Bilancio_nota integr_rel. gest2013

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Bilancio_nota integr_rel. gest2013
MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA
Piazza Mafalda di Savoia - 10098 Rivoli (Torino) - Italia
tel. +39/011.9565222 – 9565280 fax +39/011.9565231
e-mail: [email protected] – www.castellodirivoli.org
CASTELLO DI RIVOLI
Rendiconto
al 31 dicembre 2013
Assemblea ordinaria
dei Soci
REGIONE PIEMONTE
FONDAZIONE CRT
1
CITTA’ DI TORINO
UNICREDIT
Consiglio di Amministrazione
Presidente
Giovanni Minoli
Consiglieri
Aldo Garbarini
Maria Virginia Tiraboschi
Segretario del Consiglio
Anna Maria Morello
Collegio dei Revisori
Francesco Fino – Presidente
Maria Ciaramella
Federico Moine
Società di Revisione
Crowe Horwath AS s.r.l.
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CASTELLO DI RIVOLI
Museo d’Arte Contemporanea
Piazza Mafalda di Savoia
10098 Rivoli (TO)
Nota integrativa al rendiconto al 31.12.2013
PREMESSE
Criteri di formazione e struttura del bilancio
Il rendiconto relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 è stato redatto nella piena
osservanza delle disposizioni di cui agli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile.
In particolare, è stata data puntuale applicazione alle clausole generali di costruzione
del bilancio (art. 2423 c.c.), ai suoi principi di redazione (art. 2423 bis c.c.) ed ai criteri di
valutazione stabiliti per le singole voci di esso (art. 2426 c.c.).
Comparabilità con l’esercizio precedente
Sempre in relazione a questioni di ordine espositivo, vi segnaliamo che è stato indicato
per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Rendiconto della gestione, l’importo della
voce corrispondente dell’esercizio precedente.
Convenzioni di classificazione
Ai fini, poi, di consentire al lettore del presente documento di poter fruire di
un’informazione piena, in ordine ai criteri di esposizione adottati in tutti quei casi in cui la
tecnica contabile ritiene accettabile l’uso di diverse metodologie di rappresentazione
contabile, vi segnaliamo che nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2013, così
come già fatto nell’esercizio precedente,
sono state applicate le “convenzioni di
classificazione” che seguono:
a) Lo Stato patrimoniale, sezione attiva, è stato classificato con riferimento alla
destinazione aziendale delle singole poste che in esso sono ricomprese; così si è
provveduto, sostanzialmente, a scindere l’attivo patrimoniale in due grandi categorie:
quella delle immobilizzazioni e quella dell’attivo circolante.
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Vi precisiamo, poi, che, con riferimento alle voci che richiedono la separata evidenza
dei crediti e dei debiti che sono esigibili entro, ovvero oltre, l’esercizio successivo, si è
seguito, nell’indeterminatezza della norma, il criterio della esigibilità di fatto.
b) Lo Stato Patrimoniale, sezione passiva, vede le sue poste classificate in funzione
della loro origine. Gli stanziamenti effettuati ai fondi per rischi e oneri sono stati
conteggiati tenendo conto delle indicazioni fornite dai principi contabili interni in ordine
alle passività potenziali.
c) Il Rendiconto della Gestione è stato redatto tenendo conto del criterio di acquisizione
delle risorse finanziarie e del loro impiego nelle diverse aree gestionali, individuate
nelle seguenti:
1. attività tipica istituzionale;
2. attività promozionale e di raccolta fondi;
3. attività accessoria;
4. attività di gestione finanziaria e patrimoniale;
5. attività di supporto generale.
d) La Nota Integrativa è stata redatta nel rispetto del contenuto obbligatorio previsto
dall’art. 2427 del Codice Civile, opportunamente integrato con le indicazioni fornite dal
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti nell’apposito documento elaborato e
raccomandato per le aziende “No profit”.
1. CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2013 non si
discostano sostanzialmente da quelli utilizzati per la redazione del bilancio relativo al
precedente esercizio; e ciò, con particolare riferimento ai criteri di valutazione adottati,
assicura una continuità di applicazione, nel tempo, delle regole di rappresentazione dei
valori di bilancio.
La valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata ispirandosi ai principi generali di
prudenza e di competenza, e nella prospettiva della continuazione dell’attività
aziendale.
In particolare i criteri adottati, con riferimento alle voci più significative, sono stati i
seguenti:
Immobilizzazioni immateriali: esse sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo
degli oneri accessori di diretta imputazione, dedotti i contributi specificamente erogati.
Si riferiscono a costi aventi comprovata utilità pluriennale e sono esposti nell’attivo di
bilancio al netto delle quote di ammortamento già stanziate.
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I relativi piani di ammortamento, a quote costanti, sono stati predisposti tenendo conto
dell’arco temporale entro cui si stima che dette immobilizzazioni producano utilità.
Gli specifici criteri di ammortamento applicati alle diverse categorie di costi pluriennali
che, rispetto all’esercizio precedente non sono stati modificati, sono analiticamente
indicate qui di seguito:
Ø marchio: 20 anni;
Ø programmi software: 5 anni;
Ø spese per manutenzioni su beni di terzi: 5 anni;
Ø sito internet: 5 anni;
Ø Web TV: 5 anni;
Ø Newsletter: 5 anni.
Immobilizzazioni materiali: sono iscritte al costo storico di acquisizione, maggiorato
dei costi accessori di diretta imputazione, e, con riferimento ai cespiti relativi
all’allestimento della Manica Lunga, ridotti dei contributi di pari importo specificamente
erogati dalla Regione Piemonte.
Tali beni sono esposti nell’attivo di bilancio al netto dei fondi rettificativi ad essi relativi e
consistono in beni di capitale fisso necessari per lo svolgimento dell’attività del Museo.
I piani di ammortamento per essi predisposti sono stati conteggiati sulla base della
residua possibilità di utilizzazione dei cespiti cui si riferiscono. Tale nozione di
ammortamento ha comportato, in sede applicativa, la traduzione in un’espressione di
percentuale per anno, della residua vita utile dei cespiti soggetti ad ammortamento che,
pur nell’ambito della discrezionalità tecnica che è riconosciuta in ogni procedimento di
stima di valori, si è riscontrato essere non difforme dalle aliquote ordinarie fiscali
previste dal D.M. 31.12.1988.
Per i cespiti acquistati nell’esercizio, le aliquote applicate sono state convenzionalmente
ridotte alla metà, in considerazione del loro limitato impiego. Le aliquote concretamente
applicate sono le seguenti:
Ø mobili e arredi
12%
Ø macchine ufficio
20%
Ø attrezzatura varia
15,50%
Ø impianti di videoregistrazione
20%
Ø sistemi di sicurezza
30%
Le opere d’arte, in conformità alla prassi sin qui seguita, sono iscritte nelle attività
patrimoniali per la cifra simbolica di € 1 e i relativi costi di acquisto vengono addebitati al
conto economico.
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Per una rappresentazione più corretta della situazione patrimoniale del Castello è
importante segnalare che il valore delle opere determinato in base al costo di acquisto,
risultante dall’apposito registro bollato, in cui le stesse sono catalogate per anno di
acquisizione, è pari a € 6.202.910.
Immobilizzazioni finanziarie: sono iscritte al loro valore nominale e sono
rappresentate da crediti relativi a cauzioni per utenze ed affitti,
c/deposito libri,
cauzione a fornitore.
Rimanenze: le stesse sono state valorizzate secondo i seguenti criteri:
1. i manifesti, litografie e materiali diversi destinati alla vendita, sono iscritti al
rispettivo costo specifico, non superiore al prezzo di vendita o, se minore al
presumibile valore di realizzazione,
2. i libri ed i cataloghi sono stati invece valutati al costo, debitamente ridotto
nella misura prevista dalla risoluzione ministeriale n. 9/995 dell’11 agosto
1967 e più precisamente:
Ø al 67% per le giacenze relative al secondo anno dalla pubblicazione;
Ø al 33% per quelle relative al terzo anno;
Ø al 10% per quelle dal quarto anno fino al ventottesimo anno dalla
pubblicazione.
Crediti: essi sono iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzazione,
rappresentato dal valore nominale; la voce clienti risulta rettificata da un fondo
svalutazione di trascurabile entità stanziato nei precedenti esercizi in maniera indistinta,
a fronte di un generico rischio di insolvenza relativamente a clienti privati.
Con riferimento agli altri soggetti debitori, rappresentati da Enti pubblici e Privati, non si
è proceduto allo stanziamento di alcuna svalutazione in quanto, stante la natura degli
stessi, non sussistono specifici rischi di inesigibilità.
Debiti: essi sono valutati al valore nominale.
Tale voce accoglie passività certe e determinate, sia nell’importo sia nella data di
sopravvenienza.
Poste numerarie e patrimonio netto: sono valutate al valore nominale.
Fondo per rischi ed oneri: sono stati iscritti per coprire componenti negativi di
esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano
determinabili in maniera esatta l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Più precisamente:
Ø il Fondo per rischi è stato stanziato negli esercizi precedenti a fronte del rischio di
danni materiali alla struttura espositiva del Castello;
11
Ø il Fondo per altri oneri accoglie i seguenti costi:
§
per interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria da eseguire già
individuati e definiti nel loro ammontare;
§
per costi non previsti conseguenti alla chiusura definitiva del
progetto
“Reggia di Venaria”;
§
per costi relativi all’allestimento dell’opera di Doris Salcedo acquistata dal
museo nell’esercizio 2009;
§
per oneri conseguenti ad un possibile contenzioso legale con il gestore del
ristorante.
Al riguardo vi precisiamo che i predetti fondi, ad eccezione del Fondo Oneri contenzioso
clienti, stanziato nell’esercizio 2012, mediante utilizzo della voce “Altri Accantonamenti”,
sono stati costituiti utilizzando come contropartita reddituale la specifica voce di costo
dei singoli aggregati di cui si compone il rendiconto economico, conformemente a
quanto previsto dalla nota n. 6 del Documento interpretativo n. 1 del principio contabile
n. 12.
