Bilancio_nota integr_rel. gest2013
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Bilancio_nota integr_rel. gest2013
MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA Piazza Mafalda di Savoia - 10098 Rivoli (Torino) - Italia tel. +39/011.9565222 – 9565280 fax +39/011.9565231 e-mail: [email protected] – www.castellodirivoli.org CASTELLO DI RIVOLI Rendiconto al 31 dicembre 2013 Assemblea ordinaria dei Soci REGIONE PIEMONTE FONDAZIONE CRT 1 CITTA’ DI TORINO UNICREDIT Consiglio di Amministrazione Presidente Giovanni Minoli Consiglieri Aldo Garbarini Maria Virginia Tiraboschi Segretario del Consiglio Anna Maria Morello Collegio dei Revisori Francesco Fino – Presidente Maria Ciaramella Federico Moine Società di Revisione Crowe Horwath AS s.r.l. 3 4 5 6 7 CASTELLO DI RIVOLI Museo d’Arte Contemporanea Piazza Mafalda di Savoia 10098 Rivoli (TO) Nota integrativa al rendiconto al 31.12.2013 PREMESSE Criteri di formazione e struttura del bilancio Il rendiconto relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 è stato redatto nella piena osservanza delle disposizioni di cui agli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile. In particolare, è stata data puntuale applicazione alle clausole generali di costruzione del bilancio (art. 2423 c.c.), ai suoi principi di redazione (art. 2423 bis c.c.) ed ai criteri di valutazione stabiliti per le singole voci di esso (art. 2426 c.c.). Comparabilità con l’esercizio precedente Sempre in relazione a questioni di ordine espositivo, vi segnaliamo che è stato indicato per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Rendiconto della gestione, l’importo della voce corrispondente dell’esercizio precedente. Convenzioni di classificazione Ai fini, poi, di consentire al lettore del presente documento di poter fruire di un’informazione piena, in ordine ai criteri di esposizione adottati in tutti quei casi in cui la tecnica contabile ritiene accettabile l’uso di diverse metodologie di rappresentazione contabile, vi segnaliamo che nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2013, così come già fatto nell’esercizio precedente, sono state applicate le “convenzioni di classificazione” che seguono: a) Lo Stato patrimoniale, sezione attiva, è stato classificato con riferimento alla destinazione aziendale delle singole poste che in esso sono ricomprese; così si è provveduto, sostanzialmente, a scindere l’attivo patrimoniale in due grandi categorie: quella delle immobilizzazioni e quella dell’attivo circolante. 8 Vi precisiamo, poi, che, con riferimento alle voci che richiedono la separata evidenza dei crediti e dei debiti che sono esigibili entro, ovvero oltre, l’esercizio successivo, si è seguito, nell’indeterminatezza della norma, il criterio della esigibilità di fatto. b) Lo Stato Patrimoniale, sezione passiva, vede le sue poste classificate in funzione della loro origine. Gli stanziamenti effettuati ai fondi per rischi e oneri sono stati conteggiati tenendo conto delle indicazioni fornite dai principi contabili interni in ordine alle passività potenziali. c) Il Rendiconto della Gestione è stato redatto tenendo conto del criterio di acquisizione delle risorse finanziarie e del loro impiego nelle diverse aree gestionali, individuate nelle seguenti: 1. attività tipica istituzionale; 2. attività promozionale e di raccolta fondi; 3. attività accessoria; 4. attività di gestione finanziaria e patrimoniale; 5. attività di supporto generale. d) La Nota Integrativa è stata redatta nel rispetto del contenuto obbligatorio previsto dall’art. 2427 del Codice Civile, opportunamente integrato con le indicazioni fornite dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti nell’apposito documento elaborato e raccomandato per le aziende “No profit”. 1. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2013 non si discostano sostanzialmente da quelli utilizzati per la redazione del bilancio relativo al precedente esercizio; e ciò, con particolare riferimento ai criteri di valutazione adottati, assicura una continuità di applicazione, nel tempo, delle regole di rappresentazione dei valori di bilancio. La valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata ispirandosi ai principi generali di prudenza e di competenza, e nella prospettiva della continuazione dell’attività aziendale. In particolare i criteri adottati, con riferimento alle voci più significative, sono stati i seguenti: Immobilizzazioni immateriali: esse sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, dedotti i contributi specificamente erogati. Si riferiscono a costi aventi comprovata utilità pluriennale e sono esposti nell’attivo di bilancio al netto delle quote di ammortamento già stanziate. 9 I relativi piani di ammortamento, a quote costanti, sono stati predisposti tenendo conto dell’arco temporale entro cui si stima che dette immobilizzazioni producano utilità. Gli specifici criteri di ammortamento applicati alle diverse categorie di costi pluriennali che, rispetto all’esercizio precedente non sono stati modificati, sono analiticamente indicate qui di seguito: Ø marchio: 20 anni; Ø programmi software: 5 anni; Ø spese per manutenzioni su beni di terzi: 5 anni; Ø sito internet: 5 anni; Ø Web TV: 5 anni; Ø Newsletter: 5 anni. Immobilizzazioni materiali: sono iscritte al costo storico di acquisizione, maggiorato dei costi accessori di diretta imputazione, e, con riferimento ai cespiti relativi all’allestimento della Manica Lunga, ridotti dei contributi di pari importo specificamente erogati dalla Regione Piemonte. Tali beni sono esposti nell’attivo di bilancio al netto dei fondi rettificativi ad essi relativi e consistono in beni di capitale fisso necessari per lo svolgimento dell’attività del Museo. I piani di ammortamento per essi predisposti sono stati conteggiati sulla base della residua possibilità di utilizzazione dei cespiti cui si riferiscono. Tale nozione di ammortamento ha comportato, in sede applicativa, la traduzione in un’espressione di percentuale per anno, della residua vita utile dei cespiti soggetti ad ammortamento che, pur nell’ambito della discrezionalità tecnica che è riconosciuta in ogni procedimento di stima di valori, si è riscontrato essere non difforme dalle aliquote ordinarie fiscali previste dal D.M. 31.12.1988. Per i cespiti acquistati nell’esercizio, le aliquote applicate sono state convenzionalmente ridotte alla metà, in considerazione del loro limitato impiego. Le aliquote concretamente applicate sono le seguenti: Ø mobili e arredi 12% Ø macchine ufficio 20% Ø attrezzatura varia 15,50% Ø impianti di videoregistrazione 20% Ø sistemi di sicurezza 30% Le opere d’arte, in conformità alla prassi sin qui seguita, sono iscritte nelle attività patrimoniali per la cifra simbolica di € 1 e i relativi costi di acquisto vengono addebitati al conto economico. 10 Per una rappresentazione più corretta della situazione patrimoniale del Castello è importante segnalare che il valore delle opere determinato in base al costo di acquisto, risultante dall’apposito registro bollato, in cui le stesse sono catalogate per anno di acquisizione, è pari a € 6.202.910. Immobilizzazioni finanziarie: sono iscritte al loro valore nominale e sono rappresentate da crediti relativi a cauzioni per utenze ed affitti, c/deposito libri, cauzione a fornitore. Rimanenze: le stesse sono state valorizzate secondo i seguenti criteri: 1. i manifesti, litografie e materiali diversi destinati alla vendita, sono iscritti al rispettivo costo specifico, non superiore al prezzo di vendita o, se minore al presumibile valore di realizzazione, 2. i libri ed i cataloghi sono stati invece valutati al costo, debitamente ridotto nella misura prevista dalla risoluzione ministeriale n. 9/995 dell’11 agosto 1967 e più precisamente: Ø al 67% per le giacenze relative al secondo anno dalla pubblicazione; Ø al 33% per quelle relative al terzo anno; Ø al 10% per quelle dal quarto anno fino al ventottesimo anno dalla pubblicazione. Crediti: essi sono iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzazione, rappresentato dal valore nominale; la voce clienti risulta rettificata da un fondo svalutazione di trascurabile entità stanziato nei precedenti esercizi in maniera indistinta, a fronte di un generico rischio di insolvenza relativamente a clienti privati. Con riferimento agli altri soggetti debitori, rappresentati da Enti pubblici e Privati, non si è proceduto allo stanziamento di alcuna svalutazione in quanto, stante la natura degli stessi, non sussistono specifici rischi di inesigibilità. Debiti: essi sono valutati al valore nominale. Tale voce accoglie passività certe e determinate, sia nell’importo sia nella data di sopravvenienza. Poste numerarie e patrimonio netto: sono valutate al valore nominale. Fondo per rischi ed oneri: sono stati iscritti per coprire componenti negativi di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili in maniera esatta l’ammontare o la data di sopravvenienza. Più precisamente: Ø il Fondo per rischi è stato stanziato negli esercizi precedenti a fronte del rischio di danni materiali alla struttura espositiva del Castello; 11 Ø il Fondo per altri oneri accoglie i seguenti costi: § per interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria da eseguire già individuati e definiti nel loro ammontare; § per costi non previsti conseguenti alla chiusura definitiva del progetto “Reggia di Venaria”; § per costi relativi all’allestimento dell’opera di Doris Salcedo acquistata dal museo nell’esercizio 2009; § per oneri conseguenti ad un possibile contenzioso legale con il gestore del ristorante. Al riguardo vi precisiamo che i predetti fondi, ad eccezione del Fondo Oneri contenzioso clienti, stanziato nell’esercizio 2012, mediante utilizzo della voce “Altri Accantonamenti”, sono stati costituiti utilizzando come contropartita reddituale la specifica voce di costo dei singoli aggregati di cui si compone il rendiconto economico, conformemente a quanto previsto dalla nota n. 6 del Documento interpretativo n. 1 del principio contabile n. 12. Gli stessi sono singolarmente dettagliati nel loro ammontare, nel prospetto riportato al punto n. 4 della presente nota. Fondo TFR: esso è stato conteggiato in modo tale da tenere conto dell’effettivo debito dell’Ente nei confronti dei propri dipendenti alla data di chiusura dell’esercizio, sulla base di quanto è ad essi contrattualmente o per legge dovuto. Ratei e risconti: sono stati determinati in base al criterio di competenza economico – temporale dei costi e dei ricavi cui si riferiscono. Criteri di conversione dei valori espressi in valuta: non risultano iscritte attività in valuta, mentre le passività sono interamente rappresentate da debiti verso fornitori esteri. Gli stessi sono stati iscritti al tasso di cambio alla data di effettuazione dell’operazione, sostanzialmente coincidente con quello corrente alla data di chiusura dell’esercizio sociale. Conti d’ordine: sono interamente rappresentati dalle opere d’arte di proprietà di terzi in prestito d’uso al Castello e sono state iscritte al valore indicato nelle relative polizze assicurative. Ricavi: sono imputati al conto economico secondo competenza, accertando al termine dell’esercizio, per quei ricavi che non avevano ancora avuto manifestazione finanziaria, i correlati crediti. In particolare i contributi in conto esercizio sono imputati per competenza all’esercizio di riferimento. 12 Imposte sul reddito: sono state stanziate sulla base della previsione dell’onere di imposta di pertinenza dell’esercizio, interamente dovuto a titolo di IRAP; le stesse sono state calcolate tenuto conto della normativa vigente. Più precisamente la base imponibile IRAP è stata così determinata: § per l’attività commerciale, secondo le regole di determinazione proprie delle società commerciali, computando i costi deducibili, ma non specificamente riferibili all’attività commerciale per un importo corrispondente al rapporto tra l’ammontare dei ricavi e proventi commerciali e l’ammontare complessivo di tutti i ricavi e proventi; § per l’attività “non commerciale”, la base imponibile è stata determinata secondo le disposizioni dell’art. 10, comma 1, del D. L. 446/97, sulla base delle retribuzioni e dei compensi di collaborazioni a progetto di competenza dell’esercizio, afferenti le attività non commerciali. L’imposta dovuta è riferibile unicamente all’attività non commerciale. Le somme versate dai soci a titolo di contributo o quote associative non concorrono a formare il reddito imponibile, giusto il disposto dell’art. 143 del D.P.R. n. 917 del 22 dicembre 1986; al riguardo vi precisiamo che in data 7/12/2009 il Castello ha presentato l’apposita comunicazione ai sensi dell’art. 30 del D.L n. 185/2008, necessaria per poter richiedere l’applicazione del predetto articolo. I costi e gli oneri sostenuti in relazione all’attività commerciale dell’Associazione (vendita biglietti e altri corrispettivi connessi alla realizzazione e alla sponsorizzazione delle mostre) sono stati dedotti nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 144 del già citato D.P.R. n. 917. Vi ricordiamo, inoltre, che non sussistono presupposti per lo stanziamento di imposte differite ed anticipate. 2. MOVIMENTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI Le voci accese alle “immobilizzazioni” hanno subito, nell’esercizio, le movimentazioni risultanti dai prospetti che seguono. 13 Movimentazioni delle immobilizzazioni immateriali Con riferimento alle variazioni intervenute nelle immobilizzazioni immateriali vi segnaliamo che l’incremento è dovuto alle spese sostenute nell’esercizio l’implementazione del software del sito internet, delle webTV e newsletter. 14 per Movimentazioni delle immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali hanno fatto registrare un decremento pari a € 14.112, determinato dalle seguenti variazioni: - incrementi per acquisti di beni effettuati nell’esercizio per € 27.304 (computer, mobili, impianti di videoregistrazione e attrezzatura varia). - decremento per € 41.416 per lo stanziamento delle quote di ammortamento di competenza dell’esercizio. 15 Movimentazioni delle immobilizzazioni finanziarie 3. COSTI DI IMPIANTO, D’AMPLIAMENTO, DI RICERCA, DI SVILUPPO E DI PUBBLICITA’ Non risultano più iscritti a bilancio a seguito del completamento del processo di ammortamento. 3. bis (ART. 2427) RIDUZIONI DI VALORE APPLICATE ALLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ED IMMATERIALI Non risultano riduzioni di valore. 4. VARIAZIONI DELLE ALTRE VOCI DELL’ATTIVO E DEL PASSIVO Nei sotto riportati prospetti vengono evidenziate e opportunamente commentate le variazioni intervenute, per effetto della gestione, nelle voci di patrimonio netto e nelle altre voci di bilancio diverse dalle immobilizzazioni. 16 Movimentazioni del patrimonio netto Le variazioni sopra evidenziate sono conseguenti al rinvio a nuovo dell’avanzo gestionale dell’esercizio 2012 deliberato dall’assemblea dei soci in data 5.06.2013 e alla rilevazione dell’avanzo gestionale 2013. 17 Movimentazioni delle altre voci di bilancio Con riferimento alle variazioni sopra evidenziate va rilevato quanto segue. I “Crediti Tributari” ammontanti a € 421.039 hanno subito rispetto al 2012 un decremento di circa 43 mila €. Gli stessi sono così singolarmente rappresentati: Ø €. 279.434 verso l’Erario per IVA: il predetto credito, per € 270.000 verrà utilizzato in compensazione, per il versamento di altri tributi, e per il residuo di €. 9.434 verrà riportato in detrazione nelle liquidazioni 2014; Ø € 1.533 verso l’Erario per ritenute su interessi di c/c bancario n. 4463362 anno 2013; Ø € 9.600 verso l’Erario per ritenute d’acconto subite sui contributi della Fondazione CRT, utilizzabile in compensazione nell’anno 2014; Ø € 130.472 verso l’Erario per ritenute d’acconto relative a contributi di competenza degli esercizi 2012/2013 non ancora corrisposti dalla Regione Piemonte, Fondazione CRT e Assoc. Culturale “a Titolo”; 18 I “Crediti verso altri” hanno subito rispetto al 2012 un decremento di circa 1.173 mila €, imputabile principalmente ai minori contributi riconosciuti dagli Enti finanziatori del Castello. Gli stessi sono così singolarmente rappresentati: Ø € 960.000 verso la Regione Piemonte per saldo contributo istituzionale 2012 – determinazione 90 del 20.02.2013; Ø € 1.824.000 verso la Regione Piemonte per contributo istituzionale 2013 – determinazione 644 del 27.11.2013 Ø € 600.000 verso la Regione Piemonte per quota 2013 socio fondatore – determinazione 644 del 27.11.2013; Ø € 55.536 verso la Regione Piemonte per contributo finalizzato all’allestimento del ristorante della Manica Lunga – determinazione n. 275 del 05.08.03; Ø € 30.000 verso la Provincia di Torino per saldo quota 2011 socio fondatore – delibera 1342/44971 del 20.12.2011; Ø € 30.000 verso la Provincia di Torino per quota 2012 socio fondatore – delibera 1248/51566 del 21.12.2012; Ø € 30.000 verso la Provincia di Torino per quota 2013 socio fondatore; Ø € 75.000 verso la Città di Torino per quota 2013 socio fondatore – determina 201305963/26 del 23.12.2013; Ø € 345.600 verso la Fondazione CRT per saldo contributo istituzionale 2013 – lettera prot. AI/1308 del 15.10.2013; Ø € 13.000 verso la Città di Rivoli per contributo 2012 “Impara l’arte” convenz. repert. n. 13166 del 18.11.2011; Ø € 13.000 verso la Città di Rivoli per contributo 2013 “Impara l’arte” convenz. repert. n. 13166 del 18.11.2011; Ø € 5.000 verso il Comune di Rivalta di Torino per il contributo 2013 “L’Isola che c’è” – convenz. 08.09.2008; Ø € 1.500 verso il Comune di Sant’Antonino di Susa per contributo 2011 progetto “Italiae”; Ø € 800 verso il Comune di Cumiana per contributo 2011 progetto “Italiae”; Ø € 6.000 verso il Comune di Bassano del Grappa per contributo 2011 progetto “Italiae” DGC n. 159 del 24.05.2011; Ø € 4.000 verso CPD – Consulta persone in difficoltà per contributo 2012 progetto “Giornata Europea Persone Disabili”; 19 Ø € 5.000 verso Opera Barolo per saldo contributo 2012 progetto “Ritorno a Palazzo Barolo” prot. 0636 del 22.06.2011; Ø € 800 verso l’Istituto Primo Levi di Rivoli per contributo 2010 “Impara l’Arte” convenz. 