Diiplom ass ma On sistita Line dalle Tes per E Nuov sti del

Transcript

Diiplom ass ma On sistita Line dalle Tes per E Nuov sti del
Diiplom
ma On Line per Espert
E
ti di d
didattiica
asssistita dalle Nuovve Tecnoloogie
Tessti del sito
A cura dello staff
Quessto documen
nto raccogliee i testi del ssito www.do
ol.polimi.it/corsoformaz
azione artico
olando
gli arrgomenti seccondo l’ordine delle paggine.
SO DI FO
ORMAZIO
ONE PER
RMANEN
NTE
IL CORS
Il Diplomaa On Line per
p Espertii di didatticca assistita dalle Nuovve Tecnoloogie (DOL) è un Corso
o
di Formazzione Perm
manente dell Politecnicoo di Milano
o, rivolto a tutti gli innsegnanti delle
d
scuolee
italiane di oogni ordine e grado di qualsiasi
q
areaa e di qualsiaasi disciplinaa.
Il DOL haa l’obiettivo
o di formarre gli insegnnanti nell’am
mbito delle Nuove Teecnologie ap
pplicate allaa
didattica trramite un percorso
p
dii studio intteramente online, chee fornisce solide basi teoriche e
metodologiiche e impeggna l’insegnaante in attivvità pratiche e progettualli da sperimeentare in claasse.
I docenti ddel DOL son
no professo
ori universittari del Poliitecnico di Milano
M
e di aaltre Univerrsità italiane..
I tutor del DOL sono insegnanti che
c hanno cconseguito ill corso e speerimentato ccon successo, nel corso
o
degli anni, ll’uso delle teecnologie neella didatticaa.
Dal 2002/22003, il DOL
L ha formatto più di 14000 insegnantti, provenien
nti da tutta IItalia e si è avvalso
a
dellaa
collaborazione di 17 Uffici Scolasstici Region
nali.
Al termine del corso veerrà rilasciatto un attestaato di frequ
uenza.
MISSION
N
DOL (Dipploma On Line)
L
è un programma
p
dedicato allla formazio
one di inseggnanti esperrti nell’uso
o
delle tecn
nologie nella didattica. È divenntato un corso
c
online nel 20044, dopo un
n’esperienzaa
“territorialee” iniziata neel 1997.
Al gennaio 2012 quasi 1500 insegn
nanti (da tuttte le regioni d’Italia) si sono
s
iscritti al DOL.
La “missioon” del DO
OL può esseere così sinttetizzata: con
nsentire al docente ddi svolgere la propriaa
attività diidattica sfrruttando all meglio eed in modo
o consapevvole le posssibilità offferte dallee
tecnologiee informaticche.
Saper utilizzzare le tecnologie per laa didattica nnon vuol dire solo conoscere gli struumenti: vuo
ol dire anchee
e soprattuttto valersi di
d nuovi parradigmi peddagogico-did
dattici che siano
s
adatti ad una scu
uola (ed unaa
società) dell terzo millen
nnio.
Il mix didatttico del DO
OL (lezioni teoriche,
t
meetodologie, approfondim
a
menti, laboraatori e speriimentazioni,,
dibattiti e vvideoconfereenze) costitu
uisce una b ase solida e sicura sulla quale coostruire un
na didatticaa
moderna, efficace e coinvolgent
c
te.
t
conto di diverse essigenze:
L’offerta foormativa dell DOL si artticola su più livelli, per tener
>
>
>
Maaster Universsitario di II livello (60 C
CFU, 1500 orre) biennale, riservato
r
a innsegnanti di ogni
o ordine e
graddo in posseesso di Lau
urea Vecchiio Ordinamento o Lau
urea Specialiistica/Magisttrale Nuovo
o
Orddinamento;
Maaster universsitario di I liivello (60 CF
FU, 1500 oree) biennale, riservato a innsegnanti di ogni
o
ordine e
graddo in possessso di Diplom
ma Universitaario o Laurea Vecchio Ordinamento, L
Laurea trienn
nale o Laureaa
Speecialistica/Maagistrale Nuovvo Ordinameento;
Corrso di Form
mazione perm
manente (75 0 ore), bienn
nale, riservato
o a insegnant
nti di ogni ordine e grado
o
che siano in possesso di diplo
oma di maturrità.
PERCHÉ
É
Il docente cche conseguue un percorrso formativvo DOL è un
n esperto nell’uso
n
dellle tecnolog
gie nella
didattica.
In concretoo:
>
>
>
>
connosce le prin
ncipali tecno
ologie (dispoositivi e strum
menti SW) a supporto ddella didatticca;
connosce e mettte in pratica una varietà di paradigm
mi didattici in
nnovativi chhe sfruttino al
a meglio le
posssibilità offerte dalle tecn
nologie;
connosce metoddologie avan
nzate per l’annalisi e il rep
porting della didattica;
ha ssperimentatto, con il sup
pporto di tuttor esperti, l’uso
l
pratico
o delle tecnoologie nella didattica
d
quootidiana.
È un insegnan
ante in grado
o di gestire in
n prima perssona e in maaniera
co
onsapevole uuna didattica supportataa da tecnoloogie, può oriientare i
co
olleghi versoo un uso sem
mpre efficace e mirato ddegli strumen
nti,
diiventando uun punto di riferimento
r
all’interno ddella propriaa realtà
sccolastica.
Ill docente D
DOL è quin
ndi un inseg
gnante modderno, efficcace e
polivalente.
STORIA
A
Il
I DOL nasce ufficialm
mente nel 20004, quando
o
un’esperienz
u
za territorial
ale iniziata nel
n 1997 sii
trasforma
t
in
i un perrcorso di formazionee
online.
o
Il progetto
p
si chiamava Discetech
D
e
prevedeva
p
l’erogazione
l
e di corsi in
i presenzaa
sull’uso
s
delle tecnoologie riseervati aglii
insegnanti
i
di
d Como e ddel Salento (L
Lecce e suo
o
territorio).
t
A quel tem
mpo il web era poco diffuso
d
e lee
connessioni
c
non connsentivano prestazionii
elevate;
e
la maggior
m
parrte degli inseegnanti non
n
aveva
a
mai usato
u
un com
mputer, tan
ntomeno nee
possedeva
p
uno. Si ddoveva pro
ocedere add
una
u vera e propriia alfabeetizzazione..
Tuttavia,
T
giàà allora, la nostra prio
orità era farr
emergere
e
gli aspetti diddattici del processo
p
sull
teecnicismo puro degli strrumenti utiliizzati.
Nel 2004, ccon il passagggio all’eroggazione dei ccorsi online (riservata aii soli docentti lombardi per
p il primo
o
anno), l’alffabetizzazion
ne scompariiva del tuttoo. La tecnollogia e gli sttrumenti eraano più com
mplessi, e laa
formazionee a distanza creava di peer sé un ambbiente nuovo
o per gli inseegnanti. Cenntrali divenn
nero dunquee
la sperimentazione in
n classe, la capacità d
di analisi deel lavoro svo
olto ed il coolloquio con
n i tutor chee
avevano il compito di seguire e su
upportare qu
quotidianameente il proceesso di apprrendimento degli allievii
DOL.