Gli stessi sono singolarmente dettagliati nel loro ammontare, nel prospetto riportato al
punto n. 4 della presente nota.
Fondo TFR: esso è stato conteggiato in modo tale da tenere conto dell’effettivo debito
dell’Ente nei confronti dei propri dipendenti alla data di chiusura dell’esercizio, sulla
base di quanto è ad essi contrattualmente o per legge dovuto.
Ratei e risconti: sono stati determinati in base al criterio di competenza economico –
temporale dei costi e dei ricavi cui si riferiscono.
Criteri di conversione dei valori espressi in valuta: non risultano iscritte attività in
valuta, mentre le passività sono interamente rappresentate da debiti verso fornitori
esteri. Gli stessi sono stati iscritti al tasso di cambio alla data di effettuazione
dell’operazione, sostanzialmente coincidente con quello corrente alla data di chiusura
dell’esercizio sociale.
Conti d’ordine: sono interamente rappresentati dalle opere d’arte di proprietà di terzi in
prestito d’uso al Castello e sono state iscritte al valore indicato nelle relative polizze
assicurative.
Ricavi: sono imputati al conto economico secondo competenza, accertando al termine
dell’esercizio, per quei ricavi che non avevano ancora avuto manifestazione finanziaria,
i correlati crediti. In particolare i contributi in conto esercizio sono imputati per
competenza all’esercizio di riferimento.
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Imposte sul reddito: sono state stanziate sulla base della previsione dell’onere di
imposta di pertinenza dell’esercizio, interamente dovuto a titolo di IRAP; le stesse sono
state calcolate tenuto conto della normativa vigente.
Più precisamente la base imponibile IRAP è stata così determinata:
§ per l’attività commerciale, secondo le regole di determinazione proprie delle
società commerciali, computando i costi deducibili, ma non specificamente
riferibili all’attività commerciale per un importo corrispondente al rapporto tra
l’ammontare dei ricavi e proventi commerciali e l’ammontare complessivo di tutti
i ricavi e proventi;
§
per l’attività “non commerciale”, la base imponibile è stata determinata secondo
le disposizioni dell’art. 10, comma 1, del D. L. 446/97, sulla base delle retribuzioni
e dei compensi di collaborazioni
a progetto di competenza dell’esercizio,
afferenti le attività non commerciali.
L’imposta dovuta è riferibile unicamente all’attività non commerciale.
Le somme versate dai soci a titolo di contributo o quote associative non concorrono a
formare il reddito imponibile, giusto il disposto dell’art. 143 del D.P.R. n. 917 del 22
dicembre 1986; al riguardo vi precisiamo che in data 7/12/2009 il Castello ha presentato
l’apposita comunicazione ai sensi dell’art. 30 del D.L n. 185/2008, necessaria per poter
richiedere l’applicazione del predetto articolo.
I costi e gli oneri sostenuti in relazione all’attività commerciale dell’Associazione
(vendita biglietti e altri corrispettivi connessi alla realizzazione e alla sponsorizzazione
delle mostre) sono stati dedotti nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 144 del già
citato D.P.R. n. 917.
Vi ricordiamo, inoltre, che non sussistono presupposti per lo stanziamento di imposte
differite ed anticipate.
2. MOVIMENTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI
Le voci accese alle “immobilizzazioni” hanno subito, nell’esercizio, le movimentazioni
risultanti dai prospetti che seguono.
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Movimentazioni delle immobilizzazioni immateriali
Con riferimento alle variazioni intervenute nelle immobilizzazioni immateriali vi
segnaliamo che l’incremento è dovuto alle spese sostenute nell’esercizio
l’implementazione del software del sito internet, delle webTV e newsletter.
14
per
Movimentazioni delle immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali hanno fatto registrare un decremento pari a €
14.112, determinato dalle seguenti variazioni:
-
incrementi per acquisti di beni effettuati nell’esercizio per € 27.304 (computer,
mobili, impianti di videoregistrazione e attrezzatura varia).
-
decremento per € 41.416 per lo stanziamento delle quote di ammortamento di
competenza dell’esercizio.
15
Movimentazioni delle immobilizzazioni finanziarie
3. COSTI DI IMPIANTO, D’AMPLIAMENTO, DI RICERCA, DI SVILUPPO E DI
PUBBLICITA’
Non risultano più iscritti a bilancio a seguito del completamento del processo di
ammortamento.
3. bis (ART. 2427) RIDUZIONI DI VALORE APPLICATE ALLE IMMOBILIZZAZIONI
MATERIALI ED IMMATERIALI
Non risultano riduzioni di valore.
4. VARIAZIONI DELLE ALTRE VOCI DELL’ATTIVO E DEL PASSIVO
Nei sotto riportati prospetti vengono evidenziate e opportunamente commentate le
variazioni intervenute, per effetto della gestione, nelle voci di patrimonio netto e nelle
altre voci di bilancio diverse dalle immobilizzazioni.
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Movimentazioni del patrimonio netto
Le variazioni sopra evidenziate sono conseguenti al rinvio a nuovo dell’avanzo
gestionale dell’esercizio 2012 deliberato dall’assemblea dei soci in data 5.06.2013 e alla
rilevazione dell’avanzo gestionale 2013.
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Movimentazioni delle altre voci di bilancio
Con riferimento alle variazioni sopra evidenziate va rilevato quanto segue.
I “Crediti Tributari” ammontanti a € 421.039 hanno subito rispetto al 2012 un
decremento di circa 43 mila €.
Gli stessi sono così singolarmente rappresentati:
Ø €. 279.434 verso l’Erario per IVA: il predetto credito, per € 270.000 verrà utilizzato
in compensazione, per il versamento di altri tributi, e per il residuo di €. 9.434 verrà
riportato in detrazione nelle liquidazioni 2014;
Ø € 1.533 verso l’Erario per ritenute su interessi di c/c bancario n. 4463362 anno
2013;
Ø € 9.600 verso l’Erario per ritenute d’acconto subite sui contributi della Fondazione
CRT, utilizzabile in compensazione nell’anno 2014;
Ø € 130.472 verso l’Erario per ritenute d’acconto relative a contributi di competenza
degli esercizi 2012/2013 non ancora corrisposti dalla Regione Piemonte,
Fondazione CRT e Assoc. Culturale “a Titolo”;
18
I “Crediti verso altri” hanno subito rispetto al 2012 un decremento di circa 1.173 mila €,
imputabile principalmente ai minori contributi riconosciuti dagli Enti finanziatori del
Castello.
Gli stessi sono così singolarmente rappresentati:
Ø € 960.000 verso la Regione Piemonte per saldo contributo istituzionale 2012 –
determinazione 90 del 20.02.2013;
Ø € 1.824.000 verso la Regione Piemonte per contributo istituzionale 2013 –
determinazione 644 del 27.11.2013
Ø € 600.000 verso la Regione Piemonte per quota 2013 socio fondatore –
determinazione 644 del 27.11.2013;
Ø € 55.536 verso la Regione Piemonte per contributo finalizzato all’allestimento del
ristorante della Manica Lunga – determinazione n. 275 del 05.08.03;
Ø € 30.000 verso la Provincia di Torino per saldo quota 2011 socio fondatore –
delibera 1342/44971 del 20.12.2011;
Ø € 30.000 verso la Provincia di Torino per quota 2012 socio fondatore – delibera
1248/51566 del 21.12.2012;
Ø € 30.000 verso la Provincia di Torino per quota 2013 socio fondatore;
Ø € 75.000 verso la Città di Torino per quota 2013 socio fondatore – determina
201305963/26 del 23.12.2013;
Ø € 345.600 verso la Fondazione CRT per saldo contributo istituzionale 2013 –
lettera prot. AI/1308 del 15.10.2013;
Ø € 13.000 verso la Città di Rivoli per
contributo 2012 “Impara l’arte” convenz.
repert. n. 13166 del 18.11.2011;
Ø € 13.000 verso la Città di Rivoli per contributo 2013 “Impara l’arte” convenz. repert.
n. 13166 del 18.11.2011;
Ø € 5.000 verso il Comune di Rivalta di Torino per il contributo 2013 “L’Isola che c’è”
– convenz. 08.09.2008;
Ø € 1.500 verso il Comune di Sant’Antonino di Susa per contributo 2011 progetto
“Italiae”;
Ø € 800 verso il Comune di Cumiana per contributo 2011 progetto “Italiae”;
Ø € 6.000 verso il Comune di Bassano del Grappa per contributo 2011 progetto
“Italiae” DGC n. 159 del 24.05.2011;
Ø € 4.000 verso CPD – Consulta persone in difficoltà per contributo 2012 progetto
“Giornata Europea Persone Disabili”;
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Ø € 5.000 verso Opera Barolo per saldo contributo 2012 progetto “Ritorno a Palazzo
Barolo” prot. 0636 del 22.06.2011;
Ø € 800 verso l’Istituto Primo Levi di Rivoli per contributo 2010 “Impara l’Arte”
convenz. 02.10.2008 prot. 2353/B13a;
Ø € 5.000 verso Comune di Alpignano per contributi su manifestazioni;
Ø € 13.500 verso la Fondazione Magnetto per contributo finalizzato al restauro del
salotto cinese;
Ø € 1.728 verso l’Associaz. Culturale “a Titolo” per il progetto “Resò meet up2”;
Ø € 1.182 crediti diversi;
Ø € 4.405 per corrispettivi caffetteria fatturati ma non incassati;
Ø € 286 note credito da ricevere da fornitori;
I “Ratei e risconti attivi” hanno subito rispetto al 2012 un incremento di circa 18 mila €.
La composizione degli stessi è accuratamente dettagliata al successivo punto n. 7 della
presente Nota.
