Relazione finale: relazione_finale_matilde_ficara_per_dol
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Relazione Finale Matilde Ficara G6 tutor Giuseppe Simone DOL Studio sulle modalità di preparazione di una tesina per l’esame di stato (la multimedialità e gli open source che si possono utilizzare per l’Esame di Stato) Durante l’ anno scolastico 2010-11, con la classe V A IGEA dell’IISS “Romero”,composta di 10 allievi, è stato avviato uno specifico “discorso informatico” con lo scopo di insegnare loro a preparare la tesina d’esame in modo nuovo ed originale, e sicuramente diverso da quello di cui si erano avvalsi fino a quel momento e cioè la semplice presentazione, degli argomenti studiati, in modalità Power Point. Per raggiungere tale obiettivo, ci si è avvalsi delle conoscenze acquisite, dalla sottoscritta docente, durante la formazione DOL (Diploma On Line) che hanno consentito di fornire agli allievi la possibilità di imparare, studiare e sperimentare programmi multimediali freeware. I ragazzi hanno così imparato, ad utilizzare programmi a loro sconosciuti: AUDACITY (per la registrazione del parlato e la rielaborazione delle musiche), GIMP per la modifica delle foto e WINDOWS MOVIE MAKER per l’assemblaggio del prodotto finale che doveva comprendere foto video e sfondi musicali. L’ Istituto di istruzione superiore “Romero” di Rivoli, scuola in cui io insegno Geografia, è posto sulla collina morenica di Rivoli – Avigliana a lato del famoso Castello di Rivoli oggi Museo d’Arte Contemporaneo. In considerazione del fatto che il Castello di Rivoli ha sempre fornito al nostro Istituto una serie di facilitazioni economiche, con l’intento di consentire agli studenti di accostarsi all’arte in generale e di capire, inoltre, l’essenza degli artisti che periodicamente vi espongono le loro opere, con la classe V A IGEA dell’IISS “Romero”, si è ritenuto opportuno iniziare a studiare proprio la storia del castello,in quanto facente parte della loro realtà socio- culturale, prima che diventasse quello che vediamo oggi. Con l’ausilio delle indicazioni storiche fornite dai testi reperiti nella biblioteca scolastica e approfittando di una giornata di marzo dai colori sicuramente ottimali, con la classe interessata, ci si è recati, a piedi, data la brevissima distanza dalla scuola, al Castello. Per prima cosa si è considerato necessario “tradurre” in immagini quello che era stato letto negli scritti (la grande costruzione pensata da Juvarra di cui rimane un moncone tronco, separato dalla Manica Lunga dalla zona dell'atrio, dove le strutture basamentali incompiute segnalano il momento di sospensione del cantiere all’inizio del ‘700) e poi effettuare parallelamente le riprese che avrebbero costituito parte integrante del prodotto finale. 1 L’utilizzo di GIMP Molti allievi, solitamente, conoscono tutti programmi di elaborazione fotografica come ADOBE PHOTOSHOP (anche se la loro conoscenza comprende, forse, solo l’1% della funzionalità degli stessi) ma, scoprire le potenzialità di questo programma molto più versatile, è stato interessante sia per chi già aveva dimestichezza con programmi di elaborazione di immagini sia per chi, invece, non aveva mai usato programmi di questo tipo. Il primo passo effettuato, per conoscere il programma GIMP (acronimo di Gnu Image Manipulation Program) è stato quello offrire una presentazione, in laboratorio, della sua interfaccia grafica senza cui non si poteva procedere alle fasi successive e per questo scopo sono state impiegate due ore. In seguito,sono state distribuite agli allievi le foto fatte il giorno dell’uscita sul territorio in modo che ognuno, a casa, provasse a creare dei file modificati tramite il programma stesso da utilizzare poi per la produzione finale. AUDACITY e le registrazioni Gli studenti sono ottimi utilizzatori di Internet, essenzialmente, per scaricare musica ma difficilmente, se non per un loro interesse particolare legato proprio allo studio della musica e alla composizione, utilizzano programmi