i valichi alpini in concessione all`anas

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i valichi alpini in concessione all`anas
I VALICHI ALPINI
IN CONCESSIONE
ALL’ANAS
Sommario
VALICHI ALPINI COMPRESI NEGLI ITINERARI INTERNAZIONALI.................... 3
FRIULI VENEZIA GIULIA (SLOVENIA) .......................................................................... 3

RA 14 Valico di Fernetti .......................................................................................... 4

RA 13 Valico di Rabuiese........................................................................................ 4

E 61 Valico di Pese; H 5 Valico di Rabuiese; E 70 Valico di Fernetti .................... 4
PIEMONTE (FRANCIA E SVIZZERA) ............................................................................... 6

SS 20 “del Colle di Tenda e di Valle Roja” ............................................................. 6

SS 33 “del Sempione” .............................................................................................. 7
LIGURIA (FRANCIA) .......................................................................................................... 9

SS 1 “Via Aurelia” ................................................................................................... 9

SS 20 “del Colle di Tenda e di Valle Roja” ............................................................. 9
VALLE D’AOSTA (SVIZZERA E FRANCIA) ................................................................. 10

SS 27 “del Gran San Bernardo” ............................................................................. 10

E 25 (SS 26 dir – SS 26) ........................................................................................ 11
VALICHI ALPINI NON COMPRESI NEGLI ITINERARI INTERNAZIONALI ........ 13
FRIULI VENEZIA GIULIA (AUSTRIA) ........................................................................... 13

SS 52 bis “Carnica” ............................................................................................... 13
PIEMONTE (FRANCIA) .................................................................................................... 13

SS 21 “Della Maddalena” ...................................................................................... 13
VENETO (AUSTRIA) ......................................................................................................... 14

SS 51 “Alemagna” ................................................................................................. 14
LOMBARDIA (SVIZZERA) ............................................................................................... 14

SS 340 “Regina” .................................................................................................... 14