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Movimentazioni delle voci di bilancio
Procedendo con l’analisi delle poste passive di bilancio, va segnalata l’esistenza del
“c/c anticipi” presso l’Unicredit (a cui si riferisce il saldo passivo al 31.12.2013 di €
1.295.357), e l’incremento di circa 274 mila € dei fornitori dovuto ad un allungamento
dei tempi di pagamento per carenza di liquidità.
Infine, con riferimento alle restanti voci sia attive che passive di bilancio non vi sono
variazioni di rilievo da segnalare, essendo le stesse riconducibili all’ordinaria dinamica
gestionale che è stata caratterizzata da una riduzione dell’attività istituzionale e così
dall’organizzazione di un numero ridotto di mostre.
Movimentazioni fondi per oneri e trattamento di fine rapporto
Avendo ora riguardo ai Fondi per rischi ed oneri e al Trattamento di Fine Rapporto, nel
prospetto che segue vi evidenziamo la movimentazione che li ha interessati nel corso
dell’esercizio 2013.
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Movimentazioni dei fondi per rischi e oneri e del trattamento fine rapporto
Più in particolare le variazioni degli stessi sono dovute a:
§ per il Fondo TFR, l’incremento di € 87.289 rappresenta le quote maturate
nell’esercizio sulla base della normativa e delle condizioni contrattuali vigenti,
mentre il decremento è costituito dal TFR liquidato nell’anno per la cessazione
del rapporto di un impiegato, pari a € 58.276;
§ per
gli altri Fondi per rischi ed oneri, non vi sono decrementi nell’esercizio,
mentre la variazione in aumento è dovuta all’incremento del Fondo oneri per
manutenzioni a fronte di future spese.
5 . ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI
Alla data di chiusura dell’esercizio l’Ente non possiede partecipazioni in società
controllate o collegate.
6 . CREDITI E DEBITI DI DURATA RESIDUA SUPERIORE A 5 ANNI, DEBITI
ASSISTITI DA GARANZIE REALI E RIPARTIZIONE SECONDO LE AREE
GEOGRAFICHE.
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Crediti di durata residua superiore a 5 anni
Non esistono crediti di durata contrattuale superiore a 5 anni.
Debiti di durata residua superiore a 5 anni e debiti assistiti da garanzie reali
Non sussistono.
Ripartizione secondo le aree geografiche
Non risulta significativa.
6. bis (ART. 2427) EFFETTI SIGNIFICATIVI DELLE VARIAZIONI NEI CAMBI
VERIFICATESI SUCCESSIVAMENTE ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Non sussistono.
6. ter (ART. 2427) AMMONTARE DEI CREDITI E DEI DEBITI RELATIVI AD
OPERAZIONI
CHE
PREVEDONO
L’OBBLIGO
PER
L’ACQUIRENTE
DI
RETROCESSIONE A TERMINE
Nel corso dell’esercizio non sono state poste in essere operazioni con obbligo di
retrocessione a termine.
7. RATEI, RISCONTI, ALTRI FONDI E ALTRE RISERVE
Si fornisce qui di seguito la composizione delle seguenti voci iscritte nello Stato
Patrimoniale al 31.12.2013. Non sussistono altri fondi ed altre riserve.
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7. bis (ART. 2427) INDICAZIONE ANALITICA DELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto del Castello è rappresentato dall’avanzo gestionale dell’esercizio
2012 per la parte residua dopo l’utilizzo a copertura dei disavanzi degli esercizi
precedenti e dall’avanzo gestionale dell’esercizio 2013.
8. ONERI FINANZIARI CAPITALIZZATI
Non sussistono.
9. IMPEGNI E CONTI D’ORDINE
L’Ente non ha assunto altri impegni oltre a quelli indicati nei conti d’ordine e già illustrati
al punto n. 1 della presente nota. La natura degli stessi non richiede specificazioni
ulteriori in quanto analiticamente esposti in calce allo stato patrimoniale.
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ANALISI DELLE PRINCIPALI POSTE ECONOMICHE
Con riferimento poi alle principali voci del Rendiconto della Gestione riteniamo utile
fornirvi i seguenti dettagli:
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26
27
28
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10. RIPARTIZIONE DEI RICAVI PER CATEGORIE DI ATTIVITA’ E PER AREE
GEOGRAFICHE
La ripartizione dei ricavi per categorie di attività è analiticamente indicata nel prospetto
sopra riportato; gli stessi si riferiscono ad attività effettuate esclusivamente in ambito
nazionale nei locali del Castello di Rivoli e della Manica Lunga.
11. PROVENTI DA PARTECIPAZIONI
Non sussistono.
13. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
Non sussistono.
14. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE
Non sussistono.
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15. DIPENDENTI
La forza lavoro mediamente impiegata nel corso del 2013 è stata pari a 29 unità. Essa è
ripartita nelle seguenti categorie:
§ Dirigenti
n. 1
§ Impiegati
n. 23
§ Operai
n. 4
§ Apprendisti n. 1
Il numero medio dei dipendenti è stato conteggiato come media aritmetica del numero
dei dipendenti in forza al 31.12.2013.
16. COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI E AI SINDACI
Nell'esercizio 2012 non sono stati corrisposti compensi ad Amministratori e Sindaci.
16.bis CORRISPETTIVI SPETTANTI AL REVISORE LEGALE
Si precisa che la revisione legale è esercitata dal Collegio Sindacale che, nel corso
2012 non ha percepito alcun compenso per le funzioni svolte.
Non risultano altresì liquidati corrispettivi per servizi diversi dalla revisione legale.
19. bis (ART. 2427) FINANZIAMENTI EFFETTUATI DAI SOCI
I soci sia fondatori che ordinari, non hanno effettuato alcun finanziamento al Castello.
22. (ART. 2427) DATI RELATIVI ALLE OPERAZIONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA
Il Castello non ha in corso alcuna operazione di locazione finanziaria.
22. bis (ART. 2427) OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
Il Castello non ha realizzato operazioni con parti correlate rilevanti non concluse a
normali condizioni di mercato.
22. ter (ART. 2427) NATURA E OBBIETTIVO ECONOMICO DI ACCORDI NON
RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE
Non sussistono.
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Appendice alla Nota Integrativa
In adempimento all'obbligo previsto dalla Legge n. 72/83 vi precisiamo che in passato
non sono state operate rivalutazioni monetarie né volontarie né legali su beni a
patrimonio.
Rendiconto finanziario
Il prospetto sotto riportato espone le variazioni intervenute nella situazione patrimoniale
e finanziaria per effetto della gestione.
Il predetto documento contabile è da ritenersi particolarmente utile per il raggiungimento
della chiarezza nella relazione e per la rappresentazione veritiera e corretta del bilancio.
La presentazione di tali variazioni nella forma di prospetto è da ritenersi particolarmente
utile per il raggiungimento della chiarezza nella relazione e per la rappresentazione
veritiera e corretta del bilancio.
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REDICONTO FINANZIARIO AL 31 DICEMBRE 2013
2.013
(€/1.000)
2.012
(€/1.000)
3
13
60
70
0
-9
-1.130
-6
-18
274
-3
-38
0
29
75
-3
100
-47
934
-2
209
-984
-10
39
0
FONTI DI FINANZIAMENTO
Liquidità generata(assorbita) dalla gestione:
- Avanzo (disavanzo) di esercizio
- Rettifiche relative a voci che non hanno effetto sulla liquidità:
- ammortamenti e svalutazioni dell'esercizio
- accantonamento esercizio per manutenzione edificio al netto dell'utilizzo
- accantonamento esercizio per rischi e oneri diversi
- (aumento) riduzione crediti verso clienti
- (aumento) riduzione altri crediti
- (aumento) riduzione magazzino
- (aumento) riduzione risconti attivi
- aumento (riduzione) fornitori
- aumento (riduzione) altri debiti
- aumento (riduzione) ratei e risconti passivi
- aumento (riduzione) fondo oscillazione cambi
- TRF dell'esercizio:
-768
70
394
0
-768
394
CASSA E BANCHE A INIZIO ESERCIZIO ( c)
-34
-802
256
-47
347
-91
CASSA E BANCHE A FINE ESERCIZIO (d)
-546
256
802
347
Quota al netto dell'utilizzo
Liquidità generata (assorbita) dalla gestione
Valore netto contabile cespiti venduti
TOTALE Liquidità generata (assorbita) dalla gestione (a)
IMPEGNI DI LIQUIDITA' (b)
Acquisto cespiti patrimoniali al netto dei contributi c/impianti
TOTALE Liquidità non investita (a-b)
(AUMENTO) RIDUZIONE NEI CONTI BANCARI PASSIVI AL NETTO
DELLA CASSA E DEI CONTI BANCARI ATTIVI (d-c)
Rivoli, 6 giugno 2014
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
- Dott. Giovanni Minoli
33
CASTELLO DI RIVOLI
Museo d’Arte Contemporanea
Piazza Mafalda di Savoia
10098 Rivoli (TO)
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Signori Soci,
il rendiconto che sottoponiamo alla Vostra approvazione, relativo all’esercizio chiuso al
31 dicembre 2013, evidenzia un avanzo gestionale di € 3.274 dopo uno stanziamento di
oneri tributari per IRAP pari a € 39.509.
Il risultato conseguito è in linea con quello dell’esercizio 2012 e
rispecchia il
consolidamento dell’equilibrio gestionale dal punto di vista sia economico che
patrimoniale frutto delle attente politiche di contenimento di tutte le spese generali e di
ottimizzazione dell’impiego delle risorse finanziarie portate avanti negli anni precedenti.
Sotto il profilo finanziario va rilevato come la Regione Piemonte nella sua qualità di
socio di riferimento ha contribuito all’assegnazione di risorse per complessivi 2.500.000
con determinazione n. 644 del 27.11.2013, dei seguenti contributi:
§ €. 600.000 per la quota associativa relativa all’anno 2013;
§ €. 1.900.000 per la realizzazione delle attività culturali 2013.
