Diiplom ass ma On sistita Line dalle Tes per E Nuov sti del
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Diiplom ass ma On sistita Line dalle Tes per E Nuov sti del
Diiplom ma On Line per Espert E ti di d didattiica asssistita dalle Nuovve Tecnoloogie Tessti del sito A cura dello staff Quessto documen nto raccogliee i testi del ssito www.do ol.polimi.it/corsoformaz azione artico olando gli arrgomenti seccondo l’ordine delle paggine. SO DI FO ORMAZIO ONE PER RMANEN NTE IL CORS Il Diplomaa On Line per p Espertii di didatticca assistita dalle Nuovve Tecnoloogie (DOL) è un Corso o di Formazzione Perm manente dell Politecnicoo di Milano o, rivolto a tutti gli innsegnanti delle d scuolee italiane di oogni ordine e grado di qualsiasi q areaa e di qualsiaasi disciplinaa. Il DOL haa l’obiettivo o di formarre gli insegnnanti nell’am mbito delle Nuove Teecnologie ap pplicate allaa didattica trramite un percorso p dii studio intteramente online, chee fornisce solide basi teoriche e metodologiiche e impeggna l’insegnaante in attivvità pratiche e progettualli da sperimeentare in claasse. I docenti ddel DOL son no professo ori universittari del Poliitecnico di Milano M e di aaltre Univerrsità italiane.. I tutor del DOL sono insegnanti che c hanno cconseguito ill corso e speerimentato ccon successo, nel corso o degli anni, ll’uso delle teecnologie neella didatticaa. Dal 2002/22003, il DOL L ha formatto più di 14000 insegnantti, provenien nti da tutta IItalia e si è avvalso a dellaa collaborazione di 17 Uffici Scolasstici Region nali. Al termine del corso veerrà rilasciatto un attestaato di frequ uenza. MISSION N DOL (Dipploma On Line) L è un programma p dedicato allla formazio one di inseggnanti esperrti nell’uso o delle tecn nologie nella didattica. È divenntato un corso c online nel 20044, dopo un n’esperienzaa “territorialee” iniziata neel 1997. Al gennaio 2012 quasi 1500 insegn nanti (da tuttte le regioni d’Italia) si sono s iscritti al DOL. La “missioon” del DO OL può esseere così sinttetizzata: con nsentire al docente ddi svolgere la propriaa attività diidattica sfrruttando all meglio eed in modo o consapevvole le posssibilità offferte dallee tecnologiee informaticche. Saper utilizzzare le tecnologie per laa didattica nnon vuol dire solo conoscere gli struumenti: vuo ol dire anchee e soprattuttto valersi di d nuovi parradigmi peddagogico-did dattici che siano s adatti ad una scu uola (ed unaa società) dell terzo millen nnio. Il mix didatttico del DO OL (lezioni teoriche, t meetodologie, approfondim a menti, laboraatori e speriimentazioni,, dibattiti e vvideoconfereenze) costitu uisce una b ase solida e sicura sulla quale coostruire un na didatticaa moderna, efficace e coinvolgent c te. t conto di diverse essigenze: L’offerta foormativa dell DOL si artticola su più livelli, per tener > > > Maaster Universsitario di II livello (60 C CFU, 1500 orre) biennale, riservato r a innsegnanti di ogni o ordine e graddo in posseesso di Lau urea Vecchiio Ordinamento o Lau urea Specialiistica/Magisttrale Nuovo o Orddinamento; Maaster universsitario di I liivello (60 CF FU, 1500 oree) biennale, riservato a innsegnanti di ogni o ordine e graddo in possessso di Diplom ma Universitaario o Laurea Vecchio Ordinamento, L Laurea trienn nale o Laureaa Speecialistica/Maagistrale Nuovvo Ordinameento; Corrso di Form mazione perm manente (75 0 ore), bienn nale, riservato o a insegnant nti di ogni ordine e grado o che siano in possesso di diplo oma di maturrità. PERCHÉ É Il docente cche conseguue un percorrso formativvo DOL è un n esperto nell’uso n dellle tecnolog gie nella didattica. In concretoo: > > > > connosce le prin ncipali tecno ologie (dispoositivi e strum menti SW) a supporto ddella didatticca; connosce e mettte in pratica una varietà di paradigm mi didattici in nnovativi chhe sfruttino al a meglio le posssibilità offerte dalle tecn nologie; connosce metoddologie avan nzate per l’annalisi e il rep porting della didattica; ha ssperimentatto, con il sup pporto di tuttor esperti, l’uso l pratico o delle tecnoologie nella didattica d quootidiana. È un insegnan ante in grado o di gestire in n prima perssona e in maaniera co onsapevole uuna didattica supportataa da tecnoloogie, può oriientare i co olleghi versoo un uso sem mpre efficace e mirato ddegli strumen nti, diiventando uun punto di riferimento r all’interno ddella propriaa realtà sccolastica. Ill docente D DOL è quin ndi un inseg gnante modderno, efficcace e polivalente. STORIA A Il I DOL nasce ufficialm mente nel 20004, quando o un’esperienz u za territorial ale iniziata nel n 1997 sii trasforma t in i un perrcorso di formazionee online. o Il progetto p si chiamava Discetech D e prevedeva p l’erogazione l e di corsi in i presenzaa sull’uso s delle tecnoologie riseervati aglii insegnanti i di d Como e ddel Salento (L Lecce e suo o territorio). t A quel tem mpo il web era poco diffuso d e lee connessioni c non connsentivano prestazionii elevate; e la maggior m parrte degli inseegnanti non n aveva a mai usato u un com mputer, tan ntomeno nee possedeva p uno. Si ddoveva pro ocedere add una u vera e propriia alfabeetizzazione.. Tuttavia, T giàà allora, la nostra prio orità era farr emergere e gli aspetti diddattici del processo p sull teecnicismo puro degli strrumenti utiliizzati. Nel 2004, ccon il passagggio all’eroggazione dei ccorsi online (riservata aii soli docentti lombardi per p il primo o anno), l’alffabetizzazion ne scompariiva del tuttoo. La tecnollogia e gli sttrumenti eraano più com mplessi, e laa formazionee a distanza creava di peer sé un ambbiente nuovo o per gli inseegnanti. Cenntrali divenn nero dunquee la sperimentazione in n classe, la capacità d di analisi deel lavoro svo olto ed il coolloquio con n i tutor chee avevano il compito di