SS 38 “Passo dello Stelvio” ................................................................................... 15
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VALICHI ALPINI COMPRESI NEGLI ITINERARI INTERNAZIONALI
FRIULI VENEZIA GIULIA (SLOVENIA)
Le strade statali in concessione all’ANAS nel Friuli Venezia Giulia sono quelle che
conducono ai valichi confinari di Pese, Rabuiese e Fernetti con la Slovenia.
I dati di dettaglio e la collocazione geografica sono meglio indicati nella tabella A.
Tabella A
Le strade statali indicate in tabella non sono a pedaggio; la viabilità autostradale slovena che
si collega con i valichi di Rebuiese e Fernetti, invece, è sottoposta a pedaggio tramite il
sistema di carte adesive prepagate, dette "Vignette", da applicare sul veicolo.
Ad eccezione della normale attività di manutenzione ordinaria, non si registrano lavori in
corso sui suddetti itinerari.
Di seguito, vengono elencate le maggiori criticità riscontrabili sulle infrastrutture viarie in
oggetto.
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 RA 14 Valico di Fernetti
Le maggiori criticità riscontrabili sono relative alla congestione, presso il valico con la
Slovenia, del traffico locale con quello autostradale in corrispondenza delle piccole attività
commerciali presenti nell’area di valico.
L’ANAS sta predisponendo uno studio di fattibilità per migliorare la viabilità in prossimità
del confine nazionale: gli interventi previsti hanno lo scopo di separare i traffici locali da
quelli autostradali e incrementare i livelli di sicurezza della circolazione.
Attualmente sono in corso gli incontri con la Prefettura e gli Enti locali per concordare le
soluzioni progettuali.
Il costo complessivo presunto dell’intervento è di circa 5 milioni di euro.
 RA 13 Valico di Rabuiese
Analoghe criticità sono presenti presso il Valico di Rabuiese per le quali, in collaborazione
con il Comune di Muggia, è stato predisposto un progetto volto a separare la viabilità locale
da quella autostradale, in conformità alle istanze presentate dalle autorità locali.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha, inoltre, finanziato gli interventi di ammodernamento
della viabilità locale,che esulano dalle competenze dell’ANAS, nonchè la progettazione
esecutiva di tutto l'intervento.
Il progetto consiste nella realizzazione di due complanari a doppio senso separate dalla sede
autostradale, collegate alla viabilità locale; nella costruzione di un'area di sosta in prossimità
del confine da adibire ad area di servizio e ad area di accumulo dei veicoli in sosta; nella
razionalizzazione delle aree destinate al controllo di Polizia.
Il costo dell’intervento è di circa 3 milioni di euro.
Sono in corso le attività propedeutiche all’avvio della Conferenza dei Servizi; si prevede,
dopo l’espressione del parere, di rendere cantierabile l'opera entro giugno 2014.
Al momento, il progetto ha ottenuto il parere favorevole della Prefettura di Trieste, della
Polstrada, della Polizia di Frontiera e del Demanio dello Stato (tra l’altro, disposto a cedere i
vecchi fabbricati un tempo adibiti ai controlli di Frontiera).
 E 61 Valico di Pese; H 5 Valico di Rabuiese; E 70 Valico di Fernetti
I tre itinerari, presso i valichi in questione, sono caratterizzati da criticità per i frequenti
fenomeni di vento forte o abbondanti nevicate in territorio sloveno o ungherese e per i
conseguenti periodi di chiusura delle frontiere ai mezzi pesanti disposti dal gestore
autostradale sloveno DARS.
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Tali chiusure, talvolta di notevole durata e spesso prive di congruo preavviso, provocano code
e disagi al traffico automobilistico, rendendo, peraltro, difficoltoso espletare il servizio neve
sulle nostre strade.
Per ovviare a tali problemi, sono stati attivati tavoli tecnici congiunti con i gestori autostradali
di Slovenia, Ungheria, Austria e Croazia, al fine di coordinare meglio le attività invernali e la
gestione del traffico durante i periodi di esodo. Analoga iniziativa è stata intrapresa dalla
Prefettura di Trieste con il Ministero dei Trasporti Sloveno al fine di migliorare le azioni di
coordinamento.
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PIEMONTE (FRANCIA E SVIZZERA)
Le strade statali in concessione all’ANAS nel Piemonte sono:
 SS 20 “del Colle di Tenda e di Valle Roja”
La SS 20, insieme alla SS 231 “di Santa Vittoria”, appartiene all’itinerario internazionale
denominato E 74 (Cuneo – Asti – Alessandria) che ha origine in corrispondenza del Confine
di Stato all’interno del tunnel di Tenda.
Il tunnel costituisce il valico del Colle di Tenda e collega la SS 20 in territorio italiano con la
RD 6204 in territorio francese.
La galleria del Colle di Tenda della SS 20 fa parte dell’itinerario Nizza, Ventimiglia, Cuneo,
che collega la costa azzurra della Francia con la Pianura Padana.
L’attuale galleria, con un solo fornice, ha una carreggiata di larghezza ridotta, non adeguata ai
traffici che vi transitano, e risulta priva dei moderni impianti necessari per garantire adeguati
livelli di sicurezza della circolazione. Attualmente la circolazione avviene a sensi unici
alternati.
Per tale motivo, la Francia e l’Italia hanno sottoscritto un accordo per l’ammodernamento del
tunnel. La stesura del progetto e l’esecuzione dei lavori è a carico dell’ANAS. L’opera è
cofinanziata da Italia e Francia.
La realizzazione dell’intervento è sottoposta all’alta sorveglianza della “Commissione
Intergovernativa per il Miglioramento dei Collegamenti Franco-Italiani nelle Alpi del Sud
(CIG)”.
Il progetto di ammodernamento, conforme alle norme tecniche vigenti, prevede la
realizzazione di una galleria con due fornici, ciascuno dei quali ha una carreggiata con una
corsia di marcia, una corsia di emergenza in destra e una banchina in sinistra.
La nuova galleria sarà dotata di tutti i moderni impianti (illuminazione, ventilazione,
antincendio e per la regolazione del traffico), necessari a garantire adeguati livelli di sicurezza
della circolazione.
L’intervento, che ha un costo complessivo di 209,5 milioni di euro (122,3 milioni di euro a
carico dell’Italia e 87,3 milioni di euro a carico della Francia), comprende, inoltre,
l’adeguamento della viabilità esterna in prossimità degli imbocchi della galleria.
In seguito all’approvazione del progetto definitivo e dei documenti di gara da parte della
Commissione Intergovernativa (CIG), l’ANAS ha bandito la gara per l’appalto integrato
dell’opera (affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione dei lavori).
In data 9 marzo 2012 la gara è stata aggiudicata ad un raggruppamento d’imprese.
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L’appaltatore ha completato il progetto esecutivo che attualmente è all’esame della
Commissione Intergovernativa (CIG).
Dopo l’approvazione del progetto esecutivo l’ANAS ordinerà l’avvio dei lavori.
Durante i lavori saranno adottati tutti gli accorgimenti necessari per assicurare una corretta
regolazione del traffico e per minimizzare i disagi alla circolazione.
Il progetto prevede le seguenti fasi:

costruzione di una nuova galleria, con due corsie, affiancata a quella esistente. La
vecchia galleria sarà mantenuta aperta al traffico;

completata la nuova galleria, saranno avviati i lavori di adeguamento della vecchia
galleria e tutto il traffico sarà deviato nella nuova.
 SS 33 “del Sempione”
La SS 33 è un’importantissima via di comunicazione (Itinerario Internazionale E62) che
collega parte dell’Italia nord-occidentale (Milanese e Novarese) con il Verbano Cusio Ossola
e la vicina Confederazione Elvetica attraverso il valico del Sempione, risultando
costantemente interessata da un intensissimo traffico sia turistico che commerciale.
Nella primo tratto (che è la naturale prosecuzione della Autostrada A26 Voltri-Sempione
terminante a Gravellona Toce) la sede stradale si sviluppa su alti rilevati e su viadotti, con una
piattaforma stradale a due corsie per senso di marcia, con spartitraffico centrale e innesti a
piani sfalsati, mentre nel secondo tratto parte si sviluppa con piattaforma semplice ad una
corsia per senso di marcia e innesti a piani sfalsati.
Attualmente, il quadro dei lavori di manutenzione straordinaria sulla SS 33 è il seguente:
Lavori in fase di programmazione

Lavori di rifacimento della sovrastruttura stradale con stesa di tappeto drenante,
adeguamento delle protezioni marginali e delle opere idrauliche, dal km 95+200 al km
120+000, e rifacimento dei giunti di dilatazione e della segnaletica verticale dal km
95+200 al km 127+000 (Progetto preliminare).

Lavori per l'adeguamento alle prescrizioni di cui al D.Lgs. 254/1996 della galleria di
Montecrevola tra i km 129+031 e 131+289.
Lavori in fase di attivazione:

SS 33 – SS 34 - Trattamento protettivo delle superfici delle opere d’arte in cemento
armato.

SS del C.M. 2 - Lavori di distese generali in tratti saltuari delle SS di competenza del
C.M. n. 2.
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Lavori attivi:

Lavori di realizzazione del prolungamento dell’imbocco sud della galleria di Paglino al
km 142+800.
Lavori sospesi:

Lavori di messa in sicurezza mediante formazione di galleria artificiale al km 141+700 –
“Località Iselle di Trasquera”. Si è proceduto alla rescissione contrattuale a seguito di
alcune irregolarità, segnalate sul casellario dell'Autorità di Vigilanza, riguardo
all'attestazione SOA dell'impresa appaltatrice. L'ATI ha fatto ricorso al TAR impugnando
la rescissione e, attualmente, si è in attesa della decisione di merito del Consiglio di Stato.
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LIGURIA (FRANCIA)
Le strade statali in concessione all’ANAS nella Liguria sono:
 SS 1 “Via Aurelia”
La SS 1 è classificata come itinerario internazione nella tratta di competenza dal km 388+945
(confine tra la Toscana e la Liguria in provincia di La Spezia) al km 697+330 (Confine di
Stato francese loc. Ponte San Ludovico del Comune di Ventimiglia in provincia di Imperia).
L’ANAS ha in corso la progressiva realizzazione, per tratte, della cosiddetta “Aurelia bis”,
che costituisce una variante alla storica SS 1 la quale, ad oggi, per lunghi tratti ha
connotazione più urbana che extraurbana.
Oltre ai lavori di manutenzione ordinaria, sono in corso due importanti interventi di nuova
costruzione, proprio riguardanti itinerari alternativi alla SS 1 “storica”:
1. Viabilità di accesso all’Hub portuale di La Spezia - Variante alla SS 1 Aurelia - III lotto
tra Felettino e il raccordo autostradale, che costituisce anche il lotto di chiusura della
tangenziale alla città di La Spezia.
2. Viabilità di accesso all’Hub portuale di Savona - Interconnessione tra i caselli della A10
di Savona e Albissola e i porti di Savona e Vado - Variante alla SS 1 “Aurelia bis” nel
tratto tra Savona/Torrente Letimbro e Albisola Superiore.
 SS 20 “del Colle di Tenda e di Valle Roja”
La SS 20 è classificata come itinerario internazione nella tratta di competenza dal km
133+782 al km 150+850 (Confine Di Stato dopo il Comune di Olivetta San Michele in
provincia di Imperia), che da Ventimiglia, dopo il tratto francese rientra in Italia (Piemonte)
attraverso il traforo del Tenda.
L’ANAS, al momento, ha in corso solo lavori di manutenzione ordinaria.
Nel 2014 è previsto nel 2014 l’appalto di una manutenzione straordinaria riguardante i lavori
urgenti per la messa in sicurezza della pendice in frana e per l’eliminazione delle viziosità
planimetriche al km 134+700, di importo complessivo pari a circa 1,2 milioni di euro.
Entrambi gli itinerari sono costituiti da una strada ad unica carreggiata (una corsia per senso
di marcia).
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VALLE D’AOSTA (SVIZZERA E FRANCIA)
Le strade statali in concessione all’ANAS nella Valle d’Aosta sono:
 SS 27 “del Gran San Bernardo”
La SS 27 fa parte dell'itinerario internazionale E27 che da Belfort in Francia conduce ad Aosta
in Italia, passando per il territorio svizzero e valicando le Alpi mediante il Traforo del Gran
San Bernardo.
La statale, attualmente unica strada di accesso al sopra citato Traforo, ha origine dalla SS 26
“della Valle d'Aosta”, nei pressi del capoluogo valdostano, e prosegue attraverso la Valle del
Gran San Bernardo, nel territorio dei comuni di Gignod, Etroubles, Saint Oyen e SaintRhémy-en-Bosses.
Poco prima dell'abitato di Saint-Rhémy-en-Bosses, al km 20 circa, la SS 27 si innesta sul
raccordo autostradale al Traforo del Gran San Bernardo attraverso il quale è possibile
raggiungere il Cantone del Vallese in territorio Svizzero.
Il tracciato si presenta come strada a due corsie, una per ciascun senso di marcia, assimilabile
ad una sezione stradale di tipo C2 del D.M. 5 novembre 2001 con larghezza di circa 9,50 m.
Rispetto al tracciato storico di impianto sono state realizzate negli anni passati alcune varianti