Il predetto importo a tutt’oggi risulta ancora da incassare mentre a fronte dello stesso è
stato erogata in data 1 aprile 2014 dalla banca UniCredit S.p.A un’anticipazione di €.
1.500.000.
Nel corso dell’esercizio la gestione del Castello si è sviluppata secondo le linee guida
già delineate nella relazione sulla gestione del rendiconto chiuso al 31/12/2012; la
stessa ha così consentito il raggiungimento degli obiettivi di budget fissati dal Consiglio
di Amministrazione sugli stessi livelli di attività della passata gestione nell’ambito di un
quadro operativo fortemente condizionato da limitate disponibilità finanziarie.
Infatti il perdurare e l’aggravarsi della difficile congiuntura economica a livello nazionale
che, nel corso del 2013 ha toccati livelli senza precedenti, non ha consentito una
politica di sviluppo e di conseguenza le iniziative assunte si sono limitate a quelle
programmate.
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Analisi andamento della gestione e situazione patrimoniale
La gestione economica, con riferimento ai componenti reddituali positivi e negativi più
significativi ha fatto registrare, rispetto all’esercizio precedente, le seguenti variazioni:
Dal punto di vista patrimoniale poi il trascorso esercizio, con riferimento alle principali
poste, è stato caratterizzato dal seguente andamento:
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Al fine di meglio comprendere l’andamento gestionale ed in ossequio agli obblighi
informativi di legge, si fornisce di seguito una riclassificazione dello Stato patrimoniale e
del Conto economico, rispettivamente secondo il modello della produzione effettuata e
secondo la metodologia finanziaria, per l’esercizio in chiusura e per quello chiuso al
31/12/2013.
Per le suddette riclassificazioni, stante la natura di ente “non profit” del Castello, non
risulta significativo procedere al calcolo dei principali indicatori economici e finanziari in
un ottica di analisi di bilancio.
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Illustrazione delle attività svolte dal Castello nei vari settori di operatività
gestionale
L’attività 2013 del Castello di Rivoli si è concentrata su tre grandi eventi espositivi:
l’importante e prima retrospettiva europea dell’artista cubano-statunitense Ana
Mendieta, la rassegna Disobedience Archive (The Republic) e la rassegna ormai
decennale dedicata alla Borsa per Giovani Artisti Italiani sostenuta dagli Amici del
Castello di Rivoli quest’anno dedicata a Marinella Senatore.
In autunno l’ormai tradizionale riallestimento delle sale storiche del Castello nell’ambito
della rotazione delle opere della collezione.
Sempre in autunno il complesso progetto espositivo organizzato con la collaborazione
di Artissima per il Premio Illy con una personale di tre artisti Vanessa Safavi - Santo
Tolone - NaufusRamírez-Figueroa.
Questa articolata attività espositiva è stato seguita da una intensa programmazione di
eventi collaterali interdisciplinari (spettacoli di teatro, musica, presentazioni di libri,
incontri con artisti e intellettuali) oltre alla rassegna al Cinema Massimo Ceci n’est pas
du Cinema!dedicata alla giovane arte italiana, rassegna che verrà in seguito riproposta
al nuovo complesso universitario di Torino.
Dell’intensa attività del Dipartimento Educazione si vuole segnalare il progetto
dellaSummerschoolche ha portato al museo una grande partecipazione di pubblico e di
esperti per gli eventi e gli incontri durante tutta l’estate.
Per quanto riguarda la presenza sugli organi di stampa si deve segnalare che, oltre agli
articoli sulla stampa specializzata, si è verificata una maggiore presenza sui quotidiani
nazionali di informazione. La variegata tipologia degli appuntamenti ha infatti permesso
di meglio una maggiore attenzione della stampa alla nostra attività incrementando
ampliamente le uscite rispetto all’anno precedente.
Nel quadro del rinnovamento della comunicazione del Museo la Newsletter ha raggiunto
oltre i 400.000 contatti, la web tvha continuato a produrre filmati e interviste.
Il sito web alla fine dell’anno è stato visitato da oltre 140.000 contatti. Inoltre attraverso
facebook e twitter il museo ha potuto comunicare con un carattere sempre più social le
proprie iniziative. I visitatori del museo sono stati 98.846 mentre le attività esterne
curate dal dipartimento educazione sono state seguite da 50.640 persone.
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Inoltre si è proseguito il cammino di ristrutturazione economicaper raggiungere gli
ulteriori obiettivi richiesti dal cda riguardanti i costi generali e digestione del Museo.
Obbiettivi raggiunti come si evince dalla chiusura di bilancio e dall’intensa attività
espositiva che qui sotto vediamo in dettaglio.
ATTIVITÀ ESPOSITIVA
29 gennaio – 16 giugno
Ana Mendieta. She Got Love
a cura di Beatrice Merz e Olga Gambari
mostra temporanea nella Manica Lunga
Allestita nei suggestivi spazi della Manica Lunga la rassegna Ana Mendieta. She Got
Love, prima grande retrospettiva europea dedicata all’artista cubana. Il progetto, a cura
di Beatrice Merz e Olga Gambari, si propone di rileggere la figura dell’artista come
modello e icona per la performance e il video, la body art e la fotografia, la land art,
l’autoritratto e la scultura. Nel lavoro di Mendieta (1948 – 1985) confluiscono, infatti,
tutte queste componenti, linguaggi coniugati in un personalissimo alfabeto visionario e
materico, magico e poetico, politico e progressista che aspirano a raccontare l’identità
femminile a partire dalle radici culturali cubane dell’artista sino ad arrivare alla donna
contemporanea. Nel suo lavoro esplora temi come l’individuo, i generi, la morte e la
vita, la violenza e l’amore, il sesso, la rinascita, lo sradicamento, sempre
trascendendoli, però, in un’organicità che si fa spirituale. Il suo corpo si mimetizza nella
Natura, in una ricerca delle origini personali e collettive, con una volontà di
ricongiungimento a un’eterna e universale energia cosmica, dove elemento umano,
naturale e divino convivono. L’orizzonte concettuale e ideologico che ruota attorno alla
figura femminile intesa non come fine a se stessa, ma come lente attraverso cui
osservare la vita, muove da una fisicità carnale, impastata nella terra e nella natura,
nella protocultura, per elevarsi alla spiritualità dell’essere, passando attraverso
l’esperienza quotidiana. Segno inconfondibile delle sue opere è, infatti, una
caratteristica silhouette femminile, un autoritratto essenziale realizzato in terra, fango,
piume, fiori, foglie, cenere, polvere da sparo, rami, alberi, conchiglie, erba, ghiaccio,
roccia, cera, corteccia, muschio, sabbia, sangue, acqua, fuoco.
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Nel vissuto di Mendieta compaiono diversi luoghi, da Cuba agli Stati Uniti, dal Messico
all’Italia, punti tra i quali l’artista era riuscita a tessere relazioni e scambi su canali
alternativi.
Ogni performance dell’artista è presentata come una tappa, un ambiente profondo e
avvolgente raccontato con video, schizzi, fotografie e documenti che creano un
momento di grande condivisione emotiva da parte del pubblico, l’ingresso mentale ma
anche fisico in un luogo.
In occasione della retrospettiva è stato pubblicato per i tipi di Skira un esaustivo
catalogo con testi dei curatori, apparati bio-bibliografici e una ricca selezione di
immagini. Durante tutto il periodo della mostra verrà proiettato un documentario sul
periodo romano dell’artista.
La mostra è realizzata in stretta collaborazione con l’Estate of Ana Mendieta.
22 aprile – 1 settembre
DisobedienceArchive (The Republic)
a cura di Marco Scotini
mostra temporanea terzo piano Castello
Dopo le tappe al Van Abbemuseum di Eindhoven, Nottingham Contemporary,
RavenRow di Londra, Massachusetts Institute of Technology di Boston e al Bildmuseet
di Umeå, DisobedienceArchive viene presentata al Castello di Rivoli Museo d’Arte
Contemporanea con un format e un concept del tutto nuovi e ideati espressamente per
il Museo. Il progetto curatoriale risale al 2005 quando, a Berlino, Marco Scotini
concepisce un’esposizione itinerante di video, materiali grafici ed ephemera. La mostraarchivio indaga le relazioni esistenti tra pratiche artistiche contemporanee, cinema,
media tattici e attivismo politico. Ideato come un archivio di immagini video eterogeneo
e in evoluzione, il progetto si pone come una user’s guide attraverso le storie e le
geografie di quattro decenni di disobbedienza sociale: dalla rivolta italiana del 1977 alle
proteste globali, prima e dopo Seattle, fino ad arrivare alle insurrezioni in corso nel
Medio Oriente e nel mondo arabo. Dagli storici videotape di Alberto Grifi ai film di
HarunFarocki, dalle azioni performative del gruppo americano Critical Art Ensemble a
quelle del collettivo russo ChtoDelat?, dalle inchieste di HitoSteyerl a quelle di
EyalSivan, l’archivio Disobedience ha raccolto negli anni centinaia di materiali
documentari.
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La mostra, che al Castello di Rivoli è allestita nelle sale del terzo piano, si propone
come una grande sintesi delle edizioni precedenti. Con il nuovo titolo di
DisobedienceArchive (The Republic), l’esposizione vede affiancata la produzione di una
grande struttura a forma di Parlamento alla pubblicazione del volume “La Costituzione”,
fase conclusiva dell’intero progetto. “Il Parlamento”, che contiene l’archivio, è opera di
Céline Condorelli (1974) con un contributo di Martino Gamper (1971) e i wall-paintings
che l’accompagnano sono dell’artista messicano ErickBeltrán (1972). Oltre a “Il
Parlamento”, destinato a ospitare l’archivio video, due sale fungono da anticamere
tematiche. La prima, dedicata agli anni Settanta in Italia, presenta, tra le altre, opere di
Joseph Beuys, Mario Merz, Jean-Luc Godard, Gianfranco Baruchello, Piero Gilardi,
Gordon Matta-Clark, Laboratorio di Comunicazione Militante, Enzo Mari, Nanni
Balestrini e Living Theatre, oltre a documenti di Carla Accardi, Carla Lonzi e Felix
Guattari; la seconda, che prende in considerazione la prima decade del 2000, ospita
opere di, tra gli altri, Nomeda&GediminasUrbonas, Superflex, ChtoDelat?, Journal of
Aesthetics&Protest, Oliver Ressler, ArseniyZhilyaev, Critical Art Ensemble, Rene Gabri
e AyreenAnastas. Nelle due sale saranno inoltre presentati props e strumenti tecnici,
editoriali e scenici prodotti dalla cultura antagonista di quegli anni.
