modi di dire latini
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Modi di dire latini A ab imo: Dal più profondo del cuore (Lucrezio, De rerum naturae) Ab ovo: dall'uovo. Nell'antica Roma si iniziavano i grandi pranzi con un uovo e si finivano con la frutta. “Ab ovo usque ad malum" (dall'uovo alla mela). Significa cominciare da capo e ripetere tutto. Si dice di chi inizia a raccontare le cose prendendole da lontano, talvolta anche esagerando. Absit iniuria verbis: la parola sia lontana dall'offesa. E' un po' come dire senza offesa alcuna. Acta est fabula: lo spettacolo è finito: le celebri parole dell'Imperatore Ottaviano che proferì poco prima di morire. Ad calendas graecas: alle calende greche. È un detto dell'imperatore Augusto diventato proverbiale e si riferisce a coloro che rimandano sempre di mantenere le loro promesse. Le "calendae” sono proprie del calendario romano. I greci non le avevano. Ad hominem: all'uomo. Cioè giusto per la persona di cui si tratta. "Argumentum ad hominem" significa un qualcosa che colpisce in pieno perché riguarda direttamente l'interessato. Ad libitum: a piacere. Come uno ritiene più opportuno. Ad usum Delphini: per uso del Delfino. Era così chiamato il primogenito dei re di Francia; per lui si "purgavano" o annotavano i libri dei classici greci e latini. Si dice di testi alterati o di qualcosa contraffatto, adattato precisamente per qualche scopo. Adhic sub iudice lis est: Il processo è ancora davanti al giudice (Orazio, Ars poetica) Advocatus diaboli: avvocato del diavolo. E’ così indicata la persona chiamata a contrastare le prove favorevoli in un processo di beatificazione. Alea iacta est: il dado è stato tratto. Pronunciata da Caio Giulio Cesare nel 49 a.C. sulle sponde del Rubicone. La frase allude ad una scelta o ad un'azione dopo la quale non si può più tornare indietro. Alibi: altrove. È la prova di estraneità ad un delitto perché si era "altrove". A priori - a posteriori: da ciò che precede - da ciò che consegue. Accidere ex una scintilla incendia passim : a volte da una sola scintilla scoppia un incendio. Lucrezio Altum silentium: Virgilio, Eneide) Profondo silenzio Apertis verbis: A chiare lettere. Cicerone, Epistulae ad familiares) Aquas in mare fundere: Portare acqua al mare. Ad litteram: Alla lettera Ad maiora: Verso obiettivi maggiori. E' usata come formula di augurio verso persone che hanno ottenuto dei successi e che puntano a cose più grandi. Lingua morta o viva? Audaces fortuna adiuvat: la fortuna aiuta gli audaci. Terenzio. La "fortuna" è una personificazione, infatti nell'Antica Roma si venerava la dea fortuna che non era proprio una divinità che portava buona Pagina 1 Modi di dire latini sorte ma era bensì la dea del fato, del caso. In verità coloro che sono forti ed audaci spesso hanno più probabilità di superare i problemi o di riuscire a raggiungere i propri obiettivi. Aurea mediocritas: Una ottimale condizione intermedia Orazio (Odi) oggi accettato anche: Aurea mediocrità Aut, aut: o, o. Dilemma di colui che deve decidersi tra due cose diverse e importanti. Captatio benevolentiae: La conquista di un atteggiamento benevolo (Cicerone, De inventione) Carthago delenda dev'essere distrutta est; Cartagine Carpe diem: cogli l'attimo o cogli il dì: con il significato di vivere la vita così come ci è posta davanti senza cercare di fare troppi progetti per l'avvenire, poiché il futuro è imprevedibile. Tratta dall'omonima poesia di Quinto Orazio Flacco. B Beati monoculi in terra coecorum: beati coloro che hanno un solo occhio in una terra di cechi. Bis: significa due volte. Brevi manu: letteralmente: con mano breve. Indica che un oggetto,un plico o una lettera deve essere consegnata di persona. C Candida de nigris et de candentibus atra | ...facere: