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AZIONE CATTOLICA RAGAZZI DIOCESI DI CARPI 1 MAGGIO 2011 PARROCCHIA DI FOSSA VOI SIETE IL SALE DELLA TERRA; MA SE IL SALE PERDE IL SAPORE CON CHE COSA LO SI RENDERA' SALATO? A NULL'ALTRO SERVE CHE AD ESSERE GETTATO VIA E CALPESTATO DALLA GENTE.VOI SIETE LA LUCE DEL MONDO; NON PUO' RESTARE NASCOSTA UNA CITTA' CHE STA SOPRA AL MONTE, NE' SI ACCENDE UNA LAMPADA PER METTERLA SOTTO IL MOGGIO MA SUL CANDELABRO, E COSI' FA LUCE A TUTTI QUELLI CHE SONO NELLA CASA. COSI' RISPLENDA LA VOSTRA LUCE DAVANTI AGLI UOMINI, PERCHE' VEDANO LE VOSTRE OPERE BUONE RENDANO GLORIA AL PADRE VOSTRO CHE E' NEI CIELI Mt 5, 13-16 Idee di fondo: • Anche nelle difficoltà Gesù ci aiuta a scoprire che siamo liberi. I doni del Signore sono più grandi delle difficoltà che incontriamo. • Ognuno di noi può fare la differenza all’interno della realtà. • Essere profeti insieme nella comunità. • La nostra identità di acierrini emerge quando entriamo in relazione con gli altri. PICCOLISSIMI ATTEGGIAMENTI 4/5 1. Per i bambini così piccoli, la difficoltà reale è quella di stare insieme ad altri bambini, di fare le cose con gli altri (giocare, mangiare, dividersi i colori per disegnare…) 2. I bambini iniziano a capire che Gesù porta gioia alle persone che lo circondano; quando proviamo questa gioia la possiamo trasmettere agli altri e manifestarla con i nostri comportamenti, pur essendo così piccoli. Attività 4 / 5: IL SERPENTE FELICE Un giorno “Girello il serpentello “, il serpentello più bello del paese si alzò di buon mattino , ma in realtà il mattino non era molto buono per lui perchè era triste, ma così triste che aveva tutte le squame della pelle nere ma, proprio nerissime!. A lui non era mai capitato di essere così nero, di solito era di un bel verde brillante, un verde meraviglioso, verde come gli alberi in primavera, verde come gli smeraldi! Ma questa mattina erano davvero brutte, scure come la sporcizia del camino, come il carbone, nere come la notte. Allora uscì di casa e decise di andare a trovare il suo più grande amico, il grande amico!..ma doveva attraversare tutta la città e doveva passare il ponte che stava sopra il fiume. Partì piano piano ancora triste, dopo pochi passi incontrò il Topino Dino, suo amico, anche lui si era svegliato davvero triste, così decisero di andare insieme a trovare il GRANDE AMICO! Dino disse a Girello:” Per fortuna che c'è il nostro grande amico che ci aiuta in questi momenti difficili! Lui ha sempre la parola giusta per sollevarci il morale!”. Ma a un tratto Dino il Topino disse al serpentello : “Ma sei diventato tutto viola!Guardati!”...ed era proprio così!!! Girello si guardò, e si vide viola come le violette nei giardini a primavera! Che meraviglia! E anche Dino a vederlo così si stupì e inizio a ridere: “sei viola come le scarpette delle bambine!!!”. E mentre andavano avanti cominciarono e ridere sempre di più. Poco dopo incontrarono un altro loro amico, anzi una loro amica, la Gattina Leonetta: “Ciao amico Girello”, disse in tono triste, “Ciao Leonetta, ti vedo triste cosa ti è successo?”. “Purtroppo ieri ho finito il mio latte e il lattaio è in ferie..non so come fare, ho una fame...”