DisobedienceArchive (The Republic) è un work in progress che riflette la Storia nel suo
divenire, nel quale contenuti e forme mutano in ogni sede espositiva. La mostra è un
atlante
delle
tattiche
antagoniste
contemporanee:
dall’azione
diretta
alla
controinformazione, dalle pratiche costituenti alle forme di bio-resistenza emerse dopo
la fine del modernismo, inaugurando nuovi modi di essere, di dire e di fare. L’archivio è
strutturato in nove sezioni: 1977 The Italian Exit, ProtestingCapitalistGlobalization,
Reclaim the Streets, Bioresistence and Society of Control, Argentina Fabrica Social,
Disobedience East, DisobedienceUniversity, The ArabDissent e, in occasione della
mostra al Castello di Rivoli, Gender Politics che si aggiunge al progetto. L’Archivio
include materiali di 16beaver, Atelier d’Architecture Autogérée (AAA), Mitra Azar,
Gianfranco Baruchello, Petra Bauer, Pauline Boudry, Brigitta Kuster e Renate Lorenz,
Bernadette Corporation, Black Audio Film Collective, Ursula Biemann, Collettivo
femminista di cinema, Copenhagen Free University, Critical Art Ensemble, Dodo
Brothers, Marcelo Expósito, HarunFarocki e Andrei Ujica, Rene Gabri e AyreenAnastas,
Grupo de Arte Callejero, Etcétera, Alberto Grifi, Ashley Hunt, Sara Ishaq, Kanal B,
Khaled Jarrar, John Jordan e Isabelle Fremeaux, Laboratorio di Comunicazione
Militante, Silvia Maglioni e Graeme Thomson, Angela Melitopoulos, Mosireen, Carlos
Motta, Non Governamental Control Commission, WaelNoureddine, Margit Czencki/Park
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Fiction, R.E.P. Group, Oliver Ressler e ZannyBegg, Joanne Richardson, RoySamaha,
EyalSivan,
HitoSteyerl,
The
Department
of
Space
and
Land
Reclamation,
MarietteSchiltz e Bert Theis, Ultra-red, Nomeda&GediminasUrbonas, Trampoline House
(MortenGoll& Tone Olaf Nielsen), DmitryVilensky e ChtoDelat?, James Wentzy. La
mostra è realizzata grazie alla collaborazione di Open Care – Servizi per l’Arte, Milano
che, attraverso il Dipartimento di Logistica e Trasporti per l’arte, ha organizzato, curato
e sostenuto il trasporto di alcune opere e l’allestimento de Il Parlamento progettato da
Céline Condorelli; NABA Nuova Accademia di Belle Arti Milano, con il contributo di
docenti e studenti del Biennio di Arti Visive e Studi Curatoriali coinvolti anche nella
realizzazione di conferenze durante il periodo di apertura dell’esposizione; Kuhn
&BülowInsurance Broker, Berlino e Sinergie Innovative, Buccinasco, Milano, per il
supporto tecnico e La Stampa per la Media Partnership.
7 ottobre – febbraio 2013
Marinella Senatore. Processi Partecipativi
a cura di Marcella Beccaria
mostra temporanea nella Manica Lunga
Borsa per Giovani Artisti Italiani, edizione 2013
La mostra nel contesto della Borsa. La mostra Marinella Senatore, processi partecipativi
costituisce l’edizione 2013 della Borsa per Giovani Artisti Italiani del Castello di Rivoli,
iniziativa co-finanziata dagli Amici Sostenitori del Museo dal 2000. Secondo un
approccio dinamico, dopo la mostra collettiva presentata nel 2012 La storia che non ho
vissuto (testimone indiretto), la personale di Marinella Senatore propone il progetto di
una Borsa capace di riformularsi ogni anno e portare nuove idee ed energie in
approccio sinergico con l’evoluzione della produzione artistica.
Il metodo di Marinella Senatore. Dalle prime opere che traevano ispirazione dal
linguaggio del cinema e indagavano micro-narrative quotidiane, dal 2006 la dimensione
sociopolitica è diventata parte preponderante delle opere di Marinella Senatore. “Mi
interessa – spiega l’artista - il ruolo dell’artista come “attivatore” di alcuni processi,
senza imposizioni di alcun genere, morali o falsamente educative. Sento di essere parte
di quei processi partecipativi che vedono l’artista come un regista che ha uno spartito
attraverso il quale i partecipanti negoziano, o contestano, la loro partecipazione. Cerco
di mettere in atto uno scambio affettivo, che passa di storia in storia. Il racconto stesso
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diventa scambio e spesso si costruisce una situazione di laboratorio aperto, dove chi
lavora impara qualcosa e lo porta con sé assieme al ricordo di essere stato sul set, per
questo mi interessa ribaltare la posizione di chi guarda da passivo a partecipante”. In
base a questo metodo, lavorando soprattutto all’estero, negli ultimi anni Senatore ha
realizzato una nutrita serie di progetti, strutturati come operazioni filmiche il cui soggetto
è l’intero processo di realizzazione e produzione collettiva. Nascendo dalla
collaborazione diretta con specifiche comunità – soprattutto persone spesso al di fuori
del sistema dell’arte,tra cui pensionati, studenti, volontari, disabili – le opere di Senatore
diventano dei potenzali affreschi corali nei quali l’arte funziona al suo meglio quale
potente agente di aggregazione crescita culturale, senza cadere in facili demagogie.
La mostra raccoglie per la prima volta tutte le principali opere a oggi realizzate
dall’artista, presentando i video, i rispettivi set produttivi e gli spazi, sia metaforici sia
reali aperti da ciascun lavoro, quali elementi integrati in un unico percorso dinamico.
La mostra si è chiusa con un imponente parata nelle strade di rivoli con oltre 4000
partecipanti. Da questo evento è nato un‘opera che l’artista ha donato al Museo.
I lavori di Marinella Senatore sono stati esposti in importanti musei e istituzioni, tra cui
Illuminations - La Biennale di Venezia, GoteborgBiennial, Liverpool Biennial,
MoscowBiennial, Havana Biennial, DublinContemporary, Macro Roma, Museo Riso
Palermo,
Museo Madre Napoli, MuseumBoijmans Van Beuningen, Rotterdam,
Moderna Museet
Stoccolma, Museum of Contemporary Art Chicago.Nel 2011 ha vinto la fellowship
dell’American Academy a Rome; nel 2010 il New York Prize, il XXI Bellisario Award, il
Gotham Prize e il Premio Terna. Nel 2009 ha ricevuto la Dena Foundation Fellowship e
nel 2011 è stata finalista del Premio Furla.
Questo nuovo importante progetto espositivo è reso possibile dal generoso contributo
degli Amici Sostenitori del Castello di Rivoli.
8 novembre 2013 – 12 gennaio 2014
Premio Illy 2012: Vanessa Safavi - Santo Tolone - NaufusRamírez-Figueroa
a cura di Andrew Berardini, •Beatrice Merz, Gregor Muir, •BeatrixRuf
mostra temporanea terzo piano Castello
Per la prima volta, il premio viene assegnato in formula multipla a tre artisti, che
saranno i protagonisti della mostra collettiva ospitata e curata dal Castello di Rivoli
Museo d’Arte Contemporanea.
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L’osservazione dei progetti monografici di Present Future da parte dei giurati del Premio
Illy – Beatrice Merz (direttrice Castello di Rivoli, Torino), BeatrixRuf (direttrice Kunsthalle
Zurigo), Gregor Muir (direttore ICA Londra) e Andrew Berardini (curatore indipendente,
Los Angeles) ha assunto il carattere di un’intensa esperienza di studio visit con gli artisti
sino a rendere gli incontri con i loro progetti in fiera l’avvio di un progetto
spositivomuseale. La giuria ha così individuato nei lavori di Vanessa Safavi (Svizzera),
Santo Tolone (Italia) e NaufusRamírez-Figueroa (Guatemala) un condensato di temi
legati alle trasformazioni e agli interrogativi più pressanti del mondo globale
contemporaneo, tale da attivare il desiderio di poter offrire ai tre artisti la possibilità di
essere oggetto di una mostra collettiva. La giuria ha non solo ritenuto i lavori dei tre
artisti particolarmente significativi e meritevoli di un riconoscimento, ma ha visto in essi
“l’immagine” di un percorso unico e condiviso. Da qui la decisione di Beatrice Merz,
BeatrixRuf, Andrew Berardini e Gregor Muir di assegnare per la prima volta il Premio
illyPresent Future in formula multipla ai tre artisti – Safavi, Tolone e Ramírez-Figueroa –
che nel novembre del 2013 saranno i protagonisti di una mostra di gruppo a tre ospitata
e curata dal Castello di Rivoli. Tale scelta testimonia come l’edizione di Present Future
2012 – nelle parole dei giurati – “si è rivelato quest’anno più che mai una formidabile
presentazione di nuovi talenti artistici e una testimonianza diretta delle trasformazioni
più affascinanti ed enigmatiche che stanno attraversando la nuova ricerca artistica a
livello globale”. E in questo contesto il Premio illy con la mostra “a tre” al Castello di
Rivoli si conferma coma uno straordinario laboratorio per la promozione dei giovani
talenti.
Come di consueto nell’arco dell’anno sono state più volte riallestite le sale del primo e
del secondo piano del castello con opere provenienti dalla Collezione Permanente.