02.10.2008 prot. 2353/B13a; Ø € 5.000 verso Comune di Alpignano per contributi su manifestazioni; Ø € 13.500 verso la Fondazione Magnetto per contributo finalizzato al restauro del salotto cinese; Ø € 1.728 verso l’Associaz. Culturale “a Titolo” per il progetto “Resò meet up2”; Ø € 1.182 crediti diversi; Ø € 4.405 per corrispettivi caffetteria fatturati ma non incassati; Ø € 286 note credito da ricevere da fornitori; I “Ratei e risconti attivi” hanno subito rispetto al 2012 un incremento di circa 18 mila €. La composizione degli stessi è accuratamente dettagliata al successivo punto n. 7 della presente Nota. 20 Movimentazioni delle voci di bilancio Procedendo con l’analisi delle poste passive di bilancio, va segnalata l’esistenza del “c/c anticipi” presso l’Unicredit (a cui si riferisce il saldo passivo al 31.12.2013 di € 1.295.357), e l’incremento di circa 274 mila € dei fornitori dovuto ad un allungamento dei tempi di pagamento per carenza di liquidità. Infine, con riferimento alle restanti voci sia attive che passive di bilancio non vi sono variazioni di rilievo da segnalare, essendo le stesse riconducibili all’ordinaria dinamica gestionale che è stata caratterizzata da una riduzione dell’attività istituzionale e così dall’organizzazione di un numero ridotto di mostre. Movimentazioni fondi per oneri e trattamento di fine rapporto Avendo ora riguardo ai Fondi per rischi ed oneri e al Trattamento di Fine Rapporto, nel prospetto che segue vi evidenziamo la movimentazione che li ha interessati nel corso dell’esercizio 2013. 21 Movimentazioni dei fondi per rischi e oneri e del trattamento fine rapporto Più in particolare le variazioni degli stessi sono dovute a: § per il Fondo TFR, l’incremento di € 87.289 rappresenta le quote maturate nell’esercizio sulla base della normativa e delle condizioni contrattuali vigenti, mentre il decremento è costituito dal TFR liquidato nell’anno per la cessazione del rapporto di un impiegato, pari a € 58.276; § per gli altri Fondi per rischi ed oneri, non vi sono decrementi nell’esercizio, mentre la variazione in aumento è dovuta all’incremento del Fondo oneri per manutenzioni a fronte di future spese. 5 . ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI Alla data di chiusura dell’esercizio l’Ente non possiede partecipazioni in società controllate o collegate. 6 . CREDITI E DEBITI DI DURATA RESIDUA SUPERIORE A 5 ANNI, DEBITI ASSISTITI DA GARANZIE REALI E RIPARTIZIONE SECONDO LE AREE GEOGRAFICHE. 22 Crediti di durata residua superiore a 5 anni Non esistono crediti di durata contrattuale superiore a 5 anni. Debiti di durata residua superiore a 5 anni e debiti assistiti da garanzie reali Non sussistono. Ripartizione secondo le aree geografiche Non risulta significativa. 6. bis (ART. 2427) EFFETTI SIGNIFICATIVI DELLE VARIAZIONI NEI CAMBI VERIFICATESI SUCCESSIVAMENTE ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Non sussistono. 6. ter (ART. 2427) AMMONTARE DEI CREDITI E DEI DEBITI RELATIVI AD OPERAZIONI CHE PREVEDONO L’OBBLIGO PER L’ACQUIRENTE DI RETROCESSIONE A TERMINE Nel corso dell’esercizio non sono state poste in essere operazioni con obbligo di retrocessione a termine. 7. RATEI, RISCONTI, ALTRI FONDI E ALTRE RISERVE Si fornisce qui di seguito la composizione delle seguenti voci iscritte nello Stato Patrimoniale al 31.12.2013. Non sussistono altri fondi ed altre riserve. 23 7. bis (ART. 2427) INDICAZIONE ANALITICA DELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO Il patrimonio netto del Castello è rappresentato dall’avanzo gestionale dell’esercizio 2012 per la parte residua dopo l’utilizzo a copertura dei disavanzi degli esercizi precedenti e dall’avanzo gestionale dell’esercizio 2013. 8. ONERI FINANZIARI CAPITALIZZATI Non sussistono. 9. IMPEGNI E CONTI D’ORDINE L’Ente non ha assunto altri impegni oltre a quelli indicati nei conti d’ordine e già illustrati al punto n. 1 della presente nota. La natura degli stessi non richiede specificazioni ulteriori in quanto analiticamente esposti in calce allo stato patrimoniale. 24 ANALISI DELLE PRINCIPALI POSTE ECONOMICHE Con riferimento poi alle principali voci del Rendiconto della Gestione riteniamo utile fornirvi i seguenti dettagli: 25 26 27 28 29 10. RIPARTIZIONE DEI RICAVI PER CATEGORIE DI ATTIVITA’ E PER AREE GEOGRAFICHE La ripartizione dei ricavi per categorie di attività è analiticamente indicata nel prospetto sopra riportato; gli stessi si riferiscono ad attività effettuate esclusivamente in ambito nazionale nei locali del Castello di Rivoli e della Manica Lunga. 11. PROVENTI DA PARTECIPAZIONI Non sussistono. 13. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI Non sussistono. 14. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE Non sussistono. 30 15. DIPENDENTI La forza lavoro mediamente impiegata nel corso del 2013 è stata pari a 29 unità. Essa è ripartita nelle seguenti categorie: § Dirigenti n. 1 § Impiegati n. 23 § Operai n. 4 § Apprendisti n. 1 Il numero medio dei dipendenti è stato conteggiato come media aritmetica del numero dei dipendenti in forza al 31.12.2013. 16. COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI E AI SINDACI Nell'esercizio 2012 non sono stati corrisposti compensi ad Amministratori e Sindaci. 16.bis CORRISPETTIVI SPETTANTI AL REVISORE LEGALE Si precisa che la revisione legale è esercitata dal Collegio Sindacale che, nel corso 2012 non ha percepito alcun compenso per le funzioni svolte. Non risultano altresì liquidati corrispettivi per servizi diversi dalla revisione legale. 19. bis (ART. 2427) FINANZIAMENTI EFFETTUATI DAI SOCI I soci sia fondatori che ordinari, non hanno effettuato alcun finanziamento al Castello. 22. (ART. 2427) DATI RELATIVI ALLE OPERAZIONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA Il Castello non ha in corso alcuna operazione di locazione finanziaria. 22. bis (ART. 2427) OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE Il Castello non ha realizzato operazioni con parti correlate rilevanti non concluse a normali condizioni di mercato. 22. ter (ART. 2427) NATURA E OBBIETTIVO ECONOMICO DI ACCORDI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE Non sussistono. 31 Appendice alla Nota Integrativa In adempimento all'obbligo previsto dalla Legge n. 72/83 vi precisiamo che in passato non sono state operate rivalutazioni monetarie né volontarie né legali su beni a patrimonio. Rendiconto finanziario Il prospetto sotto riportato espone le variazioni intervenute nella situazione patrimoniale e finanziaria per effetto della gestione. Il predetto documento contabile è da ritenersi particolarmente utile per il raggiungimento della chiarezza nella relazione e per la rappresentazione veritiera e corretta del bilancio. La presentazione di tali variazioni nella forma di prospetto è da ritenersi particolarmente utile per il raggiungimento della chiarezza nella relazione e per la rappresentazione veritiera e corretta del bilancio. 32 REDICONTO FINANZIARIO AL 31 DICEMBRE 2013 2.013 (€/1.000) 2.012 (€/1.000) 3 13 60 70 0 -9 -1.130 -6 -18 274 -3 -38 0 29 75 -3 100 -47 934 -2 209 -984 -10 39 0 FONTI DI FINANZIAMENTO Liquidità generata(assorbita) dalla gestione: - Avanzo (disavanzo) di esercizio - Rettifiche relative a voci che non hanno effetto sulla liquidità: - ammortamenti e svalutazioni dell'esercizio - accantonamento esercizio per manutenzione edificio al netto dell'utilizzo - accantonamento esercizio per rischi e oneri diversi - (aumento) riduzione crediti verso clienti - (aumento) riduzione altri crediti - (aumento) riduzione magazzino - (aumento) riduzione risconti attivi - aumento (riduzione) fornitori - aumento (riduzione) altri debiti - aumento (riduzione) ratei e risconti passivi - aumento (riduzione) fondo oscillazione cambi - TRF dell'esercizio: -768 70 394 0 -768 394 CASSA E BANCHE A INIZIO ESERCIZIO ( c) -34 -802 256 -47 347 -91 CASSA E BANCHE A FINE ESERCIZIO (d) -546 256 802 347 Quota al netto dell'utilizzo Liquidità generata (assorbita) dalla gestione Valore netto contabile cespiti venduti TOTALE Liquidità generata (assorbita) dalla gestione (a) IMPEGNI DI LIQUIDITA' (b) Acquisto cespiti patrimoniali al netto dei contributi c/impianti TOTALE Liquidità non investita (a-b) (AUMENTO) RIDUZIONE NEI CONTI BANCARI PASSIVI AL NETTO DELLA CASSA E DEI CONTI BANCARI ATTIVI (d-c) Rivoli, 6 giugno 2014 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente - Dott. Giovanni Minoli 33 CASTELLO DI RIVOLI Museo d’Arte Contemporanea Piazza Mafalda di Savoia 10098 Rivoli (TO) RELAZIONE SULLA GESTIONE Signori Soci, il rendiconto che sottoponiamo alla Vostra approvazione, relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, evidenzia un avanzo gestionale di € 3.274 dopo uno stanziamento di oneri tributari per IRAP pari a € 39.509. Il risultato conseguito è in linea con quello dell’esercizio 2012 e rispecchia il consolidamento dell’equilibrio gestionale dal punto di vista sia economico che patrimoniale frutto delle attente politiche di contenimento di tutte le spese generali e di ottimizzazione dell’impiego delle risorse finanziarie portate avanti negli anni precedenti. Sotto il profilo finanziario va rilevato come la Regione Piemonte nella sua qualità di socio di riferimento ha contribuito all’assegnazione di risorse per complessivi 2.500.000 con determinazione n. 644 del 27.11.2013, dei seguenti contributi: § €. 600.000 per la quota associativa relativa all’anno 2013; § €. 1.900.000 per la realizzazione delle attività culturali 2013. Il predetto importo a tutt’oggi risulta ancora da incassare mentre a fronte dello stesso è stato erogata in data 1 aprile 2014 dalla banca UniCredit S.p.A un’anticipazione di €. 