. “Non ti preoccupare Leonetta! Noi stiamo andando dal nostro grande amico, se vuoi ti puoi aggregare” disse Dino. E subito Leonetta gli saltò addosso e iniziò a ringraziarlo. Girello era felicissimo nel vedere la gioia di Leonetta....e... ma non è possibile! Girello sta diventando blu!!!! ma come è possibile che stia cambiando ancora di colore? Però tutti stavano ridendo! Girello era blu come il cielo di mattina, blu come il mare, blu come l'acqua del lago!!! Che strano..però era bello! Ripartirono, tutti insieme, per arrivare dal loro grande amico...durante il tragitto i piccoli amici iniziarono a chiacchierare. Finalmente arrivarono al ponte da passare, ma sul più bello videro uscire dall'acqua Marino il pesciolino! “ue, ue, ue!!!” urlava Marino! “cosa succede Marino” gridò Girello. “mi sono incastrato nelle alghe e non riesco più a uscirne!” allora Dino andò in suo aiuto e lo slegò dalle alghe. Marino era contentissimo! “grazie mille amici! Scusate se ho pianto ma mi sono spaventato tantissimo! Per fortuna che mi volete bene e mi aiutate tantissimo!”. Girello non stava più nella pelle, indipendentemente dal colore che era in quel momento, e abbracciò forte forte Marino...tanto forte che iniziò a diventare tutto verde! Lui era tornato del suo colore! “che bello, che bello!!! sono tornato verde!!!!”. Verde come lo smeraldo, come le piante di primavera, insomma, il suo verde!!! Tutti gli amici erano contenti per lui! E iniziarono ad abbracciarsi. A quel punto andarono avanti nel loro cammino; Girello, Dino, Leonetta e Marino. Mentre erano sul ponte sentirono un “zzz, zzz...” ma chi era? Era Puntina l'apina! “Ciao Puntina” disse Marino “ciao Marino, zzz, zzz....dovete andate di bello?” “Andiamo a trovare il nostro grande amico!” disse Girello “vuoi venire con noi?” “Mi piacerebbe molto, ma non so se posso venire, ho paura di non piacergli tanto, perchè io non lo conosco il vostro grande amico...” “ma figurati” dice Marino “ al nostro grande amico piace molto conoscere persone nuove!” “siete sicuri zzz, zzz, che non vi disturbo?” dice Puntina “assolutamente no! Anzi siamo felici di averti con noi!” dice Girello. E mentre diceva così...iniziò a diventare tutto giallo! Giallo come il sole, come il grano... “ma...io questo colore non l'ho mai avuto?” disse Girello “Però mi piace! Lo terrò volentieri addosso” ….in questo viaggio stanno cambiando davvero tante cose...Girello si sta colorando di tutti i colori... sembra un arcobaleno! Che bello! Non era mai successo, anche i suoi amici sono stupiti! Parlavano, ridevano, si raccontavano tante storie, tanti giochi...e mentre erano così contenti videro Lina la farfallina che stava sola su un albero, tutta sola poverina... “Lina, cosa fai qui tutta sola?” “Nessuno mi vuole, perchè ho le ali rosa, e non bianche come le mie sorelle...” girello si avvicinò a Lina e le diede un bel bacio sulla guancia ... SMACK!!! Lina diventò tutta rossa... non le avevano mai dato un bacio così pieno di gioia! E mentre Lina diventava tutta rossa.. anche Girello diventava tutto rosa!! Rosa come i confetti! Come i tutù delle ballerine! “Ma Girello continui a cambiare colore!” disse Leonetta. Tutti si misero a ridere, ma proprio forte forte!!! Erano quasi arrivati a casa del loro grande amico, cantando e ridendo e incontrarono Gino il cagnolino, con la coda in mezzo alle gambe “cosa ti è successo Gino?” chiese Lina “ non trovo più l'osso che ho sotterrato...ci tenevo tanto...” rispose Gino. “Non ti preoccupare Gino, se vuoi puoi venire con noi a trovare il nostro grande amico, lui avrà di certo un osso buonissimo da darti! È così generoso!” dice Girello. “Ma non vorrei disturbare...” dice Gino “certo che no! Dai unisciti a noi! Ormai siamo quasi arrivati!” dice Leonetta. E mentre diceva queste parole Girello diventò tutto azzurro! Azzurro come il cielo d'estate! Tutti gli amici di Girello sono meravigliati, non hanno mia visto una cosa così bella. L'allegra compagnia riparte così per arrivare a casa del grande amico, un amico così buono, così generoso,così