Divinis® è lieto di proporvi
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Divinis® è lieto di proporvi “La Vertigine del Tempo” Martedì 4/11/2008 Prieuré de Saint-Jean de Bébian Coteaux du Languedoc Rouge 1995 Prieuré de Saint-Jean de Bébian – Pézenas (F) Coteaux du Languedoc A.O.C. – Grenache 40%, Syrah 25%, Mourvedre 25%, Carignan-Cincault 10% – 13,9° - Euro 40,00 Coteaux du Languedoc Rouge 1998 Prieuré de Saint-Jean de Bébian – Pézenas (F) Coteaux du Languedoc A.O.C. – Grenache 40%, Syrah 25%, Mourvedre 25%, Carignan-Cincault 10% – 14° Coteaux du Languedoc Rouge 1999 Prieuré de Saint-Jean de Bébian – Pézenas (F) Coteaux du Languedoc A.O.C. – Grenache 40%, Syrah 25%, Mourvedre 25%, Carignan-Cincault 10% – 13,5° - Euro 30,00 Coteaux du Languedoc Rouge 2000 Prieuré de Saint-Jean de Bébian – Pézenas (F) Coteaux du Languedoc A.O.C. – Grenache 45%, Syrah 40%, Mourvedre 15% – 14,5° - Euro 31,00 Coteaux du Languedoc Rouge 2001 Prieuré de Saint-Jean de Bébian – Pézenas (F) Coteaux du Languedoc A.O.C. – Grenache 45%, Syrah 40%, Mourvedre 15% – 14,5° - Euro 31,00 In occasione della serata a chi desidera acquistare qualcuno di questi prodotti riserviamo uno sconto del 10%. Le nostre iniziative sono dirette a favorire un consumo moderato e consapevole del vino, orientato alla qualità e non alla quantità. Prieuré de Saint-Jean de Bébian Quando si arriva a Pézenas ci si accorge subito della differenza con il resto della regione, peraltro molto vasta e variegata, la Languedoc. La cittadina stessa ha un fascino ed una bellezza, magari un po’ turistico, ma con radici profonde nel tempo e nella cultura. Sono ancora evidenti le tracce delle costruzioni che i monaci cominciarono a insediare al momento del loro arrivo all’inizio dell’XI secolo. La cappella che da il nome al secondo vino aziendale risale al 1150. Un testo del 1152 stabilisce la data delle prime acquisizioni di vigne da parte dei monaci e la costituzione del domaine. I monaci rimarranno fino alla rivoluzione del 1789, quando l’azienda viene venduta come bene nazionale. Nel 1975 Alain Roux imprime una svolta fondamentale all’azienda su di un piano prettamente qualitativo. Per fare ciò reimpianta gran parte dei vigneti a syrah, grenache e mourvèdre utilizzando piante provenienti da selezione massale di aziende prestigiose come Chave, Rayas, Tempier e Beaucastel; conserva comunque anche i vigneti più vecchi di vitigni classici della zona (cinsault, carignan). Gli attuali proprietari, due ex redattori della Revue du Vin de France, Jean-Claude Le Brun e Chantal Lecouty, hanno acquisito il Prieuré nel 1994 e si sono fatti da subito portatori di una campagna mediatica e legale per approdare ad una più corretta zonazione della Languedoc al fine di valorizzare i terroir più meritevoli. L’azienda, lungi dall’inseguire facili mode, si fa portatrice di uno stile preciso ed attento alla tradizione, nonostante negli ultimi anni siano stati tatti notevoli sforzi per aggiornare la produzione agli standard attuali partendo dalla vigna, ma anche in cantina. La creazione di un secondo vino (La Chapelle de Bébian), sia in bianco che in rosso, ha contribuito a far confluire nel primo vino solo le selezioni più qualitativamente adeguate. Il risultato sono vini decisamente più carnosi ed attenti al frutto, che conservano però una struttura adatta all’invecchiamento, portatori di note caratteristiche del territorio. IL VIGNETO Locazione Geografica : A 3 km da Pézenas (Hérault), sulle pendici che creano i primi contrafforti delle Cévennes. Superficie: 31 ha in produzione; 4 ha a riposo Orientamento: Colline tutte esposte a sud o sud-ovest Tipo di suolo: Suoli aridi e ciottolosi: calcarei e argillo-calcairei, basaltico, argillo-silicei. LA COLTURA Principali vitigni rossi: Syrah, grenache, mourvèdre, oltre ad una parcella piantata con i 13 vitigni di Châteauneuf-du-Pape. Età media delle vigne : 25 ans, ma 3 ha di grenache sono stati piantati nel 1925. Origine dei vigneti : Essenzialmente in selezione massale; il syrah viene da Chave (Hermitage); il grenache da Château Rayas a Châteauneuf-du-Pape; il mourvèdre dal Domaine Tempier a Bandol. Questa tradizione continua e recentemente sono stati ripiantanti circa 2 ha de syrah da selezione massale da Château Beaucastel a Châteauneuf-du-Pape. Densità d’impianto: da 5000 a 6250 piedi/hectare. Concimazione: Nessuna, fino a che la vigna non presenta delle carenze. Utilizzo di concimi organici. Trattamenti: Secondo la Lotto Integrata. Rendimento: 25 hl/ha in media. LA VINIFICAZIONE - ROSSO Filosofia: Vinificazione separata per vitigno. Diraspatura: 100% del syrah et 50% della grenache, il resto a grappolo intero. Fermentazione: Macerazione lenta e lunga da 4 a 8 settimane a seconda del vitigno, con rimontaggi. Fermentazione malo-lattica: Dal 1994, in barrique per il syrah ed il mourvèdre, in acciaio per gli altri vitigni. LA MATURAZIONE Maturazione: in barrique per il primo vino (un terzo botti nuove, un terzo di un anno, un terzo di due anni), in botte grande per la Chapelle. Durata della maturazione: da 6 a 18 mesi a seconda dei vitigni. Composizione dell’assemblaggio: Per il Prieuré rosso: 40/50% grenache, 30/40% syrah, 10/20% mourvèdre. Per La Chapelle : 35% cinsaut-carignan, 65% jeunes vignes de grenache et syrah. Per il Prieuré bianco: 60% roussane, 10% clairette, 10% grenache blanc, 10% picpoul, 10% bourboulenc Filtrazione: Imbottigliamento senza filtrazione per il Prieuré. Filtrazione minima per La Chapelle. Grazie alla configurazione naturale della cantina, semi-interrata su 3 livelli, i vini sono imbottigliati per gravità, senza intervento di pompe. Imbottigliamento: Dal ‘95, un solo imbottigliamento, 18 mesi dopo la vendemmia.