che, in alcuni casi, in relazione alle condizioni altimetriche del tracciato, hanno previsto la
realizzazione di una corsia di arrampicamento per i mezzi pesanti.
Lungo il predetto itinerario, l’ANAS ha avviato l’esecuzione di un complesso intervento
finalizzato all’ammodernamento del tratto compreso tra i km 15+180 e 18+700, che
consentirà, in particolare in corrispondenza degli abitati di Etroubles e Saint Oyen, la
definitiva eliminazione di criticità dell’attuale tracciato stradale.
L’intervento denominato “Lavori di sistemazione tra Etroubles e l’innesto dell’autostrada per
il traforo del San Bernardo. Variante agli abitati di Etroubles e Saint Oyen dal km.15+180 al
km.18+700” prevede la realizzazione di una variante in galleria della lunghezza di 3.870 m e
di due viadotti agli imbocchi, rispettivamente di 130 m (lato sud) e 90 m (lato nord) per il
raccordo all’attuale viabilità.
I lavori sono stati consegnati definitivamente nel mese di luglio 2011 e saranno ultimati entro
la prima metà del 2016 per un investimento complessivo di 148 milioni di euro.
Tratto non ricompreso sull’itinerario E27:
La SS 27, dall’abitato di Saint-Rhémy-en-Bosses, dopo l’innesto con il raccordo con le opere
del Traforo del GSB (T2) prosegue sino al Passo del Gran San Bernardo (Confine di Stato
Italia-Svizzera).
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Il tratto stradale risulta percorribile dal traffico veicolare leggero nel solo periodo ricompreso
indicativamente fra giugno e ottobre, mese in cui si da corso, in accordo con il gestore
svizzero della viabilità d’oltre confine, alla chiusura invernale dello stesso tratto stradale.
L’intero percorso è caratterizzato da un andamento plano-altimetrico tipico delle strade di
montagna.
Tale tratto è stato oggetto a partire dall’anno 2005 di importanti interventi di
ammodernamento e adeguamento della sede stradale con miglioramento delle condizioni di
sicurezza e comfort per l’utenza, per un importo complessivo dell’investimento di circa 18
milioni di euro.
Sono stati di recente aggiudicati gli ultimi lavori di ammodernamento previsti, per un importo
complessivo dei lavori di circa 2,7 milioni di euro.
 E 25 (SS 26 dir – SS 26)
L’altro itinerario internazionale che attraversa il territorio regionale della Valle d’Aosta è
l’E25, dorsale nord-sud, che inizialmente collegava Hoek van Holland a Genova con un
percorso lungo 1.547 km, attraverso Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Francia, Svizzera e
Italia.
Detto itinerario ricomprende l’autostrada A5 Courmayeur – Ivrea e il Traforo del Monte
Bianco, oltre a tratti della SS 26 dir e della SS 26.
a) SS 26 dir: Il tracciato si presenta come strada a due corsie, una per ciascun senso di
marcia, assimilabile ad una sezione stradale di tipo C1 del D.M. 5 novembre 2001, con
larghezza di circa 10,50 m.
La strada dall’innesto con la SS 26 al km 133+270 conduce al traforo del Monte Bianco.
La statale si presenta, per il raggiungimento del Traforo del Monte Bianco, come itinerario
alternativo alla A5 (Aosta-Courmayeur).
Fra i principali interventi previsti lungo l’asse stradale si segnalano i lavori di protezione
passiva del corpo stradale dalla caduta massi, nel tratto compreso tra il km 6+580 e il km
7+230 nel territorio comunale di Courmayeur.
L’ANAS sta ultimando la progettazione esecutiva di questo intervento, con previsione di
finanziamento da ricercarsi, in accordo con la Regione Valle d’Aosta, nell’extra gettito
tariffario del 3,5% relativo al Traforo del Monte Bianco (T1) per la messa in sicurezza
delle strade di fondovalle di adduzione al Traforo medesimo.
b) SS 26 “Della Valle D’Aosta”: Il tracciato si presenta come strada a due corsie, una per
ciascun senso di marcia, assimilabile ad una sezione stradale di tipo C2 del D.M. 5