seguire e su upportare qu quotidianameente il proceesso di apprrendimento degli allievii DOL. Nel 2012 uun’ulteriore rivoluzionee si è resa necessaria. Le tecnologie di supporrto sono enormemen e nte evolute e diffuse; i pparadigmi didattici d son no sempre ppiù variegatti e innovativi. Restano im mmutati, tuttaavia, i probblemi di fond do: come organizzare la didattica? d Quali Q strumeenti sceglieree e come utiliizzarli? Quuali beneficci educativii si posso ono ottenere e iin che modo o? Per certi versi DOL L è un fen nomeno unnico in Itaalia: centinaia dii insegnanti affrontano, volontariam mente, sacriffici (di impegnno personaale ed econ nomico) peer formarsii e migliorare la propria professionaalità. Una sstoria posittiva che, evolvvendo e muutando, pro omette di accompagnaare ancora a lungo la scuolla italiana peer affrontaree meglio le sfide s g one e il rinno ovarsi delle tecnologie, ppongono. che la evoluuzione della società, la globalizzazio HOC-LA AB Tutte le atti tività del DO OL sono coo ordinate da H HOC-LAB: hoc.elet.po olimi.it. HOC-LAB B è un labo oratorio di ricerca dell Politecnico o di Milano o (Dipartim mento di Elettronica e Informazioone e Polo territoriale t di d Como) chhe si occupaa di vari setttori, tra i quuali assume un ruolo dii rilievo l’appprendimento o supportato o da tecnoloogie nelle suee varie accezzioni. HOC-LAB B è un laborratorio multidisciplinaare, che inteegra compettenze diversse per attivittà di ricerca,, sia di base cche applicatte. Tra le attiività concernnenti la didaattica supportata da tecnnologie, emeergono: > > > > > la realizzazionee di strumen nti tecnologicci di supporrto e di nuov vi format peedagogico--didattici; il cooordinamen nto di progeetti di ricercca, nazionaali ed intern nazionali; l’eroogazione dii servizi eL Learning inn 18 paesi Europei E (olltre a Israel ele e USA) che hanno o coinnvolto ad ogggi più di 5.0000 docenti e 100.000 allievi; a lo ssviluppo di metodologi m ie di progetttazione e l’analisi di essperienze diddattiche; la ppubblicazion ne di più di 70 articolli di ricerca nel settore, in prestiggiose sedi nazionali n edd inteernazionali. Dal 19997 HOC-L LAB si occu upa della foormazione di d insegnantii “on tthe job”. L’attività è iniziata iin presenzaa (progetto o Discettech) sul teerritorio di Como e Lecce e, nel n 2004, è diventtata online con c il DOL.. Con quasi 1.500 iscrittti (a gennaio o 2012) DOL è la più diffusa iniziaativa indipendente dii formaazione di insegnanti mai realizzata inn Italia. OC-LAB faanno parte tre t membri del corpo docente dell Di HO Politeccnico di Millano. Paolo Paolini, professore ordinaario Laurea in F Fisica presso o la Universsità di Milanno, Master e Dottorato o di Ricerca (in Computer Science)) presso la U UCLA (Università di Callifornia a Loos Angeles). Franca Gaarzotto, pro ofessore asssociato Laurea in M Matematica presso l’Un niversità di P Padova e Do ottorato di Ricerca R in Inngegneria Elettronica E e dei Sistemi presso il Po olitecnico di Milano. Nicoletta di Blas, ricercatore di ruolo conffermato Laurea in L Lettere Classsiche e Dotttorato di riceerca in Scien nze Linguisttiche pressoo la Universiità Cattolicaa di Milano. CHI I docenti del DOL provengono p o da prestiggiose univerrsità Italianee, tra cui: Politecnico di Milano,, Università di Bologna, Università degli d studi ddi Perugia, Università U deella Svizzeraa Italiana, Un niversità dell Salento, Unniversità deegli studi di Milano – Bicocca, Un niversità deegli studi di Padova, Università U dii Firenze. L è il Prof. Paolo Paollini. Il coordinaatore scientiffico del DOL Lo staff deel DOL, co on la sua esperienza ppluriennale nel n settore dell’apprenddimento sup pportato daa tecnologie, si impegna a favorire una u mediazioone costante fra le noviità del camppo tecnologiico e la loro o applicazionne effettiva nella n formazzione dei doccenti. Un ruolo fo fondamentalle hanno i tu utor che assiicurano un’aassistenza co ontinua ai ppartecipanti... Sono sceltii tra i migliorri diplomati delle edizio oni precedennti del DOL.. Paolo Paolini, Coordinatore scieentifico Professsore ordinarrio al Politeccnico di Millano, dove in nsegna Desiign di appliccazioni Web b e App plicazioni Ip permediali e Human Computer C In nteraction. SSi è laureatto in Fisicaa (1971) all’Universsità degli stuudi di Milan no e ha po oi conseguitto il Masterr e il Ph.D.. presso o la Universsity of Califfornia a Loss Angeles (U UCLA). I ssuoi interesssi di ricercaa riguarddano requiisiti e proogettazione di applicaazioni mulltimediali, applicazionii collabo orative per eLearning, e ccomunicazio one mediantte tecnologiie ed applicaazioni per ill settoree dei Beni Culturali. STAFF Barbara D Di Santo, Reesponsabilee Operativoo Si è laureaata in Linguue e Letteraature straniiere modern ne (indirizzo o orientale) presso l’università l’Orientale di Napoli. Dopo un master in web w contentt managemeent, nel 2005, ha inniziato la suaa collaborazzione con H HOC-LAB. Si S è occupatta di progettti per la comunicaziione multim mediali e ha h collaboraato attivamente all’ero ogazione di servizi avanzati di appren ndimento con c ambieenti virtuaali ( Learning@Euroope e Learning@ @SocialSportt,). Dal 20009 è nello staff del DOL D e dal 2011 è diiventata responsabille operativa.. Aldo Torreebruno, Reesponsabilee Didattica Si dividde tra il lavo oro presso laa Presidenzaa della Facoltà di Ingegn gneria dell’In nformazionee e quelllo come riicercatore ppresso il laaboratorio HOC, H dovee si occupaa di nuovee tecnolo ogie per la didattica, d di e-Learning e di edutainment, cercaando di concciliare le suee due paassioni: la filosofia f e lla tecnologiaa. La sua terza t passionne sono glii insegnantii appassionati, che lottano quootidianamente per il cam mbiamento