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All’interno l’edizione internazionale de Fondatore Eugenio Scalfari Direttore Ezio Mauro www.americaoggi.info QUOTIDIANO ITALIANO amer ca “L’America è a un bivio” Obama volta pagina sui droni e Guantanamo Ogg Anno XXV XXVII n. 143 Venerdì 24 maggio 201 3 2013 Fri day Friday May 24 3 201 2013 $ 2 Norwood, New Jersey Tel. 212-268-0250 o 201-358-6692. Fax 201-358-9212 WASHINGTON. “L’America è a un bivio”: così Barack Obama indica la necessità di voltare pagina sul fronte della lotta al terrorismo. Dunque, stop ad attacchi indiscriminati con i droni e via al trasferimento dei detenuti di Guantanamo. Nell’attesissimo intervento alla National Defense University di Washington, Obama apre una nuova fase che nelle sue intenzioni dovrà portare alla fine di un’era segnata dalla guerra ad al Qaeda, ricreando un equilibrio tra “sicurezza nazionale e libertà individuali”. “Siamo ancora minacciati, ma la sfida è cambiata. Oggi la reale minaccia - spiega dopo gli attacchi di Boston - è il terrorismo interno”. Tra le priorità la chiusura di “Gitmo”, il carcere speciale della baia di Guantanamo, dove un centinaio di sospetti terroristi di al Qaeda da anni vengono tenuti in totale isolamento, in molti casi ancora in attesa di giudizio. “È un carcere che avrebbe dovuto essere chiuso da tempo”. A PAGINA 6 CONFINDUSTRIA/LETTA: LA POLITICA HA CAPITO IN RITARDO LA LEZIONE “Bisogna essere austeri” Squinzi: il Nord sull’orlo del baratro Enrico Letta, Laura Boldrini ed Emma Marcegaglia ieri all’Assemblea di Confindustria ROMA. “La politica, forse troppo tardi, ha capito la lezione. Ora deve applicare quello che ha capito”. Enrico Letta, di fronte agli industriali ribadisce l’impegno del governo sul fronte del taglio ai costi della politica, a partire dall’abolizione del finanziamento pubblico, riduzione del numero dei parlamentari e abolizione delle province. “Se non c’è la capacità di essere austeri, con costi della politica ridotti, non si riesce ad avere la credibilità per ottenere risultati concreti”, dice il premier davanti alla platea di Confindustria. Un primo passo, ricorda Letta, è stato fatto con la cancellazione del doppio stipendio per i ministri che sono parlamentari. bito per evitare che il Paese torni indietro di 50 anni. Ora gli unici obiettivi devono essere “crescita e lavoro” perchè la mancanza di occupazione è “la madre di ogni male sociale”. L’Italia è soffocata “dal disagio sociale” e penalizzata da un fisco “punitivo, complicato e iniquo”. Il Pil tra il 2007 e il 2013 è sceso di oltre l’8% ed è tornato ai livelli del 2000: negli ultimi cinque anni oltre 70 mila imprese manifatturiere hanno cessato l’attività. Ma Confindustria è pronta a fare la sua parte e a sostenere il governo “con tutte le sue forze” a una condizione però: deve essere il governo della crescita. Un primo passo, dopo il quale ora “continueremo”, si impegna Letta, “sulla via del taglio ai costi della politica”. Nella consapevolezza che esiste un “costo incomprimibile della demo- crazia” e bisogna renderlo “sostenibile”. Se ne parlerà nell’ambito del percorso delle riforme istituzionali. Ma già in Parlamento sono depositate diverse proposte di legge: se ne contano almeno sette per l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, tra cui due dei renziani del Pd alla Camera e al Senato, una del Movimento 5 Stelle e una del leghista Roberto Calderoli. Ma dall’assemblea di Confindustria è arrivato anche il grido d’allarme del presidente Giorgio Squinzi: “Il Nord Italia è sull’orlo del baratro”. Bisogna agire su- ALLE PAGIN E PAGINE 2, 3 E 4 MEDIASET TERRORISMO Berlusconi era uno dei “responsabili” I due attentatori cresciuti a Londra ROMA. Il caso dei diritti Mediaset? Silvio Berlusconi era uno dei due “responsabili di vertice di tale illecita complessiva operazione”, scrivono i giudici di secondo grado di Milano nelle motivazioni della sentenza che ha confermato i 4 anni di carcere per il Cavaliere e i 5 di interdizione dai pubblici uffici. Si è trattato di “un sistema portato avanti per molti anni” dall’ex premier e “proseguito nonostante i ruoli pubblici assunti”. Non solo. Sarebbe lo stesso Berlusconi - che per la gravità del reato non è meritevole delle attenuanti generiche - ad “ideare e creare” il sistema dei fondi neri e a gestire “l’enorme evasione fiscale realizzata con le società Off Shore”. violenza delle bombe mafiose con coraggio e fantasia. “Palermo è nostra e non di Cosa nostra”, gridano in corteo per la città. Alla manifestazione di ieri erano presenti le più alte cariche dello Stato. (Telefoto Ansa) LONDRA. I due terroristi che ieri hanno ucciso a colpi di mannaia un soldato in pieno pomeriggio a Londra sono cresciuti nella capitale britannica. Hanno frequentato le sue scuole e le sue università, in quartieri multietnici e popolosi come Woolwich, dove il terrore ha colpito sotto gli occhi dei passanti. Forse anche sotto il controllo dei servizi di sicurezza: è l’implicazione più inquietante che emerge, con le indicazioni che sì, i due killer catturati dalla polizia erano già noti agli 007. Il Paese però non si piega, tuona il premier David Cameron: “Chi ha fatto questo cerca di dividerci, ma dovrebbe sapere che il risultato è renderci più uniti e renderci più forti”. A PAGINA 8 A PAGINA 14 A PAGINA 5 Falcone, dopo 21 anni l’Italia ricorda PALERMO. Sono passati 21 anni da quando a Capaci il tritolo uccideva Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Rocco Dicillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro. L’Italia non dimentica. Ventimila ragazzi arrivati da tutto il Paese sfilano a Palermo e dicono “no” alla LA VOCE DEGLI ITALIANI D’AMERICA 201-358-0700 B’klyn: 718-331-8100 Fax: 718-236-71111 S.I.: 718-966-7400 catering SALUMERIA self service I TA L I A N A FRANK & SAL PRIME MEATS www.frankandsals.com • spediamo in tutti gli Stati Uniti d’America 8008 18TH AVENUE • BROOKLYN • NY 11214 4060 HYLAN BLVD. • STATEN ISLAND • NY 10308