Trasformare il nero in bianco e il bianco in nero (Ovidio, Metamorfosi) Canina....facundia excerbatur: Praticava un'eloquenza... mordace (Sallustio, Historiae) Canis a non canendo: Si chiama cane perché non canta (Varrone, De lingua latina), volgarizzato Cantilena eandem canis: Canti sempre la stessa cantilena (Terenzio, Phormio) Lingua morta o viva? Casus belli: caso di guerra. Si dice di un fatto di particolare importanza e gravità che può scatenare gravi controversie. Cave canem: come oggi 2000 anni fa all'ingresso delle case romane un "cartello" o un mosaico ci avvisavano della presenza di un cane poco tollerante in fatto di ospiti e intrusi, se non era presente il padrone almeno. Cicero pro domo sua: una volta esiliato, distrutta ingiustamente la sua casa e costruito sopra ad essa un tempio alla dea Libertà, Cicerone, tornato a Roma, con una magnifica orazione davanti ai Pontefici ottenne la ricostruzione della casa a spese dello Stato. Oggi ha sopratutto un significato negativo che si usa per indicare quei politici o funzionari (ahimè tanti!) che pensano solo ai loro affari piuttosto che al benessere dei Cittadini. Circulus vitiosus: Circolo vizioso (Seneca, Epistulae) Compressis manibus sedere: Sedere con le mani in mano Conticuere omnes: Tacquero tutti (Virgilio, Eneide) Pagina 2 Modi di dire latini Conditio sine qua non: condizione senza la quale non... Cioè: senza la quale non è possibile che accada o che si possa realizzare qualche cosa. Consecutio temporum: è la successione temporale: i fatti così come si sono realmente succeduti. Ex: il magistrato disse al difensore: i fatti che lei ci ha raccontato non corrispondono alla consecutio temporum, lei non poteva trovarsi nella piazza alle 18.30! Coram populo: davanti al popolo. Indica che un fatto è avvenuto davanti a molte persone. Ex: Il viceministro ha parlato coram populo. Cui prodest?: A chi giova? (Seneca) De rustica progenie, semper villana fuit: colui che discese da stirpe rustica, rimase sempre un rozzo. Divide et impera: dividi e comanda. Sia con il significato che una volta conquistato un nuovo territorio è meglio tenere diviso il popolo, se è ostile, per evitare rivolte e sovversioni; sia con il significato di dividere e partizionare il territorio per amministrarlo meglio. A questo proposito si ricorda che già all'epoca romana esistevano le Regioni in Italia, corrispondenti più o meno a quelle attuali, e anche le divisioni in quartieri delle città. Do ut des: Do affinché tu dia. Precetto clientelare. Cum grano salis: Con un granello di sale (Plino il Vecchio, Naturalis Historia) Doctum doces: Insegni a uno che già sa. D Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur: Mentre a Roma si delibera, Sagunto viene espugnata..(Tito Livio) De facto: di fatto, in realtà. Opposto a de jure: di diritto. E De gustibus non est disputandum: letteralmente: sui gusti (altrui) non si discute. Errare umanum est, perseverare autem diabolicum, et tertia non datur: Errare è umano, ma perseverare è diabolico, e la terza possibilità non è concessa. Insomma, se fate degli errori vedete di non ripeterli più di due volte! De via in semitam degredire: Passa dalla via in un sentiero (Plauto, Casina) Deus ex machina: Il Dio (che appare) dalla macchina. Nei teatri antichi spesso la divinità appariva mediante elaborati marchingegni per risolvere situazioni particolari. Si dice ironicamente di chi tiene in mano le redini di tutto, e senza di lui non si può far niente. Lingua morta o viva? Errata corrige: le cose da correggere. Spesso usata sui libri. Et ab hic et ab hoc: Da qua e da qui Eundem calceum omni pedi inducere: Fare entrare i piedi nella stessa scarpa Pagina 3 Modi di dire latini Ex nihilo crevit: Venne su dal nullaEx aequo: allo stesso modo. E' molto usato nelle