la pillola per navigare - Parrocchia Santa Maria della Mercede
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la pillola per navigare - Parrocchia Santa Maria della Mercede
… Il Telefono d’Argento – Onlus Via Panama, 13 – 00198 ROMA Tel. 06.8557858 – 333.1772038 e-mail: [email protected] sito: www.telefonodargento.it ______________________________________________________ LA PILLOLA Marzo 2016 8 marzo 2016 Festa della donna Viva le donne! Qui al Telefono d’Argento siamo tutti molto felici di avere la possibilità di condividere quanto contenuto in questo numero della Pillola, inviata gratuitamente, è il frutto e il risultato di un lavoro fatto con amore e dedizione. Maggiori informazioni sulle attività dell’associazione possono essere reperite alla Sede più vicina de “Il Telefono d’Argento”: Parrocchia S. Maria della Mercede – Via Basento, 100 – 00198 Roma Tel. 06 88 40 353 MARTEDI e VENERDI DALLE 17 ALLE 19 Apriamo la pillola con questa riflessione Mi precipito al telefono ogni volta che suona, nella speranza, ogni volta delusa, che possa essere Dio che mi telefona, o almeno uno dei suoi angeli di segreteria. È stato uno dei maggiori esponenti del cosiddetto «teatro dell'assurdo»; ma negli anni antecedenti alla morte, avvenuta a Parigi nel 1994, il drammaturgo Eugène Ionesco, rumeno di nascita e francese di adozione e di lingua, si era accostato ai temi religiosi, come è attestato da questa sua curiosa testimonianza. Anche oggi, in questa giornata di luce di gioia, molte persone sono forse davanti a un telefono in attesa di uno squillo: nelle loro case mute, non c'è più una presenza né umana né divina. È il silenzio della solitudine, dell'abbandono, della vecchiaia, dell' estraneità. Invano si attende un segnale da Dio e dagli uomini. Quella che Ionesco rappresenta è, dunque, un'attesa più comune di quanto si pensi. Qualche volta non è lontana neppure da noi che forse siamo circondati da gente. Si ha, infatti, bisogno della voce di un angelo, cioè di una persona che ci ami, che si ricordi di noi con tenerezza e sincerità. Un poeta spagnolo, Pedro Solinas, diceva che «le mani di coloro che amano terminano 1 La Pillola – Marzo 2016 in angeli». Ma c'è bisogno anche che Lui, il Risorto, ritorni a bussare alle nostre porte chiuse dalla paura. C'è il desiderio che, come agli apostoli in quella sera di Pasqua, Cristo ci auguri pace e ci colmi lo Spirito che è vita e amore; c'è la speranza che si sieda con noi a tavola a spezzare il pane. È questa la nostra invocazione e il nostro augurio per una Pasqua serena. Card. Gianfranco Ravasi "Il Mattutino" - da L'Avvenire IN QUESTO NUMERO DELLA PILLOLA PER NAVIGARE: 1. Appuntamenti e Notizie 2. Le donne : Santa Caterina da Siena 3. Giovedì al cinema! 4. Ho letto e consiglio…… 5. Le nostre ricette: Spaghetti al pesto trapanese 6. Raccontaci di te: DIOCIAMMETTINCIELO 7. Curiosità: Roma leggendaria, misteriosa, insolita e fantastica 8. Buon compleanno a … E ora, prima di proseguire con gli altri argomenti della Pillola, desideriamo esprimere un caldo benvenuto ai nuovi iscritti che, nel mese scorso, si sono aggiunti ai lettori della “Pillola”. BENVENUTI A BORDO Per coloro che, non ricevono la Pillola e desiderano iscriversi, telefonare al n. 06 88 40 353 il martedì e venerdì dalle ore 17 alle ore 19 1 – APPUNTAMENTI E NOTIZIE Nella Sede di S. Maria della Mercede via Basento 100 Tutti i Martedì e Venerdì dalle ore 17.00 alle 19.00 –– Via Basento, 100: "Per stare insieme". Il Telefono d’Argento nell’Angolo dell’Amicizia