Nel 2012 uun’ulteriore rivoluzionee si è resa necessaria. Le
tecnologie di supporrto sono enormemen
e
nte evolute e
diffuse; i pparadigmi didattici
d
son
no sempre ppiù variegatti e
innovativi. Restano im
mmutati, tuttaavia, i probblemi di fond
do:
come organizzare la didattica?
d
Quali
Q
strumeenti sceglieree e
come utiliizzarli? Quuali beneficci educativii si posso
ono
ottenere e iin che modo
o?
Per certi versi DOL
L è un fen
nomeno unnico in Itaalia:
centinaia dii insegnanti affrontano, volontariam
mente, sacriffici
(di impegnno personaale ed econ
nomico) peer formarsii e
migliorare la propria professionaalità. Una sstoria posittiva
che, evolvvendo e muutando, pro
omette di accompagnaare
ancora a lungo la scuolla italiana peer affrontaree meglio le sfide
s
g
one e il rinno
ovarsi delle tecnologie, ppongono.
che la evoluuzione della società, la globalizzazio
HOC-LA
AB
Tutte le atti
tività del DO
OL sono coo
ordinate da H
HOC-LAB: hoc.elet.po
olimi.it.
HOC-LAB
B è un labo
oratorio di ricerca dell Politecnico
o di Milano
o (Dipartim
mento di Elettronica e
Informazioone e Polo territoriale
t
di
d Como) chhe si occupaa di vari setttori, tra i quuali assume un ruolo dii
rilievo l’appprendimento
o supportato
o da tecnoloogie nelle suee varie accezzioni.
HOC-LAB
B è un laborratorio multidisciplinaare, che inteegra compettenze diversse per attivittà di ricerca,,
sia di base cche applicatte. Tra le attiività concernnenti la didaattica supportata da tecnnologie, emeergono:
>
>
>
>
>
la realizzazionee di strumen
nti tecnologicci di supporrto e di nuov
vi format peedagogico--didattici;
il cooordinamen
nto di progeetti di ricercca, nazionaali ed intern
nazionali;
l’eroogazione dii servizi eL
Learning inn 18 paesi Europei
E
(olltre a Israel
ele e USA) che hanno
o
coinnvolto ad ogggi più di 5.0000 docenti e 100.000 allievi;
a
lo ssviluppo di metodologi
m
ie di progetttazione e l’analisi di essperienze diddattiche;
la ppubblicazion
ne di più di 70 articolli di ricerca nel settore, in prestiggiose sedi nazionali
n
edd
inteernazionali.
Dal 19997 HOC-L
LAB si occu
upa della foormazione di
d insegnantii
“on tthe job”. L’attività è iniziata iin presenzaa (progetto
o
Discettech) sul teerritorio di Como e Lecce e, nel
n 2004, è
diventtata online con
c il DOL.. Con quasi 1.500 iscrittti (a gennaio
o
2012) DOL è la più diffusa iniziaativa indipendente dii
formaazione di insegnanti mai realizzata inn Italia.
OC-LAB faanno parte tre
t membri del corpo docente dell
Di HO
Politeccnico di Millano.
Paolo Paolini, professore ordinaario
Laurea in F
Fisica presso
o la Universsità di Milanno, Master e Dottorato
o di Ricerca (in Computer Science))
presso la U
UCLA (Università di Callifornia a Loos Angeles).
Franca Gaarzotto, pro
ofessore asssociato
Laurea in M
Matematica presso l’Un
niversità di P
Padova e Do
ottorato di Ricerca
R
in Inngegneria Elettronica
E
e
dei Sistemi presso il Po
olitecnico di Milano.
Nicoletta di Blas, ricercatore di ruolo conffermato
Laurea in L
Lettere Classsiche e Dotttorato di riceerca in Scien
nze Linguisttiche pressoo la Universiità Cattolicaa
di Milano.
CHI
I docenti del DOL provengono
p
o da prestiggiose univerrsità Italianee, tra cui: Politecnico di Milano,,
Università di Bologna, Università degli
d
studi ddi Perugia, Università
U
deella Svizzeraa Italiana, Un
niversità dell
Salento, Unniversità deegli studi di Milano – Bicocca, Un
niversità deegli studi di Padova, Università
U
dii
Firenze.
L è il Prof. Paolo Paollini.
Il coordinaatore scientiffico del DOL
Lo staff deel DOL, co
on la sua esperienza ppluriennale nel
n settore dell’apprenddimento sup
pportato daa
tecnologie, si impegna a favorire una
u mediazioone costante fra le noviità del camppo tecnologiico e la loro
o
applicazionne effettiva nella
n
formazzione dei doccenti.
Un ruolo fo
fondamentalle hanno i tu
utor che assiicurano un’aassistenza co
ontinua ai ppartecipanti... Sono sceltii
tra i migliorri diplomati delle edizio
oni precedennti del DOL..
Paolo Paolini, Coordinatore scieentifico
Professsore ordinarrio al Politeccnico di Millano, dove in
nsegna Desiign di appliccazioni Web
b
e App
plicazioni Ip
permediali e Human Computer
C
In
nteraction. SSi è laureatto in Fisicaa
(1971) all’Universsità degli stuudi di Milan
no e ha po
oi conseguitto il Masterr e il Ph.D..
presso
o la Universsity of Califfornia a Loss Angeles (U
UCLA). I ssuoi interesssi di ricercaa
riguarddano requiisiti e proogettazione di applicaazioni mulltimediali, applicazionii
collabo
orative per eLearning,
e
ccomunicazio
one mediantte tecnologiie ed applicaazioni per ill
settoree dei Beni Culturali.
STAFF
Barbara D
Di Santo, Reesponsabilee Operativoo
Si è laureaata in Linguue e Letteraature straniiere modern
ne (indirizzo
o orientale) presso
l’università l’Orientale di Napoli. Dopo un master in web
w contentt managemeent, nel
2005, ha inniziato la suaa collaborazzione con H
HOC-LAB. Si
S è occupatta di progettti per la
comunicaziione multim
mediali e ha
h collaboraato attivamente all’ero
ogazione di servizi
avanzati di appren
ndimento con
c
ambieenti virtuaali ( Learning@Euroope e
Learning@
@SocialSportt,). Dal 20009 è nello staff del DOL
D
e dal 2011 è diiventata
responsabille operativa..
