Sezione anagrafica - Osservatorio Nazionale Distretti Italiani
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Sezione anagrafica - Osservatorio Nazionale Distretti Italiani
Sezione anagrafica Denominazione: Distretto Orafo Argentiero di Vicenza Sede del Distretto: Il distretto Orafo Argentiero si espande in un’area del Veneto che va dal capoluogo vicentino a Bassano del Grappa e Trissino. La città è nota per la sua tradizione orafa che risale addirittura all’epoca paleoveneta e longobarda, questa fama si è consolidata nel corso dei secoli e ha portato il distretto vicentino ad essere uno degli agglomerati industriali più famosi in assoluto nel panorama nazionale. Gli altri poli orafi nel nostro paese sono quelli di Milano, Napoli, Arezzo e Valenza Po. All’interno del distretto è possibile trovare tipologie di imprese molto differenti tra loro. Infatti esistono molte piccole e medie realtà imprenditoriali altamente specializzate che occupano un ruolo di terzisti e, allo stesso tempo, grandi imprese altamente meccanicizzate che trainano il distretto e ne rendono famosi i prodotti in tutto il mondo. Specializzazione produttiva La gamma della produzione orafa vicentina è molto variegata e comprende monili di alta gioielleria in stile moderno e antico, semigioielleria, oreficeria fine senza pietre, oreficeria e argenteria a maglia catena e stampata, gioielli d'argento di tendenza, minigioielleria in oro e in argento, semilavorati, montature per gioielli, chiusure, portaorologi, vasellame d'argento, servizi da tavola, complementi d'arredo, incisioni, sculture, quadri. Il distretto vicentino – che purtroppo da alcuni anni sta vivendo in una situazione di rilevante crisi strutturale - è rappresentato da poco più di 800 aziende di grandi e piccole dimensioni che forniscono lavoro a circa 9.000 persone. Le imprese presentano differenze anche a seconda del tipo di attività svolta, infatti esistono: aziende diversificate, solitamente nei comparti dell’orologeria e dell’argenteria che, nonostante abbiano proprie logiche competitive, consentono comunque alle imprese orafe di sfruttare sinergie e di valorizzare l’esperienza e le competenze acquisite; aziende concentrate nella produzione di collezioni più o meno ampie di oreficeria e/o gioielleria; aziende specializzate nella realizzazione di particolari prodotti e semilavorati; aziende con specializzazione di fase di lavorazione. Il distretto vicentino elabora circa il 40 % dell’oro importato nel nostro paese e mostra un peso pari al 30% sul totale delle esportazioni italiane nel settore orafo, nonostante il comparto affronti un momento di crisi che prosegue da qualche anno e che deve attribuirsi alla costante crescita del prezzo dell’oro. Nella seguente tabella sono esposti le classificazioni ATECO delle attività condotte dal Distretto Orafo Argentiero di Vicenza: Ambiti merceologici del Distretto Orafo Argentiero di Vicenza 14.11.1 28.61.0 33.50.0 36.21.0 36.22.1 36.22.2 51.47.5 52.48.3 52.73.0 74.84.5 Estrazione di pietre ornamentali Fabbricazione articoli di coltelleria e posateria Fabbricazione di orologi Coniazione di monete Fabbricazione di oggetti di gioielleria ed oreficeria, di metalli preziosi o rivestiti di metalli preziosi Lavorazione di pietre preziose e semipreziose per gioielleria e per uso Industriale Commercio all’ingrosso di orologi e gioielleria Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria Riparazioni di orologi e gioielli Design e stiling relativo a tessili, abbigliamento, calzature, gioielleria e altri beni personali o per la casa Ente di riferimento Consorzio DOAV- Distretto Orafo Argentiero Vicenza www.doav.it - [email protected] Riconoscimento regionale e Normativa di Riferimento: Il distretto Orafo – Argentiero di Vicenza è stato riconosciuto ufficialmente come distretto produttivo ai sensi del Decreto della Giunta Regionale n.2502 del 08/08/2003 “Disciplina dei distretti produttivi del Veneto ed interventi di politica industriale locale; approvazione bandi di assegnazione “. Leggi regionali Legge Regionale L.R. n. 5 del 16.03.2006 (Bur n. 27/2006) Modifiche alla legge regionale 