prosegue gli incontri per la memoria: - Il 16 e 30 marzo alle ore 16: “Come lo scorso anno ci si metterà in gioco divertendoci con i colori, la scrittura, il movimento, la creta, la musica e con tutto ciò che possa dare visibilità alle nostre emozioni” a cura di Gianfranco Proietti e Lino Giaccone.. L’Angolo dell’Amicizia: - 2 marzo ore 16: “Come sta il tuo udito?” a cura di Amplifon - 9 marzo ore 16: “Un po’ di musica!!!” a cura di Bruno Fantin - 23 marzo ore 16: “BENVENUTI AI MUSEI VATICANI L’armonia dell’arte classica” Gran tour alla scoperta dei tesori segreti dei Papi in compagnia di Alberto Angela Contattateci per avere informazioni Tel. 06 88 40 353 il martedì e venerdì dalle 17 alle 19. Nella sede di S. Roberto Bellarmino via Panama 13: Ogni Lunedì ore 10 – 12 Corso di computer Ogni Mercoledì a partire ore 10 – 11,30 Corso Aperta-Mente; ore 11,30-12,30 Ginnastica dolce per imparare ad invecchiare bene nella mente e nel corpo. Per informazioni chiamare lo 06 8557858 2 La Pillola – Marzo 2016 Nella sede di S. Agnese via Nomentana 349 Il martedì alle ore 16:00 : incontri Aperta..Mente Il martedì mattina dalle 10 alle 12, sarà presente un medico Tutti i martedì e giovedì dalle 17:00 alle 19:00.Info: 06 86207644 Nella Sede di Santa Croce Via Guido Reni 2b Il mercoledì ore 17 “La cucina delle idee”. Per informazioni telefonare a 333.1772038 – 06.3222976 Nella Sede dei Sacri Cuori Via Poggio Moiano,12: Tutti i lunedì, martedì e giovedì dalle ore 17 alle 19.Il martedì (ogni 15 giorni) „Corso Aperta…mente“. Per informazioni telefonare al n. 06 86210008 Nella sede di S. Emerenziana Via Lucrino 53 Tutti i martedì dalle 10 alle ore 12 e venerdì dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Info: 06 86218048 A Via G. Frescobaldi 22 Il giovedì mattina (ore 10,30 – 12) Cineforum Il giovedì mattina (ore 10 – 13) e il venerdì mattina (ore 10 – 13) sono a disposizione, per consulenze e consultazioni gratuite, psicologo e avvocato, Chiama il Telefono d’Argento al numero 06.8557858 o al cellulare 331.3248598. Card Telefono d’Argento E’ sempre in distribuzione la card che consente di ottenere sconti ed agevolazioni presso alcuni esercenti, studi medici, sanitari, teatri, ecc. . La card è personalizzata, quindi vi aspettiamo per offrirvela e farvi conoscere le diverse possibilità di utilizzo. Se avete bisogno di informazioni e delucidazioni contattateci al n. 06 88 40 353 il martedì e venerdì dalle 17 alle 19. 2 – LE DONNE……… Santa Caterina da Siena, Patrona d’Italia con San Francesco La figura di questa Santa dal carattere appassionato e volitivo, giganteggia nella storia e nella letteratura italiana del XIV° secolo, in un mondo ancora molto maschilista. Caterina nasce a Siena nel 1347 da umile famiglia (il padre Benincasa è un modesto tintore)e anche meno che modesta è la sua istruzione, ma la delicata sensibilità, l’intuito infallibile e l fervida fede la porteranno a diventare consigliera di principi e papi, con i quali parlò a tu per tu. Presto entra nel Terz’ordine Domenicano dove scopre e potenzia l’attitudine alla misericordia, che seppe suscitare, come un fuoco che divampa dalle piccole scintille, una corrente di profonda spiritualità e di carità, che le fece crescere attorno una folta schiera di seguaci e discepoli. 