ACQUISIZIONI
Acquisizioni Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea - CRT
Nel corso del 2011, grazie alla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea –
CRT, sono state acquisite nuove importanti opere, depositate presso la collezione del
Castello:
Ulay
Thereis a criminaltouch to art, 1976
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Stills del film svolto a Berlino incorniciati; stampe colorate a mano
18 pezzi
Galleria Mot International
Ulay
Thereis a criminaltouch to art, 1976
S8 mm trasferito su DVD, 25’30”
Galleria Mot International
DaidoMoriyama
Sea: Hachinohe City, 1990/2011
Stampa in bianco e nero, sali d’argento
Montato su alluminio, incorniciato con vetro acrilico a protezione uv
Galleria Daniels Reflex
DaidoMoriyama
DaidoHysteric No. 8, 1997/2011
Stampa in bianco e nero, sali d’argento
Montato su alluminio, incorniciato con vetro acrilico a protezione uv
Galleria Daniels Reflex
DaidoMoriyama
Eros Or SomethingOtherThan Eros, 1969/2013
Stampa in bianco e nero, sali d’argento
Montato su alluminio, incorniciato con vetro acrilico a protezione uv
Galleria Daniels Reflex
DaidoMoriyama
Hatano. Kanagawa 1964, 1964/2011
Stampa in bianco e nero, sali d’argento
Montato su alluminio, incorniciato con vetro acrilico a protezione uv
Galleria Daniels Reflex
DaidoMoriyama
Another Country In New York, 1974/2011
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Stampa in bianco e nero, sali d’argento
Montato su alluminio, incorniciato con vetro acrilico a protezione uv
Galleria Daniels Reflex
DaidoMoriyama
Nagisa, 2010/2011
Stampa in bianco e nero, sali d’argento
Montato su alluminio, incorniciato con vetro acrilico a protezione uv
Galleria Daniels Reflex
Per la collezione autonoma del Castello è stata donata un’opera di Raed Yassindalla
Signora Irene Panagopoulos.
ATTIVITÀ COLLATERALI, PROMOZIONALI ED EVENTI
Oltre alle tradizionali conferenze di accompagnamento per ogni attività espositiva sono
da evidenziarsi le seguenti attività collaterali:
Fra i vari eventi, nel corso dell’anno alcuni eventi di alta rilevanza si sono svolti, come il
convegno di Unicredit Holding, la serata di musica dedicata ad un pubblico di giovani
che ha portato al museo oltre 400 persone, il convegno dell’azienda Jungereinch, la
serata dell’Accademia della Cucina, la giornata di lavoro del nostro cliente storico, la
CLN, la serata organizzata dalla Fondazione Crt, il convegno di Banca Generali Private,
abbiamo accolto Istituti di Musica per i loro concerti, eventi.
Nel corso dell’anno, nell’ambito dì una convenzione stipulata,si sono svolti 9concerti di
musica, in collaborazione con l’Istituto Musicale di Rivoli e 4 Aperitivi in jazz, eventi
musicali creati per il pubblico estivo, in caffetteria.
A luglio si è tenuto lo spettacolo in collaborazione con TPE Teatro Piemonte Europa, e
4 spettacoli in collaborazione con Acti Teatri Indipendenti.
Workshop Castello di Rivoli – Politecnico di Torino
Febbraio. Organizzazione e coordinamentodel workshop per gli studenti dei corsi di
Virtual Design della I Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, nell’ambito della
convenzione Castello di Rivoli- Politecnico. Il workshop della durata di una settimana è
stato tenuto a marzo da gli artisti Aurora Meccanica.
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Accademia Albertina di Belle Arti di Torino – Istituto di Alta Cultura
Castello di Rivoli – Museo di Arte Contemporanea
Anno Accademico 2012 – 2013 Storia e tendenze dell’arte contemporanea
Corso specialistico Castello di Rivoli - Accademia Albertina di Belle Arti
a cura di Massimo Melotti e Maria Teresa Roberto.
Il corso formato da 12 lezioni-conferenza si tiene nel salone d’Onore dell’Accademia
Albertina ed è aperto al pubblico. All’edizione 2012-2013 hanno partecipato critici, artisti
e operatori del sistema dell’arte. Il corso ha compreso visite di gruppo con lezioni al
Castello di Rivoli e la partecipazione degli studenti alle principali iniziative del museo.
RESO’
Partecipazione a Resò. Il progetto RES.Ò, a cui il Castello di Rivoli aderisce, è
un'iniziativa promossa dalle principali istituzioni operanti nel settore della formazione in
Piemonte il cui obiettivo è la creazione di unapiattaforma permanente di residenze
d'eccellenza per la mobilità degli artisti sia nazionali che esteri. Si tratta del primo
progetto in Italia che vede la partecipazione di una rete di istituzioni culturali di un
territorio al servizio dell'esperienza di residenze per giovani artisti. Per questo progetto
la Fondazione CRT ha incoraggiato la partecipazione delle principali istituzioni d'arte
contemporanea piemontesi dedite alla formazione. Le residenze messe a disposizione
degli artisti rappresentano un momento di formazione e di grande confronto per l'artista
stesso, in quanto legate all'esperienza diretta sul territorio ospitante. Il progetto, di
durata triennale, prevede lo scambio complessivo di 18 artisti (9 piemontesi e 9
stranieri), sei per ciascun anno, per un periodo di 6 settimane in ciascuna delle
residenze individuate. Durante le residenze l'artista - selezionato dalla commissione
costituita dalle istituzioni coinvolte e dai direttori di residenza stranieri - parteciperà a
incontri, seminari, laboratori e studio-visit in connessione diretta con le esperienze di
residenza e workshop già avviate dai vari attori nel sistema dell'arte contemporanea in
Piemonte.
La rassegna Ceci n’est pas du Cinema! curata dal Castello di Rivoli, è ospitata presso il
nuovo complesso universitario di Torino che ospitata la Facoltà di Giurisprudenza e la
Nuova Biblioteca Interdisciplinare.
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Incontri e presentazioni
Durante il 2013 si sono tenuti numerosi incontri incentrati sulla presentazione in
anteprima delle attività del museo, incluse mostre e collezione.
Sì è consolidato maggiormente il rapporto con il Circolo dei Lettori, continuando con gli
incontri a cadenza mensile, presso la loro sede di via Bogino 9. La collaborazione si è
rafforzata con l’ingresso del Circolo dei Lettori nella lista delle Associazioni
Convenzionate.
Continua con buon successo di pubblico la collaborazione con le Biblioteche Civiche
della Città di Torino convenzionate con il Museo
La Promozione ha tenuto inoltre Incontri di avvicinamento all'Arte Contemporanea
presso Biblioteca Calvino e incontri storici presso il Mausoleo della Bella Rosina e
presso il Touring Club di Alba.
Partecipazione al Tavolo Operativo Unesco per la creazione di un programma comune
fra le
residenze e
nel
Gruppo
di
Ricerca
per
la
Didattica
delle
Residenze Sabaude sempre dell'Unesco.
Partecipazione ai lavori del Direttivo Regionale Icom.
Nel corso dell’anno si sono susseguiti i Corsi Castellodi Rivoli-Unitre (Unione nazionale
università della terza età) che hanno coinvolto diverse realtà: l’Unitre di Moncalieri,
l’Unitre di Collegno, l’Unitre di Sant’Antonino di Susa.
Visite al Museo
In occasione delle mostre organizzate nel 2013 sono continuate le visite guidate delle
associazioni convenzionate, gruppi precostituiti, associazioni di soci sostenitori di
musei, circoli ricreativi, agenzie di viaggio, parrocchie, Acli, aziende, gruppi bancari e
privati, grazie anche alle informazioni che periodicamente vengono inviate riguardanti le
attività del Museo. Seguendo una formula ormai collaudata, sono state calendarizzate
per le mostre e per la Residenza.
Prosegue la collaborazione con l’Associazione Torino Città Capitale per la promozione
attraverso la loro rivista e l’organizzazione di visite guidate dedicate ai loro abbonati.
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Associazioni Convenzionate
Continuano le richieste di adesione da parte di associazioni di diversa natura per
convenzionarsi con il Castello di Rivoli. Per i convenzionati, oltre ai vantaggi della
riduzione del biglietto e uno sconto al bookshop, vengono organizzate visite guidate ed
incontri introduttivi, incontri per i loro rappresentanti in occasione delle inaugurazioni
che fungono da incontri di formazione, promozione delle varie attività curate dal Museo
dalle visite al pubblico sino alle attività per famiglie e per gli adulti.
BIBLIOTECA
Anche quest’anno la biblioteca si è arricchita di numerosi acquisti, donazioni e scambi.
Questo patrimonio librario fa il Castello di Rivoli uno dei più importanti centri di studio,
attraverso le proprie collezioni di volumi, sull’arte contemporanea in Italia tanto da
attirare studiosi, studenti e ricercatori da diverse università oltre a privati curiosi.
ATTIVITÀ DIPARTIMENTO EDUCAZIONE
Il Dipartimento Educazione nel tempo ha connotato la propria attività nell’ambito della
funzione educativa al Museo e fuori sede sia sul territorio nazionale sia in ambito
internazionale.
L’anno
2013
è
stato
caratterizzato
da
importanti
progetti,
collaborazioni
e
riconoscimenti, di seguito elencati.
Sintesi delle attività 2013
ATTIVITA’ AL MUSEO
Progetti di rete con il territorio
Progetto Talenti Creativi in collaborazione con Città di Rivoli
La Città di Rivoli ha promosso un percorso formativo multidisciplinare a cura del
Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, che ha
coinvolto trenta giovani del territorio. Un gruppo espressione della creatività giovanile
che ha potuto confrontarsi attraverso laboratori, lezioni e workshop, esperienze a
contatto diretto con il mondo dell’arte contemporanea. La collezione del Castello di
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Rivoli e i progetti sitespecific, la funzione educativa del Museo, la relazione con il
territorio sono i fondamenti del lavoro svolto con Educare all’arte con l’arte.