1.500.000. Nel corso dell’esercizio la gestione del Castello si è sviluppata secondo le linee guida già delineate nella relazione sulla gestione del rendiconto chiuso al 31/12/2012; la stessa ha così consentito il raggiungimento degli obiettivi di budget fissati dal Consiglio di Amministrazione sugli stessi livelli di attività della passata gestione nell’ambito di un quadro operativo fortemente condizionato da limitate disponibilità finanziarie. Infatti il perdurare e l’aggravarsi della difficile congiuntura economica a livello nazionale che, nel corso del 2013 ha toccati livelli senza precedenti, non ha consentito una politica di sviluppo e di conseguenza le iniziative assunte si sono limitate a quelle programmate. 34 Analisi andamento della gestione e situazione patrimoniale La gestione economica, con riferimento ai componenti reddituali positivi e negativi più significativi ha fatto registrare, rispetto all’esercizio precedente, le seguenti variazioni: Dal punto di vista patrimoniale poi il trascorso esercizio, con riferimento alle principali poste, è stato caratterizzato dal seguente andamento: 35 Al fine di meglio comprendere l’andamento gestionale ed in ossequio agli obblighi informativi di legge, si fornisce di seguito una riclassificazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico, rispettivamente secondo il modello della produzione effettuata e secondo la metodologia finanziaria, per l’esercizio in chiusura e per quello chiuso al 31/12/2013. Per le suddette riclassificazioni, stante la natura di ente “non profit” del Castello, non risulta significativo procedere al calcolo dei principali indicatori economici e finanziari in un ottica di analisi di bilancio. 36 Illustrazione delle attività svolte dal Castello nei vari settori di operatività gestionale L’attività 2013 del Castello di Rivoli si è concentrata su tre grandi eventi espositivi: l’importante e prima retrospettiva europea dell’artista cubano-statunitense Ana Mendieta, la rassegna Disobedience Archive (The Republic) e la rassegna ormai decennale dedicata alla Borsa per Giovani Artisti Italiani sostenuta dagli Amici del Castello di Rivoli quest’anno dedicata a Marinella Senatore. In autunno l’ormai tradizionale riallestimento delle sale storiche del Castello nell’ambito della rotazione delle opere della collezione. Sempre in autunno il complesso progetto espositivo organizzato con la collaborazione di Artissima per il Premio Illy con una personale di tre artisti Vanessa Safavi - Santo Tolone - NaufusRamírez-Figueroa. Questa articolata attività espositiva è stato seguita da una intensa programmazione di eventi collaterali interdisciplinari (spettacoli di teatro, musica, presentazioni di libri, incontri con artisti e intellettuali) oltre alla rassegna al Cinema Massimo Ceci n’est pas du Cinema!dedicata alla giovane arte italiana, rassegna che verrà in seguito riproposta al nuovo complesso universitario di Torino. Dell’intensa attività del Dipartimento Educazione si vuole segnalare il progetto dellaSummerschoolche ha portato al museo una grande partecipazione di pubblico e di esperti per gli eventi e gli incontri durante tutta l’estate. Per quanto riguarda la presenza sugli organi di stampa si deve segnalare che, oltre agli articoli sulla stampa specializzata, si è verificata una maggiore presenza sui quotidiani nazionali di informazione. La variegata tipologia degli appuntamenti ha infatti permesso di meglio una maggiore attenzione della stampa alla nostra attività incrementando ampliamente le uscite rispetto all’anno precedente. Nel quadro del rinnovamento della comunicazione del Museo la Newsletter ha raggiunto oltre i 400.000 contatti, la web tvha continuato a produrre filmati e interviste. Il sito web alla fine dell’anno è stato visitato da oltre 140.000 contatti. Inoltre attraverso facebook e twitter il museo ha potuto comunicare con un carattere sempre più social le proprie iniziative. I visitatori del museo sono stati 98.846 mentre le attività esterne curate dal dipartimento educazione sono state seguite da 50.640 persone. 37 Inoltre si è proseguito il cammino di ristrutturazione economicaper raggiungere gli ulteriori obiettivi richiesti dal cda riguardanti i costi generali e digestione del Museo. Obbiettivi raggiunti come si evince dalla chiusura di bilancio e dall’intensa attività espositiva che qui sotto vediamo in dettaglio. ATTIVITÀ ESPOSITIVA 29 gennaio – 16 giugno Ana Mendieta. She Got Love a cura di Beatrice Merz e Olga Gambari mostra temporanea nella Manica Lunga Allestita nei suggestivi spazi della Manica Lunga la rassegna Ana Mendieta. She Got Love, prima grande retrospettiva europea dedicata all’artista cubana. Il progetto, a cura di Beatrice Merz e Olga Gambari, si propone di rileggere la figura dell’artista come modello e icona per la performance e il video, la body art e la fotografia, la land art, l’autoritratto e la scultura. Nel lavoro di Mendieta (1948 – 1985) confluiscono, infatti, tutte queste componenti, linguaggi coniugati in un personalissimo alfabeto visionario e materico, magico e poetico, politico e progressista che aspirano a raccontare l’identità femminile a partire dalle radici culturali cubane dell’artista sino ad arrivare alla donna contemporanea. Nel suo lavoro esplora temi come l’individuo, i generi, la morte e la vita, la violenza e l’amore, il sesso, la rinascita, lo sradicamento, sempre trascendendoli, però, in un’organicità che si fa spirituale. Il suo corpo si mimetizza nella Natura, in una ricerca delle origini personali e collettive, con una volontà di ricongiungimento a un’eterna e universale energia cosmica, dove elemento umano, naturale e divino convivono. L’orizzonte concettuale e ideologico che ruota attorno alla figura femminile intesa non come fine a se stessa, ma come lente attraverso cui osservare la vita, muove da una fisicità carnale, impastata nella terra e nella natura, nella protocultura, per elevarsi alla spiritualità dell’essere, passando attraverso l’esperienza quotidiana. Segno inconfondibile delle sue opere è, infatti, una caratteristica silhouette femminile, un autoritratto essenziale realizzato in terra, fango, piume, fiori, foglie, cenere, polvere da sparo, rami, alberi, conchiglie, erba, ghiaccio, roccia, cera, corteccia, muschio, sabbia, sangue, acqua, fuoco. 38 Nel vissuto di Mendieta compaiono diversi luoghi, da Cuba agli Stati Uniti, dal Messico all’Italia, punti tra i quali l’artista era riuscita a tessere relazioni e scambi su canali alternativi. Ogni performance dell’artista è presentata come una tappa, un ambiente profondo e avvolgente raccontato con video, schizzi, fotografie e documenti che creano un momento di grande condivisione emotiva da parte del pubblico, l’ingresso mentale ma anche fisico in un luogo. In occasione della retrospettiva è stato pubblicato per i tipi di Skira un esaustivo catalogo con testi dei curatori, apparati bio-bibliografici e una ricca selezione di immagini. Durante tutto il periodo della mostra verrà proiettato un documentario sul periodo romano dell’artista. La mostra è realizzata in stretta collaborazione con l’Estate of Ana Mendieta. 22 aprile – 1 settembre DisobedienceArchive (The Republic) a cura di Marco Scotini mostra temporanea terzo piano Castello Dopo le tappe al Van Abbemuseum di Eindhoven, Nottingham Contemporary, RavenRow di Londra, Massachusetts Institute of Technology di Boston e al Bildmuseet di Umeå, DisobedienceArchive viene presentata al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea con un format e un concept del tutto nuovi e ideati espressamente per il Museo. Il progetto curatoriale risale al 2005 quando, a Berlino, Marco Scotini concepisce un’esposizione itinerante di video, materiali grafici ed ephemera. La mostraarchivio indaga le relazioni esistenti tra pratiche artistiche contemporanee, cinema, media tattici e attivismo politico. Ideato come un archivio di immagini video eterogeneo e in evoluzione, il progetto si pone come una user’s guide attraverso le storie e le geografie di quattro decenni di disobbedienza sociale: dalla rivolta italiana del 1977 alle proteste globali, prima e dopo Seattle, fino ad arrivare alle insurrezioni in corso nel Medio Oriente e nel mondo arabo. Dagli storici videotape di Alberto Grifi ai film di HarunFarocki, dalle azioni performative del gruppo americano Critical Art Ensemble a quelle del collettivo russo ChtoDelat?, dalle inchieste di HitoSteyerl a quelle di EyalSivan, l’archivio Disobedience ha raccolto negli anni centinaia di materiali documentari. 