4 aprile 2003, n. 8 “Disciplina dei distretti produttivi ed interventi di politica industriale locale”. Delibere della Giunta Regionale Delibera della Giunta Regionale N. 1261 del 02 maggio 2006 - Rideterminazione dell'iter procedimentale dei criteri di integrazione e valutazione dei Patti per lo sviluppo dei Distretti e dei Metadistretti, e delle attività della relativa Consulta. Delibera della Giunta Regionale N. 1262 del 02 maggio 2006 - Criteri per la redazione e la presentazione dei Patti per lo sviluppo dei Distretti e dei Metadistretti. Delibera della Giunta Regionale N. 1578 del 23 maggio 2006 - Art. 14: attività di promozione e informazione. Seminario su applicazione regolamenti comunitari. Delibera della Giunta Regionale N.2617 del 07 agosto 2006 - "Disciplina delle aggregazioni di filiera, dei distretti produttivi ed interventi di sviluppo industriale e produttivo locale". Approvazione candidature nuovi Patti di Sviluppo anno 2006 ed integrazioni Patti di Sviluppo anno 2004 e anno 2005. Delibera della Giunta Regionale N. 3434 del 07 novembre 2006 - Rideterminazione dell'iter procedimentale dei criteri di integrazione e valutazione dei Patti per lo sviluppo dei Distretti e dei Metadistretti. Delibera della Giunta Regionale N. 3668 del 28 novembre 2006 - Adeguamento attività di partecipazione ad iniziative culturali di promozione del sistema distrettuale del Veneto all'estero. Delibera della Giunta Regionale N. 3996 del 19 dicembre 2006 - Esecuzione del Protocollo d'intesa regione del Veneto e Università degli studi IUAV di Venezia. Convenzione sui "Progetti pilota di distretto culturale evoluto nella Regione del Veneto". Delibera della Giunta Regionale N. 506 del 06 marzo 2007 - Progetto "Challenge − La sfida delle risorse umane per lo sviluppo competitivo dei distretti veneti". Delibera della Giunta Regionale N. 1392 del 15 maggio 2007 - Approvazione iniziativa per la sponsorizzazione del Premio Impresa e Cultura. Delibera della Giunta Regionale N. 1576 del 27 maggio 2007 – Disciplina delle aggregazioni di filiera, dei distretti produttivi ed interventi di sviluppo industriale e produttivo locale. Delibera della Giunta Regionale N. 2111 del 10 luglio 2007 - Approvazione bando di assegnazione delle risorse per i patti di sviluppo distrettuale e metadistrettuale. Delibera della Giunta Regionale N. 541 del 11 marzo 2008 - Richiesta relazione periodica ai rappresentanti dei Patti di sviluppo di distretto/metadistretto. Il distretto non aderisce alla Federazione Italiana Distretti Dati quantitativi N. Imprese (2009) N. Imprese fino a 49 addetti (2008) N. Addetti (2008) Export 2009 (Ml Euro) 958 803 (97,93%) 6.547 986 Var.% Var.% Var.% Var.% Imprese (2009/2007) Imprese fino a 49 addetti (2008/2007) Addetti (2008/2007) Export 2009/2008 +10,11 -5,75 -8,14 -27,92 Dati qualitativi Breve presentazione e descrizione del Distretto La tradizione orafa nella provincia di Vicenza ha radici che affondano in epoche molto remote, però va considerato che la definitiva affermazione del distretto risale al periodo a cavallo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, periodo in cui la produzione era rivolta esclusivamente al mercato domestico. A partire dal secondo dopoguerra il Distretto acquisisce consapevolezza delle proprio potenzialità e si pone come il maggior esportatore nel mercato interazionale. Punti di forza del distretto: Elevato livello di qualità della produzione; Flessibilità produttiva; Forte orientamento ai mercati esteri; Expertise, know how e competenze diffuse; Esistenza di una filiera completa che comprende, oltre alle aziende a monte e a valle del processo produttivo, una fiera del settore di fama internazionale, centri di formazione e di ricerca specializzati per il comparto della lavorazione metalli preziosi, il laboratorio metalli preziosi presso la Camera di Commercio; Sistema territoriale portatore di competenze consolidate, con la presenza di “storia” e “cultura” che possono integrarsi nel prodotto orafo ed argentiero della provincia; Volontà di essere centro di produzione e non solo di commercializzazione. Punti di debolezza o