Inoltre è stata organizzata una giornata conclusiva avente come filo conduttore il
legame fra la Città e il Castello di Rivoli, con l’intento di avvicinare la comunità locale al
suo Museo attraverso cinque percorsi costruiti con differenti metodologie. TALENTI
CREATIVI è un’azione del progetto Futuri Creativi, co-finanziato dall'ANCI è condiviso
con i comuni di Collegno, Grugliasco e Moncalieri, partner della Città di Rivoli.
Progetto Faber in collaborazione con Città di Alpignano
Faber è un progetto formativo di orientamento professionale avviato tra Centro per
l'Impiego, Comune di Venaria e Comune di Alpignano, Cooperativa Orso, Dipartimento
Educazione Castello di Rivoli. Quattro giovani del territorio, selezionati tramite bando,
hanno seguito una formazione specifica a partire da gennaio, il cui esito è stato il
progetto PUMP UP THE VOLUME!...la radio racconta che si è tenuto all’Ecomuseo
Cruto di Alpignano, per raccontare non solo la storia di uno straordinario oggetto
sempre di moda, ma anche la nostra storia recente.
Progetto Di che musica sei? in partnership con Istituto Musicale Città di Rivoli
Di che musica 6?nasce nell’ambito della Convenzione tra l’Istituto Musicale della Città
di Rivoli e il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli in relazione alla rassegna Rivoli
musica.
Il progetto si rivolge agli studenti delle Scuole Superiori e prevede incontri
interdisciplinari gratuiti tra arte e musica attraverso lezioni, conferenze e workshop con
musicisti e compositori.
Prosegue la Convenzione Impara l’arte.
Stipulata con la Città di Rivoli per favorire l’avvicinamento al Museo di bambini e giovani
delle scuole rivolesi.
Summerschool 2013
Dopo il grande successo della prima edizione, è stata riproposta per l’estate 2013 la
Summerschool al Castello di Rivoli, con nuove proposte culturali rivolte agli artenauti di
49
tutte le età: operatori culturali, insegnanti, appassionati e semplici curiosi, ragazzi,
bambini e famiglie.
Il progetto, a cura del Dipartimento Educazione, è unico in Italia e ha origine dall’ambito
istituzionale e professionale dell’esperienza ZonArte. Coordinato dai Dipartimenti
Educazione di Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Citta dell’arte
Fondazione Pistoletto, Fondazione Merz, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e
Contemporanea, PAV - Parco Arte Viventein collaborazione con Fondazione Sandretto
Rebaudengo, e sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT,
ZonArteè il network rivolto a favorire l’incontro del pubblico con l’arte contemporanea.
Incontro che, nel caso della Summerschool, riguarda tutte le arti nell’accezione più
ampia, dalle arti visive al teatro, dalla musica alla letteratura.
Da giugno a settembre, quindi, il Castello di Rivoli è tornato ad essere polo formativo
multidisciplinare in cui sono confluiti esperti italiani e internazionali, partners della
Summer School per offrire, insieme ai vari professionisti del Dipartimento Educazione,
diverse opportunità di incontro con l’arte e la cultura contemporanea. Non sono
mancate infine proposte ed eventi speciali in altre sedi, grazie al nuovo programma
Summerschool off, in particolare grazie alla collaborazione con la Città di Sanremo e
l’Associazione Pigna Mon Amour.
Master di Primo livello in Educational Manager per l’arte contemporanea.
Prima Edizione,Proposto da EnAIP Piemonte insieme alla Facoltà di Facoltà di Lettere
e Filosofia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale in partnership con il
Dipartimento Educazione Castello di Rivoli.
24 gennaio Convegno Arte contemporanea, storiografia e sfera pubblica. A cura del
Prof. Michele Dantini, nell’ambito del Master Educational Management per l’Arte
Contemporanea
Il Museo è più vicino
Nuova collaborazione con Ca.Nova S.p.A. - gruppo GTT per favorire la mobilità dei
gruppi in arrivo al Museo attraverso la promozione di una tariffa speciale per scuole e
gruppi, comprensiva di trasporto in autobus a/r e attività.
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Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
Nell'ambito della Convenzione con l'Assessorato all'Istruzione e Politiche Giovanili della
Città di Rivoli. Oltre 400 bambini e ragazzi hanno celebrato la giornata all’interno degli
spazi della Mostra Marinella Senatore. Costruire comunità
Ottobre
Incanti.
Workshop
2013
XX
di
Edizione
teatro
Rassegna
d'ombre
internazionale
Reflections
-
Maschere
Teatro
di
Luce
di
a
figura
cura
di
TadeuszWierzbicki, in collaborazione con il Dipartimento Educazione
Per le famiglie
Da gennaio ad aprile
TeatrArte Ragazzi al Castello di Rivoli
Dopo il successo delle prime due edizioni, prosegue la collaborazione con ACTI teatri
indipendenti. Al Castello sono proposti spettacoli per le famiglie, nell’ambito dei consueti
appuntamenti Weekend’arte a cura del Dipartimento Educazione. Un ulteriore segnale
di apertura del Museo in una logica di rete, con il coinvolgimento dei soggetti che
configurano il progetto culturale del territorio rivolese.
Da ottobre a dicembre
Weekend’arte
Appuntamenti nel fine settimana, sempre molto amati dalle famiglie che scelgono di
trascorrere il tempo libero al Museo.
12-13
ottobre
Week-end’Arte per le famiglie Speciale Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo FAMU
Formazione insegnanti e adulti – lifelonglearning
Gennaio, Castello di Rivoli
Formazione docenti progetto Regina Mida
Aprile,
Castello
di
Rivoli
Formazione a cura del gruppo ZonArte per docenti ANISA Associazione Nazionale
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Insegnanti
di
Storia
dell’Arte
Ottobre, Castello di Rivoli
Formazione docenti L’arte contemporanea nella valorizzazione del contesto sociale in
collaborazione con Istituto Filiberto Menna Salerno
Ottobre
Latronico
(PZ),
Parco
del
Pollino
Formazione docenti e azione collettiva
Novembre
Maison
Musique,
Rivoli
Incontro di formazione Arte e musica
Novembre
Museo
dei
Ragazzi
di
Palazzo
Vecchio,
Firenze
Giornata di formazione nell’ambito del progetto Beetween: la giovanissima Italia tra
produzione artistica e fruizione a cura di MUS.E musei //eventi Firenze
Formazione aziende
Settembre, Castello di Rivoli
Team Building aziendale per Midas
Febbraio,
Cologno
Monzese
(MI)
Formazione aziendale per UniCredit Group
Ciclo di formazione manageriale Shiningwordsper UniCredit Group a cura di Anna
Pironti: 7 marzo Verona, 11 marzo Bologna, 18 marzo Roma, 26 marzo Torino
Collaborazione con il Musèe du Louvre
Il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli è stato invitato a condividere un
programma educativo con il Musée du Louvre - Direction de la Politiquedes Public et de
l’EducationArtistique in occasione della mostra di Michelangelo Pistoletto Année un. Le
paradissur terre, al Louvre nella primavera 2013.
La collaborazione si articola in diverse tappe, tra Italia e Francia, negli anni 2012 e 2013
all’insegna della riflessione su un tema comune: il Terzo Paradisotra natura e artificio.
Dopo la formazione svolta al Castello di Rivoli nel 2012, a febbraio 2013 il Dipartimento
Educazione ha svolto un corso di formazione per docenti al Muséedu Louvre, Parigi.
A giugno, grande evento collettivo di chiusura progetto presso il Louvre e Jardin
desTuileries, Parigi. Complessivamente, circa 10.000 persone hanno partecipato alle
oper-azioni collettive a cura del Dipartimento Educazione in collaborazione con
Muséedu Louvre – DPPEA e con Cittadellarte Fondazione Pistoletto.
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Inoltre
Marzo-aprile
2013,
Casa
del
Conte
Verde,
Rivoli
Mostra Aspettando il Louvre.Il Dipartimento Educazione da Rivoli a Parigi
In collaborazione con Muséedu Louvre, Città di Rivoli, Cittadellarte Fondazione
Pistoletto
Nuova
convenzione
con
la
Città
di
Chambery
Il 2013 si conferma come l’anno delle collaborazioni transfrontaliere per il Dipartimento
Educazione: dopo il grande successo degli eventi realizzati in collaborazione con il
Museo del Louvre, e successivamente con la Galleria Continua – Le Moulin, viene
avviata una nuova convenzione con la Città di Chambery. La Città, infatti, ha invitato il
Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli a costruire una programmazione di
eventi e attività condivise con i propri musei – a partire dal mese di dicembre 2013 –
attestando l’importanza del lavoro svolto dal Dipartimento Educazione
a livello
internazionale.
Progetto Accessibilità
Febbraio,
CPD
Consulta
Persone
in
Difficoltà,
Torino
Tavolo di confronto cultura accessibile
Marzo,
Castello
di
Gradara
(PU)
Presentazione Progetto Accessibilità in occasione del seminario Sordità e beni culturali,
riflessioni e buone pratiche organizzato da Gradarainnova
Aprile,
MUSAS
Museo
Storico
Archeologico
di
Sant’Arcangelo
di
Romagna
Beni per tutti senza barriere. Corso di formazione per operatori museali, culturali e
insegnanti
Aprile,
Museo
Tattile
Statale
Omero,
Ancona
Seminario di formazione Beni culturali e turismo: come renderli accessibili alle persone
sorde
Per ARTEINSIEME,Biennale “diffusa” organizzata dal Museo Tattile Statale Omero di
Ancona:
Giugno,
Castello
di
Rivoli
Abitare i sensi. Esperienza sulla percezione. Percorso per non vedenti e ipovedenti
Inoltre, per la Biennale ARTEINSIEME il Dipartimento Educazione ha realizzato un
video in LIS insieme all’Istituto dei Sordi di Torino utilizzando alcuni degli 80 nuovi segni
per l’arte contemporanea creati dai due partners con il progetto Il silenzio racconta
l’arte.