39 La mostra, che al Castello di Rivoli è allestita nelle sale del terzo piano, si propone come una grande sintesi delle edizioni precedenti. Con il nuovo titolo di DisobedienceArchive (The Republic), l’esposizione vede affiancata la produzione di una grande struttura a forma di Parlamento alla pubblicazione del volume “La Costituzione”, fase conclusiva dell’intero progetto. “Il Parlamento”, che contiene l’archivio, è opera di Céline Condorelli (1974) con un contributo di Martino Gamper (1971) e i wall-paintings che l’accompagnano sono dell’artista messicano ErickBeltrán (1972). Oltre a “Il Parlamento”, destinato a ospitare l’archivio video, due sale fungono da anticamere tematiche. La prima, dedicata agli anni Settanta in Italia, presenta, tra le altre, opere di Joseph Beuys, Mario Merz, Jean-Luc Godard, Gianfranco Baruchello, Piero Gilardi, Gordon Matta-Clark, Laboratorio di Comunicazione Militante, Enzo Mari, Nanni Balestrini e Living Theatre, oltre a documenti di Carla Accardi, Carla Lonzi e Felix Guattari; la seconda, che prende in considerazione la prima decade del 2000, ospita opere di, tra gli altri, Nomeda&GediminasUrbonas, Superflex, ChtoDelat?, Journal of Aesthetics&Protest, Oliver Ressler, ArseniyZhilyaev, Critical Art Ensemble, Rene Gabri e AyreenAnastas. Nelle due sale saranno inoltre presentati props e strumenti tecnici, editoriali e scenici prodotti dalla cultura antagonista di quegli anni. DisobedienceArchive (The Republic) è un work in progress che riflette la Storia nel suo divenire, nel quale contenuti e forme mutano in ogni sede espositiva. La mostra è un atlante delle tattiche antagoniste contemporanee: dall’azione diretta alla controinformazione, dalle pratiche costituenti alle forme di bio-resistenza emerse dopo la fine del modernismo, inaugurando nuovi modi di essere, di dire e di fare. L’archivio è strutturato in nove sezioni: 1977 The Italian Exit, ProtestingCapitalistGlobalization, Reclaim the Streets, Bioresistence and Society of Control, Argentina Fabrica Social, Disobedience East, DisobedienceUniversity, The ArabDissent e, in occasione della mostra al Castello di Rivoli, Gender Politics che si aggiunge al progetto. L’Archivio include materiali di 16beaver, Atelier d’Architecture Autogérée (AAA), Mitra Azar, Gianfranco Baruchello, Petra Bauer, Pauline Boudry, Brigitta Kuster e Renate Lorenz, Bernadette Corporation, Black Audio Film Collective, Ursula Biemann, Collettivo femminista di cinema, Copenhagen Free University, Critical Art Ensemble, Dodo Brothers, Marcelo Expósito, HarunFarocki e Andrei Ujica, Rene Gabri e AyreenAnastas, Grupo de Arte Callejero, Etcétera, Alberto Grifi, Ashley Hunt, Sara Ishaq, Kanal B, Khaled Jarrar, John Jordan e Isabelle Fremeaux, Laboratorio di Comunicazione Militante, Silvia Maglioni e Graeme Thomson, Angela Melitopoulos, Mosireen, Carlos Motta, Non Governamental Control Commission, WaelNoureddine, Margit Czencki/Park 40 Fiction, R.E.P. Group, Oliver Ressler e ZannyBegg, Joanne Richardson, RoySamaha, EyalSivan, HitoSteyerl, The Department of Space and Land Reclamation, MarietteSchiltz e Bert Theis, Ultra-red, Nomeda&GediminasUrbonas, Trampoline House (MortenGoll& Tone Olaf Nielsen), DmitryVilensky e ChtoDelat?, James Wentzy. La mostra è realizzata grazie alla collaborazione di Open Care – Servizi per l’Arte, Milano che, attraverso il Dipartimento di Logistica e Trasporti per l’arte, ha organizzato, curato e sostenuto il trasporto di alcune opere e l’allestimento de Il Parlamento progettato da Céline Condorelli; NABA Nuova Accademia di Belle Arti Milano, con il contributo di docenti e studenti del Biennio di Arti Visive e Studi Curatoriali coinvolti anche nella realizzazione di conferenze durante il periodo di apertura dell’esposizione; Kuhn &BülowInsurance Broker, Berlino e Sinergie Innovative, Buccinasco, Milano, per il supporto tecnico e La Stampa per la Media Partnership. 7 ottobre – febbraio 2013 Marinella Senatore. Processi Partecipativi a cura di Marcella Beccaria mostra temporanea nella Manica Lunga Borsa per Giovani Artisti Italiani, edizione 2013 La mostra nel contesto della Borsa. La mostra Marinella Senatore, processi partecipativi costituisce l’edizione 2013 della Borsa per Giovani Artisti Italiani del Castello di Rivoli, iniziativa co-finanziata dagli Amici Sostenitori del Museo dal 2000. Secondo un approccio dinamico, dopo la mostra collettiva presentata nel 2012 La storia che non ho vissuto (testimone indiretto), la personale di Marinella Senatore propone il progetto di una Borsa capace di riformularsi ogni anno e portare nuove idee ed energie in approccio sinergico con l’evoluzione della produzione artistica. Il metodo di Marinella Senatore. Dalle prime opere che traevano ispirazione dal linguaggio del cinema e indagavano micro-narrative quotidiane, dal 2006 la dimensione sociopolitica è diventata parte preponderante delle opere di Marinella Senatore. “Mi interessa – spiega l’artista - il ruolo dell’artista come “attivatore” di alcuni processi, senza imposizioni di alcun genere, morali o falsamente educative. Sento di essere parte di quei processi partecipativi che vedono l’artista come un regista che ha uno spartito attraverso il quale i partecipanti negoziano, o contestano, la loro partecipazione. Cerco di mettere in atto uno scambio affettivo, che passa di storia in storia. Il racconto stesso 41 diventa scambio e spesso si costruisce una situazione di laboratorio aperto, dove chi lavora impara qualcosa e lo porta con sé assieme al ricordo di essere stato sul set, per questo mi interessa ribaltare la posizione di chi guarda da passivo a partecipante”. In base a questo metodo, lavorando soprattutto all’estero, negli ultimi anni Senatore ha realizzato una nutrita serie di progetti, strutturati come operazioni filmiche il cui soggetto è l’intero processo di realizzazione e produzione collettiva. Nascendo dalla collaborazione diretta con specifiche comunità – soprattutto persone spesso al di fuori del sistema dell’arte,tra cui pensionati, studenti, volontari, disabili – le opere di Senatore diventano dei potenzali affreschi corali nei quali l’arte funziona al suo meglio quale potente agente di aggregazione crescita culturale, senza cadere in facili demagogie. La mostra raccoglie per la prima volta tutte le principali opere a oggi realizzate dall’artista, presentando i video, i rispettivi set produttivi e gli spazi, sia metaforici sia reali aperti da ciascun lavoro, quali elementi integrati in un unico percorso dinamico. La mostra si è chiusa con un imponente parata nelle strade di rivoli con oltre 4000 partecipanti. Da questo evento è nato un‘opera che l’artista ha donato al Museo. I lavori di Marinella Senatore sono stati esposti in importanti musei e istituzioni, tra cui Illuminations - La Biennale di Venezia, GoteborgBiennial, Liverpool Biennial, MoscowBiennial, Havana Biennial, DublinContemporary, Macro Roma, Museo Riso Palermo, Museo Madre Napoli, MuseumBoijmans Van Beuningen, Rotterdam, Moderna Museet Stoccolma, Museum of Contemporary Art Chicago.Nel 2011 ha vinto la fellowship dell’American Academy a Rome; nel 2010 il New York Prize, il XXI Bellisario Award, il Gotham Prize e il Premio Terna. Nel 2009 ha ricevuto la Dena Foundation Fellowship e nel 2011 è stata finalista del Premio Furla. Questo nuovo importante progetto espositivo è reso possibile dal generoso contributo degli Amici Sostenitori del Castello di Rivoli. 8 novembre 2013 – 12 gennaio 2014 Premio Illy 2012: Vanessa Safavi - Santo Tolone - NaufusRamírez-Figueroa a cura di Andrew Berardini, •Beatrice Merz, Gregor Muir, •BeatrixRuf mostra temporanea terzo piano Castello Per la prima volta, il premio viene assegnato in formula multipla a tre artisti, che saranno i protagonisti della mostra collettiva ospitata e curata dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. 42 L’osservazione dei progetti monografici di Present Future da parte dei giurati del Premio Illy – Beatrice Merz (direttrice Castello di Rivoli, Torino), BeatrixRuf (direttrice Kunsthalle Zurigo), Gregor Muir (direttore ICA Londra) e Andrew Berardini (curatore indipendente, Los Angeles) ha assunto il carattere di un’intensa esperienza di studio visit con gli artisti sino a rendere gli incontri con i loro progetti in fiera l’avvio di un progetto spositivomuseale. La giuria ha così individuato nei lavori di Vanessa Safavi (Svizzera), Santo Tolone (Italia) e NaufusRamírez-Figueroa (Guatemala) un condensato di temi legati alle trasformazioni e agli interrogativi più pressanti del mondo globale contemporaneo, tale da attivare il desiderio di poter offrire ai tre artisti la possibilità di essere oggetto di una mostra collettiva. La giuria ha non solo ritenuto i lavori dei tre artisti particolarmente significativi e meritevoli di un riconoscimento, ma ha visto in essi “l’immagine” di un percorso unico e condiviso. Da qui la decisione di Beatrice Merz, BeatrixRuf, Andrew Berardini e Gregor Muir di assegnare per la prima volta il Premio illyPresent Future in formula multipla ai tre artisti – Safavi, Tolone e Ramírez-Figueroa – che nel novembre del 2013 saranno i protagonisti di una mostra di gruppo a tre ospitata e curata dal Castello di Rivoli. Tale scelta testimonia come l’edizione di Present Future 2012 – nelle parole dei giurati – “si è rivelato quest’anno più che mai una formidabile presentazione di nuovi talenti artistici e una testimonianza diretta delle trasformazioni più affascinanti ed enigmatiche che stanno attraversando la nuova ricerca artistica a livello globale”. E in questo contesto il Premio illy con la mostra “a tre” al Castello di Rivoli si conferma coma uno straordinario laboratorio per la promozione dei giovani talenti. Come di consueto nell’arco dell’anno sono state più volte riallestite le sale del primo e del secondo piano del castello con opere