gare e nei concorsi per indicare l'arrivo o la vincita contemporanea di alcuni disputanti. Ex: Marco e Flavio sono arrivati ex aequo nelle gare di atletica. Excusatio non petita, accusatio manifesta: Una scusa non richiesta è una palese auto accusa. Ex novo: Rifatto. Significa che una cosa è stata rifatta daccapo. Ex: Quel palazzo è stato costruito ex novo. Falsum saepe vero suavius est: spesso la menzogna è più gradevole della verità. Favete linguis!: Carmina) State zitti! (Orazio, Frangar non flectar: Mi spezzo ma non mi piego Fortuna fortes metuit et ignavos premit: la fortuna teme i forti e schiaccia i paurosi. Seneca. Simile alla locuzione "Audaces fortuna adiuvat". G Ex post: A posteriori. Ex tempora: per ora (o per questo momento): indica che qualcosa è momentanea. Ex: Abbiamo superato tutte le difficoltà, ex tempora! Eureka: ho trovato! È l'esclamazione di gioia di Archimede quando scoprì una legge dell'idrostatica. F Gallina scripsit: L'ha scritto una gallina Plauto, Pseudolus) Gratis: E' un un oggetto o una prestazione che viene data o fornita senza la richiesta di danaro o di altre prestazioni."Gratis" è una parola che si sente anche troppo spesso negli ultimi tempi, e che prelude molto frequentemente al raggiramento del consumatore. Ricordatevi che nessuno vi regala niente per niente, eccetto i parenti e gli amici (si spera!). Fac simile: fa' una cosa simile. Si dice per indicare una riproduzione aderente all'originale H Facta non verba!: letteralmente "fatti non parole". Ex: L'avvocato difensore si girò verso l'accusante e disse: vogliamo facta non verba! Factum omne rotat: Il fato travolge tutto. Factotum: letteralmente: fa tutto. Significa che una persona fa molte cose, attività. Lingua morta o viva? Hic est: Cosí è. Hic manebimus optime: letteralmente: qui rimarremo ottimamente. Durante l'assedio dei Galli di Brenno nel 309 a.C. molti Senatori decisero di spostarsi a Veio, ma Furio Camillo cercò di fermarli, avvenne dunque che un gruppo di legionari stesse passando per il Foro finche il centurione Pagina 4 Modi di dire latini disse "Consisitite! Signifer statue signum, hic manebimus optime" cioè "Alt! Signifero pianta l'insegna, qui rimarremo ottimamente". I Senatori presero questo fatto come un segno positivo e così rimasero a Roma. Imprimatur: si imprima (si stampi). Termine tecnico che la censura usava per permettere la stampa di un libro dopo averlo esaminato. Hodie mihi (tibi), cras tibi (mihi): Oggi a me (a te), domani a te (a me). In extremis: all'estremo (nell'ultimo istante). Si riferisce soprattutto a ciò che si fa in punto di morte. Homo, homini lupus: L'uomo è lupo per un altro uomo. Spesso l'uomo si comporta più come un animale (invece che come essere intelligente dotato di razionalità) nei confronti di altri uomini. Ciò significa che: ogni uomo è pronto a diventare violento ed aggressivo (come un lupo) per difendere i propri interessi personali da altri uomini. Homo quisque faber ipse fortunae suae: Ogni uomo è artefice della propria fortuna (cioè del proprio destino). In diem vivere: Vivere alla giornata In homine solo ratio est,qua nihil potest esse praestantius: Solo nell'uomo c'è la ragione,di cui niente può avere maggior valore. Cicerone In ipsa quaestione, pro qua canes latrant, dicit se nescire quod quaeritur: Anche in una questione, su cui abbaiano i cani, dice di non sapere ciò che si chiede (San Girolamo, Apologia contra Rufinum) In medias res: Nel mezzo delle cose Honoris causa: a motivo di onore. Così si chiamano le lauree che le Università concedono a persone particolarmente meritevoli, senza richiedere esami e senza conferire il diritto di insegnare o concorrere. In medio stat virtus: Nel mezzo sta la virtù. Uno dei principi basilari del Mos Maiorum. Non bisogna mai