della scuolla. Nato nell 1974 a Saronno, avendo mam mma veneta e papà abru uzzese, credee nella mesccolanza. Si è laureato in filosofia co on una tesi ipermedialee sul gioco. A chi non crede alle nuove tecn nologie nellaa didattica rissponde, con n Nietzsche: “Quanto piiù ci innalziaamo, tanto più p piccoli ssembriamo a coloro chee non possonno volare.” Diego Perruselli, Resp ponsabile Supporto S teecnologico Ha conseguuito la laureea magistralle in Ingegnneria Inform matica, presso il Politecnnico di Milano, nell 2010, con una tesi daal titolo “Appplicazioni tangibili t con ntent intensiive per bambini coon disabilità””. Entusiastaa delle tecnoologie e dei videogamess ma convinnto che entrambi ddebbano esseere usati con n buonsensoo, subito do opo la laureaa ha iniziatoo la sua collaborazione con HOC-LAB H nei n progetti e le iniziattive riservatte al mondoo della scuola italiaana. Anna Torrrebruno, Reesponsabilee Comuniccazione Si è laaureata in Psicologia P deel Lavoro e delle organ nizzazioni ppresso l’Univversità deglii Studi di d Padova. È diplomataa in Psicoterrapia avendo o conseguitoo il Corso Quadriennale Q e di Speecializzazion ne in Psicoteerapia Centrrata sul Clien nte dello IA ACP. Ha lavvorato comee ricercaatrice qualitaativa pressoo un Istituto o di Ricerch he di Mercatto di Milano, in cui haa maturaato una buo ona esperiennza nella piaanificazione, conduzionne e analisi di d intervistee qualitaative e focuss group. Benedettaa Marsigli, Responsab R ile Contenu uti Si è laureatta in Mediazzione Lingu uistica e Cultturale presso l’Universiità degli Stuudi di Milano. Neel 2010 ha conseguito la laurea sppecialistica in i Scienze Sociali S pressso lo stesso atenneo. Ha lavvorato com me mediatricce linguisticca nelle scu uole primarrie e insegnante di italiano per p adulti stranieri. La ssua ultima esperienza è al Dipartim mento di Studi Soociali e Polittici presso la Facoltà dii Scienze Po olitiche dell’Università degli Studi di M Milano nel co oordinamen nto didatticoo di un corsso di laureaa, sostegno nella ricerca sociiologica, tradduzioni ed editing e di papper e articolli. VISION Le nuove teccnologie sono essenziali e a sccuola? Che beenefici portanoo? Possono esssere controprooducenti? Quaali sono le piùù coinvolgenti? Come si proggetta un’esperiienza didatticaa supportata da tecnologie e come se ne vverifica l’efficaacia? Ho deglii immigrati inn classe che paarlano poco l’italiano, l ho ddegli studenti bravissimi chhe vogliono faare di più, la classe è pocoo motivata, … Le tecnoloogie possono aiutare? Quuali? In che modo? Di quali q conoscennze, abilità, metodologie e atteggiamentii un insegnantte deve valersi per p utilizzare efficacemente le tecnologie nella n propria aattività didattitica? Nel corso ddel tempo, dal d 1997 ad oggi, le dom mande sono o rimaste preessoché le sttesse, le risp poste invecee si sono evoolute. Fin dall’inizio il DOL L ha utillizzato un n approccio o ingeegneristico alla form mazione deegli insegn nanti: basii teoriiche e mettodologiche e ampie, cconoscenzaa adeguataa dellee tecnolog gie, esperie enza dettaagliata di casi reali,, appllicazione immediata a di quuanto app preso con n autoovalutazione dei risulta ati ottenutii. Un’aaltra carattteristica deel DOL, derivata dall’attivitàà è la grandee attenzionee proggettuale e di ricerca di HOC-LAB, H ed appertura allo scenario mondiale m chee i suoi doccenti hanno o graziie ai costantti aggiornam menti e alla ppartecipazione in primaa persoona a proggetti e con nferenze innternazionalii sul temaa dell’innovazione pedaggogico didatttica basata ssu tecnologiee. Dall’esperieenza maturaata attraversso il DOL, nel corso dell’ultimo d decennio, d soono emersi alcuni a puntii che ne conttraddistinguuono la visio on: > > > > l’uti tilizzo delle tecnologie, nei casi miggliori, modiifica profon ndamente lla didattica, non perchéé la ttecnologia ponga dei limiti ma perché offrre nuove opportunità, o , soprattutto o inclusive,, recuuperando ciioè al processso di apprenndimento alllievi in diffiicoltà; l’usso delle tecn nologie nellla didattica garantisce migliori risu ultati quanddo si ha un n approccio o auttentico: queesto significaa affidare aggli studenti compiti reali, permetten endo loro dii pensare edd opeerare nei mo odi propri del d dominioo di riferimento e di offrire o loro uun apprend dimento chee abbbia una conccreta e tang gibile ricad duta in camp pi di interessse per gli stuudenti. La teecnologia in n tal senso è uno o straordinaario facilitattore, perché consente l’apprendimeento autentiico in quasii tuttti i campi deel sapere contenendo i costi (Herriington, J. & Oliver, R, A An instructiional design n fram mework forr authentic learning ennvironments, in Educaational Techhnology Reesearch andd Devvelopment, 2000); la cconoscenza dei d docenti rispetto all’uuso delle teccnologie in classe c è semp mpre situata, e i fattori dii connoscenza, pedagogici p e tecnologgici, sono connessi fra loro da un’interazione edd un’iinterrelazion ne molto fo orte. Second o l’approcciio proprio del d modelloo TPACK l’iintersezionee tra queste tre aree generaa di fatto unn nuovo tip po di conoscenza, che è – gestaltiaanamente – moolto di più deella somma dei tre fattoori presi singgolarmente (Mishra & K Koehler, Teechnologicall Peddagogical Content Kno owledge: A Frameworkk for Teach her Knowleedge, 2006 – retrievedd from m: http://punya.educ.m msu.edu/pubblications/jo ournal_articles/mishra-kkoehler-tcr22006.pdf); l’uti tilizzo delle tecnologie nella didatttica non po orta a realizzare la connsueta didatttica, con in n agggiunta la tecn nologia, ma la modifica profondamente; > > > > la ddidattica che utilizza lee nuove teccnologie può ò avere unaa grannde rilevanzza in termin ni di inclusiione, sia in