3 La Pillola – Marzo 2016 Questa fervida compassione la porta sì a guardare verso il basso l’umanità dolente e dimenticata, offrendo aiuto ai poveri, conforto ai prigionieri e ai condannati a morte, ma anche verso l’alto, dove la Chiesa sta vivendo un momento particolarmente difficile. Il Papa Clemente V (il francese Bertrand de Goth – 1305) ha abbandonato Roma per stabilirsi ad Avignone. Questo periodo, che si conclude nel 1378, verrà chiamato Cattività (prigionia) Avignonese. E’ proprio qui che entra in campo la Giovanna d’Arco della parola, che, invece della spada, sfodera la sua penna appassionata, infuocata, convinta e convincente. Questa guerriera indomabile, benchè illitterata, profuse nei suoi scritti, a volte rozzi e poco limpidi ma efficaci, la sua appassionata fede, le sue certezze, che traevano spunto anche dalle frequenti estasi. Le 373 lettere giunte a noi in modo un po’ frammentario, ci rivelano la sua concezione della vita, intesa come lotta ma anche come cammino e apertura verso gli altri. Caterina sene di essere stata posta in un campo di battaglia dove si deve “combattere virilmente”. La forza del suo linguaggio sta nella visione molto chiara nella sua mente dei problemi religiosi e morali, che non si possono risolvere con mezze misure o soluzioni di comodo, ubbidendo a logiche di potere: la Chiesa deve tornare all’antica purezza sconfiggendo la mondanità e la corruzione. La guerriera combatte in nome della verità “quella cosa che ci libera”. Alla base di tutto c’è la pace che si deve restaurare nelle famiglie, nei partiti, nelle città, negli stati. E’ fondamentale, per questo, che il Papa torni a Roma, cosa che avverrà, grazie anche alla sua instancabile opera con Gregorio XI nel 1378. Oltre alle lettere scritte a papi, principi e condottieri, che sono tra le pagine più vibranti e calde della letteratura italiana, scrisse anche “Dialogo della Divina Provvidenza” e il “Trattato della perfezione”. Santa Caterina terminò la sua breve vita, esercitando virtù eroica e spirito di servizio: il Papa la inviò per trattare con la Regina di Napoli, ma si ammalò e morì a Roma nel 1380. Le sue reliquie sono oggetto di venerazione: a Roma il corpo nella Chiesa di S. Maria sopra Minerva, la mano, sempre a Roma nel Monastero del S. Rosario e Monte Mario. A Siena venne traslata, per volontà del Papa Urbano VI la testa, che si trova nella Cappella di S. Domenico, oltre al dito. Nella stessa Chiesa si può ammirare un affresco che ritrae la Santa, opera del pittore Andrea Vanni che fu suo conterraneo, contemporaneo e amico. 3 – GIOVEDI’ AL CINEMA A Via G. Frescobaldi 22 Il giovedì mattina (ore 10,30 – 12) Ecco i film in programmazione per il mese di marzo: 1.Suburra di Stefano Sollima; 2. Si accettano miracoli di Alessandro Siani; 3.Il mio nome è Francesco di Daniele Luchetti Lo scopo di questi incontri non è tanto quello di andare al cinema quanto quello di creare occasioni di incontro e scambio di idee. Giusto “per stare insieme”! Per info telefonare a 06 8557858 o al cellulare 331 3248598. 4 La Pillola – Marzo 2016 4 – HO LETTO E CONSIGLIO Le ceneri di Angela di Frank McCourt Ripensando alla mia infanzia, mi chiedo come sono riuscito a sopravvivere..." inizia così il libro autobiografico di McCourt che racconta senza pietismi una storia di povertà e di ignoranza in un'Irlanda priva di prospettive e di speranze. Primogenito di una coppia mal assortita, nasce in America ma presto si trasferisce con la famiglia in Irlanda, nel paese di origine della madre Angela. Il padre, alcolizzato, si beve i soldi del sussidio e allo scoppio della seconda guerra mondiale, parte per l'Inghilterra e scompare. La madre si arrabatta come può per mantenere i figli affamati, sporchi e malati. Frank però ce la fa: ruba, elemosina, fa il carbonaio, scrive lettere minatorie per un'usuraia, fa il postino e si rivolge persino a i santi perchè gli spieghino come è fatto questo mondo e alla fine riesce a mettere da parte i soldi e parte per l'America, per cominciare una nuova vita. E' un libro duro ma coinvolgente, le situazioni drammatiche sono raccontate con leggerezza e per superarle è spesso usata l'ironia e la capacità di perdono. 