novembre 2001, con larghezza di circa 9,50 m.
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Il tratto della statale, dal km 127+950 nel comune di Morgex al km 133+270 nel Comune
di Pré-Saint-Didier, ricompreso nell’Itinerario E25 è sotteso dall’Autostrada A5 di cui
costituisce alternativa per il raggiungimento del Traforo T1.
Tratto non ricompreso sull’itinerario E25
La SS 26 dal km 133+270 nel Comune di Pré-Saint-Didier (innesto SS 26 dir) prosegue verso
il Confine di Stato con la Francia (Passo del Piccolo San Bernardo, km 156+360).
Il tratto stradale risulta percorribile, dal km 146+500, dal traffico veicolare leggero nel solo
periodo ricompreso indicativamente fra giugno e ottobre, mesi in cui si dà corso, in accordo
con il gestore francese della viabilità d’oltre confine, alla chiusura invernale.
L’intero percorso è caratterizzato da un andamento plano-altimetrico tipico delle strade di
montagna. Tale tratto è stato oggetto, a partire dall’anno 2010, di importanti interventi di
ammodernamento e di adeguamento della sede stradale con miglioramento delle condizioni di
sicurezza e comfort per l’utenza per un importo complessivo dell’investimento di circa 10
milioni di euro.
Si prevede di completare l’intero intervento di ammodernamento entro l’anno 2015.
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VALICHI ALPINI NON COMPRESI NEGLI ITINERARI INTERNAZIONALI
FRIULI VENEZIA GIULIA (AUSTRIA)
 SS 52 bis “Carnica”
La SS 52 bis è una strada statale italiana di Confine di Stato che, attraverso il passo di Monte
Croce Carnico, entra in Austria.
È una delle arterie friulane ancora di proprietà dell'ANAS.
Ristrutturazione della SS 52 bis: 1° Lotto funzionale tra il km 3+000 e il km 8+000 Variante di Tolmezzo
L'intervento consiste nella realizzazione di una variante della SS 52 in corrispondenza della
periferia di Tolmezzo in continuazione della variante alla strada statale già realizzata in
corrispondenza del centro di Tolmezzo.
Il progetto si sviluppa tra il centro abitato e il torrente But.
L’ANAS sta predisponendo il progetto preliminare.
Per la realizzazione dell’intervento, che ha un costo presunto di circa 33 milioni di euro, non è
stato stanziato alcun finanziamento.
PIEMONTE (FRANCIA)
 SS 21 “Della Maddalena”
Variante agli abitati di Demonte, Aisone e Vinadio: Lotto Variante di Demonte
È in corso la predisposizione del progetto definitivo.
L’intervento, che ha in costo complessivo di 51 milioni di euro, è inserito nel Piano degli
Investimenti 2007-2011 e per la sua realizzazione non è stato assegnato alcun finanziamento.
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VENETO (AUSTRIA)
 SS 51 “Alemagna”
Variante esterna al centro abitato di Cortina
L’intervento è inserito nel primo programma delle infrastrutture strategiche di cui alla Legge
Obiettivo (n. 443/2001).
L’ANAS nel luglio 2005 ha avviato le procedure autorizzitave, che non risultano ancora
concluse dal CIPE, relative al progetto preliminare.
Per la realizzazione dell’intervento non è stata programmata l’assegnazione di alcun
finanziamento.
Variante di Zuel
L’intervento è inserito nel Piano degli Investimenti 2007-2011.
È stato predisposto il progetto preliminare.
Il costo complessivo dell’intervento è di circa 29 milioni di euro.
Per la realizzazione dell’intervento non è stata programmata l’assegnazione di alcun
finanziamento.
LOMBARDIA (SVIZZERA)
 SS 340 “Regina”
Oltre la località Oria (frazione del comune di Valsolda), è situata la dogana e, poco più avanti,
il Confine di Stato con il Canton Ticino (Svizzera).
Prima di Oria alla dogana con il Canton Ticino è stato aperto un tunnel in modo di evitare
l'attraversamento di Oria.
Variante di Dongo Gravedona Domaso. 1° Lotto: Variante di Dongo