senso fortee sia in senso deebole, sia veerso il bassoo, sia verso l’alto. Sta all doccente saper costruire percorsi p didaattici che peermettano a queesto potenziiale di espliccitarsi (Modeelli didattici per l’inclusione: alcuuni risultati dal progettto Learning For All. Tecnologiee Diddattiche, in press); p ciò che più con nta, in attivvità di mediaa education,, e quindi in n gennerale quan ndo si utilizzano le tecnologie in ambito o form mativo, non n è il risultaato in sé e pper sé, ovvvero l’outputt conncreto, quan nto piuttosto o tutto il perrcorso che ha h condotto o la cclasse a tale risultato. r Maai come in qquesto caso, il processo è il m messaggio (G Galliani L., Ill processo è il m messaggio, Caappelli, Bologna 1979.); alloo stato attuaale è quasi innegabile che utilizzaare le tecno ologie a scuuola può esssere molto o effiicace, ma decisamente poco efficieente per i docenti: d la fase di prepparazione delle propriee attivvità scolastiche è deecisamente impegnativva, e il modello m em mergente della d flipped d classroom (Beennet et aliii, The flippedd class maniffest, http://w www.thedaiilyriff.com/aarticles/the-flippped-class-m manifest-823.php, 2011)) prevede una corpo osa mole ddi lavoro anche a fuorii dalll’orario e dall’edificio d scolastico. Del resto i momenti di apprenddimento che gli allievii affrrontano son no sempre più p spesso diffusi e no on concentrrati nelle orre passate a scuola (m-learrning – mob bile learning;; u-learning – ubiquitouus learning); com mpito della scuola e del d docente esperto di tecnologia è quello ddi aiutare i discenti, in n queest’epoca co ontraddistin nta da abboondanza diggitale, a saaper selezionnare criticcamente lee fon nti rilevanti e ad assumeere tutte queelle abilità trasversali, che sono ffondamentalli – a livello o proofessionale – nel mondo o iperconnessso in cui vivviamo. Il DOL cerrca di rispetttare i presupposti sopraaelencati, ed d offre una formazione sfaccettata,, complessa,, anche impeegnativa, maa di altissim mo profilo, ccome esigon no gli standard del Poliitecnico di Milano, M unaa delle più prrestigiose un niversità tecn nico-scientiffiche non so olo in contessto nazionalee, ma anche europeo. PARLAN NO I COR RSISTI Carisssimi prof , l’eesperienza visssuta insieme iin questi 2 annni di corso è stata rricca, interessaante e qualificcante per noi ddocenti. Personnalmente sonoo molto soddisfatta peerché ho dimosstrato che le N NT possono esssere utilizzatee anche dai bambini piccoli come quelli q della sccuola dell’infaanzia e che laa creativvità, la fantasiia, l’estro non vengono soffoccati, né mortif tificati, usandoo il comp mputer, ma coontinuano a fiorire f liberam mente anche con strumentii diversii. Mail – Insegnaante Letiziia Salvoni, Scuola deell’Infanziaa “Aldoo Moro” di Campii Salentinaa (LE), venerdì v 244 febbrraio 2012 Una cosa (trra le altre…)) che ho potutto sperimentarre con il DO OL è che il lavoro in rete/ddi gruppo, annche se a voltee faticoso, può,, se correttameente gestito, coontribuire signnificativamentee non solo alloo scambio di ssaperi/esperiennze, ma anchee ad ‘affinare’ la nostra cappacità di comprensione delle persone e ciò non può che avere ricadutee positive anchhe sulla nostraa attività in prresenza di tuttiti i giorni. Mail – Inssegnante Narcisa N Busii, Scuola Seecondaria di d primo grado, lunedìì 20 febbraiio 2012 Vorrei ringrraziarvi fin d’ora d per il percorso p lungo go il quale cii avete accomp mpagnato in qquesti corso: lunghissimo e faticosissimo eppure troppoo corto per legggere tutte le prroposte di lettuura che ci avette offerto, per aapprofondire tutti t gli spuntii di riflessione, per svolgere i numerosissim mi compiti che cci avete richiessto. eguire il corso DOL una nuova n volta, … potrei svoolgere le traccee Sto già penssando al futurro e mi piacerrebbe poter seg sviluppando altri aspetti … sarebbe unn po’ come torrnare in una città che si è visitato tropppo in fretta e che sappiamoo saprebbe riveelarci ancora angoli a belli da scoprire e da ggustare! Mail – Inssegnante Stefania S Caaso, I.I.S.S.. Vittoria Colonna C di Arezzo (A AR), lunedì 11 giugno o 2012 Inizialmente incredula, hoo sin da subiito potuto ricrredermi circa l’importanza del corso DO OL in meritoo alla oramaii necessaria coonoscenza dellle nuove tecnoologie applicatte alla didattitica. Pur inseggnando materrie poco tecniooche, mi sonoo ritrovata nel corso degli annni a dover farr fronte alle nuuove esigenze didattiche ed il corso DOL L mi è stato di grande aiutoo proprio in funnzione delle nuuove metodologgie d’insegnam mento. In particolare re, essendo gli stessi s alunni oramai stanchee della solita lezione le frontalee, le nuove tecnnologie acquisiite attraverso i vari moduli ddel corso, mi hanno permessso innanzituttto di non tem mere nessun appproccio di tippo pratico/info formatico con e per gli alunnni e poi mi hanno permesso di rendere fflessibile e faccilmente appreezzabile ogni tipo di lezionne riuscendo a coinvolgere m maggiormente gli g alunni attraaverso l’uso deelle strumentazzioni tecnologicche da loro tannto amate. Le nozioni e le idee appresse durante il coorso hanno dat ato maggior viggore al mio lavvoro. nsegnante Iole I Fonsim morti, Istittuto Tecnicco Industriiale Statalee E.Mattei di Magliee Mail – In (LE), luneedì 20 febbrraio 2012 Grazie Infinnite per tutto ciò c che mi aveete dato: ve nee sarò riconosccente per tuttaa la vita! Sonoo diventata unna docente piùù competente, m ma, soprattuttoo, più consapeevole della proppria professionnalità. Mail – In nsegnante Maria M Rosaria Armieento, Scuolla primaria a G. Garibaaldi di Foggia (FG),, lunedì 20 ffebbraio 20012 Naturalmentte la frequenzaa al Corso Dol, impegnativva e complessa ma soddisfaceente, mi ha deecisamente prooiettata