Aldo Torreebruno, Reesponsabilee Didattica
Si dividde tra il lavo
oro presso laa Presidenzaa della Facoltà di Ingegn
gneria dell’In
nformazionee
e quelllo come riicercatore ppresso il laaboratorio HOC,
H
dovee si occupaa di nuovee
tecnolo
ogie per la didattica,
d
di e-Learning e di edutainment, cercaando di concciliare le suee
due paassioni: la filosofia
f
e lla tecnologiaa. La sua terza
t
passionne sono glii insegnantii
appassionati, che lottano quootidianamente per il cam
mbiamento della scuolla. Nato nell
1974 a Saronno, avendo mam
mma veneta e papà abru
uzzese, credee nella mesccolanza. Si è
laureato in filosofia co
on una tesi ipermedialee sul gioco. A chi non crede alle nuove tecn
nologie nellaa
didattica rissponde, con
n Nietzsche: “Quanto piiù ci innalziaamo, tanto più
p piccoli ssembriamo a coloro chee
non possonno volare.”
Diego Perruselli, Resp
ponsabile Supporto
S
teecnologico
Ha conseguuito la laureea magistralle in Ingegnneria Inform
matica, presso il Politecnnico di
Milano, nell 2010, con una tesi daal titolo “Appplicazioni tangibili
t
con
ntent intensiive per
bambini coon disabilità””. Entusiastaa delle tecnoologie e dei videogamess ma convinnto che
entrambi ddebbano esseere usati con
n buonsensoo, subito do
opo la laureaa ha iniziatoo la sua
collaborazione con HOC-LAB
H
nei
n progetti e le iniziattive riservatte al mondoo della
scuola italiaana.
Anna Torrrebruno, Reesponsabilee Comuniccazione
Si è laaureata in Psicologia
P
deel Lavoro e delle organ
nizzazioni ppresso l’Univversità deglii
Studi di
d Padova. È diplomataa in Psicoterrapia avendo
o conseguitoo il Corso Quadriennale
Q
e
di Speecializzazion
ne in Psicoteerapia Centrrata sul Clien
nte dello IA
ACP. Ha lavvorato comee
ricercaatrice qualitaativa pressoo un Istituto
o di Ricerch
he di Mercatto di Milano, in cui haa
maturaato una buo
ona esperiennza nella piaanificazione, conduzionne e analisi di
d intervistee
qualitaative e focuss group.
Benedettaa Marsigli, Responsab
R
ile Contenu
uti
Si è laureatta in Mediazzione Lingu
uistica e Cultturale presso l’Universiità degli Stuudi di
Milano. Neel 2010 ha conseguito la laurea sppecialistica in
i Scienze Sociali
S
pressso lo
stesso atenneo. Ha lavvorato com
me mediatricce linguisticca nelle scu
uole primarrie e
insegnante di italiano per
p adulti stranieri. La ssua ultima esperienza è al Dipartim
mento
di Studi Soociali e Polittici presso la Facoltà dii Scienze Po
olitiche dell’Università degli
Studi di M
Milano nel co
oordinamen
nto didatticoo di un corsso di laureaa, sostegno nella
ricerca sociiologica, tradduzioni ed editing
e
di papper e articolli.
VISION
Le nuove teccnologie sono essenziali
e
a sccuola? Che beenefici portanoo? Possono esssere controprooducenti? Quaali sono le piùù
coinvolgenti? Come si proggetta un’esperiienza didatticaa supportata da tecnologie e come se ne vverifica l’efficaacia? Ho deglii
immigrati inn classe che paarlano poco l’italiano,
l
ho ddegli studenti bravissimi chhe vogliono faare di più, la classe è pocoo
motivata, … Le tecnoloogie possono aiutare? Quuali? In che modo? Di quali
q
conoscennze, abilità, metodologie e
atteggiamentii un insegnantte deve valersi per
p utilizzare efficacemente le tecnologie nella
n propria aattività didattitica?
Nel corso ddel tempo, dal
d 1997 ad oggi, le dom
mande sono
o rimaste preessoché le sttesse, le risp
poste invecee
si sono evoolute.
Fin dall’inizio il DOL
L ha utillizzato un
n approccio
o
ingeegneristico alla form
mazione deegli insegn
nanti: basii
teoriiche e mettodologiche
e ampie, cconoscenzaa adeguataa
dellee tecnolog
gie, esperie
enza dettaagliata di casi reali,,
appllicazione immediata
a di quuanto app
preso con
n
autoovalutazione dei risulta
ati ottenutii.
Un’aaltra carattteristica deel DOL, derivata dall’attivitàà
è la grandee attenzionee
proggettuale e di ricerca di HOC-LAB,
H
ed appertura allo scenario mondiale
m
chee i suoi doccenti hanno
o
graziie ai costantti aggiornam
menti e alla ppartecipazione in primaa
persoona a proggetti e con
nferenze innternazionalii sul temaa
dell’innovazione pedaggogico didatttica basata ssu tecnologiee.
Dall’esperieenza maturaata attraversso il DOL, nel corso dell’ultimo
d
decennio,
d
soono emersi alcuni
a
puntii
che ne conttraddistinguuono la visio
on:
>
>
>
>
l’uti
tilizzo delle tecnologie, nei casi miggliori, modiifica profon
ndamente lla didattica, non perchéé
la ttecnologia ponga dei limiti ma perché offrre nuove opportunità,
o
, soprattutto
o inclusive,,
recuuperando ciioè al processso di apprenndimento alllievi in diffiicoltà;
l’usso delle tecn
nologie nellla didattica garantisce migliori risu
ultati quanddo si ha un
n approccio
o
auttentico: queesto significaa affidare aggli studenti compiti reali, permetten
endo loro dii pensare edd
opeerare nei mo
odi propri del
d dominioo di riferimento e di offrire
o
loro uun apprend
dimento chee
abbbia una conccreta e tang
gibile ricad
duta in camp
pi di interessse per gli stuudenti. La teecnologia in
n
tal senso è uno
o straordinaario facilitattore, perché consente l’apprendimeento autentiico in quasii
tuttti i campi deel sapere contenendo i costi (Herriington, J. & Oliver, R, A
An instructiional design
n
fram
mework forr authentic learning ennvironments, in Educaational Techhnology Reesearch andd
Devvelopment, 2000);
la cconoscenza dei
d docenti rispetto all’uuso delle teccnologie in classe
c
è semp
mpre situata, e i fattori dii
connoscenza, pedagogici
p
e tecnologgici, sono connessi fra loro da un’interazione edd
un’iinterrelazion
ne molto fo
orte. Second o l’approcciio proprio del
d modelloo TPACK l’iintersezionee
tra queste tre aree generaa di fatto unn nuovo tip
po di conoscenza, che è – gestaltiaanamente –
moolto di più deella somma dei tre fattoori presi singgolarmente (Mishra & K
Koehler, Teechnologicall
Peddagogical Content Kno
owledge: A Frameworkk for Teach
her Knowleedge, 2006 – retrievedd
from
m: http://punya.educ.m
msu.edu/pubblications/jo
ournal_articles/mishra-kkoehler-tcr22006.pdf);
l’uti
tilizzo delle tecnologie nella didatttica non po
orta a realizzare la connsueta didatttica, con in
n
agggiunta la tecn
nologia, ma la modifica profondamente;
>
>
>
>
la ddidattica che utilizza lee nuove teccnologie può
ò avere unaa
grannde rilevanzza in termin
ni di inclusiione, sia in senso fortee
sia in senso deebole, sia veerso il bassoo, sia verso l’alto. Sta all
doccente saper costruire percorsi
p
didaattici che peermettano a
queesto potenziiale di espliccitarsi (Modeelli didattici per l’inclusione:
alcuuni risultati dal progettto Learning For All. Tecnologiee
Diddattiche, in press);
p
ciò che più con
nta, in attivvità di mediaa education,, e quindi in
n
gennerale quan
ndo si utilizzano le tecnologie in ambito
o
form
mativo, non
n è il risultaato in sé e pper sé, ovvvero l’outputt
conncreto, quan
nto piuttosto
o tutto il perrcorso che ha
h condotto
o
la cclasse a tale risultato.