buono che non vedono l'ora di rivederlo. Ma chi sarà mai questo grande amico? ...appena gli amici arrivano davanti alla sua casa si danno la mano e iniziano a fare uno splendido girotondo di gioia, e mentre girano e girano Girello diventa tutto rosso e mentre continuano a girare Girello ha tutti i colori dell'arcobaleno!!! tutto questo li rendeva felici, e ridevano, cantavano ed erano così felici! E mentre erano felicissimi dalla finestra della casa spuntò il loro grande amico...avete capito chi è? Sì proprio lui, Gesù! Gesù è davvero amico di tutti e da tanta gioa e felicità e ogni persona trasmette agli altri questa grande gioia! ...anche voi bambini potete collaborare a questa grande gioia...seguiteci con la canzone del serpente e andiamo a colorare il grande arcobaleno della gioia!! A META’ MATTINA MERENDA!!! Gruppo 6 / 8 Atteggiamenti: • Il bambino scopre che mettendo in pratica l’insegnamento di Gesù, si riescono a superare le difficoltà. • Gesù invita i bambini a essere protagonisti della loro vita. Sono chiamati a fare il primo passo per affrontare le situazioni problematiche, che vedono intorno a loro, provando così a fare la differenza. • Il bambino non è chiamato a farsi carico da solo di tutte le difficoltà che incontra, ma lo fa insieme al gruppo ACR, che lo tiene legato a Cristo. In questo modo capisce cosa vuol dire essere “sale della terra”: stare in mezzo agli altri al modo di Gesù. (Donare la propria vita) Attività:I bambini saranno invitati a recuperare il sapore perduto sparso per il mondo. Ogni gruppo riceverà una cartina con il mondo. I ragazzi dovranno visitare le varie città. In ogni città ci sarà una prova da superare. (elencate qui sotto). I bambini avranno dei cartoncini a forma di cibo (frutta, carne, ecc. 3 a testa) su cui scriveran no il modo per risolvere la situazione proposta. Alla fine del lavoro di gruppo I bambini incolleranno a due piatti giganti il cibo da loro preparato. (Sui piatti ci sarà rappresentato il mondo) Per attaccare il cibo utilizzaranno la scotch trasparente. Ambito Scuola Cosa? A scuola è arrivato quello “nuovo” che decide sempre quale gioco si deve fare… Con i tuoi amici che cosa decidi di fare? Carta Gesù: pazienza. Amici Non ti hanno invitato ad andare a giocare al parco. Insieme con il tuo migliore amico decidi di vendicarti e preparagli uno scherzo… Oppure cosa fai? Carta Gesù: perdono. Famiglia Quando ti svegli la prima cosa che fai è quella di accendere la televisione / videogiochi. La mamma però ti dice che se ti trova un’altra volta non ti fa andare più a giocare al parco. Carta Gesù: ascolto. Sport Gruppo ACR Il saggio / partita è venuto male perchè alcuni tuoi compagni hanno sbagliato. L’allenatore riprende tutta la squadra, come ti comporti? Carta Gesù: consolare. Nel gruppo acierre c’è un tuo amico che viene sempre preso in giro. Lo prendi in giro anche tu perchè è divertente? Oppure cosa fai? Carta Gesù: accoglienza. Messa Mentre il sacerdote spiega il Vangelo della domenica, decidi di chiaccherare con I tuoi amici di banco e di fargli vedere il tuo nuovo gormito / winx. Ma l’educatore se ne accorge…. • Carta Gesù: festeggiare con il Signore. Domande: • Quali sono le cose difficili che incontri durante il giorno? C'é qualcuno che ti aiuta? • Preferisci stare da solo o con i tuoi amici? In quali occasioni? • Di fronte alle difficoltà ti vai nascondere o provi a trovare la soluzione? Gesù puó darti una mano? in che modo? • Con i tuoi amici ti capita di voler decidere tutto tu: giochi, cosa si mangia per merenda, quali amici invitare alla festa, ecc. Ecc. • Siamo capaci di essere coinvolgenti come Gesú che è sempre attento a tutti senza escludere nessuno? • Gesú è per te un esempio da seguire? In quali situazioni ti è capitato? Hai mai pensato che comportandoti come Gesù ti insegna, puoi far venire voglia ai tuoi amici di comportarsi cosí? • Quali sono i problemi che hai risolto insieme agli altri (gruppo Acr, amici, gruppo sportivo, famiglia, ecc. Ecc.)