provenienti dalla Collezione Permanente. ACQUISIZIONI Acquisizioni Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea - CRT Nel corso del 2011, grazie alla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea – CRT, sono state acquisite nuove importanti opere, depositate presso la collezione del Castello: Ulay Thereis a criminaltouch to art, 1976 43 Stills del film svolto a Berlino incorniciati; stampe colorate a mano 18 pezzi Galleria Mot International Ulay Thereis a criminaltouch to art, 1976 S8 mm trasferito su DVD, 25’30” Galleria Mot International DaidoMoriyama Sea: Hachinohe City, 1990/2011 Stampa in bianco e nero, sali d’argento Montato su alluminio, incorniciato con vetro acrilico a protezione uv Galleria Daniels Reflex DaidoMoriyama DaidoHysteric No. 8, 1997/2011 Stampa in bianco e nero, sali d’argento Montato su alluminio, incorniciato con vetro acrilico a protezione uv Galleria Daniels Reflex DaidoMoriyama Eros Or SomethingOtherThan Eros, 1969/2013 Stampa in bianco e nero, sali d’argento Montato su alluminio, incorniciato con vetro acrilico a protezione uv Galleria Daniels Reflex DaidoMoriyama Hatano. Kanagawa 1964, 1964/2011 Stampa in bianco e nero, sali d’argento Montato su alluminio, incorniciato con vetro acrilico a protezione uv Galleria Daniels Reflex DaidoMoriyama Another Country In New York, 1974/2011 44 Stampa in bianco e nero, sali d’argento Montato su alluminio, incorniciato con vetro acrilico a protezione uv Galleria Daniels Reflex DaidoMoriyama Nagisa, 2010/2011 Stampa in bianco e nero, sali d’argento Montato su alluminio, incorniciato con vetro acrilico a protezione uv Galleria Daniels Reflex Per la collezione autonoma del Castello è stata donata un’opera di Raed Yassindalla Signora Irene Panagopoulos. ATTIVITÀ COLLATERALI, PROMOZIONALI ED EVENTI Oltre alle tradizionali conferenze di accompagnamento per ogni attività espositiva sono da evidenziarsi le seguenti attività collaterali: Fra i vari eventi, nel corso dell’anno alcuni eventi di alta rilevanza si sono svolti, come il convegno di Unicredit Holding, la serata di musica dedicata ad un pubblico di giovani che ha portato al museo oltre 400 persone, il convegno dell’azienda Jungereinch, la serata dell’Accademia della Cucina, la giornata di lavoro del nostro cliente storico, la CLN, la serata organizzata dalla Fondazione Crt, il convegno di Banca Generali Private, abbiamo accolto Istituti di Musica per i loro concerti, eventi. Nel corso dell’anno, nell’ambito dì una convenzione stipulata,si sono svolti 9concerti di musica, in collaborazione con l’Istituto Musicale di Rivoli e 4 Aperitivi in jazz, eventi musicali creati per il pubblico estivo, in caffetteria. A luglio si è tenuto lo spettacolo in collaborazione con TPE Teatro Piemonte Europa, e 4 spettacoli in collaborazione con Acti Teatri Indipendenti. Workshop Castello di Rivoli – Politecnico di Torino Febbraio. Organizzazione e coordinamentodel workshop per gli studenti dei corsi di Virtual Design della I Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, nell’ambito della convenzione Castello di Rivoli- Politecnico. Il workshop della durata di una settimana è stato tenuto a marzo da gli artisti Aurora Meccanica. 45 Accademia Albertina di Belle Arti di Torino – Istituto di Alta Cultura Castello di Rivoli – Museo di Arte Contemporanea Anno Accademico 2012 – 2013 Storia e tendenze dell’arte contemporanea Corso specialistico Castello di Rivoli - Accademia Albertina di Belle Arti a cura di Massimo Melotti e Maria Teresa Roberto. Il corso formato da 12 lezioni-conferenza si tiene nel salone d’Onore dell’Accademia Albertina ed è aperto al pubblico. All’edizione 2012-2013 hanno partecipato critici, artisti e operatori del sistema dell’arte. Il corso ha compreso visite di gruppo con lezioni al Castello di Rivoli e la partecipazione degli studenti alle principali iniziative del museo. RESO’ Partecipazione a Resò. Il progetto RES.Ò, a cui il Castello di Rivoli aderisce, è un'iniziativa promossa dalle principali istituzioni operanti nel settore della formazione in Piemonte il cui obiettivo è la creazione di unapiattaforma permanente di residenze d'eccellenza per la mobilità degli artisti sia nazionali che esteri. Si tratta del primo progetto in Italia che vede la partecipazione di una rete di istituzioni culturali di un territorio al servizio dell'esperienza di residenze per giovani artisti. Per questo progetto la Fondazione CRT ha incoraggiato la partecipazione delle principali istituzioni d'arte contemporanea piemontesi dedite alla formazione. Le residenze messe a disposizione degli artisti rappresentano un momento di formazione e di grande confronto per l'artista stesso, in quanto legate all'esperienza diretta sul territorio ospitante. Il progetto, di durata triennale, prevede lo scambio complessivo di 18 artisti (9 piemontesi e 9 stranieri), sei per ciascun anno, per un periodo di 6 settimane in ciascuna delle residenze individuate. Durante le residenze l'artista - selezionato dalla commissione costituita dalle istituzioni coinvolte e dai direttori di residenza stranieri - parteciperà a incontri, seminari, laboratori e studio-visit in connessione diretta con le esperienze di residenza e workshop già avviate dai vari attori nel sistema dell'arte contemporanea in Piemonte. La rassegna Ceci n’est pas du Cinema! curata dal Castello di Rivoli, è ospitata presso il nuovo complesso universitario di Torino che ospitata la Facoltà di Giurisprudenza e la Nuova Biblioteca Interdisciplinare. 46 Incontri e presentazioni Durante il 2013 si sono tenuti numerosi incontri incentrati sulla presentazione in anteprima delle attività del museo, incluse mostre e collezione. Sì è consolidato maggiormente il rapporto con il Circolo dei Lettori, continuando con gli incontri a cadenza mensile, presso la loro sede di via Bogino 9. La collaborazione si è rafforzata con l’ingresso del Circolo dei Lettori nella lista delle Associazioni Convenzionate. Continua con buon successo di pubblico la collaborazione con le Biblioteche Civiche della Città di Torino convenzionate con il Museo La Promozione ha tenuto inoltre Incontri di avvicinamento all'Arte Contemporanea presso Biblioteca Calvino e incontri storici presso il Mausoleo della Bella Rosina e presso il Touring Club di Alba. Partecipazione al Tavolo Operativo Unesco per la creazione di un programma comune fra le residenze e nel Gruppo di Ricerca per la Didattica delle Residenze Sabaude sempre dell'Unesco. Partecipazione ai lavori del Direttivo Regionale Icom. Nel corso dell’anno si sono susseguiti i Corsi Castellodi Rivoli-Unitre (Unione nazionale università della terza età) che hanno coinvolto diverse realtà: l’Unitre di Moncalieri, l’Unitre di Collegno, l’Unitre di Sant’Antonino di Susa. Visite al Museo In occasione delle mostre organizzate nel 2013 sono continuate le visite guidate delle associazioni convenzionate, gruppi precostituiti, associazioni di soci sostenitori di musei, circoli ricreativi, agenzie di viaggio, parrocchie, Acli, aziende, gruppi bancari e privati, grazie anche alle informazioni che periodicamente vengono inviate riguardanti le attività del Museo. Seguendo una formula ormai collaudata, sono state calendarizzate per le mostre e per la Residenza. Prosegue la collaborazione con l’Associazione Torino Città Capitale per la promozione attraverso la loro rivista e l’organizzazione di visite guidate dedicate ai loro abbonati. 47 Associazioni Convenzionate Continuano le richieste di adesione da parte di associazioni di diversa natura per convenzionarsi con il Castello di Rivoli. Per i convenzionati, oltre ai vantaggi della riduzione del biglietto e uno sconto al bookshop, vengono organizzate visite guidate ed incontri introduttivi, incontri per i loro rappresentanti in occasione delle inaugurazioni che fungono da incontri di formazione, promozione delle varie attività curate dal Museo dalle visite al pubblico sino alle attività per famiglie e per gli adulti. BIBLIOTECA Anche quest’anno la biblioteca si è arricchita di numerosi acquisti, donazioni e scambi. Questo patrimonio librario fa il Castello di Rivoli uno dei più importanti centri di studio, attraverso le proprie collezioni di volumi, sull’arte contemporanea in Italia tanto da attirare studiosi, studenti e ricercatori da diverse università oltre a privati curiosi. ATTIVITÀ DIPARTIMENTO EDUCAZIONE Il Dipartimento Educazione nel tempo ha connotato la propria attività nell’ambito della funzione educativa al Museo e fuori sede sia sul territorio nazionale sia in ambito internazionale. L’anno 2013 è stato caratterizzato da importanti progetti, collaborazioni e riconoscimenti, di seguito elencati. Sintesi delle attività 2013 ATTIVITA’ AL MUSEO Progetti di rete con il territorio Progetto Talenti Creativi in collaborazione con Città di Rivoli La Città di Rivoli ha promosso un percorso formativo multidisciplinare a cura del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, che ha coinvolto trenta giovani del territorio. Un gruppo espressione della creatività giovanile che ha potuto confrontarsi attraverso laboratori, lezioni e workshop, esperienze a contatto diretto con il mondo dell’arte contemporanea. La collezione del Castello di 48 Rivoli e i progetti