r
Maai come in qquesto caso, il processo è
il m
messaggio (G
Galliani L., Ill processo è il m
messaggio, Caappelli, Bologna 1979.);
alloo stato attuaale è quasi innegabile che utilizzaare le tecno
ologie a scuuola può esssere molto
o
effiicace, ma decisamente poco efficieente per i docenti:
d
la fase di prepparazione delle propriee
attivvità scolastiche è deecisamente impegnativva, e il modello
m
em
mergente della
d
flipped
d
classroom (Beennet et aliii, The flippedd class maniffest, http://w
www.thedaiilyriff.com/aarticles/the-flippped-class-m
manifest-823.php, 2011)) prevede una corpo
osa mole ddi lavoro anche
a
fuorii
dalll’orario e dall’edificio
d
scolastico. Del resto i momenti di apprenddimento che gli allievii
affrrontano son
no sempre più
p spesso diffusi e no
on concentrrati nelle orre passate a scuola (m-learrning – mob
bile learning;; u-learning – ubiquitouus learning);
com
mpito della scuola e del
d docente esperto di tecnologia è quello ddi aiutare i discenti, in
n
queest’epoca co
ontraddistin
nta da abboondanza diggitale, a saaper selezionnare criticcamente lee
fon
nti rilevanti e ad assumeere tutte queelle abilità trasversali, che sono ffondamentalli – a livello
o
proofessionale – nel mondo
o iperconnessso in cui vivviamo.
Il DOL cerrca di rispetttare i presupposti sopraaelencati, ed
d offre una formazione sfaccettata,, complessa,,
anche impeegnativa, maa di altissim
mo profilo, ccome esigon
no gli standard del Poliitecnico di Milano,
M
unaa
delle più prrestigiose un
niversità tecn
nico-scientiffiche non so
olo in contessto nazionalee, ma anche europeo.
PARLAN
NO I COR
RSISTI
Carisssimi prof , l’eesperienza visssuta insieme iin questi 2 annni di corso è
stata rricca, interessaante e qualificcante per noi ddocenti. Personnalmente sonoo
molto soddisfatta peerché ho dimosstrato che le N
NT possono esssere utilizzatee
anche dai bambini piccoli come quelli
q
della sccuola dell’infaanzia e che laa
creativvità, la fantasiia, l’estro non vengono soffoccati, né mortif
tificati, usandoo
il comp
mputer, ma coontinuano a fiorire
f
liberam
mente anche con strumentii
diversii.
Mail – Insegnaante Letiziia Salvoni, Scuola deell’Infanziaa
“Aldoo Moro” di Campii Salentinaa (LE), venerdì
v
244
febbrraio 2012
Una cosa (trra le altre…)) che ho potutto sperimentarre con il DO
OL è che il lavoro in rete/ddi gruppo, annche se a voltee
faticoso, può,, se correttameente gestito, coontribuire signnificativamentee non solo alloo scambio di ssaperi/esperiennze, ma anchee
ad ‘affinare’ la nostra cappacità di comprensione delle persone e ciò non può che avere ricadutee positive anchhe sulla nostraa
attività in prresenza di tuttiti i giorni.
Mail – Inssegnante Narcisa
N
Busii, Scuola Seecondaria di
d primo grado, lunedìì 20 febbraiio 2012
Vorrei ringrraziarvi fin d’ora
d
per il percorso
p
lungo
go il quale cii avete accomp
mpagnato in qquesti corso: lunghissimo e
faticosissimo eppure troppoo corto per legggere tutte le prroposte di lettuura che ci avette offerto, per aapprofondire tutti
t gli spuntii
di riflessione, per svolgere i numerosissim
mi compiti che cci avete richiessto.
eguire il corso DOL una nuova
n
volta, … potrei svoolgere le traccee
Sto già penssando al futurro e mi piacerrebbe poter seg
sviluppando altri aspetti … sarebbe unn po’ come torrnare in una città che si è visitato tropppo in fretta e che sappiamoo
saprebbe riveelarci ancora angoli
a
belli da scoprire e da ggustare!
Mail – Inssegnante Stefania
S
Caaso, I.I.S.S.. Vittoria Colonna
C
di Arezzo (A
AR), lunedì 11 giugno
o
2012
Inizialmente incredula, hoo sin da subiito potuto ricrredermi circa l’importanza del corso DO
OL in meritoo alla oramaii
necessaria coonoscenza dellle nuove tecnoologie applicatte alla didattitica. Pur inseggnando materrie poco tecniooche, mi sonoo
ritrovata nel corso degli annni a dover farr fronte alle nuuove esigenze didattiche ed il corso DOL
L mi è stato di grande aiutoo
proprio in funnzione delle nuuove metodologgie d’insegnam
mento.
In particolare
re, essendo gli stessi
s
alunni oramai stanchee della solita lezione
le
frontalee, le nuove tecnnologie acquisiite attraverso i
vari moduli ddel corso, mi hanno permessso innanzituttto di non tem
mere nessun appproccio di tippo pratico/info
formatico con e
per gli alunnni e poi mi hanno permesso di rendere fflessibile e faccilmente appreezzabile ogni tipo di lezionne riuscendo a
coinvolgere m
maggiormente gli
g alunni attraaverso l’uso deelle strumentazzioni tecnologicche da loro tannto amate.
Le nozioni e le idee appresse durante il coorso hanno dat
ato maggior viggore al mio lavvoro.
nsegnante Iole
I
Fonsim
morti, Istittuto Tecnicco Industriiale Statalee E.Mattei di Magliee
Mail – In
(LE), luneedì 20 febbrraio 2012
Grazie Infinnite per tutto ciò
c che mi aveete dato: ve nee sarò riconosccente per tuttaa la vita! Sonoo diventata unna docente piùù
competente, m
ma, soprattuttoo, più consapeevole della proppria professionnalità.