esagerare ne in eccesso ne in difetto poiché è nell'equilibrio che sta la "perfezione" o il ben vivere. Horresco referens: Inorridisco nel raccontare (Virgilio, Eneide) – riferito ad Enea In pectore: in petto. Si dice di candidati la cui elezione è decisa ma non ancora annunciata. Horror vacui: Orrore del vuoto (Aristotele) In rerum naturae: Nella natura delle cose. I Ignorantia legis non excusat: Il non conoscere una legge non è una scusa (per non farci condannare nel qual caso la violiamo). Lingua morta o viva? In vino veritas: Beh si sa che quando si beve qualche goccio di vino di troppo si inizia a parlare.... Frase di Plinio il Vecchio Insurgo ut Patria resurgat: Insorgo affinché la Patria risorga. E' stato il motto dei partigiani italiani durante la II Guerra Mondiale. Pagina 5 Modi di dire latini Intelligenti, pauca: poco (occorre) all'intelligente. A buon intenditor poche parole. Lapsus: letteralmente significa caduta. Si usa quando durante un discorso si dice una parola sbagliata. Inter nos: tra noi. Qualcosa che si fa o si dice in confidenza. Lapsus calami: errore dovuto alla penna Intra duobus malis, minor est semper eligendum : Tra due mali è sempre meglio scegliere il minore Ipse dixit : "L' ha detto lui" era riferito ad Aristotele e si usava nel Medioevo per indicare qualche suo insegnamento. In realtà spesso capitava che gli venivano attribuite frasi o dettami che lui mai si sognò di proferire. Oggi si utilizza per dire che una frase è stata detta da un'altra persona. Ipso facto: nello stesso fatto. Si dice di qualche conseguenza che è legata essenzialmente a un fatto e si verifica immediatamente. Ista cum lingua, si usus venias tibi, possis culos et crepidas lingere carpatinas:Con questa lingua potresti, se ne sentissi il bisogno, leccare culi e sandalacci di cuoio. (Catullo) Iustitiam quaerimus,rem omni auro cariorem.: Ricerchiamo la giustizia,cosa più preziosa di ogni ricchezza. Cicerone L Labor Limae: Lavoro di limatura (Orazio) Laconicae malo studere brevitati: Preferisco imitare la concisione laconica (Simmaco, Epistulae) Lingua morta o viva? Lapsus linguae: Un errore della lingua [Parola errata pronunciata involontariamente] Leges bonae ex malis moribus procreantur: le buone leggi nascono dai cattivi costumi (comportamenti, usanze). Macrobio. Fino a poco tempo fa si poteva tranquillamente fumare ovunque, spesso in presenza di bambini, o in generale persone che di certo non volevano saperne di fumo; ora grazie alla nuova legge ciò non più possibile. Ecco dunque come nasce una legge buona (o ottima) da un cattivo comportamento. Lupus in fabula: Letteralmente il lupo nel discorso. Questa è una frase che si proferisce quando si sta parlando di una persona e questa arriva improvvisamente, una variante dotta del più popolare e recente "parli del diavolo e spuntano le corna". M Magna Charta: la grande carta. Si riferisce alla Costituzione concessa da Giovanni re d’Inghilterra ai Baroni nel 1215. Si usa per indicare un proclama, uno statuto, un documento fondamentale di una società, di uno stato, di una corrente di pensiero. Maiora premunt: E' un latinismo comunemente usato per indicare che ci sono cose più importanti da fare. Pagina 6 Modi di dire latini Mala tempora currunt: Corrono cattivi tempi: si può usare per indicare brutti periodi. Mors tua, vita mea: la tua morte è la mia vita. È il detto dell'opportunista che ricava vantaggio dalle disgrazie degli altri. Mater semper certa est, pater nunquam: La madre è sempre sicura (cioè si sa chi è), il padre mai. Motu proprio: di propria volontà (o iniziativa). Decisioni prese dalle autorità in modo autonomo. Così si chiamano alcuni documenti pontifici. Medice, cura te ipsum!: Medico, cura te stesso! Multa paucis: Molte cose in poche parole Melius