OBBLIGHI DI SERVIZIO PERSONALE DOCENTE Applicazione dei

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OBBLIGHI DI SERVIZIO PERSONALE DOCENTE Applicazione dei
OBBLIGHI DI SERVIZIO PERSONALE DOCENTE
Applicazione dei principi generali della normativa scolastica in vigore
anche in attuazione del CCNL Scuola
1) Esercizio della libera professione. Deve essere segnalata e richiesta
al Dirigente Scolastico (e da lui autorizzata) per iscritto, in carta libera,
all'atto dell'assunzione in servizio nell'Istituto e va rinnovata ogni anno
scolastico.
2) Lezioni private. Al personale docente non è consentito impartire lezioni
private ad alunni della propria scuola oppure a quanti intendono
sostenere esami nel nostro Istituto. Si ricorda che nessun alunno può
essere giudicato dal docente dal quale abbia ricevuto lezioni private:
sono nulli, pertanto, gli scrutini e le prove d’esame svoltisi in violazione
di tale divieto.
3) Assenze per malattia L’assenza per malattia deve essere comunicata
tempestivamente all’istituto non oltre l’inizio dell’orario di lavoro del
giorno in cui essa si verifica unitamente al luogo di dimora se diverso
dall’abituale. Il lavoratore produrrà certificato medico cartaceo entro gg.5
nei seguenti casi:
- certificati emessi da strutture di pronto soccorso
- ricoveri ospedalieri
- certificati emessi da medici specialisti privati
- impossibilità da parte del medico del SSN di inviare online la
comunicazione.
In tutti gli altri casi la certificazione medica è inviata per via telematica
direttamente dal medico che la rilascia all’INPS.
Il lavoratore è tenuto al rispetto delle fasce orarie di reperibilità, entro le
quali saranno effettuate le visite di controllo obbligatoriamente richieste
dal D.S. in caso di assenza del dipendente nei giorni che precedono o
seguono giorni di sospensione delle attività scolastiche o in giorni che si
collocano tra i festivi.
4) Le nuove ipotesi di illecito disciplinare. Si ricordano le nuove
ipotesi di illecito disciplinare sanzionate ex lege in aggiunta alle infrazioni
e relative sanzioni previste dai CCNL, introdotte dal D.lgs.150/09 che
hanno novellato l’art.55 del D.lgs165/2001: le assenze prive di valida
giustificazione, una condotta sul luogo di lavoro non conforme ai principi
della correttezza verso tutti gli altri operatori della scuola, gli alterchi
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anche con utenti o terzi, atti e comportamenti aggressivi, o molesti, o
ingiuriosi o comunque lesivi dell’onore e della dignità personale altrui.
5) Registro di Classe . Il Diario/Registro di classe va firmato per ognuna
delle ore di lezione che si tiene nella classe assegnata; tale firma attesta
la presenza in servizio. Vanno annotati gli alunni assenti, possibilmente
seguendo l'ordine alfabetico. Ogni docente che si alterna con i colleghi
della stessa classe ha il dovere di controllare la corrispondenza con
quanto annotato da chi lo ha preceduto. Sul registro vanno altresì
registrate le lezioni svolte e i compiti di volta in volta assegnati, che solo
da tale registrazione acquistano rilevanza. Quanto sopra vale sia per le
classi con registro elettronico che per quelle con registro cartaceo. Ciò
che cambia è solo il mezzo.
6) Registro del Docente. Deve essere aggiornato ed annotato in ogni sua
parte, sempre compilato con penna nera, senza usare inchiostri colorati
(solo per registro cartaceo)senza segni criptografici e senza soluzione di
continuità. Eventuali indicazioni diverse da A (assenza) o da voti in
decimi vanno chiaramente spiegate con una “legenda” sottoscritta dal
docente. Particolarmente accurata deve essere l'annotazione tempestiva
delle valutazioni periodiche e delle assenze, del cui computo, alla fine dei
periodi di lezione, il Docente ne è personalmente responsabile. Sarà cura
del professore, poi, segnalare al collega coordinatore di classe, gli alunni
assenti troppo di frequente perché ne vengano avvertite le famiglie. Il
registro deve essere, poi, comprensibile per chiunque (Capo d'Istituto,
eventuali supplenti, Ispettori, ecc.) e tale chiarezza deve essere garantita
in caso di applicazione della L.241/90 sulla trasparenza amministrativa e
la pubblicizzazione degli atti pubblici e scevro da qualsiasi forma di
manipolazione.(vietato a riguardo l’uso del “correttore universale”per
registro cartaceo) A tale scopo deve essere riposto e custodito a
personale cura dell’insegnante, nell'armadio apposito presso la sede di
servizio. Ciò vale per registro cartaceo. Il docente che adopera registro
elettronico è responsabile della custodia più che attenta della propria
password.