sitespecific, la funzione educativa del Museo, la relazione con il territorio sono i fondamenti del lavoro svolto con Educare all’arte con l’arte. Inoltre è stata organizzata una giornata conclusiva avente come filo conduttore il legame fra la Città e il Castello di Rivoli, con l’intento di avvicinare la comunità locale al suo Museo attraverso cinque percorsi costruiti con differenti metodologie. TALENTI CREATIVI è un’azione del progetto Futuri Creativi, co-finanziato dall'ANCI è condiviso con i comuni di Collegno, Grugliasco e Moncalieri, partner della Città di Rivoli. Progetto Faber in collaborazione con Città di Alpignano Faber è un progetto formativo di orientamento professionale avviato tra Centro per l'Impiego, Comune di Venaria e Comune di Alpignano, Cooperativa Orso, Dipartimento Educazione Castello di Rivoli. Quattro giovani del territorio, selezionati tramite bando, hanno seguito una formazione specifica a partire da gennaio, il cui esito è stato il progetto PUMP UP THE VOLUME!...la radio racconta che si è tenuto all’Ecomuseo Cruto di Alpignano, per raccontare non solo la storia di uno straordinario oggetto sempre di moda, ma anche la nostra storia recente. Progetto Di che musica sei? in partnership con Istituto Musicale Città di Rivoli Di che musica 6?nasce nell’ambito della Convenzione tra l’Istituto Musicale della Città di Rivoli e il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli in relazione alla rassegna Rivoli musica. Il progetto si rivolge agli studenti delle Scuole Superiori e prevede incontri interdisciplinari gratuiti tra arte e musica attraverso lezioni, conferenze e workshop con musicisti e compositori. Prosegue la Convenzione Impara l’arte. Stipulata con la Città di Rivoli per favorire l’avvicinamento al Museo di bambini e giovani delle scuole rivolesi. Summerschool 2013 Dopo il grande successo della prima edizione, è stata riproposta per l’estate 2013 la Summerschool al Castello di Rivoli, con nuove proposte culturali rivolte agli artenauti di 49 tutte le età: operatori culturali, insegnanti, appassionati e semplici curiosi, ragazzi, bambini e famiglie. Il progetto, a cura del Dipartimento Educazione, è unico in Italia e ha origine dall’ambito istituzionale e professionale dell’esperienza ZonArte. Coordinato dai Dipartimenti Educazione di Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Citta dell’arte Fondazione Pistoletto, Fondazione Merz, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, PAV - Parco Arte Viventein collaborazione con Fondazione Sandretto Rebaudengo, e sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ZonArteè il network rivolto a favorire l’incontro del pubblico con l’arte contemporanea. Incontro che, nel caso della Summerschool, riguarda tutte le arti nell’accezione più ampia, dalle arti visive al teatro, dalla musica alla letteratura. Da giugno a settembre, quindi, il Castello di Rivoli è tornato ad essere polo formativo multidisciplinare in cui sono confluiti esperti italiani e internazionali, partners della Summer School per offrire, insieme ai vari professionisti del Dipartimento Educazione, diverse opportunità di incontro con l’arte e la cultura contemporanea. Non sono mancate infine proposte ed eventi speciali in altre sedi, grazie al nuovo programma Summerschool off, in particolare grazie alla collaborazione con la Città di Sanremo e l’Associazione Pigna Mon Amour. Master di Primo livello in Educational Manager per l’arte contemporanea. Prima Edizione,Proposto da EnAIP Piemonte insieme alla Facoltà di Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale in partnership con il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli. 24 gennaio Convegno Arte contemporanea, storiografia e sfera pubblica. A cura del Prof. Michele Dantini, nell’ambito del Master Educational Management per l’Arte Contemporanea Il Museo è più vicino Nuova collaborazione con Ca.Nova S.p.A. - gruppo GTT per favorire la mobilità dei gruppi in arrivo al Museo attraverso la promozione di una tariffa speciale per scuole e gruppi, comprensiva di trasporto in autobus a/r e attività. 50 Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza Nell'ambito della Convenzione con l'Assessorato all'Istruzione e Politiche Giovanili della Città di Rivoli. Oltre 400 bambini e ragazzi hanno celebrato la giornata all’interno degli spazi della Mostra Marinella Senatore. Costruire comunità Ottobre Incanti. Workshop 2013 XX di Edizione teatro Rassegna d'ombre internazionale Reflections - Maschere Teatro di Luce di a figura cura di TadeuszWierzbicki, in collaborazione con il Dipartimento Educazione Per le famiglie Da gennaio ad aprile TeatrArte Ragazzi al Castello di Rivoli Dopo il successo delle prime due edizioni, prosegue la collaborazione con ACTI teatri indipendenti. Al Castello sono proposti spettacoli per le famiglie, nell’ambito dei consueti appuntamenti Weekend’arte a cura del Dipartimento Educazione. Un ulteriore segnale di apertura del Museo in una logica di rete, con il coinvolgimento dei soggetti che configurano il progetto culturale del territorio rivolese. Da ottobre a dicembre Weekend’arte Appuntamenti nel fine settimana, sempre molto amati dalle famiglie che scelgono di trascorrere il tempo libero al Museo. 12-13 ottobre Week-end’Arte per le famiglie Speciale Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo FAMU Formazione insegnanti e adulti – lifelonglearning Gennaio, Castello di Rivoli Formazione docenti progetto Regina Mida Aprile, Castello di Rivoli Formazione a cura del gruppo ZonArte per docenti ANISA Associazione Nazionale 51 Insegnanti di Storia dell’Arte Ottobre, Castello di Rivoli Formazione docenti L’arte contemporanea nella valorizzazione del contesto sociale in collaborazione con Istituto Filiberto Menna Salerno Ottobre Latronico (PZ), Parco del Pollino Formazione docenti e azione collettiva Novembre Maison Musique, Rivoli Incontro di formazione Arte e musica Novembre Museo dei Ragazzi di Palazzo Vecchio, Firenze Giornata di formazione nell’ambito del progetto Beetween: la giovanissima Italia tra produzione artistica e fruizione a cura di MUS.E musei //eventi Firenze Formazione aziende Settembre, Castello di Rivoli Team Building aziendale per Midas Febbraio, Cologno Monzese (MI) Formazione aziendale per UniCredit Group Ciclo di formazione manageriale Shiningwordsper UniCredit Group a cura di Anna Pironti: 7 marzo Verona, 11 marzo Bologna, 18 marzo Roma, 26 marzo Torino Collaborazione con il Musèe du Louvre Il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli è stato invitato a condividere un programma educativo con il Musée du Louvre - Direction de la Politiquedes Public et de l’EducationArtistique in occasione della mostra di Michelangelo Pistoletto Année un. Le paradissur terre, al Louvre nella primavera 2013. La collaborazione si articola in diverse tappe, tra Italia e Francia, negli anni 2012 e 2013 all’insegna della riflessione su un tema comune: il Terzo Paradisotra natura e artificio. Dopo la formazione svolta al Castello di Rivoli nel 2012, a febbraio 2013 il Dipartimento Educazione ha svolto un corso di formazione per docenti al Muséedu Louvre, Parigi. A giugno, grande evento collettivo di chiusura progetto presso il Louvre e Jardin desTuileries, Parigi. Complessivamente, circa 10.000 persone hanno partecipato alle oper-azioni collettive a cura del Dipartimento Educazione in collaborazione con Muséedu Louvre – DPPEA e con Cittadellarte Fondazione Pistoletto. 52 Inoltre Marzo-aprile 2013, Casa del Conte Verde, Rivoli Mostra Aspettando il Louvre.Il Dipartimento Educazione da Rivoli a Parigi In collaborazione con Muséedu Louvre, Città di Rivoli, Cittadellarte Fondazione Pistoletto Nuova convenzione con la Città di Chambery Il 2013 si conferma come l’anno delle collaborazioni transfrontaliere per il Dipartimento Educazione: dopo il grande successo degli eventi realizzati in collaborazione con il Museo del Louvre, e successivamente con la Galleria Continua – Le Moulin, viene avviata una nuova convenzione con la Città di Chambery. La Città, infatti, ha invitato il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli a costruire una programmazione di eventi e attività condivise con i propri musei – a partire dal mese di dicembre 2013 – attestando l’importanza del lavoro svolto dal Dipartimento Educazione a livello internazionale. Progetto Accessibilità Febbraio, CPD Consulta Persone in Difficoltà, Torino Tavolo di confronto cultura accessibile Marzo, Castello di Gradara (PU) Presentazione Progetto Accessibilità in occasione del seminario Sordità e beni culturali, riflessioni e buone pratiche organizzato da Gradarainnova Aprile, MUSAS Museo Storico Archeologico di Sant’Arcangelo di Romagna Beni per tutti senza barriere. Corso di formazione per operatori museali, culturali e insegnanti Aprile, Museo Tattile Statale Omero, Ancona Seminario di formazione Beni culturali e turismo: come renderli accessibili alle persone sorde Per ARTEINSIEME,Biennale “diffusa” organizzata dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona: Giugno, Castello di Rivoli Abitare i sensi. Esperienza sulla percezione. Percorso per non vedenti e ipovedenti Inoltre, per la Biennale ARTEINSIEME il Dipartimento Educazione ha realizzato un video in LIS insieme all’Istituto dei Sordi di Torino utilizzando alcuni degli 80 nuovi segni per l’arte contemporanea creati dai due partners con il progetto Il silenzio racconta l’arte. 53 Novembre Università degli Studi di Bologna, Campus di Forlì Presentazione Dizionario di Arte Contemporanea in Lingua dei Segni Italiana , in collaborazione con Istituto dei sordi di Torino. All’interno del Corso LINGUA DEI SEGNI. Novembre Promotrice delle Belle Arti, Torino Intervento al Convegno Arte Plurale, viaggio intorno al limite. Settembre Torino, Piazza Castello Azione di pittura collettiva per il MobilityDay in collaborazione con CPD Consulta Persone in Difficoltà Dicembre Palasport Ruffini, Torino Grande azione di pittura collettiva per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, in collaborazione con CPD Consulta Persone in Difficoltà. Convegni Maggio Nevers, PalaisDucal. 