abundare, quam deficere: Meglio sovrabbondare che mancare. Mutantis mutandis: Cambiato cio' che è da cambiare. Memorare iuvat: Ricordare giova. Con il significato che ricordare le cose serve a qualcosa oltre che a fini diretti serve anche da esercizio per la mente (vedere anche memoriam minuitur nisi eam exerceam). Memoriam minuitur nisi eam exerceam: La memoria diminuisce se non viene esercitata. Mens sana in corpore sano: Mente sana nel corpo sano. Giovenale E' un detto che ci fa capire come ci debba essere equilibrio tra il mente e il corpo: se uno dei due non è sano non lo sarà neanche l'altro. Mihi Scipio vivit, semperque vivet: Per me Scipione vive e per sempre vivrà. Cicero Modus operandi: Modo di fare o di operare. Modus vivendi: modo di vivere. Espressione che indica una sorta di temporaneo accomodamento tra due parti in contrasto, in vista di una futura composizione definitiva. N Nati sumus ad congregationem hominus et ad societatem comunitatem que generis humani: Siamo nati con l'istinto dell'unione, dell'associazione e delle comunanza propri del genere umano. Frase di Cicerone. Questa frase contrasta apertamente con Homo homini lupus, Navigare necesse est, vivere non est necesse!: Navigare è necessario, vivere non è necessario!. Frase di Pompeo Magno. Ne sutor supra crepidam: Calzolaio, non andare oltre le scarpe! Plinio il Vecchio, Naturalis historia, XXXV, 84) Nec caput nec pes sermoni apparet: Il discorso non ha né capo né piede (Plauto, Asinaria, 729) Nec plus ultra: Non più avanti Nemo iudex in causa sua: Nessuno può essere giudice nella propria causa. More solito: secondo la consuetudine. Nemo propheta in patria: Nessuno è profeta in patria Lingua morta o viva? Pagina 7 Modi di dire latini Neque imbellem feroces progenerant aquilae columbam: Le feroci aquile non generano mai una pacifica colomba. N.B. o nota bene: Anche questa abbreviazione trae origine dalla lingua Latina. Neque muuuu facere audent: Non osano fare neppure muuuu (Ennio, frammento) Non expedit: non conviene. Espressione usata dalla cancelleria apostolica per negare qualche richiesta o facoltà. Notissimo il non expedit di Pio IX. Nihil est magnum somnianti: Niente è straordinario a coloro che sognano. Cicero Non auro sed ferro recuperanda est Patria.: Non con l'oro ma con il ferro della armi si salva la Patria. Celeberrima frase pronunciata in Senato dal leggendario Furio Camillo con la quale risollevò il Popolo e le legioni, e le portò alla vittoria contro gli invasori galli di Brenno che erano penetrati nell'Urbe. Non causa pro causa; Una non-causa spacciata per causa (Aristotele, Sophistici elenchi) Non decet: non è decente (cioè, è sconveniente). Non eum appellamus beatum cui sunt maxime divitiae,sed eum qui sorte sua contentus sit.: Non diciamo felice colui al quale appartengono grandissime ricchezze,ma colui che si accontenta della sua sorte. Cicero Non est id in nobis; Ciò non dipende da noi. Non plus ultra: Non più in là. Non plus ultra: non più oltre (fermarsi qui, oltre non si può). In riferimento alle famose "colonne di Ercole" che nessuno poteva oltrepassare. Nullum crimen sine leges: Nessun crimine senza la legge. Un comportamento non può essere definito reato (ergo passibile di pena) se non è riconosciuto come tale dalla legge. Questo principio è stato introdotto con le riforme giudiziarie di Silla ed è uno delle pietre miliari del Diritto penale. Numquam est cum potente societas: Non c'è mai alleanza con chi è potente. Fedro Numquam quiescere:Mai fermarsi!Poiché chi si ferma è "morto". O O tempera, o mores: o tempi, o costumi! Esclamazione di meraviglia e di disappunto nei confronti del peggioramento di principi e regole morali. Non è dissimile da mala tempora currunt vuole esprimere un brutto periodo, una brutta epoca. Non