7) Rispetto della puntualità e sorveglianza degli alunni. E' utile che gli
Insegnanti osservino la massima puntualità perché siano essi stessi di
esempio per gli alunni. Permane l'obbligo per tutti gli Insegnanti di
giungere a scuola almeno 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni, per
sorvegliare l'ingresso degli studenti o per altre eventualità: come
prendere atto di circolari, comunicazioni, disposizioni, ecc. Tutti gli
Insegnanti sono tenuti alla sorveglianza degli alunni in qualunque
momento della vita scolastica (es. durante tutti i loro spostamenti,
all'interno ed all'esterno della scuola, gite, ecc.). Durante l’intervallo la
sorveglianza degli alunni e, quindi, la relativa responsabilità è a carico
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del Docente. Il cambio dell’ora va effettuato con la massima tempestività
e celerità, al fine di non lasciare scoperte le classi (il docente al termine
del servizio attende il collega che sopraggiunge e particolare attenzione è
richiesta all’inizio e al termine delle lezioni).
L’Insegnante non deve mai abbandonare la classe per tutta la durata
delle lezioni, in quanto rimane unico responsabile della classe. Se ciò
dovesse avvenire per motivi eccezionali, avvisare il collaboratore
scolastico al piano; qualora il piano fosse eccezionalmente scoperto, il
Docente è tenuto a telefonare con urgenza al centralino della scuola. Si
configurano a riguardo specifiche responsabilità anche in ordine penale
vedi culpa in vigilando.
Si rammenta che tutti i momenti sono educativi e didattici,
comprese le ore di supplenza che debbono sempre avere carattere
didattico e mai può essere intesa come momento di ricreazione. In alcuni
casi di questo genere si potrebbe configurare l’ipotesi di interruzione di
pubblico servizio.
8) Fumo. Per legge è fatto divieto tassativo a tutti di fumare nei locali
scolastici di qualunque tipo. Sono previste contravvenzioni come da
normativa vigente, nel caso di non rispetto della legge sul divieto di
fumo. Tutti i docenti sono tenuti a vigilare per il rispetto della
normativa.
Con il D.L. 104/2013 art.4, comma 1 pubblicato su G.U. il 12 settembre
2013 è vietato fumare anche “ nelle aree all’aperto dell’istituzione
scolastica autonoma”. Già emanata circolare a riguardo.
Si nomineranno anche quest’anno per iscritto gli incaricati della
vigilanza: un Collaboratore Scolastico per piano.
Per la parte delle contravvenzioni, si precisa inoltre quanto segue:
Va redatto un verbale di accertamento della violazione in triplice copia e
il modulo F23 precompilato dalla segreteria per effettuare il versamento
in banca. Una copia del verbale e del modulo F23 vanno consegnati al
trasgressore. Se si contesta la violazione ad uno studente minorenne, la
notifica va fatta all’esercente la patria potestà (Legge 689/1981 art.6).
9) Uso del telefono cellulare, macchine fotografiche e videofonini. E’
fatto divieto a tutti di usare questa tipologia di comunicazione durante
le lezioni (CM 362 del 25/8/1998). Nel caso in cui il docente sorprenda
l’allievo a far uso del cellulare durante le lezioni procede al sequestro
dell’apparecchio e all’informativa al D.S. per l’ammonizione di pertinenza
e per il successivo ritiro dell’apparecchio da parte del genitore.
Durante le verifiche scritte i cellulari dovranno essere depositati sulla
cattedra e potranno essere nuovamente ritirati dai proprietari al termine
della prova.
Particolare attenzione all’uso di tali apparecchi va posta anche negli altri
momenti della vita scolastica.
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Qualora i familiari abbiano necessità di comunicare potranno rivolgersi
alla scuola, tramite l’ufficio della segreteria.
10)
Privacy. Secondo la normativa vigente, non si possono diffondere
immagini, video o foto sul web se non con il consenso delle persone
riprese. La diffusione di filmati e foto che ledano la riservatezza e la
dignità delle persone può far incorrere in sanzioni disciplinari e perfino in
veri e propri reati.
Non violano la privacy le riprese video e le foto raccolte dai genitori
durante gli spettacoli e le gite poiché tali immagini in tali casi sono
raccolte a fini personali e destinati ad un ambito familiare o amicale. Nel
caso in cui si intendesse pubblicarle o diffonderle in rete, anche sui social
network, è necessario il consenso dell’interessato.