in unaa modalità di llavoro innovaativa, sviluppaando e perfezioonando compeetenze personaali da spendere re nel lavoro quotidiano q conn entusiasmo. Mail – Inssegnante Anna A Mariaa Palma, Isstituto Com mprensivo “A. “ Moro e M.ri di viia Fani” dii Varedo (M MB), mercoledì 22 febb braio 2012 Grazie millee per questi due anni chee ritengo moltto importanti nel mio perrcorso formativvo. Grazie per p la Vostraa disponibilità e chiarezza, per tutte le conoscenze edd anche per i dubbi che lel nostre discuussioni (nei Forum F e nellee Videoconfereenze) hanno crreato! Uno degli asp spetti davvero importanti di questa mia eesperienza, olttre all’arricchim mento in term mini professionaali e umani, è stato il fatto che, grazie al DOL, io, doccente, ancora pprecaria, arrivvata due anni fa f in un contes esto scolastico completamente c e nuovo, ho avvuto l’opportuunità di farm mi conoscere daalla Dirigentee Scolastica chhe ha apprezzzato fin dalll’inizio il mioo lavoro.(Con uuna Didatticaa di tipo tradiizionale credo che questo sarrebbe stato quuasi impossibille!). I progetti realizzati perr il DOL, in questi anni, sono stati sem mpre presi conn grande entussiasmo dagli alunni a e dai ggenitori e sonoo stati sempree valorizzati e sostenuti dallle colleghe e daalla Preside chee non ha mai perso p occasionne per complim mentarsi con me m per il lavoroo svolto. Che altro dirre? GRAZIE E DI CUORE E! Mail – Inssegnante Maria M Graziia Vitiello, I.C. “Ilariaa Alpi” – Sc cuola Prim maria “Sand dro Pertini”” di Milano (MI), lunedì 12 marzo o 2012 d miei progreessi e dalla paadronanza chee ho acquisitoo Credo di aveere ancora moolto da imparaare, ma sono soddisfatta dei nell’uso delle tecnologie, non solo del pc, ma anche dei miei elettrodomestici. È moolto cambiato aanche il mio modo m di pormii in classe: i m miei studenti mi m ritengono teecnologica, quiindi dinamicaa e pensano chhe io insegni tetenendo sempree desta la loroo attenzione. D Dicono che le ore con me traascorrono semp mpre velocementte. Preparo le lezioni correddandole di imm magini, video,, PPT; ho rinnnovato il mioo entusiasmo per p la materiaa che insegno, proprio nel momento m in cuui stavo per sooccombere allaa routine delle lezioni preparrate sul libro di d testo. Trovo stimola lante la sfida fra f le mie capaacità operative e le richieste del d DOL, al quale q sono sinnceramente graata. Insegnantte Francescca Viganò, Istituto Comprensiivo E. Ga alvaligi di Solbiate Arno A (VA),, martedì 133 marzo 20112 PARLAN NO I DIR RIGENTII […] le inseggnanti non veng ngono a chiederre a me come ssi fanno certe cose; chiedonoo direttamente al collega, il cui c ruolo vienee riconosciuto. ppo, per esemppio, ha scelto iil DOL. Ha partecipato al a corso con unn entusiasmo pazzesco p e haa Una delle doocenti del grupp utilizzato dell materiale nel gruppo di laavoro, condividdendo l’esperiennza con i colleeghi. Ad esemp mpio riguardavaano insieme lee videoconferenze (registrate)) di approfonddimento dei m moduli, provanndo a metter in pratica innsieme a loro ciò che avevaa appreso duraante la formazi zione. Alla luce di qquesta esperiennza, secondo me, m ogni classee dovrebbe avere almeno due figure così forrmate. Intervista skype (5 lu uglio 2012) nell’ambitoo del progeetto Learnin ng4all – Proof. Leonard do Paoluzi,, Dirigente scolastico del Circolo o didattico SSanta Elena di Civitan nova Marchhe (MC). L’imppegno è stato tanto ed è durato d ben duue anni. Il looro studio haa arricchhito le esperiennze degli alunnni e di tutta lla scuola. Da parte p di tutti,, grazie per averci reso partecipii dei vostri successi e MILIONI M dii Compllimenti per la vostra tenaciaa e la vostra brravura. Scuolla dell’Infa fanzia “Ald do Moro” di Campii Salentinaa (LE) , giovedì 266 aprile 20112 EVENTI Ogni anno il Rettore co onsegna perrsonalmentee gli attestatii DOL, duraante una sugggestiva cerim monia. na degli attesstati diventa occasione di d dibattito e approfonddimento su una u tematicaa La giornataa di consegn legata alla ddidattica asssistita dalle Nuove N Tecnnologie. I reeport della giornata g e i materiali utiilizzati daglii ospiti sonoo disponibili sul sito di PoliScuola P htttp://www w.poliscuola a.it/evento .htm STRUTT TURA Il corso di formazione DOL richieede un impeegno di 750 ore o distribuiite su due aanni accadeemici. Il corso vieene erogato attraverso una u piattaforrma eLearnin ng asìncrona (Moodle), che supporrta le attivitàà di studio pprincipali e la condivisiione di matteriali e un sistema di videoconfeerenze (Ado obe Acrobatt Connect™ ™ Pro).. Ciascun inssegnante è in nserito in un na classe viirtuale com mposta da cirrca 20 parteecipanti ed è supportato o costantemeente nel suo percorso dii formazionee da efficaci risorse did dattiche: > > > > > > Conntenuti multtimediali e attività a indiviiduali e collaaborative; Maateriali integrrativi (slidesh how, articolli, siti web, software, eccc); Bibbliografia di risorse onlin ne; Forrum di discuussione; Viddeoconferen nze periodich he; Linnee guida di progettazio one e strumeenti per la realizzazione r e e il monittoraggio dellle attività in n classse. Un team d di tutor-inssegnanti si occupa di monitoraree lo svolgim mento dellee attività diidattiche, dii contribuiree alla valutazzione di ciasscun corsistaa, di stimolaare la parteccipazione e ll’impegno personale, p dii mediare le discussioni della d classe e di risponddere a tutte lee richieste di d chiarimentto. Il piano di studi prevedde 4 tipi di moduli: m 1. Culltura di basse: principi della d comunnicazione e della d formazzione supporrtata da tecn nologie 2. Culltura tecno ologica: meetodologie generali allaa base di progetti p chee comportin no l’uso dii tecnnologie 3. Mo oduli tecnicci: apprendim mento didatttico-operatiivo di speciffiche