sequitur: Non ne consegue Nos duo turba sumus: Noi due siamo già una folla. Notus in Iudaea: Conosciuto nella Giudea Lingua morta o viva? Olim hortaci desti fidem ignotam (Virgilio): Una volta abbandonata lasciasti la fede ignota Omissis: parole omesse (non scritte). Si usa nella trascrizione di atti ufficiali Pagina 8 Modi di dire latini riguardo a parti tralasciate perché non strettamente necessaria. Placet: piace. Va bene, si autorizza, si permette, si approva. Omnia vincit amor: L'amore vince tutto. Virgilio Pollice verso: con il pollice rivolto in basso. Gesto con il quale negli anfiteatri romani si decretava la morte degli sconfitti. Ora et labora: Prega e lavora. Precetto del rapporto tra il lavoro e la preghiera nella Regola monastica benedettina. Oves et boves: Pecore e buoi. (dalla Bibbia). Tutti, anche chi c'entra poco. Post hoc ergo propter hoc: Dopo di ciò, quindi a causa di ciò (origine medievale) P.S. o Post Scriptum: Scritto dopo. Non è un detto e neanche un modo di dire, tuttavia, è molto usato nelle lettere. P Panem et circenses: Pane e giuochi (del circo). Utilizzato per indicare il sistema politico di alcuni Imperatori che per guadagnarsi il favore del popolo svolgevano ludi di vario genere nel Circo Massimo, e successivamente nel Colosseo, e distribuivano pane gratuito. Parcere subiectis, debellare superbos: Risparmiare i vinti, sconfiggere i superbi. (Virgilio) Passim: qua e là (ogni tanto). Espressioni o simili, che in un libro ricorrono in più luoghi, o sono prese qua e là. Pectus est enim quod disertos facit: È infatti il cuore che rende eloquenti. (Quintiliano) Pecunia non olet: Il denaro non puzza. Il figlio dell'Imperatore Vespasiano si era lamentato con lui delle tasse sulle latrine pubbliche, dunque Tiberio prese in mano del denaro lo porse al figlio con la mano e disse: "Senti, il danaro non puzza". Pro bono pacis: per il bene della pace. Rinunciare alle proprie idee o diritti per non rompere la pace. Pro forma: per (salvare) la forma (per formalità). Qualcosa che si fa per salvare le apparenze o l'ufficialità, ma che non riguarda la sostanza. Pro memoria: per far memoria. Per ricordarsi. Propositum potius amicum quam dictum perdendi: Il proposito di perdere un amico piuttosto che una battuta. (Quintiliano, 6,3,28) Promoveatur ut amoveatur: promosso affinché sia rimosso. Sia Prosit: ti sia di pro (di giovamento). Buon pro ti faccia. Punctum saliens: Il Teodoro GazaPectore punto saliente Per aspera ad astra: Raggiungere le stelle attraverso le avversità Lingua morta o viva? Pagina 9 Modi di dire latini Q Quid est virtute amabilius?: Che cosa c'è di più desiderabile della virtù? Cicerone Quae potest esse vitae iucunditas,sublatis amicitiis?: Quale può essere la gioia della vita, se si sono escluse le amicizie? Cicero Quieta non movere: non muovere le cose ferme. Come dire: non svegliare il can che dorme. Qualis pater, talis filius: È figlio di suo padre. Quando conveniunt Ludmilla, Sybilla, Camilla | miscent sermones et ab hoc et ab hac et ab illa: Quando si trovano insieme Ludmilla, Sibilla e Camilla fanno una confusione di discorsi e da questo e da questa e da quella Qui in pergula natus est, aedes non somniatur: Chi è nato in una capanna, i palazzi non li vede neanche in sogno (Petronio) Quo usque tandem Catilina abutere patientia nostra?: Per quanto ancora Catilina abuserai della pazienza nostra?. Pronunciata in Senato da Cicerone, come frase iniziale delle celebri orazioni catilinarie. Oggi si è soliti sostituire il nome di Catilina con quello della persona alla quale vogliamo fare una critica o un'accusa a proposito dei suoi modi di fare degli atteggiamenti o delle sue azioni. Quod erat demonstrandum: volevasi dimostrare Euclide Come Qui non est mecum contra me est: Chi non