Non lede la privacy l’insegnante che assegna lo svolgimento di temi in
classe riguardanti il loro mondo personale. Sta alla sensibilità del
docente, nel momento in cui gli elaborati fossero letti in classe, trovare
l’equilibrio tra le esigenze didattiche e la riservatezza, specie se si tratta
di argomenti delicati.
I voti dei compiti in classe e delle interrogazioni, gli esiti degli scrutini e
degli esami sono pubblici.
I Docenti sono tenuti a mantenere il segreto professionale su quanto
discusso nelle riunioni degli organi collegiali e specialmente nei Consigli di
classe.
E’ obbligatoria la presa di conoscenza, da parte del docente, in quanto
incaricato del trattamento dei dati ai sensi del Dlgs196/03, della
normativa sulla privacy; a riguardo si raccomanda che la consultazione
della cartella personale dell’allievo, specie da parte del docente
coordinatore, avvenga sempre e solo nei locali della segreteria.
11)
Rapporti con la Segreteria. Debbono sempre limitarsi
all'essenziale, nel rispetto dell'orario di segreteria e solo per competenze
relative a motivi connessi alla didattica. Il personale di segreteria non è
tenuto alla compilazione di moduli, modelli od altro inerente alle singole
esigenze soggettive personali o di servizio.
12)
Rapporti con il personale Collaboratore scolastico. Debbono
essere sempre improntati al massimo rispetto reciproco. Non si può
adibire il personale collaboratore scolastico ai compiti che non gli sono
propri. Si precisa che sarà possibile richiede le fotocopie dopo le ore 7:30
come da circolare n.16 del 18 settembre u.sc.
13)
Applicazione del testo Unico sulla Sicurezza (D.lgs 81/2008)
e successive integrazioni. Sicurezza negli ambienti scolastici. Ai
sensi della normativa in questione, il Docente nello svolgimento del
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proprio compito in aula si trova nelle condizioni di soggetto di
prevenzione dei rischi relativi alla sicurezza e, quindi, deve agire in tal
senso direttamente nei riguardi degli alunni affidati ed indirettamente
segnalando immediatamente al Dirigente qualsiasi ipotetica o concreta
situazione di possibile rischio ricadente nella normativa sopradetta. Per
ogni altra segnalazione si deve far riferimento al Rappresentante dei
lavoratori (RLS) per la sicurezza.
E’ fatto obbligo all’insegnante informare gli alunni sui comportamenti da
tenere nei laboratori e nelle aule speciali.
Particolare attenzione va riservata al piano di evacuazione e alle relative
esercitazioni.
14)
Rapporti con gli alunni. Debbono essere anch'essi improntati al
reciproco massimo rispetto. L’Insegnante ha il dovere di rispettare
l'alunno, senza, però, che venga mai meno quella posizione di giusto
decoro e convenienza che sempre deve accompagnare una seria attività
educativa e didattica.
15)
Punizioni e rapporti disciplinari. È costituito l’Organo di
garanzia ai sensi dello statuto delle studentesse e degli studenti, come
riportato nel Regolamento di disciplina. Tuttavia si ricorda che
competono al Docente i seguenti provvedimenti: ammonizione verbale e
scritta. In tali casi è necessario che tempestivamente venga informata la
Dirigenza perché sia avvertita la famiglia del punito. Non si possono
punire mancanze disciplinari attribuendo scadenti voti di profitto. Nel
caso che il docente ritenga si debba addivenire ad un provvedimento
disciplinare più grave di quello di sua competenza, ne farà rapporto
dettagliato e preciso al Dirigente. I rapporti debbono contenere accurati
elementi di fatto, dettagliati e circostanziati, altrimenti non si potrà
prenderli in seria considerazione.
16)
Controllo giustificazioni alunni. Viene effettuato dal Docente
della prima ora di lezione. Deve essere soprattutto controllata la firma
del genitore o di chi ne fa le veci, confrontandola con quella autenticata
del libretto. Qualsiasi vera o presunta difformità deve essere
immediatamente segnalata alla Dirigenza.
17)
Assemblee di Classe degli alunni. Sono delegati, in occasione di
tali assemblee, alla sorveglianza ed al loro regolare svolgimento, i
professori che in quelle ore si trovano impegnati, per obbligo di orario,
nelle classi ove tali assemblee si svolgono.