5- LE NOSTRE RICETTE Spaghetti al pesto trapanese Ingredienti: gr 400 bucatini o altro formato 4 pomodori maturi 4 spicchi d'aglio gr 40 mandorle sgusciate un mazzetto di basilico, olio, sale, pepe Procedimento: Metti nel mixer l'aglio, il basilico, un po' di sale ed ottieni un impasto cremoso. Aggiungi il pomodoro spellato e senza semi, il pepe, l'olio, le mandorle e continua a mixare fino a ricavarne un composto omogeneo. Appena la pasta sarà cotta versala in una zuppiera rimescolando bene il pesto. E' ottima provatela; la salsa è buona anche per fare una bruschetta. 6 - RACCONTACI DI TE DIOCIAMMETTINCIELO La mia infanzia fino ai 14 anni l'ho passata in un istituto di suore salesiane, mia madre mi conduceva la mattina presto in quella scuola e mi riprendeva la sera tardi quando tornava dal 5 La Pillola – Marzo 2016 lavoro. Ricordo ancora con tanto affetto tutte le suore che ho avuto come insegnanti, ognuna con una sua precisa caratteristica, ma tutte molto care; suor Albertina era la nostra insegnante di disegno e di ginnastica ed era lei che preparava le recite e, visto che io ero tutto il giorno in istituto, prendeva sempre anche me per recitare; e poi ancora mi conduceva con se quando doveva uscire (a quell’epoca le suore non andavano mai sole) e mi rivedo nel cortile dell’istituto di via Dalmazia qui a Roma, dove mi lasciava ad aspettarla; le suore mi davano delle noci con un po’ di pane ed io me ne restavo lì tutta beata a mangiare noci e pane!..... Altro ricordo che ho delle suore è quel mio stare in is tituto tutto il giorno a studiare e pregare, ed essendo una figlia unica affamata di compagnia, pensai bene (si era sotto Natale) di fare una NOVENA al Bambino Gesù perchè mi mandasse una sorellina! E si vede che pregai talmente tanto bene che mamma di lì a poco mi disse che una sorellina sarebbe arrivata! Molta gioia da parte mia che si è poi tramutata però in tanto dolore, perchè mia sorella Paola nacque ma morì dopo pochi mesi, forse la balia dalla quale era stata mandata, in quanto mia madre lavorando tutto il giorno non poteva prendersi cura di sua figlia, non l'aveva saputa ben curare................ E poi in quanto al mio dormire ad ore inopportune e nei luoghi più impensati, ricordo quella volta in chiesa dalle suore (avrò avuto circa 12, 13 anni) era per Pasqua e le suore, come tutti gli anni, ci facevano fare gli “Esercizi spirituali”, quindi di buon mattino, ancor prima che iniziasse l’orario scolastico, ci ritrovavamo nella Cappella della scuola ad ascoltare un sacerdote per la solita predica mattutina. Quel giorno, tanto per cambiare, seduta tranquilla al mio posto, cullata dal suo parlare mi ero addormentata. Il prete però, preso dalla foga del suo discorso con voce stentorea disse “DIO CIAMMETTI IN CIELO” ed io svegliata di soprassalto udii solo CIAMMETTI per cui balzando in piedi gridai “Presente!” Quel che mi dissero poi le suore non sto a ripeterlo!........... Elsa Ciammetti Raccontaci la tua storia, noi la scriveremo per te; chiama il numero 333.17720 7 - CURIOSITA’ …….. Roma