è con me è contro di me. Quod me nutrit me destruxit: Ciò che mi nutre mi distrugge Quibus sunt verba sine penu et pecunia: Pieni di parole, ma privi di patrimonio e soldi (Plauto, Captivi) Quod non fecerunt barbari, fecerunt Barberini: ciò che non hanno fatto i barbari, l'hanno fatto i Barberini. Si riferisce alla nota famiglia della Roma rinascimentale che distrasse insigni monumenti dell'antica Roma per edificare i propri palazzi. Quis custodiet ipsos custodes?: Chi custodirà i custodi stessi? (Giovenale VI 347-348) Quis leget haec?: Chi lo leggerà? (Persio, Prima satira) Qui gladio ferit, gladio perit: Chi di gladio ferisce, di gladio perisce. Qui iracundiam vincit,hostem maximum superat.: Chi vince l'ira, sconfigge un grandissimo nemico Quod nullum est, nullum producit effectum: Ciò che è nullo, non produce alcun effetto. Quod scripsi scripsi!: Ciò che ho scritto ho scritto! Quo vadis?: dove vai? Titolo del celebre romanzo di Sienkiewicz, poi divenuto un film. Qui pro quo: il che per il come. Prendere una cosa per un'altra, prendere fischi per fiaschi. Lingua morta o viva? Pagina 10 Modi di dire latini R Rebus: dalle cose. Ricavare qualcosa dall'osservazione delle cose. È il titolo di un gioco delle riviste enigmistiche. Indica anche qualcosa di cui non si riesce a trovare né capo né coda. Rebus sic stanti bus: Stando così le cose. Redde rationem: Resa dei conti, giudizio finale. Reductio ad absurdum: Riconduzione all'assurdità (ripreso da Zenone, in vari paradossi) Relata refero: Riferisco ciò che mi è stato riferito. Senza interpretazioni né responsabilità personali. (medievale, ripreso da Erodoto, Storie) Rem tene, verba sequentur: Possiedi l'argomento e le parole seguiranno (Marco Porcio Catone) Risus abundat in orae stultorum: Il riso abonda sulla bocca degli stolti. Si vis pacem para bellum: Se vuoi la pace prepara la guerra. Roma fin dai primi anni di vita aveva dovuto tirare fuori gli artigli per difendersi dai nemici, dunque i Romani si abituarono ad affidarsi prima sulle armi piuttosto che sulla diplomazia, la quale contro i "barbari" era spesso inutile. Sic transit gloria mundi: cosi passa la gloria del mondo. Si usa nell'elezione di un nuovo Pontefice come invito e ammonimento contro la possibilità di insuperbirsi per il grande incarico ricevuto. Simile per significato a mala tempora currunt e o tempora o mores. Sit venia verbo: Mi sia scusato il dire (Plinio il Giovane, Epistulae, 5,6,46) Sonus geminas mihi circumit auris: Un rumore mi circonda entrambe le orecchie (Cecilio Stazio, Silvae) Somnio an vigilio?: Sogno o son desto? Spes ultima dea: La speranza è l'ultima dea. Splendidae mendax: Splendidamente falso: quando una cosa è indubbiamente falsa. S Stat magni nominis umbra: Resta l'ombra di una grande fama (Lucano 1,135) Scripta manent, verba volant: Lo scritto rimane, e le parole volano. Utilizzato per indicare che le cose orali vengono dimenticate, mentre quelle scritte permangono. Semel in anno licet insanire: Una volta all'anno è lecito fare pazzie. Si parva licet componere magnis: Se si può confrontare il piccolo con il grande (Virgilio, Georgiche) Lingua morta o viva? Status Quo: Nello stato in cui ci si trova. Studere, studere, post mortem quid valere?: Studiare, studiare, ma dopo la morte a cosa serve? Sufficit: è sufficiente. Basta. Sui generis: del suo genere. Di quel tipo. Fatto a modo suo. Pagina 11 Modi di dire latini Summus Ius, summa iniuria: Massima applicazione della legge, massima ingiustizia. Testicula tacta, mala fugant: Quando ti tocchi i testicoli, i mali fuggono Sursum corda: sollevate il cuore (in alto i cuori). Invito alla gioia e all'esultanza. Timeo danaos et dona ferentis:Temo i Danai anche quando portano doni (Virgilio, Eneide). T Toto caelo errare: Fare un errore