? É stato facile? Avresti fatto prima da solo o l'aiuto degli altri é stato importante? Gruppo 9\11 Atteggiamenti • • • • i ragazzi comprendono l'importanza del sostegno che trovano nell'amicizia con Gesù nei momenti di difficoltà; i ragazzi percepiscono la gioia, che viene dalla vicinanza con il Signore e dal donare la propria vita; i ragazzi si rendono conto che all'interno dei gruppi che vivono (scuola, sport, amici) hanno la possibilità di impostare le loro relazioni in modo originale grazie alla gioia che sperimentano nell'amicizia con il Signore; i ragazzi capiscono che il gruppo A.C.R. è un'occasione per essere testimoni autentici all'interno della comunità. Non sono soli e hanno un ruolo definito a cui sono chiamati fin da ora, cioè ad essere sale per gli altri e luce con la loro comunità. • ATTIVITA': L'attività inizia con un giochino per scaldarsi: ogni ragazzo ha dei quadratini colorati adesivi di un determinato colore. Ognuno “sfida” un compagno: vince chi attacca più quadratini possibile. In questo modo ogni ragazzo potrà “colorare” gli altri con la sua testimonianza. Ogni colore infatti sarà abbinato ad un atteggiamento: – il rosso ha la capacità di consolare; – verde ha la capacità di dare speranza – giallo di far ridere – viola di tranquillizzare – azzurro di fare la pace – arancio la capacità di trovare un accordo – rosa chiaro ascoltare – blu scuro avere stima . Successivamente i ragazzi si troveranno davanti a delle situazioni “grigie” che rappresenteranno litigi, egoismi ecc. disegnate su dei fogliettini che i ragazzi dovranno colorare in base al colore a loro assegnato nel giochino iniziale, ridisegnandole su un foglio. Per l'attività tutti insieme i 9\11 potrebbero collaborare alla costruzione dell'arcobaleno sfruttando l'idea che l'arcobaleno si vede quando piove con il sole : quindi potrebbe ricoprire con le situazioni grigie una nuvola e con le situazioni colorate un sole da mettere ai due estremi dell'arcobaleno. Ci sarà una situazione grigia per ogni atteggiamento-colore e ognuno deve cercare la soluzione al problema. Situazioni: – due bambini che litigano: azzurro, far pace – un bimbo da solo che piange: rosso, consolare – bambino che ha preso un brutto voto: verde, dare speranza – bambino che ha paura di qualcosa: viola, tranquillizzare – un bambino che parla e ognuno che si fa i fatti suoi: bianco, ascoltare – un bambino che si è fatto male, che è caduto: giallo, far ridere – due bambini con idee diverse per giocare (si vede dai fumetti): arancione, far trovare un accordo – un bambino più alto che guarda con aria superiore un altro più piccolino: blu scuro, avere stima. Domande. – Ti è mai capitato di trovarti in situazioni simili a quelle che hai tentato di risolvere durante l'attività? Come ti sei comportato? – Hai voglia di aiutare tutte le persone che incontri o lo fai solo con i tuoi amici? – Hai mai pensato di poter risolvere delle situazioni negative con il tuo comportamento, con le tue scelte? – Cosa secondo te ti spinge ad aiutare gli altri? È solo questione di buona volontà? L'amicizia con il Signore aggiunge qualcosa alla tua esistenza? Cosa ti sembra tu possa trasmettere di questo legame? – Ti è mai capitato di chiedere aiuto a Gesù per risolvere