Mail – In
nsegnante Maria
M
Rosaria Armieento, Scuolla primaria
a G. Garibaaldi di Foggia (FG),,
lunedì 20 ffebbraio 20012
Naturalmentte la frequenzaa al Corso Dol, impegnativva e complessa ma soddisfaceente, mi ha deecisamente prooiettata in unaa
modalità di llavoro innovaativa, sviluppaando e perfezioonando compeetenze personaali da spendere
re nel lavoro quotidiano
q
conn
entusiasmo.
Mail – Inssegnante Anna
A
Mariaa Palma, Isstituto Com
mprensivo “A.
“ Moro e M.ri di viia Fani” dii
Varedo (M
MB), mercoledì 22 febb
braio 2012
Grazie millee per questi due anni chee ritengo moltto importanti nel mio perrcorso formativvo. Grazie per
p la Vostraa
disponibilità e chiarezza, per tutte le conoscenze edd anche per i dubbi che lel nostre discuussioni (nei Forum
F
e nellee
Videoconfereenze) hanno crreato!
Uno degli asp
spetti davvero importanti di questa mia eesperienza, olttre all’arricchim
mento in term
mini professionaali e umani, è
stato il fatto che, grazie al DOL, io, doccente, ancora pprecaria, arrivvata due anni fa
f in un contes
esto scolastico completamente
c
e
nuovo, ho avvuto l’opportuunità di farm
mi conoscere daalla Dirigentee Scolastica chhe ha apprezzzato fin dalll’inizio il mioo
lavoro.(Con uuna Didatticaa di tipo tradiizionale credo che questo sarrebbe stato quuasi impossibille!). I progetti realizzati perr
il DOL, in questi anni, sono stati sem
mpre presi conn grande entussiasmo dagli alunni
a
e dai ggenitori e sonoo stati sempree
valorizzati e sostenuti dallle colleghe e daalla Preside chee non ha mai perso
p occasionne per complim
mentarsi con me
m per il lavoroo
svolto.
Che altro dirre? GRAZIE
E DI CUORE
E!
Mail – Inssegnante Maria
M
Graziia Vitiello, I.C. “Ilariaa Alpi” – Sc
cuola Prim
maria “Sand
dro Pertini””
di Milano (MI), lunedì 12 marzo
o 2012
d miei progreessi e dalla paadronanza chee ho acquisitoo
Credo di aveere ancora moolto da imparaare, ma sono soddisfatta dei
nell’uso delle tecnologie, non solo del pc, ma anche dei miei elettrodomestici. È moolto cambiato aanche il mio modo
m di pormii
in classe: i m
miei studenti mi
m ritengono teecnologica, quiindi dinamicaa e pensano chhe io insegni tetenendo sempree desta la loroo
attenzione. D
Dicono che le ore con me traascorrono semp
mpre velocementte. Preparo le lezioni correddandole di imm
magini, video,,
PPT; ho rinnnovato il mioo entusiasmo per
p la materiaa che insegno, proprio nel momento
m
in cuui stavo per sooccombere allaa
routine delle lezioni preparrate sul libro di
d testo.
Trovo stimola
lante la sfida fra
f le mie capaacità operative e le richieste del
d DOL, al quale
q
sono sinnceramente graata.
Insegnantte Francescca Viganò, Istituto Comprensiivo E. Ga
alvaligi di Solbiate Arno
A
(VA),,
martedì 133 marzo 20112
PARLAN
NO I DIR
RIGENTII
[…] le inseggnanti non veng
ngono a chiederre a me come ssi fanno certe cose; chiedonoo direttamente al collega, il cui
c ruolo vienee
riconosciuto.
ppo, per esemppio, ha scelto iil DOL. Ha partecipato al
a corso con unn entusiasmo pazzesco
p
e haa
Una delle doocenti del grupp
utilizzato dell materiale nel gruppo di laavoro, condividdendo l’esperiennza con i colleeghi. Ad esemp
mpio riguardavaano insieme lee
videoconferenze (registrate)) di approfonddimento dei m
moduli, provanndo a metter in pratica innsieme a loro ciò che avevaa
appreso duraante la formazi
zione.
Alla luce di qquesta esperiennza, secondo me,
m ogni classee dovrebbe avere almeno due figure così forrmate.
Intervista skype (5 lu
uglio 2012) nell’ambitoo del progeetto Learnin
ng4all – Proof. Leonard
do Paoluzi,,
Dirigente scolastico del Circolo
o didattico SSanta Elena di Civitan
nova Marchhe (MC).
L’imppegno è stato tanto ed è durato
d
ben duue anni. Il looro studio haa
arricchhito le esperiennze degli alunnni e di tutta lla scuola. Da parte
p
di tutti,,
grazie per averci reso partecipii dei vostri successi e MILIONI
M
dii
Compllimenti per la vostra tenaciaa e la vostra brravura.
Scuolla dell’Infa
fanzia “Ald
do Moro” di Campii Salentinaa
(LE) , giovedì 266 aprile 20112
EVENTI
Ogni anno il Rettore co
onsegna perrsonalmentee gli attestatii DOL, duraante una sugggestiva cerim
monia.
na degli attesstati diventa occasione di
d dibattito e approfonddimento su una
u tematicaa
La giornataa di consegn
legata alla ddidattica asssistita dalle Nuove
N
Tecnnologie. I reeport della giornata
g
e i materiali utiilizzati daglii
ospiti sonoo disponibili sul sito di PoliScuola
P
htttp://www
w.poliscuola
a.it/evento .htm
STRUTT
TURA
Il corso di formazione DOL richieede un impeegno di 750 ore
o distribuiite su due aanni accadeemici.
Il corso vieene erogato attraverso una
u piattaforrma eLearnin
ng asìncrona (Moodle), che supporrta le attivitàà
di studio pprincipali e la condivisiione di matteriali e un sistema di videoconfeerenze (Ado
obe Acrobatt
Connect™
™
Pro)..
Ciascun inssegnante è in
nserito in un
na classe viirtuale com
mposta da cirrca 20 parteecipanti ed è supportato
o
costantemeente nel suo percorso dii formazionee da efficaci risorse did
dattiche:
>
>
>
>
>
>
Conntenuti multtimediali e attività
a
indiviiduali e collaaborative;
Maateriali integrrativi (slidesh
how, articolli, siti web, software, eccc);
Bibbliografia di risorse onlin
ne;
Forrum di discuussione;
Viddeoconferen
nze periodich
he;
Linnee guida di progettazio
one e strumeenti per la realizzazione
r
e e il monittoraggio dellle attività in
n
classse.
Un team d
di tutor-inssegnanti si occupa di monitoraree lo svolgim
mento dellee attività diidattiche, dii
contribuiree alla valutazzione di ciasscun corsistaa, di stimolaare la parteccipazione e ll’impegno personale,
p
dii
mediare le discussioni della
d
classe e di risponddere a tutte lee richieste di
d chiarimentto.
