poul Henningsen and
made by Louis Poulsen. The
leather sofa with the steel
frame made by Mercury is
American and dates to the
fifties. The 1970s Norwegian
stool is made of leather and
chromed steel, while the
wooden sculpture is by
Brazilian João Carlos Galvão.
On the glass stand
designed by Klavs Rosenfalck
is a French sculpture
in bronze from the 1920s.
right: a corner of the master
bedroom. The Pierre Frey
curtains are silk, like the
bedspread by Decortex,
designed by Klavs Rosenfalck.
The floor lamp is Jill
by Perry King, Santiago
Miranda and Gianluigi
Arnaldi, made by Flos.
per “modernizzare” con garbo queste stanze intrise di
storia. “Il padrone di casa voleva conservare la grandeur
dell’appartamento, rendendolo però intimo e confortevole”, aggiunge Rosenfalck. In particolare ha usato l’oro
e la foglia di rame per rinfrescare i riquadri, le cornici e
i fregi delle pareti della sala da pranzo. L’oro e il rame
sono proprio i colori che ritornano nelle lampade e nei
lampadari che, scelti da Rosenfalck nell’ambito del design più classico e ricercato, si rivelano un perfetto trait
d’union tra antico e moderno.
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WHO’S WHO.
Klavs Rosenfalck
è nato a Copenaghen. Interior
designer, arriva dal mondo della moda, dove si è formato
professionalmente. Nel 2003 ha inaugurato un suo spazio,
la boutique galerie KRD a Parigi, in rue de Bourgogne, dove
propone mobili e oggetti vintage, eseguiti soprattutto dai maestri
degli anni ’50 e ’60, cui si affiancano arredi realizzati oggi in serie
limitate. Vi è presente anche il design scandinavo. Come spiega
Rosenfalck: “Sono nato in Danimarca e gli arredi scandinavi anni ’50
mi hanno accompagnato da sempre. Mi piace molto quel
tipo di mobili, a patto che venga abbinato ad altri generi e stili”.
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