grande come il cielo. Tabula rasa: tavola levigata (rasata). Quando si scriveva su tavolette cerate, per scrivervi di nuovo bisognava ripulire e levigare. Cancellare, radere al suolo, distruggere tutto. Tacitulus taxim: In silenzio piano piano (Marco Terenzio Varrone, Satire menippee) Talis (oppure Qualis) pater, talis filius: Tale padre tale figlio: solitamente è usato in senso negativo, ed indica che i difetti del padre si ritrovano anche nel figlio. Te tua delectant,me mea: Le tue cose dilettano te,le mie me Tempora sic fugiunt parinter parinterque et nova secuntur sum semper In modo eguale fuggono i tempi ed in ugual modo ne seguono altri; e sono sempre nuovi. Orazio.Frase che si denota di malinconia poiché ci fa capire che i tempi passano e non tornano più. Tempus fugit: Il tempo fugge (e non ritorna). Tempus regit actum: Il tempo regola l'atto. Tertium non datur: Non è concessa una terza possibilità Publilio Siro, il concetto viene da Aristotele Lingua morta o viva? Toto erras via: Sbagli completamente strada. Tu quoque Brute fili mi?: Anche tu Bruto figlio mio? Pronunciata in punto di morte da Cesare quando il figlio adottivo Bruto sta per pugnalarlo. Oggi si usa dire Tu quoque! (cioè Anche tu!) per manifestare sorpresa verso qualcuno che compie un'azione che non vi sareste aspettati. U Ubi maior minor cessat : Di fronte al più forte il debole si fa da parte. Ubi tu Gaius, ibi ego Gaia: Dove tu Gaio, lì io Gaia (Antica formula matrimoniale latina, attualmente si protrebbe tradurre con "Dovunque tu sarai, io sarò lì con te.") Ultima ratio: ultima ragione (ultima eventualità). Ultima decisione (in genere le armi) quando con le altre ragioni non si approda più a nulla. Uno pro puncto caruit Martinus Asello: Per un unico punto Martino perse Asello Unum quodque verbum statera auraria pendere: Soppesare ogni parola con il bilancino dell'orafo (Varrone, Satire menippee) Pagina 12 Modi di dire latini Urbi et orbi: alla città (cioè a Roma, la città per eccellenza) e al mondo (intero). Frase che indica le solenni benedizioni papali alla città di Roma e al mondo intero. Ut sementem feceris ita metes : Mieterai a seconda di ciò che avrai seminato. Cicerone V Vade mecum: vai con me. Qualche oggetto indispensabile (libretti, agendine, piccoli contenitori...) che si portano sempre appresso. Vae victis!: Guai ai vinti! Veni vidi vici: Venni vidi vinsi. La pronunciò Caio Giulio Cesare per sottolineare la velocità con cui vinse la battaglia di Zela contro Re Farnace II. Verbi gratia: in grazia della parola (se mi è concesso). Per esempio… Verbum de verbo: Parola per parola (Terenzio, Adelphoe) Verae amicitiae sempiternae sunt: Le vere amicizie sono eterne. Cicerone. Non necessita di commenti! approvo. Seguo le peggiori (Ovidio, Metamorfosi) Vir bonus, dicendi peritus: Uomo di valore ed esperto nel dire (Marco Porcio Catone) Virtus legis est imperare, vetare, permittere et punire: Le funzioni della legge sono di comandare, vietare, consentire e punire Vis comica: forza (capacità) comica. Forza umoristica, divertente di un'opera, di una persona, di un soggetto. Vox clamantis in deserto: La voce di chi grida nel deserto Vox populi: La voce del Popolo. Utilizzata per indicare una decisione, presa dal popolo o comunque da molte persone e che quindi deve essere rispettata. In realtà la citazione corretta di Alcuino sarebbe Vox Populi, vox Dei cioè la voce del Popolo, la voce di Dio. VS o Versus: Lo ritroviamo spesso sulle locandine che pubblicizzano le partite di calcio o di pugilato, ha il significato di "contro".Ex: Milan VS Lazio 2000 anni fa avremmo invece letto frasi tipo: Mirmillio VS Retiarius oppure Secutor VS Tracius . Video meliora, proboque. Deteriora sequor: Vedo le cose migliori e le Lingua morta o viva? Pagina 13