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18)
Circolari interne ed esterne. Sia quelle interne che quelle
esterne vengono raccolte in appositi registri. Il Professore è tenuto alla
loro lettura autonomamente aggiornata. In particolare quelle interne si
danno per lette e conosciute da tutto il personale attraverso la semplice
presa
d'atto
dell'esistenza
dell'apposito
registro
raccoglitore,
controfirmata singolarmente da tutti gli interessati, all'inizio dell'anno
scolastico. Tuttavia, di norma, si richiede un'ulteriore firma di presa
visione da ciascun docente. Si ribadisce il dovere del professore di tenersi
quotidianamente aggiornato sia per le circolari interne che esterne
presenti nell'istituto. La loro ignoranza non può in nessun caso attribuirsi
a deficienze di sorta dell'Istituto.
19)
Situazioni non riportate nel presente Estratto. In questi casi
sono fatte salve le norme attualmente in vigore in materia scolastica.
LA PRESENTE COMUNICAZIONE HA CARATTERE DI ORDINE DI SERVIZIO
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ACCORDI DEL COLLEGIO - REGOLAMENTO D’ISTITUTO
1) Permessi d'entrata in ritardo e d'uscita anticipata degli studenti.
Salvo i ritardi e le uscite anticipate regolarmente accertate ed autorizzate, a
carattere temporaneo o permanente dovute ad obiettive e riconosciute
ragioni connesse a difficoltà di collegamento con l'Istituto od altro, in tutti i
restanti casi i permessi sono concessi esclusivamente dal Dirigente
scolastico o dai suoi collaboratori, secondo le modalità del punto 2. I
nominativi degli alunni autorizzati ad entrare in ritardo od uscire in anticipo,
per le suddette necessità di viaggio, sono annotati nel Diario di Classe. La
responsabilità disciplinare, penale e civile, per gli alunni che escano in
anticipo anche per pochi minuti dalla scuola senza autorizzazione del
Dirigente,
ricade
sui
Docenti
che
l’hanno,
arbitrariamente
ed
illegittimamente, consentito.
2) Giustificazione delle assenze
Il genitore che ha depositato la firma (o chi ne fa le veci che abbia
regolarmente depositato agli atti delega e firma) deve giustificare sul
libretto personale, rilasciato dall’Istituto, l’assenza del figlio il giorno del
rientro a scuola del medesimo. Da quest’anno non risulta più
necessario che il genitore giustifichi personalmente la quinta
assenza.
Per il controllo delle giustificazione vedi punto 5 e 16 ordini di servizio.
Il coordinatore è tenuto al controllo complessivo e alla segnalazione al D.S.
di casi particolari (mancata giustificazione, assenze ripetute, frequenti
entrate in ritardo). Per le assenze pari o superiori ai cinque giorni
(comprensivi anche di eventuali festività), a seguito di sentenza del
Consiglio di Stato n.1276 del 14 marzo 2014, in via transitoria in attesa di
pronunciamento dell’USR Liguria o del Miur, si può accettare la
giustificazione da parte dei genitori dell’assenza anche se non corredata dal
consueto certificato medico.
Agli alunni maggiorenni è consentita la giustificazione personale delle
assenze.
3) Ritardi
Le entrate oltre le 8,05 saranno considerate “ritardi” e gli alunni saranno
ammessi in classe dietro valutazione del D.S. o dei suoi collaboratori
(ammissione su apposito modulo). Sul loro nominativo, già registrato tra gli
assenti, comparirà una R (per registro cartaceo e elettronico) da giustificare
sul libretto personale.
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I ritardi superiori ai quindici minuti comporteranno l’entrata in classe alle
ore 9,00. Anche per questi casi necessaria sarà la ammissione su apposito
modulo concessa dalla Vicepresidenza.
Per ritardi dovuti a visite mediche, analisi è eccezionalmente ammesso
l’ingresso fino alle ore 10:00 dietro presentazione di certificazione
attestante la visita.
Le uscite anticipate saranno autorizzate dal D.S. o dai suoi collaboratori. Gli
alunni minorenni dovranno essere prelevati da un genitore o da chi ne fa le
veci o da un delegato maggiorenne, munito di documento di riconoscimento
e delega scritta.
Ogni abuso in termini di assenze e/o ritardi comporterà sanzioni nella
valutazione del comportamento.
4) Eventuali danni alle cose
Ogni studente è responsabile della integrità degli arredi e del materiale
didattico che la scuola gli affida. Coloro che provocheranno danneggiamenti
saranno invitati al risarcimento singolarmente o collettivamente.
5) Eventuali furti
Gli alunni sono tenuti a portare a scuola solo l’occorrente per compiti e
lezioni. Non è consigliabile portare somme di denaro e oggetti di valore. La
Scuola in ogni caso, non risponde di eventuali furti. Durante le ore di
Scienze Motorie, gli studenti consegneranno gli oggetti di valore (cellulari,
orologi, portafogli, ecc.) ai docenti che li custodiranno in apposito
contenitore.