tecnoloogie 4. Mo oduli di prrogettazion ne: sperimenntazione (suupportata dal d tutoringg dello stafff) in classee delll’uso delle teecnologie neella didatticaa Il corso viiene erogato o attraverso o una piattaaforma eLeearning asìn ncrona (Mooodle), che supporta lee attività di studio principali e la condivisionee di materiali e un sisstema di viddeoconferen nze (Adobee Acrobat Coonnect™ Prro). Il conseguiimento del corso è sub bordinato aallo svolgimeento e al su uperamento delle attiviità teorico-pratiche ssettimanali previste da ciascun moodulo di formazione. La L valutazioone finale dei corsisti è effettuata ttenendo in considerazione sia la qqualità e la completezzza delle eseercitazioni svvolte, sia laa partecipazioone e l’interesse dimosstrato durannte tutte le attività del Diploma O On Line. Un n’attenzionee particolare è rivolta ancche alla proggettazione e realizzazion ne delle espeerienze didaattiche con gli g alunni. CONTE ENUTI TITOLO DEL MOD DULO DOCE ENTE Cultura dii base Comunicazzione e web Nicoleetta Di Blas Formazionne nell’era deelle tecnologgie: aspetti soociali Lorenzzo Cantoni e organizzaativi New MinE M Lab Lorenzzo Cantoni Didattica assistita dallee tecnologie New MinE M Lab Tecnologiee per l’attivittà didattica estesa e al di fu fuori Paolo Paolini dell’edificioo Aldo Torrebruno T e dell’orarioo Paradigmi ddi apprendim mento supportati da Caterin na Poggi tecnologie Cultura tecnologica Paolo Paolini Requisiti peer comunicaare in rete Davidee Bolchini Produrre coontenuti di qualità q Nicoleetta Di Blas Paolo Paolini La strutturaa delle inforrmazioni perr la rete Davidee Bolchini Paolo Paolini Progettare e organizzarre le informazioni per laa rete Davidee Bolchini Moduli teccnici Mario Bochicchio Video digittale Matteo o Agosti Mario Bochicchio Audio digittale Matteo o Agosti Immagini ddigitali Luca Mainetti M Principi di grafica e layyout Silvia Fiamberti F Presentaziooni multimeddiali: dal Pow wer Point allla Aldo Torrebruno T LIM Luisa Marini M Usabilità e accessibilitàà dei siti Inteernet Albertto Terragni Aldo Torrebruno T Strumenti O Open Sourcce per la didaattica Luisa Marini M Blog e com mmunity Marco o Faré Laura Lombardo Editoria eleettronica: daal Kindle all’’iPad Aldo Torrebruno T Moduli di progettazione Nicoleetta Di Blas Capire un’eesperienza didattica d Luca Ferrari F Progettazioone di un’esp perienza did dattica – basee Staff DOL D Impostare e valutare un n’esperienzaa didattica Luca Ferrari F Progettazioone di un’esp perienza did dattica – avannzataStaff DOL D Politeecnico di Millano Univeersità della Svizzera S Italiiana Univeersità della Svizzera S Italiiana Politeecnico di Millano Politeecnico di Millano Politeecnico di Millano Indianna Universitty, USA Politeecnico di Millano Politeecnico di Millano Indianna Universitty, USA Politeecnico di Millano Indianna Universitty, USA Univeersità del Sallento Univeersità della Svizzera S Italiiana Univeersità del Sallento Univeersità della Svizzera S Italiiana Univeersità del Sallento Politeecnico di Millano Politeecnico di Millano Politeecnico di Millano Politeecnico di Millano Univeersità della Svizzera S Italiiana Politeecnico di Millano Politeecnico di Millano Univeersità degli studi di Bolo ogna Politeecnico di Millano Univeersità degli studi di Bolo ogna Politeecnico di Millano BIOGRA AFIE Paolo Paolini – Politeecnico di Milano, M proffessore ord dinario e dirrettore scieentifico del DOL È professore ord dinario al Poolitecnico di d Milano, do ove insegnaa Design di applicazionii Web e Applicazzioni Iperm mediali, ed anche a di Hu uman Compputer Interaaction. Si è laureeato in Fisicca (1971) allll’Università degli studi di Milano e ha poi co onseguito ill Mastter e il Ph.D D. presso laa University of Californ nia a Los A Angeles (UC CLA). I suoii intereessi di ricerrca riguardanno requisiti e progettazzione di appplicazioni multimediali, m , appliicazioni colllaborative pper eLearniing, comun nicazione m mediante teccnologie edd applicazionni per il setto ore dei Benii Culturali. E E’ anche il coordinatore scientificoo del laborattorio HOC-LAB con seedi a Milano o-Lambrate e presso il P Polo di Com mo. Lorenzo C Cantoni – Università U della d Svizzerra Italiana,, professore e ordinario Laureato inn Filosofia, ha consegu uito un dotttorato di ricerca r in am mbito form mativo, è professore ordinario dal 20077. È direttoore dell´Istittuto di Tecnologie T per la Comunicazzione e dirrettore scieentifico deii laboratorii NewMinE E: New Meedia in Education, webatelier..net ed eLaab: eLearninng Lab. Il suo s ambito di ricerca si pone all´interseziione fra co omunicazion ne, formazioone e nuovvi media: daalla comuniicazione mediata da compuuter all´usabilità, ddall´eLearnin ng all´eTo ourism, dall´´ICT4D all´eGovernnment. È sttato nominaato Decanoo della Faco oltà per gli anni a accadem mici 2010-22012. Il suo o blog: http:///newmine.blogspot.co om Mario Bocchicchio – Università U del Salentoo, professorre associato o Ingeggnere Elettrronico nel 19990 e Dotto ore di Ricercca in Ingegnneria Informatica nel ’955 pressso il Politecn nico di Barii. Dal 1997 è ricercatoree (K05A-Sisstemi per l’eelaborazionee dell’informazion ne) presso lla Facoltà di Ingegneeria dell’Uniiversità deggli Studi dii Lecce. Dal 20011 è docennte universiitario di III fascia (Inng Inf-05: Ingegneriaa Inforrmatica), presso la Faccoltà di Eco onomia dellaa stessa Unniversità. Atttualmente è Resp ponsabile scientifico deel laboratoriio SET presso il Dipar artimento dii Ingegneriaa dell’Innovaazione dell’U Università di d Lecce. All momento attuale la su ua attività ddi ricerca è concentrataa sulle “Webb Applicatio ons”, sulle relative r metoodologie di modellazio one concettuuale e sulle tecniche dii implementaazione. Luca Main