criticità: Calo della domanda internazionale vs. il prodotto italiano; Crescita della concorrenza internazionale da parte di Paesi in via di sviluppo (principalmente Turchia, India e Cina) e crescita di importanza di sistemi fieristici di altri paesi (Stati Uniti, Estremo Oriente, ecc.); Regimi di preferenze tariffarie doganali penalizzanti per la produzione italiana; Scarsa affermazione del “luogo di origine” e limitata conoscenza degli elementi che attestano la “qualità” del prodotto, presso il consumatore finale: in mancanza di chiare informazioni il cliente non è in grado di preferire prodotto nazionale, finendo con il favorire merce non italiana; Frammentazione del sistema produttivo caratterizzato da piccole/micro imprese che porta a: scarsa presenza di brand affermati nel mercato con la conseguente mancanza di riconoscibilità della produzione vicentina da parte del consumatore finale; scarsa capacità finanziaria aggravata dal sensibile apprezzamento dell’Euro sul Dollaro e dalle continue fluttuazioni del valore della materia prima; scarsa capacità di pianificazione strategica, di investimento in ricerca e design del prodotto; l’incapacità di creare una propria struttura commerciale che porta alla dipendenza da grossisti/importatori. La situazione economica sta determinando una forte contrazione del credito al sistema imprenditoriale che, seppur sostenuto dalla rete di consorzi fidi e di garanzia, proprio nel settore della produzione orafa dove la materia prima ha un valore predominante in relazione al valore aggiunto frutto dell’intervento manifatturiero determina una situazione di ingessatura del settore che potrebbe essere non sostenibile da buona parte delle imprese presenti; - La situazione di crisi sta generando, come elemento problematico ulteriore, l’uscita dal settore di figure depositarie di competenze distintive e frutto di una esperienza pluriennale maturata nel settore. Questa criticità può essere un fattore di ulteriore degrado della capacità di “risalita della china” a cui è chiamato il settore tutto. Nell’ambito del Distretto: Le imprese del distretto stanno svolgendo un’azione di lobby presso il Ministero delle Attività Produttive in modo da dare un impulso alla lotta alla contraffazione. La contraffazione rappresenta, infatti, un grosso handicap per le imprese del distretto vicentino e non solo. In tal senso si sta cercando anche di ottenere vantaggi in termini di defiscalizzazione come incentivo agli attuali operatori, soprattutto quelli di piccole dimensioni che risentono di alcune difficoltà legate, per esempio, all’accesso al credito. Sempre a livello nazionale, ed anche comunitario, tramite le diverse rappresentanze di categoria sono altresì fortemente impegnate in un'azione volta a conseguire l'abbattimento o quanto meno la reciprocità dei dazi con gli Stati Uniti Il patto di sviluppo del Distretto prevede due comitati che coordinano e pianificano le azioni del distretto: il comitato di indirizzo che ha compiti di definizione delle strategie e delle politiche di distretto; il comitato tecnico, il cui compito è quello di attuare e gestire le singole iniziative. Patti di Sviluppo per il Distretto Patto per lo Sviluppo del Distretto Orafo-Argentiero di Vicenza (2003) Patto per lo Sviluppo del Distretto Orafo-Argentiero di Vicenza(2006) PATTO DI SVILUPPO DISTRETTO ORAFO ARGENTIERO DI VICENZA, 2009-2012 aggiungere link Strategie di sviluppo del distretto Le misure strategiche contenute nel piano di sviluppo 2009 sono le seguenti: 1. Progetti di Studio e ricerca finalizzati a definire buone pratiche per promuovere azioni di ristrutturazione, concentrazione, accorpamento, fusione e integrazione funzionale delle unità produttive e commerciali. 2. Attività di ricerca sui materiali lavorati; ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico e della conoscenza; Attività di ricerca stilistica, progettazione e realizzazione di nuove linee. 3. Progetto di studio e ricerca per l’innovazione della logistica aziendale. 4. Attività di marketing e comunicazione. 5. Azione di lobby su normative nazionali ed europee di interesse del settore anche in riferimento al tema dell’accesso al Credito e alla Finanza. 