Il piano di studi prevedde 4 tipi di moduli:
m
1. Culltura di basse: principi della
d
comunnicazione e della
d
formazzione supporrtata da tecn
nologie
2. Culltura tecno
ologica: meetodologie generali allaa base di progetti
p
chee comportin
no l’uso dii
tecnnologie
3. Mo
oduli tecnicci: apprendim
mento didatttico-operatiivo di speciffiche tecnoloogie
4. Mo
oduli di prrogettazion
ne: sperimenntazione (suupportata dal
d tutoringg dello stafff) in classee
delll’uso delle teecnologie neella didatticaa
Il corso viiene erogato
o attraverso
o una piattaaforma eLeearning asìn
ncrona (Mooodle), che supporta lee
attività di studio principali e la condivisionee di materiali e un sisstema di viddeoconferen
nze (Adobee
Acrobat Coonnect™ Prro).
Il conseguiimento del corso è sub
bordinato aallo svolgimeento e al su
uperamento delle attiviità teorico-pratiche ssettimanali previste da ciascun moodulo di formazione. La
L valutazioone finale dei corsisti è
effettuata ttenendo in considerazione sia la qqualità e la completezzza delle eseercitazioni svvolte, sia laa
partecipazioone e l’interesse dimosstrato durannte tutte le attività del Diploma O
On Line. Un
n’attenzionee
particolare è rivolta ancche alla proggettazione e realizzazion
ne delle espeerienze didaattiche con gli
g alunni.
CONTE
ENUTI
TITOLO DEL MOD
DULO
DOCE
ENTE
Cultura dii base
Comunicazzione e web
Nicoleetta Di Blas
Formazionne nell’era deelle tecnologgie: aspetti soociali Lorenzzo Cantoni
e organizzaativi
New MinE
M
Lab
Lorenzzo Cantoni
Didattica assistita dallee tecnologie
New MinE
M
Lab
Tecnologiee per l’attivittà didattica estesa
e
al di fu
fuori
Paolo Paolini
dell’edificioo
Aldo Torrebruno
T
e dell’orarioo
Paradigmi ddi apprendim
mento supportati da
Caterin
na Poggi
tecnologie
Cultura tecnologica
Paolo Paolini
Requisiti peer comunicaare in rete
Davidee Bolchini
Produrre coontenuti di qualità
q
Nicoleetta Di Blas
Paolo Paolini
La strutturaa delle inforrmazioni perr la rete
Davidee Bolchini
Paolo Paolini
Progettare e organizzarre le informazioni per laa rete
Davidee Bolchini
Moduli teccnici
Mario Bochicchio
Video digittale
Matteo
o Agosti
Mario Bochicchio
Audio digittale
Matteo
o Agosti
Immagini ddigitali
Luca Mainetti
M
Principi di grafica e layyout
Silvia Fiamberti
F
Presentaziooni multimeddiali: dal Pow
wer Point allla Aldo Torrebruno
T
LIM
Luisa Marini
M
Usabilità e accessibilitàà dei siti Inteernet
Albertto Terragni
Aldo Torrebruno
T
Strumenti O
Open Sourcce per la didaattica
Luisa Marini
M
Blog e com
mmunity
Marco
o Faré
Laura Lombardo
Editoria eleettronica: daal Kindle all’’iPad
Aldo Torrebruno
T
Moduli di progettazione
Nicoleetta Di Blas
Capire un’eesperienza didattica
d
Luca Ferrari
F
Progettazioone di un’esp
perienza did
dattica – basee
Staff DOL
D
Impostare e valutare un
n’esperienzaa didattica
Luca Ferrari
F
Progettazioone di un’esp
perienza did
dattica – avannzataStaff DOL
D
Politeecnico di Millano
Univeersità della Svizzera
S
Italiiana
Univeersità della Svizzera
S
Italiiana
Politeecnico di Millano
Politeecnico di Millano
Politeecnico di Millano
Indianna Universitty, USA
Politeecnico di Millano
Politeecnico di Millano
Indianna Universitty, USA
Politeecnico di Millano
Indianna Universitty, USA
Univeersità del Sallento
Univeersità della Svizzera
S
Italiiana
Univeersità del Sallento
Univeersità della Svizzera
S
Italiiana
Univeersità del Sallento
Politeecnico di Millano
Politeecnico di Millano
Politeecnico di Millano
Politeecnico di Millano
Univeersità della Svizzera
S
Italiiana
Politeecnico di Millano
Politeecnico di Millano
Univeersità degli studi di Bolo
ogna
Politeecnico di Millano
Univeersità degli studi di Bolo
ogna
Politeecnico di Millano
BIOGRA
AFIE
Paolo Paolini – Politeecnico di Milano,
M
proffessore ord
dinario e dirrettore scieentifico del DOL
È professore ord
dinario al Poolitecnico di
d Milano, do
ove insegnaa Design di applicazionii
Web e Applicazzioni Iperm
mediali, ed anche
a
di Hu
uman Compputer Interaaction. Si è
laureeato in Fisicca (1971) allll’Università degli studi di Milano e ha poi co
onseguito ill
Mastter e il Ph.D
D. presso laa University of Californ
nia a Los A
Angeles (UC
CLA). I suoii
intereessi di ricerrca riguardanno requisiti e progettazzione di appplicazioni multimediali,
m
,
appliicazioni colllaborative pper eLearniing, comun
nicazione m
mediante teccnologie edd
applicazionni per il setto
ore dei Benii Culturali. E
E’ anche il coordinatore scientificoo del laborattorio HOC-LAB con seedi a Milano
o-Lambrate e presso il P
Polo di Com
mo.
Lorenzo C
Cantoni – Università
U
della
d
Svizzerra Italiana,, professore
e ordinario
Laureato inn Filosofia, ha consegu
uito un dotttorato di ricerca
r
in am
mbito form
mativo, è
professore ordinario dal 20077. È direttoore dell´Istittuto di Tecnologie
T
per la
Comunicazzione e dirrettore scieentifico deii laboratorii NewMinE
E: New Meedia in
Education, webatelier..net ed eLaab: eLearninng Lab. Il suo
s ambito di ricerca si pone
all´interseziione fra co
omunicazion
ne, formazioone e nuovvi media: daalla comuniicazione
mediata da compuuter all´usabilità, ddall´eLearnin
ng all´eTo
ourism, dall´´ICT4D
all´eGovernnment. È sttato nominaato Decanoo della Faco
oltà per gli anni
a
accadem
mici 2010-22012. Il suo
o
blog: http:///newmine.blogspot.co
om
Mario Bocchicchio – Università
U
del Salentoo, professorre associato
o
Ingeggnere Elettrronico nel 19990 e Dotto
ore di Ricercca in Ingegnneria Informatica nel ’955
pressso il Politecn
nico di Barii. Dal 1997 è ricercatoree (K05A-Sisstemi per l’eelaborazionee
dell’informazion
ne) presso lla Facoltà di Ingegneeria dell’Uniiversità deggli Studi dii
Lecce. Dal 20011 è docennte universiitario di III fascia (Inng Inf-05: Ingegneriaa
Inforrmatica), presso la Faccoltà di Eco
onomia dellaa stessa Unniversità. Atttualmente è
Resp
ponsabile scientifico deel laboratoriio SET presso il Dipar
artimento dii Ingegneriaa
dell’Innovaazione dell’U
Università di
d Lecce. All momento attuale la su
ua attività ddi ricerca è concentrataa
sulle “Webb Applicatio
ons”, sulle relative
r
metoodologie di modellazio
one concettuuale e sulle tecniche dii
implementaazione.