9e colloqueICôNE-IMAGE - Arts, territoires, villes, Mutation des espacesetterritoiresurbains Maggio Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci Intervento alla Giornata Internazionale ICOM Musei (Memoria + Creatività) = Sviluppo Sociale. Giugno, Istituto dei Sordi di Pianezza Presentazione Progetto Cantiere dell’arte, in collaborazione con Istituto dei Sordi, Unimanagement e Fondazione Medicina a misura di donna Ottobre OGR Officine Grandi Riparazioni, Torino 1° Forum Teatro, salute e benessere. Seminario e workshop in collaborazione con Fondazione Medicina a Misura di donna. Novembre Auditorium Santa Caterina, Treviso Intervento al Congresso Nazionale L’arte come ponte: convergenze, contaminazioni, competenze a cura di ANISA Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte. 54 ZonArte Coordinato dai Dipartimenti Educazione di Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Citta dell’arte Fondazione Pistoletto Fondazione Merz, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Sandretto Rebaudengo, PAV Parco Arte Vivente e sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ZonArte è il network rivolto a favorire l’incontro del pubblico con l’arte contemporanea. Arrivato alla sua quarta edizione nel 2013 si è realizzato nella modalità “extralarge” con diversi eventi nel corso dell’anno e in varie sedi. Maggio Torino, Salone Internazionale del Libro, Workshop aperto a tutti Mangiare la foglia a cura di ZonArte, in collaborazione con Aiapp Associazione Italiana Architettura del Paesaggio Ottobre PAV Parco Arte Vivente, Torino Inventare paesaggi sociali: Giornata di approfondimento sui temi dell’arte partecipativa, nell’ambito di ZonArte, progetto promosso e sostenuto da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT Novembre Artissima, Torino. Spazio Musei in mostra ZonArte. Programma condiviso a cura del network ZonArte. In collaborazione con Muséedu Louvre-DPPEA, EgriBiancoDanza-DAS, Istituto Musicale Città di Rivoli e Stalker Teatro | Officine CAOS. Cantiere dell’arte Prosegue il progetto Cantiere dell’arte, avviato all’Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna di Torino in collaborazione con Fondazione Medicina a Misura di donna e successivamente diventato “nomade” con ulteriori interventi in altre sedi. Maggio Istituto dei Sordi di Pianezza, Community work, wall painting in collaborazione con Unimanagement Maggio e Giugno, Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna, Torino Proseguimento Cantiere dell’arte, in collaborazione con Unimanagement e Fondazione Medicina a misura Settembre Milano, Teatro Ariberto. WalldrawingLa parola prende forma 55 di donna Dicembre Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna, Torino Wall painting Le donne dell’arte, in collaborazione con Fondazione Medicina a Misura di donna e Unicredit. Dicembre, Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna, Torino Azione collettiva con Massimo Barzagli per l’ingresso rinnovato dell’Ospedale Progetto Abi-tanti. Aprile La moltitudine Spazio migrante, Marni, 2000-2013 Milano Installazione e workshop Abi-tanti. La moltitudine migrante in collaborazione con Marni nell’ambito del Fuori salone. Giugno, Jardin desTuileries, Parigi Nuovi ABI-Tanti per il Terzo Paradiso, nell’ambito dell’accordo di partenariato con il Muséedu Louvre, Paris Settembre, Château de Blandy-les-tours, con Galleria Continua/ Le Moulin Ritorno a Palazzo Barolo Prosegue il progetto in collaborazione con l’Opera Barolo, avviato nell’occasione dei festeggiamenti per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Il progetto educativo attinge all’eredità culturale in primis della Marchesa Giulia di Barolo, del Marchese Falletti di Barolo e dello scrittore Silvio Pellico, i cui valori sono impliciti nell’Opera Barolo. L’esperienza dell’arte con- temporanea caleidoscopica, complessa e molteplice per definizione, pone così l’arte al centro della trasformazione sociale responsabile. Sanremo, Collaborazione con Associazione Pigna MonAmour Prosegue il progetto di collaborazione tra il Comune di Sanremo, il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Citta dell’arte e l’Associazione Pigna MonAmour che hanno stipulato una Convenzione per favorire azioni e esperienze di avvicinamento all’arte contemporanea rivolte ai cittadini sanremesi, all’interno di un più ampio progetto di rigenerazione del tessuto socio culturale nel centro storico di Sanremo. 56 Tappeto Volante Prosegue il progetto, attivo dal 1996, con le scuole del quartiere di San Salvario, Torino Inoltre. Evento nel mese di novembre presso Scuola dell’Infanzia Bay, San Salvario, Torino, e Largo Saluzzo, nell’ambito di Paratissima A(D)DRESS: abito, habitus, abitare Workshop in collaborazione con Luigi Salerno e Filomena Saltarelli Altre informazioni • Gestione dei rischi I principali rischi, peraltro oggetto di costante valutazione da parte della Vostra Associazione, risiedono sostanzialmente nel rischio di tasso di interesse. Al riguardo, Vi precisiamo che eventuali variazioni dei tassi di interesse, in considerazione dell’entità dell’indebitamento bancario, non sortirebbero effetti significativi sul patrimonio netto. L’Associazione, peraltro, non possiede strumenti finanziari e non presenta passività finanziarie, anche solo potenziali. • Informazioni su ambiente, igiene sul lavoro e personale L’Associazione svolge la propria attività nel pieno del rispetto delle disposizioni in materia di ambiente e di igiene sul posto di lavoro. Per quanto attiene le politiche del personale non sono da rilevare problematiche particolari. • Privacy informatica Si segnala che l’associazione nell’esercizio 2013 ha nprovveduto ad assolvere gli ordinari adempimenti inmateria di sicurezza sul trattamento dei dati personali, in ottemperanza alle disposizioni di legge. Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio Successivamente alla chiusura dell’esercizio non si sono verificati fatti di rilievo tali da modificare la situazione patrimoniale e finanziaria, risultante dal bilancio sottoposto alla Vostra approvazione. E’ importante tuttavia rilevare che in data 31 marzo 2014 è stato risolto con un accordo transattivo il contenzioso insorto con la società cooperativa CO.PA.T, aseguito del mancato pagamento delle fatture emesse dal 30/11/2012, per un ammontare complessivo di €. 579.041. 57 Sulla base del predetto accordo la società CO.PA.T ha formalmente rimesso al Castello di Rivoli il debito relativo agli interessi di mora, per la somma totale di €. 167.171 debitamente contabilizzati a bilancio, subordinatamente all’effettuazione di quanto dovuto entro il 10 aprile 2014. In conseguenza dell’avvenuto pagamento pertanto il debito per interessi, alla data odierna risulta estinto. Evoluzione prevedibile della gestione Nei primi mesi del nuovo esercizio, l’andamento economico gestionale del Castello risulta in linea con quello dell’esercizio precedente condizionato da una difficile situazione di liquidità. Lo stesso si sta evolvendo secondo le linee programmatiche ed i budget previsti, in un clima di minore incertezza rispetto all’esercizio precedente in conseguenza del riconoscimento in via anticipata da parte della Regione Piemonte dell’ammontare dei contributi su cui potrà contare l’associazione per la corrente gestione. Tale fatto consentirà sicuramente una migliore pianificazione della gestione finanziaria. Inoltre il quadro macroeconomico generale di riferimento nel primo trimestre 2014 ha fatto registrare i primi timidi segnali di ripresa che si spera possano consolidarsi nel corso del 2014 con positive ricadute economiche anche sulla gestione del Castello. La stessa, come in passato sarà naturalmente improntata ad un’attenta e rigorosa politica di gestione delle limitate risorse finanziarie disponibili e, dal punto di vista dell’attività operativa, focalizzata sulla realizzazioni di limitati progetti. In funzione delle informazioni forniteVi nella presente Relazione, integrate con quanto riportato nella Nota Integrativa, Vi invitiamo pertanto a voler accordare la Vostra approvazione al bilancio, così come illustratoVi, ed a voler deliberare in merito alla destinazione dell’avanzo di gestione che Vi proponiamo di rinviare a nuovo. Rivoli, 6 giugno 2014 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente - Dott. Giovanni Minoli 58