leggendaria, misteriosa, insolita e fantastica I segni delle anime del purgatorio Parlando di curiosità e di leggende, avrete forse notato che nella “pillola” non rimangono "astratte", ma anzi hanno un legame diretto con la realtà, perchè hanno lasciato un qualche segno, una traccia nel presente. Con questa impostazione, potrebbe sembrar difficile parlare dei "fantasmi di Roma"...ma non è così, e questo dà la misura di quanto sia veramente incredibile e straordinaria questa città. Eccoci allora pronti a partire verso una delle testimonianze romane del sovrannaturale. Ci troviamo a Lungotevere Prati n.18, di fronte ad una chiesa non poi così grande, ma estremamente appariscente: la chiesa del Sacro Cuore del Suffragio. Sebbene sia stata completata all'inizio del 1900, essa è costruita all'esterno, ma ancor di più all'interno, in pura imitazione delle più classiche cattedrali gotiche, per cui una volta entrati è facile rimanere impressionati dall'atmosfera suggestiva e medioevale che si respira nel silenzio e nella 6 La Pillola – Marzo 2016 penombra delle navate (vedi foto). Ma questa chiesa ha una sua particolarità molto più eccentrica: contiene al proprio interno un piccolo e incredibile museo, unico al mondo nel suo genere...ma facciamo un piccolo passo indietro nel tempo. Siamo alla fine del 1800, la chiesa attuale non è ancora ultimata, ed esisteva, qui, nei pressi della casa dei religiosi, una cappella dedicata alla Vergine del Rosario. Il 15 Novembre 1897 un piccolo incendio divampò nella cappella, e quando fu spento, i sacerdoti e i fedeli notarono una sconcertante "stranezza": la misteriosa figura di una testa di uomo era apparsa impressa su una delle pareti! I chierici conclusero che l'immagine doveva essere quella di un'anima del purgatorio che, attraverso le fiamme, era riuscita a manifestare il proprio passaggio. Uno dei sacerdoti, padre Victor Jouet, probabilmente impressionato e incuriosito dal fenomeno, volle cominciare una sorta di collezione "sui generis": trovare quanti più "segni" possibili lasciati in questo mondo dalle anime dei trapassati. Beh...non sono poi moltissimi i reperti che padre Victor raccolse nell'arco della sua vita, girando per l'Europa: infatti questo incredibile "museo" è praticamente tutto racchiuso su un'unica bacheca (vedi foto). Ma sicuramente i reperti mostrati sono davvero impressionanti, e vederli è facilissimo, basta semplicemente entrare in chiesa e chiedere ai custodi. Esiste anche un foglio, in varie lingue, che racconta la strabiliante storia di ciascuno di questi oggetti....resoconti da pelle d'oca! Oltre la foto dell'altare incendiato con la misteriosa testa sulla parete, troviamo l'impronta delle mani infuocate delle anime dei defunti su oggetti, come vestiti e libri (vedi foto). Si dice siano tutte anime provenienti dal purgatorio (da cui il nome della chiesa). Le richieste delle anime del purgatorio sono sempre le medesime: preghiere e messe per alleviare o abbreviare le loro immani pene. Sarà che siamo suggestionabili... ma una piccola offerta (non richiesta) alla chiesa l’abbiamo fatta, foss'anche per scaramanzia! Il tutto prima di uscire e ritornare all'aria aperta...di corsa, prima che faccia buio! 7 La Pillola – Marzo 2016 8 – BUON COMPLEANNO A …… Dal nostro elenco non risultano compleanni in questo mese comunque…. TANTI AUGURI!!!!!!!!!! Le volontarie del Telefono d’Argento della Parrocchia di Santa Maria della Mercede augurano Buona Pasqua Il Cinque per Mille non costa nulla SOSTIENI IL TELEFONO D’ARGENTO 8