Luca Main
netti – Univversità del Salento,
S
proofessore asssociato
Professore associato di Ingegn
neria del Software e Informattica Graficaa al
Dipartimennto di Inggegneria delll’Innovazioone presso la Facoltàà di Ingegnneria
dell’Univerrsità del Saleento. I suoii interessi ddi ricerca includono le metodologiie, le
notazioni e gli strumen
nti per il weeb design, lee applicazion
ni e le architetture orienntate
ai servizi ed al web
b, la comp
puter graphhics collabo
orativa. È co-autore ddelle
metodologiie HDM (H
Hypermedia Design Moodel), HDM
M+, HDM2, W2000 e IIDM
(Interactivee Dialogue Model) di design di aapplicazionii web. Lucaa Mainetti hha ricevuto
o il PhD in
n
Ingegneria Informaticca presso ili Politecnicco di Milaano, dove è stato prrofessore su
upplente dii
Applicazionni Ipermediaali e Human
n Computer Interaction.
Davide Bo
olchini – In
ndiana Univversity (USA
A), professore associa
ato
È proffessore associato in Huuman-Comp
puter Interaaction pressso l’Indiana University,,
Indianaapolis (USA)). Ha conseeguito il dottorato in Sccienze della Comunicazzione presso
o
l´Univeersità della Svizzera italiaana a Lugan
no (Svizzera), dove è staato ricercato
ore presso ill
TEC-Laab (Technology-Enhnaaced Commuunication Laaboratory) ddella Facoltàà di Scienzee
della Comunicazio
C
one. È statoo ricercatore in visita presso l´Unniversità di Toronto e
l´Univeersità del North
N
Carollina in Raleeigh (NC, USA). I suuoi interessii di ricercaa
riguardano l´analisi dei
d requisiti utente, la valutazionee sistematica dell´usabiilità e meto
odologie dii
progettazioone per app
plicazioni in
nterattive coomplesse, sp
pecialmente ipermedialii e basate su
s web. Haa
collaboratoo a diversi prrogetti di riccerca internaazionali nel campo
c
dell’u
usabilità e deell’analisi deei requisiti.
Nicoletta D
Di Blas – Politecnico
P
di Milano, ricercatoree di ruolo confermato
c
È ricercatriice presso ill dipartimen
nto di Elettroonica e Info
ormazione del
d Politecniico di
Milano. È laureata in Lettere Classiche e dotttore di riceerca in Scien
nze Linguisttiche.
Insegna Teeoria della Comunicazi
C
one e Com
municazione e Società presso
p
il Poolo di
Como del Politecnico di Milano. Collabora ccon il laborratorio HOC
C del Politeccnico
(http://hocc.elet.polimii.it) in proggetti nelle sseguenti areee: comuniccazione dei beni
culturali atttraverso le nuove
n
tecno
ologie, design
gn e valutazione dell’imp
patto didattiico di
progetti di eLearning avanzati
a
(mo
ondi 3D conndivisi) e in
nterpretazion
ne linguisticaa dell’interazione con ill
Web. È auttrice di num
merose pubbllicazioni in ssedi internazzionali.
Caterina P
Poggi
Ha conseguito
c
ill Dottorato di Ricerca in Ingegnerria dell’Inforrmazione al Politecnico
o
di Miilano nel maaggio 2007, con una tesii sulle appliccazioni di eddutainment. Nel 2002 sii
è lauureata in Sccienze della Comunicazzione all’Un
niversità dellla Svizzeraa Italiana dii
Lugaano. Dal 20003 collaboraa con il Labo
oratorio HO
OC (Hyperm
media Open Center) dell
Polittecnico di Milano
M
in riceerca, didattiica e progettti di apprenndimento supportato daa
tecno
ologie, in particolare esperienzee di edutaiinment bassate su am
mbienti 3D
D
collaborativvi che hanno
o coinvolto migliaia di sstudenti da tutta
t
Europaa fra il 2005 e il 2008.
Aldo Torreebruno – Politecnico di
d Milano
Si divide tra il lavvoro pressso la Pressidenza dellla Facoltà di Ingeggneria
dell’Inform
mazione e quello
q
comee ricercatoree presso il laboratorio
o HOC, doove si
occupa di nnuove tecno
ologie per la didattica, di e-Learningg e di edutainment, cerccando
di conciliarre le sue duee passioni: laa filosofia e lla tecnologiaa. La sua terza passione sono
gli insegnaanti appassio
onati, che lottano quottidianamentte per il cam
mbiamento della
scuola. Nato nel 19744 a Saronno
o, avendo m
mamma veneta e papà abruzzese, ccrede
nella mescoolanza. Si è laureato in
n filosofia ccon una tesii ipermedialle sul giocoo. A chi non
n crede allee
nuove tecnnologie nellaa didattica riisponde, conn Nietzschee: “Quanto più
p ci innalzziamo, tanto
o più piccolii
sembriamoo a coloro ch
he non posso
ono volare.””
Luisa Marrini
Laureata in Linggue e Tecnicche dell’Info
ormazione e della Comuunicazione – curriculum
m
Tecn
nologie Inforrmatiche, haa scoperto la sua passio
one per l’eLeearning grazzie al Masterr
di Prrogettista e Gestore dii Formazion
ne in Rete presso l’Unniversità deegli studi dii
Firen
nze. Ha svo
olto diversee attività prrofessionali nell’ambito dell’eLearn
ning e dellaa
Mediia education
n, tra cui divversi laboratori e attivittà di formazzione e con
nsulenza perr
docenti e studen
nti delle scuuole primariie e second
darie. Attualm
mente collaabora con ill
Diploma O
On Line per l’aggiornam
mento e la vaalutazione di
d contenuti e si apprestta a consegu
uire la laureaa
magistrale in Teorie e Metodologgie dell’eLeaarning e deella media education
e
prresso l’Univversità deglii
Studi di Paddova.
Luca Ferraari – Univeersità di Bollogna
Luca Ferraari è collaborratore presso la Facoltàà di Scienze della Formazione dell’U
Università
di Bolognaa, dove parrtecipa in qualità
q
di ggiovane riceercatore al progetto M
Ministeriale
Learning4A
ALL, “Tutti possono ap
pprendere”, iniziativa triennale volta a indagaree come un
utilizzo connsapevole e competentee delle nuovve tecnologie possa con
ntribuire a innnalzare la
qualità dellaa didattica, in
i specifico per gli allievvi con necesssità “partico
olari”. Da diiversi anni
partecipa ccome ricercaatore a proggetti finanziaati dall’Unio
one Europeaa in materiaa di ICT e
innovazionne didattica. Dal 2004 studia le reelazioni tra tecnologie e apprendim
mento, con
n particolaree
riferimentoo alla tecnolo
ogie per l’in
nclusione e lla qualità deella vita. E’ inoltre
i
form
matore su du
ue principalii
aree: le tecnnologie per la riduzionee dell’handiccap; la progeettazione e lo
o sviluppo ddi contenutii ipermedialii
per la didatttica (Learnin
ng Objects).