È in corso la procedura VIA regionale relativa al progetto definitivo.
Il costo complessivo dell’intervento è di circa 180 milioni di euro.
Per la realizzazione dell’intervento non è stata programmata l’assegnazione di alcun
finanziamento.
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Variante della Tremezzina
È in corso la stesura del progetto definitivo.
Il costo complessivo dell’intervento è di 330 milioni di euro.
Per la realizzazione dell’intervento non è stata programmata l’assegnazione di alcun
finanziamento.
 SS 38 “Passo dello Stelvio”
Lotto I - Variante di Morbegno - II Stralcio dallo svincolo di Cosio allo svincolo del
Tartano
L’intervento è inserito nel primo programma delle infrastrutture strategiche di cui alla Legge
Obiettivo (n. 443/2001).
L’ANAS ha approvato, nel 2008, il progetto definitivo per la realizzazione dell’intero lotto 1
Variante di Morbegno, con un costo complessivo di circa 280 milioni di euro; l’intervento è
stato parzialmente finanziato dal CIPE (delibera n. 151 del 2 dicembre 2005).
Nel maggio 2009 si è conclusa la Conferenza dei Servizi, con l’emissione del parere positivo
sul progetto definitivo.
A fronte dei fondi disponibili per l’intervento, pari a 195 milioni di euro, permaneva,
comunque, una criticità finanziaria per circa 85 milioni.
La Regione Lombardia, con nota n. 4611 del 7 novembre 2011, ha disposto un ulteriore
finanziamento di 50 milioni di euro, a valere sulle economie sei mutui non accesi ex art. 46
della Legge 122/2010.
L’ANAS, a seguito del mutato quadro economico dell’opera, ha, pertanto, informato il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul nuovo importo dell’intervento, aggiornato al
prezziario vigente (5 dicembre 2011), pari a 300 milioni di euro.
Il CIPE, nel marzo 2012, ha deliberato un ulteriore contributo di 50 milioni (art. 46 Legge
122/2010) che ha portato, così, il totale dei finanziamenti concessi per la realizzazione
dell’opera a circa 295 milioni di euro.
La scrivente Società, il 31 luglio scorso, ha aperto al traffico il primo lotto I stralcio della
Variante di Morbegno, dallo svincolo di Fuentes a quello di Cosio Valtellino, in provincia di
Sondrio, per una estesa di 9,3 km.
Per quanto concerne il II stralcio, il CIPE, con delibera n. 21 del 23 marzo 2012, ha approvato
il progetto definitivo.
Il costo complessivo dell’intervento è di 280 milioni di euro e risulta interamente finanziato.
L’ANAS ha disposto l’aggiudicazione provvisoria della gara per l’appalto integrato
nell’agosto scorso.
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Si potrà procedere all’aggiudicazione definitiva dopo che verrà sottoscritta, dal Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti, dall’ANAS e da tutti i soggetti che partecipano al
finanziamento dell’opera (Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Camera di Commercio
Industria Artigianato Agricoltura di Sondrio e Consorzio “Bacino Imbrifero Montano
dell’Adda”), la convenzione che disciplina le modalità di erogazione dei finanziamenti.
Lotto IV- Variante di Tirano - Stralcio “A”
Nel 2010 l’ANAS ha avviato le procedure di Legge Obiettivo per l’approvazione del progetto
definitivo e il finanziamento dell’opera, trasmettendo il progetto al Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti e agli altri Enti competenti.
Il costo aggiornato dell’intervento è di 145 milioni di euro.
Lotto VII - Completamento Tangenziale di Sondrio
Sono in corso le procedure di Legge Obiettivo relative al progetto definitivo per il
finanziamento dell’opera e l’approvazione del progetto.
Il costo complessivo dell’intervento è di circa 70 milioni di euro.
Per la realizzazione dell’intervento non è stata programmata l’assegnazione di alcun
finanziamento.
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