netti – Univversità del Salento, S proofessore asssociato Professore associato di Ingegn neria del Software e Informattica Graficaa al Dipartimennto di Inggegneria delll’Innovazioone presso la Facoltàà di Ingegnneria dell’Univerrsità del Saleento. I suoii interessi ddi ricerca includono le metodologiie, le notazioni e gli strumen nti per il weeb design, lee applicazion ni e le architetture orienntate ai servizi ed al web b, la comp puter graphhics collabo orativa. È co-autore ddelle metodologiie HDM (H Hypermedia Design Moodel), HDM M+, HDM2, W2000 e IIDM (Interactivee Dialogue Model) di design di aapplicazionii web. Lucaa Mainetti hha ricevuto o il PhD in n Ingegneria Informaticca presso ili Politecnicco di Milaano, dove è stato prrofessore su upplente dii Applicazionni Ipermediaali e Human n Computer Interaction. Davide Bo olchini – In ndiana Univversity (USA A), professore associa ato È proffessore associato in Huuman-Comp puter Interaaction pressso l’Indiana University,, Indianaapolis (USA)). Ha conseeguito il dottorato in Sccienze della Comunicazzione presso o l´Univeersità della Svizzera italiaana a Lugan no (Svizzera), dove è staato ricercato ore presso ill TEC-Laab (Technology-Enhnaaced Commuunication Laaboratory) ddella Facoltàà di Scienzee della Comunicazio C one. È statoo ricercatore in visita presso l´Unniversità di Toronto e l´Univeersità del North N Carollina in Raleeigh (NC, USA). I suuoi interessii di ricercaa riguardano l´analisi dei d requisiti utente, la valutazionee sistematica dell´usabiilità e meto odologie dii progettazioone per app plicazioni in nterattive coomplesse, sp pecialmente ipermedialii e basate su s web. Haa collaboratoo a diversi prrogetti di riccerca internaazionali nel campo c dell’u usabilità e deell’analisi deei requisiti. Nicoletta D Di Blas – Politecnico P di Milano, ricercatoree di ruolo confermato c È ricercatriice presso ill dipartimen nto di Elettroonica e Info ormazione del d Politecniico di Milano. È laureata in Lettere Classiche e dotttore di riceerca in Scien nze Linguisttiche. Insegna Teeoria della Comunicazi C one e Com municazione e Società presso p il Poolo di Como del Politecnico di Milano. Collabora ccon il laborratorio HOC C del Politeccnico (http://hocc.elet.polimii.it) in proggetti nelle sseguenti areee: comuniccazione dei beni culturali atttraverso le nuove n tecno ologie, design gn e valutazione dell’imp patto didattiico di progetti di eLearning avanzati a (mo ondi 3D conndivisi) e in nterpretazion ne linguisticaa dell’interazione con ill Web. È auttrice di num merose pubbllicazioni in ssedi internazzionali. Caterina P Poggi Ha conseguito c ill Dottorato di Ricerca in Ingegnerria dell’Inforrmazione al Politecnico o di Miilano nel maaggio 2007, con una tesii sulle appliccazioni di eddutainment. Nel 2002 sii è lauureata in Sccienze della Comunicazzione all’Un niversità dellla Svizzeraa Italiana dii Lugaano. Dal 20003 collaboraa con il Labo oratorio HO OC (Hyperm media Open Center) dell Polittecnico di Milano M in riceerca, didattiica e progettti di apprenndimento supportato daa tecno ologie, in particolare esperienzee di edutaiinment bassate su am mbienti 3D D collaborativvi che hanno o coinvolto migliaia di sstudenti da tutta t Europaa fra il 2005 e il 2008. Aldo Torreebruno – Politecnico di d Milano Si divide tra il lavvoro pressso la Pressidenza dellla Facoltà di Ingeggneria dell’Inform mazione e quello q comee ricercatoree presso il laboratorio o HOC, doove si occupa di nnuove tecno ologie per la didattica, di e-Learningg e di edutainment, cerccando di conciliarre le sue duee passioni: laa filosofia e lla tecnologiaa. La sua terza passione sono gli insegnaanti appassio onati, che lottano quottidianamentte per il cam mbiamento della scuola. Nato nel 19744 a Saronno o, avendo m mamma veneta e papà abruzzese, ccrede nella mescoolanza. Si è laureato in n filosofia ccon una tesii ipermedialle sul giocoo. A chi non n crede allee nuove tecnnologie nellaa didattica riisponde, conn Nietzschee: “Quanto più p ci innalzziamo, tanto o più piccolii sembriamoo a coloro ch he non posso ono volare.”” Luisa Marrini Laureata in Linggue e Tecnicche dell’Info ormazione e della Comuunicazione – curriculum m Tecn nologie Inforrmatiche, haa scoperto la sua passio one per l’eLeearning grazzie al Masterr di Prrogettista e Gestore dii Formazion ne in Rete presso l’Unniversità deegli studi dii Firen nze. Ha svo olto diversee attività prrofessionali nell’ambito dell’eLearn ning e dellaa Mediia education n, tra cui divversi laboratori e attivittà di formazzione e con nsulenza perr docenti e studen nti delle scuuole primariie e second darie. Attualm mente collaabora con ill Diploma O On Line per l’aggiornam mento e la vaalutazione di d contenuti e si apprestta a consegu uire la laureaa magistrale in Teorie e Metodologgie dell’eLeaarning e deella media education e prresso l’Univversità deglii Studi di Paddova. Luca Ferraari – Univeersità di Bollogna Luca Ferraari è collaborratore presso la Facoltàà di Scienze della Formazione dell’U Università di Bolognaa, dove parrtecipa in qualità q di ggiovane riceercatore al progetto M Ministeriale Learning4A ALL, “Tutti possono ap pprendere”, iniziativa triennale volta a indagaree come un utilizzo connsapevole e competentee delle nuovve tecnologie possa con ntribuire a innnalzare la qualità dellaa didattica, in i specifico per gli allievvi con necesssità “partico olari”. Da diiversi anni partecipa ccome ricercaatore a proggetti finanziaati dall’Unio one Europeaa in materiaa di ICT e innovazionne didattica. Dal 2004 studia le reelazioni tra tecnologie e apprendim mento, con n particolaree riferimentoo alla tecnolo ogie per l’in nclusione e lla qualità deella vita. E’ inoltre i form matore su du ue principalii aree: le