qualche difficoltà tua e di altri? – Nella parrocchia che frequenti qual'è lo spazio che vedi ti permette di testimoniare la tua amicizia con Gesù? Giochi del pomeriggio: viaggio per le meraviglie del mondo Gruppo 12\14 ATTEGGIAMENTI MEDIE • • I ragazzi ragionano sul significato di sofferenza e notano la differenza tra sofferenze fini a se stesse e sofferenze subite per qualcosa di più grande (subiscono offese che derivano dal loro seguire Gesù; vengono presi in giro per imperfezioni fisiche). I ragazzi capiscono che affrontare le difficoltà e le sofferenze deve venire contestualizzato in un orizzonte molto più ampio, il Regno di Dio vicino, e non legate alla situazione contingente. • • • Gesù rende liberi nella sofferenza: proprio grazie alla sua promessa i ragazzi hanno la certezza della possibilità di essere beati già da ora. Fare la differenza all’interno della realtà (mondo) non è una cosa semplice; i ragazzi capiscono la difficoltà di vivere in maniera autentica e retta (secondo l’amore di Dio). Seguire Gesù può portarli ad essere protagonisti nella loro realtà quotidiana. Come la Chiesa, il gruppo ACR deve essere aperto al mondo. Dalle relazioni che intrecciano i ragazzi possono imparare donarsi agli altri, o a chiudersi fra pochi. ATTIVITA’ Il percorso della montagna: Il gioco funziona come Si, Oscuro Signore o C’era una volta. I ragazzi vengono fatti sedere in cerchio e divisi in squadre (numeri pari e numeri dispari, in modo da avere le squadre alternate come posizioni: uno della squadra A, uno della squadra B e così via), ad ognuno di essi vengono consegnate 4 o 5 carte “oggetto”. L’educatore spiega ai ragazzi la seguente situazione: ” Don Massimo vuole organizzare una gita in montagna con l’ACR e, prima di portare tutti i ragazzi, vuole vedere se il percorso è troppo difficile”. Lo scopo dei ragazzi della squadra dispari è quello di aiutare Don Massimo nella scalata, attraverso le carte che hanno in mano, mentre lo scopo della squadra pari è quello di creare degli ostacoli, sempre attraverso le carte che hanno in mano. Ovviamente né gli aiuti, né gli ostacoli possono essere definitivi (ad es. “fa questo, quindi è arrivato” oppure “ cade fino in fondo e sviene/muore”), sta all’educatore decidere se i ragazzi dicono cose fattibili o meno. L’educatore deve anche impedire che la squadra dispari vinca (senza essere troppo palese) in quanto, come spunto per il lavoro di gruppo, può paragonare la scalata della montagna alle difficoltà e farli ragionare sul fatto che in realtà la vetta la avvicinano vivendo insieme le loro difficoltà. DOMANDE 3. Cos’è per te la sofferenza? Ti sei mai sentito perseguitato? Per quale motivo? Come hai reagito? Verso cosa ti ha portato? 4. In che modo Gesù ci rende possibile gioire nella sofferenza già da ora? 5. In che modo puoi fare la differenza all’interno del tuo gruppo (ACR, amici…)? Come si fa quindi a dare sapore? 6. Quanto pesano i tuoi atteggiamenti e le tue scelte all’interno del gruppo? Come fai a capire quali comportamenti sono di aiuto e quali no? Come fai a deciderlo? Quali sono i tuoi riferimenti? 7. Qual è lo scopo del gruppo ACR? Serve solamente per creare un gruppo di amici con il quale stare bene? Ti capita mai di considerare il gruppo ACR come una “compagnia”, dove l’importante è solo divertirsi? Che rapporto c’è con il gruppo ACR ed i tuoi coetanei che non vi partecipano? Che rapporto c’è con i più piccoli- grandi del tuo gruppo -/parrocchia? ATTIVITA’ CONTENITORE Ad ogni ragazzo viene data una moneta (tubo galleggiante da piscina tagliato a salame) sulla quale dovrà scrivere un atteggiamento da spendere all’interno dei gruppi ACR per illuminarli e renderli sempre più saporiti. Dovranno poi metterla all’interno di un contenitore (3 sacchi di juta) posto sotto all’arcobaleno GIOCO POMERIGGIO (medie) Il giro del mondo in 80 minuti Ad ogni gioco superato (stato del mondo) verrà consegnato alla squadra un pezzo di planisfero (diviso in 15 parti). Vince chi completa per primo il planisfero. 