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Novembre
Università
degli
Studi
di
Bologna,
Campus
di
Forlì
Presentazione Dizionario di Arte Contemporanea in Lingua dei Segni Italiana , in
collaborazione con Istituto dei sordi di Torino. All’interno del Corso LINGUA DEI SEGNI.
Novembre
Promotrice
delle
Belle
Arti,
Torino
Intervento al Convegno Arte Plurale, viaggio intorno al limite.
Settembre Torino, Piazza Castello
Azione di pittura collettiva per il MobilityDay in collaborazione con CPD Consulta
Persone in Difficoltà
Dicembre Palasport Ruffini, Torino
Grande azione di pittura collettiva per la Giornata Internazionale delle Persone con
Disabilità,
in
collaborazione
con
CPD
Consulta
Persone
in
Difficoltà.
Convegni
Maggio Nevers, PalaisDucal.
9e
colloqueICôNE-IMAGE
-
Arts,
territoires,
villes,
Mutation
des
espacesetterritoiresurbains
Maggio Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Intervento alla Giornata Internazionale ICOM Musei (Memoria + Creatività) = Sviluppo
Sociale.
Giugno,
Istituto
dei
Sordi
di
Pianezza
Presentazione Progetto Cantiere dell’arte, in collaborazione con Istituto dei Sordi,
Unimanagement e Fondazione Medicina a misura di donna
Ottobre
OGR
Officine
Grandi
Riparazioni,
Torino
1° Forum Teatro, salute e benessere. Seminario e workshop in collaborazione con
Fondazione Medicina a Misura di donna.
Novembre
Auditorium
Santa
Caterina,
Treviso
Intervento al Congresso Nazionale L’arte come ponte: convergenze, contaminazioni,
competenze a cura di ANISA Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte.
54
ZonArte
Coordinato dai Dipartimenti Educazione di Castello di Rivoli Museo d’Arte
Contemporanea, Citta dell’arte Fondazione Pistoletto Fondazione Merz, GAM Galleria
Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Sandretto Rebaudengo, PAV Parco Arte Vivente e sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea
CRT, ZonArte è il network rivolto a favorire l’incontro del pubblico con l’arte
contemporanea. Arrivato alla sua quarta edizione nel 2013 si è realizzato nella modalità
“extralarge” con diversi eventi nel corso dell’anno e in varie sedi.
Maggio Torino, Salone Internazionale del Libro, Workshop aperto a tutti Mangiare la
foglia a cura di ZonArte, in collaborazione con Aiapp Associazione Italiana Architettura
del Paesaggio
Ottobre
PAV
Parco
Arte
Vivente,
Torino
Inventare paesaggi sociali: Giornata di approfondimento sui temi dell’arte partecipativa,
nell’ambito di ZonArte, progetto promosso e sostenuto da Fondazione per l’Arte
Moderna e Contemporanea CRT
Novembre
Artissima,
Torino.
Spazio
Musei
in
mostra
ZonArte. Programma condiviso a cura del network ZonArte. In collaborazione con
Muséedu Louvre-DPPEA, EgriBiancoDanza-DAS, Istituto Musicale Città di Rivoli e
Stalker Teatro | Officine CAOS.
Cantiere dell’arte
Prosegue il progetto Cantiere dell’arte, avviato all’Ospedale Ostetrico Ginecologico
Sant’Anna di Torino in collaborazione con Fondazione Medicina a Misura di donna e
successivamente diventato “nomade” con ulteriori interventi in altre sedi.
Maggio Istituto dei Sordi di Pianezza, Community work, wall painting in collaborazione
con Unimanagement
Maggio
e
Giugno,
Ospedale
Ostetrico
Ginecologico
Sant’Anna,
Torino
Proseguimento Cantiere dell’arte, in collaborazione con Unimanagement e Fondazione
Medicina
a
misura
Settembre Milano, Teatro Ariberto.
WalldrawingLa parola prende forma
55
di
donna
Dicembre Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna, Torino
Wall painting Le donne dell’arte, in collaborazione con Fondazione Medicina a Misura di
donna e Unicredit.
Dicembre,
Ospedale
Ostetrico
Ginecologico
Sant’Anna,
Torino
Azione collettiva con Massimo Barzagli per l’ingresso rinnovato dell’Ospedale
Progetto
Abi-tanti.
Aprile
La
moltitudine
Spazio
migrante,
Marni,
2000-2013
Milano
Installazione e workshop Abi-tanti. La moltitudine migrante in collaborazione con Marni
nell’ambito del Fuori salone.
Giugno, Jardin desTuileries, Parigi
Nuovi ABI-Tanti per il Terzo Paradiso, nell’ambito dell’accordo di partenariato con il
Muséedu
Louvre,
Paris
Settembre, Château de Blandy-les-tours, con Galleria Continua/ Le Moulin
Ritorno a Palazzo Barolo
Prosegue il progetto in collaborazione con l’Opera Barolo, avviato nell’occasione dei
festeggiamenti per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Il progetto educativo attinge
all’eredità culturale in primis della Marchesa Giulia di Barolo, del Marchese Falletti di
Barolo e dello scrittore Silvio Pellico, i cui valori sono impliciti nell’Opera Barolo.
L’esperienza dell’arte con- temporanea caleidoscopica, complessa e molteplice per
definizione, pone così l’arte al centro della trasformazione sociale responsabile.
Sanremo, Collaborazione con Associazione Pigna MonAmour
Prosegue il progetto di collaborazione tra il Comune di Sanremo, il Dipartimento
Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Citta dell’arte e
l’Associazione Pigna MonAmour che hanno stipulato una Convenzione per favorire
azioni e esperienze di avvicinamento all’arte contemporanea rivolte ai cittadini
sanremesi, all’interno di un più ampio progetto di rigenerazione del tessuto socio
culturale nel centro storico di Sanremo.
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Tappeto Volante
Prosegue il progetto, attivo dal 1996, con le scuole del quartiere di San Salvario, Torino
Inoltre. Evento nel mese di novembre presso Scuola dell’Infanzia Bay, San Salvario,
Torino,
e
Largo
Saluzzo,
nell’ambito
di
Paratissima
A(D)DRESS: abito, habitus, abitare Workshop in collaborazione con Luigi Salerno e
Filomena Saltarelli
Altre informazioni
•
Gestione dei rischi
I principali rischi, peraltro oggetto di costante valutazione da parte della Vostra
Associazione, risiedono sostanzialmente nel rischio di tasso di interesse. Al riguardo, Vi
precisiamo che eventuali variazioni dei tassi di interesse, in considerazione dell’entità
dell’indebitamento bancario, non sortirebbero effetti significativi sul patrimonio netto.
L’Associazione, peraltro, non possiede strumenti finanziari e non presenta passività
finanziarie, anche solo potenziali.
•
Informazioni su ambiente, igiene sul lavoro e personale
L’Associazione svolge la propria attività nel pieno del rispetto delle disposizioni in
materia di ambiente e di igiene sul posto di lavoro.
Per quanto attiene le politiche del personale non sono da rilevare problematiche
particolari.
•
Privacy informatica
Si segnala che l’associazione nell’esercizio 2013 ha nprovveduto ad assolvere gli
ordinari adempimenti inmateria di sicurezza sul trattamento dei dati personali, in
ottemperanza alle disposizioni di legge.
Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio
Successivamente alla chiusura dell’esercizio non si sono verificati fatti di rilievo tali da
modificare la situazione patrimoniale e finanziaria, risultante dal bilancio sottoposto alla
Vostra approvazione.
E’ importante tuttavia rilevare che in data 31 marzo 2014 è stato risolto con un accordo
transattivo il contenzioso insorto con la società cooperativa CO.PA.T, aseguito del
mancato pagamento delle fatture emesse dal 30/11/2012, per un ammontare
complessivo di €. 579.041.
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Sulla base del predetto accordo la società CO.PA.T ha formalmente rimesso al Castello
di Rivoli il debito relativo agli interessi di mora, per la somma totale di €. 167.171
debitamente contabilizzati a bilancio, subordinatamente all’effettuazione di quanto
dovuto entro il 10 aprile 2014. In conseguenza dell’avvenuto pagamento pertanto il
debito per interessi, alla data odierna risulta estinto.
Evoluzione prevedibile della gestione
Nei primi mesi del nuovo esercizio, l’andamento economico gestionale del Castello
risulta in linea con quello dell’esercizio precedente condizionato da una difficile
situazione di liquidità.
Lo stesso si sta evolvendo secondo le linee programmatiche ed i budget previsti, in un
clima di minore
incertezza rispetto all’esercizio precedente in conseguenza del
riconoscimento in via anticipata da parte della Regione Piemonte dell’ammontare dei
contributi su cui potrà contare l’associazione per la corrente gestione. Tale fatto
consentirà sicuramente una migliore pianificazione della gestione finanziaria.
Inoltre il quadro macroeconomico generale di riferimento nel primo trimestre 2014 ha
fatto registrare i primi timidi segnali di ripresa che si spera possano consolidarsi nel
corso del 2014 con positive ricadute economiche anche sulla gestione del Castello.
La stessa, come in passato sarà naturalmente improntata ad un’attenta e rigorosa
politica di gestione delle limitate risorse finanziarie disponibili e, dal punto di vista
dell’attività operativa, focalizzata sulla realizzazioni di limitati progetti.
In funzione delle informazioni forniteVi nella presente Relazione, integrate con quanto
riportato nella Nota Integrativa, Vi invitiamo pertanto a voler accordare la Vostra
approvazione al bilancio, così come illustratoVi, ed a voler deliberare in merito alla
destinazione dell’avanzo di gestione che Vi proponiamo di rinviare a nuovo.
Rivoli, 6 giugno 2014
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
- Dott. Giovanni Minoli
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