6) Compiti in Classe.
I Professori sono invitati a programmare per tempo i compiti in classe, in
modo che essi possano risultare opportunamente intervallati. A riguardo, si
invitano i sigg. docenti a non concentrare le prove di valutazione nella parte
conclusiva del trimestre o del pentamestre. Le prove scritte vanno
preannunciate agli alunni ed è obbligatorio annotarle sul Diario di Classe con
un congruo anticipo di giorni. In una stessa settimana, nella stessa
classe, di norma, non si possono fare più di tre compiti, né si può far
eseguire nella stessa giornata più di un compito. La loro correzione
deve essere tempestiva, chiara ed accompagnata da un breve giudizio che
dia la motivazione del voto numerico assegnato. I compiti saranno restituiti
di norma non oltre il 15° giorno della loro effettuazione. Essi saranno riposti
secondo le modalità indicate da apposita circolare. Essi saranno archiviati
dopo che gli alunni ne avranno presa visione e comunque non oltre la fine
del trimestre o del pentamestre.
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7) Riproduzione dei testi per le prove scritte.
I testi dei compiti in classe saranno riprodotti dal Collaboratore scolastico
del primo piano alla presenza del Docente. Saranno distrutte copie
imperfette o parti di esse.
8) Interrogazioni.
E' necessario, in ottemperanza della L. 241/90 notificare all’alunno
interrogato il risultato di tali verifiche, espresso tramite il voto assegnatogli,
con immediata e puntuale annotazione dello stesso sul proprio Registro. Il
Dirigente scolastico non può non tenere conto di lamentele (di alunni o di
famiglie) per l'inosservanza di questa norma. Si ricorda, poi, che gli
elementi di giudizio non si traggono solo e necessariamente dalle c.d.
interrogazioni - che mai debbono assumere forma punitiva ed inquisitoria ma, piuttosto, tali interrogazioni rappresentino quel momento ordinario di
accertamento del grado di preparazione degli alunni, connaturato con lo
svolgimento della funzione docente.
Si confermano le tre materie interrogabili e non più di due interrogazioni al
giorno per ogni allievo (ad eccezione dei mesi di dicembre e maggio).
9) Colloqui con le famiglie.
Si esplicano secondo le modalità usuali per la scuola: udienze settimanali
individuali e udienze collettive. E' necessario valutare questi momenti come
occasioni di grande importanza sia sul piano educativo che didattico. Senza
troppo enfatizzarli, né ridurli a mera informazione sul profitto in termini di
voti numerici, sarebbe necessario cercare di cogliere questi momenti per
"conoscere" e "far conoscere" l'alunno, senza anticipare, specie al termine
dell’anno scolastico, giudizi di "sufficienza" o di "insufficienza", di
"promozione" o "bocciatura", che spettano non al singolo docente, ma al
Consiglio di Classe.
Si ricordano inoltre gli altri momenti istituzionali delle comunicazioni
scuola/famiglia:
- Convocazione straordinarie da parte del D.S. o del coordinatore
(problemi comportamentali/ disciplinari/ apprendimento/ impegno/
assenze).
- Pagellina infraquadrimestrale solo per il pentamestre.
- Comunicazione ai genitori dei sospesi nel giudizio e dei non promossi;
per questi ultimi prima della comunicazione dei risultati e con rispetto
della privacy.
10) Sostituzione colleghi assenti.
Per coprire le ore di supplenza breve vengono impiegati i docenti che
dichiareranno la propria disponibilità alle sostituzioni, al di fuori dell’orario di
cattedra, a pagamento o a recupero per permessi brevi. Seguirà apposita
circolare.
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Il docente che viene utilizzato nella sostituzione viene contattato dal
personale ausiliario e firma l’avviso scritto.
Nel caso in cui una classe sia assente per visita di istruzione o uscita
didattica, i docenti che risultino liberi vengono utilizzati per le supplenze e
devono quindi essere reperibili in istituto.
11) Programmazioni.
Le programmazioni annuali di ciascuna disciplina vanno compilate in
formato digitale da ogni docente entro la data del Consiglio di classe di
novembre. Per le classi senza registro elettronico sarà predisposta una
cartella in ARGO alla quale avranno accesso i docenti e l’utenza che
eventualmente ne faccia richiesta. Per le classi con registro elettronico i
docenti caricheranno le programmazioni nell’apposita sezione del registro
(alla voce Programmazioni).
La Spezia, 01/10/ 2014
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