8. Cina: Shangai Giganti 9. Inghilterra: Polo/Cricket I ragazzi, sulle spalle/schiena di altri, devono giocare a cricket e far punto su tunnel formati da altri ragazzi. 10. Germania: Gioco del copertone a punti, devono tirare il copertone e a seconda della distanza gli vengono assegnati punti. Quando raggiungono un traguardo di punti gli viene assegnato il pezzi di planisfero. 11. Australia: Frisbee, tiro al bersaglio, colpire bottiglie a punti. 12. India: Imitazione scena film, gli altri devono indovinare. 13. Antartide: la pesca delle lattine 14. Spagna: Colpisci l’educatore 15. USA: Basket con telo. 16. Giappone: Canzoniere con sigle di cartoni animati 17. Africa: I ragazzi devono trasportare con la testa delle bottiglie di acqua 18. Canada: Curling con svelto by Luca 19. Brasile: Setaccio con sabbia per cercare l’oro 20. Savana: Siamo rimasti a piedi, prendiamo su la carriola (ragazzi stessi)e andiamo a prendere la benzina 21. Nigeria: Twister gigante 22. Italia: Ruota della fortuna. GIOCO SERA Air Band Contest Il gioco consiste nel guadagnare soldi a colpi di air band. I ragazzi vengono divisi in squadre di 10 componenti: in ogni squadra si deve decidere chi è il manager, il direttore artistico, i ticket designer (3) e i componenti della band musicale (manager e direttore artistico avranno un cartellino da esporre sul petto). A ogni squadra vengono dati 1000 euro all’inizio del gioco. Sparsi per la zona ci sono 5 locali (d’orientamento musicale diverso), dotati di stereo o lettore/computer e casse: i manager dovranno andare in giro a prenotare i locali per far suonare il proprio gruppo ad un orario stabilito col gestore. Dovranno inoltre contrattare con lui un compenso economico, che il gestore darà al gruppo solo dopo la performance (se è rimasto soddisfatto, in base all’esibizione in sé e alle persone che sono riusciti a portare all’evento). Contemporaneamente il direttore artistico deve andare dai conduttori del gioco a comprare (pagando) una canzone (gli verrà rilasciato un foglietto con su scritto “traccia n° …”, che, al momento della performance, presenterà al gestore del locale) e il materiale per produrre i biglietti (fogli, pennarelli, forbici). Pattuita una cifra e un orario in cui poter suonare (che i gestori si dovranno segnare su un foglio) e comprato il materiale necessario, i ticket designer dovranno cominciare a produrre i biglietti e distribuirli al pubblico. Intanto la band dovrà andare in un punto-prova gestito da un educatore (ce ne sono 5) dotato di stereo o lettore/computer e casse, presso il quale potrà liberamente fare le prove della air performance. Ogni squadra dovrà assistere ad almeno 3 air concerti di altre squadre, facendosi firmare dal gestore del locale al momento dell’arrivo il biglietto dell’evento (firmato il biglietto, la squadra deve restare a vedere la performance, altrimenti riceve una penalità). All’orario stabilito tutta la squadra dovrà andare al locale ad esibirsi o ad assistere. Alla fine ogni squadra (attraverso il suo manager) dovrà consegnare ai conduttori del gioco il totale dei soldi rimasti/guadagnati e i biglietti dei concerti, cui hanno assistito, firmati dai gestori. Vince chi è riuscito a guadagnare più soldi.