per la registrazione di audio. Il programma Audacity permette registrazione, riproduzione, modifica e mixaggio di un file audio ed è quello di cui ci si è serviti per registrare le voci degli allievi che presentavano il Castello, la storia passata e quella attuale. Dopo una attenta lettura del testo esplicativo, sono state prese in considerazione e provate, tutte le funzionalità essenziali del programma: registrazione e riproduzione mono e stereo supporto per la lettura e la scrittura di diversi formati: WAV, MP3, Ogg Vorbis, AIFF, AU e Raw. modifica mediante le operazioni taglia, copia, incolla ed elimina. modifica e mixaggio di un numero illimitato di tracce modifica dell'intonazione senza variazioni di velocità e viceversa rimozione dei rumori di fondo equalizzazione compressione, normalizzazione e amplificazione del segnale audio vari effetti come eco, wha phaser e riproduzione al contrario Esportazione del lavoro in formato mp3 La registrazione del racconto effettuata da tutti gli studenti è stato un utile momento di confronto durante il quale sono state rilevate criticità riscontrate nel corso delle operazioni. Riascoltare le registrazioni fatte da ognuno di loro, ha consentito di correggere reciprocamente la dizione, la tonalità con cui veniva letto il testo scritto, la cattiva pronuncia dei termini in lingua straniera o le troppe pause sospensive che qualcuno usava e che rendevano più lento il dispiegarsi del lavoro. Successive e frequenti prove di registrazione del racconto stesso, anche in intervalli di tempo differenti, hanno consentito di raggiungere sempre migliori risultati. 2 Il passo successivo è stato quello di scegliere la musica da usare come sottofondo continuo della narrazione incorso. Da sottolineare, che, in questa fase è stato possibile, inoltre, affrontare, parallelamente e praticamente, la problematica giuridica del copyright relativo alla musica e quella dei diritti d’autore il cui studio era già stato intrapreso insieme all’insegnante di diritto. Si è creata, per la scelta della musica, una animata discussione e le proposte, al riguardo, sono state le più diverse. In questa fase l’insegnante si è limitata a fare l’osservatore esterno senza intervenire per consentire ai ragazzi di assumersi la responsabilità di prendere una decisione condivisa da tutti e finalizzata a migliorare e valorizzare il prodotto finale. Alla fine, i ragazzi hanno unanimemente , deciso quale dovesse essere l’autore e il brano adatto al lavoro, e la scelta è ricaduta su un autore molto conosciuto dalle generazioni più giovani: Daudi Baldrs “Burzum” WINDOWS LIVE MOVIE MAKER Il programma consente di creare filmati e presentazioni personali con titoli, transizioni ed effetti dall'aspetto professionale, completati da musica e narrazione. In laboratorio si sono inizialmente studiate le seguenti funzionalità del programma: Acquisizione del video a) Importare video da un nastro b) Importare immagini c) Importare audio e musica Modifica del filmato (a) Visualizzare effetti video (b) Visualizzare transizioni video (c) Creare titoli e riconoscimenti Infine, la classe ha scelto le foto più belle, ha modificato il video dividendolo in parti che sarebbero state inserite nel prodotto finale ed ha montato la storyboard concludendo così il lavoro intrapreso. In fase di verifica dei risultati, si è potuto constatare come gli allievi, al termine delle operazioni, abbiano appreso metodologie nuove, utili per elaborare una tesina da presentare alla Commissione per gli esami di stato che però presenta soprattutto caratteristiche di originalità. La buona riuscita del lavoro ha costituito motivo di soddisfazione per i ragazzi e una gratificazione per l’insegnante che li ha seguiti che ha potuto mettere in pratica quanto aveva appreso in due anni di lavoro presso il Politecnico di Milano. Il lavoro creato è disponibile sul sito dell’IIIS “Romero” alla pagina “Sono famosi” e al seguente link su You Tube http://www.youtube.com/watch?v=Nzwx3gUj91U&feature=youtu.be 3