TUTOR
I tutor sonoo insegnantii che hanno brillantemeente conseguuito il Diplom
ma On Linee e che hann
no acquisito,,
nel corso degli anni, una consid
derevole espperienza nell campo deella didatticaa assistita dalle
d
Nuovee
Tecnologiee. I corsisti possono co
ontare sul ccostante sup
pporto ed incoraggiam
mento dei tu
utor durantee
l’intera durata del corso
o.
DOL è in primis
p
un faacilitatore: risponde in
n modo dirretto e perssonalizzato alle singolee
Il tutor D
richieste di chiarimento
o o di appro
ofondimentoo e interagissce con l’inttera classe sttimolando esplorazioni,
e
,
discussioni, riflessioni.
ISCRIZIIONI
Il Diplomaa On Line prrevede ognii anno due ddistinte edizzioni, una per ogni sem
mestre univeersitario:
Edizione aautunnale
INIZIO CO
ORSI: 12 noovembre 20
012
ISCRIZION
NI: entro 222 ottobre 20
012
Edizione p
primaverilee
INIZIO CO
ORSI: 14 geennaio 2013
3
ISCRIZION
NI: dicembbre – gennaio
Costi
a Diploma O
On Line è la
l seguente:: € 1780,00 (890 euro per ciascunn
La quota ddi iscrizionee biennale al
anno di corrso)
Borse di sttudio
È previsto un numeroo limitato di
d borse dii studio. Av
vranno preccedenza i ccandidati affferenti aglii
Uffici Scoolastici Regiionali e/o provinciali
p
cche supporrtano il corsso, diffondeendolo in modo
m
attivoo
(l’elenco ssarà disponiibile all’apertura dellee iscrizioni)). La borsa di studio consente di
d ridurre laa
quota d’isccrizione a € 800,00 (400 euro per cciascun ann
no di corso)..
Per tenersii aggiornatii sull’apertu
ura delle isccrizioni a.a.. 2012/2013
3, la pubbliccazione deii bandi e laa
disponibiliità di borsee di studio
o è possibiile preiscriv
versi al co
orso, comppilando il modulo dii
preiscrizioone (http://w
www.dol.po
olimi.it/corssoformazion
ne/iscrizionii/modulo-dii-preiscrizio
one/)
DOMAN
NDE FRE
EQUENT
TI
Il Diplomaa On Line è rivolto esclusivamen
nte agli inseegnanti?
Sì ed è un rrequisito ausspicabile aveere una classse con cui laavorare alle attività
a
proggettuali.
Per parteccipare al Diploma
D
On
n Line è n
necessario essere inse
egnanti di ruolo o è sufficientee
avere un ccontratto a tempo
t
deteerminato neell’anno in corso?
Tutti i doccenti, di ruolo e non, presso unaa scuola puubblica o prrivata italianna o europea possono
o
iscriversi all DOL.
Gradirei saapere se esssendo titollare di una cattedra in
n una scuola di una reegione convvenzionata,,
ma in asseegnazione provvisoria
p
a presso unaa scuola di una region
ne non convvenzionataa posso faree
domanda comunque per la borssa di studioo da 400 eurro?
Sì, fa fede ll’Ufficio Sco
olastico Regiionale pressoo cui si è titolari di catteedra.
L’iscrizion
ne al Corso di formaziione dà diriitto ai perm
messi per il diritto allo studio?
La natura ddei corsi la cui
c frequenzza può dar tiitolo all’asseegnazione deei permessi per il diritto
o allo studio
o
è definita ddal Contrattto Integrativvo Regionalle e pertantto varia su base
b
territorriale. Per in
nformazioni,,
dunque, si raccomanda di verificaare preventiivamente i criteri
c
di asssegnazione rrivolgendosi al proprio
o
Ufficio Scoolastico Provvinciale o C..S.A.
Quali sono i prerequ
uisiti (competenze in
nformatichee, dotazione hardwaree/software)) per poterr
frequentarre il corso?
Sono richieeste compeetenze di baase nell’utiliizzo della rete, della posta elettroonica, di pro
ogrammi dii
videoscrittuura. Per quuanto riguarrda la dotazzione hardw
ware è suffficiente unaa postazione dotata dii
connessionne, casse/cuuffie, microffono e stam
mpante. I so
oftware che vengono uutilizzati nei corsi sono
o
liberi o grattuitamente scaricabili
s
daalla rete.
È necessario fare rich
hiesta di bo
orsa di stud
dio per il seecondo anno?
No, la borrsa di studio assegnataa al momennto dell’iscriizione al prrimo anno vviene autom
maticamentee
assegnata pper il seconddo anno.
La frequen
nza al corsso è obbligatoria? Qu
ual è l’impeegno orario previsto? C
Con quale cadenza o
modalità è necessario
o accedere alla piattafforma?
La frequennza delle attiività è obbliigatoria ed è scandita da
d un calend
dario fornitoo all’inizio del
d corso. Ill
percorso riichiede apprrossimativam
mente 6-12 ore settimaanali di lavo
oro, che poossono esserre gestite in
n
totale autonnomia, salvo
o rispettare le scadenze settimanali per la conseegna delle at
attività e partecipare aglii
incontri in videconfereenza mensili.
Sono previisti esami alla
a fine di ogni
o
modu
ulo?
No, la valuutazione deii moduli avvviene sulla base delle attività svollte settimannalmente. Oggni modulo
o
viene valuttato in trenttesimi (si traatta di una valutazione indicativa del
d progressso dell’allievvo). In ognii
caso, è posssibile riceveere in ogni momento
m
innformazioni dettagliate sul
s proprio ppercorso di formazionee
dal proprioo tutor di rifeerimento.
Al terminee del Corso di Formazzione Perm anente è prrevista una prova finalle?
No, il biennnio si concluude con la consegna dellla seconda attività
a
proggettuale.
Come vieene valutatto il DOL
L nelle graaduatorie ad
a esaurim
mento? E nelle grad
duatorie dii
istituto/ciircolo e di trasferimen
t
nto?
Allo stato attuale il co
orso di form
mazione DO
OL è equipaarabile ad un
n corso di aaggiornamen
nto e non è
valutabile nnelle graduaatorie ad esaaurimento, di istituto e di trasferim
mento. In oogni caso, per
p qualsiasii
informazione circa il riiconoscimen
nto del corsso nelle grad
duatorie, si raccomanda
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di rivolgerssi al proprio
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