6. Attività di natura storico-culturale e di promozione turistica. 7. Attività di formazione e aggiornamento professionale. 8. Realizzazione di un centro servizi a sostegno del sistema distrettuale Organismi di rappresentanza e di governance distrettuale Il rappresentante del patto di sviluppo del distretto è Vladimiro Riva, attuale direttore di Vicenza è Sig. Vladimiro Riva Consorzio Vicenza E' Via Fermi 134, 36100 Vicenza (VI) Tel. 0444994770 fax 0444994779 Presenza di centri servizio a supporto delle attività e delle strategie distrettuali. All’interno del distretto Orafo- Argentiero non si riscontra la presenza di un ente universale in grado di assumere la leadership e portare avanti il dialogo tra le parti. È intenzione creare un ente (sotto forma di consorzio) che presenti le dette caratteristiche, ma al momento la governance del distretto appare piuttosto informale. Possiamo citare come strutture a supporto dell’attività del distretto: Vicenza Fiera: La Fiera, attraverso le sue esposizioni, l'attività dell'Agency e OROMonitor, offre le opportunità del mercato globale alle piccole e medie imprese altrimenti inaccessibile per l’elevatezza dei costi e dei rischi, consente poi di stabilire una relazione diretta tra produttori (espositori) ed utilizzatori (operatori) senza alcuna interme-diazione e si pone così nella veste di intermediario commerciale. Laboratorio di Saggio dei Metalli Preziosi: Il Laboratorio istituito nel 1966 su iniziativa inseriredelle Associazioni di categoria del comparto orafo, allo scopo di valorizzare la qualità della produzione orafa vicentina, è diventato negli anni una struttura tecnica specializzata di supporto alle imprese, al mercato e al consumatore. Orotech E' la vetrina del progetto distrettuale “Valorizzazione dei prodotti e dei processi dei metalli preziosi” ed ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi, nuove tecnologie e nuovi prodotti, accrescendo il livello di competenza tecnologica e rafforzando la capacità di ideare prodotti di successo a partire dall’individuazione delle preferenze dei consumatori. Pubblicazioni dei Report e degli aggiornamenti - Dossier sul distretto Orafo-Argentiero di Vicenza (2008) - Gold Report – L’export per Distretti Progetti: eseguiti - in fase di realizzazione – proposti Progetti eseguiti 1) “Progetto per la realizzazione di un workshop con show room e con operatori statunitensi a New York e a Los Angeles nel 2004 per consolidare la penetrazione commerciale e la conoscenza del distretto dell'oreficeria vicentina sul mercato statunitense (realizzato nel 2004); 2) Realizzazione di materiali promozionali e di comunicazione e di un portale di distretto (www.doav.it); 3) Progetto di ricerca e trasferimento tecnologico denominato "Valorizzazione di prodotti e processi nel settore dei metalli preziosi" 4) Costituzione di un Osservatorio sul posizionamento competitivo dei prodotti orafi vicentini sui mercati internazionali 5) Progetto di trasferimento tecnologico per la finitura di gioielli tramite trattamenti superficiali chimici ed elettrochimici innovativi 6) “Progetto Challenge”: il seguente progetto ha come obiettivo quello di fornire alcuni distretti veneti delle competenze manageriali e gestionali necessarie per gestire un processo di apertura verso i nuovi mercati. Le competenze necessarie vengono acquisite grazie ad un particolare accordo con l’Università di Padova ed altri centri di ricerca. Il progetto consiste nell’affidare alcuni progetti di sviluppo a giovani laureati che verranno finanziati da borse di studio erogate dalla Regione; Attività promozionali e Attività pubbliche del Distretto Il distretto Orafo – Argentiero di Vicenza si distingue per la grande attività fieristica nella quale è coinvolto. Innanzitutto c’è da ricordare che all’interno del cluster veneto è presente la Fiera di Vicenza, che rappresenta la manifestazione di settore più importante in Italia, nonchè la seconda d’Europa dopo la Fiera di Basilea. Inoltre il Doav partecipa con continuità a tutti gli eventi più importanti del settore.