tecnnologie per la riduzionee dell’handiccap; la progeettazione e lo o sviluppo ddi contenutii ipermedialii per la didatttica (Learnin ng Objects). TUTOR I tutor sonoo insegnantii che hanno brillantemeente conseguuito il Diplom ma On Linee e che hann no acquisito,, nel corso degli anni, una consid derevole espperienza nell campo deella didatticaa assistita dalle d Nuovee Tecnologiee. I corsisti possono co ontare sul ccostante sup pporto ed incoraggiam mento dei tu utor durantee l’intera durata del corso o. DOL è in primis p un faacilitatore: risponde in n modo dirretto e perssonalizzato alle singolee Il tutor D richieste di chiarimento o o di appro ofondimentoo e interagissce con l’inttera classe sttimolando esplorazioni, e , discussioni, riflessioni. ISCRIZIIONI Il Diplomaa On Line prrevede ognii anno due ddistinte edizzioni, una per ogni sem mestre univeersitario: Edizione aautunnale INIZIO CO ORSI: 12 noovembre 20 012 ISCRIZION NI: entro 222 ottobre 20 012 Edizione p primaverilee INIZIO CO ORSI: 14 geennaio 2013 3 ISCRIZION NI: dicembbre – gennaio Costi a Diploma O On Line è la l seguente:: € 1780,00 (890 euro per ciascunn La quota ddi iscrizionee biennale al anno di corrso) Borse di sttudio È previsto un numeroo limitato di d borse dii studio. Av vranno preccedenza i ccandidati affferenti aglii Uffici Scoolastici Regiionali e/o provinciali p cche supporrtano il corsso, diffondeendolo in modo m attivoo (l’elenco ssarà disponiibile all’apertura dellee iscrizioni)). La borsa di studio consente di d ridurre laa quota d’isccrizione a € 800,00 (400 euro per cciascun ann no di corso).. Per tenersii aggiornatii sull’apertu ura delle isccrizioni a.a.. 2012/2013 3, la pubbliccazione deii bandi e laa disponibiliità di borsee di studio o è possibiile preiscriv versi al co orso, comppilando il modulo dii preiscrizioone (http://w www.dol.po olimi.it/corssoformazion ne/iscrizionii/modulo-dii-preiscrizio one/) DOMAN NDE FRE EQUENT TI Il Diplomaa On Line è rivolto esclusivamen nte agli inseegnanti? Sì ed è un rrequisito ausspicabile aveere una classse con cui laavorare alle attività a proggettuali. Per parteccipare al Diploma D On n Line è n necessario essere inse egnanti di ruolo o è sufficientee avere un ccontratto a tempo t deteerminato neell’anno in corso? Tutti i doccenti, di ruolo e non, presso unaa scuola puubblica o prrivata italianna o europea possono o iscriversi all DOL. Gradirei saapere se esssendo titollare di una cattedra in n una scuola di una reegione convvenzionata,, ma in asseegnazione provvisoria p a presso unaa scuola di una region ne non convvenzionataa posso faree domanda comunque per la borssa di studioo da 400 eurro? Sì, fa fede ll’Ufficio Sco olastico Regiionale pressoo cui si è titolari di catteedra. L’iscrizion ne al Corso di formaziione dà diriitto ai perm messi per il diritto allo studio? La natura ddei corsi la cui c frequenzza può dar tiitolo all’asseegnazione deei permessi per il diritto o allo studio o è definita ddal Contrattto Integrativvo Regionalle e pertantto varia su base b territorriale. Per in nformazioni,, dunque, si raccomanda di verificaare preventiivamente i criteri c di asssegnazione rrivolgendosi al proprio o Ufficio Scoolastico Provvinciale o C..S.A. Quali sono i prerequ uisiti (competenze in nformatichee, dotazione hardwaree/software)) per poterr frequentarre il corso? Sono richieeste compeetenze di baase nell’utiliizzo della rete, della posta elettroonica, di pro ogrammi dii videoscrittuura. Per quuanto riguarrda la dotazzione hardw ware è suffficiente unaa postazione dotata dii connessionne, casse/cuuffie, microffono e stam mpante. I so oftware che vengono uutilizzati nei corsi sono o liberi o grattuitamente scaricabili s daalla rete. È necessario fare rich hiesta di bo orsa di stud dio per il seecondo anno? No, la borrsa di studio assegnataa al momennto dell’iscriizione al prrimo anno vviene autom maticamentee assegnata pper il seconddo anno. La frequen nza al corsso è obbligatoria? Qu ual è l’impeegno orario previsto? C Con quale cadenza o modalità è necessario o accedere alla piattafforma? La frequennza delle attiività è obbliigatoria ed è scandita da d un calend dario fornitoo all’inizio del d corso. Ill percorso riichiede apprrossimativam mente 6-12 ore settimaanali di lavo oro, che poossono esserre gestite in n totale autonnomia, salvo o rispettare le scadenze settimanali per la conseegna delle at attività e partecipare aglii incontri in videconfereenza mensili. Sono previisti esami alla a fine di ogni o modu ulo? No, la valuutazione deii moduli avvviene sulla base delle attività svollte settimannalmente. Oggni modulo o viene valuttato in trenttesimi (si traatta di una valutazione indicativa del d progressso dell’allievvo). In ognii caso, è posssibile riceveere in ogni momento m innformazioni dettagliate sul s proprio ppercorso di formazionee dal proprioo tutor di rifeerimento. Al terminee del Corso di Formazzione Perm anente è prrevista una prova finalle? No, il biennnio si concluude con la consegna dellla seconda attività a proggettuale. Come vieene valutatto il DOL L nelle graaduatorie ad a esaurim mento? E nelle grad duatorie dii istituto/ciircolo e di trasferimen t nto? Allo stato attuale il co orso di form mazione DO OL è equipaarabile ad un n corso di aaggiornamen nto e non è valutabile nnelle graduaatorie ad esaaurimento, di istituto e di trasferim mento. In oogni caso, per p qualsiasii informazione circa il riiconoscimen nto del corsso nelle grad duatorie, si raccomanda r di rivolgerssi al proprio o CSA o USR R di riferimeento. CONTA ATTI DOL www.dol.ppolimi.it hoc.elet.poolimi.it c/o Laboraatorio HOC Politecnico o di Milano Viale Rimeembranze di d Lambrate 14 20134 Milaano Tel. 02 23999 9627 Fax 02 23999 9628 Email dol@ @polimi.it