320 TOURING. SEXY DA FAMIGLIA

DONNE&MOTORI
di Gianni Dall’Osso ( www.romagnaroadsterclub.it )
U&B
Vintage victims
LA DIVA DI MILANO
La ricetta per un’estate da diva?
Semplice: un paio di occhialoni da
sole, un foulard e la più classica delle
spider Alfa Romeo.
Icona assoluta della casa del biscione,
l’Alfa Romeo Spider è anche il suo
modello più longevo, con 28 anni di
produzione ininterrotta, dal ‘66 al ‘93.
Popolarmente conosciuta come
“Duetto” (ma il nome venne utilizzato
solo il primo anno di vita, in seguito a
un concorso, poi fu bandito a causa
dell’omonimia con una merendina al
cioccolato dell’epoca), l’Alfa Spider
è stata prodotta in quattro differenti
versioni: la prima serie, definita “Osso
di seppia” per la sua forma con frontale e coda arrotondati, è oggi la più
rara e ambita dai collezionisti, con valutazioni che raggiungono i 25/30 mila
euro, mentre le versioni più moderne si
possono trovare già a 8/10 mila.
Commercializzata anche negli USA, la
Spider diventa una “star” del cinema
grazie a Il laureato (1967), con Anne
Bancroft e Dustin Hoffman.
La seconda
serie, detta
“Coda tronca” (1969/1982, nella
foto), viene modificata “tagliando”
la parte posteriore, in ossequio alle
teorie aerodinamiche dell’epoca.
È commercializzata in diverse motorizzazioni: la Spider Junior 1.3 e 1.6
e la Spider Veloce 1750, sostituita
nel 1972 dalla nuova 2000.
Con la terza serie (detta “aerodinamica”) vengono inseriti diversi brutti
spoiler in plastica e gomma, che fanno
storcere il nasto agli alfisti più puri.
Nell’ultima serie del 1990, Pininfarina
(suo il disegno di questo successo) ritorna alle origini, eliminando appendici e
spoiler e ritornando a un look più snello
e accattivante. Una diva senza età.
320 TOURING. SEXY DA FAMIGLIA
P
erchè acquistare un volgare SUV o una
goffa monovolume quando si può avere un’auto vera? Dopo il lancio della nuova
BMW serie 3 berlina, arriva nelle concessionarie la serie 3 Touring, la “piccola”
station wagon di BMW.
Linea davvero bellissima ed elegante, quasi
sexy, contenuti tecnologici di prim’ordine e
un piacere di guida (la trazione è posteriore) che solo certe auto sanno regalare.
I nuovi allestimenti della Serie 3 non si
chiameranno più Attiva, Eletta e Futura, ma
Sport Line, Luxury Line e Modern Line. Nomi
che evocano la vocazione dell’allestimento.
Come la precedente serie, mantiene il lunotto apribile separatamente, una buona capacità di carico (certo la sua vocazione non
è quella del Fiorino), ma offre di serie
l’azionamento elettrico del portellone
posteriore e, a richiesta, l’apertura a
sfioramento, che si attiva muovendo il
piede nella zona sotto il paraurti posteriore. Ma gli accessori sono davvero tanti e in
grado di far lievitare notevolmente il prezzo
già “impopolare”. La versione “base” partirà
da non meno di 34 mila euro.
La Serie 3 Touring eredita dalla berlina
anche i motori. I più interessanti sono
i turbodiesel quattro cilindri di due litri
di cilindrata da 184 CV (320d Touring),
con consumi oggettivamente contenuti,
anche se non tanto quanto l’ottimistico
ma irrealizzabile 4,7 l/100 km dichiarato
dalla casa... Entro la fine dell’anno saranno
disponibili anche le versioni depotenziate
da 143 CV (318d Touring) e 116 CV (316d
Touring). Bella davvero.
OPEL MOKKA, UN PO’ GUIDO E UN PO’ PEDALO
La Mokka, piccolo SUV di casa
Opel realizzato sulla piattaforma della futura Corsa, arriverà
nelle concessionarie alla fine di
quest’anno per lanciare la sfida
alla Nissan Juke. Lunga 4,28
metri, la Mokka è omologata
per cinque posti. Disponibile
con due motori a benzina,1.6
litri da 115 CV e 1.4 turbo da
140 CV, o un turbodiesel 1.7
CDTi da 130 CV a trazione
anteriore oppure integrale.
Nell’abitacolo ci sono ben 19
vani portaoggetti! Ritroverete
il cellulare? Tantissimi gli
accessori elettronici, tra i quali
il sistema di assistenza alle
partenze in salita e il controllo
della velocità in discesa,
l’avviso anticollisione e
il riconoscimento
dei segnali
stradali.
Interessante il
sistema
FlexFix,
che integra un davvero pratico
portabiciclette (e se ne possono
caricare fino a 3!) nel paraurti
posteriore.